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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 18/01/2023 in tutte le sezioni

  1. Solo la scorsa notte sono riuscito a completare la lettura dell'ultimo albo che chiude la storia ambientata a Vancouver. Certamente non è semplice commentare un episodio, dopo che si è praticamente sviscerato tutto punto per punto; posso solo ribadire che, tutto sommato, le impressioni positive dei primi due albi sono state preservate e sebbene il terzo albo cali un po' di tono e mostri qualche punto labile, la prova di Ruju si mantiene di buon spessore. Già l'ambientazione e la trama più ambiziosa, fa sì che l'episodio assuma un'importanza maggiore rispetto alla consueta media "rujana". L'autore costruisce bene l'ossatura della trama, donando una caratterizzazione valida alla bella Angela, mantenendo al contempo discreto il ritmo narrativo e l'azione dei pards. Anche la presenza di Kircher è un punto di forza, visto che il villain si rivela una bel fiore di canaglia ed estremamente pericoloso. Se non fosse stato per un terzo albo meno lucido e ispirato, che sciupa la possibilità di sfruttare l'episodio storico dell'incendio e defila Angela sullo sfondo, stemperando troppo il pathos emotivo col Vecchio Cammello, avremmo potuto asserire di trovarci al cospetto della migliore storia di Ruju sulla testata. Purtroppo l'autore sardo nuovamente sul più bello, manca la zampata decisiva per raggiungere il suo agognato capolavoro e, personalmente, mi dà l'impressione di soffrire le scene epiche e di azione pura. Non mi va di entrare nel merito nelle tante disamine delle sequenze; a dire il vero avevo cercato di recuperare la lettura di tutti i commenti precedenti ma ho finito per desistere. Per me la verità sta sempre nel mezzo: da un lato si può anche concordare sul fatto che l'autore utilizzi uno stile compositivo molto atto all'eclatanza scenica che a tratti può risultare stucchevole e controproduttivo, ma è pur vero che il ricercare sempre il verbo bonelliano a distanza di quattro decenni dalla sua uscita di scena è pura utopia. Ci sono autori (vedi Mauro) che riescono, in qualche modo, a coniugare innovazione e tradizione, ma non si può pretendere che ogni sceneggiatore che si approcci a Tex, possa reincarnare Gian Luigi Bonelli. I tempi cambiano, i personaggi del fumetto pure. Possiamo giustamente interrogarci quanto lo stile moderno di scrittura e il politicamente corretto di oggi, possa via via allontanare il nostro eroe dalla visione del suo padre creatore, ma in fondo è una legge naturale che tutto si trasformi per adattarsi e anche un fumetto longevo e celebre, non scappa alla regola. Chiusa parentesi, Ruju promosso con qualche riserva, ma la sua attuale ripresa fa ben sperare per un livello qualitativo idoneo per il futuro. Pazienza se non uscirà il suo capolavoro, ma se le storie si mantengono così, metto una firma. Chiudo con un elogio strameritato a Mastantuono. Il suo processo di evoluzione è sorprendente e lo sta portando a diventare un disegnatore cardine della saga. Tavole espressive, una maestria non comune nell'utilizzo dei neri e dei chiaroscuri (a tratti mi ricorda il miglior Ortiz su questo aspetto), una buona dinamicità di narrazione e paesaggi da urlo. Mi piacciono moltissimo gli effetti che utilizza per tratteggiare le chiome dei suoi personaggi e tutto il campionario delle retinature manuali è molto valido. Tratto che si sta arricchendo ma non perde minimamente il suo fascino e lo "sporco" che contribuisce a far fare il salto di qualità a parecchie sceneggiature. In primis non lo apprezzavo un granchè, lo ammetto, ma oggi è riuscito a rapirmi e lo annovero nella lista dei migliori disegnatori della scuderia. Il mio voto finale è 8
    2 points
  2. Ah be se siete tu e Diablero a pensarlo... la stragrande maggioranza qui pensa il contrario
    2 points
  3. O nessuna, considerata la sua ignoranza circa l'esistenza di Kircher prima e le sue intenzioni incendiarie poi. Il fatto che non la citi non vuol dire che lo abbia dimenticato. Come non ha dimenticato che non solo Taki, ma tutto un intero villaggio è stato trucidato da quegli assassini. Non c'è bisogno di citare nulla, basta il desiderio di vendetta, che Carson ha. E ce lo ha anche nell'intento di umiliare Kircher, non solo di ucciderlo o arrestarlo, accettando il duello. Le fasi di questa battaglia fluviale sono concitate e ci sta che il vilain riesca a fuggire. Forse le canoe andavano disegnate più lontane (ma forse il disegnatore voleva solo rendere l'idea, concentrando nella vignetta le due imbarcazioni che duellavano), forse un colpo di Tex sarebbe potuto andare a vuoto (consentendo ai fuorilegge di recuperare tempo e di portarsi fuori tiro in un intervallo di tempo più plausibile), forse la situazione poteva essere limata meglio. Ma io non credo che questi particolari possano pregiudicare il giudizio su una storia che non è, come la definisci tu, ma è una delle storie più apprezzate degli ultimi tempi. Utilizzare aggettivi così veementi, così lapidari, così stroncanti è a mio parere una grossa ingiustizia nei confronti di questa fatica rujana, considerato che le tue chiavi di lettura, dalle stragi causate dal Tex fesso alle assurdità spazio-fisiche della battaglia sul fiume sono come mimino opinabili, per non dire sbagliate, e considerato inoltre che con questo metro ben poche storie di Tex (Glb e Boselli compresi) passerebbero al vaglio della tua censura. Senza offesa, ma quei tuoi giudizi tranchant sono veramente esagerati, Diablo.
    2 points
  4. Grazie, mi basta. Senza voler fare polemica con alcuno, non credo che in nessuna altra storia si sia mai fatto il calcolo della velocità media di una canoa e quanto influirebbero tutte le eventuali ulteriori variabili per poterne raggiungere un'altra in certe condizioni meteo e sotto l'influsso astrale di Sirio E tantomeno, nonostante Tex sia un bravissimo super-eroe, abbia il dono della preveggenza conoscendo già cosa accadrà nella vignetta successiva, evitando sempre e comunque qualche passo falso Non avveniva durante la gestione di GL Bonelli, non vedo perché non debba accadere in storie scritte da Ruju od altri, compreso @borden Infine, considerare una perdita di tempo (ve ne sono ovviamente in questa storia come in quasi tutte ormai, come ho segnalato io stesso) la scena di quel tizio che vuol salire per primo sull'imbarcazione di salvataggio, quando serve invece ad umanizzare tutta la vicenda a tratti delicata anche per la storia di Carson e Angela, mi sembra proprio fuori luogo Spero tanto che Ruju non diventi il nuovo bersaglio di una critica fine a se stessa. Non tutte le sue storie a me sono piaciute, ma questa non credo possa meritare certe forme di accanimento. Scusate ...
    2 points
  5. Ci sono storie che possono essere scritte a briglie sciolte e spunti che vanno sviluppati a ritroso. Mi viene in mente un vecchio e famoso film di Buce Willis "Il sesto senso": a mio avviso è ovvio che tutta la sceneggiatura della pellicola fu ordita e sviluppata per il colpo di scena finale. Non potrebbe essere altrimenti, visto che poi a ritroso tutti gli indizi disseminati nella trama devono trovarsi al posto giusto. E' un difetto? Se la sceneggiatura è scritta bene, no di certo! Anzi... Ruju eccede troppo con questa tipologia di spunti e non sempre riesce a rendere fluido il percorso compositivo? Sono d'accordo, ma da questo a dire che non è capace di sceneggiare Tex, ce ne vuole.
    1 point
  6. Dove era la Fata Madrina quando Cenerentola veniva maltrattata? Perché si è decisa a intervenire solo per consentirle di partecipare al gran ballo e non già prima per evitarle violenze ed umiliazioni? E perché mai fare un incantesimo "a tempo"? Non poteva forse consentire a Cenerentola di concludere la sua serata speciale? Ancora, perché carrozza, cocchieri, vestiti tornano ad essere quel che erano prima dell'incantesimo, e le scarpette no? Infine, che numero di piede doveva avere Cenerentola per essere l'unica a cui le scarpe di cristallo calzavano? Scarpe di cristallo, poi,,, chi sa come le dovevano dolere i piedi! Le mie figlie tutte queste domande non se le pongono, e guardano il cartone animato della Disney ancora incantate. Ecco, a volte in questo forum facciamo come quelli che si pongono un sacco di domande sulla coerenza della fiaba nella versione Disney, e si perdono la magia del capolavoro di animazione! Come giustamente osserva Borden, la saga del Tex è fatta di incoerenze: il telefono a New York, mentre nelle praterie ancora vivono liberi i Comanche; trappers che vanno a caccia nei boschi del nord, mentre Pat guida la Ford T; un cavallo di nome Dinamite, quando ancora la dinamite non era stata brevettata. E Montales? Vogliamo interrogarci sulla plausibilità storica di Montales? Aspettiamo di leggere l'avventura con Pearl Hart: se la storia sarà bella, ci importa così tanto dell'anacronismo?
    1 point
  7. Attacco all'autore Il mio non è stato un attacco a Ruju ma una critica con intenzioni unicamente costruttive che termina con la frase: "Ruju ha scelto il male minore" che non significa affatto che la storia è una ciofeca, anzi la giudico una delle sue migliori, se non la migliore. Semplicemente avrei preferito qualcos'altro all'inseguimento in canoa. Duello con Carson Ci ho ripensato. [Mi si perdoni la terminologia cruda e poco adatta a comparire sulle labbra di gentil donzella]. Kircher provoca Carson, il giovane Kit mette in guardia lo zio che risponde: "non temere, figlioccio, non sono così scemo da cascarci. Kircher finirà sulla forca". No, non mi piace. D'altra parte Carson non può fare la figura dello sborone che sgasa con il motorino. Carson è incazzato nero con quel pazzo assassino di Kircher e gli prudono tremendamente le mani. Che fa, lascia? Oppure fa lo sborone? Ma chissenefrega dei commenti futuri dei lettori più esigenti. Crepi l'avarizia, io a Kircher gli faccio un culo così. E così accetto il duello. Ma non mostro subito tutta la mia abilità e, senza rischiare troppo, lascio credere a Kircher che avrà gioco facile. Infine, quando l'avversario crede di aver partita vinta, affondo il colpo finale. Ma non lo uccido, voglio vederlo con un cappio al collo. Sborone che cerca una platea di donzelle applaudenti? Ma quando mai? E la pistola che nessuno ha pensato di rimuovere dalla scena del duello? I duellanti non erano certo confinati in una minuscola arena e non è la prima volta che lo sconfitto si trovi vicino a un'arma. Ci può stare. Carson ci fa la figura del pirla sborone in motorino? Ma nemmeno per sogno. E, a dire il vero, mi sarebbe piaciuto molto che Kircher fosse finito accoppato da Angela che tiene con entrambe le mani una pesantissima colt 45. Considerazioni finali Quando un autore scrive una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso. Quando un lettore commenta una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso.
    1 point
  8. Io invece mi ritengo abbastanza equilibrato. Tanto che, quando in questo thread sono state fatte critiche a Ruju che ritenevo esagerate o sbagliate, l'ho difeso (con il bel risultato che le mie argomentazioni A DIFESA di Ruju sono state strumentalizzate per dipingere tutte le critiche a questa storia come tecnicismi... vedi cosa succede a cercare di essere onesti ed equilibrati quando si discute con i tifosi? ) Riguardo al fatto che a molti a la storia è piaciuta, e sono spesso persone che spesso Ruju in altre storia l'hanno criticato, non è una cosa strana, è già successa diverse volte. Quando è che succede? Quando il solito "colpo di scena" di Ruju, PIACE, gli viene perdonata qualunque illogicità, qualunque stravolgimento, qualunque attorcigliamento abbia compiuto per arrivarci. Per un altro caso abbastanza recente, basta vedere il caso del cartonato "Aguas Negras", dove l'effetto è ancora più chiaro per la breve durata della storia. Anche in quella discussione, ci si è divisi fra chi faceva notare che Tex agiva in modo assurdo e contrario alla sua caratterizzazione storica, sacrificando coscientemente la vita di altri per un piano assurdo che si basava sul far torturare o ammazzare qualcuno (altrimenti il piano falliva), causato dalla paura di "violare i regolamenti", una cosa da gridare vendetta al cielo e far rivoltare GL Bonelli nella tomba, superando persino Nizzi nell'opera di sputtanamento del personaggio. Dall'altra parte chi c'è? Quelli che si sono esaltati a vedere l'eroico sacrificio di Felipe. E quindi HANNO PERDONATO TUTTO. Hanno perdonato qualunque assurdità, qualunque stravolgimento della personalità di Tex e dei pards (che qui tradiscono platealmente promesse, non osano toccare con un dito un delinquente se non hanno un mandato e consegnano un innocente a chi vuole ucciderlo apposta perchè provi ad ucciderlo... e infatti muore) PERCHÈ GLI È PIACIUTA LA SCENA FINALE Questo è, credo siamo tutti d'accordo su questo, "l'effetto" a cui punta Ruju. Ruju, scrivendo praticamente sempre "a ritroso" (e questo credo che sia ormai indiscutibile e innegabile, dai...) PARTE appunto dalla "scena madre" finale, trascurando o sottovalutando tutti i contorcimenti che fa fare a Tex per arrivarci, contando appunto che se la scena finale "è fichissima abbastanza", tutto quanto (stravolgimento di Tex e pards compreso) gli sarà perdonato. (poi non lo fa solo con la scena finale, dissemina di colpi di scena simili tutte le sue storie, massacrando ogni coerenza e caratterizzazione dei personaggi) Ammetto che non sono per niente immune a questa "tecnica". Anch'io mi trovo a perdonare MOLTO alle storie che hanno un bel finale, e anche in questa storia, nel primo albo dove Ruju si era controllato di più, avevo tranquillamente perdonato l'assurda scena di Kit e Tiger che rischiano di farsi ammazzare come piccioni da sicari che avevano già catturato, per fare la solita scena da tamarri che vorrebbe probabilmente essere epica ma trovo solo ridicola, perchè altre scene dell'albo mi erano piaciute. Perché questa "benevolenza" per me non è scattata in questo albo finale, così come non era scattata nel cartonato? Perché trovo quei finali non così validi (eufemismo...) e perchè la mia benevolenza arriva fino ad un certo punto, ma Ruju davvero esagera... Cos'è in questa storia che ha fatto guadagnare a Ruju la benevolenza di molti forumisti? Non è chiaro come nel cartonato, dove la storia era molto più breve. Oltretutto molti invece di dire cosa è piaciuto A LORO, preferiscono fare attacchi personali a chi critica, oppure chiedono all'oste se è buono il suo vino. In base a quello che ricordo dei post delle persone che hanno motivato il loro giudizio positivo, questo è un elenco, sommario e probabilmente incompleto, delle cose che hanno fatto "perdonare" Ruju al punto di dare giudizi più che positivi, alla storia: 1) Soprattutto, il duello finale di Carson. il fatto che, per una volta, il "duello finale con il cattivo" non l'ha fatto Tex ma l'ha fatto Carson, e poi, NEL duello, la scena con cui Carson "inganna" Kircher fingendo un errore per prenderlo di sorpresa. Questa mi pare la scena più citata positivamente 2) Poi, in seconda posizione, direi la presentazione di un altro "interesse romantico" per Carson (che davvero, dopo "il passato di Carson" ormai si vede affibbiare flirt ovunque, siamo passati dal farlo prendere in giro bonariamente da Tex perchè aiuta le orfanelle nei saloon a presentarlo come uno che praticamente si innamora con tutte... ) 3) La caratterizzazione di Kircher, ritenuto da tanti un cattivo "memorabile", Questi sono i tre elementi che, a memoria, ho visto citare più positivamente (non sono stato a contare le citazioni in 10 pagine di thread, quindi non sono sicuro dell'esattezza della classifica, ma sono le cose più citate anche se magari non in questo ordine) Poi, vengono citati altri elementi, anche se in misura minora dei primi tre: 4) L'ambientazione "innovativa" (o anche semplicemente l'ambientazione canadese, per alcuni è un plus a priori) 5) L'incendio, e soprattutto il fatto che è "un fatto storico" 6) la "genialità" del trucco finale di Tex e la fine "da contrappasso dantesco" del vile affarista finito bruciato. Ecco, nei post precedenti mi sono concentrato sulle critiche ai punti deboli di questa storia, alle incongruenze, ai veri e propri errori di sceneggiatura, alle cose che sistematicamente Ruju pare dimenticare dopo cinque pagine come se le avesse sceneggiate a distanza di settimane senza rileggerle, etc. Qui voglio fare una cosa diversa: parlare del perchè questi 6 punti non hanno fatto scattare in me, nemmeno lontanamente, un livello di "benevolenza" che potesse compensare o mascherare tutte le cose che ha combinato Ruju in questa sceneggiatura. Parto dal più facile da commentare, il (2), perchè è l'unico che condivido: anche se ho fatto del sarcasmo più sopra sul numero ormai francamente imbarazzante di "amori" di Carson (che qui all'inizio quando fa gli occhioni sgranati lo fanno davvero sembrare un ingenuo facile da abbindolare), Angela è un bel personaggio, che si allontana sia dal cliché della "povera fanciulla da salvare" che della "donna dura e moderna che non ha bisogno di nessun uomo perchè è più brava lei". Mostra fragilità e paure, ma per due volte dimostra che nel momento del bisogno sa cavarsela, e alla fine si libera da sola (che se aspettava Tex, con il suo diabolico piano "mi faccio sparare addosso finché non si stancano", stava fresca...) Temevo che Ruju, visto il suo smisurato amore per i cliché, le facesse fare una brutta fine, magari per salvare Carson (che ci diamo arie di essere tanto moderni e disinibiti, ma poi, chissà perchè, se ci fate caso nei fumetti italiani le ex prostitute spesso per redimersi devono fare una brutta fine, anche se poi ovviamente vanno in paradiso), e invece per fortuna questa volta Ruju non è caduto in quel cliché. Invece mi è dispiaciuto che alla fine Ruju l'abbia estromessa dal finale, ci sarebbe stato bene che l'avesse fatto fuori lei il responsabile della morte del marito, o almeno che partecipasse. Non è vero che GL Bonelli li facesse fare sempre fuori a Tex, questa è una delle solite balle che si dicono, ma... Vendetta indiana, Silver Star, il cacciatore di taglie, etc.... insomma, questo aspetto della storia mi è piaciuto (anche se, come gran parte degli altri elementi, Ruju li tratta meglio nel primo albo per poi peggiorare nel finale), e HA conquistato benevolenza per Ruju da parte mia (e si è visto nei commenti al primo albo), sole che... Ruju ne ha fatte tante che quella benevolenza è finita prima della fine del secondo albo! Anche con i punti 4 e 5 me la sbrigo presto: per me non hanno alcun valore. Non aumento il voto ad una storia perchè è ambientata in Canada o perchè "tratta un fatto storico". (e oltretutto, come ho già spiegato nella discussione, qui il fatto storico che in origine era lo spunto per la storia diventa un breve episodio trascurabile che dura pochissime pagine sul totale, e Ruju per metterci la morale lo stravolge completamente rovesciando la realtà storica per evidenziare l'importanza dell'intervento degli indiani. Se il fatto di citare eventi storici non aggiunge per me benevolenza, il farlo MALE per me la toglie...) Il punto 6, con il poliziotto travestito con la pelle d'orso e le corde-napalm? Lungi dal considerarle "una trappola astuta" o "una fine poetica", le considero una trappola idiota (cosa facevano se la lampada del cattivo emetteva luce, come tutte le lampade normali, invece di emettere un buio tale da oscurare il fatto che invece del colosso servaggio kircher c'era il placito poliziotto con gli occhiali e i baffetti? Cosa facevano se, come una persona di normale intelligenza, il cattivo non partiva a raccontare a macchinetta a quello che crede un suo complice tutte le cose che il complice sapeva già?) e una "fine" ottenuta con tante forzature degli eventi da far vedere troppo le difficoltà dello sceneggiatore per ottenerla, risultando ridicola. Del punto (1) ho già parlato considerandola uno dei punti più bassi della sceneggiatura. Carson che fa un duello senza alcuno scopo comprensibile e che lascerebbe le cose come stanno, solo per dimostrare a kircher che ce l'ha più lungo, e lungi dall'essere esaltato dall'esito del duello, viene anzi ridicolizzato mostrando che, senza il solito intervento di Mamma Tex, si farebbe fregare come un pollo. E anche la maniera in cui "vince" inizialmente contro kircher... anche qui Ruju ricade nei suoi soliti tropes, visto che sceneggia a colpi di scena, qual è la tattica innovativa che fa fare a Carson? Facile, "il colpo di scena", fare errori apposta per fingere di stare per perdere e poi fare "il colpo di scena al cattivo"! A me, onestamente, a quel punto sono cascate le p###e! Questa è l'idea di "tattica" di qualcuno che evidentemente non ha mai fatto a botte in un cortile! Sembra uno di quegli sceneggiatori che nei fumetti Marvel faceva vedere i supereroi "riprendere fiato e riposarsi" facendosi dare un mucchio di botte (cliché giustamente ridicolizzato in Kick-Ass). Quando in un combattimento si "fa una finta", NON È PER RIUSCIRE A FARSI COLPIRE DAVVERO! Quando uno sceneggiatore ha un idea tanto "da supereroi" dei combattimenti da credere che farsi prendere a botte e colpire sia una buona tattica per prendere di sorpresa l'avversario, mi vengono forti dubbi sul fatto che sia adatto per sceneggiare qualunque combattimento non supereroistico... come minimo confonde il suo "voler prendere di sorpresa lo spettatore facendo prendere all'eroe un sacco di botte all'inizio" con una tattica sensata in un combattimento! Del punto 3, di Kircher come "cattivo", non avevo mi pare ancora parlato. lo faccio adesso, spiegando perchè lo ritengo un cattivo RIDICOLO che di memorabile ha ben poco. Kircher a dire la verità all'inizio parte bene. Ruju lo presenta bene, presentandone "la leggenda" prima ancora di farcelo vedere. Quando Warberg lo nomina la prima volta, già a pagina 82 del primo albo, il suo sgherro Bailey inizia visibilmente a sudare e a balbettare. Quando, nel secondo albo, lo vanno a chiamare, non lo fa apparire "magicamente" già nell'ufficio di Warberg, ma invece fa vedere il viaggio di Baley, in zone sempre più selvagge. Ruju qui fa montare con abilità le aspettative del lettore (ulteriore segno che, insomma, se ci mettesse più impegno e fosse più costante invece di buttarsi sempre nei soliti stantii colpi di scenetta, Ruju potrebbe essere davvero un ottimo sceneggiatore... ma se fa ancora così dopo tanti anni di carriera mi sa che ha fatto i suoi conti e preferisce macinare più pagine con i soliti clichè, qui probabilmente all'inizio la storia lo prendeva in modo particolare e ci stava mettendo più impegno, ma non è durata...). Poi, quando finalmente dopo aver costruito queste aspettative, Baley arriva nel covo di Kircher, prima ancora di vederlo "sentiamo" (vediamo il balloon) le urla delle sue vittime. Poi, quando finalmente lo vediamo, Mastantuono fa un ottimo lavoro a dargli un imponenza anche "fisica", un volto crudele ma non caricaturale e un alone di minaccia. E qui, deviamo anche per la prima volta "l'artiglio d'orso", che USATO COME STRUMENTO DI TORTURA aumenta il senso di minaccia e di crudeltà di kircher. Però, qui tocca fare qualche considerazione... quell'artiglio fa quell'effetto SOLO finché viene usato come strumento di tortura. Con una vittima legata che non può difendersi. o al massimo lottando contro vittime disarmate. Già contro qualcuno armato di un buon coltello di metallo, come Carson... fa un po' ridere. Gli artigli dell'orso sono molto più corti, e contro il coltello si romperebbero. il guanto è fisso e non puoi passarlo di mano, e oltretutto non può fare davvero "forza" per far penetrare gli artigli (che sono fissati al guanto, cioè ad un indumento, non alla carne dell'orso come quando era in vita). Sul serio, se vi trovaste in un duello, e vi dicessero "come arma, vuoi un coltello d'acciaio ben temperato con una lama di 20 cm, o preferisci un guanto con delle unghie un po' lunghe", voi cosa scegliereste? Figurati usare il guanto contro gente armata di pistola! Ve la immaginate la scena come si vedrebbe realmente? Un pirla che corre, corre, ringhiando, e Tex che con la massima calma e tutto il tempo del mondo estrae la pistola, gliela punta contro e lo fa secco da 10 metri di distanza... Ma non corriamo troppo. All'inizio Kircher non fa nessuna di queste cose da pirla. la prima volta che affronta Tex e Carson non usa mica il guanto, usa un fucile con grande precisione! (in quella scena è assurdo il fatto che spari a Baley, dando per scontato che serva a non farlo parlare, anche se Baley sono ore che è con i pards e potrebbe già avergli detto un sacco di cose. oltretutto, dopo aver rinunciato a far fuori uno dei pards per zittire Baley... gli tocca fuggire perchè gli avversari in due sono troppi! Quando se ne stecchiva uno poi potevano far fuori con calma l'altro avendo pure l'aiuto di Baley. Quella scena è per me il momento in cui la storia inizia davvero a svaccare, e Ruju inizia ad essere troppo frettoloso, pensando che la scena era salvabile semplicemente ragionando sul fatto che Baley potrebbe benissimo essere colpito perchè Tex si muove dopo che Kircher ha premuto il grilletto, ma ancora il personaggio di kircher non viene sminuito troppo) [da quel punto circa del secondo albo inizia davvero anche il ballo delle puttanate, con Tiger che per esempio si mette il fazzoletto davanti alla bocca per non farsi riconoscere dagli sgherri di Baley mentre lo rapiscono... e non si preoccupa di togliersi la penna o i vestiti da indiano! Segno che l'interesse e la cura di Ruju stanno rapidamente evaporando e sta iniziando a sceneggiare "col pilota automatico" senza preoccuparsi del senso delle cose] Comunque, tornando a Kircher, anche nelle scene successive, quando uccide il cercatore d'oro e attacca il villaggio, si conferma crudele, feroce e temibile. E, purtroppo, solo questo. Questo, fino a questo momento fa di lui un "buon" cattivo, uno che svolge egregiamente la sua funzione di rappresentare una minaccia. Per QUESTA storia. Ma non basta questo a farne un cattivo davvero "memorabile". Quali sono i cattivi "memorabili"? Quelli che i lettori ricordano per anni, o addirittura per decenni? Non basta rappresentare una minaccia adeguata (altrimenti molti degli anonimi capi indiani che Tex fa fuori nei primissimi anni ce li ricorderemmo meglio). Ci sono "scorciatoie", per esempio di può rendere memorabile un cattivo perchè fa qualcosa di particolarmente memorabile all'eroe (Brennan e Teller erano due cattivi assolutamente anonimi, e non avevano nulla di speciale nemmeno quando hanno ucciso Lilith. Ma quel crimine ce li fa ricordare). Ma non è una cosa che puoi fare spesso, altrimenti in breve finisci la gente da ammazzare (e se abusi di questa tecnica, diventano troppi i nemici che hanno ammazzato qualcuno di importante e non sono più memorabili). Un altro sistema è renderli "unici" e "caratteristici" per cose particolari (e qui Ruju ci prova con l'artiglio d'orso). Anche questa cosa può funzionare, se usata con parsimonia. Ma se esageri, se rendi gli avversari di un eroe una specie di fiera campionaria di tipi strambi (come è successo con Zagor), le cose "speciali" diventano la normalità, e smettono di essere speciali e memorabili (e questo rischio lo vedo, nelle storie di Ruju, che sembra cercare di rendere "speciali" i cattivi praticamente solo in questa maniera, fra pistoleri invulnerabili, streghe che prendono il controllo dei pards, mostri che fanno massacri nella nebbia, etc) Ma alla fine, in mezzo a tutti questi sistemi che funzionano solo se usati con parsimonia e che rendono "memorabili" solo i primi "cattivi" che ne beneficiano (mentre dopo un po' chi lo fa rischia di essere uno fra tanti), c'è un solo sistema che funziona, ripetutamente, e non "stanca": rendere i cattivi "relatable", parola inglese che non ha un corrispondente italiano ma che si può tradurre come "persona con cui puoi identificarti, che ha le sue ragioni che capisci, con cui puoi provare empatia". Se ci guardate tutti i più grandi "villain" del fumetto e della letteratura sono così, persino nei fumetti di supereroi (chi sono i cattivi più memorabili, Thanos e il Dottor Destino, che sono tanto "relatable" che hanno avuto testate in cui erano i protagonisti, o il Teschio Rosso, che è solo cattivo cattivissimo e nazista e quindi lo tirano sempre fuori solo perchè i nazisti come cattivi funzionano sempre? Eppure, fra mille supercriminali dai poteri sempre più pittoreschi, il Dottor Destino ha solo in pratica "e molto intelligente e indossa un armatura" e Thanos ha tutti i poteri che gli servono in una data storia perchè non sono mai stati ben definiti...). E anche su Tex, i cattivi più "memorabili" sono questi: Lucero, Capitan Barbanera, la Regina della Notte, persino Mefisto e Yama sono "giustificati" dalla loro vendetta, e per questo sono più memorabili di tanti altri maghi apparsi nella serie, anche quelli più potenti di loro che possedevano le menti dei pards. [non si confonda questo essere "relatable" con l'idea strampalata del giorno d'oggi che i personaggi si dividano in bianchi, neri e grigi, quest'ultima è una divisione farlocca, un personaggio può benissimo essere "relatable" ed essere totalmente cattivo, vedere per esempio Yama e la Regina della Notte] Ecco, mentre Borden RIESCE ogni tanto a creare personaggi simili (lo sceriffo Ray Clemmons per esempio, o anche la sua versione "giovane" di Mefisto), ho l'impressione che Ruju... non ci provi nemmeno. Quando cerca di caratterizzare i suoi "cattivi" e di renderli memorabile... segue sempre la strada del "superpotere particolare" (anche in senso lato, come in questo caso, considerando l'Artiglio come una specie di "superpotere" narrativo, come in un western possono anche essere abilità particolari con certe armi). Una strada che a lungo andare stufa, diventa stucchevole, e rischia di trasformare Tex in un caravanserraglo di mostri come Zagor, in cui essendo tutti "speciali", più nessuno è speciale... Ma sto continuando a divagare. Torniamo a Kircher. Che fino alla fine del secondo albo, anche se per me non ha NIENTE di memorabile, avendo la psicologia del "cattivo standard numero 5", svolge egregiamente il suo ruolo di rappresentare un validissimo e credibile antagonista per i pards in questa storia. Ma poi, dopo la fuga di Angela... svacca di brutto. Come tutta la storia attorno a lui, diventa sempre meno concreta e sempre più una vaccata. Scompare l'abile e spietato killer che abbiamo sempre visto usare il fucile, e viene sostituito da... ...Wolverine. Cioè, "quello con gli artigli" Cioè, di colpo Kircher viene "semplificato", ridotto unicamente al suo "superpotere", come se bastasse a caratterizzarlo (Ruju probabilmente ne è convinto, visto l'abuso di "superpoteri" nelle sue storie e la piattezza psicologica dei suoi antagonisti). Si mette, nel terzo albo, a combattere sempre con l'artiglio! Affronta un tizio armato di scure con l'artiglio! (gli è presa la "sindrome di Ruju", che poi colpirà anche Carson, fa idiozie tamarre per dimostrare quanto è fico ai lettori, tipo sgommare con il motorino smarmittato di fronte alla ragazzina che ti piace...) Arriva ad AFFERARGLI LA SCURE con la mano artigliata (guardate la figura, Mastantuono ci prova a renderlo credibile, ma è impossibile e deve nascondere la posizione delle dita...) Si mette persino ad affrontare Kit Willer (armato con 2 pistole) NON sparandogli con il fucile (che ha ancora), ma CORRENDOGLI INCONTRO PER TUTTA LA STANZA GRIDANDO CON L'ARTIGLIO SGUAINATO! È diventato un folle! La cosa è così assurda che Kit Willer evidentemente rimane imbambolato, perchè lo guarda corrergli incontro attraversando tutta la stanza (ci mette TRE VIGNETTE) senza pensare a sparargli. E subito dopo, con un UNICO COLPO dei suoi magici artiglloni, Kircher FA VOLARE VIA ENTRAMBE LE PISTOLE! (ultrarapido, questo è Superman, oltre che Wolverine...) (ma quanto sono fessi quelli che sparano ai pards a distanza e non li hanno mai colpiti? Basta che buttino le armi e gli corrano incontro per prenderli ad unghiate, i pards stupefatti non reagiranno e si faranno disarmare ad unghiate... ) Del duello stra-telefonato con Carson ho già parlato, non mi ripeto. Ma per me a questo punto il cattivo "supereroistico" ma comunque credibile dei primi due albi, purtroppo, si è già trasformato in una macchietta caratterizzata solo dal "magico artiglione"... Ecco, in poche parole (OK, diciamo più precisamente "in TROPPE parole") perchè questo "finale" non mi ha fatto "perdonare" nessuna delle cose combinate da Ruju. E perchè la considero assolutamente insufficente (il mio giudizio più articolato, se ci fosse questa opzione, sarebbe "inizia pure bene, ma poi svacca sempre di più fino ad un finale ridicolo", con il primo albo sopra la sufficienza e il secondo poco sotto, ma il terzo che fa precipitare la media complessiva )
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