Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

Leaderboard

Popular Content

Showing content with the highest reputation on 10/22/2024 in all areas

  1. Però spero che "i ribelli del Canada" vinca il torneo, così si potrà dire che la storia migliore di Nolitta secondo GL Bonelli era "una vaccata", figurati le altre...
    1 point
  2. Io vorrei votare per la peggiore ma in questo modo voterei le altre due come "migliori". E allora voto come peggiore tutte e tre a pari merito.
    1 point
  3. Giungla crudele, ma anche Mercanti di morte meriterebbe.
    1 point
  4. 1 point
  5. Ciascuno ha i suoi gusti, ed è giusto che sia così. Per me quel texone è stata una storia pesante, noiosissima, con tante situazioni storiche documentatissime e accuratissime di cui me ne importava meno di zero. Con personaggi vuoti come zucche (la donna-fenomeno di spia poi è assurda, neanche Fujiko Mine è così ridicola). Con una storia cosi ingarbugliata che alla fine non ho capito niente su cosa stavano li i personaggi a fare. E con dei disegni anonimi: sfondi buoni, ma personaggi che sembrano ingessati. "Meno male che l'ho finito" era stato il mio primo pensiero alla fine della storia. Per forza che l'ho votato come peggiore. Ho detestato anche l'altro texone col giovane Tex, ma questo lo batte di gran lunga. No, il giovane Tex proprio non lo digerisco...
    1 point
  6. A me a volte sembra che i lettori siano più bravi ad interpretare positivamente le storie (vedendo cose che sulle pagine in realtà non ci sono) di quanto siano gli sceneggiatori a scriverle.
    1 point
  7. Io sono contrario in generale alle storie brutte, insulse, banali, inutili. Su Tex Gigante sono state fatte delle "retcon" su GL Bonelli, che sono sempre PEGGIORATIVE (e come altro potrebbero essere? Stiamo parlando di qualcuno che, in termini pittorici, volesse "correggere" Caravaggio perchè non è "moderno", una vera e propria follia tafazziana che vedo, almeno in questo forum e per gli altri appassionati che frequento, aver devastato la stima per Boselli) Tex Willer è una serie diversa, impostata da Boselli, in stile Boselli. Devo andare a cercare i numeroso post che ho fatto sulla necessità di narrare anche le storie già avvenute semplicemente per dare un senso alla serie? Non ho voglia di riscrivere decine di volte le stesse cose (anche se questo forum a volte mi costringe a farlo). Questo già rende questi remake "non inutili". Poi si giodicano come storie a sè, ma un punto mi pare ovvio. Un remake non è una retcon. Se fai un remake, nessuno può dire che hai "cancellato" la storia originale. Il king kong del 1978 non ha minimamente toccato il king kong del 1933. Sono storie DIVERSE. Nella ignobile "celebrazione di quanto sia un fesso e un fallito Tex" in cui hanno spalato fango su "il giuramento", non hanno fatto un remake: sono proprio andati a dire "lo sapete che PROPRIO IN QUELLA STORIA DI GL BONELLI in realtà è successo questo?". Certo, io li spernacchio e per me quella storia non vale nemmeno la carta su cui è stampata, ma questo è quello CHE HANNO DETTO (a loro eterna vergogna). Nulla di quello che viene pubblicato su Tex Willer tocca minimamente le vecchie storie di GL Bonelli. Finchè, in pieno delirio tafazziano, sperando di costringere i lettori di Tex a comprare Tex Willer, non importano questi "remake" su Tex. Su Tex la storia di El Diablo è quella raccontata da GL Bonelli. Qualunque cosa raccontata qui non la tocca... finché non si mettono a fare riferimento ad eventi apparsi qui nelle storie di Tex. Lì davvero mi incazzo. E non penso di essere il solo. Lo sai che dagli ultimi bilanci Bonelli, postati da poco, le vendite sono crollate di un milione di copie annue? Su un totale di 7? Praticamente il calo dei lettori si è "mangiato" tutto l'ultimo aumento (hanno ricavato uguale pur con il prezzo aumentato). Quanto pensano di andare avanti facendo incazzare i loro lettori? E UN SOLO PERSONAGGIO, in tutta la Bonelli, può aver perso tanti lettori...
    1 point
  8. Di questa storia è stato appena pubblicato il cartonato a colori, come fosse un classico da omaggiare, mentre invece è una fra le tante storie mediocri del periodo peggiore di Nizzi (la fascia 500). A parte la ovvia considerazione che c'erano decine di avventure migliori di questa da rieditare, stupisce che venga riproposta una delle più anti-texiane, in cui il nostro ranger non sembra nemmeno lui tanto è inerte, capace solo di assistere impotente prima alla tragica fine di una famiglia apache e poi alla fucilazione di Santos (che giustamente si è vendicato dell'uomo che ha ucciso i suoi genitori), in una delle peggiori pagine della serie. Per tutti e due gli albi Tex non ne fa una giusta, si fida degli ufficiali quando non dovrebbe, sbaglia spesso (e lo ammette lui stesso), non prova nemmeno ad aiutare Natay al momento della sua morte inseguito tra le rocce, sbaglia a valutare molte situazioni e così via. E' soprattutto un Tex incapace di assicurare il vero colpevole (il maggiore Leland ) alla giustizia, lasciandolo libero per vent'anni e, visto che la storia avviene quasi tutta in un lungo (e prolisso e ridondante) flash-back, il fatto risalta maggiormente: in tutti quegli anni Tex non ha fatto nulla per arrestare un uomo che sapeva essere un criminale assassino di indiani, costringendo così Santos a farsi giustizia da solo. Sembra persino impossibile che lo sceneggiatore di questa storia sciatta, di una drammaticità un po' fasulla, sia lo stesso che ha scritto "Furia rossa". Voto: 4 P.S. nel cartonato c'è anche l'errore di mostrare in copertina un Tex brizzolato, mentre la scena riproposta è ambientata nella giovinezza di Tex (visto che la storia è in flash-back), nel periodo successivo alla morte di Lilyth. A meno che quella sui capelli non sia neve!
    0 points
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.