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TWF - Tex Willer Forum

segnalidifumo

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Tutto il contenuto pubblicato da segnalidifumo

  1. segnalidifumo

    [Color Tex N. 02] I Banditi Delle Nebbie

    mi aggrego ai complimenti sulla copertina... rimango senza fiato!!Anche le tavole danno buone aspettative....
  2. di tutti i retroscena che sono stati fatti su "quello spazio tra le vignette" questo è il più interessante ed esilarante!
  3. segnalidifumo

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    il fatto che sia stata imbottita di cuoio (e Tex lo sottolinea) potrebbe essere il cambiamento di resistenza della stessa?
  4. segnalidifumo

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    ahhahahah! non sono arrivata alla critica, questo è certo, ma ho avuto sensazioni diverse anch'io... conosco quanto "poco allegro" sia il signor Eusebio, ma in questa storia, da un momento all'altro, mi aspettavo... son sicera, qualche gesto scaramantico in alcune vignette da parte dei personaggi, ma sarebbe stato troppo comico... Forse il personaggio si è un po' "schiarito" e quindi può aver dato luogo ad una istintiva reazione negativa. Non so.
  5. bhe, sempre parlando non in modo assoluto, in quanto posso fare solo le ipotesi da lettrice, credo che anche le "coppie" siano una regola texiana. Ma non arrivo con l'acqua calda. Quello che mi viene da pensare è che probabilmente i due "si sono accettati" l'un l'altro dapprima sulla buona parola di Tex e poi dai fatti. In qualche modo sono "le due parti" del ranger se ci pensate! (Carson il lato "bianco" e Tiger il suo lato indiano, non a caso li tratta allo stesso modo e si fida ciecamente di entrambi ugualmente.) E quindi, visto che tutto nel mondo di Tex è in qualche modo bloccato, secondo me sono ancora in questa fase. Per quanto riguarda la stima reciproca (? come un fratello ect ect)sta per certo, come dicono in molti ambienti "militari", che chi divide pane e morte, fa legami che durano! Anche a me piacerebbe vedere più storie con le evoluzioni di questo legame si può dire capitato o .... imposto?
  6. ho letto un po' tutta la discussione e devo dire che per me è stata una vera sorpresa vedere questi accostamenti tra immagini famose e copertine di Tex! Subito mi sono trovata d'accordo con Ted e, scusa Steffen, ma non mi crea affatto alcun disagio sapere che Galep aveva "copiato". Per un semplice motivo: anche se so che quelle immagini erano già state usate per altri contesti, rivederli su Tex mi fa pensare al voler già essere all'altezza del tempo che viveva, ancora prima che potesse diventare una pietra miliare com'? adesso. Poi, per altro verso, una domanda che mi faccio spesso è questa "come era considerato al tempo il fumetto?" noi siamo in un momento in cui tutto ci è possibile (o almeno in gran parte) e quindi anche il fumetto comincia ad avere un certo valore che risponde a determinati canoni (io questo l'ho capito dopo la lettura del bel "capire il fumetto" di Scott McCloud) e credo che Galep abbia dato e dato per qualcosa, in un certo senso, di "etereo". Mi vengono in mente i pensieri sul "Vittorioso" che in qualche modo era quasi trattato come un comune quotidiano. Immagino Galep che si pone queste domande, che cerca di stare dietro con le immagini ad una grande fantasia senza freni che poteva essere quella di GLBONELLI per coniugarla al tempo in cui viveva e al fatto che doveva anche "mangiare". E son 'azzi.... (una nota OT per West10. Nemmeno io amo in modo particolare l'arte di Picasso, ma come dice un proverbio: "uno intelligente può fare lo stupido, ma il contrario è molto difficile. Ti do un consiglio: vai a vedere le opere giovanili del signor Picasso, poi capirai un po' di più la sua arte, che di certo non deve piacere per forza, ma almeno che sia apprezzata per ciò che è effettivamente )
  7. segnalidifumo

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    eh si, me le sono perse... non sono collezionista! eheh! e questo ha i suoi lati negativi... rimedier? appena possibile! ti farà sapere se cambio idea...
  8. segnalidifumo

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    faccio un po' fatica ad immaginare le scene notturne con il colore... ho idea che le snaturalizzi...
  9. segnalidifumo

    Tex E Pecorella Belante

    ahahahah! Davvero comica... un po' fuori dal coro, ma sono d'accordo con Ym, una battuta ogni tanto non fa affatto sfigurare il nostro ranger, fa tirare il fiato... io ogni tanto vado a leggermi il libro "Non son degno di Tex" per ritrovare qualche puntuale novità di sottofondo ironico...)
  10. segnalidifumo

    Kit Willer, Un Ranger ?

    nell'ultimo texone, a pagina 122, Boselli fa dire a Kit che è un ranger... credo sia tolto ogni dubbio... )
  11. segnalidifumo

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    ahahha! Hai ragione, che chicca e che omaggio importante!!!
  12. segnalidifumo

    Galleria Di Fabio Civitelli

    ah! Non so se posso già postarla.. ma sono rimasta affascinata dall'ultima illustrazione fatta sul texone, della famiglia Willer.
  13. segnalidifumo

    Galleria Di Marco Foderà

    Marco ora sta seguendo Saguaro... vedo con molto piacere i suoi progressi su Fb dove ci delizia di lavori a manetta... devo dire che migliora sempre di più.. secondo me ha l'espressivit? giusta per Tex, deve solo trovare il personaggio, cosa che non gli sarà certo difficile!!!
  14. segnalidifumo

    Galleria Di Dante Spada

    ormai la copertina Dyd di Villa è diventata un cult da riprodurre quasi alla pari della Gioconda o di M. M.!! :)Davvero belli tutti questi disegni, mi è piaciuto particolarmente il Tex a cavallo visto dall'alto!!
  15. segnalidifumo

    Galleria Di Sandro Scascitelli

    davvero un bel acquisto... mi ricorda molto lontanamente Toppi... e qualcun'altro del Giornalino che adesso ancora non capisco... sapete se ha precedenti su questa rivista per ragazzi?
  16. LANCIO UNA PROVOCAZIONE e come tale, vorrei la prendeste capisco che è un terreno minato, ma leggendo dell'universo Ultimate (qui su wikipedia tutta la spiegazione per chi non lo conosce: http://it. wikipedia. org/wiki/Ultimate_Marvel) mi sono chiesta: sarebbe possibile farlo anche per Tex? Ovvero riprendere in mano le prime storie, ridisegnarle e ri-raccontarle e far fare al nostro eroe scelte diverse, avventure diverse ect ect? Pensate sia un sacrilegio o al grado in cui si trova il personaggio, l'idea è possibile? Questo, sia chiaro, non è cercare di mettere in secondo piano il grande lavoro di autori e disegnatori fatto finora, ma provare a dare opzioni nuove al lettore, magari così avvicinando anche qualche nuovo, affascinato dal cambiamento..... di un classico.
  17. credo che come Galep disegnasse le dolomiti all'inizio, camuffandole da rocce del grand Canyon.... la stessa cosa si sia fatta anche con i personaggi. L'origine indiana del figlio di Tex l'ho sempre vista come una novità dell'ambiente fumetto west del tempo, che non facesse diventare questo eroe per adolescenti, una mera copia in tutto e per tutto del piccolo sceriffo o altri. (già gli assomiglia fisicamente!) ma nulla di più. Ci si è fermati al fatto che aveva questa origine, che il pap? era bianco e la mamma indiana. Punto. Approfondire sarebbe servito solo nel caso di difficolt? (ovvero il figlio di Tex aveva sangue indiano nelle vene, sapeva il fatto suo!). Questo è tipico di un supereroe con superpoteri. (qui naturalmente contestualizzato al periodo west). Quindi la mia conclusione è questa: il piccolo Kit ha tratti somatici occidentali semplicemente perchè faceva comodo al pubblico a cui era diretto e ha origini indiane, per la stessa ragione. Cambiare i connotati adesso sarebbe un delitto, ma da un lato un giusto riscatto alla sua origine. Anche se credo che dopo un po' farebbe lo stesso effetto di quando cambiano un attore nelle soap opera, ti ci abitui. Posto il Kit di Frisenda che era stato citato più su. Non è affatto male.... a me piace come interpretazione!!
  18. il passaggio Galep/Villa, per me, è già stato un grande cambiamento. Ma con Claudio, Tex ha trovato il suo "ideale", il suo misurarsi non solo come fumetto di lunga data, ma anche il confronto con testate d'oltreoceano. Forse questa è una considerazione troppo ampia, ma a me le copertine di Villa piacciono perchè non sono solo estetiche, ma ricercate nei movimenti, nell'anteprima della storia, nell'indurre curiosità... e credo che questo, al di l' della bravura indiscussa, sia un ottimo vantaggio. Amo tanto perdermi nel capire il perchè abbia scelto di disegnare, ad esempio, la mano in quel modo o gli occhi in quell'altro.. quale relazione c'è tra i protagonisti della copertina nell'azione, nello spazio... La copertina già racconta una storia di per sè! Il fatto che Tex occupi gran parte della scena non è certo nuovo nella serie.... anche Galep lo faceva ben in primo piano!Quindi trovo che l'osservazione sulla muscolatura e l'occupazione esagerata, siano poco influenti, ma rispetto ampiamente la tua opinione. Infine (ma anch'io voglio che ci teniamo STRETTISSSIMO Villa) se per forza dovessi dargli un sostituto.... Faccio una grande fatica a scegliere tra quelli già presenti nella serie regolare.... si forse Piccinelli per incontrare lo stesso stile... ma credo che qui si discuta per capire se funziona una possibile svolta. Allora io dico: i Cestaro. Hanno uno stile diretto e definito adatto per qualche particolare in più che richiede una copertina. Lo stile Civitelli, il più gettonato dagli ultimi post, mi sembra troppo etereo per le cover, lo sento "dispersivo"... mentre servirebbe qualcuno, alla pari di Galep e Villa, che sappiano "fotografare il momento", in ogni caso lo apprezzo moltissimo. Il texone 27 ha espresso il massimo della sua arte.... le scene notturne sono qualcosa d'incredibile!!! Anche lui sicuramente è molto ricercato, particolare... ma anche molto "sognante".... una sua vignetta si espande nello spazio, si sfuma oltre al momento.. è come se ci fossero dei cerchi che partono dal viso di Tex o dei personaggi protagonisti e si espandono oltre alla cornice della vignetta e fanno aprire anche spazi oltre, che immaginiamo. Con Villa invece, secondo me, si rimane nella scena, ci si concentra sulla definizione. Questo lo trovo più adatto per le copertine.
  19. segnalidifumo

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    sto finendo di leggere il texone, ma una bella sfogliata l'ho già data, soffermandomi sulle parti disegnate e della storia che mi hanno colpito di più e devo dire che è di una certa qualità.
  20. segnalidifumo

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    Tex e' nato come "pura azione e istinto"?? Non c'era la trama??C'e molta più trama e intreccio in "El Diablo", "la banda del rosso", "il mistero dell'idolo d'oro", "Mefisto la spia", "l'eroe del messico" che nelle ultime storie pubblicate. Ma nettamente! Se poi la trama vuol dire "spiegazionismo" o ristoranti, allora quella e' la sceneggiatura: quella si che e' cambiata, una volta c'erano albetti da 32 paginette e se Tex andava al ristorante o spiegava un piano d'azione ai pards, il fascicoletto era bello che finito e addio lettori per la settimana seguente.... Ma affermare che una volta c'era un Tex ciclone-castigamatti e che le avventure non privilegiavano lo sviluppo della trama.... e' un po' ardito.... Ok non credo di essermi spiegata nel migliore dei modi, purtroppo è il male dello scrivere senza guardarsi in faccia... e della stanchezza di sto periodo Ho omesso i post che ho scritto prima, convinta di aver fatto capire quello che pensavo sulla questione trama. So anche io come sono i Tex dei primi tempi rispetto a questi, ma sto cercando di spiegare (forse a torto, ogni opinione è ascoltabile) che c'è stata una evoluzione del personaggio e che trovo più che giusta. Dovuta ai tempi, dovuta agli anni... mettetela come volete. Se non vi piace, è capibile, ma non si può farne una così pesante critica...
  21. segnalidifumo

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    parlo, premetto, senza polemica... non voglio assolutamente dettare nessuna legge o cosa del genere visto che siamo in un forum di fumetti per svagarci: non stiamo andando verso una nostalgia di una cosidetta epoca d'oro texiana e non riusciamo a vedere neanche un buon risultato nei nuovi tempiù Io, ripeto, a questo Texone una cosa negativa che ho visto è stata la mancanza di espansione maggiore di alcuni personaggi, ma la storia in se' prende e porta fino alla fine, meglio (e non lo nego) di un ultimo maxi che ho abbandonato a metà. Questo forse perchè non mi piace l'azione? (che è vero, in questo texone manca) NO! e sottolineo NO! Tex è nato come pura azione ed istinto, ma credo che comunque attualmente debba essere anche TRAMA, per ricevere uno spessore di un certo tipo. Forse io ragiono così perchè spazio con la mente a diversi generi e tipi di fumetti e questo mi influenza, ma non può stare una vita fine a se stesso in stile "ho fatto una nuova storia di TEx: arriva e ammazza tutti" (diceva così?) non credo che è quello che volete giusto?
  22. segnalidifumo

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    io la chiamo evoluzione del personaggio e il fatto che comunque ha abbastanza anni per non essere sempre uguale a se stesso. Mi pare che comunque sulla scena del cinturone abbiamo fin troppo ingrandito.... dopotutto è stata ben giustificata! Anche perchè credo che, se il giovane vicesceriffo avesse fatto qualche azione in più a seguito di come si è ben presentato, quella scena forse ci passava indifferente.
  23. questo veto è un vero peccato... ma in qualche modo capisco che bisogna anche essere capaci di creare collegamenti opportuni senza stancare il lettore. Tornando alla storia: più albi in cui Tex sente le ore contate per il figlio, in un contesto a lui quasi completamente ostile. Gli sono venuti i nervi a fior di pelle, fino alla scoperta del figlio VIVO, è tutto un susseguirsi di prepotenze e attacchi, tra ipnosi e oggetti strani. Un Tex "umano" che usa la sua rabbia per andare contro l'impossibile. I personaggi che non sono i pards, cambiano radicalmente il carattere e la forma di lettura di Tex! Come si è visto, se perde il figlio con al fianco i fraterni Carson e Tiger, è meno "nervoso" , ragiona di più, anche meno istintivo (come quando fa trasparire che non ne può più "Non me ne va bene una" o altre)Ho trovato davvero suggestivo a questa storia il contorno di paura degli abitanti, il sopranaturale non ostentato ma ben inserito... la vecchia euforia giovanile di Kit Willer che qui sembra avere 14-16 anni al massimo.. altro che 20!Qui Tex anche se incontra Montales e si appoggia a lui come farebbe con un Pard, agisce da difensore numero uno di chi sta dalla sua parte, si preoccupa di tutti... non dormendo per giorni, cercando di non spaventarsi di quello che accade... E' un Tex in compagnia, ma solitario... Quando riconosce il pazzo sotto la maschera, tutto si ridimensiona e un po' alla volta si sbroglia, lasciando che il finale sia reale al di l' di una storia che ha dell'incredibile! Insomma, anche la storia stessa, come il carattere di TEx, da misteriosa diventa scettica e si definisce. Non è facile costruire una storia così lunga, ma il bello è che: NON STUFA! Anzi...? piena di piccoli pensieri e annedoti (come l'opera di convincimento di Montales al frate) che ti portano avanti con una nuova curiosità ad ogni albo. VOTO 9
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