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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 08/01/2023 in tutte le sezioni

  1. E' verissimo, e non ho mai capito perché non si veda più Tex in seria difficoltà. Visto che lo scopo principale delle copertine è quello di attirare l'attenzione dei lettori, anche quelli occasionali, le scena drammatiche sicuramente colpiscono di più. E Villa le sa fare bene (vedi le prime splendide copertine di Dylan Dog). Se poi non corrispondono esattamente a quello che si trova nella storia, chi se ne frega! Secondo me quelle postate qui sotto (ma ce ne sarebbero tante altre) fanno venir voglia di comprare l'albo anche a chi non ha mai letto Tex! Come riuscirà a cavarsela?, viene da chiedersi: compriamolo per saperlo...
    2 points
  2. Per me ottima storia questa di Ruju, perfettamente assecondata dai disegni dei Mastantuono. Finché continua su questa strada il buon Pasquale da me riceverà solo applausi!
    2 points
  3. Credo che sul giudizio sui vari punti della storia, più o meno, concordiamo un po' tutti, o quasi: tutti abbiamo detto che la storia non era la solita trama stra-telefonata di albi tipo l'ultimo speciale di Tex Willer o degli ultimi di Nizzi. Tutti abbiamo apprezzato il personaggio di Angela e le scene che la vedono protagonista da sola o con il marito all'inizio. Altre cose buone ci sono, tipo la caratterizzazione (anche grafica) dei "cattivi" Un po' meno unanime, ma comunque molto diffuso, è il fastidio per i soliti duelli alla c###o di c##e sparsi ovunque in questa storia (ci sono ben TRE duelli sceneggiati in maniera praticamente identica in questa storia, e solo il primo ha un senso), per l'abuso di cliché che rendono il tutto troppo prevedibile (Tex che arriva sempre all'ultimo secondo e non un istante prima, i colpi di striscio alla tempia, etc.), e il fatto che in questa storia davvero un sacco di gente muore solo perchè dà retta alle balzane idee di Tex (gli indiani) o perchè Tex non pensa a sparare ad una canoa e fa errori su errori (i cittadini bruciati) Se il giudizio e l'osservazione sono quasi unanimi sui singoli elementi, quello che fa la differenza nel voto complessivo è il PESO che si dà ai vari elementi. In tanti, ho visto, di fronte agli aspetti positivi hanno "perdonato" a Ruju un sacco di cose, decidendo di guardare il bicchiere mezzo pieno. Io la vedo diversamente: PROPRIO perchè nel bicchiere c'era roba che mi interessava bere, mi ha dato fastidio che poi abbia aggiunto un mezzo bicchiere di robaccia, rovinando tutto. Il fatto che la storia potenzialmente poteva essere molto meglio (e a tratti lo è) rende più "imperdonabile" il fatto che l'abbia rovinata. Se gli stessi errori li faceva in una storia di nessun interesse, mi avrebbero dato meno fastidio. Ma vedere gli elementi di maggiore interesse (Angela, l'incendio, etc.) così "sacrificati" nel finale (e nel secondo albo) in favore delle solite stantie scenette senza senso mi ha dato davvero fastidio. Vedere come Ruju "butti a mare" la storia che aveva imbastito per macinare pagine e pagine con cliché e scenette mi ha dato un impressione generale di scarsissimo rispetto per il lettore. In una storia senza alcun interesse posso dire che l'autore magari è scarso e più di quello non può fare (e a quel punto non è che lo compro turandomi il naso, smetto di comprare i suoi albi e risparmio tempo e denaro), ma quando VEDO che l'autore ha sbalzi qualitativi simili, si vede quando si impegna e quanto mette il "pilota automatico" con scenettine tipo i duelli-fotocopia a vanvera. Insomma, sono ancora più deluso, perchè all'inizio della storia Ruju mi aveva fatto sperare che, almeno stavolta, non sarebbe ricascato nei soliti errori. E c'è anche questo aspetto, la ripetitività di questi difetti: Ruju mette SEMPRE duelli a vanvera, mette SEMPRE insulsi "colpi di scena" stra-telefonati e prevedibilissimi (qualcuno nel finale aveva pensato che davvero Tex fosse stato ucciso da Kircher?). E ogni volta il fastidio aumenta. Le prime volte anch'io ci sono passato sopra, sono cose che A VOLTE capitano ad ogni sceneggiatore. Ma quando lo vedi che capitano SEMPRE e con quella frequenza, inizi ad aspettartele, e ti rovina l'esperienza della lettura. Specie se poi il tuo pessimismo viene sistematicamente SEMPRE confermato...
    1 point
  4. SPOILER Eccaa lla ! Come avevo preventivato-ma sperato fino all'ultimo che non fosse così. Non ce ne liberiamo veramente più di sti colpi di striscio alla tempia, sono il vero cliche mefitico della saga, altro che origlioni ! Comunque stavolta gliela perdono volentieri, perché a parte questa cosa odiosa mi sono trovato tra le mani un albo decisamente esaltante, anche meglio dei due-ottimi-precedenti. Ruju conduce in porto tutti gli elementi meticolosamente predisposti nel corso della storia, e ci seve un crescendo-letteralmente-incendiario, che parte dall'incendio degli Squamish per approdare ad un'apoteosi da vero "filone catastrofico" con l'incendio di Vancouver-e tanto di persone da salvare, isterismi, interventi insperati sul filo di lana etc. Si culmina con regolamenti di conti a ripetizione (belle sparatorie, finalmente !), un Kit veramente badass, ma mai quanto Carson, che giganteggia nel-ompari- duello all'arma bianca contro un Kircher "plurilama" dato l'artiglio guantato. Bella anche l'appendice con la giusta pena del contrappasso per l'affarista trippone (archetipo GLBonelliano !) Warberg, che "ha scherzato col fuoco" un po' troppo-e un po' di creatività nell'uccidere i fetentoni, mica sempre una pallottola e via, bravo Ruju- Unico difetto (oltre la tempia) : l'addio-o arrivederci- tra Kit e Angela poteva avere un po' più di pathos...potevano lasciarsi andare un po' di più. Mastantuono giganteggia, e nelle scene più catastrofiche specialmente dà vita a vivide rappresentazioni in cui il dinamismo sposa un'atmosferica forza espressiva. Gran storia da leggere e da rimirare !
    1 point
  5. Il mondo è bello perché è vario 😁
    1 point
  6. Anche stavolta niente capolavoro. Poteva anche esserlo, ma quando vedi lo stesso quello che si è visto in Guatemala, con Carson al posto di Tiger, duello che non ha nessuna logica sensata, la storia perde di qualità. Anche la scena dove prende fuoco Walberg è poco credibile. L'arrivo degli indiani a salvare i cittadini di Vancouver ci può stare, ma possibile che questi abitando sulle rive del mare e del fiume non avessero neanche una barca. Per mè Ruju ha gran ottime idee ma poi le rovina sempre un po'. Storia buona ma non ottima, per mè. Mastantuono ottimo, dovrebbe però secondo mè migliorare il volto di Tex.🍺🖐 Duello
    1 point
  7. Son contento del debutto di Rubini sulla regolare. A mio avviso è un giovane disegnatore di grandissimo talento e merita tale vetrina.
    1 point
  8. Legittimo il tuo punto di vista Gilas, ci mancherebbe, ma in fondo qualcuno potrebbe dire altrettanto in merito al tuo "colorito" intervento, in un topic creato appositamente per discutere dei bollini.
    1 point
  9. Come già scritto sulla chatbox, a me non piace affatto l'ennesimo bollino e mi trovo sulla stessa frequenza di pensiero espressa da @Diableronel topic. Concordo con @Mister P: quello celebrativo dei 50 anni del personaggio (anniversario "tondo" imho importante da celebrare) oltre a essere davvero "straordinario" (e unico per il periodo), aveva pure un suo perchè; al giorno d'oggi, oltre ad abbondare di evitabili "patacche", l'esito delle stesse è molto pesante e antiestetico. Prendendo per esempio l'ultimo bollino: invasivo, troppo grande e una stilizzazione al limite della caricaturale. Un minino di studio grafico in più prima di coniarlo, è chiedere troppo? Poi, non bastava proporlo solo sul numero di settembre, effettivo compleanno del nostro eroe? Che necessità c'era di sorbirselo per 12 mesi, su regolari, ristampe e infiniti extra? Un anno si citano le 80 primavere della casa editrice, in un altro i 75 di Tex, sulla giovane saga il 50° numero, a breve verà coniato pure quello per i 70 anni della comparsa di Kit Carson, per i 60 di Kit e via dicendo. Ripeto: non saranno i bollini a farmi smettere di comprare gli albi, ma davvero sono così necessari? A volte sembra proprio che si voglia "topolinizzare" il format Bonelli. P.s. Le copertine adesive alla Cioè (ricordate la rivista giovanile anni '80-90?) a quando?
    1 point
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