Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Diablero

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    3064
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    377

Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    E infatti per me sono le parti peggiori della storia (tradiscono l'impianto "cinematografico" della trama per inserirci elementi melodrammatici da fogliettone più adatti alle corde di Nizzi: inoltre il primo è stra-telefonato e aggiunto in corso d'opera - è chiaro che non ci pensava minimamente nella prima scena fra i due, si vede il punto esatto in cui gli viene l'idea perchè inizia di colpo a seminare indizi a pioggia - e il secondo serve solo a fare salvare per l'ennesima volta Tex da qualcun altro) Sull'annoso discorso "Nizzi pre-crisi contro Nizzi post-crisi", la differenza principale è proprio questa, e lo stesso Nizzi l'ha ammessa più volte: dopo la crisi, non ha avuto più idee per Tex. TUTTE le storie post-crisi (almeno quelle che non erano state iniziaste prima) derivano o da soggetti altrui (aveva collaboratori abituali per i soggetti), o da soggetti riciclati di Larry Yuma, o da film o fumetti di altri (di solito scopiazzati senza scrupoli e senza citarli) o persino da idee di GL Bonelli (la Mefistolata, in cui si vede benissimo che dopo il primo albo non aveva idea di come proseguirla e va a braccio) o da storie precedenti sue (le storie della Tigre Nera praticamente hanno tutte la stessa trama) Altri aspetti della sua scrittura hanno un calo più graduale (man mano si passa da prendere l'idea di base a scopiazzare senza tante modifiche, la scrittura si fa più sciatta, etc - in generale si vede un continuo calo di impegno e di interesse, forse per stanchezza o semplicemente perchè scopriva man mano quanto poteva "tirar via" senza che facessero una piega), ma non questo, su questo lo stacco è netto. Che un autore che faceva così (possibile che alla Bonelli non avessero capito?) sia stato lasciato tanto a lungo su Tex, ribadisco che è una questione più da psicologo che da "critica"... Personalmente, su quest'albo: all'epoca ne rimasi molto deluso (soprattutto sul finale: oltretutto avevo già iniziato a notare che ogni singola volta Tex era salvato da qualcun altro, avevo già iniziato a fare il conto "da quanti anni Tex finisce una storia senza essere salvato da altri" ed erano già troppi anni), e soprattutto pensando allo spreco del talento di Milazzo. Certo che al confronto delle cose che ha scritto in seguito Nizzi questa fa un figurone, ma è solo un "effetto ottico", se la guardi dal fondo di un abisso...
  2. Ma allora... la Bonelli mi ha sempre mentito!!! Basta! Smetto di leggere fumetti, sono tutti bugiardi! Non hai capito il senso del post...
  3. This. Personalmente, nessuno di questi cartonati mi ha soddisfatto troppo. Le storie sono generalmente dimenticabili, e i disegnatori spesso hanno fatto di meglio altrove. Avevo molte speranze per questa serie immaginando la varietà e qualità dei Texoni ma sono rimasto molto deluso. Mi ha dimostrato che Tex ha un "linguaggio" costruito per un certo formato, in questi cartonati o è irriconoscibile o sono storie banali (spesso entrambe le cose) Oggi per me i cartonati sono nella categoria "da non comprare se non ci sono forti motivazioni contrarie", e le motivazioni sono legate solo ai disegni. Visto appunto che il punto di forza sono i disegni, consiglio di guardare semplicemente come sono disegnati prima di decidere. Detto questo, segnalo che oltre alle due ristampe, il numero uno dichiaratamente non è una storia di Tex (Serpieri senza il xxxx di Druuna? Che senso ha? I suoi fumetti mica li leggi, guardi le figure...) e presenta un personaggio che manco somiglia a Tex (Serpieri aveva bisogno di grana e gli hanno detto praticamente "tu fai quello che ti pare e lo pubblichiamo": come operazione è il contrario esatto di quella di Magnus, invece di avere il disegnatore che cerca fedelmente di adeguarsi al personaggio, hai la superstar che fa quello che gli pare fregandosene del personaggio: se pensi poi che Magnus era molto più bravo di Serpieri...). Poi: i volumi 4, 6 e 7 (De Vita, Andreucci e Mastantuono) sono nella cronologia di Tex Willer (come dovresti sapere già se lo leggi), non del Tex serie regolare, e sono storie ambientate prima dell'inizio della serie (il 6 e il 7) o durante (il 4, che si pone fra il 28 e il 29 di Tex Willer)
  4. Poi, alcune considerazioni "storiche". Ci avete fatto caso che è da diversi albi che non è più indicato "in che anno siamo"? Non ricordo adesso l'ultima volta che abbiamo visto una data (non parlo dei flashback tipo la storia di Cochise, dico proprio date della "contemporaneità" di Tex Willer Credo che sia perchè se ci mettessero le date, sarebbe chiaro che non tornano. Vediamo il "Bascom Affair" con la cattura dei familiari di Cochise: storicamenteavviene il 3 febbraio 1861. Due giorni dopo, il 5, Cochise attacca i soldati. Nei giorni successivi fugge in Messico, uccidendo gli ostaggi. Per rappresaglia i suoi nipoti vengono impiccati il 19 febbraio 1861 Da allora sono passare tre avventure, ambientate fra California e Nevada, e poi di nuovo in Arizona. Nel frattempo... gli stati del sud dichiarano la secessione il giorno 8 Febbraio 1861. Sì, la secessione è avvenuta mentre Tex era in Messico, e prima del suo ultimo incontro con Cochise, anche se la guerra vera e propria parte il 12 aprile 1861, due mesi dopo E che siamo già in epoca "secessionista" si vede anche dalla mappa pubblicata in questo numero, che rappresenta il territorio confederato dell'Arizona, che esiste solo dal 1 agosto 1861... Ricordiamoci che PRIMA della guerra civile, devono avvenire le seguenti cose: 1) Tex deve far fuori la Mano Rossa 2) Tex deve entrare nei ranger, e combattere El Diablo 3) Dopo diverse avventure, Tex deve essere incastrato da Mefisto e lily 4) Dopo la sua fuga, va in messico e partecipa alla guerra della riforma messicana (che termina a dicembre 1860, cioè PRIMA dell'affare Bascom... ). 5) Torna in Texas, incontra di nuovo Rod e Dick, e apre con loro un allevamento. 6) La NOTIZIA DELLO SCOPPIO DELLA GUERRA li sorprende mente portano in giro le loro vacche per venderle. Eppure, logica vorrebbe che questa storia sia ambientata a guerra civile già iniziata... Alla fine, con tutti gli sforzi di Boselli... è impossibile conciliare la storia di Tex con la "Storia" con la S maiuscola. Tiri da una parte e si strappa dall'altra. A certe cose puoi rimediare cambiando la storia ufficiale (Cochise molto più giovane così che possa essere ancora viva all'epoca di Tex e pards), ad altre cambiando la storia di Tex (Tex che sta nel rodeo pochi mesi e non tre anni), ma per riuscire a farci stare tutta questa roba, cosa fai? Dici che nel mondo di Tex la guerra di secessione è iniziata nel 1870? Sono date storiche troppo note per cambiarle, un conto è ringiovanire un capo indiano di cui la data esatta di nascita è ignota, un conto è cambiare la data a dellle guerre... Quindi, mi sa che Boselli ha deciso di... fare lo gnorri! Per un po' non citerà le date, finché passato sto casino, potrà far vedere su Tex gli eventi di "Fra Due Bandiere"...
  5. Credo che i risultati del voto per la "miglior storia" relativi al 1973 siano indicativi. https://texwiller.ch/index.php?/topic/5574-oscar-texiani-2023-la-migliore-storia-dellanno/ Ha vinto (12 voti, il 33,33% dei 36 votanti) il Texone "Per L'Onore del Texas", che ha come protagonista il Tex "giovane" Secondo, Tex Willer, con la storia "Il passato di Cochise" (6 voti, il 16,67%) Solo terza, la "attesissima" (?) e strombazzata storia con il ritorno della Tigre Nera, solo 5 voti (il 13,89%) Era già successo che il Texone o un altro speciale vincesse, ma di solito era uno speciale del Tex "classico". L'unica volta che ha vinto il Tex "Giovane" (Nueces Valley") era una storia davvero "storica" proprio nel senso che era la storia della vita di Tex prima delle sue avventure. Stavolta, il Tex Giovane si prende i primi due posti, relegando la serie regolare a TERZA, nonostante il "traino" del ritorno della Tigre Nera. Anche peggio se guardiamo i voti totali per le serie Il Texone è un albo unico, e ha sempre i suoi 12 voti e il 33%) Tex Willer ha anche i 4 voti di "raza il comanchero" e quindi in tutto ha 9 voti (25%) la serie regolare ha preso solo altri 2 voti, per un totale di 7. Solo 7 lettori su 36 hanno votato una di quelle storie. E la cosa si spiega facilmente: nessuna delle storie pubblicate quest'anno sulla serie regolare è memorabile. Storie di Ruju, Zamberletti, Burattini, che non prendono manco un voto o ne prendono uno "di consolazione" (Condor Senza Meta che vota il ritorno di Wolfman per la gentilezza di Ruju ad una mostra... ). E l'unica storia di Boselli è risultata "fiacca" al punto da prendere il 16% dei voti. Se guardiamo la cosa da un altro punto di vista, guardando agli autori, si vede invece subito che non c'è gara (come non c'è mai stata negli ultimi anni): Boselli prende 31 voti su 36. Ruju ne prende 2 Nizzi ne prende 1 Giusfredi ne prende 1 Burattini zero. Zamberletti zero Rauch zero E il voto rimasto va diviso fra i quattro autori del color storie brevi (fra cui Boselli, che quindi alla fine prende 31,25 voti su 36, quasi il 90%, un plebiscito) Conclusioni? Boselli non è sostituibile. Tutti gli altri ne fanno sentire la mancanza (quello che più si avvicina è Giusfredi, ma scrive pochissimo e forse è anche per questo che non si è sputtanato). Le storie preferite dal 90% dei lettori (nel forum, maccheccifrega di quello che piace agli altri?) sono le sue. Solo che adesso le storie migliori le scrive per Tex Willer o per gli speciali, e le conseguenze sulla serie regolare sono evidenti... Soluzioni? Per risolvere il problema nessuna, per "ridurre i danni" ce n'è una ovvia: ridurre drasticamente il numero di uscite. Penso che il Texone e i Tex Willer li avrebbe scritti comunque, ma senza il magazine la storia pubblicata lì magari finiva nella serie regolare al posto dell'insulso 755 (che non ha preso manco un voto: ma per quali fan era questa mortifera "celebrazione"?). Ma sappiamo tutti che finchè vendono non chiuderanno niente...
  6. Parlando di com'era Tex all'inizio, bisogna dire che anche Tiger... ...e pensare che adesso devono sempre far sparare gli altri per primi...
  7. Parlando di retcon, rileggere gli albi originali (in anastatica) mi ha fatto venire in mente una cosa... Questa: G.L.Bonelli ideò Tex (che avrebbe dovuto chiamarsi "Tex Killer") come un giustiziere solitario dai modi spicci, ricercato dalla legge per la sua "pistola facile" ma senza accuse precise di aver ammazzato innocenti o uomini di legge. Anche in questo (oltre all'età) la collana Tex Willer segue una retcon: qui Tex è accusato di omicidio già da prima dell'inizio della serie. Ma in questo caso Boselli è innocente: fu lo stesso GL Bonelli a fare questa retcon ne "il passato di Tex", descrivendo come Tex venga falsamente accusato dallo sceriffo corrotto e incriminato. Che lo stesso GL Bonelli (che aveva creato Tex Killer come una tanta serie di breve durata di quegli anni senza pensarci troppo) si fosse reso conto che l'idea del giustiziere solitario non poteva durare, si vede comunque già nelle strisce successive, con l'ingresso di Tex nei rangers.
  8. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Ah, ecco...
  9. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Scusa, Leo, cerco di trattenermi, ma questa... ... Parliamone. Questa storia (o meglio, la storia del film "Il Cavaliere Pallido" disegnata da Milazzo) meglio di "Sciopero"? Meglio di "La Ballata di Pat O'Shane?" Meglio di "Adah"? Meglio di "Diritto e Rovescio"? Meglio di "Casa dolce Casa"? Meglio di "Chemako colui che non ricorda"?
  10. Letto! Per adesso tutto bene, testi e disegni, ma passiamo alle varie note... 1) L'albo racconta la trama del primissimo albo a striscia, cioè questo: e circa metà del secondo (con maggiori modifiche nella trama, salta per esempio la prima lista con un solo nome cancellato) Fa un po' ridere pensare che oggi ci vogliono 62 pagine per raccontare (quasi) quello che GL Bonelli raccontava in 48 strisce (16 pagine), praticamente in quello spazio GL Bonelli di storie ne metteva QUATTROI! Non è (solo) un discorso "quanto era meglio una volta": vedere COME E PERCHÈ si usano più pagine è istruttivo. Si vede come le azioni vengono raccontate più "cinematograficamente", come in un film (quindi bisogna muovere l'inquadratura, dare il tempo agli attori per le battute, inquadrare ogni punto separatamente,mettendoci più tempo) mentre GL Bonelli l'aveva scritta "letterariamente", descrivendo l'azione con una economia di battute che privilegia la sintesi (un libro dove si descrive ogni inquadratura di un film sarebbe una pizza da leggere. E infatti non a caso spesso i fumetti "cinematografici" sono una pizza uguale, gli autori dimenticano che in realtà il lettore LEGGE, non sta vedendo un film con la colonna sonora). L'assalto della Mano Rossa in originale prende 6 strisce (corrispondenti a DUE pagine) dall'inizio all'arrivo di Tex e la loro fuga, mentre adesso ne prende 10 di pagine, per esempio. Ma non è solo l'espansione da "letterario" a "cinematografico" che gonfia le pagine necessarie: c'è anche il bisogno di SPIEGARE OGNI PICCOLA COSA, perchè ovviamente ci sarà sempre "il lettore che non capisce" e si lamenta: quindi il motivo per cui Scott sta portando le paghe su quella pista viene spiegato DUE volte, e non più una sola. In originale Scott usa una sola nuvoletta (questa: ...e non stanno a rispiegare il trucco quando fanno il nome di Bannon Fra l'altro guardate la striscia che ho postato: è quella originale, proveniente dalle anastatiche. Se controllate con le edizioni successive su Tex Gigante, noterete un altra cosa (oltre agli strafalcioni del famigerato letterista dell'epoca ): il riassunto iniziale manca in tutte le ristampe successive (a parte i non censurati, ovvio) Poi, viene spiegato come fa Tex a sapere le varie cose, come fa a parlare con il capitano, etc. Meglio con le spiegazioni o senza? Penso che il giusto stia in mezzo. Al''epoca il ritmo DOVEVA essere indiavolato, per riuscire a dare abbastanza "avventura" ai lettori in 32 strisce, e quando ebbe più pagine a disposizione lo stesso GL Bonelli ridusse quella frenesia. Ma oggi si esagera dall'altro verso, le spiegazioni a volte rendono le storie davvero pesanti da leggere, specie se sono ripetute o superflue (come ne sto parlando qui perchè si può fare la comparazione diretta di una stessa trama raccontata in entrambe le maniere, non perchè Boselli in questa storia allunghi il brodo: tutto sommato le aggiunte che ha fatto ci stanno e non rendono pesante la lettura. Nella serie regolare invece ultimamente spesso ci cade...) 2) Guardate la mappa a pagina uno. Non vi sembra "strana"? Da quando in qua l'Arizona è A SUD del New Mexico? Si sono scordati la geografia alla Bonelli? No, è solo una "finezza storica": nel 1860 era così: Per la spiegazione, https://en.wikipedia.org/wiki/Territory_of_Arizona_(United_States) 3) Per adesso, a parte le spiegazioni e gli allungamenti e qualche modifica per rendere la trama più plausibile (in originale Tex conosce già tutti i componenti della Mano Rossa anche se loro non conoscono lui se non di nome, qui no, non sa che faccia hanno. in originale il messaggio viene gettato in un covo losco dove i membri della Mano Rossa sono tutti riuniti, qui Tex lo fa recapitare al solo Burke, etc.), la modifica principale avviene nell'ufficio del Colonnello: stavolta è Tex ad offrirsi di "catturare" i banditi e portarli dal colonnello. All'epoca invece era stato il colonnello a dirgli di portargli i veri colpevoli... e visto che si dimentica di specificare "vivi", questa è la reazione di Tex: Eh si, il Tex delle origini era un vero "giustiziere", quasi un "punitore" ante litteram, che puntava ad uccidere, non a "consegnare alla giustizia". Ne avevo già parlato diverse volte nel thread delle anastatiche, prima, su "il totem misterioso"... https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=173390 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=173673 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=174417 e poi, su "la mano rossa" (questo albo): https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=174419 ..e successivi: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=175199 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=175359 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=175447 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=176035 Guardate come avevano "censurato" la cosa nelle ristampe... Tex Willer ha preso questa strada "buonista", con Tex che cerca di "prenderli vivi": lo temevo ma me l'aspettavo, purtroppo quel Tex che ride pregustando di uccidere ad uno ad uno i membri della Mano Rossa oggi non sarebbe più accettabile dai lettori... (anche perchè pochissimo hanno letto gli originali, quasi tutti hanno letto solo la versione censurata)
  11. In effetti, a dar retta a quella teoria strampalata (valida solo per la totale farsa che sono diventati i fumetti Marvel e DC dopo oltre 60 anni di continuity, e per nessun altro), ecco un rapido elenco di persone che "prima o poi torneranno" (se non gli facciamo davvero capire che non gradiremmo..) - Lucero potrebbe essersi messo d'accordo con i frati che l'hanno nascosto, e quel pollo di Tex c'è cascato. - Fraser con quella pistola che gli ha dato quel pistola di Tex (dove l'ho già vista questa scena?) ha ammazzato una bambina innocente, gli ha rubato il cavallo e ora vive tranquillo - Lilyth non è morta, ha solo finto per diventare discepola di Loa (per questo uccide a distanza come Loa sapeva fare) ma non solo: - Freccia Rossa non è morto, ed è lui che di nascosto governa davvero i Navajos, a Tex lo fanno solo credere. - Brennan non è morto, sott'acqua ha ucciso uno squalo con un pugnale che si sono scordati di togliergli ed è arrivato a riva. Quella lancia non ne becca una...
  12. Che bello, già le storie non sono abbastanza verbose, allunghiamole con riferimenti a vanvera a una storia che magari molti non hanno letto, trasformiamo anche Tex in un fumetto in cui devi "aver letto le puntate precedenti"... Anzi, propongo la trasformazioni della serie Tex Willer nella collana "vedovi inconsolabili", in ogni avventura Tex deve sospirare per il ricordo di Lilyth, Kit deve sospirare per il ricordo di "fiore di luna" (sigh...), Tiger sospira a sua volta per "non ho voglia di cercare il nome" mentre almeno Carson sospira pensando alla sua Stella del Polo... (almeno Boselli ha avuto un minimo di fantasia, non ha scopiazzato per ben due volte la situazione di Tex... se era per Nizzi poco dopo il 1994 avremmo avuto la storia in cui Carson si sposava ma la moglie, sorpresa sorpresa, moriva subito...)
  13. Diablero

    [07/08] Il Patto Di Sangue

    Oggi ho scritto altrove una cosa riguardo a questa storia, rispondendo a un commento sul fatto che non si capisce perchè Lilyth sposi Tex. E ho pensato che la risposta stava bene pure qui. ------------------- Su Tex: per me il senso della scena sta proprio in quello: Lilyth ci viene presentata subito come una donna che si sacrifica per salvare un innocente condannato a morte (e salvare, allo stesso tempo, suo padre dalla rappresaglia dei soldati) nell'unico modo in cui può farlo senza tradire suo padre e la sua tribù. Tex è la PRIMA vittima dei Navajo scesi sul sentiero di guerra, decisione a cui lei è contraria. E lo fanno per le menzogne di criminali. Lilyth non può impedirlo, ma cerca di rimandarne le conseguenze. E una cosa è chiara dalle pagine successive: lei NON SI ASPETTA all'inizio che Tex torni. Quello che si aspetta è che Tex se ne vada e scappi dal pericolo. Se non fosse tornato presumibilmente il matrimonio sarebbe stato presto sciolto e Freccia Rossa l'avrebbe obbligata a sposare qualcun altro (il precedente matrimonio non era mai stato consumato e tutti lo sapevano, Tex se ne va quasi subito). E Tex invece le promette che tornerà. Perché? Per riconoscenza? Non ha molto senso, se torna per quello la inguaia sempre di più in un matrimonio finto che sarebbe invece suo interesse far sciogliere al più presto. È chiaro che non l'ha fatto per amore (lo dice pure lei a Tex) ma solo per salvargli la pelle, quindi dovrebbe ringraziarla e fuggire e basta. Il punto non è che Lilith salva Tex. L'avrebbe fatto per qualunque altro bianco al suo posto. Il punto è che Tex torna. Perché è colpito da questa donna. E qui no, non l'avrebbe fatto per qualunque moglie indiana...
  14. Diablero

    [04] L'eroe Del Messico

    Sì, anche questo non è facile da capire... negli anni 80 sembra che sia arrivata un ondata di follia alla Bonelli. Lasciamo da parte le censure, le tavole originali distrutte e tagliuzzate (un vero e proprio crimine contro la cultura e la storia), e guardiamo solo a com'era fatto il TuttoTex come OGGETTO: il mistero più grande è come abbiano fatto a farlo così BRUTTO: grafica da prima elementare con tutti fascioni orizzontali, titolo scritto a macchina stile bolletta del gas, le copertine rese più anonime possibile con un megalogo enorme e tutte scritte attorno... Per anni mi sono chiesto come sia stato possibile che Corteggi avesse partorito un orrore simile, poi ho saputo che lui negava di aver mai avuto a che fare con qualunque testata "tutto". E infatti non gli sono mai attribuite in nessuna biografia. Ma allora chi è stato? E come mai hanno fatto fare a lui (o a lei) una roba simile in una casa editrice che aveva uno dei migliori grafici italiani, Corteggi? Dicono che il boom di Dylan Dog avesse scosso la fiducia di Sergio Bonelli nel saper interpretare i gusti del pubblico. È possibile, anche pensando che in breve tempo la casa editrice lancerà collane di "generi" che non gli piacevano per nulla (la fantascienza di Nathan Never, ma d'altronde non gli piaceva nemmeno Dylan Dog), influenza "manga" e supereroistiche lui odiava... ma OK, va bene pensare "se c'è un pubblico per questa roba perchè non pubblicarla anche se non piace a me", ma addirittura la grafica di copertina di una serie di Tex fatta così? Davvero non ci riesco a trovare un senso.
  15. Diablero

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    E una vignetta praticamente ricalcata da un Terry e i Pirati di Milton Caniff... (ricordavo benissimo quella vignetta, come ci rimasi di sasso leggendo anni dopo Terry e i Pirati ritrovandola uguale, solo disegnata negli anni 40...) Il fumetto è sempre stato così, chi è senza peccato scagli la prima pietra (e Pratt in particolare aveva un adorazione per Caniff, mi pare che ebbe una parte nella pubblicazione italiana di Terry e i Pirati della Comic Art, anche se non posso più controllare perchè li ho venduti per prendete l'edizione in lingua originale, quindi non solo non si nascondeva ma ha voluto far pubblicare il suo "modello"...) Però un conto è rimescolare elementi vari o usare qualche vignetta, o magari anche fare un chiaro (e DICHIARATO) omaggio, ben altro è scopiazzare la storia zitto zitto come fece Nizzi con la "Ballata"... (su questa storia del Texone 11 invece non posso dire nulla, davvero non me la ricordo, non la rileggo da non so quanto...)
  16. Diablero

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    Penso che qui abbia avuto la stessa "mano libera" che ha avuto per tutte le altre storie. La stessa che hanno avuto gli altri autori (anzi, ha avuto molta più mano libera di quelli attuali sotto Boselli). Non mi sembra una situazione in cui gli sia stato impedito di lavorare... MAGARI gli avessero invece bocciato qualcuna delle sue ultime "perle"...
  17. Diablero

    [04] L'eroe Del Messico

    In tutti i casi che hai citato, posso non essere d'accordo ma si capisce il senso: ma che senso ha prendere le iconiche copertine di Galep e spendere soldi per rovinarle trasformandole tutte in scene con l'erba verde e il cielo blu?. Ed è la stessa cosa che ha detto virgin:...
  18. Diablero

    [04] L'eroe Del Messico

    No perchè è un fumetto nuovo. Quello che mi fa girare le scatole sono le modifiche ai fumetti vecchi. (tranne casi davvero devastanti come il numero 755, in cui devasti senza la minima accortezza i pilastri fondanti della serie, tipo far scoprire in un Tex Willer che Tex per un certo periodo fra l'eroe del messico e tra due bandiere ha gestito un bordello con prostitute minorenni...) Le retcon ormai per me hanno rotto ampiamente le scatole per l'abuso che se ne è fatto tipo scritte oscene sui muri e rompere i vetri, mero vandalismo, come è stato fatto in "Zagor le Origini" , o per la clonazione di taglia 2000 dollari, fare danni senza alcun valido motivo (e per me qui rientra anche la balzana idea di non far più salvare Mefisto da Padma perchè esisterebbe una regoletta per cui essendo Mefisto il cattivo principale non può essere salvato da un altro personaggio, anche se è più potente di lui...che fortuna che abbiamo avuto che GL Bonelli non seguisse le "regole per fare storie tutte uguali"...). Fino a quando si limitavano a fare un Cochise più giovane o che campa più a lungo chissenefrega, ma stanno ormai esagerando, sembrano davvero fatte a vanvera... Delle affermazioni recenti di Boselli non mi ha preoccupato il fatto che Tex non usi l'arco (ecchissene...) o che voglia catturare invece di uccidere, quanto il fatto che quest'ultima cosa è stata presentata quasi come un "correggere" un "errore" di GL Bonelli, errore presunto perchè non si era evidentemente riletto l'albo in originale... e mi sa che,con tanti saluti alle anime belle, il superlavoro e la mancanza di tempo i danni li stanno facendo, ed evidenti, anche allo stesso Boselli.
  19. Diablero

    [04] L'eroe Del Messico

    Il paragone per me è sempre stato abbastanza ovvio (anche il discorso a Montales sul fatto che sono i capi, quelli che stanno in alto, a dover essere puniti, si adatta perfettamente alla guerra in Italia... dove purtroppo i capi tranne le figure più compromesse e non "riverginabili" rimasero tutti al loro posto in chiave anticomunista). Solo che temo che il forum dove ne ho parlato sia ormai perso come lacrime nella pioggia... Però rimane la "prima regola del western", che ho enunciato spesso anche qui: "un western parla SEMPRE dell'epoca in cui è stato fatto, non di quella in cui è ambientato" O addirittura, PRECEDONO gli eventi... ogni volta che sento dire di quanto sia "ingenua e irrealistica" l'idea che Tex con pochi uomini catturi un treno pieno di armi e munizioni, e che questa vittoria porti direttamente alla vittoria in una rivoluzione, mi viene in mente il treno a Santa Clara. Verrebbe da pensare che GL Bonelli si sia ispirato a quell'episodio storico, anche pensando ai nomi "Santa Caterina" e "Santa Clara"...se non fosse che GL Bonelli ha scritto questa storia dieci anni prima! (ma forse era Che Guevara che leggeva Tex e gli copiava le idee... ) Sul cambiare i fumetti del passato sai che sfondi una porta aperta, è una scelta che impoverisce quello che dai al lettore, al limite del falso in commercio... quando compro un fumetto di una certa epoca, voglio quello, non una versione "corretta" che mi fanno perchè mi considerano un idiota che non riuscirebbe a capire il fumetto originale...
  20. Diablero

    [Texone N. 09] La Valle Del Terrore

    "non solo GL Bonelli ma pure Galep" (lapsus)
  21. Diablero

    [Texone N. 09] La Valle Del Terrore

    Davvero, si attendeva da ancora prima che ci mettesse mano: non c'erano tutte le "distrazioni" di oggi (mille canali yt, pagine fb, forum, etc), gli appassionati di fumetti leggevano Fumo di China e altre poche riviste e andavano agli incontri, stop, e quindi il mitologico "Texone di Magnus" è stato un argomento da "prima pagina" per SETTE ANNI! (Sergio Bonelli non esagera quando raccontava che glielo chiedevano sempre, ad ogni intervista e ad ogni incontro con i lettori...) Ripesco questa fra che parlava dell'intervista video del 1995 perchè me la sono ri-vista oggi, e visto che tempo fa si parlava di come tanti autori dimenticabili disprezzino apertamente non solo GL Bonelli ma pure Magnus, in quell'intervista c'è un brano che mostra l'umiltà con cui Magnus si approcciò a Tex (e al fumetto in generale, vedi poi il discorso su Moebius) :
  22. Diablero

    [Texone N. 04] Piombo Rovente

    Concordo. Zaniboni, che già conoscevo su Diabolik, mi meravigliò (e dispiace, ripensandoci, che la sua bravura sia stata tanto tempo "relegata" alla rigida gabbia di Diabolik). Concordo anche sul fatto che il Tex di questa storia è "poco ridicolo" per gli standard Nizziani, e sarebbe accettabile... solo che Nizzi compensa con un Carson ridicolmente alluppato e timido... Comunque, uno dei migliori Texoni fra i primi.
  23. Diablero

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Mmm... non mi hai convinto. Tu in realtà il giudizio l'hai già dato dicendo che ti sembra una storia in cui Tex è superfluo. L'hai scritto tu: E poi aggiungi: "mi sa che davvero ormai è chiarissimo che a Ruju di sceneggiare Tex non ne ha nessuna voglia, si è stufato, va a macchinetta e trova più interessanti le storie dei comprimari (che spesso, come qui, diventano i veri protagonisti)" Non hai letto la parte sotto spoiler (cioè, praticamente tutto il post)? Finisce così: Se ci sono difficoltà a leggere la parte sotto spoiler segnalamelo, vedo che tu per esempio non lo usi...
  24. Diablero

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    E infatti questa critica è totalmente sballata. Boselli a volte ci è cascato davvero (vedi Tex 755, che è incredibile che riunisca tutti i possibili difetti di una storia di Tex), ma in genere quella critica gli viene invece fatta su storie dove invece semplicemente la telecamera non è sempre su Tex o ci sono comprimari che non sono sagome di cartone. Che sono entrambe cose che accadono praticamente SEMPRE nelle storie di GL Bonelli!!! (basta pensare al Figlio di Mefisto o La Trappola o In Nome della Legge o Una Campana per Lucero...) La "telecamera fissa su [s[Zagor[/s] Tex invece è una caratteristica tipica di Nolitta, poi ripresa in gran parte anche se non totalmente da Nizzi (Nizzi fa spesso scene "con telecamera sui cattivi", ma a differenza di GL Bonelli, non la tiene mai lì a lungo, sono brevi scenette, ha un timore assoluto del fatto che il lettore vada nel panico se Tex non mangia patatine ogni 30 pagine...) a cui si aggiungono i cattivi "sagome di cartone" (e provate a dirmi che la sua Tigre Nera non è una sagoma...) E a me girano le scatole, e molto, quando, alla maniera delle conferenze di Nizzi e dei suoi discepoli, si citano caratteristiche "degeneri" della variante Nolitto-Nizziana come se fossero caratteristiche del "Tex tradizionale", quando invece sono caratteristiche che nel Tex di GL Bonelli NON SI TROVANO! Che razza di "caratteristica di Tex" è una CHE NON È PRESENTE NELLE STORIE DI GL BONELLI? (anche per cose come questo ritengo che la stragrande maggioranza dei lettori oggi, o ha iniziato con Nizzi o Nolitta, o ha già forti problemi senili con la memoria...) Quindi, sgombriamo subito il campo da quelle critiche sciocche o smemorate: non sto parlando di quello. La critica che sto facendo io a molte storie attuale non ha nulla a che vedere con questa roba. Sto parlando di storyline, di protagonismo, di premise, di tema, non di "quante pagine passano fra due scene al ristorante". E non ha NULLA a che vedere nemmeno con l'ingenua idea che Tex se è tangenziale e superfluo, sia comunque "importante" se salva il protagonista alla fine. Questo è un ragionare da videogame, la pozione magica "Tex Willer" salva l'eroico protagonista alla fine, anche se viene tirata fuori solo alla fine ed è un semplice cheat per far fuori il boss finale: le cose che ho detto prima (storyline, protagonismo, premise, tema) non contano nulla in questa visione fanciullesca, conta "chi vince" e "chi è più forte, Hulk o la Cosa" Esempio pratico: In "Pony Express", abbiamo GL Bonelli che, con un bel "marameo" a tutti i "critici della domenica" che straparlano dicendo sciocchezze sul fatto che Tex nelle storie classiche è sempre inquadrato (e tanti saluti anche alle panzane del signor Nizzi che nell'ultima video-conferenza ha detto che TUTTE le storie di GL Bonelli iniziano con Tex e Carson che ricevono una missione dal comando dei ranger o da un militare), scrive UN INTERO ALBO SENZA LA MINIMA TRACCIA DI TEX (sto parlando della striscia, la prima pubblicazione, l'effetto si perde nella ristampa gigante dove vengono raccolte più strisce e l'albo intero senza Tex diventa solo un blocco di 26,6 pagine, un numero di pagine senza Tex superato molte volte nel periodo d'oro). In quell'albo la "telecamera" segue Kit Willer che, misteriosamente non solo è da solo ma viene rapinato e trova lavoro come pony express (non ci viene data la minima spiegazione, figurati cosa succederebbe oggi con i lettori persi se non gli spieghi le cose tre volte... ho rivisto cose simili con Alan Moore e Frank Miller negli anni 80, e per molti versi GL Bonelli anticipa Frank Miller... altro che autore "sorpassato", era il più moderno in Italia). Kit viene catturato e bastonato e poi liberato da un indiano Navajo esiliato. Nella loro fuga incontrano Tex e Carson, che da quel momento prendono le redini dell'avventura. Abbiamo quindi (1) un albo intero senza Tex e (2) un comprimario che "fa tante cose" (è lui che salva Kit, non Tex) e che secondo queste idee strampalate dovrebbe "fare ombra a Tex": ovviamente nulla di tutto questo accade, Tex e i pards sono saldamente i protagonisti delle vicende narrate. Ma metti che all'inizio si narrino invece le vicende non di Kit ma di un altro Pony Express, che viene salvato dalla figlia del capo, e fuggono, combattono i cattivi. Nel frattempo, ogni 10 pagine (erano ancora i tempi ristretti delle strisce), Tex mangia una bistecca alta quattro dita. Dopo tante vicissitudini, i due eroici Pony Express + figlia del capo avrebbero fatto tutto quando vengono assediati dai cattivi. Tex si alza, si pulisce la bocca dal sugo della bistecca con il tovagliolo, fa "bang bang" e i buoni vincono. Chi è stato il protagonista? Chi capisce solo i videogames direbbe "Tex, alla fine ha vinto lui, ha fatto bang bang!" perchè non capisce la differenza fra "ha vinto" e "è il protagonista" (insomma, secondo lui il protagonista dell'Amleto è Fortebraccio...). Per qualunque lettore che capisca quello che legge è ovvio che il protagonista è il Pony Express... E infatti se guardi il mio commento sulla storia, dico che è un rischio, e che temo che accada perchè Ruju l'ha già fatto diverse volte di scrivere storie dove Tex serve solo a fare "bang bang" alla fine. Ma qui potrebbe ancora stupirci e legare insieme le due linee narrative in maniera meno raffazzonata. Non ho ancora dato nessun giudizio sulla storia (che senso avrebbe senza averne letto la metà?) Vedo però che è una cosa che sta succedendo un po' troppe volte. Se oggi Ruju o altri nuovi autori volessero fare una storia tipo quella di "Pony Express" temo che non userebbero Kit ma appunto un nuovo personaggio che gli piace un sacco di loro creazione che avrebbe mille avventure fighissime (per loro) prima di "essere costretto" a "farlo salvare da Tex". Non sarebbe più Tiger ad essere pestato in "Arizona". Non sarebbe più Tex ad essere catturato ne "gli spietati", accadrebbe sempre all'Eroico Felipe o a qualche altro nuovo e "interessantissimo" personaggio. Mentre Kit, Tiger, etc finiscono a fare le belle statuine di fianco a Tex, sagome prive di vita propria (nelle storie di Ruju Tiger di solito si limita a fare i duelli con il coltello quando glielo ordina Tex...) P.S.: Non te la ricordi per niente "Diablero", fidati! Ecco il mio commento su quella storia: https://texwiller.ch/index.php?/topic/905-135-137-diablero/&do=findComment&comment=154806
  25. Diablero

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Confondi il personaggio con l'interprete. "Shane" è tutto costruito attorno al PERSONAGGIO di Alan Ladd. Cambiava attore? Non è la stessa cosa del cambiare la trama facendo fare a Alan Ladd cose estranee mentre è il ragazzino a fare tutto e diventare il protagonista della storia. Va benissimo dire "immagino questa situazione interessante, cosa succede se ci metto dentro Tex"? Alcune delle storie migliori di GL Bonelli nascono così. Va molto meno bene dire "mi è venuta in mente questa STORIA COMPLETA interessante: protagonista, rischi e colpi di scena, finale con pathos e pure la morale: ora, come faccio a ficcarci dentro Tex?"!
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.