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TWF - Tex Willer Forum

Cosa Vi Manca Di Pi? Del Vecchio Caro Tex?


Cheyenne
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Cosa vi manca, se vi manca qualcosa, nel Tex degli ultimi anni?  

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Sono per la maggior parte d'accordo con Leo ma tutto il discorso non fa che mettere in evidenza una cosa netta: GLB scriveva Tex mentre gli altri autori scrivono di Tex, ossia Bonelli senior lo ha creato è usava il suo personaggio come una chiave nella storia perchè era il suo creatore, gli altri dopo di lui lo usano come una serratura per entrare nel mondo di Tex perchè Tex non è loro, lo possono sentire loro ma non lo hanno creato.
Di fatto le due storie sono veramente belle ma come Leo evidenzia la prima "Terra promessa" ha Tex e Carson al centro con una serie di comprimari vari gestiti in maniera stupenda da GLB ( pensate che mi ricordo la storia letta anni fa ma non i nomi dei comprimari, chissà perchè è ), l'altra è incentrata sulle 3 donne con Tex a fare da risolviguai, la storia risulta ugualmente gustosa ma se invece di Tex ci mettiamo Ken Parker sarebbe ugualmente gustosa, perchè Tex qui ha poca caratterizzazione.
Una saga che potrebbe fare da riferimento per storie del genere è "la storia del west" ben scritta e con tanti comprimari, varrebbe la pena di leggerla.

LEO Quindi Tex vende, a mio parere, anche grazie al nuovo corso, che semmai, grazie a queste storie, come dice Borden, ha contribuito ad arrestare un calo che avrebbe potuto avere proporzioni maggiori.

Le proporzioni del calo sono evidenti e purtroppo irreversibili continuando a lavorare così, Tex vende perchè c'è il logo sopra, prova a togliere quello è vediamo quante copie si venderebbero, d'altronde Borden da solo non può fare i miracoli o sè è :inch:
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Leo, qui nessuno sta discutendo la qualità globale, come prodotto artistico, delle storie odierne di Tex, che è indubbia: è la serie ammiraglia della SBE ed è curatissima, annoverando i migliori autori e disegnatori. E ci mancherebbe che non lo fosse, visto che fa da traino a tutte le pubblicazioni della Casa editrice.
E nemmeno si sta facendo un confronto diretto tra due periodi, che si risolverebbe nel classico "gioco delle torre": io mi terrei "Terra Promessa", perchè c'è il Tex che più piace a me, tu "Verso l'Oregon", perchè c'è il Tex che più piace a te (dato che ti appassioni più della sorte incerta di personaggi nuovi, già sapendo che l'eroe non morir? e uscir? vincitore, e quindi consideri potenzialmente ripetitive certe situazioni).
L'oggetto della discussione, però, è un altro, e sta tutto nel titolo.
A questo punto, volendo tirare una riga, le tesi sono le seguenti:
A) Tex è sempre quello di un tempo, salvo minimi adattamenti nella scrittura e narrazione, adattamenti a loro volta inevitabili, in quanto "figli del tempo"; quindi, il problema di un "altro" Tex non è neppure da porsi, è una fissazione (se non addirittura una suggestione) da "vecchie mummie";
B ) Tex non è più quello di un tempo, perchè a forza di...."adattarlo" ai tempi, e di abbandonarlo in toto alla naturale creativit? e professionalità dei singoli autori lo si è snaturato e lo si è smorzato in caratteristiche che i tradizionalisti giudicano come fondamentali (nel senso etimologico della parola); tale tesi, sostenuta da molti e negata da altri, farebbe pensare - a sentire questi ultimi - ad un curioso fenomeno di suggestione collettiva, sviluppatosi tra gente che neppure si conosce (se non attraverso un Forum);
C) Tex non è più quello di un tempo, ma i gusti del "lettore moderno" sono cambiati e quindi va bene così, in quanto questo Tex piace alla pari, o addirittura di più, del "vecchio"; in tal caso si entra nell'insondabile campo del "de gustibus", e l'unico elemento di frizione (se così si può dire) ruota attorno alla veridicit? dell'assioma per il quale i gusti del "lettore moderno" sarebbero cambiati, visto che mi pare che la SBE, in proprio e attraverso altri canali, continui a ristampare (e vendere) a manetta le ristampe delle prime avventure, il che contrasta "leggermente" con l'assunto di base di cui sopra, nonchè con il teorema per il quale Tex non campi di rendita (a volte le verità più semplici e banali sembrano difficili da ammettere..... mai sentito parlare del "rasoio di Occam"? :rolleyes:).

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la storia risulta ugualmente gustosa ma se invece di Tex ci mettiamo Ken Parker sarebbe ugualmente gustosa, perchè Tex qui ha poca caratterizzazione.

D'accordo che la storia con Ken sarebbe ugualmente bella, ma nella storia ci sono Tex e Carson, e sono i soliti, riconoscibilissimi, eroi, e danno vita anche a gustosi siparietti che una volta tanto vedono Carson avere la meglio su Tex.



Tazhay  A questo punto, volendo tirare una riga, le tesi sono le seguenti:
A) Tex è sempre quello di un tempo, salvo minimi adattamenti nella scrittura e narrazione, adattamenti a loro volta inevitabili, in quanto "figli del tempo"; quindi, il problema di un "altro" Tex non è neppure da porsi, è una fissazione (se non addirittura una suggestione) da "vecchie mummie";

Non mi sognerei mai di dirlo. L'ho ammesso anch'io che alcune sue caratteristiche sono molto depotenziate oggi rispetto all'esplosivit? passata.


B ) Tex non è più quello di un tempo, perchè a forza di...."adattarlo" ai tempi, e di abbandonarlo in toto alla naturale creativit? e professionalità dei singoli autori lo si è snaturato e lo si è smorzato in caratteristiche che i tradizionalisti giudicano come fondamentali (nel senso etimologico della parola); tale tesi, sostenuta da molti e negata da altri, farebbe pensare - a sentire questi ultimi - ad un curioso fenomeno di suggestione collettiva, sviluppatosi tra gente che neppure si conosce (se non attraverso un Forum);

Non si tratta certo di suggestione collettiva. Non riesco proprio a ritrovarmi però con i tanti che pensano non che lo si è "smorzato" come scrivi tu, ma addirittura "snaturato" (riprendo sempre una tua espressione): è questo concetto che a me pare francamente esagerato.



C) Tex non è più quello di un tempo, ma i gusti del "lettore moderno" sono cambiati e quindi va bene così, in quanto questo Tex piace alla pari, o addirittura di più, del "vecchio"; in tal caso si entra nell'insondabile campo del "de gustibus", e l'unico elemento di frizione (se così si può dire) ruota attorno alla veridicit? dell'assioma per il quale i gusti del "lettore moderno" sarebbero cambiati, visto che mi pare che la SBE, in proprio e attraverso altri canali, continui a ristampare (e vendere) a manetta le ristampe delle prime avventure, il che contrasta "leggermente" con l'assunto di base di cui sopra, nonchè con il teorema per il quale Tex non campi di rendita (a volte le verità più semplici e banali sembrano difficili da ammettere..... mai sentito parlare del "rasoio di Occam"?  ).

Il "lettore moderno" (ammesso che questa definizione possa realmente essere valida), che apprezza l'attuale Tex, non disdegna (anzi!) il vecchio (in questi giorni ho fatto un parallelo tra il Clan dei Cubani e le storie più recenti, e tra Terra Promessa e Verso l'Oregon). Anzi, il lettore di oggi, che ha conosciuto quale suo primo Tex quello di Boselli e Nizzi, è talmente affezionato al personaggio che acquista anche le storie passate. La tua tesi si può ribaltare: le storie di ieri oggi si vendono perchè Tex ha successo ancora oggi.


Prendi il mio caso: io le storie di ieri ce le ho quasi tutte, non vado a riacquistarle. Tra chi le acquista vi sono probabilmente anche nuove leve, cresciute a suon di Boselli e Nizzi e desiderose di riscoprire le origini di quel personaggio che hanno imparato ad amare con altri autori.

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Tra chi le acquista vi sono probabilmente anche nuove leve, cresciute a suon di Boselli e Nizzi e desiderose di riscoprire le origini di quel personaggio che hanno imparato ad amare con altri autori.

Purtroppo le "nuove leve" provengono quasi tutte da famiglie dove già si leggeva Tex nel passato, e alle quali i loro "vecchi" hanno spesso passato le relative collezioni.... difficilissimo trovare un ragazzino che inizia a leggere, e ad appassionarsi a Tex, perchè glielo ha "presentato" un coetaneo. Per quello, a mio parere, la SBE dovrebbe più preoccuparsi di non perdere l'affezione dei vecchi lettori, che di conquistarne di nuovi (cosa virtualmente impossibile, per evidenti cambiamenti di costume nei passatempi dei giovani)..... gli unici, veri "nuovi" lettori ragionevolmente raggiungibili sono nipoti, figli e fratellini minori degli attuali lettori, ma se anche questi ultimi si stancano..... adios!
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Tra chi le acquista vi sono probabilmente anche nuove leve, cresciute a suon di Boselli e Nizzi e desiderose di riscoprire le origini di quel personaggio che hanno imparato ad amare con altri autori.

Purtroppo le "nuove leve" provengono quasi tutte da famiglie dove già si leggeva Tex nel passato, e alle quali i loro "vecchi" hanno spesso passato le relative collezioni.... difficilissimo trovare un ragazzino che inizia a leggere, e ad appassionarsi a Tex, perchè glielo ha "presentato" un coetaneo. Per quello, a mio parere, la SBE dovrebbe più preoccuparsi di non perdere l'affezione dei vecchi lettori, che di conquistarne di nuovi (cosa virtualmente impossibile, per evidenti cambiamenti di costume nei passatempi dei giovani)..... gli unici, veri "nuovi" lettori ragionevolmente raggiungibili sono nipoti, figli e fratellini minori degli attuali lettori, ma se anche questi ultimi si stancano..... adios!
Ma il punto è questo, Tazhay. Al di l' del fatto che la SBE dovrebbe cercare di intercettare anche le nuove leve (e io spero vivamente che ci riesca), secondo te non ha cura delle vecchie? Non cerca di soddisfarle appieno? Lo fa con quello che ha oggi a disposizione, che francamente non mi sembra poco. Tra le frecce nel suo arco non ha più GLB con il suo stile, ma ha Boselli e gli altri. Possiamo, al di l' di singoli aspetti più o meno importanti, veramente lamentarcene? Credo di no... O meglio, possiamo lamentarcene, possiamo ripensare con nostalgia ai tempi andati, ma nel complesso non possiamo essere scontenti del nostro personaggio, oggi. Ci mancano alcune sue caratteristiche? Siamo d'accordo, ma è indubitabile che la qualità delle storie è comunque molto alta, del tutto in linea con gli standard d'eccellenza cui siamo stati abituati. Quegli aspetti su cui tu non transigi per me possono anche passare in secondo piano, se soppiantati da grande qualità nelle trame e dal sostanziale rispetto del personaggio. E' una questione di gusti. Per questo, ormai molti post fa, dicevo che l'ideale sarebbe un'alternanza tra autori come Boselli e Nizzi, più sofisticato l'uno e più tradizionale l'altro. Nizzi ha saputo riprendere lo stile di Pap? Bonelli come nessuno ha saputo fare. Ma un Nizzi (ovviamente quello dei tempi d'oro) non cresce sugli alberi. Abbiamo un Boselli, che a me basta e avanza (ma il mio è probabilmente fanatismo fin dai tempi in cui venni folgorato dalle sue prime, tuttora per me incredibili, storie); altri autori validi già scrivono per la nostra testata. Il loro Tex non sarà quello di GLB, ma non credo che facciano addirittura scappare le vecchie leve... oggi noi leggiamo una storia mediocre e subito ci inalberiamo, dimentichi della bellezza di altre storie anche recenti (Mondego il killer, un piccolo capolavoro, è recentissima, Le Catene della Colpa è di ieri), e dimentichiamo che anche GLB è incappato in diversi infortuni, con diverse storie francamente dimenticabili. La domanda ?: il suo Tex c'è ancora? A mio parere, anche se certamente un po' cambiato, Tex c'è. E gode di buona salute. E speriamo di non vivere mai quell' "adios" :trapper:
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si potrebbe cercare di sintentizzare queste ventidue pagine di topic con un dialogo esplicativo che chiarisca, per chi magari si trova a passare per questo forum, tutte le parti di questa accesa ma pacifica discussione sul "vecchio", "nuovo" Tex, e sulla sua presunta centralit?. Potremmo inizia' così... :colt: (Quando si parla di Tex una revolverata ci sta sempre!)TAHZAY: Ormai le nuove storie di Tex non sono più quelle di una volta. CAPELLI D'ARGENTO: Quoto l'intervento di Tahzay :old: CHEYENNE: Quindi voi dite che nel Tex odierno ci manca qualcosa? Volevo aprire proprio un topic oggi, fra una birra e un panino... lo chiamer?: "Cosa vi manca di più del vecchio caro Tex?". Che ne dite? TAHZAY: Ma certo! E poi noi vogliamo leggere storie dove Tex sia Tex, sempre lui, sempre il solito, che sia arrogante, che mangi bistecche alte tre dita con montagne di patatine fritte e che la scena non gli sia offuscata da questi "comprimari" che il più delle volte gli rubano l'azione. CAPELLI D'ARGENTO: :old: LEO: Mah io dissento, non vedo questa mancanza di centralit? da parte di Tex nelle storie del Borden specialmente. Anzi se il Borden passa di qua vorrei proprio sapere che cos'ha da dire al proposito. TAHAZAY: Dico, Leo, ma l'hai letta "Caccia Infernale"? Quello non è Tex!GIANBART: Giusto, Tahzay!LEO: Non sono d'accordo! Ma il signor Monni non ci sta?MONNI: Per il nuovo tabellone delle storie in uscita nel 2019 mi sa che dovete aspettare. Ma dico, il piacere di scoprire l'albo in edicola? Tutto da me vogliono sapere, oh... :fumo: CHEYENNE: Quindi prima di andarcene tutti al bar volete spiegarmi come se ne esce da questa situazione? 'Nsomma, cos'è cambiato nelle nuove storie di Tex?LEO: Ma nulla! Nelle nuove storie boselliane io trovo che ci sia stata un'evoluzione nel modo di sceneggiare, ma Tex è sempre lui, sempre protagonista, questo non potete negarlo!GIANBART: Mah. Tu che ne pensi capelli D'Argento?CAPELLI D'ARGENTO: :old: I. K. E. : Posso? Passavo per caso da queste parti. Dunque, io penso che ci sia da fare un distinguo. Il fumetto di Tex rapresenta la realtà intrinseca e soggettiva di un'epoca. Il volto di Tex mentre spara ci fa capire che Boselli quando lo scrive (oggi 2013) è cresciuto con i film di John Woo e non con quelli di Alvaro Vitali, leggendo spruzzate varie di Jim Thompson e ascoltando musica celtica. Nell'epoca in cui scriveva GLB, invece, non si può notare che la dimensione delle sue storie siano paragonabili alla curvatura spazio-temporale quantica dell'astronave di Star Trek Serie Classica, naturalmente, mentre le storie nizziane coprono un periodo klingor che si affaccia verso una serie Voyager più che altro; Boselli si mantiene più fra la Next Generation e quella Classica ma, al contempo, se paragoniamo i fumetti degli ultimi trent'anni noteremo che sono cambiati, che anche noi non siamo quelli di prima e noteremo che in fondo il pizzetto di Carson è più sbiadito del solito. BORDEN: Genio! Puro Genio!TAZHAY: Non sono d'accordo, in quanto preferisco la serie Classica di Kirk e soci ma non è questo il punto. Il discorso tuo, I. K. E. ci porta lontani dal punto: quello che stiamo leggendo è Tex o non è Tex?CHEYENNE: Ho già prenotato le birre... insomma allora chi è Tex dove sta, che famo?LEO: Io dico che non manca niente all'attuale Tex, anzi, c'è stato un aggiornamento sia nei lettori che nel modo di fruire le storie. TAZHAY: Certo, tu parli di fruibilit?. Però le storie vecchie di GLB perchè te le leggi anche oggiàI. K. E : Perchè Tex era lo specchio di GLB. BORDEN: I. K. E. sei un genio. ;)GIANBART: Non sono d'accordo. LEO: Te pareva!TAZHAY: Vabbeh, dai, facciamo così, discutiamone davanti a una pizza. Offre il Borden visto che noi leggendo, ma soprattutto comprando tutte le sue storie a prescindere se Tex sia cambiato o meno, gli garantiamo lauti guadagni e assegni strepitosi l' alla SBE! E su questo penso siamo tutti d'accordo!CHEYENNE: Più che giusto pards!LEO: Su questo sono d'accordo! Peste tutti in pizzeria!GIANBART: Dir? che su questo punto anch'io mi associo. E tu Capelli D'argento?CAPELLI D'ARGENTO: :old: BORDEN: Gulp! Era meglio quando scrivevo "River Bill"!!!(Naturalmente scherzo pards!) Buon weekend a tutti. :indianovestito:

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Una considerazione sul calo dei lettori e sui possibili scenari futuri di Tex, visto che è stato tirato in ballo l'argomento ( sul quale non mi sono ancora espresso, credo ). Penso che il problema che Tex potrebbe trovarsi ad affrontare ( e sarebbe la sua sfida più grande ) potrebbe arrivare in futuro, diciamo tra una decina d'anni: si vedrà allora infatti se i cosiddetti "nativi digitali", cioè i nati dopo il 2000, garantiranno il necessario ricambio generazionale del pubblico. E' tutto da verificare che i rappresentanti di questa nuovissima generazione, sin dalla nascita immersi integralmente nel mondo della multimedialit?, della interattività e dell'animazione 3D, saranno ancora interessati ad una forma di intrattenimento che consiste nel leggere (!) parole scritte dentro nuvolette (!!) sovrapposte a figure bidimensionali (!!!) e statiche (!!!!). E l'esito della sfida non dipenderebbe allora da Boselli, n° dal livello artistico delle storie. Bisogner? vedere se il fumetto stesso sarà ancora considerato "al passo coi tempi". Tex rimarr? ancora prodotto "di massa" ?Perchè se ancora oggi Tex vende duecentomila copie - tantissime - è perchè i suoi aficionados lo acquistano in primis per il suo potere di intrattenimento ( nel senso nobile del termine ), non certo perchè mossi da interesse intellettuale nei confronti di una forma d'arte narrativa ( interesse che eventualmente subentra in un secondo tempo, e non certo per tutti ). E così la domanda da porsi sarebbe: quanti tra i nativi digitali considereranno ancora il fumetto un intrattenimento piacevole, non obsoleto ?La risposta non è scontata, anche se tutti ci auguriamo che continuino ad essere in tanti coloro che sono capaci di apprezzare e godersi un fumetto.

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Come al solito apprezzo l'intervento di Josey. Inoltre mi sono molto divertito a leggere la ricostruzione dei fatti proposta da Ulzana. La sua conclusione, poi, meriterebbe di essere concretizzata: TUTTI A MILANO PER UNA PIZZA OFFERTA DA BOSELLI!!! :indianovestito:

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Per la pizza quoto in toto poi se offre Borden ancora meglio, ho già il locale sottomano: "anema e cozze" al naviglio grande davanti a Supergulp. Ulzana hai fatto un capolavoro ma tutto da solo è Assumetelo alla SBE !!!A proposito ma tu che ne pensi capelli D'Argento?Ottimo intervento Josey, anche se io ho alcuni amici che si sono scaricati intere collane della SBE su tablet ( anche Tex ) e se li leggono l' sopra, quindi i nativi digitali sono già apparsi ed è gente anche di 40-50 anni. :malediz...

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Come al solito apprezzo l'intervento di Josey. Inoltre mi sono molto divertito a leggere la ricostruzione dei fatti proposta da Ulzana. La sua conclusione, poi, meriterebbe di essere concretizzata: TUTTI A MILANO PER UNA PIZZA OFFERTA DA BOSELLI!!! :indianovestito:

La offroa te e a IKE. Carson e Gianbart se la pagano da soli! :lol2:
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mi sa che me la devo pagare anch'io la pizza! :lupos: Grazie Gianbart sono contento che sia piaciuta a te e agli altri. Era un modo per scherzare un pochino, un dialogo scritto di getto e per riderci su. E rispondo anche a Cheyenne dicendole che il suo "personaggio" è quello migliore: si pone delle domande ma al compenso sa che niente è più importante del cibo e del bere! :) Tornando per un attimo al topic, ieri ho letto finalmente per la prima volta la storia su Espectro. Tre albi in puro stile Boselli. Magari Espectro meritava un maggior approfondimento ma nella saga di Tex personaggi come lui, così folli e pazzi, ce ne sono stati. La storia scorre liscia come una lama Apache nelle budelle di un comanchero, ricca di azione e personaggi. Bello lo sfogo di Tex quando colpisce Riago che nomina Lilith "invano". Anzi, mi ha fatto proprio piacere vedere questo lato "umano" in Tex. Queste sono quelle "cose" che voglio leggere in Tex. Anzi spero che Borden ci pensi su e scrivi una storia come detto nel suo topic, in cui il giovane Kit ritrovi un quadro o una foto che raffiguri la madre: sarebbe davvero bello vedere le sue reazioni nel conoscere per la prima volta il volto della madre... Nella storia di Espectro ci sono pestaggi, inseguimenti, sparatorie, coerenza narrativa e un Tiger gestito benissimo (la scena e il modo in cui lui e il gruppo di Navajos penetrano nel covo di Espectro vale i tre albi). Mi sono divertito molto stanotte mentre la leggevo ed è questo il motivo per cui ci apassioniamo tanto a Tex da analizzarlo (voi certamente meglio di me) nei suoi aspetti, nella sua psicologia, nella coerenza narrativa.

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E rispondo anche a Cheyenne dicendole che il suo "personaggio" è quello migliore: si pone delle domande ma al compenso sa che niente è più importante del cibo e del bere! :)

In effetti sisi :lol:Per quanto riguarda la storia con Espectro, credo che avrebbe potuto accontentare anche i robusti e rustici palati dei veterotexiani, peccato proprio per la presenza di questo personaggio che, gestito meglio, avrebbe avuto molto più senso.
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Come al solito apprezzo l'intervento di Josey. Inoltre mi sono molto divertito a leggere la ricostruzione dei fatti proposta da Ulzana. La sua conclusione, poi, meriterebbe di essere concretizzata: TUTTI A MILANO PER UNA PIZZA OFFERTA DA BOSELLI!!!? :indianovestito:

Carson e Gianbart se la pagano da soli! :lol2:
Ingrato...! _ahsisi :D:trapper:
S?, mi riferivo a te, naturalmente! :trapper:
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E rispondo anche a Cheyenne dicendole che il suo "personaggio" è quello migliore: si pone delle domande ma al compenso sa che niente è più importante del cibo e del bere! :)

In effetti sisi :lol:Per quanto riguarda la storia con Espectro, credo che avrebbe potuto accontentare anche i robusti e rustici palati dei veterotexiani, peccato proprio per la presenza di questo personaggio che, gestito meglio, avrebbe avuto molto più senso.
Ma naturalmente secondo me è stato gestito come doveva essere, n° più n° meno. :indianovestito:
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Era un modo per scherzare un pochino, un dialogo scritto di getto e per riderci su. .

A me piacciono assai 'ste cose. :D . Avrei voluto fare una comparsata... :snif: Va be', dovr? provvedere da me a costruirmi qualcosa dove posso ritagliarmi una particina ( magari in una sezione più adatta, mo' ci penso su )Se posso tirare una riga anch'io sul topic, devo dire che davvero questa è una delle discussioni più interessanti che abbia seguito sul forum. E aggiungo che praticamente ho trovato cose condivisibili in quasi tutti gli interventi. Non accade spesso, probabilmente è la natura del topic che rende equivalenti le diverse prospettive più che in altri casi.
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E rispondo anche a Cheyenne dicendole che il suo "personaggio" è quello migliore: si pone delle domande ma al compenso sa che niente è più importante del cibo e del bere! :)

In effetti sisi :lol:Per quanto riguarda la storia con Espectro, credo che avrebbe potuto accontentare anche i robusti e rustici palati dei veterotexiani, peccato proprio per la presenza di questo personaggio che, gestito meglio, avrebbe avuto molto più senso.
Ma naturalmente secondo me è stato gestito come doveva essere, n° più n° meno. :indianovestito:
Ok, ok, ma fammi capire: la pizza a me la offri o me la devo pagare io insieme a Capelli e Gianbart? :trapper:
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E rispondo anche a Cheyenne dicendole che il suo "personaggio" è quello migliore: si pone delle domande ma al compenso sa che niente è più importante del cibo e del bere! :)

In effetti sisi :lol:Per quanto riguarda la storia con Espectro, credo che avrebbe potuto accontentare anche i robusti e rustici palati dei veterotexiani, peccato proprio per la presenza di questo personaggio che, gestito meglio, avrebbe avuto molto più senso.
Ma naturalmente secondo me è stato gestito come doveva essere, n° più n° meno. :indianovestito:
Ok, ok, ma fammi capire: la pizza a me la offri o me la devo pagare io insieme a Capelli e Gianbart? :trapper:
Cheyenne, sono domande da farsi?Come potrebbe il buon Borden non pagare la pizza alla Dama del forum (magari evita di parlare male di Espectro... io me ne sto buono buono, anche se su di lui la penso esattamente come te :trapper: ) ?Capelli e Gianbart, invece, se lo meritano di restare a digiuno :D
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Leo te illudi, chi me conosce me compra un vestito piuttosto che pagamme na cena!Trad. dal romanesco: sono un tipo di sano appetito ... Se c'ero io con i pards facevo vedere i sorci verdi pure a Carson con la sua bistecca alta tre dita e la montagna di patatine ( quisquilie ), perciò a digiuno sarà difficile che mi ci lasciate, a proposito ma Capelli d'argento, che non mi brontola più come una volta, che fa è Comunque prometto che la prossima volta che vado a Milano punto dritto alla SBE per la birra se non è Borden a qualcuno la scrocco !!! Cheyenne casomai ti faccio sapere e ci troviamo l', anzi sarebbe una bella idea: il prossimo raduno si fa a viale Buonarroti con un paio di bidoni di birra ( offerti da Borden, va già meglio ), chissà forse così rimane più facile incontrarsi.

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