La penso anch'io così.
Boselli e Ghion hanno fatto come sempre un ottimo lavoro, ma resta il fatto che per un lettore che conosce già la storia originale l’interesse, a dir la verità, non è altissimo. Insomma io aspetto con maggior curiosità le nuove avventure inedite, augurandomi che siano del livello di “Pinkerton Lady” e di “Nella terra dei Seminoles”.
Per quanto riguarda i cambiamenti: non sono tali da stravolgere la storia o da modificarne l'essenza, ma comunque ve ne sono di significativi.
A parte quelli già segnalati, ne noto tre:
1) Il Tex de “La mano rossa” di GLB è un giustiziere solitario che - lasciamo da parte l'aspetto violento censurato - ha l’approvazione dei cittadini e della gente onesta, ma di fatto è senza troppe relazioni, è una specie di romantico cavaliere della valle solitaria ante litteram, che appare e poi sparisce chissà dove non appena compiuta la sua impresa.
Boselli invece in questa sessantina di numeri ha creato attorno a Tex una serie di amici e di punti di riferimento: la famiglia Sanderson (che ricompare qui come momentaneo luogo di rifugio) oppure Cochise, oppure tutta una serie di rangers, sceriffi, agenti Pinkerton, ecc. che lo conoscono e lo stimano (come viene detto anche nella penultima pagina della storia).
Questo rende più credibile il passaggio che compirà Tex da fuorilegge a ranger, ma secondo me gli toglie (inevitabilmente) molto dell’aura da cavaliere errante e inquieto, da "lupo della prateria" (come si definisce lui stesso), che aveva invece nella versione di GLB.
2) La polemica insistita verso la legge e gli sceriffi che non sanno fare vera giustizia in un mondo violento, presente in GLB, qui sparisce. Tex è preso dalle sue vicende personali, deve discolparsi e basta, il contesto in questa storia non conta, e insomma il West non appare così privo di legge e in mano ai banditi come traspare invece da quello di GLB.
Questi tipi di commenti non ci sono più:
Come scrive GLB in una didascalia: "L'intero Texas è terrorizzato dalle gesta della Mano rossa. Crudeli omicidi, assalti alle banche, ecc." Questo elemento di criminalità incontrollata e di paura dei cittadini in Boselli non emerge (o non abbastanza).
3) Non ci sono neanche più, appunto, i commenti della gente comune, onesta, che quasi come un coro accompagnavano il Tex degli inizi. Come quello postato qui sopra o come quest'altro:
Infine una piccola cosa che non mi spiego: perché, quando Tex precipita dalla cascata, viene tagliata la scena eliminando il seguito ben più drammatico di GLB? Tex nell’originale, infatti, viene trascinato sul fondo, fatica a riemergere e stremato dice: “E’ finita!”
Niente di grave, ma mi chiedo perché sia stata tolta.
In generale tutta la scena della caverna e del fiume sotterraneo in GLB è più cupa e coinvolgente.
Non critico i cambiamenti (è un remake, quindi è chiaro e legittimo che ve ne siano), ma alla fine mi sembra che in generale tolgano qualcosa senza molto aggiungervi.
Per esempio, questa bella vignetta l'avrei lasciata, ovviamente rivista da Ghion.