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TWF - Tex Willer Forum

Venticinque Anni Di Civitelli Su Tex


ymalpas
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  • Collaboratori

... Ogni tanto mi facevano fare delle prove per altri personaggi, ne ho fatte per Ken Parker, ma poi la testata fu sospesa. e anche un paio di pagine di prova per Zagor, tutte esperienze che poi non hanno avuto seguito. Un giorno andai in redazione a portare parte di una storia che ancora non avevo finito e Bonelli mi disse: "Perchè non mi fai qualche prova di Tex?". Risposi che il western non l'avevo mai fatto e non lo sapevo fare, che forse il mio stile era poco adatto, ma lui insistette. Cosi feci due pagine in stile Ticci, e me le accettarono...


Cosè Fabio Civitelli racconta l'inizio della sua esperienza con Tex. Il disegnatore festeggia nel corrente anno 2009, i suoi primi venticinque anni sulla testata.


Approdato alla Bonelli nel lontano autunno 1979, Civitelli aveva disegnato sei storie per Mister No, l'ultima delle quali, "Alien" ( nn° 107/108 della serie ) su testi di Tiziano Sclavi, era stata pubblicata nell'aprile e maggio del 1984.


Circa un anno dopo, nel marzo del 1985, apparivano sulle pagine di Tex le sue prime tavole, nella storia intitolata "I due killers" ( nn° 293/294/295 "Fuoco incrociato" ), testi di Claudio Nizzi.


Sotto trovate due vignette con tutti e quattro i pards, tratte appunto dalle tavole di prova mostrate all'editore Sergio Bonelli.


Il debito nei confronti di Giovanni Ticci è palese, ma già dalla sua prima storia Civitelli riuscir? ad elaborare uno stile decisamente più personale!



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In effetti le vignette postate da Ymalpas si rifanno molto allo stile Ticciano degli anni 70/80. Poi incredibilmente l'artista toscano ruscira' ad intraprendere una strada personale fino a diventare il grande disegnatore che oggi tutti conosciamo. In 25 anni di gloriosa carriera sulle pagine di Tex, Civitelli ha all'attivo 16 storie disegnate per un complessivo di 33 albi, con una media di 1,3 albo all'anno. Davvero non male, considerando la qualita' delle sue tavole. Appassionato di Tex sin dall'infanzia e' l'artista che piu' di tutti e' presente nelle varie mostre, ferie etc, divulgando il piu' possible la parola Tex. Considerando il vicino abbandono di Fusco, Civitelli diventera' il secondo disegnatore piu' anziano (non come eta') di Tex, dato che il primato e' di quel mostro sacro di Ticci. In 25 anni di carriera su Tex, Civitelli ci ha regalato tante emozioni, con quel suo tratto pulito, con quella sua cura per i dettagli, con quelle locations molto realistiche, sia in storie ambientate nel Messico o in 'Arizona e sia in molte storie cittadine, dove l'artista ha dato il meglio di se'. Il suo Tex e' ormai diventato un'icona, entrando di diritto nella cerchia dei migliori disegnatori in assoluto, come Galep, Villa e Ticci. Auguri Fabio.

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  • Collaboratori

Delle due vignette che ho presentato, due cose mi sembrano particolarmente ingenue, lo sfondo con quelle montagne appena abbozzate e gli "stetson" dei personaggi!

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  • Collaboratori

Sono tratte da due tavole commissionate da Sergio Bonelli a Civitelli per valutare se ci fossero le condizioni per farlo entrare nello staff dei disegnatori texiani. Dopo la morte di Nicol', si era resa necessaria la sua sostituzione. E' il primissimo Tex di Civitelli!

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  • Collaboratori

Qulcuno sa dirmi se a disegnato in altre testate bonelliane in questi 25 anni?

Ecco il link alla discussione presente sul forum dove troverai tuttte, ma proprio tutte le cose che Civitelli ha disegnato ( Tex escluso, ovviamente ):Tutto sulla Bibliografia degli autori e disegnatori di Tex
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Caro Amico Sandro,Posso pubblicare questa settimana nel blog portoghese di Tex questo tuo testo su i 25 anni di Civitelli su Tex?I nostri traduttori (J?lio Schnedier, Gianni e Tizziana) sono pieni di lavoro, ma io stesso vado tradurre il tuo testo per portoghese, ok?Ovvio che parler? dell'autore (tu) e del nostro TWF...

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  • Collaboratori

Zeca sono domande neanche da farsi. Ti ho già scritto che tutto quello che io metto in questo forum puoi usarlo IN TUTTA LIBERTA', anche perchè considerando tutto quello che io ho preso negli anni dal tuo blog, noi del TWF saremo sempre in debito! :indianovestito:

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  • 9 mesi dopo...
  • Collaboratori

Conosciamo tutti, credo, l'aneddoto riguardante l'arrivo di Civitelli in Via Buonarroti. Lo ripercorro rapidamente. Era il lontano 1979 e Sergio Bonelli, sfogliando le pagine di Bliz si era soffermato sulle tavole di una delle sette storie che il grande disegnatore aretino aveva realizzato per quella rivista. La storia era firmata con lo spagnoleggiante pseudonimo di Pablo de Almaviva ( dietro cui si celava per l'appunto Civitelli ), e malgrado le ricerche fatte, in quel momento, Bonelli non fu in grado di dare un nome al misterioso disegnatore. Grande fu la sua sorpresa quando, nell'ottobre del 1979, Canzio comparve nel suo ufficio con in mano le tavole di un giovane disegnatore nelle quali Bonelli riconobbe immediatamente lo stile di quel "famoso" Pablo de Almaviva! Fabio Civitelli, che aveva da poco conosciuto Fernando Fusco ( i due autori abitano a neanche 50 Km di distanza l'uno dall'altro ) il quale lo aveva indirizzato alla Bonelli intuendone il radioso futuro, si era presentato al cospetto di Canzio quella mattina, con la cartelletta delle tavole e i saluti di Fusco alla redazione. E nell'ufficio di Canzio, Civitelli attendeva timoroso il suo ritorno, senza sospettare cosa stava accadendo l' a pochi passi dalla sedia dove era seduto. Grande fu la sua sorpresa nel vedere ritornare Canzio con il malloppo di fogli della prima sceneggiatura per Mister No: le sue tavole non solo erano state valutate positivamente, lui faceva parte ormai a pieno titolo dello staff dei disegnatori della SBE, che in quei giorni non era così nutrito come oggi ( la casa editrice, in quegli anni, era in piena espansione ). Cosa di quelle tavole, ancora ingenue, aveva attratto Sergio Bonelli è Uno stile particolare nel dosaggio del bianco e nero, uno stile accattivante, che gli ricordava moltissimo il grande artista Russ Manning. Questa è la notizia inedita e più sotto, una tavola dell'autore americano, che in effetti ricorda parecchio il primo Fabio Civitelli.


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  • 2 mesi dopo...

Il nostro amato editore, l'unico ed insuperabile Sergio Bonelli, ha pubblicato nel Tex Tre Stelle del prossimo mese di Settembre (Tex Tre Stelle #559), ma già in mio possesso, un suo testo nella sua rubrica ""Pony Express" in cui viene mostrata la presenza di Fabio Civitelli in Beja (e dei suoi 25 anni con Tex), Portogallo e dove Sergio Bonelli parla anche del suo amico portoghese.
Ecco:

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Sergio Bonelli è davvero una persona speciale ma soprattutto è un grande onore per me essere considerato un suo amico!

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