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TWF - Tex Willer Forum

Ma Tex Parla Bene Il Navajo?


due
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Guardando il vecchio forum, ho ripescato questa mia vecchia discussione. Voi non ve lo siete mai chiesto? In fondo, come Carson, l'ha imparato tardi. Penso che lo parli scorrevolmente, ma l'accento? E per il resto, cosa pensate? Per questo, riporto un post di Ymalpas dal vecchio topic:

Nella storia I lupi rossi, Boselli ci fa sapere che Tex ( e Tiger ) parlano molte lingue ( o preferibilmente dialetti ) indiani. Inoltre, data la perfetta conoscenza dello spagnolo, credo che il nostro satanasso con Montales, ma anche con molti apache ( Cochise per esempio ), usi questa lingua piuttosto che l'inglese. Possiamo dire che le sue conoscenze linquistiche si limitano a queste idiomi, forse qualche parola di francese, imparata da Gros Jean o durante uno dei suoi tanti viaggi in Louisiana. Direi che per ridare una nuova vita a questo interessante topic, si potrebbe iniziare a discutere della cultura generale del ranger. Sappiamo che molte volte si affida a suo figlio, che ha studiato per lunghi anni... Sappiamo anche che molte volte, come anche Carson, non afferra numerosi concetti espressi dall'amico Morisco... Tuttavia in molte occasioni egli fa sfoggio di una certa cultura, dimostrando di possedere delle conoscenze insospettabili per un "selvaggio" dell'ovest. Quando questo avviene, sembra quasi di vedere un uomo che comunque provi una sorta di ripugnanza o imbarazzo nel mostrarsi colto. In ogni caso è un uomo formato da una lunga e ricca esperienza.

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Verissimo, tanto che in due occasioni, mostra di conoscere L'opera di Shakespire. Il fatto che il figlio sia più istruito di lui, certe volte si noto maggiormente. Penso a quando Kit riconosce nelle tracce lascaite da strani animali, dei cammelli....

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Che dire... (a parte che finalmente riesco a riaprire il forum -e spero a postare l'intervento-)Tex sicuramente ormai ha trascorso molto tempo tra i navajo (non dimentichiamoci che è anche li con loro, nella riserva, che passa la maggior parte del tempo quando non è via in missioni varie), quindi penso che, almeno per quanto riguarda il vocabolario, esso non deve avere troppi problemi. Ciò che non si può asserire con certezza è però l'accento, in quanto, malgrado tutto, ha molti contatti con la lingua inglese (tra l'altro, con Carson che lingua parler??). Per quanto riguarda la cultura... trovo che sia anche giusto così, dato il suo background: da mandriano a "scout per l'esercito" a ranger. Tempo per studiare? Praticamente nullo, se non per le esperienze fatte in giro per gli States.

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Son rimasto spiazzato hehe. E il Tex di Zeca?Scherzi a parte, veramente non lo vedi come un Texano in Texas, ossia America, ossia patria della lingua inglese (americano)?

Come ambientazione si. Ma tu hai posto il problema della lingua. E siccome Tex è un fumetto italiano ( sembra una sciocchezza ma questa riflessione è più profonda e tecnica di quanto si possa credere ) scritto da italiani è evidente che non solo Tex, ma tutti i personaggi della serie si esprimono in italiano. lo stesso Bonelli Sergio ha rivelato spesso che solo in tempi recenti gli sceneggiatori della sua casa editrice hanno cominciato a documentarsi bene per l'ambientazione delle storie e quindi ponendo anche più attenzione sul modo di parlare dei personaggi. Ieri ho letto Volto Nascosto, la nuova opera di Manfredi. In questo fumetto si che l' autore si è posto il problema delle diverse lingue e del diverso modo di esprimersi dei personagi. Ma in Tex........ si è sempre parlato il Bonellese ( non considero il Nizziano ). E tra l'altro a me sta bene così.
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  • co fondatore

Bella l'interpretazione di Alessandro :D . Poi, come avevo notato precedentemente, all'intenro delle storie ci sono riferimenti alla conoscenza della lingua da parte di Tex e Kit Willer.

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Tex parla italiano. Come i Navajo. E come tutti i personaggi della sue storie. Un' italiano inframmezzato da termini spagnoli. L' unica cosa inglese che c'è in Tex sono le scritte sulle case. E l'unica cosa navajo sono i nomi degli indiani.

.... Bel discorso. In effetti quando leggevo Topolino l'avrei pensata come te, ma non ho mai associato l'italianno a Tex.
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:lol:La teoria è giusta. è quello che ho sempre pensato anche io, riguardo al fumetto, ma il dubbio mi viene quando si parla del personaggio. Anche se, guardandolo sotto quest'ottica, vorrebbe dire che Tex non ha problemi di sorta.

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  • 3 mesi dopo...

bah.... Tex parla italiano è vero, sono pure daccordo sul bonellese.. ma se entriamo nella trama in molte storie se vi ricordate Tiger Jack dice di parlare bene la lingua dei bianchi (qual'? non è definito) perchè gliel'ha insegnata Tex... evidentemente il nostro Ranger sa molto bene il navajo per fare le traduzioni... :)

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  • 3 mesi dopo...
Guest Colonnello_Jim_Brandon

Onestamente a me quanto detto diverso tempo addietro da Alessandro ha colpito molto, e trova la mia piena condivisione! Logico che Tex e pards, nemici, soldati etc parlino l'italiano, e soprattutto il bonellese! Infatti moltissime espressioni usate da Tex e soci sono tipiche dell'idioma italico ( es ladro da due soldi ); è una cosa che capita nche col doppiaggio dei film, molte espressioni tipiche dello slang vengono "trasformate" dai traduttori in modi di dire tipici della nostra madrelingua. Non parliamo poi degli alquanto "particolari" termini del vocabolario bonellese ricchi di espressioni alquanto grottesche e inusuali anche per noi, tanto insolitte da strapparci spesso un sorriso ; basti pensare a Testa di vitello, satanasso, fulminacci et similia...[\i].
Per quanto rigurada il navajo... stesso discorso visto qui sopra per l'inglese... però se dovessi immaginare la lingua in cui avviene una discussione tra il giovane Willer e Tiger Jack... io direi il navajo ( se sono soli ), anche perchè il giovane willer, prima di studiare presso il monastero, ha vissuto lungamente presso il popolo cui apparteneva la madre, e dato che il padre era spesso assente, è logico supporre che con la madre, i nonni e il gruppo dei pari parlasse il navajo, che potremmo quasi definre la sua prima vera lingua....

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  • 2 mesi dopo...

Beh... riguardo alla cultura di tex, bisogna dire che è ben istruito, sa leggere e scrivere (cosa non da poco, perchè a quell'epoca in America era diffuso l'analfabetismo...), e possiede innumerevoli conoscenze anche scientifiche....

... tanto che in due occasioni, mostra di conoscere L'opera di Shakespire.

Nel tex "Piombo Caldo" dimostra di conoscere la storia di Giulietta e Romeo, ad esempio...

Il fatto che il figlio sia più istruito di lui, certe volte si noto maggiormente. Penso a quando Kit riconosce nelle tracce lascaite da strani animali, dei cammelli....

non ho letto la storia in questione (probabilmente è quella uscita da poco con repubblica "Tuareg")... ma credo piuttosto che sia un fatto da segnare nel topic delle incongurenze su Tex... pur possedendo una maggiore cultura del padre, è assai poco probabile che Kit riesca a riconoscere le tracce di un animale che non ha mai visto prima (se non in qualche libro di scuola...)
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Comunque, capita spesso che Kit Willer, da vero "adolescente perfettino" che ha studiato, riconosca cose o concetti di cui i suoi pards non hanno la bench? minima idea:oltre all'esempio citato dei cammelli in "Fantasmi nel deserto", è lui ad identificare l'ippocampo e Proteus nelle storie che da loro prendono il nome ( rispettivamente "L'enigma dell'ippocampo" e "Il misterioso Mister P"; particolarmente significativo il secondo caso, in quanto il colonnello comandante del forte era riuscito al massimo ad indentificare come una "p" scritta in caratteri greci l'iniziale che Proteus aveva apposto come sigla al suo beffardo messaggio ).

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