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TWF - Tex Willer Forum

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Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 03/12/2019 in tutte le sezioni

  1. Non mi disturba attendere fino a febbraio ed oltre, mi infastidisce che due o tre soggetti che hanno postato solo commenti polemici nei confronti della Bonelli impongano, in nome di questa polemica, la loro volontà ad un intero forum perchè stizziti dal comportamento della casa editrice. Questa è la mia contestazione non altro. Lo ha detto anche Mauro Boselli, vero, ma io ugualmente non condivo la motivazione. Posso o, no? E comunque non ho fatto alcun accenno ai contenuti del Texone se non sul ...suo peso e dimensioni.
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  2. Perchè ti risulta che io abbia fatto qualche accenno ai contenuti? Ne ho parlato molto meno io che altri. Per cortesia. Mi sembra scritto in italiano.
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  3. Preciso che ho sempre stimato Letteri, però è innegabile che negli ultimi anni di carriera il suo tratto subì una grave regressione artistica. A mio avviso uno sceneggiatore, anche non volendo ovviamente mancare minimamente di rispetto per il lavoro di un illustre collega, un simile fattore non può trascurarlo nella fase di assegnazione di una storia. Che poi soggetto minore o meno ambizioso non significa storia peggiore o chissà cos'altro. Reputo naturale che in una programmazione seriale se si ritiene che un episodio presenti delle caratteristiche meno adatte a un disegnatore, si provveda ad affidarlo ad altri colleghi e scrivere per l'interessato, uno spunto più adatto alle attuali possibilità. P.s. Sul Passato di Carson, non scherziamo: se non è un capolavoro quello mi mangio un cactus intero!
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  4. La riflessione era di Condor senza meta. Io l'ho riportata perché sostanzialmente d'accordo. Per me "Terrore a Silver Bell" e "La lunga pista" sono soggetti minori, rispetto ai coevi marcelliani, intendo. Sei un eretico e meriteresti di essere bannato a vita Esattamente. I soggetti epici, quelli destinati a durare (almeno nelle intenzioni), quelli che un domani avrebbero potuto essere pubblicati in qualche edizione di pregio (come poi effettivamente è avvenuto) sono stati affidati a Marcello, mentre i minori sono stati attribuiti a Letteri. Minore o meno ambiziosa non vuol dire, appunto, meno bella. "La lunga pista" la considero un gioiello, la più bella tra le "storie minori" della saga. Tra le storie minori, appunto. E l'ho riletta almeno cinque sei volte, tanto mi è piaciuta, con quel suo Tex tosto e granitico e con il il consueto personaggio grigio-nero. Permettimi, virgin, una grande verità per te Ogni volta che Boselli ha voluto dar vita a soggetti epici, ci ha regalato (quasi) sempre grandi capolavori, storie che sono pietre miliari della serie, mentre una "Lunga pista" o "Silver Bell", per quanto indubbiamente belle, non possono avere le stesse aspirazioni di grandezza. Il "quasi" di prima si riferisce a qualche passaggio a vuoto, quale ad esempio io considero "Buffalo Soldiers", storia nemmeno tanto male comunque, o "El Supremo", che trovai troppo "farcita" e in alcuni punti poco credibile. La prima storia che ho letto fu, trentun anni fa, "La leggenda della vecchia missione". Ero un ragazzino di dieci anni, che bei disegni, pensai. Poi, la storia successiva, era "La miniera del terrore": caspita, che disegni magnifici, mi dissi. Questo Letteri è eccezionale, il suo Tex è il "mio" Tex, cioé la versione di Tex che mi piace di più. In seguito, tre anni dopo, lessi "Oklahoma" di Berardi, capolavoro per testi e disegni, e pensai che era stata una fortuna che una storia così particolare, così bella, fosse stata affidata proprio al mio disegnatore preferito, Letteri. Col tempo, ho cambiato parzialmente opinione, perché il "mio" Tex è divenuto quello di Ticci, ma ti assicuro che l'amore per Letteri non è mai venuto meno. Quindi su questo siamo assolutamente d'accordo, pard.
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  5. Ciao a tutti. Mi sono iscritto ieri al forum. Ci tenevo a fare i complimenti al maestro Villa per il Texone da poco portato a compimento. Complimenti anche a Boselli che è sempre bravissimo, ma mi perdonerà se tributo a Villa la maggior parte degli onori. Io, tra i disegnatori, adoro Ticci e il compianto Fusco, ma Villa è qualcosa di diverso. Insieme ad Alex Ross, considero Villa il miglior disegnatore di fumetti di sempre. A livello di bianco e nero lo metto al primo posto. Ross è il migliore coi colori. Vorrei però esprimere rabbia nei confronti dell'editore. Esprimo rabbia per come è stata gestita la vicenda dei cartonati '"imited edition" numerati. Sono stati venduti senza tenere conto del merito che hanno i collezionisti storici. Bagarini da quattro soldi stanno speculando sulla passione di veri appassionati di Tex. La Sergio Bonelli, da questo punto di vista mi ha molto deluso. Facciano quello che vogliono, ne hanno il diritto, ma non si aspettino che qualcuno gli dica bravi. Il 26 novembre, avrò tra le mani il sommo texone. Ho preso quello rosso. Voglio proprio vedere i disegni a grandezza naturale. Ci metto la mano sul fuoco che la storia sarà bellissima. Boselli non deluderà. Ma ribadisco, aspettavo Villa prima di tutto. Ieri ho acquistato l'ultima avventura di Asterix. Non ho mai capito perchè Tex non possa diventare leggendario anche a livello mondiale come per il piccolo guerriero gallico. Tex non dovrebbe più uscire tutti i mesi. Tex dovrebbe uscire con un unica straordinaria avventura una volta all'anno. Dovrebbe conquistare mercati e popolarità che merita. Non dovrebbe più essere confinato ai soli mercati italiano, brasiliano e poco altro. Vorrei tornare negli States, in Germania, in Russia, in Spagna e non dovere spiegare chi è Tex. Vorrei che fossero le persone comuni a parlarmi di lui. Vorrei vedere l'emozione negli occhi delle persone con cui ne parlo. Vorrei che fosse conosciuto come Asterix o Lucky Luke o Tin Tin. Un saluto ancora a tutti.
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  6. Ora lo chiedo io nei tuoi confronti il ban perpetuo
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  7. Storia che non ho mai saputo amare, mannaggia
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  8. Seguitate, seguitate pure, mentre io compilo la lista di proscrizione.
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  9. storia anche per me , a parte l' inizio, del tutto noiosa. Disegni pessimi, ma fino alla priva precedente Letteri se l'era cavata ottimamente.
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  10. Su Nolitta la penso come te (anche se nego la texianità di qualsiasi cosa abbia scritto, comprese quelle che citi); per non andare OT mi limito a dire che i miei commenti su Nolitta sono un tormentone, li faccio con grandissimo affetto perché Sergio Bonelli era, oltre che un editore che ha fatto la storia, anche un gran signore... ma le sue storie proprio non le posso soffrire. (principalmente a causa dei suoi dialoghi, che trovo innaturali, ridondanti, retorici e irritanti. Non lo amo nemmeno su Mister No, dove gli preferisco Castelli, Mignacco e Masiero) Fammi capire, chiedi il ban per me e poi passi sotto silenzio il buon Barbanera che scrive: Di fronte a una bestialità del genere il ban è poco: ci vorrebbe il supplizio dello sparticulo.
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  11. Ciao Mister P (e Carlo e tutti gli altri Texiani che si ricordano di me... :-) A me più che il matrimonio in sè, fa specie che, almeno dall'illustrazione di copertina, si sposino in chiesa, con l'abito bianco: che tragica fine piccolo borghese per Dylan Dog, mettere su famiglia così... alla fine è diventato democristiano! :-P
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