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A MacParland invece vorrei dire che anche le critiche a GLB sono legittime (ci mancherebbe!) però da quello che scrivi pare che di letteratura disegnata ancora devi leggere parecchio per entrare nei meccanismi narrativi. In particolare il personaggio-topos è funzionale a qualcosa della trama, è assimilabile ai personaggi non giocanti (PNG) dei videogames. È vuoto, certo, proprio perché non è né protagonista né comprimario e il suo ruolo si esaurisce nella stessa funzione narrativa. Se lo "riempi", cioè gli dai un vissuto, non è più un topos ma un personaggio giocante. GLB utilizza spesso personaggi-topoi? Certo, fa parte del suo stile narrativo. Non è né un difetto né un limite. Tanto per dire un altro scrittore che ha riempito le sue storie di personaggi-topoi e non per questo viene considerato un minore, ma anzi è uno dei maestri della narrativa disegnata risponde al nome di Robin Wood. Alla fine c'è chi ritiene che un personaggio a tutto tondo come El Muerto possa dare maggior spessore alla storia (e anch'io ho sempre sostenuto che una grande storia richiede un grande villain) ma GLB è lì a dimostrare che un protagonista superlativo e dialoghi come fucilate possono anche fare a meno di villain carismatici. Non è comunque la regola, perché Mefisto, Barbanera e gli altri ricordati da Diablero sono personaggi moooolto giocanti. E, se posso dire, El Muerto se lo mangiano a colazione.
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Al di là di tutte le critiche (legittime, sia chiaro) all'operato di Nizzi, vorrei chiedere a Diablero e joe7 semplicemente questo: La congiura vi è piaciuta o vi ha fatto schifo?
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[324/326] Attentato A Washington
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Buona storia. Capolavoro no, almeno per quanto riguarda Nizzi. Invece Letteri è stratosferico! I suoi falchi sono fantastici, l'espressività dei pard perfetta, le cineserie meravigliose, l'ultimo attacco del falco a Tex magistrale! La storia è molto classica e sorretta più dal brio che dalla trama. Ancora poche le nizzate (origlioni non ce ne sono!) ma Carson (come già è stato fatto notare) comincia a dare segni di quello scadimento intellettivo che sarà intollerabile nei lavori successivi di Nizzi. Davvero originale e ben raccontato come Tex riesca a salvarsi dall'ultimo attacco del falco. Almeno qui il Tex di Nizzi è maiuscolo come quello di GLB. -
Finita la rilettura di questa storia. Come le volte precedenti la soddisfazione è stata tanta: è una storia con molti elementi pregevoli a partire dai disegni di Villa. Il plot invece non è particolarmente originale e sostanzialmente si tratta di un remake mascherato delle due storie di GLB San Francisco e Il tiranno dell'isola (quest'ultima molto condensata e più libera: Tex contro una tribù di nativi isolani). Ma al di là di questo debito, la storia di Nizzi è maledettamente ben sceneggiata, i dialoghi sono davvero brillanti e tutti i personaggi risultano meravigliosamente ben delineati. Ci sono (è vero) quei difetti nizziani tipici (sostanzialmente l'utilizzo di topoi da commedia in un fumetto avventuroso, cosa della quale Diablero ha già esaurientemente parlato in precedenza) che nelle storie successive diventeranno insopportabili, ma qui ancora sono ben dosati e contribuiscono a dare brio alla vicenda. Qui Nizzi riesce ancora a fondere in maniera efficace avventura e commedia. Se tutte le storie di Nizzi fossero state di questo livello i suoi detrattori sarebbero in numero di gran lunga inferiore.
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Trovato! Il direttore del carcere dice che Barbanera è in carcere per il rapimento di Kit. Quindi Tex non è stato informato da Tom Devin della faccenda. Decisamente poco verosimile.
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Allora bisogna farglielo leggere GLB! Vogliamo avere AI istituite solo a Nizzi? Infatti è l'ipotesi che meno mi convince. Già ho provato a chiedere a Chat GPT chi ha pubblicato i supereroi Marvel negli anni 70 e mi ha risposto "Mondadori" Non sanno un piffero...
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Già è difficile accettare che Tom Devlin non abbia informato Tex sul fatto che Barbanera sia scampato al naufragio, ma che non lo abbia neppure avvisato che il rapitore di suo figlio sia finito in galera a seguito di un processo è proprio difficile da credere. Mass poi, se Barbanera è in carcere per il rapimento di Kit ci deve stato un processo. E il rapito non viene convocato come testimone?
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Evidentemente Copilot non ha letto GLB. Quanto ti capisco
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Ragazzi, sto diventando rimbambito. Non capisco per qual motivo Barbanera sia in carcere. Non certo per complicità nel rapimento di Kit, perché altrimenti Tex l'avrebbe saputo. Per il resto Barbanera è un commerciante, magari spregiudicato, ma non è un "pirata" e, se lo chiamano così, è solo per disprezzo. Quindi perché sta in galera? Ditemelo!
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Avete già detto tutto! Aggiungo solo che questa è una delle poche storie che mantengono inalterato il loro fascino ad ogni rilettura nel corso dei decenni. Un capolavoro assoluto.
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Ma che bel divertissement! Tutto scazzottate e sparatorie! Un ritmo forsennato per un plot poco impegnato ma tagliato su misura per i nostri. E quanti straordinari personaggi che affollano questo (tutto sommato breve) racconto! Ma più di tutto mi piace la solarità con cui la vicenda e raccontata, cosa questa che proprio ci voleva dopo "Il passato di Tex".
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[357/358] La Mano Nella Roccia
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Un divertissement più che una vera storia, ma che ritmo e che disegni! Insomma un gioiellino infarcito di topoi del western-spaghetti con Tex e Carson solo sullo sfondo e i "cattivi" veri protagonisti. E che abil Nizzi e Giolitti a delinerarli narrativamente e gratificante questi "cattivi"! Insomma anche se alla fin fine i due pards arrivano quando ormai quasi tutto è risolto e, oltre a scavare buche per seppellire i trapassati, fanno ben poco, è una storia che si legge volentieri. -
[321/322] L'arma Del Massacro
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Finalmente un Nizzi che non fa rimpiangere GLB. In questa storia funziona tutto e la lettura risulta davvero gratificante. Unico difetto, per conto mio, i disegni di Monti, quasi sempre poco ispirati. -
Si sentiva il bisogno di leggere una storia di GLB dopo un ciclo Nizziano che era partito benissimo (i Thugs), proseguito molto bene (il bisonte bianco), peggiorato (Proteus) e finito con una storia imbarazzante e irritante (il ragazzo selvaggio). È innegabile che sia un GLB sul viale del tramonto, ma è un tramonto dorato e scoppiettante, nel quale il mestiere supplisce e non fa rimpiangere l'originalità. Dunque è bello vedere un Tex che sistema le cose ma poi lascia i dettagli ai rurales. Lo vedo un po' come una metafora del GLB che lascia spazio ad altri autori.
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Bravo, ragazzo Con queste parole avrai fatto sentire vecchissimi molti in questo forum
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Mah! Non sarei così accomodante nemmeno per Il Giudice Maddox. Se vogliamo vederci di buono quell'evoluzione del personaggio che dici, però non si può passare sopra al fatto che la storia è di una prevedibilità disarmante (tranne quando Tex tira fuori le manette! Ecco quello è sicuramente un bel colpo di scena: è lo stesso effetto che farebbe Diabolik se tirasse fuori la tessera dei servizi segreti uzbeki). Insomma, la giudicherei passabile (senza Tex, ovviamente) se fosse un "libero" di Lanciostory del '75, ma se nello stesso periodo fosse uscita su "Un uomo un'avventura" l'avrei giudicata un passo falso. Per quanto riguarda El Muerto, invece, credo di non avere abbastanza parole per denigrare questa "boiata pazzesca". Per conto mio non c'è proprio nulla di salvabile.
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[317/319 ] Il Ragazzo Selvaggio
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Storia per me disgustosa. Anzi, una storia che sarebbe appassionante e perfino toccante (la conclusione lo è) se non fosse costellata di nizzate che la rendono insopportabile: - Origlioni. È mai possibile che tutti gli snodi narrativi siamo conseguenza di origliamenti? - Tex che intuisce il responsabile di due omicidi e non lo interroga coi suoi modi perché "potrebbe sempre saltare fuori che sono stati uccisi da due ladroni di strada" è davvero Tex? - Ho trovato esasperante la ripetizione degli stessi concetti nei dialoghi a poche pagine di distanza. Davvero Nizzi ritiene che i lettori siano così rimbambiti da aver bisogno di sentirsi dire le stesse cose più volte? - Carson. Intollerabile che Nizzi gli faccia fare la figura del minorato per spiegare cose ovvie al lettore. Qui sarebbe bastato un dialogo alla pari tra Tex e Carson, ma Nizzi preferisce sempre fare arrivare Carson per ultimo. Gli sta sulle balle? Insomma, le struggenti pagine conclusive non bastano a riscattare una storia che è, dal punto di vista narrativo, meno che mediocre. -
Prolissa questa storia? Ma scherziamo? Tre albi che mi hanno tenuto incollato fino alla fine. Certo i ritmi narrativi non sono più quelli sincopati del primo centinaio, certo oltre a qualche "fucilata" nei dialoghi c'è anche qualche "pistolotto", ma tutto è gestito proprio come dovrebbe essere: né troppo né troppo poco di tutto ciò che serve a fare un'avventura di Tex. Sopra si diceva che questa storia dovrebbe essere presa a modello e io sono perfettamente d'accordo.
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[316/317] L'inafferrabile Proteus
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Che brutta storia! Non salvo niente. I personaggi? Tutti pollastri! Carson, Tex, Proteus stesso, nessuno che dimostri un minimo di acume. Tex, poi proprio non c'è: fa cose che non sono da Tex e l'unica scelta (in un certo senso) sensata gliela suggerisce un vecchietto che incontra casualmente. Insomma, dopo una storia eccellente (i Thugs), una poco originale ma gustosa (il bisonte bianco), qui Nizzi cade rovinosamente. A onor del vero non è che la precedente apparizione di Proteus ad opera di GLB fosse un capolavoro, ma là le caratteristiche dei personaggi erano rispettate. -
[314/316] Il Bisonte Bianco
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Proprio così Però è comunque un'ottima storia del primo Nizzi. -
[312/314 ] Gli Strangolatori
Il sassaroli replied to Pedro Galindez's topic in Le Storie dal 301 al 400
Proprio una grande storia! Perfetta in tutto, texiana come deve essere. Gallepini ancora stratosferico, nonostante siano riconoscibili i primi segni del cedimento. Nizzi bello carico e senza i difetti che avrà in futuro. Se devo fare un confronto tra l'ultima storia "esotica" di Bonelli (Fantasmi nel deserto) e questa, direi che per una volta Nizzi ha superato GLB. -
[774/775/776] Rick Master, Detective
Il sassaroli replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Mi ha dato una grande soddisfazione anche questo secondo numero: intrigo, azione, bei personaggi con gustose caratterizzazioni e, naturalmente, disegni stratosferici! L'unica critica che mi sento di muovere (di poco conto, beninteso) è che ci vuole una sospensione dell'incredulità maggiore del solito per accettare un'organizzazione malavitosa ramificata, ma in cui i capi mandamento non si conoscono tra loro, quindi sostanzialmente segreta, ma con una divisa di appartenenza. Epperò, accettate queste caratteristiche, la stessa organizzazione malavitosa, con il suo capo misterioso (ma ho l'impressione che il Borden già ce l'abbia fatto vedere) e gli scagnozzi più tosti che mai si siano visti (merito di Benevento: guardate come si è dedicato a vestire ognuno di loro!) risulta davvero un bell'avversario per i nostri. -
Chiedo. L'autorevole A.R. mi conferma, Mefisto nn. 20, 21 e 22 originali alla mano, che nelle sue strisce l'errore è tale e quale come nell'anastatica. Le strisce successive sono a posto. È stata una svista in questa tripletta..
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Ok, procedo. Ma ditemi quali numeri della Mefisto sono coinvolti. E magari qualche foto del problema.
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[774/775/776] Rick Master, Detective
Il sassaroli replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Io speravo che tu fossi già al lavoro sul saggio