Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Classifica

  1. Diablero

    Diablero

    Ranchero


    • Punti

      5

    • Contatore Interventi Texiani

      3080


  2. Barbanera

    Barbanera

    Pausa


    • Punti

      3

    • Contatore Interventi Texiani

      1441


  3. MacParland

    MacParland

    Sceriffi


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      1019


  4. PapeSatan

    PapeSatan

    Ranchero


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      1056


Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 18/06/2022 in tutte le sezioni

  1. non sono un fan di Mefisto, come non sono un fan delle storie magiche. detesto il "gotico" e non mi piacciono le ambientazioni a sfondo "psichico", con manicomi e affini. però... però ho deciso di leggere la "Mefistolata" (in questo caso non uso il termine con accezione negativa come fa Diablero) in modo tranchant, senza volontà aprioristica di rigetto, e... per me invece, al netto che la precedente mefistolata non mi è mai piaciuta (e qui uso il termine con accezione negativa) fu una felice idea di Nizzi non riprendere Yama insieme a Mefisto...la figuraccia di Blacky in questi tre albi è dovuta al fatto che la presenza "in scena"del figlio di Mefisto sia ovviamente messa in subordine a quella del padre. Borden, per non affievolare il carisma e la centralità del Demonio Padre, mette in nuce la debolezza del figlio, cosa che avviene anche con Kit Willer, che "manca" anche in questa storia la sua piena maturità,non capendo nell'ultimo albo, nonostante le raccomandazioni di Tiger Jack, che Tom Devlin è sotto l'influsso di Mefisto... Borden in ciò ha sbagliato?ni...è vero che così facendo ha bruciato un bel personaggio come Blacky (posso dire? a me Blacky nelle precedenti storie di Glb piaceva più di Mefisto) ma allo stesso tempo ha rappresentato nuovamente Mefisto come la perfetta nemesi di Tex: uomini superiori, quasi perfetti, uno il bene l'altro il male ma due facce di una stessa medaglia....il rapporto di superiorità tra padre e figlio in questa storia è lampante per entrambi i personaggi principali (Tex e Mefisto). Per concludere: una buona storia, con picchi alta classe ma che anca dcisamente il capolavoro con l'ultimo albo
    3 points
  2. Il casino (come al solito) l'ha combinato Nizzi! GLBonelli aveva lasciato Yama prigioniero, senza poteri, in un antro sotterraneo, ad attendere il "perdono" delle forze infernali (probabilmente c'era un servizio catering infernale, o se il perdono non arrivava presto, non so quanto poteva sopravvivere lì...). Secondo me era una maniera per terminare lo scontro con Yama senza doverlo uccidere un'altra volta, che tre volte di fila era un po' esagerato... Anni dopo, arriva la Mefistolata, e Nizzi, con la solita cura verso le cose scritte da GL Bonelli (cioè, nessuna) probabilmente le storie di Yama non se le rilegge nemmeno (da qui anche gli altri errori, tipo i bracciali, e si libera di Yama semplicemente dicendo che è andato in depressione e ora vive con la madre.... Insomma, quella che Boselli vede come un opportunità (se Mefisto è vivo, farlo interagire con Yama) per Nizzi è una bega e una fatica, dovrebbe sceneggiare un mago in più, rileggersi pure le sue storie, no, troppa fatica, scrive quelle due righe ed elimina Yama. Quando Boselli riprende Yama molti anni dopo, non si mette a spiegare gli svarioni di Nizzi (cioè come mai Yama sia dove non deve essere) ma pone almeno rimedio alla distruzione del "personaggio" Yama, descrivendo come la sua depressione abbia una causa magica, e "curandola"...
    2 points
  3. E un peccato che si sia persa l'abitudine di segnalare nel forum le interviste agli autori... questo video (quello che ho già segnalato nel post precedente), https://www.youtube.com/watch?v=Gkowl-7oVQE è stato postato il 5 aprile, più di due mesi fa, e ci sono già le risposte a cose che si sono discusse nel forum in seguito... Almeno Boselli potrebbe postare quando c'è lui e dircelo, "ehi, guardate questo, così poi non mi fate le stese domande nel forum!" Ne parlo qui perchè la "scusa" per il ritrovo online era l'uscita della storia di Mefisto, ma poi si parla di un po' di tutto. Ho trovato buffa una cosa: al minuto 57, che lui e Ruju si sono divisi le storie sul "Tex Classico", con Ruju che fa il "western classico" e Boselli che fa le cose strane, borderline, sovrannaturali, etc. Dopo averlo sentito ho ripensato alle ultime storie di Ruju... la setta di assassini agli ordini di un "mostro" mascherato, il pistolero invincibile protetto dal voodoo, la strega che entra nella mente di Carson, la cospirazione politica con (anche qui) sette religiose e sacrifici umani... Ehi, borden, dovresti parlare di nuovo con Ruju, mi sa che non vi siete mica capiti riguardo a questa "divisione dei temi"... Poi, anche se era prevedibile che accadesse visto che era un dialogo con "lo spazio Bianco", mi ha un po' irritato l'insistere sulle domande sugli "autori" che volessero fare Tex. Intendendo con "autori" gli "AUTORONI", non "semplici fumettari". Non ci libereremo mai dunque di questa sesquipedale FESSERIA che è nata e si è diffusa SOLO in Italia, perchè solo in un paese spaventosamente ignorante, retrogrado, ostile alla cultura vera poteva nascere questa strampalata idea secondo cui alcuni "autori" sono AUTORI VERI (tipo le decine e decine che imitavano Pratt o Moebius sulle rivistone, tipo fotocopia e al limite del plagio), mentre chi fa "fumetto popolare" (GL Bonelli, Galep, Ticci, Magnus, Barks, Kurtzmann, Kirby, Adams, etc) non sarebbe un "vero autore" perchè si tratterebbe di prestatori d'opera intercambiabili... Un giorno, quando avrò MOLTO più tempo di oggi, posterò sul perchè, terrorizzata dall'idea di considerare "robaccia" tipo i fumetti come "arte", ma vedendo sgretolarsi il muro del ghetto con le picconate di Eco, Buzzati, Del Buono, etc, la casta degli ignorantoni semianalfabeti con la puzzetta al naso si sia inventata questa ultima fesseria pur di non ammettere l'evidenza, e si sia inventata che vabbè, Pratt era arte, ma lo era SOLO perchè "non era un fumetto normale, era un fumetto d'autore". Del perchè una simile ridicola idiozia sia stata accolta con tanta gioia dalle riviste italiane (per soldi, sostanzialmente, che volete che contasse insultare Barks se voleva dive spacciare robaccia ai gonzi?), perchè sia stata accolta dai lettori (perchè la maggior parte erano ignoranti provinciali con la puzza al naso anche loro e volevano sentirsi superiori a chi comprava robaccia come Barks o Magnus invece di Chiappori) e dei danni terrificanti che quella leggendaria idiozia ha provocato al fumetto italiano (gran parte dei problemi attuali della Bonelli derivano dall'avere una o due generazioni di "autori" cresciuti credendo a quelle minchiate). Borden, la prossima volta che qualcuno ti fa domande simili, mi fai un favore? Rispondigli dicendo <ma i grandi autori STANNO GIÀ FACENDO TEX, regolarmente, cosa sono per voi Villa, Ticci, i Cestaro, Majo, De Angelis, etc? O parlate solo di quelli pubblicati regolarmente su certe specifiche riviste che esaltavano i loro autori come facenti parte di una casta superiore, come Cossu e Mignacco? Sono quelli per voi gli unici "autori"?>
    2 points
  4. Bello questo Speciale Tex Willer che ripercorre le origini di Mefisto con aggiunta di nuovi tasselli fondamentali che modificheranno il suo futuro. Steve Dickart è un uomo privo di scrupoli e non vuole soltanto arricchirsi ma anche riuscire ad avere potere sulle persone altrui, e per raggiungere questo obbiettivo pensa che l'unico modo possibile è attraverso la magia. In cuor suo lui crede veramente di avere una forza oscura che possa piegare la volontà delle persone e che la magia non sia solo l'uso di trucchetti ed illusioni. Dopo essersi ricongiunta con la sorella Lily ed in seguito ad un utilizzo troppo sforzoso perde momentaneamente i suoi poteri e ritorna ad essere un semplice illusionista. Mi è piaciuto anche come Boselli abbia mostrato la nascita del sodalizio tra i due fratelli Dickart e la loro carriera di spie al servizio dei "Cavalieri del cerchio d'oro" e dei militari messicani. Nella serie Tex Willer Boselli ha creato un mondo pieno di personaggi che interagiscono tra di loro senza lasciare niente al caso infatti i suprematisti bianchi li ritroviamo nella storia attualmente in edicola del personaggio. I disegni di De Angelis sono stupendi, d'altronde è una delle colonne della nuova serie ed in particolare mi sono piaciute le scene di magia nei teatri delle città dell'est.
    1 point
  5. Ma infatti Mefisto è un personaggio ridicolo e totalmente idiota. Potrebbe ammazzare Tex & Co. in qualsiasi momento e invece no. Con i soliti blablabla si fa fregare sistematicamente e fondamentalmente non apporta neanche per sbaglio un danno, anche minimo, ai pards. Fa lo sbruffone con le allucinazioni mostruose solo per abbindolare piccioni e cretini. È solo e soltanto perfido e nient'altro (e davvero i personaggi cattivi al 100% sono interessanti, anche quando fungono da antagonisti? Eppure narratologi e scrittori dicono che un cattivo che sia solo cattivo è solo una macchietta. Proprio come Mefisto).
    1 point
  6. La risposta sull'importanza di Ruth la dà direttamente Boselli in questa conversazione su you tube, circa dopo il minuto 35: https://www.youtube.com/watch?v=Gkowl-7oVQE Dice che l'importanza di Ruth nella storia è aumentata da "semplice infermiera" per come l'hanno disegnata i Cestaro (in effetti, è inquietante, fa più paura lei di Mefisto), e quindi il suo ruolo nella storia è stato ampliato. Non mi pare però che Ruth sia affascinata a livello "erotico" da Mefisto (diciamocelo, anche se si è rimesso un po' in tiro e veste elegante, il vecchio pazzoide non è proprio un divo del cinema). Non c'è nulla che lo faccia nemmeno supporre nella storia, i loro rapporti sono molto formali, anche se lei è una fedelissima esecutrice dei suoi ordini. Mi parer che sia affascinata dalla sua malvagità. E questo la rende molto più inquietante...
    1 point
  7. Finalmente anche io, poco fa, ho avuto il piacere di terminare la mia lettura del terzo ed ultimo albo della prima delle due avventure di Tex contro Mefisto. Un terzo albo dai ritmi incalzanti ed estremamente adrenalinici, che per ovvi motivi di contingenza (Tex e Carson prigionieri dell'Arcinemico, così come Devlin) parte forte sin dalla prima pagina, dipanandosi tra scontri, magie, corse contro il tempo e colpi di scena. Anche io ho molto gradito le varie situazioni, di varia rilevanza ma tutte comunque funzionali alla trama (ne avrei di aspetti da sottolineare, ma attendo diligentemente qualche giorno e qualche altro intervento ), che vengono ad intrecciarsi con la lotta tra i Nostri e Mefisto, ennesima dimostrazione della capacità di Boselli di imbastire sceneggiature ricche di sottotrame che non solo non ostacolano, ma addirittura valorizzano ancor di più la trama principale. Un plauso va giustamente riservato anche al lavoro dei Cestaro, bravissimi ad illustrare una storia di siffatta portata conferendole un sublime ed assai evocativo tratto gotico, che a mio giudizio raggiunge in culmine in quest'ultimo albo. Appuntamento tra un mese, con l'inizio del secondo capitolo di Tex vs Mefisto. Con la speranza, assai fondata, che possa risultare ancor migliore di questo appena concluso, ottimamente riuscito.
    1 point
  8. "Noi si faceva delle merende co i'Dickart..."
    0 points
  9. 0 points
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.