Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Classifica

  1. Letizia

    Letizia

    Ranchera


    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      2246


  2. Condor senza meta

    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      1246


  3. Diablero

    Diablero

    Ranchero


    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      3063


  4. Poe

    Poe

    Allevatore


    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      667


Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 20/04/2024 in tutte le sezioni

  1. La bellezza di questa storia sta proprio nell'essere avvincente dall'inizio (o meglio da quando compare tra la nebbia il fanatico sceriffo Langdon insieme alla sua posse - splendida scena) sino alla fine. Non ci sono tempi morti, ma un susseguirsi continuo di situazioni drammatiche (ma non melodrammatiche) che culminano prima nel ferimento del navajo, poi nella morte prima di Bronco Lane e dopo di Wade Catlett. Buon esempio di storia che comincia quasi in sordina per poi via via andare sempre più in crescendo (come la rabbia del lettore di fronte alle ingiustizie perpetrate). Costruita con una struttura narrativa simmetrica: alla scena di Langdon nella nebbia del primo albo, corrisponde nel secondo albo l'entrata in scena spettacolare di Tex a Quemado; alle prime pagine con l'iniziazione a guerriero del giovane Nehdi, corrisponde il finale con la nascita dell'amicizia tra lo stesso Nedhi (che sostituirà in un certo senso Bronco Lane) e Kit Willer, in entrambi i casi con un significativo contributo dei rispettivi padri (Manchas e Tex); al fanatismo religioso di Langdon fa da contraltare la generosità e carità di padre Esteban, e alla falsa legge dello sceriffo, la vera giustizia di Tex. Lo scontro tra lui e Langdon non poteva che finire con un duello mortale sulla main-street. Secondo me tra i migliori western di Boselli, anche se di soli due albi. Come anche "Jethro", "I giustizieri di Vegas", "Missouri", ecc. ecc. Degni di essere ricordati i personaggi di Bronco Lane e Langdon. Bella e originale la comunità di Quemado. Storia che è tranquillamente all'altezza di quelle di GLB per capacità di coinvolgere e per la sapiente gestione di tutti e quattro i pards.
    1 point
  2. Attenzione che qui però si può instaurare una dinamica poco salutare per il forum. Se un utente deve limitare le sue critiche per paura di inimicarsi gli autori il forum può anche chiudere. La tua probabilmente voleva essere una battuta, ma il concetto alla base può essere pericoloso. Nessuno vuole male a Mauro, anzi tutti lo rispettiamo e apprezziamo il suo lavoro. Però se una sua storia non ci piace dobbiamo dirlo, senza troppi giri di parole o edulcorazioni. La persona non si tocca, ci mancherebbe, ma l'opera deve essere criticabile sempre, comunque e senza pietà. Non è un caso se i forum a cui partecipano anche gli autori hanno solitamente una sezione a parte a loro dedicata.
    1 point
  3. Digli che se torna mi rimetto a leggere Dampyr!
    1 point
  4. Bos, ti prego, torna a riferire personalmente (senza nulla togliere all'amico Carlo). Qui c'è ancora un sacco di gente a cui manchi e che, almeno credo, si merita la tua presenza. Please.
    1 point
  5. La storia Un mondo perduto (di cui Il mistero del Monte Rainier è il seguito) occupava un albo e mezzo, ma conteneva talmente tanti eventi e situazioni (l’arrivo a Yakima e l’incontro con Gros-Jean, i preparativi per la spedizione, la tappa al villaggio dei klamath, la scalata del ghiacciaio, l’attacco dei ghundar, la scoperta del mondo sotterraneo, la cattura e l’incontro con il professor Steiner, ecc.) che oggi facilmente verrebbe spalmata su 4 o 5. Per questo quando leggo “albo introduttivo” storco il naso: una volta non esistevano albi introduttivi, ogni albo, anche se la storia rimaneva da concludere, presentava tantissimi momenti avventurosi e colpi di scena ed era comunque perfettamente fruibile per se stesso, anche perché poteva capitare in mano a un lettore occasionale, e in questo caso magari spingerlo all’acquisto dell’albo successivo: se a uno, ad esempio, capitava in mano Zagor contro Supermike era spinto dall’incalzare della storia a comprare La settima prova per vedere come andava a finire, se a uno capita in mano il Supermike di Burattini (dove i primi 3 albi finora sono introduttivi) mi sa che fa il ragionamento opposto…
    1 point
  6. Su questo primo albo purtroppo ho un aneddoto poco felice da raccontare: l'ho usato per battezzare il mio nuovo angolo di lettura così composto: poltrona relax, lampada da terra ad arco e tavolino con camomilla (sono praticamente astemio, skoosate). Ebbene, posso dire di aver dormito benissimo (a scanso di equivoci, sono crollato miseramente altre due volte con due libri diversi, forse questo angolo lettura non è stato una buona idea, mumble mumble) Scherzi a parte, buon inizio di storia con la consueta pletora di personaggi messa in campo da Boselli e la giusta dose di mistero che contribuisce ad arricchire il racconto. I richiami con la prima storia sono evidenti, anche se il rischio del parziale auto-remake per ora mi sembra scongiurato. Il ritmo del racconto è volutamente lento, ma è giusto così per far calare il lettore nell'atmosfera della vicenda. I disegni di Bocci meritano un capitolo a parte: sono belli, bellissimi, fatti magistralmente e nessuno lo nega. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che sono estremamente densi. Ogni vignetta è un quadro. Aprendo l'albo ho avuto l'impressione di andare a sbattere contro un muro solido e se parlare di illeggibilità è senza dubbio esagerato, è altrettanto vero che la sensazione di soffocamento l'ho percepita. Poi non so se sia un effetto voluto o meno (lo stile di Bocci è questo, prendere o lasciare, ma non è mai stato così massiccio) per contribuire a rendere più opprimente e inquietante la storia, in ogni caso la mia speranza è che per il futuro Bocci si limiti un po'.
    0 points
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.