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TWF - Tex Willer Forum

Don Fabio Esqueda

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Tutto il contenuto pubblicato da Don Fabio Esqueda

  1. Sandro, non c'era già un filo conduttore, ma IL filo conduttore : la vendetta è e deve essere il fulcro dell'azione ! Ma scherziamo, un capo indiano che, scalpato e abbandonato in mezzo alla prateria, mira all oro prima che a Tex Willer? Ave Maria, piena di grazia , il Signore è con te...
  2. Da nizzofilo convinto, concordo con Tahzay: se il buongiorno si vede dal mattino, siamo a notte fonda. Ovvio che non si possa valutare una sceneggiatura da una vignetta, ma la frase messa in bocca a Tiger nella terza vignetta è improponibile. Quando uno sceneggiatore è stanco, lo si nota da questo. Non siamo al punto de 'La Rivolta Dei Cheyennes' (dove la seconda vignetta recitava così : Il commissario per gli affari indiani ha incaricato Tex Willer di raggiungere la riserva Cheyenne di North Loup River per scoprire a che cosa sia dovuta l'irrequietezza manifestata dagli indiani nelle ultime settimane e per gettare acqua sul fuoco se fossero intenzionati a scendere sul sentiero di guerra' ) ma l'andazzo sembrerebbe quello, purtroppo. Ad ogni modo, aspetto fiducioso di essere smentito , quantomeno per via del soggetto succoso. I disegni di Ortiz mi piacciono un sacco ( soprattutto la vignettona panoramica ) , ma non capisco perchè non sia stato affidato il tutto a Ticci, che era stato il disegnatore della prima apparizione di Cane Giallo ( per i lettori giovani e inesperti, sto parlando de 'Gli Eroi Di Devil Pass ' , n.233-234-235-236 ). Beh, aspetto fiducioso!
  3. Don Fabio Esqueda

    Albi Per Un Nuovo Lettore

    Ciao signori, pare che io sia tornato ! :S: Spy, innanzitutto benvenuto... Ti sono state indicate storie davvero notevoli, ma talvolta poco indicative per la tua esigenza di 'conoscere' il personaggio... Io lascerei, inizialmente, da parte gli altri autori, per soffermarmi sul 'patriarca' Giovanni Luigi Bonelli... Questi i miei consigli :a ) 'Sangue Navajo' - n. 51 -52 -53 ( per scoprire Tex e gli Indiani)b ) 'El Morisco' - n. 101-102-103 ( Tex e il Fantastico )c ) 'In Nome Della Legge ' - n. 141-142 -143-144.145 ( l' Eroe in crisi )Io partirei da queste tre... mi sembra un campione rappresentativo... poi, ovviamente, devi leggere tutte le altre !
  4. Si, questo è certo. In un certo senso mi dispiace per te, perchè ho la sensazione che con Boselli, Faraci e Manfredi al timone sarà la mia idea di texianit? (qualunque cosa vogl'ai dire) ad affermarsi. Manfredi e Faraci sono ancora in fase di rodaggio, Boselli, grande scrittore, fa finta di non sapere che Tex ha i suoi canoni, che gli sono da impaccio... Nizzi, ai tempi d'oro, sapeva tenere dritta la barra del timone della texianit?, e ciò faceva sè che anche Boselli potesse scrivere il suo Tex- poco Tex , senza che la serie ne risentisse. Adesso, il risultato sarà la fine di quel ' quid texianum' , del 'sale di Tex' , per cui Tex è Tex : con Boselli primo sceneggiatore magari assisteremo a storie geniali, ma Tex è anche riempitivi, bistecche, buoni e cattivi, personaggi poco scavati: in altre parole, nasce come un fumetto semplice, di pane e acqua: con Boselli, forse avremo caviale, ma poco Tex.... Come 'seconda punta', Boselli ha arricchito la serie: da 'centravanti' , rischia di esautorarla di ciò di cui in così tanti ci siamo innamorati... Tutte opinioni personali, si intende!
  5. Idem per me, ma mi auguro almeno di poter contare sul reciproco rispetto. Non solo rispetto, Carlo, ma anche stima e umana simpatia! Ti invito davvero a rileggere, invece, 'Documento d'accusa' , che ritengo una storia eccezionale: una tragedia greca , con il dramma del passato e quello del presente che si rendono più forti a vicenda... Veramente non capisco come si possa criticare... Poi, per un amante , come me, de 'L'ultimo Apache' di Aldrich, è il massimo... E anche la successiva 'Un treno per Redville' è veramente interessante, molto leoniana nell'uso del flashback e nel tema della vendetta... Se vogliamo criticare un autore, bisogna essere scevri da pregiudizi, mentre su TWO e UBC le cose, a parer mio, funzionano in modo assai diverso... Se vogliamo criticare le ultime storie ( non solo alcune impubblicabili, come l' Almanacco di Fusco o il triste epilogo del Principe di Sumankan, ma anche quelle inutili, come 'La rivolta dei Cheyennes') , sono in prima linea: se vogliamo considerare gli ultimi dieci anni di Nizzi in modo aprioristicamente negativo, faccio come Tex in 'Patagonia! ' e mi metto dall'altra parte della barricata!
  6. Personalmente, non sono un utente di TWO e ne vado orgoglioso: non è un forum, è uno spazio in cui sono selezionate le idee. Fare di tutte le erbe un fascio è il peggior errore che un recensore possa fare. Su Nizzi, Carlo, ricorderai bene la discussione che abbiamo avuto su 'La Banda Dei Messicani' : e vai anche a leggere la mia recensione su 'L'Artiglio Della Tigre' , che ho definito 'una buffonata vergognosa' ... Tuttavia, in seguito, ho letto 'Documento D'Accusa' , e non esito a definirla la storia più bella degli ultimi quindici anni texiani, o quantomeno una delle più belle. Altre storie post-500 non mi sembrano affatto male: andate però a leggere, ad esempio, la recensione di UBC su 'Kiowas' , e sfido a considerarla obiettiva. Non lo so... forse abbiamo un'idea di texianit? troppo diversa per poterci capire, se consideri 'Matador' ( una storia di Tex senza Tex) molto superiore a 'Fuga da Anderville' : in questa situazione, posso solo rispettare le tue idee, ma non posso comprenderle: è un orizzonte mentale troppo distante...
  7. Don Fabio Esqueda

    Andrea Venturi

    Grazie per la spiegazione, Don Fabio Esqueda. Purtroppo il mio italiano è ancora troppo povero, lascia molto a desiderare. Vorrei studiarlo ma non ho tempo... Invece è buonissimo!Ti assicuro che molti italiani lo parlano peggio di te!
  8. Don Fabio Esqueda

    Scoprire Il Colpevole....

    Qu? non sono d' accordo. Il finale de 'L'Uomo Di Flagstaff' è quanto di più geniale G. L. abbia potuto creare: prima un procedimento 'hitchcockiano' che ci mostra il personaggio nei suoi dettagli- facendoci pensare a un personaggio conosciuto-poi la scoperta dell'uomo comune: da brivido! Secondo me, uno dei finali più belli dell'intera saga texiana. Ad ogni modo, non ho espresso un voto: ogni opzione corrisponde ad una diversa scelta stilistica, ad un taglio diverso della storia: perchè preferire un 'opzione all'altra a priori?
  9. Don Fabio Esqueda

    L'italianit? Di Tex

    Ah, scusate, ho dimenticato un altro italiano ' storico' : il soldato Giovanni Crisostomo Martini, storicamente esistito, che compare in 'Little Big Horn' !Una comparsa, è vero, ma importante, piena di significati sostanziali.
  10. Don Fabio Esqueda

    L'italianit? Di Tex

    In realtà un amico italiano c'è, anche se secondario : Angelo, il picchiatore gentleman della palestra di Lefty Potrero ( nome che invece mi sembra più spagnolo che italiano) . Non escludo, peraltro, che ve ne siano stati altri... A riguardo della citazione di Ymalpas da 'Gli Invincibili' , vorrei ricordare un altro momento in cui Boselli ci offre uno squarcio sulla realtà dei neo -immigrati : ne ' I Cercatori Di Piste' , quando compare il personaggio di Novak, boemo, che poi ricomparir? in 'Terra Di Confine' ... La scelta di usare nomi e personaggi non anglofoni è una scelta poco classica: è un modo per 'storicizzare' Tex, per farlo entrare nella realtà degli accadimenti, per farci render conto che il West non è solo indiani contro cavalleria, ma anche miseri contadini europei in cerca di salvezza dalle carestie. Non è un caso che molti western crepuscolari ( ad esempio, 'I Cancelli Del Cielo' di Cimino, film noto per aver causato il fallimento della United Artists) abbiano avuto come protagonisti immigrati dall'est Europa: oppure pensiamo anche a film profondamente anti-epici, come 'Il Cacciatore' sempre di Cimino ( avrete capito che il nostro Michael non mi dispiace ), dove De Niro, Walken e soci sono operai metallurgici ucraini. Una scelta profondamente anti-epica , dunque: d'altronde, le storie boselliane di cui abbiamo parlato sono tutte crepuscolari, malinconiche. Ad ogni modo, un conto è parlare di realtà europee su suolo americano, un altro è trasferire i nostri nel Vecchio Continente, che è cosa ben più complicata, se non altro per le ambientazioni: tuttavia, un Tex contro i latifondisti del Mezzogiorno non sarebbe, credo, del tutto innaturale !
  11. Don Fabio Esqueda

    Kit Willer Gioca A Carte?

    Eh sè, basti pensare a quanto fu dannosa per la salute ( di Bonelli junior! ) quella sigaretta in 'Sulla pista di Fort Apache' !Ad ogni modo, non ho mai visto Kit fumare, mentre devo pensare se l'ho visto all'opera in una pokerata... Di sicuro, non è astemio, o almeno non lo è stato sempre: ad esempio, c'è un bicchiere anche per lui in 'La morte aspetta nel buio' ( pag.53) !
  12. Dopo aver riletto quel capolavoro de 'Il Passato Di Carson' , mi è tornato il dubbio di sempre: ma Ray Clemmons è un buono, un malvagio, un amico, un vigliacco?Come rispondereste ?
  13. Su questo non sono d'accordo!Il sequel di questa avventura ( con passaggio di penna da Nolitta a Nizzi) è un gioellino, campione di ironia, quanto questo episodio è poco brillante. Come detto da altri, l'inizio, insolito e assolutamente avulso dal seguito, è accattivante; poi, Tex perde tutta la grinta e cala le braghe davanti ad un banditello da strapazzo. Meno male che Nizzi ristabilir? presto le distanze, salvando in parte anche questa disgraziata vicenda nolittiana, che diventa una sorte di primo tempo di una stessa storia.
  14. Ho riletto questa storia: non capisco perchè in prima lettura mi era piaciuta, mentre nella seconda molto meno. In primis una cosa: Tex rappresenta un western classico, non crepuscolare. Qu? è tutto crepuscolare: gli indiani agricoltori ( cosa che, nella realtà storica, contraddistingueva i Navajos stessi) , la figura bohemi?nne del morfinomane Swilling, l'assenza di didascalie , il ritmo cadenzato ( pensiamo alla scena di Tex e Carson che fanno il bagno nella tinozza di una baracca). Per gli amanti di Peckinpah ( del quale, non a caso, è un grande estimatore Boselli ) è una gioia: ma quanto è Tex ?L' uccisione di Lansdale è veramente assurda, con Tex che non solo organizza la sua dipartita da questo mondo nell'oscurit? ( quando mai è successa una cosa del genere? Quando mai Tex uccide un avversario così? ), ma anche addossa la colpa del tutto a Hawks! Questa è pazzesca. La dichiarazione finale sull'acqua di Tex mi sembra poco texiana : il nostro eroe difende sempre i deboli, ma non ragiona alla Rousseau su concetti filosofici. I disegni di Civitelli sono notevoli nel gioco di luce/ombra, ma sono troppo puliti e statici per emozionarmi. Se leggete i miei post precedenti, non sorprendetevi: ho scritto il contrario - o quasi- di quel che ho scritto qu?... ho cambiato idea , che ci devo fare?
  15. Non ho ancora letto l'albo,Don Fabio... ma a questo ti posso rispondere. Credo che il 90% dei texiani e più ami Kit Willer.... semplicemente perchè lui è uno dei pards, e in più è anche il figlio di Tex:trovo, con tutto il rispetto per i tuoi gusti, inconcepibile che un lettore di Tex consideri Kit un "lecca***"(e su questo abbiamo già avuto modo di scontrarci, pard ). In ogni caso Kit ?, come dicevo, uno dei pard:? normale che uno sceneggiatore di Tex decida di tanto in tanto di utilizzarlo e metterlo al centro della scena;cosa c'è di male o di anomalo in questo?E' una cosa fatta più volte anche da Bonelli Magno:basti pensare a "La cella della morte", a "Gli eroi di Devil Pass" ecc... Dopodich? io non voglio che Kit venga ribaltato in quanto personaggio, così come non voglio ribaltamenti per gli altri pards:non lo ha fatto Nizzi con Tiger, non lo ha fatto Boselli con Carson(che Donna sia figlia di Carson è una cosa che non ho mai letto da nessuna parte). Stiamo andando Off Topic, e quindi sarà veloce... Non condivido nulla di quello che dici, ovviamente, caro pard!Tiger e Carson sono completamente ribaltati ( Nizzi e Boselli ce li mostrano sotto una veste tutta nuova) : che Carson sia padre è confermato dallo stesso sito della SBE, oltre che essere evidente già nella storia ( nonostante l'abilità di Boselli nel lasciare l'incertezza) . Quanto a Kit Willer, lo stesso Bonelli Magno - dopo averlo creato solo per strategie editoriali- avrebbe voluto liberarsene : quando ha provato ad alzare la cresta , il saggio Nizzi ha rimesso le cose a posto ( Tex che si stufa della situazione e ribalta il figlio ne 'Sfida Infernale' ). Fine dell' Off Topic e scusate!
  16. )Sentivo di star dimenticando qualche osservazione, e infatti... Concordo con Pedro in toto: il flashback ( peraltro, soluzione tecnica di cui, a mio giudizio, si f? uso troppo lungo e ripetuto, nella storia ) con cui Tex rievoca l'impresa del figlio è inutile e completamente avulso dalla storia, e risulta troppo lungo : ciò incide anche sulla perdita di ritmo narrativo, di pathos, di cui ho parlato nel mio intervento precedente. A cavallo tra i due albi sembra che il lento incipit stia lasciando spazio al fulcro dell'azione, mentre nel secondo albo, finita la rapina, il flashback di cui sopra ne ridetermina un brusco calo, e la vicenda non decolla... La storia ha una base originale ( la storia nella storia, gli autori che si pongono come osservatori di Tex ed entrano nella narrazione ), ma la vicenda in sè ha poca polpa: in fondo, dei banditi compiono una rapina, Tex li insegue e li f? fuori... Una cornice particolare per un plot modesto, in altre parole... Poi, davvero, c'è una cosa che non capisco: perchè tanti lettori si esaltano per Kit Willer, e lo vorrebbero sempre vedere al centro dell'azione? Io non l'ho mai tollerato ( insopportabile bambino leccapiedi - non ti passiamo il termine ! - del padre ) e mai lo tollerer?, nonostante ci sia ormai quasi affezionato ( come i vicini insopportabili che, tuttavia, finisci per considerare un pezzo di vita )! Penso che vi sia, a tal proposito, una cosa da dire: per rivalutare i pards bisogna ribaltarne il personaggio: così ha fatto Nizzi con Tiger ( che si scopre essere stato innamorato) , così Boselli con Carson ( Carson padre? Ohib?! ): Kit Willer non è mai stato ribaltato, è sempre stato monolitico... Perchè? Perchè un ribaltamento, in questo caso, inciderebbe troppo sull'universo texiano: un Kit autonomo dal padre metterebbe troppo in crisi il sistema di valori tipici del nostro ranger. Fatemi sapere che ne pensate!
  17. Non me ne voglia l'amico Tito, ma non condivido tutto questo entusiasmo verso la storia... Intendiamoci: il personaggio di Hodson mi è estremamente simpatico ( che sia autobiografico? ) : ironico e disincantato, e non stereotipo ( anche se il modello del nobile in Grand Tour è evidente) , è il vero protagonista della storia. Tuttavia, molte cose mi hanno convinto meno. In primis: non esiste pathos: ormai ci siamo abbastanza abituati, ma rimane un bel problema per Tex. La storia non decolla mai: il primo albo ha un ritmo lento, che subisce un'accelerazione nel finale: invece nel secondo albo non si ha decollo, e appaiono troppo frequenti le pause in cui Hodson scrive o disegna. Gli antagonisti non sono approfonditi: sono dei rapinatori abbastanza comuni; la vicenda in sè davvero poco particolare ( una normalissima rapina). Non manca il peggio di Boselli ( i continui complimenti a Tex , che mi ricordano mia nonna quando mi diceva: 'Quanto sei bello' ) e di Nizzi ( frequenti spiegazionismi ). Capitolo Kit Willer: in medio stat virtus. Ci deve essere un giusto mezzo tra il Kit de 'La Banda Dei Messicani', in cui ha paura di non riuscire a svegliarsi, e questo Kit, che addirittura si presenta disarmato di fronte ad una banda di Apaches. In sostanza, il figlio di Tex - che, detto per inciso, ho sempre simpaticamente odiato - deve essere in gamba, ma non eroico. Un personaggio davvero interessante, complesso, e ben sviluppato, è invece quello dello sceriffo Cameron ( Tito, il flashback ti è stato ispirato dal flashback de 'C'era una volta nel West' , con il ricordo di Armonica? ). Non male i disegni di Bruzzo, che mi paiono un crogiuolo di tratti: ci vedo dentro, a seconda della vignetta, Ticci, Ortiz, De La Fuente, Milano. Nel complesso, una storia positiva, ma non entusiasmante: 'Lo Sceriffo Indiano' le ?, a mio giudizio, assolutamente superiore.
  18. Don Fabio Esqueda

    Domande A: Claudio Villa

    Compagno Claudio, io non l'ho mica capita la citazione !Comunque, lasciando stare il fulgido governo ( qu? sul forum ho scoperto, mio malgrado, che la politica è argomento vietatissimo ), sarei curioso di sapere dove, tra le tue tavole, hai inseito Ticci ( m'? giunta questa voce) !
  19. A me Ortiz - come sapete - piace molto, nonostante il suo stile talvolta caricaturale lo porti ad usare un campionario limitato di facce: tuttavia, come dimenticare che grandi disegnatori hanno proceduto in tal modo? Pensiamo a Letteri, che, non a caso, era il disegnatore 'storico' più veloce...
  20. Don Fabio Esqueda

    Lacrime Di Eroi.

    E' una discussione splendida e voglio ben riflettere prima di dire la mia... Una cosa preliminare, tuttavia: pensiamo ai poemi omerici. L' Eroe è qu? umanissimo, il pianto è spesso il nucleo centrale dell'eroicit?. Pensiamo, nell' 'Iliade' , al pianto congiunto tra Priamo, re di Troia, e Achille, che gli ha ucciso il figlio Ettore; o, nell' 'Odissea' , a quando Ulisse piange alla corte dei Feaci, sulle parole di Demodoco. Sono Eroi straordinari nella loro umanit?: forti, ma allo stesso tempo fragili nella loro esistenza terrena ( non a caso Achille è un semi-dio). Tex per me è questo: un personaggio eccezionale, ma non fuori dalla natura, fortissimo ma umano. A più tardi per qualcosa di più profondo!
  21. Don Fabio Esqueda

    Domande A: Claudio Villa

    Ciao Claudio , vado con una curiosità!Da lettore, quali sono le tue storie texiane preferite?
  22. Concordo in toto con Jack, che forse è pure un mio omonimo. E' una storia inutile: soggetto neanche male, anche se non originale, bensì preso in prestito da ' Quel treno per Yuma' : sceneggiatura che sembra scritta da un bambino di cinque anni, o anche meno. E' inutile portare esempi: è tutto un esempio. Ogni battuta è una spiegazione dell' ovvio, con Kit che chiede solo una cosa al padre, col ciuccio in bocca: 'Pap?, secondo te, i banditi ci stanno seguendo? ' Ma il meglio si ha in altri due frangenti: a pagina 84, Tex, che, dopo cinque minuti, e solo grazie al provvido abbaiare di Fido, capisce che vogliono dar fuoco alla baracca, cosa dice? ' Una trappola! Non devo uscire da questa porta' . E poi, a pagina 105, mentre pap? e beb? parlano dello sceriffo di Wickenburg, com'? possibile che non sia fatto neppure un accenno a ciò che era accaduto proprio a Wickenburg, dove lo sceriffo era il primo corrotto ( 'La pistola nascosta' , ndr) è Eppure l'autore era Nizzi stesso !Ormai davvero siamo alla frutta: non capisco perchè Nizzi continui a scrivere , rischiando di macchiare una carriera texiana ricca di capolavori ( e, se non capolavori, storie assolutamente di buon livello) : passi per un vecchio rimbambito matusalemme come il sottoscritto, ma un nuovo lettore cosa dovrebbe pensare di Nizzi? Gli verrebbe voglia di leggerne le storie dei tempi d'oro? No, e si perderebbe 'Fuga da Anderville' , 'Furia rossa' , 'I rapinatori del Missouri' , 'La congiura' , e chi più ne ha più ne metta. Il titolo è ancora più assurdo della storia, visto che 'La (terribile) banda dei messicani' non c'entra nulla con il fulcro della vicenda... Infine, Fusco: al di l' del fatto che - come è ovvio- il tratto non è quello di vent' anni fa, è una prova più che dignitosa, e il grande Ferdinando mi mancher?: accidenti, ma costavano tanto due righe di ringraziamento ?Soggetto: 6Sceneggiatura: 1Disegni: 7
  23. Don Fabio Esqueda

    Tex E La Continuity

    Io forse preferisco lo stacco netto, che d' linfa vitale alla nuova storia: peraltro, oggi non esiste neanche lo stacco netto, visto che le storie sono contenute in un preciso numero di albi ( ma perchè? bah, tempi moderni...). Ad ogni modo, mi vengono in mente altri esempi di 'continuity' : penso a 'Lotta Sul Mare' - ' I Cacciatori Di Teste' , o a 'Giungla Crudele' - 'Artigli Nelle Tenebre' , mentre 'Appuntamento Con La Morte' - 'Agguato Nella Miniera' sono la stessa storia, senza dubbio alcuno...
  24. Beh, concordo : è un giochino divertentissimo! :S: 'Viaggio al centro della Terra' mi sembra la chiara fonte d'ispirazione anche per il finale di ' Zhenda!' . Tornando a Ford, 'Ombre Rosse' è il chiaro riferimento di almeno tre storie: ' I Diavoli Rossi' , 'Il Cowboy Senza Nome' e 'L'Ultima Diligenza' . Beh, potrebbe essere divertente anche trovare i volti del cinema nei disegni texiani! Ad esempio, chi vi ricorda Jack Palance?
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