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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 06/12/2023 in tutte le sezioni

  1. Acquistata e letta in mattinata, e tralasciando il mio pensiero circa l'opportunità di un team-up tra Tex e Zagor non posso che darne un giudizio più che positivo, riconoscendo inoltre a Boselli di aver trovato soluzioni ad hoc per contestualizzare in maniera adeguata Zagor e Cico nel mondo di Tex. Da lettore di Tex (di Zagor ho letto giusto qualche albo, ivi compresi per ragioni di "corretto apprendimento" quelli con Lupo Grigio, trovandolo però poco nelle mie corde), anzi mi sento propenso di affermare che il mio gradimento sia dato proprio dall'aver trovato che lo Spirito con la Scure ed il suo paffuto amico messicano siano stati di fatto adattati al contesto texiano, fantasioso ma più con i piedi per terra rispetto a quello zagoriano. Sia come sia, i Nostri - compresi l'ancor giovane Kit Carson ed il "ranger rinnegato" Adam Crane - si muovono bene tra le tensioni degli eventi che stanno a precedere la grande scorreria comanche, tentando in ogni modo di scongiurarla ma senza riuscire nell'intento (perché neanche le Leggende possono nulla contro il Destino ineffabile), come si intende chiaramente in un finale forse tra i più struggenti che abbia mai letto sulle pagine di Tex. Finale che io considero la ciliegina sulla torta di una storia di Tex con la partecipazione straordinaria di Zagor che è, a mio avviso, di gran lunga superiore a quella di due anni fa, che trovai di intento perlopiù celebrativo (senza che l'obiettivo fosse del tutto centrato). Tra i punti in comune tra i due crossover, però, ci sono senza dubbio i magnifici disegni di Piccinelli, curati come sempre nei minimi particolari.
    1 point
  2. Sono d'accordo però alla fine fai 2 storielle corte o forse 3 ed esaurisci il progetto Tex Zagor, fai una bella storia di ampio respiro e sfrutta bene l'idea, non so se manchi la convenienza economica o le idee ma secondo me i personaggi andavano sfruttati meglio e di più, abbiamo dei Maxi Tex e degli Zagor più che spesso si trascinano con storie banali, e buttaci una bella storia di Tex e Zagor no? Bah È non é manco detto che per forza la debba disegnare Piccinelli....
    1 point
  3. Nessuno ha notato che i primi piani del Kit Carson 'capelli non ancora d'argento' con baffi e pizzetto neri sono pari pari al Carabina Quigley di Tom Selleck?
    1 point
  4. Sì la scena in cui è mostrato il kriss cela un Kit energico e speriamo che lo sia nel corso della vicenda. Sono invece curioso di sapere chi è il capitano dei malesi: personaggio nuovo o personaggio magari già visto in passato (per esempio capitan Billy)? Lohana e Sumankan saranno invece mostrati, seppur per poco tempo, come una coppia? Il capitano Billy Bart per intenderci.
    1 point
  5. Comprato e letto subito anche io, lo aspettavo da tanto. Siccome sono tra i primi a scrivere qualcosa in merito mi azzardo a prevedere molte pagine di discussione (come direbbe Kit Carson: grandinerà piombo) in merito perché l' albo in se fa discutere, soprattutto da parte zagoriana. Premetto che la storia è ben fatta, sceneggiatura che funziona, nonostante l'abbondanza di personaggi tipica dell'autore. La lettura (arricchita da ottimi disegni di Piccinelli) risulta comunque molto impegnativa, e richiede la conoscenza del precedente speciale "Bandera". A bruciapelo questo incontro tra Zagor e Tex mi è piaciuto di più del precedente, per una sola semplice ragione: è una storia non pazza, di più. Tradisco il mio tradizionalismo per una volta, perché se Boselli voleva buttarsi nella fossa dei leoni almeno lo ha fatto fino in fondo e ammiro il suo coraggio. In una sola storia ha narrato il futuro di Zagor e Cico, pure con una certa precisione, fissando, come dice giustamente @Il sassaroli paletti che non potranno più essere rimossi. Non spoilero niente se non la presenza della costa Est nel futuro di Zagor (come, dove?) ,mi limito a prendere atto della situazione, e dico che la frittata è fatta. Per me la storia e l'esperimento in se sono promossi perché sono arrivati "senza avvisare ", o meglio, nessuno di noi si aspettava un contenuto così shock in questo albo (che resterà nella storia dei personaggi ). Perché dico questo? Perché evidentemente Boselli avrà avuto le sue buone ragioni per un esperimento del genere, probabilmente vuole sondare gli animi e vi dico anche (senza prenderlo per un processo alle intenzioni) che se Nizzi o Burattini avessero fatto una cosa del genere sarebbero stati "crocifissi in sala mensa" per citare Fantozzi. Non sono mai stato un grandissimo fan di Boselli ma oggi lo ammiro molto più di prima in quanto si vede che in questo albo ha dato tutto per i due personaggi, cioè ha veramente avuto l'ardore di sostituire Nolitta e Gianluigi Bonelli. Intenzionalmente o no, lo ha fatto. Dal mio punto di vista ci sono ora due strade (e questo Boselli ce lo lascia intendere) ovvero continuare l'azzardo provato con questa storia o fermarsi qui (e sarebbe già tanto). Continuare significherebbe narrare il futuro di Zagor, e se proprio vogliamo farlo io dico facciamolo perché forse è il momento giusto. Ma potrebbe anche andare molto male se Boselli ed eventuali altri autori dovessero perdere la concentrazione o montarsi la testa. Io farei magari uno speciale Zagor in cui si vede come va e poi una rivoluzione definitiva sulla serie regolare in cui si vede lo svolgimento dei fatti fino all'epoca della storia uscita oggi ( quindi Zagor nel periodo della guerra di secessione, Cico che fa delle scelte ecc.). Mi rendo conto che molti non sarebbero d'accordo, e ripeto, anche io non lo sarei se la cosa venisse gestita male ma sento che può essere molto interessante da vedere , specie per i lettori di Zagor ultimamente un po' delusi come il sottoscritto, perciò do fiducia e dico : si può fare ma occhio. Voto alla storia per il coraggio dello sceneggiatore e di chi lo ha assecondato: 10 Voto alla storia in sé: 7,5 Voto ai disegni: 7,5 Da adesso in poi Boselli è per me un temibile ribelle rivoluzionario in stile Che Guevara. Sento adesso addirittura il bisogno di leggere una nuova classica storia del buon vecchio Nizzi in cui Carson e Tex mangiano 80 bistecche in una volta, voglio vedere la legna bruciare nel camino del saloon mentre arriva un ordine dal comando dei ranger in cui chiedono un' indagine nel quartiere cinese. Intanto un uomo con una bottiglia di whisky in mano sta spiando dalla finestra del saloon, legge l'ordine dei ranger con il binocolo, va dai cinesi in un sottoscala a metterli in guardia. Spero arrivi nei prossimi numeri, non sto scherzando, ne sento il bisogno. Piccolo appunto se proprio vogliamo essere precisi: la storia è ambientata dopo la guerra civile e Zagor nella serie regolare vive nel periodo del presidente Jackson (morto nel 1845) ; perciò dovrebbe avere qui circa 60-65 anni e Cico pure. Di conseguenza io li avrei disegnati un pelino più vecchi e Zagor con meno muscoli. Sono proprio curioso di vedere adesso cosa succede. Sono onestamente divertito e preoccupato allo stesso tempo dalla situazione.
    1 point
  6. Non ho preso questo albo, come non ho preso i color immediatamente precedenti. Con i Color ho chiuso. Però ho avuto occasione di leggerlo "a sbafo", e la tentazione... ...mi ha fatto perdere del tempo per niente! Avevo fatto bene a lasciarlo in edicola! Non so quale soggetto sia di Letizia, ma come spesso accade nelle storie sceneggiate da Ruju, è la sceneggiatura il punto debole. Storia 1: l'unica ben disegnata, l'unica colorata con una certa personalità (molto bella la prima tavola. Erica Bendazzoli ha colorato anche l'ultima storia ma forse lì i disegni semplicistici di Alessandrini si prestavano di meno...però anche lì la prima tavola si salva), ma la sceneggiatura di Ruju fa venire il latte alle ginocchia... tutto già visto e stravisto e tutto "finto". Non so cos'è, non saprei descrivere bene come mai, ma a volte leggi Tex e Carson che fanno le solite battutine ed è tutto finto e stereotipato. Non mi capita ovviamente mai con GL Bonelli e nemmeno con Boselli, e persino con Nolitta (odiavo i suoi testi su Tex ma per altre ragioni). Mi capita spesso con Nizzi e Ruju e mi capitava con Faraci. Sembrano recitare in un teatrino, senza nemmeno sforzarsi troppo. Vedi Tex che in una scena in cui gli sparano addosso dalla pagina precedente dice "mano alle colt" e anche se è una battuta "da Tex", messa in quel punto non ha senso. Fa ridere. TUTTI hanno già tirato fuori la colt certamente senza aspettarlo. Come fa ridere il solito clichè usato SEMPRE da Ruju, con Tex e pards che hanno già le pistole spianate, intimano la resa... e i "villain" hanno tutto il tempo di estrarre e sparare senza che Tex faccia in tempo a sparare un colpo, perchè oggi evidentemente in tempi di politicamente corretto Tex deve sempre sparare per secondo... Storie 2-5: disegni improponibili, forse rovinati dal colore, non so, ma comunque il risultato è pessimo, al servizio di storie anemiche. Banale e prevedibilissima quella di Gabriella Contu, e dispiace dirlo, anche quella di Boselli. la seconda di Ruju presenta l'unico guizzo dell'albo nella presentazione di Porter Rockwell, ma risolta in così poche pagine sembra una delle schede finali della Storia del west allungata con una sparatoria (e ha purtroppo i disegni peggiori dell'intero albo), quella di Russo oltre ad essere banale presenta di nuovo un immagine di Tex "sbirro inflessibile" che sembra uscita dritto dritto dalle storie di Nizzi e Nolitta. Boh, non basta aver smesso di comprarlo, dovrò anche impormi di smettere di perder tempo a leggerli...
    1 point
  7. Voglio tornare alla domanda iniziale di Paco, che si fa portavoce di un malumore piuttosto diffuso negli ultimi mesi ma che mi pare al momento eccessivamente pessimista. Tutto sommato di storie davvero deludenti nell'ultimo anno conterei soltanto quelle di Faraci, un autore che come sappiamo è stato definitivamente allontanato dalla collana; per il futuro, quindi, in questo senso non possiamo che attenderci miglioramenti. Sulle colpe del Boselli curatore nel mandare in edicola una storia come "La città nascosta" dico solo che probabilmente una volta che una storia è scritta e disegnata (e pagata profumatamente agli autori) lasciarla nel cassetto non è certo il modo migliore di fare soldi. Tolto Faraci dal gioco, mi pare che su Boselli possiamo essere fiduciosi: da anni le sue storie dominano i sondaggi tra i forumisti sulle migliori storie, e non vedo perché ci dovrebbe essere un calo vertiginoso nella qualità della sua produzione, tanto più che si è messo a scrivere quello che davvero gli piace e aveva voglia di scrivere (il passato di Tex, il ritorno di grandi nemici...). È vero, Lupe è stata una storia deludente; ma ricordo un primo albo bellissimo, e un secondo albo non brutto in sé, ma deludente per quanto ci si aspettava (quanto ti aspetti un capolavoro, anche una buona storia viene percepita come sotto la media). Un colpo a vuoto ci può stare. Non ho ancora letto l'albo in edicola, ma il primo albo della storia di Ruju non mi era dispiaciuto. Però è vero che negli ultimi mesi abbiamo tutti avvertito un calo qualitativo nelle sue storie, che pur rimanendo per me di buon livello (ma sospendo il giudizio su quella in edicola), sembrano tutte inferiori a quelle di qualche tempo fa. Non vorrei che si stesse spremendo troppo l'inventiva del buon Pasquale. E qui mi devo riagganciare all'altro tema: come ho già detto più volte, il proliferare di uscite collaterali e di "storielle" (quest'anno abbiamo addirittura il raddoppio di due collane, praticamente un'uscita extra al mese) per me non può che avere un impatto negativo sulla qualità; quando raddoppi il numero di storie e gli sceneggiatori sono sempre quelli (anzi, con un Faraci in meno), il rischio di finire le buone idee e di svilupparne altre meno buone è alto. Anzi, probabilmente è inevitabile. Non sono pessimista su quello che ci aspetta, ma auspicherei un leggero cambio di rotta, che mi sembra possa andare in due direzioni: 1) ridurre il numero di uscite extra; 2) trovare un nuovo sceneggiatore da affiancare a Ruju e Boselli, uno che abbia davvero Tex nelle sue corde e che non si limiti a qualche storia sporadica, ma abbia un ruolo di peso.
    1 point
  8. Comunque seguendo la logica di quanto letto in questa storia io farei ancora 2 seguiti: Il primo che racconta una storia del Tex attuale con uno Zagor di 80 anni (che lancia una scure di plastica perché quella di pietra é troppo pesante) e viaggia sempre seduto dietro a Tex sul cavallo perché è anziano. Il secondo e ultimo, quello che narra la storia di Zagor novantenne che muore dopo la caduta da un albero con struggente scena finale dove Tex lo copre di pietre e piange sulla sua tomba. Che saga incredibile sarebbe tutta insieme 4 cartonati da 30 euro l'uno.
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