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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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Il primo Tex di Galep ( immagine presa dal numero 1 )


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L'intenso primo piano del Tex di Villa


Quaranta, cinquant'anni separano temporalmente le due immagini. La prospettiva è la stessa, probabilmente è solo un caso. Guardate le immagini e ditemi se il Tex di Villa non è lo stesso di quello di Galep, solo più invecchiato ?

Claudio, cosa ne pensi tu ?

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Claudio, una domanda che mi è sempre stata sulla punta della lingua: la vignetta comprende anche la nuvola per il lettring, che copre ovviamente una parte del disegno. Il disegnatore riene conto di questo spazio buttato via, per cui evita di disegnare tutta la superficie è oppure fa il suo lavoro integrale che poi viene parzialmente coperto dalla nuvola ?

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Qualcuno su Two faceva giustamente notare che...


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Tex si protegge dietro il corpo di un uomo disarmato!

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L'entrata in scena di Tex e Carson suscita terrore e disappunto in un buon padre di famiglia e nel figlioletto.

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Un vecchio rimbambito tiene in scacco i due grandi rangers del Texas!

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Carson appeso ad un ramo come un piccione!

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Tex incatenato a una parete, impotente e sofferente!

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Kit Willer con una bella fune stretta intorno al collo.

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Ulteriore supplizio di Tex... ma questo è "solo"un maxi... Tex!

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@GianpetIl Balloon è la prima cosa che deve disegnare un disegnatore. Nello spazio rimasto si imposta la scena. Non ha senso disegnare TUTTO e poi prendersi le maledizioni ( giuste) dei letteristi che non hanno sufficiente spazio per le parole... Non ha senso disegnare PRIMA la scena e poi cercare lo spazio per il balloon. Il disegno è a servizio della storia, non è la storia ad essere a servizio del disegno...

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@YmalpasLa tua tesi ?, se capisco bene..."perchè Tex in copertina fa sempre la figura del perdente?"rispondo in vari modi:- se Tex fosse vincente in copertine avremmo già spiegato la storia-le copertine "generiche" sono state ampiamente sfruttate da Galep ( Tex che guarda fuori campo con il fucile imbracciato, Tex che cavalca ma non si sa verso dove, ecc...)- per diversificare il soggetto si è deciso di "entrare" nel merito della storia, e questo porta al primo punto segnalato-le copertine con un doppio soggetto, per ora non sono previste ( un esempio "la maschera dell'orrore", "Il figlio del vento") in numero maggiore... sono soggetti che tendono a "somigliarsi" più delle copertine "normali"...-un eroe in difficolt? dovrebbe portare alla domanda: come ne esce?- un eroe vincente in copertina ha già "finito" di raccontare la sua storia... spero di aver dato qualche contributo per la discussione...

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Grazie Claudio. Lo spunto non era mio purtroppo, come ho già specificato ( x ragioni di copyright ) proveniva da Two. Forum dove, come al solito, si tende ( talvolta con molta ragione ) a smitizzare il lavoro di Claudio Nizzi ( le copertine sono il riflesso della storia, dove il protagonista fa sempre la figura del "piccione", quindi non c'era una critica intrinseca al disegnatore, che come più volte è stato ripetuto ha solo un paio di tavole e indicazioni a disposizione ). Restava da chiarire solo il tuo punto di vista. Lo accetto, ma scusami, non lo condivido affatto.

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Vedi, prendendo queste due copertine di Galep ( così non ti senti chiamato direttamente in causa )...

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queste richiamano l'attenzione del lettore mostrando un Tex "messo alle strette" ma fiero, eroico, vittorioso...

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questa invece... non mi viene proprio la voglia di sapere come vada poi a finire!

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se posso intromettermi nella discussione....:)A mio parere.... fare un Tex in copertina in situazioni difficili ("da perdente" mi sembra esagerato) è una buona idea.... sappiamo che è l' eroe e sappiamo di che tipo di eroe stiamo parlando!non credo ci sia bisogno di criticare se qualche volta viene raffigurato nei guai... anzi, credo che sia una bella innovazione il mettere un po' di puro dramma.... i tempi cambiano... Tex può essere nei guai e poi fare cose straordinarie per uscirne, quindi in quell'attimo tra i due momenti sta la copertina, come flash momentaneo di una situazione che già di base conosciamo: Tex vincer?!Come? (sono daccordo anche sulla curiosità)l'immagine di copertina ci mette dubbi"? messo così!so che ne esce.. ma come?" (il tex ferito ma fiero di galep dava una sicurezza solo più immediata, quasi epica.. ma sono altri tempi... ora riusciamo a metabolizzare molti più passaggi emotivi e dividerli, in quello di Galep erano un po' più uniti) ... e su un eroe che di debolezza ne dimostra molto poca, sono daccordo quando Claudio dice "che avremmo già spiegato la storia" .... Tex in copertina ha un lato più umano? molte volte è stato detto che in fondo non è un supereroe, ma un uomo con grandi capacità e quindi anche drammi momentanei... Quindi spezzo una lancia in favore del lavoro di Claudio.(spero che il concetto di "flash" sia esatto..... Claudio che ne pensi? grazie!)ym... non me ne avere.... eh eh!

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Da parte mia giudico l'aspetto della copertina "non importante"Mi spiego:Avere un Tex eroico in copertina? Tutti sappiamo che Tex è un "eroe"Avere un Tex in difficolt?? Tutti sappiamo che Tex è un "eroe" e quindi per questo esso si liberer?/salver?/... Forse il Tex in una situazione a lui non consona (come per l'appunto in difficolt?), può effettivamente far nascere delle domande sul come ne scapperò (anche se nell'ultima non mi pare molto in "difficolt?", quanto piuttosto in un atteggiamento mai visto: farsi scudo con qualcuno...)

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TexF apprezzo che hai notato la differenza dell'ultima dicendo che in effetti è un atteggiamento insolito.... ma in fondo fa parte degli stessi "disagi" provati nelle altre immagini, che compongono una parte di Tex nelle sue multifacce che sta sotto la nostra immagine di Tex.... e che è giusto mettere in evidenza ogni tanto. farsi scudo con qualcuno e in contemporanea una donna che spara con precisione!... amigos, ci troviamo davanti un' immagine del nostro tex (che sappiamo esiste ma poche volte si vede)nuova nuova..... Per non parlare del fatto che... una copertina intera con solo KIT WILLER in primissimo piano! qui si tratta, a mio parere, di una volont? da parte dell'autore di svelare qualcosa di più sul nostro personaggio.... non è forse quello che fa il fumetto? Costruire un immagine dalle parole... e per una volta tanto anche dalle parole nascoste, ma che si sanno. Forse è questo che crea disagi... si sanno, ma non si vogliono vedere.

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Non dimentichiamo che Tex è cambiato anche "sotto" la copertina... questo definisce un'altra considerazione del personaggio. Il Tex "ferito e fiero" di Galep derivava da un Tex "ferito e fiero" anche "dentro" l'albo... oggi com'??Pur facendo tutti gli sforzi possibili per rendere epica una scena che mi arriva dalla casa editrice, non posso certo disegnare barbabietole se mi danno patate... Le scene che devo "interpretare/lavorare/costruire" sono una diretta discendenza delle storie... per le scene "generiche" epiche da poter usare, come già avevo detto, Galep ne ha fatto largo uso e ci/mi ha "bruciato" molte idee... ma non dispero di trovarne altre, se le storie non forniranno immagini sufficientemente adatte...

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Vorrei abusare ancora una volta della pazienza del mitico Claudio per chiedergli se, disegnando le sue copertine, ha mai tratto qualche spunto ( situazione, inquadratura, personaggi, scenario ecc ) da altre copertine di serie non texiane, come Zagor, Mister No ecc Una cosa simile la consiglieresti ?Un'altra domanda: hai mai avuto momenti di crisi creativa è Se si, uanto durano è Valuto anche il fatto che per ogni copertina, in redazione, fai avere più di uno schizzo... Qual'? la copertina che ti ha fatto più penare non nel realizzarla ma nel pensarla, immaginarla ?Grazie per le risposte ( se arrivano :P )

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Prendere spunti no... ma sono sicuro che quanto ho visto in tutti questi anni "rimane dentro" una sorta di memoria visiva... Momenti di crisi creativa ce ne sono sempre... e durano più o meno a lungo... come una sorgente che si asciuga...? drammatico perchè, dovendo rincorrere i sogni, quando non riesci a sognare ti manca la "materia prima" del tuo lavoro... E' una conferma che questo lavoro "non esiste" se non nella testa e nel cuore di chi lo fa e ne fruisce, il resto... sono segni sulla carta... La copertina che mi ha fatto penare di più... dipende... tutte ti fanno penare, a cominciare dal soggetto da disegnare. poi c'è il "come" lo disegni, l'inquadratura, la luce... Una che mi ha impegnato, fatto dannare e portato in "paradiso" è "Cacciatori di bisonti" per come è nata, per come si è sviluppata, per "quello che dice" e "come lo dice"... ma la "dannazione" è pressoch? permanente, perchè davanti a te hai un foglio bianco e non sai se sarà efficace quello che hai in mente di fare... Non è matematico che tutti i disegni, tutte le soluzioni diano un risultato che risponda al "bello" e che sia "efficace"... E' un salto nel buio ogni volta, con l'incognita della "somiglianza" ( ne abbiamo già parlato...) con tutte le altre copertine...

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  • 2 settimane dopo...

Ciao Claudio, torno per l'ennesima volta con le mie domande sul modo di disegnare, ecc :lol: però avrei bisogno di un altro consiglio, e tu sei la persona più adatta ( e la più paziente :P ) per rispondere.... sono riuscito a "strappare" un permesso dai miei genitori per l'iscrizione ad un corso di fumetto ( sto ancora cercando qui nei paraggi )... secondo te, cosa mi conviene fare? il corso di fumetto o comunque tentare l'altra via, cioè ricopiare disegni di alcuni autori ( tu mi avevi consigliato Alex Ross e qualcun altro, se non sbaglio...)?Te lo chiedo per sapere qual'? la più conveniente delle due... Grazie mille per la pazienza :D

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