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TWF - Tex Willer Forum

natural killer

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  1. Mi pare che borden abbia chiarito la situazione con poche parole:- la relazione tra Lena e Carson quella notte c'è stata, come d'altra parte, neanche troppo velatamente, lasciato intendere nel corso della lettura- la paternit? di Donna resta dubbia e chiarirlo adesso non mi pare possa aggiungere niente a una storia che continuo a ritenere un capolavoro sotto molteplici aspetti- Forse Lena sa o non sa, ma credo che a noi poco cambi nello sviluppo della vicenda- Carson non ci pensa e forse faremmo bene a non pensarci troppo neanche noiResta uno dei tanti aspetti che contribuiscono alla riuscita del Passato di Carson dove la complessit? narrativa, con perfetti equilibri tra passato e presente, dialoghi e azione, definizione di tutti i personaggi con lati oscuri e palesi della personalit?, che concede al lettore gli elementi per comprendere lo sviluppo della trama, serbando però l'intimit? di alcuni particolari si accompagna alla ottima realizzazione grafica del grande Marcello
  2. Ok Carlo, cedo le armi davanti alle tue argomentazioni e confermo che frequentare il forum è per me motivo di grande interesse proprio per la possibilità di confronto con veri esperti come te. alla prossima, Marco.
  3. Nella edizione di Tex gigante seconda serie (cioè la attuale inedita) la cronologia delle ristampe è stata rispettata fino al n. 90 (Fuga nella notte) poiil n.91 (Vendetta indiana) mag.68, esordio di Ticci, riporta l'omonima storia pubblicata dal n.1 Morte all'alba (30.1.67) al n.5 Vendetta Indiana (27.2.67) della Serie Rodeoil n.92 (Giustizia) ripropone la storia I predoni del Missouri n.57 della serie Cobra (26.12.66)il n.93 (Terrore sulla savana) vede la conclusione dell'avventura precedente e l'inizio della storia di Mefisto già pubblicata dal n.11 Tragedia nella giungla (10.4.67) al n.19 L'orrenda notte (5.6.67) della serie Rodeo che prosegue nel n.94 (Black Baron) e si conclude nel n.95 (La carovana dell'oro)il n.95 dopo la conclusione della storia di Mefisto ripropone l'avventura precedente I Rinnegati della serie Rodeo dal n.5 Vendetta indiana (27.2.67) al n.10 Zanna Bianca (3.4.67) che finisce nel n.96 (La caccia)dal n. 96 dopo la conclusione della storia I rinnegati inizia la pubblicazione degli ineditiI motivi dello ?stravolgimento? della cronologia non sono noti e si possono fare soltanto delle congetture. Quella di Carlo Monni è una possibile spiegazione. Un'altra ipotesi è che, coincidendo la fine della storia ?I predoni del Missouri? con l'ultima pagina del n.90, poich? ?Vendetta Indiana? con piccole modifiche redazionali rispetto alla originale a strisce aveva un numero di tavole coincidente con le pagine del'albo, si sia preferito anticipare la pubblicazione di questa storia che così risulta essere la prima autoconclusiva (la seconda sarà il n.100 SuperTex con la celebrativa Forte Apache a colori) in un albo che diventa così speciale per due motivi: prima comparsa di Ticci e albo autoconclusivo. Sul n.92 si riprende la cronologia interrotta nel 90 completando la ristampa della serie Cobra che si conclude nel n.93 dove si riprende la ristampa della serie Rodeo, ma non dalla seconda parte del n. 5 (Vendetta Indiana) bensì con la avventura di Mefisto pubblicata originariamente negli ultimi 9 albi a striscia, forse per sfruttare l'effetto Mefisto a sostenere o rilanciare le vendite, lasciando la ristampa de I Rinnegati a concludere la serie di ristampe. Lo stesso avviene per Zagor nella ZENIT Gigante 2a dove Zagor compare nel 52 con le avventure che sono le ristampe delle storie già pubblicate in formato striscia nella Collana Lampo (4 serie, l'ultima la n.94 della quarta serie è L'ultimo volo è vede la conclusione dell'avventura del re delle aquile). La prima avventura inedita (scritta direttamente per il formato gigante) è Magic Bat pubblicata sul numero 66 di Zagor (Zenith 117), mentre sul numero successivo viene pubblicata l'ultima ristampa (Il re delle aquile) seguito poi da storie inedite fino ai nostri giorni. Questo è verosimilmente avvenuto per evitare di pubblicare la ristampa troppo temporalmente vicina all'originale. Avrebbero dovuto tenere il personaggio fermo per qualche mese, magari con il timore che i lettori potessero disaffezionarsi. Il buco è stato quindi riempito con un' inedita. Lo stesso problema si era verificato con la pubblicazione della prima raccoltina a strisce di Tex (la famosa 1-7) utilizzando le rese, che dopo 7 numeri si interruppe proprio perchè aveva raggiunto gli inediti, e l'annunciato numero 8 usc? a distanza di tempo come n.1 della raccoltina bianca proseguita con periodicità bimestrale.
  4. E questa è la forza di Tex, caro Shane. Riuscire a rinnovarsi, attirando sempre nuove generazioni di lettori, senza tradire lo spirito originario, che ne ha fatto negli anni il più amato protagonista del fumetto italiano. Relativamente alla storia più bella di tutte, spero sempre sia quella che devono ancora scrivere.... Ciao.
  5. Se Proteus dovesse tornare con le premesse da te esposte sono pronto a rivedere la mia posizione. Anche Tito va bene, anzi benissimo, purch? non venga riesumato il solito trasformista che si sostituisce a uno dei pard (d'altra parte non è che Diabolik si maschera sempre da Ginko...). Concordo infine sullo spessore di Mortimer nella serie di Zagor che seguo con altrettanto interesse. Ciao Marco
  6. Shane dove sei andato a ripescare questo sondaggio?Personalmente sono vicinissimo a quanto espresso da Wasted Years (mitica la canzone!) e mi trovo in grande difficolt? a individuare tre storie in assoluto, anche perchè amo moltissimo le storie lette e rilette da ragazzo (fascia 1-200)Mi iscrivo alla categoria dei nonnetti, prima che mi ci mandiate voi!
  7. Cos'è, una cantilena in rima tipo "Niente male, caporale, con la testa di maiale :P "? Approssimativamente.... Tornando on topic, devo dire che la storia mi è sempre piaciuta. Successivamente l'ho poi guardata con occhio diverso, dopo aver saputo che era stata parzialmente realizzata dal mio conterraneo Angelo "Tatano" Corrias, fotografo pubblicitario, pittore e autore di fumetti, venuto a mancare lo scorso 3 agosto 2013. Il mio voto alla storia è 9
  8. Era un sondaggio al quale avevo partecipato anche io. Il percorso è TEX WILLER -> TUTTO SU TEX -> Sondaggi Texiani -> I personaggi -> Quale lingua parla Tex. Al di l' del sondaggio le storie di Tex nascono in Italiano e sulla nostra lingua si basano gli eventuali giochi di parole. Forse il Tex di Segura era concepito in spagnolo..... D'altra parte ti immagineresti Tex apostrofare un avversario in inglese usando il classico "liar, liar, your pants on fire" (bugiardo, ti bruciano le mutande) assai familiare agli inglesi, ma incomprensibile per noi, così come poco comprensibile a un anlgofono il gioco di parole con i gentili?
  9. Tex fortunatamente parla italiano Cheyenne!
  10. Concordo con il giudizio negativo su questa storia dove si salvano a mio parere soltanto i disegni i Letteri. Proteus debutta nell'albo n. 86 ( Il misterioso Mister "P" ) dove si rende responsabile di una rapina lasciando come firma la "P" greca e poich? è quasi impossibile inseguirlo, Tex lo individua attraverso i complici e lo manda facilmente in galera. La storia si conclude con la promessa di vendicarsi presto di Tex. Puntualmente il nemico ritorna nell'albo n. 185 ( Arrestate Tex Willer! ). Dopo essere sfuggito alla giustizia assume le sembianze di Tex e rapina la banca di Gallup e successivamente alla guida di un gruppo di falsi navajos, depreda e d' alle fiamme una serie di ranch. Tex però viene scagionato dal capitano Driscoll e al termine della storia riesce a raggiungerlo su un treno. Nell'estremo tentativo di fuga Proteus precipita dal treno finendo in un fiume sottostante. In questa storia Proteus si presenta una terza volta, sempre a Gallup, e stavolta prende il posto di Carson e successivamente del giudice che condanna Carson a morte (salvato giusto in tempo da Tex). Lo scontro finale si svolge in un circo con Proteus che finisce tra le grinfie di una tigre e viene salvato appena in tempo. Perchè? Forse per rispettare la volont? di GLB che l'aveva lasciato in vita. O forse per tenerlo nel limbo in vista di un possibile ritorno. Il problema è legato essenzialmente al peronaggio che ha già dato tutto quanto è in grado dare e la sua ricomparsa rappresenta una reiterazione, con variazioni sul tema, della solita trama. Proteus partiva da un circo, dove svolgeva il ruolo del trasformista e finisce nel circo al termine della trilogia delle sue apparizioni. Anche questo può essere un elemento a favore della chisura del ciclo. Poich? è capace di assumere tutti gli aspetti che vuole è fin troppo facile immaginare che la sua detenzione possa non essere durata a lungo, magari sostituendosi letteralmente al secondino di turno lasciato in cella mentre lui riacquista facilmente la libertà. E poi una nuova storia fotocopia dall'esito comunque scontato? Mi pare poco funzionale anche qualora dovesse verificarsi una crisi creativa degli autori. Per quanto mi riguarda lo considero un sopravissuto del quale, spero non dovremo più avere notizie, perchè francamente avrei difficolt? a immaginare un ruolo al di fuori del solito canovaccio per un cattivo che ritengo sia stato ormai sfruttato oltre la sue possibilità. A meno che Boselli non riesca a stupirmi ancora una volta costruendo intorno a Proteus una trama credibile, avvincente e possibilmente non mortificante per i pards. Voto finale per la storia 6 (sufficienza raggiunta solo per l'apporto grafico di Guglielmo Letteri).
  11. natural killer

    [Maxi Tex N. 01] Oklahoma!

    Il mio voto è 10. Ogni ulteriore commento mi sembra superfluo
  12. natural killer

    [03] [Almanacco 1996] L'uccisore Di Indiani

    Storia che conferma, a mio parere la buona qualità delle avventure proposte sugli Almanacchi. Già selezionata per il Cartonato Mondadori del 2012 "Sentieri di sangue" insieme a "Missione a Serra Vista" (AW 2001). L'ho riletta nella versione a colori dell'ultimo numero di Tex Gold della CSC e ne ho riapprezzato l'originalità e la trama ben costruita da Nizzi che porta gradatamente Tex a far luce sulla vicenda. I disegni di Venturi a mio avviso risultano un po' penalizzati dalla colorazione e ritengo superiori le tavole in bianco e nero. Voto 8
  13. Di questi tempi forse userebbe Villa al posto dei barattoli. E' un bersaglio molto migliore. Ma anche più mobile, se per caso ha un tavolo di lavoro per le cartoline, uno per le copertine, uno per i fumetti... sai come sarà abituato a saltabeccare qua e l' Ma se sta sempre seduto! Spero al tavolo da disegno!
  14. natural killer

    [04] [Almanacco 1997] Bad River

    Dispongo di 3 versioni: l'originale su Almanaco de West 1997, la versione a colori sul cartonato Mondadori 2011 "Wanted" , la nuova versione a colori sul TexGold CSC n.3 "Il vendicatore misterioso"Ho riletto oggi quest'ultima versione e ancora una volta la storia mi è apparsa molto convincente, con un Tex strepitoso e deciso, una trama che scorre con un ritmo incalzante e come abitudine di Boselli numerosi personaggi che ruotano sulla scena, portando ciascuno una caratterizzazione molto ben approfondita. Ottimi i disegni di Capitanio, la cui cura minuziosa del particolare non risente della colorazione postuma. Il mio voto è 9
  15. natural killer

    Galleria Di Giovanni Ticci

    Sul sito di Repubblica in occasione della pubblicazione della Collezione Storica a Colori Tex Gold è presente una bella galleria di Giovanni Ticci con illustrazioni di Tex. Per comodit? allego il link con l'invito di andare a visitarlahttp://temi. repubblica.it/iniziative-texgo... giovanni-ticci/
  16. natural killer

    I Supermiti

    Nella serie Supermiti La Mondadori ci presenta 5 volumi cartonati e 2 brossurati dedicati a Tex; ogni volume tematico contiene da una a tre avventure complete e poi tante "pillole" delle storie di Tex; per ognuna una breve introduzione di Sergio BonelliDal 2012 a seguito della interruzione della pubblicazione delle storie di Tex negli Oscar Bestseller, la collana Supermiti ha iniziato la pubblicazione di cofanetti annuali, sempre tematici contenenti storie complete. Riporto la lista completa dei Supermiti dedicati a TexBonelli-Galleppini, ?Tex è Nascita di un eroe?SUPER MTI N.51 - 2005Bonelli-Nolitta-Galleppini, ?Tex è I grandi nemiciòSUPER MTI N.56 - 2006Bonelli-Galleppini, ?Tex è I mondi nascosti?SUPER MTI N.59 - 2007Bonelli-Galleppini, ?Tex è Ombre rosse?SUPER MTI N.60 - 2008Bonelli-Galleppini, "Uomini in guerra"SUPER MTI N.61 - 2009Bonelli-Galleppini, "Le terre bianche" SUPER MTI N.63 - 2010Bonelli-Galleppini, "Magico West"SUPER MTI N.65 - 2011Cofanetto Tex contro MefistoTex contro Mefisto (1) ?La gola della morte?SUPER MTI N.66 - 2012Tex contro Mefisto (2) ?Black Baron°SUPER MTI N.67 - 2012Tex contro Mefisto (3) ?Magia nera?SUPER MTI N.68 - 2012Tex contro Mefisto (4) ?I figli del sole?SUPER MITI N.70 - 2012Tex contro Mefisto (5) ?Il potere delle tenebre?SUPER MITI N.71 - 2012Cofanetto Tex StoryTex story. Vol. 1: ?Quando tuona il cannone?SUPER MITI N.72 - 2013Tex story. Vol. 2: ?Il patto di sangue?SUPER MITI N.73 - 2013Tex story. Vol. 3: ?Il giuramento?SUPER MITI N.74 - 2013Tex story. Vol. 4: ?Il figlio di Tex?SUPER MITI N.75 - 2013Cofanetto Tex e El MoriscoTex. El Morisco vol.1 è Il signore dell'abisso? SUPER MITI N.76 - 2014Tex. El Morisco vol.2 ?Diablero!? SUPER MITI N.77 - 2014Tex. El Morisco vol.3 è La piramide misteriosa? SUPER MITI N.78 - 2014Tex. El Morisco vol.4 ?Gli uomini leopardo? SUPER MITI N.79 - 2014Tex. El Morisco vol.5 ?Yucatan!? SUPER MITI N.80 - 2014
  17. natural killer

    La Pagina Degli Arretrati

    E' sempre una bella vista, per un nostalgico come me ! Non potresti postare anche la lista dei primi 300 ?
  18. http://www.news.va/it/news/le-domande-di-b... tile-di-geremia
  19. Il mitico Cortez da quasi quarantanni alla SBE, Direttore Artistico con ruolo di supervisor mi risulta essere ancora una delle colonne portanti della casa editrice e dovrebbe partecipare in questi giorni a CASALECOMICS: OMAGGIO A SERGIO BONELLI , nona edizione della kermesse fumettistica piemontese.
  20. natural killer

    [501/504] Mefisto!

    Anche io ho molto amato le storie con Mefisto e ho apprezzato anche le prime due con Yama. Ma già l'ultima di GLBonelli e Galep, L'ombra di Mefisto (n.265-268) dell'82, iniziava a mostrare quella deriva indicata da Chunz verso il fantastico spinto. La storia di Nizzi, Mefisto! (n.501-504) a distanza di venti anni, pur impreziosita dai disegni di Villa, appare IMHO troppo forzata. Attendiamo adesso l'annunciato ritorno sperando che Boselli riconduca la storia in canoni più classici, evitando deragliamenti e ulteriori fughe in avanti e possibilmente introduca una variante al canovaccio di catturare vivi tutti i pard lasciando a noi solo il dubbio di come Tex avrà ancora una volta ragione della malvagia entit? padre-figlio-spiriti, grottesca rappresentazione di una sorta di Trinit? negativa.
  21. Sai negli States si barcamenano tra sensi di colpa e ricerca del business e gli indiani si prestano bene ad alimentare entrambe le situazioni. Concordo con te nell'inquadrare l'articolo di Grazioli nel contesto che hai descritto. Il mio intento era solo quello di documentare ulteriormente l'esistenza del povero bisonte bianco che, come appare nella tua foto, ha un aspetto decisamente mansueto e meno taurino di quello dell'animazione che usiamo spesso nel Forum.
  22. natural killer

    [501/504] Mefisto!

    Secondo me la questione principale non è il contesto o l'ambientazione, dall'iper-realismo al fantastico "spinto", in cui Tex si trova ad agire, ma la necessit? che mantenga tutte le sue caratteristiche. Quante volte restiamo perplessi davanti alla interpretazione grafica di diversi disegnatori (ohib?, ma quello non è Tex...) salvo poi riconoscere il personaggio dal suo agire, dal modo di parlare e comportarsi in scena (caspita, ma allora è proprio Tex...)Per questo io ritengo che la cosa imprescindibile sia che Tex mantenga tutte le caratteristiche che ce lo hanno fatto conoscere e apprezzare, senza mostrare cedimenti nel carattere, nella personalit?, nell'abilità e, perchè no, nella fortuna che lo portano a trionfare e assicurare prima o poi la giusta punizione a chi la merita, indipendentemente dal fatto di dover affrontare uno o molteplici avversari che lo sfidano con mezzi comuni o straordinari fino al fantastico estremo, purch? abbia la possibilità di rispondere colpo su colpo fino ad assestare quello vincente. Non sono per il realismo assoluto o per il verosimile a tutti costi, ma basta che le argomentazioni siano plausibili, anche quando sconfinano nel magico o nel soprannaturale, elementi da sempre radicati nel mondo di Tex. A lui possiamo concedere la fiducia quando da solo ha la meglio su venti avversari o sul fuorinorma comune. Situazioni entrambe poco probabili nella realtà.
  23. Pellerossa in festa ?Ritorna l'era del bisonte bianco?In migliaia arrivano da tutti gli States per rendere omaggio al cucciolo immacolato. La sacerdotessa: "? un segno divino"Oscar Grazioli - Mar, 31/07/2012 - 10:17I bisonti e gli indiani (pellerossa). Un connubio immortalato nelle pagine dei libri, nelle immagini dei film (si pensi a Balla coi lupi) e non certo per amore di fantasia, ma perchè la storia delle popolazioni indigene d'America, prima dell'arrivo del Grande Distruttore ?viso pallido?, è permeata da questa specie di simbiosi, sacralizzata dall'enorme rispetto che si dovrebbe alla principale fonte di cibo. Non furono certo gli indiani a distruggere le mandrie selvatiche di ?buffalo? del Far West, ma, come la storia c'insegna, l'avidit? e la stupidit? dei vari Buffalo Bill che si vantava (ed era vero) di avere ucciso, da solo, 4.000 bufali in quattro anni. L'avanzata della ferrovia pretendeva il suo tributo di sangue: di bisonti e d'indiani. Sabato scorso, centinaia d'indiani hanno vestito nuovamente i loro abiti cerimoniali e hanno battuto, ancora una volta sui vecchi tamburi dei nonni, per onorare la nascita di uno dei più rari animali del mondo: il bisonte bianco. Lo hanno chiamato con un lunghissimo nome (Yellow Medicine Dancing Boy), com'? consuetudine degli indiani ed è nato, in una fattoria del Connecticut occidentale, lo scorso 16 giugno. Molti indiani pellerossa considerano la nascita di un bufalo bianco un evento sacro agli dei e un simbolo di speranza e unione da loro inviato in terra. Altri lo considerano un avvenimento sacro tout court. Secondo la scienza ufficiale la nascita di un bisonte bianco può essere stimata attorno a un esemplare ogni dieci milioni. Mister Fay, il fortunato contadino nella cui fattoria è nato Yellow Medicine, assicura che la prova del DNA (i contadini sono molto più pragmatci degli indiani) conferma che non c'è stato alcun incrocio con le mucche, quindi il bisonte è di linea pura e non è semplicemente un albino, ma un vero e proprio ?buffalo? bianco. Il che probabilmente vorr? dire un bel po' di dollari garantiti nel prossimo futuro. E così, mentre i membri della tribù dei Lakota muovevano dal sud Dakota, altre centinaia di pellerossa, dai Mohawk ai Cayuga, s'incamminavano verso la fattoria del prodigio, dove Mister Fay si fregava le mani molto paganamente, osservando con ossequio religioso le donne dalle tuniche colorate e i bambini attendere il loro turno di visita oltre lo steccato. Alcune donne, oltre alle tuniche, indossavano i braccialetti, le piume e gli stivali dei leggendari Lakota Sioux, orgogliose discendenti di quel Cavallo Pazzo che, seppure alla fine sconfitto, impart? una lezione storicamente indimenticabile a Custer, nella celeberrima battaglia del Little Big Horn. Nel frattempo arriva anche la stampa e Mister Fay, che ha un bisonte tatuato sulla spalla destra, si concede volentieri: ?Sono un po' sacro anch'io per loro, perchè sono colui che ha cura di Dancing Boy?. Cosè Fay ha praticamente officiato la cerimonia, nella giornata di venerdì, assieme ai più anziani e ai maggiori rappresentanti delle tribù, facendosi interprete presso gli dei nel chiedere di riparare ai danni subiti dai corpi e dalle menti di uomini, donne e bambini venuti a vedere il sacro evento. Sabato, mentre la pioggia batteva il terreno, Marian White Mouse, della tribù Oglala, ha detto alla folla che la nascita del bisonte bianco è un segno del profeta, in questo caso la Donna Bufalo Bianca, che conceder? il suo aiuto per tenere lontani conflitti e carestie.
  24. In occasione del primo anniversario del pontificato Claudio Villa, ha disegnato per l'Osservatore Romano un ritratto di Papa Francesco che potete ammirare online sul sito del giornale.
  25. WOW Sandro (bette duro....) Io leggo ininterrottamente Tex e Zagor dal 1972 senza interruzioni, compreso il periodo nero di Zagor, e si può dire che ne ho visto di tutti i colori. Il tratto di Font è indubbiamente molto caratteristico e capisco che possa non piacere, ma dopo aver toccato il fondo con Alaska i disegni di Font hanno sicuramente risollevato la media (il tuo quattro mi sembra eccessivo) anche se personalmente preferisco Dotti, per limitare il confronto con l'ultima storia. Condivido l'apprezzamento per il disegno di Giuseppe Prisco sull'ultimo episodio di Zagor, che possiede uno stile più classico. Segnati il nome perchè penso che lo rivedremo. Non riesco a immaginarti saltare un Tex.... Adiosu Marco PS gli altri utenti perdonino le interferenze dialettali....
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