Come ho scritto in altro thread, sto rileggendo di fila alcuni albi di Tex che in origine avevo letto di mese in mese all'uscita in edicola, nella sequenza dopo il nr. 700.
Eccomi perciò qui a commentare "Il pistolero vudu", letto rigorosamente PRIMA di leggere questo thread e che qui commento DOPO aver letto pazientemente tutto il thread. Ebbene, scopro che è una storia che nei commenti spazia lungo tutto l'arco di possibili giudizi, dal "ridicola" al "divertente", dall'"ottima" all'"impubblicabile" e via di questo passo.
Sarò breve e dico che per me l'ottimo soggetto scivola su alcune bucce di banana nella sceneggiatura e cade facendosi male con i disegni che sembrano spesso tirati via veloci.
Il primo albo crea interessanti premesse e introduce un misterioso e spettrale villain, ma quando si scende nel dettaglio ecco gli scivoloni sulle bucce di banana, che con un po' più di attenzione e sforzo si sarebbero potute evitare: Tex e Carson agganciati da una loro fan (che intercede per l'ignaro zio), il maggiordomo-ladro rivelatore e pure premiato con 50 dollari sulla fiducia, il pistolero vudu che viene salvato dal medaglione e stramazza al suolo dandosi per morto quando avrebbe semplicemente potuto rispondere al fuoco facendo secco Tex ("Al cuore, Ramon, al cuore!"), la megera che sembra resuscitare il morto quando in realtà si è semplicemente rialzato da sè... per concludere con Tex versione Giucas Casella ("Carson, tu ti sveglierai quando te lo dirò io!") e con lo scudo magnetico che stavolta devia le pallottole...
Insomma, con qualche scelta di dettaglio più curata e (paradossalmente) più razionale persino una storia basata sull' irrazionale (leggi magia, mistero, noir), che peraltro non annoia mai, poteva riuscire meglio. Una bella automobile dalle linee intriganti e aggressive ma con i fari antinebbia anteriori posticci (stile anni '70), lo sportellino del carburante senza blocco e l'adesivo della concessionaria grande più della targa posteriore.
I miei voti:
soggetto: 7
sceneggiatura: 5,5
disegni: 5