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  1. Ma mi spiegate come ragionate? Uso il plurale perchè è una cosa che vedo da più persone, spesso, quando si parla di fumetti: questa cosa di NON RENDERSI CONTO CHE SI LEGGE UNA STORIA. "Cosa doveva fare Tex in quella circostanza? Per un colpo di fortuna ha disarmato l'avversario, che era armato. Poi per un colpo di sfortuna perde l'arma. A quel punto fanno a botte, e l'avversario per colpo di sfortuna è in grado di sconfiggere Tex. Per colpo di sfortuna invece di stordirlo lo sta strangolando, e Tex morirebbe. Per colpo di fortuna Tex si accorge che c'è un arma di fianco. Cosa può fare poverino, se non sparare allo stomaco di un uomo disarmato?" E sì, quanta sfortuna, quanta fortuna... chissà di chi è la colpa... Dio? Odino? Un congiunzione astrale? Certo, SE FOSSE IN UN OPERA DI FANTASIA, qualcuno potrebbe pensare "accidenti QUANTE COINCIDENZE HA MESSO LO SCENEGGIATORE, per far sì che Tex sparasse allo stomaco di un uomo disarmato! Non deve essere GL Bonelli, non l'ha mai fatto prima, non ha mai messo Tex in questa situazione... Deve essere uno sceneggiatore nuovo, chissà perchè l'ha fatto" Ma per fare questo ragionamento, devi renderti conto che Tex non esiste, e stiamo parlando di scelte dello sceneggiatore, che decide TUTTA la scena, coincidenze comprese. Se invece non ti ricordi che è una storia... lo sceneggiatore NON ESISTE, è solo un caso e una coincidenza, e valuti l'operato di Tex COME SE FOSSE TUO CUGINO IN UNA RISSA VERA, "cosa poteva fare se non difendersi, poverino?" Solo che allora, se Guido Nolitta / Sergio Bonelli non esiste e NESSUNO ha deciso che Tex fosse in quella situazione... che senso ha fare questo sondaggio? Tanto Nolitta mica ha scritto la storia... Ti pare strano perchè non sai che c'è uno sceneggiatore! Se sapessi che c'è uno sceneggiatore, ti renderesti conto che la situazione in cui una persona ARMATA (che davvero, c'è la vignetta stampata, insistere che non ha il fucile ben visibile vuol proprio dire balle volontariamente...) sta fuggendo e sfuggirebbe a Tex, è "normale", non richiede SEQUENZE ASSURDE DI CASUALITÀ PER AVVENIRE. Se non ti rendi conto che è una storia con uno sceneggiatore, e pensi a Tex come "tuo cugino", dici "ma comunque è mio cugino che spara, che differenza fa?" Ma non è tuo cugino, è una storia con uno sceneggiatore, e SOLO UNO DEI DUE SCENEGGIATORI ha messo in fila circostanze arzigogolate e improbabili che portassero ad uno specifico risultato... Mefisto cosa fa ne "La gola della morte"? Certo. E tu prendi Mefisto come ESEMPIO di "avversario onorevole e non completamente cattivo, per cui fai il tifo", vero? Sì, ti sono sfuggite le prime venti pagine della storia, quando El Muerto ruba L'INTERO RIFORNIMENTO DI CIBO PER LA RISERVA NAVAJO... Ma non è nulla. Robetta per questo "nobile avversario" per cui fare il tifo... una personcina a modo che PRIMA di incontrare Tex e rimanere sfigurato, picchia una donna, e poi con i suoi fratelli la uccide, insieme a tutti i passeggeri della diligenza... davvero un avversario onorevole... Bello quel duello? 1) Come hai ricordato anche tu, è SCOPIAZZATO da un film... 2) Come si svolge? Tex e Paco Ordonez si trovano e... PARLANO PER 47 PAGINE! Raccontandosi la rava e la fava, le "origini del cattivo", con il classico "tono da notaio" Nolittiano ("anche se il tuo corpo non fu mai trovato, era mia convinzione che fossi perito nel rogo che distrusse la tua baracca") 3) Dopo le 47 pagine di flashback, si sparano in due pagine e... incredibile! Vince Tex! Chi se lo sarebbe aspettato? Ti concedo che è il duello PIÙ LUNGO della serie. Ma bello????? Quel duello è la banalità personificata! Allora cos'è il "secondo duello", nel saloon, de "la sconfitta"? La sfida finale, uno contro uno, fra Tex e Fraser in "massacro"? Dai lettori... DI ZAGOR! La storiella che "El Muerto" abbia "vinto il referendum sulla storia più bella" è una clamorosa bufala (come tante altre emerite bufale che girano su Tex...)! NON vinse il referendum (lo vinse la storia di GL Bonelli del 200) e il referendum non era per la storia migliore, ma per la storia migliore DAL NUMERO 185 IN POI, tagliando fuori quasi tutte le storie di GL Bonelli e tutto il "periodo d'oro".... IO SONO un lettore e quelle pagine NON LE AMO PER NIENTE. Ma questo non impedisce a tanti autonominati "portavoce di tutti i lettori" di andare in giro a dire che tutti i lettori "le amano, visto che piacciono a me", e che quindi le amerei anche io...
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  2. Volevo rispondere analizzando varie magagne della storia, poi mi sono ricordato che l'avevo già fatto... Da questo post del 2020: Spiega bene e nei dettagli, perchè questa storia è proprio brutta e mal scritta in generale, non solo "come storia di Tex". Poi, se qualcuno va in brodo di giuggiole solo perchè gli citano (scopiazzando) gli Spaghetti-Western, e per quello si lancia in azzardate affermazioni su quanto sia nobile questo bullo picchiatore di donne, rapinatore, ladro e massacratore di innocenti... sono PROBLEMI SUOI! Non ci metto becco, basta che per esaltare questa storiella insensata, non si metta a raccontare emerite balle sulle storie di GL Bonelli... è lì che tiro la riga! Sulle provviste... fantastico! El Muerto DERUBA DELLE PROVVISTE I NAVAJOS, e non si limita a ferire e pestare come un tappeto Tiger, ma AMMAZZA IL RAGAZZO CHE ERA CON LUI, ma "non ha fatto niente ai Navajos, infatti Tex è sicuro che il giorno dopo, quando lemme lemme manderà qualcuno, ritroveranno sicuramente il carico, i muli saranno ancora lì, e nessuno l'avrà portato via". Questo è NON FARE NULLA DI MALE! Come quando ammazzi un negoziante perchè non paga il pizzo? Se ti limiti a bruciare il negozio dopo averlo ucciso, senza portargli via uno spillo, "non gli hai fatto nulla", manco dovrebbero processarli... È fantastica poi LA LOGICA dietro questa serie di assurdità di questa storia... Tex è SICURO che IL GIORNO DOPO i Navajos troveranno le tracce dei muli.. ma NON INSEGUE EL MUERTO perchè dice che dopo poche ore, è impossibile trovare le tracce di diversi uomini a cavallo... Persino Borden ha commentato l'assurdità del comportamento di Tex in questa storia... E questo è il difetto principale. Fare agire i personaggi come marionette al servizio dell'idea dell'autore. Un metodo che personalmente aborro e in cui io e il mio maestro GL cerchiamo istintivamente di non cadere mai. Inutile stare a spiegare in che cosa consiste. Qualcuno potrebbe obiettare : ma non è sempre così? I personaggi dopotutto escono dalla mente dello sceneggiatore, no? Non è questo il punto. I personaggi devono perlomeno SEMBRARE reali e quindi agire e PARLARE (senza per esempio la tecnica spiegazionista del ventriloquo che spezza la quarta parete) come se reali fossero davvero. Diablero lo capisce. Ma comunque, alla fine... lodate pure questa storia quanto vi pare, chissenefrega. (notate che non ho assolutamente risposto all'ultimo post di Magic Wind, che appunto si limitava a cantare peana immeritati a questa storia ridicola). Basta che per elevare questa storiella, non vi andate ad inventare balle sulle storie di GL Bonelli. P.S.: Ah, dimenticavo... Quindi il fatto che siano APPOSTATI SULLA PISTA, e che quando Tiger e il ragazzo che verrà ucciso arrivano, i banditi (pagina 7) dicano "attenti, stanno arrivando!" è solo una coincidenza? Chissà chi stavano aspettando, da menare per spingere Tex ad alzare le chiappe e inseguirli, al posto di Tiger! (e non è bastato, NON alzerà le chiappe e NON li inseguirà)
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  3. Certo, chi ha mai pensato il contrario? Che le storie non si formino da sole per miracolo lo sapevo già, grazie per la lezione ma io non ho mai pensato quello che mi attribuisci. E infatti la scena di Tex che sta per essere strangolato e si difende sparando al suo aggressore è una precisa scelta di Nolitta per mettere in difficoltà Tex e rendere molto drammatica lo scontro, e secondo me ci riesce benissimo, visto che tutta la sequenza, con la lotta nella casa che sta andando a fuoco, è molto adrenalinica. Cos'è che dà fastidio? Che il fratello di El Muerto sia fisicamente più forte di Tex? Ma Tex non è superman, è sì imbattibile con le pistole ma non è l'uomo più forte del mondo. Dà fastidio il fatto che per vincere spara a "un uomo disarmato"? Sinceramente mi fa un po' ridere, scusate, definire "disarmato" uno che ti sta strangolando... Certo, Tex poteva, per scrollarselo di dosso, dargli una ginocchiata nelle parti basse (e se non trovava la pistola probabilmente l'avrebbe fatto), ma dai, la scena avrebbe perso molto della sua drammaticità. Secondo me lo sceneggiatore ha fatto bene così: Tex può e deve essere messo ogni tanto in difficoltà, se no sai che barba, dipende naturalmente in che modo, e io in questa scena non ci vedo nulla di sbagliato o sleale, non ci vedo nessuna "diminuzione" della grandezza di Tex. Non sono certo io che dico balle volontariamente... Vediamo cos'ho scritto: E vediamo allora la vignetta incriminata: E' esattamente come ho scritto io: Tex e Carson uccidono alle spalle uno che fugge e che non ha armi in mano, altro che balle. La scena, e in particolare questa vignetta, è sbagliata come "contenuto" e come "forma". Il fatto che il fuggiasco abbia un fucile nella sella non significa niente, innanzitutto è ferito al braccio destro e non lo può usare, e poi non ha nessuna intenzione di usarlo, è un criminale ma in questo momento è inerme e innocuo. Forse solo Salvini direbbe che Tex e Carson hanno fatto bene a ucciderlo. E a proposito di balle... El Muerto non affama nessuno bambino!!!! Ma cosa vi siete fumati? A El Muerto interessa solo malmenare Tiger e fare arrivare a Tex la sua sfida, le provviste dei Navajos non gli interessano, è solo un caso che incontra Tiger mentre le sta portando al villaggio. Prima di fare l'avvocato di Diablero, bisognerebbe però controllare la storia. Io l'ho fatto e ho scoperto che me la ricordavo bene: non c'è nessun dialogo che parli del rischio che i Navajos muoiano di fame, anche perchè Tiger trasporta solo 6 muli "con coperte e carne secca" (più coperte che carne secca come si vede nei disegni di Galep). E' un normale rifornimento come ce ne sono tanti ma non c'è nessun rischio di carestia o di fame. Anche perché sarebbe ridicolo sfamare la tribù Navajos con i viveri di appena 6 muli!!!... E comunque tutto si chiarisce a p. 25, terza vignetta, quando Tex dice: "appena sarà giorno manderò un paio di nostri a recuperare i muli e i rifornimenti", il che dimostra tre cose: 1) a Tex frega molto dei suoi Navajos, 2) El Muerto non ha rubato i rifornimenti, ha solo spaventato i muli che sono ancora lì in zona... 3) Non c'è nessun bambino navajo che muore di fame... Altra cosa inventata: Kit Willer non fa figuracce, scende dalla diligenza e saluta Faccia tagliata che crede un amico (non può sapere che è diventato un rinnegato) e si prende un pugno all'improvviso (che non poteva prevedere) poi si batte come un leone perché, da solo contro 5, ne fa fuori a pugni tre e un altro lo ferisce col coltello, prima di essere fermato da una pallottola. Se questo è fare figuracce... Logica ferrea?????!!!!??? Ho appena dimostrato che non c'è nessuna logica ferrea in queste critiche. El Muerto ha sicuramente dei difetti ma non sono questi. E la logica qui non c'entra niente, c'entrano semmai le opinioni personali, sempre discutibili.
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  4. Il fratello sta strozzando Tex perché è più forte di lui e, se non c'era una pistola nei paraggi, Tex ci lasciava la pelle e fine della testata. E in quella situazione ce l'ha messo Nolitta (chissà se era contento o no, chissà se poi, rileggendo, se ne è pentito), così come Nolitta fa fare a Tiger la figura del cretino. Gli indiani sono per natura diffidenti e viaggiano sempre con il fucile a braccio. Tiger e il suo Navajo incontrano, nei territori della riserva, cinque facce da galera e si avvicinano come pirla senza neanche chiedere cosa ci fanno nella riserva, tenendo i fucili pronti con le dita sui grilletti. A Nolitta Tex non piace ma farlo massacrare è troppo anche per lui e allora si accontenta di far massacrare Tiger. Tralasciamo la figuraccia che fa fare a Kit. Tex poi, quando vede arrivare Tiger massacrato e un suo Navajo morto, che fa? Domani va a cercare di capire cosa è successo (perché, tonto com'è, non lo ha ancora capito). E, a proposito, che fine hanno fatto i viveri per i Navajo? (Magari @Diablero, quando parlava di "affamare" si riferiva a questo?) Ma che gli frega a Tex, forse l'inverno è ancora lontano, che ne sappiamo noi? Il Tex di GLB sarebbe partito subito a dar la caccia a quei cinque e, nel giro di due o tre pagine avrebbe lasciato i loro cadaveri agli avvoltoi. Ma il Tex di Nolitta è "prudente", non è avventato, deve ponderare le cose, non accetta né provocazioni né sfide. Su tutte le cose sbagliate di questa storia ce ne sarebbe da riempire di righe su righe, ma ccredo che questo basti e avanzi. Del resto poi, tutto è stato argomentato più volte con logica ferrea e aggiungere altro sarebbero parole al vento. @Diablero, a parte il fatto che non avevo nessunissima intenzione di prendere le tue difese, non ne hai bisogno, ma non ho resistito (sono una debole donna indifesa e se devo di', devo di'). Abbiamo scritto quasi in contemporanea e non avevo ancora letto il tuo commento.
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  5. Andiamo, cosa hai capito di quei personaggi? Sia Mister No che Zagor sanno benissimo qual è la "parte giusta" per cui schierarsi. La differenza tra GL Bonelli, dove le dicotomie sono nette e il bianco e il nero, il bene e il male, il buono e il cattivo sono nettamente separati e che nel "mondo" di Nolitta bianco e nero sono spesso mescolati e ci sono molte sfumature di grigio. Il buono non è sempre così buono e il cattivo non è sempre così cattivo. Non è una negazione dell'"eroe", che è sempre presente nelle storie di Nolitta, ma semplicemente una maniera diversa di narrarlo, più dubbiosa, più realistica, più "moderna" se vogliamo...
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  6. Bellissimo. C'è un ulteriore personaggio (che non si vede mai, nessuno ne fa cenno, non si sa chi è) che informa Faccia Tagliata che informa i suoi loschi compari.
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  7. Mannaggia, Diablero, mi tocca spiegarti proprio tutto! Pagina 52 Tex dice "Ciò che spiega invece molte cose è la presenza di Faccia Tagliata" "Era nella tua tribù, vero?", chiede lo sceriffo. "Esatto!... Quello stupido rinnegato... ha fornito ai suoi loschi compari le informazioni su Tiger e su mio figlio" Non è così. La situazione è semplice: Faccia Tagliata si informa dai Navajos su dove sia Tiger, gli dicono che è andato a prendere delle provviste (ma poteva anche essere andato a caccia, a pescare o chissà dove) insieme a un altro indiano, i criminali si appostano sulla strada che i due devono fare al ritorno e quando li vedono dicono (a p. 7): "Attenti che arrivano" e Faccia Tagliata pensa: "Proprio Tiger Jack. Bene... bene..." (tradotto: Mi hanno dato l'informazione giusta!) Poi Tiger dice a p. 12 "Se è per il carico che stavamo portando"... Al che gli rispondono sprezzanti che non gliene frega niente del carico, che loro non sono dei pezzenti, dopodiché spaventano i muli (che Tex ordinerà di recuperare visto che i muli dopo un po' si fermeranno, mica continueranno a correre fino in Messico!). Se volevano puntare alle provviste, come dici tu, si sarebbero comportati diversamente, i muli li avrebbero portati con sé, non lasciati liberi nei dintorni, e certo non avevano intenzione di affamare i Navajos visto l'esiguità del carico (appena 6 muli). Per finire, Tiger chiede a El Muerto cosa vuole da lui ed El Muerto risponde a p. 18 "Che tu porti un messaggio al tuo amico Tex Willer" Questo è il vero obiettivo, non le provviste, nè i Navajos. El Muerto dice "al tuo amico" non al tuo capo, quindi sa che Tiger è l'amico fedele di Tex, non un indiano qualsiasi, gliel'ha detto Faccia Tagliata. Infatti lo stavano aspettando apposta. Lo conferma Tex a p. 52 - ripetiamolo: Quello stupido rinnegato... ha fornito ai suoi loschi compari le informazioni su Tiger e su mio figlio"
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  8. Adesso non ricordo bene, ma con i post di Poe sono quasi sempre d'accordo, e in questo sicuramente.🍺🙋‍♂️
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  9. Definire disarmato uno che ti sta strangolando ti fa ridere? A me fa ridere invece Tex che le prende di santa ragione perché l'autore ha deciso di dipingere Tex debole, perdente e pure vigliacco. Sì, vigliacco, perché, se ti vai a rileggere le ben sette pagine della lotta con il fratello, Tex spara un colpo nel ventre dell'avversario che lo sta strangolando; questi, ferito, lascia la presa, si comprime le mani sulla ferita e indietreggia; poi, nonostante la ferita, ritorna disarmato all'attacco e Tex lo previene sparando vigliaccamente due colpi all'avversario DISARMATO uccidendolo. Ti fa ridere ancora? A me sì, ma per un altro motivo. Anzi no, mi fa piangere vedere come Sergio abbia trattato il "mio" Tex come un cialtrone vigliacco qualsiasi. Sì, il "mio" Tex. Prima di proseguire, aspetto una tua replica che mi contesti il fatto che il fratello non fosse disarmato.
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  10. Senza offesa, ma la tua lettura di "El Muerto" secondo me è tutta sballata. Tex spara nella pancia del fratello di El Muerto perché lui lo sta strozzando. Tex sta soffocando, non riesce a liberarsi dalla sua presa micidiale per cui gli spara con la pistola. Cosa doveva fare? Farsi strangolare? (Tra parentesi si è discusso di recente di come Tex ne "Il marchio di Satana" spari alla schiena di uno che fugge a cavallo ferito e senza armi in mano - scena a mio parere sbagliata - e a molti invece andava benissimo, mentre adesso Tex non può neanche sparare a uno che lo sta strozzando? Boh...). Mefisto cosa fa ne "La gola della morte"? Fa catturare Kit Willer dagli Hualpai, e poi Kit Carson, e fa uccidere i Navajos. Il nemico di Mefisto è solo Tex, è lui che l'ha arrestato ai tempi de "L'eroe del Messico", ma per vendicarsi se la prende anche col figlio, i suoi amici e i suoi indiani. E' una situazione tipica di tanti vendicatori, è un topos dei fumetti far soffrire colui di cui ci si vuole vendicare colpendolo negli affetti. I vendicatori di solito sono così, crudeli e perlopiù monodimensionali, accecati dalla voglia di vendetta. Che El Muerto affami gente innocente mi risulta nuovo, ma forse ho dimenticato qualcosa io... Sono sicuro però che El Muerto dimostra coraggio visto che affronta Tex da solo mentre avrebbe potuto eliminarlo già nella scena del saloon senza tanta fatica. Questo si può dire di tutti i nemici di Tex. Tutti alla fine perdono. Tutti bischeri? E Mefisto poi, che perde 5 o 6 volte? Un superbischero? Credo che tu sia l'unico lettore di Tex che ha sperato che alla fine vincesse El Muerto? E perché poi? Cosa ti ha fatto di male Tex in questa storia?. Non si sa. E' vero che è lento a inseguirlo all'inizio, ma a parte la sua lentezza (che serve a Nolitta solo per creare suspense non per denigrare Tex)? Mah! Forse abbiamo due versioni diverse di "El Muerto" perché a me non è capitato di odiare Tex, Kit e nemmeno i Navajos. Perché poi? Kit Willer viene ferito, non so perché dovrei odiarlo... El Muerto non ha il fegato di affrontare Tex? A me sembra proprio il contrario. E secondo me è la tua lettura di questa storia che non ha senso. Senza offesa, eh... Questa affermazione poi è il massimo del non-senso. Comunque, secondo me "El Muerto" non è un capolavoro, ha dei difetti ma resta comunque un'ottima storia in cui Tex non sfigura affatto. Inoltre contiene il duello più bello di tutta la serie (nonostante l'idea del carillon non sia originale). Se ci fosse un sondaggio sui duelli migliori di Tex credo che vincerebbe sicuramente questo: le ultime cinquanta pagine (compreso il flash-back) lo scontro tra Tex e El Muerto alla booth-hill di Pueblo Felix sono tra le pagine più amate dai lettori.
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  11. Mai avuto la minima comprensione per El Muerto. È solo un volgare bandito, che da bravo "mafioso" fa vendette trasversali, se la prende con i figli, gli amici, affama gente innocente come i bambini del villaggio Navajo: una vera e propria merda umana che non viene certo "redento" dal fatto che è ossessionato dalla vendetta. Pensa che fa tutto quel casino per spingere il Tex lemme lemme e pigro di Nolitta ad affrontarlo (con quello di GL Bonelli bastava che lo sfidava senza tanta cagnara), la sua meggiore difficoltà è proibire ai suoi soci di far fuori loro quell'incapace (e comunque alla fine se non era per Tiger lo facevano fuori lo stesso) e alla fine... perde come il bischero che era. Dove sarebbero queste "qualità" di El Muerto? Non ci sono, non ha onore (affama gente innocente), non ha coraggio (mica affronta Tex da solo prima della sfida). Gliele attribuisci solo perchè (1) il suo avversario è quasi peggio di lui, irritante e imbelle, per quello speri che El Muerto lo faccia secco, e (2) Nolitta te lo DICE in pratica, "guardate che questo mafiosetto rubagalline che fa del male ad innocenti solo perchè non ha il fegato di affrontare Tex al villaggio, ha delle qualità! Non ne ho fatto vedere manco una, ma fidatevi, ce le ha". Immaginati uno scontro El Muerto contro Ken Parker. Contro Ken Parker sì che servirebbero certi metodi ad un duello: El Muerto ferisce il figlio di Ken, e il suo vecchio amico scout, affama la tribù a cui apparteneva, per spingerlo ad un duello. Ti pare ancora un personaggio con delle qualità? La differenza è che Nolitta ti fa odiare Tex, Kit e tutti i Navajos. Ken Parker non lo schifi, e quindi con lui ti accorgeresti, senza il velo di schifo per Tex, di chi è veramente El Muerto: un bolletto prepotente, che dopo una vita a predare sui deboli, si trova di fronte uno che lo mena, va in ossessione, provoca di nuovo questi tipo facendo il prepotente con amici e parenti... e poi le prende di nuovo, come merita. Non è un gran "transfert", il lettore è semplicemente IRRITATO da un personaggio imbelle, incapace, pomposo, odioso, tanto da desiderare che lo facciano fuori. Non c'è nessun "transfert", è solo irritazione. È semplice incapacità di scrivere un eroe classico: lo stesso motivo per cui tanti lettori di Nizzi godevano delle figuracce di Tex: se non sei capace di scriverlo, un eroe classico, lo rendi antipatico. Lo dici in maniera "altisonante", come se fosse un gravissimo difetto: "essere sempre dalla parte giusta". Come TUTTI gli eroi classici, perchè il lettore deve TIFARE PER LORO, deve appassionarsi alle loro vicende. È il critico "moderno" che invece vuole eroi che facciano del male ad innocenti, che provochino la morte di innocenti, che per la loro stupidità agiscano per il male: perchè il "critico moderno" non si APPASSIONA alle storie, anzi, DISPREZZA CHI LO FA, e vuole disprezzarli tutti, eroi e lettori, per sentirsi "superiore"... Sai invece CHI mi ha preso molto di più a livello emotivo? Alcuni nomi te li ho fatti. La famiglia di rapinatori de "il cacciatori di taglie". Rispetto ad uno squallido delinquente come El Muerto, sono dei giganti. Dopo 2 albi El Muerto mi faceva schifo come all'inizio, mentre in quelle 30 paginette quei rapinatori diventano gli eroi, e speri che se la cavino. O La Regina della Notte, che speri si riesce a salvare dal veleno del serpente. Lucero, ovviamente: non un volgare bandito di strada come El Muerto, ma una persona che comunque combatte per il suo popolo. QUESTI sono "cattivi" per cui ti appassioni e con cui provi empatia. Non certo un volgare delinquente che se la prende con innocenti perchè non ha il fegato di affrontare Tex... (in realtà, la storia "El Muerto" non ha senso, è ridicolo che uno debba fare tanti danni solo per avere un duello con Tex: l'intera trama si basa sul fatto che Tex è codardo, pigro e imbelle a livelli assurdi, tanto da "costringere" un avversario a fare certi disastri per spingerlo ad affrontarlo...)
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  12. Più che ai western crepuscolari, Nolitta è contrario alla chiarezza: ama l'ambiguità, rifiuta di chiamare il bene col suo nome e il male col suo nome. I western crepuscolari, come "Sfida sull'Alta Sierra", "Il grande Jake", "L'uomo dai sette capestri", "Il pistolero", eccetera, non sono così: il protagonista sa comunque dov'è il giusto e dov'è lo sbagliato, pur essendo consapevole di far parte di un mondo che non c'è più. E' tutta un'altra cosa da Nolitta (tanto che mi chiedo se i western crepuscolari lui li abbia davvero visti, li abbia davvero capiti, o li abbia citati solo perchè contengono la parola "crepuscolo"). Per spiegarmi meglio, metto a confronto le origini del nolittiano Zagor e del GLBonelliano Tex. Zagor è figlio di un ex sterminatore di indiani, che però era stato un buon padre e ha vissuto una vita onesta; si vendica di chi lo ha ucciso, che però aveva solo vendicato gli indiani che suo padre aveva ucciso e poi aveva fatto una comunità di indiani pacifici, dei quali Zagor ha fatto uno sterminio come il padre. Inoltre, Solomon Kinski, l'assassino di suo padre, nella vendetta aveva anche ammazzato sua madre che non c'entrava niente. E poi ha anche ammazzato Wandering Fitzy, l'uomo che lo aveva salvato e lo aveva fatto crescere come un nuovo padre. E il pacifico Fitzy ha ammazzato Kinski. Insomma, un tal ginepraio di situazioni dove il personaggio non ci capisce più niente e non capisce bene chi ha torto e chi ha ragione. Quindi diventa lo Spirito con la Scure per valutare i pro e i contro di tutti. Resta sempre comunque un'ambiguità di fondo in Zagor: non sempre sa distinguere il bene e il male quindi diverse volte fa l'Amleto. Tex è il figlio di un allevatore ammazzato da dei ladri di bestiame. Lui li fa secchi tutti. Va al rodeo dove scopre un giro di minacce e ricatti gestiti dal baro Luca e Clem Tilden. Lui li fa fuori tutti. Viene a sapere che Tom Rebo, il capo di un paese, ha ammazzato suo fratello. Lui fa fuori Tom Rebo e tutti i suoi uomini. Insomma, si vede bene che Tex sin dall'inizio è la Giustizia, e basta. Nel leggere le origini dei personaggi, si capisce bene l'enorme differenza del modo di pensare di Nolitta e GLBonelli.
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  13. La prossima è un'evidente citazione dalla scena finale de Il Mucchio selvaggio
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  14. Cavolo se è vero...quando l'hai scritto mi è venuta in mente tutta la storia della Tigre Nera con Franco e Cicco al posto di Tex e Kit Carson e mi sono davvero sbellicato dalle risa...che peccato che non abbiano mai fatto un film così su di loro! "Ciccio, aiuto, ma quello lì ci vuole ammazzà!" La Tigre che li mette nelle terribili trappole da cui loro scappano e sfuggono sempre per un pelo, mille miliardi di pallottole contro di loro, ma loro li evitano perchè sono scivolati, loro che dormono nella stessa camera dove è stato ammazzato l'origlione, loro che dicono a Pinkerton: "Non si preoccupi dottò, noi due siamo RANGERS, a noi nessuno ci fa fesso, vero, Ciccio?" Sarebbe stato un film GRANDIOSO!
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  15. Scusate, ragazzi (mi rivolgo a voi così un po' per tic, un po' perché avete proprio l'età dei miei studenti): ma davvero avete letto le storie di Nolitta? No, perché quando vedo qualcuno che inorridisce di fronte a: "Sai che ti dico? Ti dico che...", vero e proprio intercalare del Sergione, il dubbio mi viene. Ma forse siete semplicemente acerbi; dopotutto, se ripenso a com'ero alla vostra età, il gusto e la capacità di comprendere a fondo ciò che leggevo sarebbe venuto molto dopo (se ci si coltiva per bene, viene poco a poco lungo tutta la vita). Vedrete che col tempo crescerete e capirete la differenza fra il sanguigno e scoppiettante dialogare delle storie di GLB e i ddiscorzi da dibbattito dei personaggi nolittiani (che in bocca a Mister No funzionano anche bene, purché piaccia il genere; ma nel mondo di Tex sono alieni).
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  16. Siamo seri anche qui: GLB migliore dialoghista della storia di Tex. Ma sapete il significato dell'aggettivo "verboso" oppure lo utilizzate a caso? I dialoghi di GLB sono scoppiettanti, vivaci, sempre sanguigni e vitali: altro che verbosità! Certo, sono scritti in buon italiano e con una buona sintassi, ciò che a certi scrittori cresciuti a periodi di massimo cinque parole e a punti fermi perentori può sembrare verbosità, ma non lo è. Verboso è, semmai, Nolitta con i suoi dialoghi infarciti di: "Sai che ti dico? Ti dico che...", sbrodolate da dibbattito anni Settanta e via così; verboso è l'ultimo Nizzi con dialoghi che sembrano un verbale dei Carabinieri, piatti, ripetitivi e senza la minima espressività; verboso Boselli le rare volte in cui si vede che non riesce a far rotolare la palla; GLB mai. Io la vedo in maniera diversa, valerio: sei una brava persona. Sono invece più duro di te sul Tex sbirresco, pasticcione e tronfio di Nolitta, invece. No, era Carson. E chi, sennò? Bene, dai. Pensa se ti avessi fatto l'effetto che fanno su di me le storie di Nolitta: non sono d'accordo su una virgola di quanto scrisse... ma non mi fa esattamente morire dalle risate.
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  17. La seconda che hai detto. No, dai, ragazzi, siamo seri. Nolitta proprio non ce la fa: le sue storie sarebbero perfette sulla collana "Sbirro ottuso e isterico che non ne azzecca una, se la prende con le persone sbagliate, si fa menare per il naso dai farabutti e causa regolarmente la morte di chi si affida a lui"; purtroppo la collana si chiama "Tex" e c'entrano come i cavoli a merenda. Non si parla tanto di storie sghembe e costruite male (e quelle di Nolitta lo sono), di dialoghi verbosi e retorici à la Sandro Curzi (e quelli di Nolitta lo sono) e nemmeno di un personaggio caratterizzato in maniera diversa (il Tex di Nizzi non è intelligente come quello di GLB; quello di Boselli non è esplosivo e vitalistico come quello di GLB; ma sono comunque lo stesso personaggio): stiamo parlando di un personaggio che è la negazione e il rovesciamento totale di quello originario. L'anti-Tex. Insomma: o ti piacciono le storie di Tex di Nolitta, o ti piace Tex. Tertium non datur. Non è un caso che chi in questo topic ha espresso il proprio apprezzamento per le storie di Nolitta abbia anche fatto il distinguo: "Partendo dal presupposto che il personaggio non c'entra una fava con quello creato da GLB". C'è chi ci passa sopra... io no. Sarebbe come vedere Paperino che bestemmia o Topolino che spaccia all'uscita delle scuole elementari, per riprendere il tenore degli esempi di Diablero.
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  18. Dire che "El Muerto" non è un capolavoro non è sbagliato; anzi: è solo riduttivo. Perché è una ****** pazzesca.
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  19. Se non ho voluto comperare nè leggere questa storia con le vedove, figurati se mi prendo "Le Vedove 2 - La vendetta".
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  20. Non voglio certo dare dell'ignorante a Sergio Bonelli, ma del fatto che abbia parlato del western crepuscolare come il western dei perdenti, dei vinti, di chi non sa dov'è il giusto e lo sbagliato. Cioè: se lui dice di essersi ispirato ai personaggi dei western crepuscolari, che comunque sanno qual'è il giusto e lo sbagliato (lo si vede nei film che ho citato come esempio), e nello stesso tempo è anche il creatore di personaggi come Mister No e Zagor, che non sanno definire bene quello che è giusto e quello che è sbagliato, bè, c'è qualcosa che non quadra. Voglio dire che lui li avrà visti sì i film western crepuscolari, ma poi li ha interpretati a modo suo. Non che ci sia qualcosa di male in questo, ci mancherebbe: è solo una cosa che avevo notato in lui. Nolitta non è GLBonelli, ma non è nemmeno uno dei personaggi di questi western crepuscolari. Diamine, persino negli "Spietati" il protagonista ha le idee chiare sin dal principio, senza farsi delle domande sul giusto e lo sbagliato! Effettivamente è la prima cosa che ho pensato.
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  21. Indian Agency contiene il personaggio più bello, coerente e psicologicamente interessante mai descritto da Nolitta su Tex: il twenty-mule train. Potrei seriamente votarla per questo motivo.
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