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Jeff_Weber

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Tutto il contenuto pubblicato da Jeff_Weber

  1. Jeff_Weber

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Riprendo le recensioni degli albi di questa saga che si avvia verso l'epilogo. Parto dai disegni che in questo albo a me appaiono molto più curati dello scorso numero, con particolare attenzione alle espressioni facciali di tutti i personaggi, soprattutto indiani. Condivido la scelta di @borden di scongiurare prioritariamente il massacro di uomini ... donne e bambini al ranch Double T. piuttosto che liberare subito Felix Ward, delegando tale azione a Delkey. L'albo si legge tutto d'un fiato, scritto con quello stile tipico di @borden che rende credibile anche scene che scritte da altri sono talvolta contestabili, perché mostrano un Tex non sempre invincibile. Qui Tex per un soffio non si prende una coltellata, salvato in extremis dall'indiano che ferma con una freccia nel gargarozzo l'assalitore del nostro eroe. Abbiamo un Tex che perde a carte, per strategia o perché come dice tra sé non sempre si può vincere? E abbiamo un Tex che avrebbe potuto uccidere facilmente Querquer e non l'ha fatto, come gli viene contestato dagli indiani. Ci sogneremmo mai di dire che questo sia un Tex debole, fifone e soltanto fortunato? No ... proprio perché l'autore soppesa con il bilancino cosa sia permesso in una saga di Tex che sia credibile, ancorata alla Storia e dove l'eroe non deve far a gara con Superman, ma essere cosciente dei propri limiti dettati da normali forze umane e dalle circostanze contingenti, nonostante tutta la propria astuzia. Peccato ci siano poche pagine ancora per la conclusione ...
  2. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Sempre saggio @Condor senza meta. Condivido anche perché le ragioni non stanno mai da una parte soltanto e tutto questo livore mi sembra fuori luogo.
  3. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    In definitiva, disegni "anomali" per una storia di Tex, ma originali e caratterizzati da ottime inquadrature e situazioni. Pertanto li ritengo promossi con merito. Relativamente alla storia, nulla che mi abbia dato particolarmente fastidio, comprese le svolte facili delle vicende. Tutto scorre abbastanza bene, partendo da un soggetto piuttosto classico, ogni personaggio svolge a dovere il proprio compito, ma alla fine ne sono uscito piuttosto annoiato. Ottima la scelta di raccogliere l'intera vicenda in unico tomo. Rispetto al maxi precedente, questa storia è complessivamente scritta meglio, ma manca del pathos presente in quella vicenda di vendicatori per nulla noiosa. Voto complessivo: 6 1/2 Fortuna che c'è il Tex Willer giovane di @borden.
  4. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Questo è il modo serio e corretto di analizzare le storie e di inquadrare certe scene Non si possono fare citazioni avulse dal contesto interno alla storia ( @Carlo Monni cita infatti ciò che accade nelle pagine successive ... per chi come me non le ricorda esattamente) e da quello esterno, ovvero editoriale Sui rapporti familiari, credo che al di là di pettegolezzi spigolati tra le righe dalle interviste, fino a prova contraria nessuno qui dentro è Freud
  5. Jeff_Weber

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Scusate, ma l'editore era proprio così diabolico come state dicendo da parecchio? Se qualcuno l'ha conosciuto personalmente e ritiene sia così, forse occorrerebbe aprire un topic specifico per raccogliere tutte le testimonianze
  6. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Vero ... sono proprio brutte, ma sono la cifra stilistica di Alessandrini che ha scelto di distinguersi dagli altri per queste fisionomie da totem tribali. La prima volta che ho letto un fumetto di Martin Mystère mi sono detto di non poter acquistare un fumetto disegnato in quella maniera. Poi ho iniziato ad apprezzare Alessandrini, ma ho abbandonato lo stesso la testata per la qualità delle storie, non per i disegni.
  7. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Alessandrini divide quasi quanto Nizzi. A me non piaceva proprio per nulla nel passato, adesso accetto anche il suo stile perché ho compreso essere il frutto di un'evoluzione particolare. Invito ad analizzare vignetta dopo vignetta di questo albo e si comprenderà come ognuna di esse non sia improvvisata, ma scelta fra decine di pose possibili ... di norma proprio la migliore.
  8. Jeff_Weber

    Tex e l'Intelligenza Artificiale

    Queste meraviglie della AI su Tex non me le avete fatte vedere. Francamente non spenderei 1 euro per un abbonamento del genere, pur essendo realmente aperto alle innovazioni della tecnica. Concordo però con chi ha citato aspetti etici e con coloro che hanno parlato di un appiattimento possibile di qualcosa che dovrebbe essere anche Arte. E in effetti, pur apprezzando enormemente ad esempio Gomez, quando penso ad alcune scene tridimensionali e facce ripetute decine e decine di volte in Dago, il ricordo assume qualche sfumatura amarognolo. Lo stesso fastidio di quando vorrei acquistare un bel malloppo di romanzo "di genere" (fantasy, fantascienza, ecc.) recente e andando a saltare fra le pagine ritrovo scene lunghissime piene di dialoghi o descrizioni che in qualche recondito recesso del mio cervello sono certo di aver letto. A quel punto lascio quel libro e mi rituffo nei libri di oltre un secolo addietro, molti spesso simili, ma scritti in maniera realmente individuale. Ecco questo fastidio, questa nausea, potrebbe diventare insopportabile utilizzando nel futuro e in maniera diffusa e generalizzata la AI o altri strumenti di reiterazione sconsiderata.
  9. Jeff_Weber

    Tex e l'Intelligenza Artificiale

    Forza ... vogliamo una bella copertina di Tex & Zagor insieme, disegnata dalla AI che fa miracoli utilizzando come prototipi quelle di Villa e suo nipote Piccinelli.
  10. Jeff_Weber

    [48/49] Duello A Laredo

    Dopo due belle storie, eccone un'altra senza nulla di speciale, ma che si lascia leggere con gusto, disegnata a più mani creando un pò di spaesamento nel lettore per la diversa cifra stilistica di ciascun autore. Le vignette di Galep fra l'altro sono spesso riciclate da altre storie.
  11. Non l'aveva capito nessuno a cosa servissero queste minicopertine Ecco ... adesso prenderanno valore
  12. Jeff_Weber

    [47/48] Le Terre Dell'abisso

    Altra storia memorabile come la precedente, sebbene d'ambientazione totalmente diversa. Qui non vi è una commistione fra western classico ed intrighi con musi gialli (come si scriveva allora) in una storia con parecchi riferimenti ad altro classico del fumetto Made in Italy, ovvero Gim Toro. Assistiamo in questa rutilante storia ad una incursione di Tex e pards nei mondi perduti della preistoria, con la presenza dell'intero inventario di dinosauri e bestie simili, popolazioni dimenticate, una strega ossessionata dalla propria bellezza (vi ricorda una certa Crimilde?) e assetata di giovani schiavi, una tenera storia d'amore dal finale tragico quasi sheasperiano e tanta, tantissima azione. Di routine la catastrofe finale. Voto complessivo: 9/2
  13. Jeff_Weber

    [46/47] Il Sicario

    Storia indimenticabile riletta con immenso piacere ancora una volta. Intrinsecamente perfetta in tutto, al di là di quei pochi aspetti poco calzanti con la reale storia del West, ha il pregio anche di mostrare tutti personaggi ben caratterizzati e definiti. Fra i tanti, il vice-sceriffo Tip e Nilsen il delinquente redento, entrambi di grande impatto per questa storia soprattutto per la loro personalità spiccata. Ma anche tutti gli altri personaggi "bucano la pagina" e sembra di averli accanto. Piuttosto discutibili oggi alcune azioni di Tex, quali ad esempio la costituzione della cosiddetta Confraternita che raccoglie il 10% degli incassi di tutti i giocatori della zona e che serve a dare loro "protezione". A tutti gli effetti una estorsione o più precisamente un "pizzo" da pagare. Sappiamo perfettamente che per Tex sia una vera e propria provocazione, certo però oggi sarebbe improponibile soltanto pensare di inscenare una vicenda del genere. Disegni di Galep notevoli, con qualche aggiunta posticcia di facile individuazione. Voto complessivo fra i più alti di sempre: 9
  14. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Ho verificato che la mitica carta carbone è stata brevettata nel 1806, ma era stata inventata da un italiano nel 1801/1802, diffusa a partire dal 1823 e soprattutto dopo il 1860. Quindi nulla da eccepire a quanto diceva @Condor senza meta
  15. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Fotocopie o scansioni del memoriale? Quanto costavano per pagina nel vecchio West ? Ovviamente si scherza
  16. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Non poco coerente ... hai fatto l'avvocato del diavolo. Anch'io delle volte m'immedesimo in coloro che difendono Nizzi, al di là del suo personale ego, per le storie di Tex che ha scritto. A dosi massicce possono nuocere gravemente alla salute, ma alternate ad altre fanno un pò sorridere. Prevedibili per bistecche e patatine, origlioni, piccioni, torte e pasticcini, eroe in mutande e in ginocchio a chiedere pietà? Va beh ... si tratta forse della versione di Tex della Terra n. 356 ! Dopotutto vogliamo un super-eroe e non una persona reale, quindi ci saranno nel Multiverso altre versioni un pò meno ... coraggiose. Forse @borden potrebbe incaricare Harlan il Dampyr di andare a scovare, negli interstizi delle varie dimensioni nel Multiverso, i diversi alias di Tex che siano poco meno di eroi tutti d'un pezzo e ... farli fuori !
  17. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Scusa Letizia ... qui insinui un dubbio legittimo. Tra Achille e Ettore, non è detto che la simpatia sia tutta per il semidio, anche alla luce di come si comporterà nei confronti del suo avversario dopo la morte. Tex è invece leale, non si comporterebbe mai come Achille, essendo un vero eroe senza macchia e senza paura. Sembrerebbe quindi che tu apprezzi Ettore, ovvero il Tex di Nizzi ... quello fifone e che subisce anche delle sconfitte. Ma tu hai sempre criticato Nizzi. Quindi? Ci vuoi spiazzare?
  18. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Questo è parlare realmente con obiettività @ymalpas. Tutto quanto un eventuale neofita di Tex (francamente non soltanto i neofiti) dovrebbe sapere sull'esperienza di Nizzi alla Bonelli, senza esasperate enfatizzazioni pro o contro di lui. Da leggere attentamente!
  19. Jeff_Weber

    Ta-hu-nah

    Infatti, GL Bonelli non era per nulla distratto, sorvolava soltanto su cose che per lui risultavano di scarsa importanza. E non aveva datato erroneamente la prima storia, voleva all'inizio raccontare un western di fine secolo immaginando che la storia sarebbe durata non tantissimo, ovvero quanto le altre sue serie a strisce. Era Occhio Cupo che credeva potesse continuare più a lungo. E invece andò diversamente e pian piano l'ambientazione storica fu retrodatata, ma il di là della cronologia prettamente storica, vi è una coerenza ed una cronologia interna quasi sempre rispettata con personaggi anche ricorrenti che subiscono una certa evoluzione.
  20. Jeff_Weber

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Ricordi bene, si tratta proprio di Aristotele che legava il concetto di qualità al fruitore di quel bene (in questo caso il fumetto per come viene percepito complessivamente dal lettore), mentre Parmenide considerava la qualità insita nel bene stesso (formato dell'albo, scrittura, disegni, ecc.). Si dovette aspettare secoli ... con Kant per capire che la qualità rappresenta una sorta di funzione matematica che lega soggetto ed oggetto, tra loro iscindibilmente legati.
  21. Infatti ... questo è il dilemma maggiore. Perché fare un sequel ad una storia qualsiasi, una come tante altre e già bella e conclusa? Tutto il resto ci può anche stare, ovvero verificare a posteriori che non tutte storie abbiano avuto un lieto fine. Ricominciando tutto da capo ...
  22. Jeff_Weber

    [750/751] Ritorno a Redrock

    Certo, tutto chiaro. Sequel che francamente non serviva, ma che essendo stato approvato e pubblicato, dobbiamo prendere per buono. Tex comunque non ne esce sminuito, essendo tutto successo a sua insaputa e con le difficoltà di recupero del corpo dei defunti ... o presunti tali. Ciò che infastidisce soprattutto, secondo me, sono invece le coincidenze
  23. Jeff_Weber

    [750/751] Ritorno a Redrock

    E' quello che penso e avevo anticipato anch'io. Chissà quante volte dopo che Tex ha fatto giustizia, le cose non sono andate proprio come avrebbero dovuto? Il lieto fine esiste, ma siamo sicuri che sia stato raccontato tutto e cosa è accaduto dopo la parola fine? Non si tratta di incapacità di Tex, ma di aderenza alla realtà di tutti i giorni. Forse fa male a qualcuno che nei fumetti non sia tutto perfetto come nelle favole (anche se qualche bravo sceneggiatore ci ha già informati di tutti i problemi di Cenerentola, Biancaneve e Cappuccetto Rosso, ecc., in una saga USA di grande successo) ma ... purtroppo accade. Il soggetto è da ignorare? No, perché? Se ne poteva fare a meno? Certamente sì, non era così essenziale rivoluzionare l'esito di quella storia di GL Bonelli. È particolarmente innovativa e appassionante? Nulla di speciale finora, ben scritta da Ruju e con Tex quasi iperattivo e molto fortunato. Capita ad esempio lì dopo circa 6 anni, proprio quando il suo amico divenuto sceriffo è oggetto di ... e poi ... quindi ... ecc., per non spoilerare. Ripeto ... storia piacevole.
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