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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 08/01/2024 in tutte le sezioni

  1. In genere non partecipo ai forum, preferisco osservarli. Ma l'argomento trattato da Diablero solleva uno spunto importante: il rispetto del personaggio. Che qui non è stato rispettato. Tex che solleva il bicchiere, acclamando alle ballerine, è inguardabile e sembra essere messo lì per fare la parodia di Tex. Tutta la scena è una misera buffonata, alla quale Tex partecipa. Tutti ridono e sghignazzano davanti al povero prestigiatore; uno degli "spettatori" spara alla colomba, tutti ridono in faccia al disgraziato, che viene mandato via a pedate senza tanti complimenti. Ed è stato trattato in questo modo anche grazie al comportamento da bifolco di Tex. Che, comportandosi così, fa il bifolco, non Aquila della Notte, capo dei Navajos, Ranger del Texas, eroe da mille imprese. Ma come un Mister No qualunque che vuole andare a donne. Tex qui è un bifolco, esattamente come quello che spara alla colomba e tutti gli altri che sghignazzano. Qui Tex non si distingue dalla massa: qui Tex E' la massa. Non è Tex. Non importa il fatto che poi Tex si giustifichi. La sua giustificazione sarebbe, in sostanza: mi sono comportato così da bestione ottuso che sbava perchè ho fatto finta di farlo. Perchè quello lì, il prestigiatore maltrattato, mi ricordava...MEFISTO! Mamma mia, ho avuto i brividi blu, meglio le ballerine scosciate, che quello lì, uuh che paura, mi ricordava...MEFISTO! Mamma mia, me la faccio sotto se ci penso! Ma vi sembra una giustificazione valida per aver fatto umiliare una persona che faceva solo il suo semplice spettacolo? Partecipando così alle intemperanze di una banda di vaccari ubriachi, bavosi e rincitrulliti? Diventando così, anche se "per finta", un vaccaro ubriaco, bavoso e rincitrullito pure lui? Questo non è Tex. E' una sua parodia. E' Tex come lo vedeva Nolitta.
    6 points
  2. Letta ieri per la prima volta (!) nella versione oscar Mondadori degli anni 70 accompagnata da una efficace introduzione di Ranieri Carano. In questo caso il piccolo formato del volume mi ha consentito una lettura serrata, tutta d'un fiato. La storia tiene incollato il lettore dall' inizio alla fine. Ci sono pochi morti nella trama, contrariamente alle "stragi" di tante storie recenti; si vedono espedienti geniali e personaggi indimenticabili (con le varie sfaccettature dell'animo umano). La figura del giornalista, il militare prigioniero che non si spiega come Tex farà a sfuggire alla legge, gli indiani incoscienti e giocherelloni che si avvicinano al treno, un Tex rischia tutto e "giocatore di poker" per tutta la storia, Carson tenuto nascosto e fatto comparire dagli autori al momento giusto: quando si parla di "vero Tex" questa storia non può essere trascurata. Sceneggiatura e disegni eccezionali, io ho dato 9 e avrei dato 10 ma l' unica cosa un po' sgradevole che mi ha trattenuto è stata la boriosità con cui Tex ha ostentato il suo "oro dei Navajos" un paio di volte nella storia, cosa che lo rende in un certo senso avvantaggiato nelle sue manovre perché gli permette nel finale di ammorbidire gli animi del governo. Ma è una cosa di poco conto rispetto all' importanza delle scelte del protagonista e del messaggio comunicato, cioè non piegarsi sempre alle facili soluzioni e se necessario scendere in campo contro tutti per avere giustizia (quante volte si vorrebbe essere così!). Sono contento di non aver mai letto prima questa storia perché leggendola ora ho ricevuto un dono da un passato irripetibile.
    2 points
  3. Forse hai ragione però... Tex non è Zagor, nel senso che Tex è una serie e un personaggio fortemente legati al western e ai luoghi del western. Portarlo a lungo lontano dall'Arizona, Nuovo Messico, Texas, ma pure California, Nevada o anche Canada, rischierebbe di essere controproducente. Quindi, va bene una storia lontano dai suoi territori, ma una "Odissea" non credo sarebbe opportuna.
    2 points
  4. che infatti lo capiscono Nizzi ha un GROSSO problema con i personaggi intelligenti. (e purtroppo è un problema comune a molti altri sceneggiatori incapaci di scrivere davvero personaggi intelligenti) Leggevo un autore dire, tempo fa, che "mostrare" al pubblico che un personaggio è molto intelligente è una sfida. È meno difficile per un genio strabiliante perchè puoi fargli fare cose strabilianti, tipo Sherlock Holmes (che fa continuamente il "gioco" di indovinare cose per ricordare al lettore che può farlo), oppure per i geni con problemi psicologici, tipo Rain Man o Monk. Ma una persona normale, come fai a "mostrare" la sua intelligenza? È meno faticoso mostrare che vince con i muscoli o con la spada (è il dramma di Conan, che nelle storie di Robert E. Howard era estremamente intelligente e con il tempo pure istruito, ma nelle mani di De Camp e altri è diventato il barbaro ignorante e scemo di Dungeons and Dragons) Non è che sia un compito impossibili o davvero difficilissimo: è che richiede TEMPO e ATTENZIONE (cioè, fatica): in una delle vecchie storie di Conan di Howard, per un intero racconto per pagine e pagine Conan sembra farsi fregare e ingannare da tutti. Il narratore onnisciente ci mostra le azioni e i pensieri degli altri, e non di Conan, e ci mostra come lo ingannano. Poi, NELL'ULTIMA MEZZA PAGINA, in pochissime righe, descrive una gemma nella tasca di Conan, gli fa dire una frase e ridere... e come la chiave del mistero, un sacco di cose misteriose avvenute nella storia diventano chiarissime! Conan li ha fregati tutti, mostrandosi più intelligente di tutti! (l'effetto somiglia al finale dei "Soliti Sospetti", anche quello un film che ti mostra alla fine chi era davvero intelligente). Però per riuscire a creare questo effetto, Howard ha dovuto creare un intrigo complicato e nascondere per tutta la storia gli indizi che avrebbero fatto capire subito al lettore che Conan fingeva. Questo costa fatica, passione e attenzione. Fai molto prima se descrivi Conan che spacca la testa a tutti facendo "gu! Conan spacca!" (è il triste destino dei personaggi seriali, con il cambio di autore tendono tutti a diventare scemi... ) Se volete vedere un esempio di GL Bonelli che fa vedere l'intelligenza di DUE personaggi, rileggetevi "Diablero", e soprattutto il lungo inseguimento dei pards a Mitla: tutto giocato sull'astuzia di Mitla e Tex, un gioco letale in cui chi fa anche un solo errore muore (come il militare che accompagna i pards e che per eccessiva sicurezza viene fatto fuori da una delle trappole di Mitla) Nelle storie di GL Bonelli, di solito Tex è il più intelligente. E viene mostrato. I suoi avversari di solito sono prepotenti e odiosi, ma non molto intelligenti. Ci sono alcune eccezioni, ma sono del tipo "scienziati pazzi" tipo Vindex o persone che alla fine sono più "ricche e potenti" tipo Marcus Parker, che tesse trame per il suo potere e i suoi ricatti, ma non è descritto come un vero "genio del male". Anche Mefisto, per quanto potente, è folle, irrazionale, Tex lo batte in intelligenza. E questo è uno dei "segreti" di Tex: non è un bullo che vince perchè è forzuto e spara bene, contro avversari più meritevoli di lui: ci viene mostrato che merita la vittoria, perchè non è solo forte, ma è pure più astuto dei suoi avversari. Però anche a GL Bonelli, come ad Howard, sono toccati successori che gli vincere Tex solo con i pugni, le botte di culo e le revolverate... Nizzi, purtroppo, non so se perchè non sa farlo o perchè non ha voglia di fare quella fatica, è particolarmente negato con i personaggi intelligenti. È molto più bravo con gli scemi (metà del cast di Nick Raider all'inizio come li ha creati Nizzi sono macchiette comiche, compreso il co-protagonista), e qui forse entra in ballo il fatto che i suoi punti di forza sono di autore COMICO, non di "giallista": i suoi "gialli" sono sempre mediocri (pure su Nick Raider). E a PEGGIORARE la situazione... è innamorato dei nemici che crea! Si capisce subito che sta dalla parte dei nemici, li coccola: certo, gli sgherri li fa davvero scemi, ma quante volte come avversari mette dei sedicenti "geni del male"? (pensate al finale di Fuga da Anderville...) Nizzi vede Tex come un ottuso ignorante, e quindi come De Camp che era convinto che Conan fosse un bruto ignorante, gli mette come avversari il suo contraltare: avversari intelligenti che lo fregano con l'astuzia. Ma Nizzi non sa creare personaggi intelligenti, ricordate? Guardate per esempio il piano della Tigre Nera in questa storia: è ridicolo al punto che potrebbe essere usato da Gambadilegno su Topolino (non da Macchia Nera, lui è troppo furbo): un intrigo che si basa sulla segretezza e si fa beccare subito per l'eccessiva avidità, una setta segreta che poco ci manca che appenda manifesti. Prima ho lasciato un punto in sospeso, quando ho detto che molti autori hanno difficoltà a scrivere personaggi intelligenti. OK, allora come fanno? Molto semplice: se è troppo faticoso fare personaggi intelligenti... basta rendere scemi tutti gli altri! Che importa se il piano della Tigre Nera è ridicolo, se gli metto contro un Mac Parland rappresentato come un totale imbecille? Basta che NESSUNO abbia l'intelligenza che arrivi a quella di un pesce rosso, quella sufficiente a capire che CHI HA ALLONTANATO LE GUARDIE PERMETTENDO IL DELITTO MAGARI SA QUALCOSA, ed ecco che un piano cretino (cosa succedeva se le guardie non si allontanavano) diventa "geniale". Idem per lo spione impiombato nella stanza di Tex e Carson: il piano era idiota, perchè richiedeva che Tex mettesse a sedere il testimone proprio davanti alla finestra, ma Tex lo fa e quindi il piano appare diabolico. Questo accade con Nizzi SIN DA SUBITO, molto prima della sua "crisi": andatevi a leggere le sue prime storie di Tex. Anche Boselli raccontava che all'epoca, molto giovane, si era arrabbiato perchè ne "i delitti del lago ghiacciato" Tex si fa gabbare come un pollo da un colpevole OVVIO, e lo scopre solo per una botta di culo (cosa sottolineata anche dal colpevole in persona, "ho vinto io, vi avevo fregato, Willer, avete avuto solo fortuna") In questa storia, nel teatro, la cosa per una volta funziona "a favore di Tex": bisogna mostrare che Tex viene chiamato perchè è un tipo sveglio (?), e quindi TUTTI i presenti a teatro, Carson compreso, diventano idioti. Per far sì che una cosa detta da Tex BANALISSIMA E OVVIA venga vista come una genialata da Sherlock Holmes (Ooooh! Ha capito che chi ha allontanato le guardie forse, dico forse, l'ha fatto apposta! Ma è un genio!!!!) Nelle prime storie di Nizzi questa cosa è funzionale... alla sua incapacità (o pigrizia o sciatteria, fate voi, comunque io un personaggi di Nizzi davvero intelligente non l'ho mai visto, anche il colpevole di Fuga da Anderville è ovvio....). A volte gli avversari di Tex sono scemi per far vedere che lui è un genio, altre volte è Tex che deve essere scemo perchè Nizzi vuol mettere un cattivo "genio del male". Ma ancora la cosa non viene EVIDENZIATA... Ne "i delitti del Lago Ghiacciato" Tex agisce da scemo, ma nessuno gli dice "ma sai che sei scemo?" (a parte l'antagonista nella scena finale che ho citato, ma lì doveva fare la scena da genio del male de'noaltri...). È semplicemente funzionale a far sembrare altri intelligenti. Ma man mano che si fa strada l'astio e l'antipatia per Tex, la cosa viene sempre più evidenziata, anche con i dialoghi ("lo fermerò, o non mi chiamo più Tex Willer" o "Non mi fregherà come un piccione" o "tranquillo ragazzo, ti garantisco che l'assassino a cui ti sto per portare non ti farà niente!"") E le scene che mostrano quanto Tex è scemo cominciano ad essere gratuite e fatte solo a quello scopo, sempre più spesso. Questa storia presenta una Tigre "Genio del male" che ha un piano ridicolo e fa azioni stupide. Quindi per farlo sembrare geniale, Tex e Carson devono essere degli idioti totali. Ma se hanno chiamato Tex e Carson ad aiutarli, bisogna che gli investigatori che li chiamano siano ANCORA PIÙ SCEMI. È così, con questo processo di "deve essere più scemo di questo che deve essere più scemo di questo che..." che si arriva a personaggi assurdi come il Mac Parland di questa storia...
    2 points
  5. E allora chiediti: perchè Nizzi ha messo quella scena? Non serve a niente. Non ha alcuno scopo (non fornisce informazioni, non manda avanti la trama, non serve per alleggerire, Tex e Carson venivano da pagine pagine di intermezzi umoristici). Nessuno scopo. Tranne uno. E sappiamo tutti e due qual'è. A cosa serve quella scena. Come la scena del cameriere. A cosa serve? Il testimone doveva logicamente morire comunque. Lo spiegone di Tex poteva avvenire con lo stesso cameriere senza dirgli niente, ed era uguale. Tranne in una cosa. E sappiamo entrambi quale. Io all'epoca non avevo letto tutti i fumetti che ho letto adesso, ma lo capivo quando una scena serviva SOLO a rendere ridicolo un personaggio. Non c'è bisogno di "guardare con la lente d'ingrandimento". L'albo ti schiaffeggiava direttamente, e molto forte, se conoscevi il Tex di GL Bonelli (e anche se non lo conoscevi... davvero, c'è qualcuno al mondo che ha visto "La Pantera Rosa" senza rendersi conto che Closeau non Sherlock Holmes? O serve guardare la Pantera Rosa "con il lanternino"? Che Nizzi approfittasse di QUALSIASI occasione per ridicolizzare Tex o descriverlo come un pomposo cretino, mi era ormai più che evidente. E MOLTO PRIMA del numero 400.
    2 points
  6. Per creare terrore,per creare una leggenda.La setta non é segreta,tutti in città sanno che esiste,ma nessuno sa chi sia a farne parte o che tipo di setta sia. Non ha senso. Rifletti sul piano della Tigre Nera. Richiede SOPRATTUTTO il non fare rumore, il non farsi notare: una per volta, prende persone ricche e le fa sparire impossessandosi dei loro beni. Ma attenzione, non se ne impossessa LUI, nemmeno sotto falsa identità (con una eccezione, ma quella è la proprietà dove c'è la sua base, il suo covo, non una proprietà normale gestibile da un prestanome) Perché? Perché sarebbe scoperto in cinque minuti! Il suo piano si basa sul fatto che NESSUNO SOSPETTI, altrimenti li beccano tutti senza far la minima fatica (i nomi dei prestanome sono nei contratti di proprietà). "Quindi il suo piano già è fallito con l'arrivo dei Pinkerton?". Logicamente sì. Qui Mac Parland è rappresentato come un totale co####ne, ma anche senza prove, chi siano i colpevoli lo capirebbe subito anche un bambino: sono gli unici che ci guadagnano! Basterebbe tenerli d'occhio di nascosto: o si tradiscono, o per non tradirsi devono smettere di ammazzare gente. Entrambe sono cose che bloccherebbero i piani della Tigre Nera. L'ho già detto, la Tigre Nera in questa storia non è un genio del male, è un pazzo isterico che ammazza i suoi complici al primo errore, che fa costruire (spendendo immagino un patrimonio) trappole "mortali" nel suo covo... che scattano e non ammazzano nessuno! (sia Tex che Carson cadono nelle trappole, tutte, non ne evitano una, ma NESSUNA funziona come dovrebbe e si salvano sempre perchè le trappole li mancano sempre... la Tigre Nera alla fine sembra Wile. E. Coyote (in Italiano, il Vil Coyote...). E per la sua avidità ha GIÀ fatto fallire il suo piano, senza bisogno di Tex e Carson! Solo che... i pinkerton in questa storia sono rappresentati come i Dupont in Tin Tin! NON mandano gente in incognito (come invece, storicamente, facevano), mandano gente che si fa notare subito, che va a controllare apertamente gli atti di vendita dal notaio (cioè da qualcuno che chiaramente è complice: come fa un notaio a non "notare" che il venditore che sta firmando in sua presenza la cessione è minacciato da un arma o è proprio morto?) per vedere se sono "scritti bene" L'ULTIMA cosa che dovrebbe fare la Tigre Nera è pubblicizzare la presenza di una setta (e invece manda i suoi sgherri ad assassinare gente IN CITTÀ IN PIENO GIORNO, e poi per essere proprio sicuro LASCIA LA FIRMA "SONO STATO IO") I casi sono due: o è STUPIDA la STORIA, con un "genio del male" che fa cose stupide in continuazione... o la storia rappresenta un cosiddetto "genio del Male" che è totale idiota! Qui la differenza sta nel pensare che Nizzi gli faccia fare cose stupide e assurde perchè scrive male, o perchè invece voglia dirci proprio questo, che la Tigre Nera fa una ca###ta dietro l'altra! (vista la rappresentazione CARICATURALE che ne dà Villa in diverse pagine direi che la storia fa pensare alla seconda ipotesi, e che sia una SATIRA dei vari "capi della setta del Drago" che si sono visti prima in Tex, ma sarà stato intenzionale o no? Boh...) NON IMPORTA! Il cameriere poteva anche essere una persona correttissima. Ma magari ne parlava alla moglie. Che lo diceva all'amica. Che ne parlava al droghiere. Che faceva parte della setta. NON PARLI DI INDAGINI RISERVATE DI FRONTE AL CAMERIERE! È così difficile da capire? Io non parlo nemmeno di chi ha vinto l'ultima partita a calcetto di fronte al cameriere, lo trovo un comportamento arrogante e maleducato: quando arriva parli con lui o comunque dai segno di sapere che è lì, almeno solo per cortesia (qui Tex e Carson fanno proprio la figura da "ottusi aristocratici" che non notano uno delle "razze inferiori", non so se è il comportamento di Nizzi al ristorante e quindi l'ha fatto in automatico o se è una delle tantissime maniere in cui deve sempre far notare che Tex è un ottuso cafone ignorante...) Se Nizzi non avesse qui voluto ridicolizzare Tex, bastava far mettere un tubo nascosto che portava le loro voci ad un ascoltatore (ovviamente li avrebbero fatti sedere apposta lì), o, meglio ancora... non metterci NIENTE! La Tigre Nera HA GI1A MOTIVI PER FAR UCCIDERE L'UBRIACONE (tanto che quando scopre che Morel non l'ha fatto uccidere immediatamente si in###za di brutto, perchè appunto è una stupidata: è OVVIO che quello era un complice! E non è una "deduzione da lettore": se qualcuno viene assassinato nei cinque minuti in cui le sue guardie del corpo sono allontanate da qualcuno, TU NON SOSPETTI DI QUEL QUALCUNO? Qui andiamo ben al di là della soglia del RIDICOLO, la stupidità mostrata da Mac Parland e da tutti gli altri che non ci pensano nemmeno supera la mia sospensione dell'incredulità. NESSUNO AL MONDO È COSÌ SCEMO! Nizzi poteva far avvenire la cena in un ristorante normale, senza cinesi. Poi quando Tex e pards andavano alla galera, trovavano il testimone morto COME ERA OVVIO CHE FOSSE (ma davvero Morel aveva bisogno che glielo dicesse il cameriere, che l'ubriacone avrebbe potuto parlare? Doveva spiegarglielo la Tigre Nera? Ma sono tutti scemi in questa storia?). Non c'è nessun motivo narrativo o logico per il cinese origlione: il testimone andava ammazzato lo stesso, in ogni caso! (e la Tigre Nera qui ha ragione al 100% nell'inca###rsi a sentire che non era stato fatto subito), anzi, il fatto che non fosse stato fatto subito è un "buco di trama" che non si spiega. O meglio, si spiega solo se rifletti su una cosa... ...se non c'era bisogno dell'origlione, perchè Nizzi ce l'ha messo? No, perchè, se ci pensi, l'unica GROSSA differenza è che così LA MORTE DELL'UBRIACONE È COLPA DI TEX. Era una cosa che andava fatta, ed è assurdo che non l'avessero già fatto. Nizzi ha "impedito" virtualmente ai suoi personaggi di farlo, a costo di farli agire da stupidi, perchè "aspetta" di poter inscenare una cosa che (1) presenta Tex come un totale idiota (e come un ottuso arrogante che "non nota la servitù"), e (2) presenta la morte del testimone come COLPA DI TEX. NON SOLO: anche dopo la morte del testimone ("firmata" anche stavolta dal capo di una setta che usa armi orientali, sicari cinesi, e ha il nome di un animale asiatico), Tex e gli altri NON SI RICORDANO di aver mangiato in un ristorante cinese e di aver raccontato tutti i loro piani a un cameriere cinese! ANDATA E RITORNO, Nizzi sfrutta l'occasione per dirci che Tex e pards sono fessi DUE VOLTE, ed entrambe le volte "gratuitamente" (perchè RIBADIRE che Tex e pards non hanno ancora capito niente? il cameriere poteva essere scappato, che scopo ha nella storia il mostrarli ancora una volta come idioti?
    2 points
  7. Tex prima che la censura chiudesse la scollatura di Mary Gold: "ESCILEEEE!"
    1 point
  8. Per il divertimento del lettore e tanto basta. Tu puoi pensarla come ti pare, ma per me è una bella storia.
    1 point
  9. Nulla togliendo alle osservazioni mosse finora, ma rimango della mia idea: volendo passare a setaccio ogni singola frase o sequenza, nessuna opera ne esce illesa. Capolavori della letteratura compresi. Che idiota fu Fra Cristoforo ad affidare Lucia e Agnese alle cura di Geltrude! Per non parlare del fatto che tutti schiattano di peste, ma i protagonisti no.
    1 point
  10. Credo che l'abilità, certa e nota di Boselli, vada ben oltre quello che tu giudichi un efficace stratagemma. Diciamo che ci si passa sopra, come le munizioni infinite nell'ultima avventura - di mesi - nel Grande Nord. Perché erano stufi di dare voti per TripAdvisor solo al trading post di Kayenta o all'Hotel Alameda di Mike Tracy a San Francisco. Infatti Tex e Carson hanno dato cinque stelle alla Perla Negra per il servizio e il conto finale, mentre Kit ha bocciato quelli del locale dove si era recato.
    0 points
  11. Non ho ancora capito se è il 'problema' di quella scena è Tex che non reagisce alla prepotenza verso il prestigiatore o Tex che "chiama le ballerine" Comunque per fugare ogni dubbio ecco qui un classicissimo Tex d'antan che chiama a gran voce le ballerine al saloon
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