Che una storia piaccia al 90% o allla totalità del forum, ci sta tutto, se una storia è bella non sarebbe normale il contrario, il punto, secondo me, è che, con le storie di Boselli, circa l'80%, di quel 90% di utenti, fa delle lodi sperticate all'autore gridando al capolavoro e non trovando nemmeno un difettuccio che sia uno (anche perché nel fumetto seriale la storia perfetta è una merce molto rara). Quindi ti viene il dubbio che, o quella piccola minoranza (che non è nemmeno quanto le dita di una mano) che muove qualche critica alla storia non abbia le superiori capacità intellettive, che evidentemente ha qualcun altro, per capire che ha letto un acclarato capolavoro o, forse, è come dice @Loriano Lorenzutti
e quelli che danno pieni voti alla storia sono, probabilmente, "di parte a prescindere". Io ho notato, ma è solo il mio modesto punto di vista, che, ultimamente, tutte le storie di Boselli vengono considerate dei piccoli gioielli di scrittura per i quali bisogna solo spellarsi le mani, mentre Rauch e Ruju sono solo degli onesti mestieranti, che vanno, loro si, criticati, anche aspramente, perché non sanno scrivere Tex come il loro curatore, che a detta di qualcuno, tral'altro, andrebbe, addirittura, clonato.
Sempre secondo me, la sceneggiatura perfetta nelle storie di un fumetto che ha 75 anni di storia editoriale come Tex, è molto difficile e rara da realizzare e, come @Diablorojo82 o @Jim Brandon penso che la troppa enfasi da parte di molti forumisti su questa storia in particolare, ma anche su altre di Boselli in generale, mi abbia fatto venire qualche dubbio sulle mie capacità di lettura di una storia a fumetti.
La mia è solo una considerazione in generale, non mi sono riferito a nessuno in particolare e questo post è certificato polemic-free