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TWF - Tex Willer Forum

Marcello R.

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Tutto il contenuto pubblicato da Marcello R.

  1. Alla fine ho ceduto alla voglia di "leggere" i disegni di Villa in b/n....preso il cartonato.
  2. Marcello R.

    La collana di "Artist Edition" di Tex

    Riprendo questa interessante discussione....qualcuno è riuscito a verificare se i dubbi di Diablero fossero leciti?
  3. Mauro, in maniera educata ti ho esplicitato le mie perplessità. Tutto qui. Me ne torno nel mio legger silenzioso.
  4. In tempo reale, durante la lettura, è proprio quello a cui ho pensato.
  5. Intanto grazie per l'attenzione; la prima cosa che mi è venuta in mente è la consegna....l'etichetta presente di Andrè, presa ovviamente in precedenza, presuppone una sorta di complicità, confermata anche dalla consegna tramite il ragazzo di bottega. Ma a parte questo, stride in precedenza il commento dell'Agente di Pinkerton al commiato con Tex; stride perchè alla vendetta non ci pensa Tex, che ascolta e non ha reazioni (o almeno è questo che hai deciso di mostrare ai lettori). Sulle modalità della chiusura nella villa ha già argomentato Exit e non le riproporrò. Che il senatore sia condannato è certo (ma Higgins insegna che si può sopravvivere non solo al deserto e a un pestaggio, ma anche al contagio da vaiolo), ma che rimanga buono buono ad aspettare l'insorgere dell'infezione è forse troppo ottimistico. Mi correggo....delle modalità della chiusura della villa ne ha parlato Kamoose, non Exit.
  6. Letto colpevolmente in ritardo..e dico la mia dopo aver letto 21 pagine di meravigliosa polemica. Sarò conciso, non voglio appesantire la discussione con concetti già espressi. Ritengo questo anniversario una clamorosa celebrazione al contrario....ci sono Storie che non vanno assolutamente toccate perché sono perfette. E questa cavalcata del destino, purtroppo, fa proprio questo. La modifica, sostanzialmente, e lo fa male, andando ad urtare i sentimenti e la sensibilità (credo di non esagerare, nel caso ditemelo senza remore) di noi lettori. Considero il Giuramento la storia più importante di Tex; ATTENZIONE, non la più bella, ma la più importante, l'essenza di Tex. Ribadisco, non mi addentrerò negli errori già segnalati da altri, sulla camminata nel deserto, l'acqua, la velocità e la reattività sia di Sherman che di Higgins, il trascurare il messaggero, il fatto che Lilyth non si "mostri" a Tex (come invece fatto, stile deus ex machina, nel cartonato "francese" SNAKEMAN.... Piuttosto, evidenzio e sottolineo quanto fatto notare solo da un utente, ovvero il contagio di vaiolo sul Senatore....imperdonabile dal punto di vista logico, sia le modalità che le eventuali ripercussioni.
  7. Marcello R.

    Interviste Agli Autori

    Credo che il silenzio di Borden sia la miglior risposta ad un comportamento assolutamente da censurare.
  8. Preso e letto, anzi...divorato! SPOILER Bellissimo! L’ennesima dimostrazione che il numero di pagine non conta, quando le buone idee si coniugano con una parte grafica eccezionale. C’e tutto, un nemico credibilissimo, il mistero, il soprannaturale, l’eroismo...e c’e Lilith, che diventa il deus ex machina grazie all’amore di Tex, al ricordo che (costantemente) Aquila della Notte celebra. Ripeto, bellissimo ed emozionante, probabilmente un capolavoro....perché non mi fa soffermare ad effettuare un’autopsia su frasi e comportamenti (Tiger che non scende nel burrone, come sottolineato da altri...), ma altresì mi rapisce e trasporta nell’avventura.
  9. Primo albo decisamente più avvincente del secondo, con l’antagonista che si rivela essere chi “doveva” essere. Un paio di cose stonano, soprattutto la prima...ovvero, il tentativo di corruzione di Colter, davvero improponibile avendo già avuto a che fare con Tex. Poi, l’omicidio del Siats e soprattutto la sua imperturbabilità nel trovarsi di fronte al padre. A mio modo di vedere, due scene dove nemmeno la ben nota sospensione dell’incredulità ne permette l’accettazione. Perdonatemi, non ho inserito SPOILER. Se un moderatore può rimediare...
  10. Parto da un presupposto: veder realizzato un sogno, perché è di questo che parliamo, rende le (eventuali) critiche acqua fresca. Quindi, applausi e complimenti sinceri...ci leggiamo e dibattiamo dai tempi di TWO, so quanto ami Tex e sono davvero contento per te. Altrettanto sinceramente, devo dirti che la storia non mi ha “catturato”...poco pathos, per sintetizzare al massimo le osservazioni critiche. Spero in una seconda parte che mi faccia rivedere il giudizio.
  11. Sarò telegrafico.Storie che si fanno leggere...lontane dalle medie qualitative di Boselli ma assolutamente dignitose. Capitolo disegni: Torti meglio che su Martin Mystère, De Luca bella sorpresa. Unico appunto a Nizzi: inverosimile che Tex catturi Cohazay senza nemmeno spiegare il come, spiegazione peraltro “promessa” a Carson durante la fuga....
  12. Seconda parte molto più godibile della prima; tanta azione con tutti i 5 pards protagonisti, senza rubarsi spazio. Probabile quanto ipotizzato da qualche forumista in precedenza, ovvero che la storia è stata rimaneggiata aggiungendo pagine e/o sequenze. Troppo netta la differenza tra i due albi, soprattutto nell’atteggiamento di Tex. Concordo con il giudizio di Valerio sulle “4 fasi “ di Nizzi, con la descrizione della quarta assolutamente perfetta.
  13. Marcello R.

    Giovanni Romanini

    Ho avuto la fortuna di conoscere Giovanni, un vero Signore. Con il mio amico Carlo realizzai, una quindicina d’anni fa, un’intervista per conto della sezione Texiana di SCLS. Non fu l’unica volta che incontrai Giovanni, e in tutte le occasioni constatai la grande deferenza e l’enorme rispetto verso Magnus, oltre ad una non scontata ed assai rara gratitudine. Adorava Ticci, tra i disegnatori del nostro Ranger.
  14. Sì, sarebbe romantico se uno di loro diventasse un compagno più o meno occasionale di Tex, ma non credo...
  15. L'ultima corsa di Dinamite entra di diritto nella leggenda, grazie ad un connubio perfetto tra sceneggiatura e disegni. Pathos che si alza di vignetta in vignetta, giungendo al culmine con il crollo a terra di Dinamite. Mi è venuta una stretta al cuore, davvero...e ho dovuto interrompere la lettura per trattenere le lacrime, non mi vergogno a dirlo. E poi ho riletto la sequenza, una, due, tre volte. Dallo sgomento, alla scoperta "in diretta" della morte di Dinamite, sono passato ad una consapevolezza soddisfatta...è la fine più giusta per un vero protagonista dei tempi d'oro del nostro eroe, il suo fedele pard della prima ora. Bravissimo Mauro a raccontarci questa storia, perché Dinamite meritava una Storia, non l'oblio.
  16. Ciao a tutti, è il mio primo post. Inizio dicendo che non è il miglior albo di Tex degli ultimi anni.....concordo con Diablero sull'eccessivo spiegazionismo, assolutamente inutile e ridondante. Tolto questo aspetto, troviamo comunque un Tex troppo arrendevole nella scena dell'attacco notturno dei banditi, con le spiegazioni date a se stesso per l'arrendevolezza che sono davvero fuori luogo. Vediamo se nel prosieguo l'azione (quasi inevitabile) farà decollare il pathos. Una nota sui disegni: apprezzo Mastantuono, purtroppo Tex non è nelle sue corde...la caratterizzazione di Gros-Jean è completamente caricaturale.
  17. Marcello R.

    Tex Secondo Nizzi

    Grande Roberto, un libro stupendo; peraltro, hai aggiunto parti corpose alla prima stesura che ebbi modo di leggere diversi anni fa. Che dire, complimenti anche al vecchio Leone algerino!
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