Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Classifica

  1. Leo

    Leo

    Ranchero


    • Punti

      3

    • Contatore Interventi Texiani

      2939


  2. joe7

    joe7

    Membri


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      47


  3. Grande Tex

    Grande Tex

    Ranchero


    • Punti

      2

    • Contatore Interventi Texiani

      1729


  4. Diablorojo82

    Diablorojo82

    Ranchero


    • Punti

      1

    • Contatore Interventi Texiani

      858


Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 10/03/2024 in tutte le sezioni

  1. Ho riletto la storia e mi sono anche riguardato il Cavaliere Pallido: praticamente, la storia è stata ricalcata dal film, comprese le facce di molti coprotagonisti. E, sì, la decisione di Tex di mandare fuori dalla zona le donne è stata una decisione incredibilmente idiota. Tanto che ha provocato il fallimento dell'impresa. E non si può sentire Tex che dice in modo rassegnato che hanno perso. Quell'allocco non è Tex. Per non parlare di Kit Carson/Cico che muore di fame e Kit Willer che, per soddisfarlo, va a fare la spesa in città e poi, per farsi un bicchierino, anche se il padre non voleva, va al saloon con l'indiano, provocando tutti, facendo lo smargiasso e così allungando inutilmente la storia. Sono scene davvero ridicole. Purtroppo Diablero ha ragione, e io sono d'accordo con la sua analisi.
    2 points
  2. La storia è buona, anche grazie alle sottotrame che la alimentano e all'ottimo personaggio di Lagarde. CONTIENE SPOILER Mi resta però un tarlo: già il giorno dopo l'arrivo al Forte di Tex e Carson con Big Frank come prigioniero, c'è un avvocato pronto a difendere quest'ultimo e degli scagnozzi pronti a farlo fuori una volta che sarà scarcerato. Ma come ha fatto, in quelle sperdute latitudini, Pierre Boucher a sapere che Big Frank era stato preso prigioniero? Già il giorno dopo, soprattutto. E subito convincersi ad ammazzarlo. Da qui parte poi l'avventura, con Tex che convince Frank ad affidarsi a loro per non essere fatto fuori dai suoi ex sodali. Sta in piedi? Secondo appunto: Carson che si fa fregare. Non aggiungo altro. Lagarde è un personaggio riuscito. La debilitazione per lo stress patito nei giorni in cui, nell'inverno più glaciale, tutti i suoi compagni sono morti si aggiunge alla probabile prostrazione mentale che già il tenente doveva avere per la morte della fidanzata. Il suo amico Larry e la sua Angelica tornano a consigliarlo, lo rendono paradossalmente più lucido proprio in quei momenti di nebbia in cui parla da solo. Ci sta che Nadine se ne innamori e che comprenda il dramma interiore e la malattia di quello sfortunato. I disegni sono più caricaturali del solito, alcune vignette francamente rese male, con personaggi storti e scalcagnati. Discontinua la resa dei personaggi, da Nadine, a volte bella ragazza e altre volte poco gradevole, a Big Frank e ai pards. Solo su Boucher c'è continuità, perché brutto e truce lo è sempre, anche nelle vignette migliori. Come simili disegni, con le loro sproporzioni e con i loro aspetti sgraziati, possano entusiasmarmi e narrare con così tanta efficacia una storia nordica come questa, è una contraddizione che non mi spiego, un mistero della fede. Poco male, non lo svelo, me li godo e basta. È comunque un espediente classico, usato in mille situazioni da Glb, Nizzi e Boselli. In effetti sono troppo lontani da casa, ma le spiegazioni potrebbero essere tante, e di solito, anche in passato, non ci sono state date. Forse stavolta Ruju poteva inventarsi qualcosa, dato che il Canada è in effetti un tantino lontano, però io credo che spiegazioni su quest'aspetto possano pure essere tralasciate.
    2 points
  3. A me personalmente la storia é piaciuta.L' ho trovata più emozionante e meglio scritta delle storie di Ruju nella media.E non l' ho neanche trovata scontata come dicono altri.
    1 point
  4. E purtroppo è uno dei punti di partenza della storia. Un'altra cosa su questa storia: il soggetto è ottimo. La sceneggiatura è più che buona, ma si velocizza molto nel finale. Boucher scompare di scena troppo rapidamente, quando sembrava avere i crismi per essere invece un cattivo di altro spessore. Credo che l'accelerazione delle ultime scene, che ha impedito uno sviluppo più arioso e magari epico, sia la solita costrizione dei due albi, quando magari, con qualche pagina in più, poteva darsi maggior robustezza alla fase finale.
    1 point
  5. Allora...Devo ammettere che questa storia di Ruju e Font mi è piaciuta sia per atmosfera (i pennelli di Font mi hanno costretto ad accendere la stufa!) che per sceneggiatura. Ruju sviluppa diversi filoni, quello di Lagarde con la sua ricerca e le sue visioni, Tex e Carson, i Blackfoot, il contrabbandiere e suoi scagnozzi, il piccolo pesciolino che vuole farsi squalo. La storia mi ha tenuto, certe scelte di Ruju, coadiuvate da Font e dal suo tratto sporco e spigoloso, mi hanno emozionato. Alla fine il cattivo Boucher si rivela spietato ma non un grande avversario, più che altro è il pretesto per sviluppare le storie collaterali (soprattutto Lagarde). Comuque soddisfatto da questa doppia.
    1 point
  6. La copertina originariamente pensata da Magnus doveva essere questa...
    1 point
  7. Storia scorrevolissima e piacevole, dal ritmo assai alto e veloce, e anche piuttosto breve, meno di 100 tavole, in cui G.L.Bonelli, come al solito fregandosene della precisa aderenza storica, fa affrontare a Tex la banda dei Dalton. Memorabile l'introduzione fotografica con le facce di tutti i componenti della banda. Bella poi tutta la sequenza iniziale che mostra l'inizio della carriera criminale dei Dalton, con anche, da ricordare, il forte e quasi "scioccante" momento in cui una donna e la piccola figlia vengono calpestate dai cavalli dei banditi. La storia in questione è poi anche da ricordare per la prima apparizione di Tiger Jack, qui ancora molto diverso da come lo conosciamo: è un indiano un po' stereotipato che parla in terza persona con verbi all'infinito. Appassionante l'intera caccia ai Dalton, di cui ho apprezzato il lato cavalleresco all'inizio dell'episodio, quando, decidendo di non sparare, permettono a Tex e Tiger di recuperare il corpo di un ferito. L'episodio vede anche il ritorno di Kit Carson, che all'inizio, quando è incaricato di scortare il treno, agisce in parallelo a Tex. Inoltre la storia aggiunge due tasselli importanti per la continuity: si viene a sapere che Lilyth è morta (la faccenda viene liquidata in due vignette) e che Tex ha avuto un figlio maschio. Avvincente la parte nel deserto, con anche un momento molto intenso come quello del dialogo tra Tex e Tiger sepolti nel deserto fino al collo. Mi è piaciuto pure l'intervento di Dinamite, da molti ritenuto forzato. Bella poi, per non dire epica, la scena in cui Tex dà tutte le borracce a Tiger e si getta al galoppo nel deserto senza acqua. Buono anche il finale, che inizia con la spettacolare vignetta con Tex che si staglia in cima alla collina annunciando ai Dalton che non varcheranno il confine. Tra l'altro, mi sarei aspettato il duello conclusivo con Bob Dalton e non con Emmett. La tragica fine di Eugenia mi ha ricordato quella di Satania. Buoni i disegni di Galep, aiutato da Uggeri. Storia: 6,5 Disegni: 7,5
    1 point
  8. Se Big L. Frank sopravvive, possiamo considerarlo un miracolo. Un coltello di metri 0,2 nella pancia, a faccia in giù (la bocca sott'acqua non consente la respirazione, credo) nelle rapide di un torrente in cui il tenente, se non c'era Tex, annegava. Che altro dobbiamo inventarci per considerarlo morto? Piraña? Coccodrilli? Grizzly a caccia di salmoni?
    0 points
  9. Le comunicazioni non sono più quelle di una volta. Ai giorni d'oggi, specialmente in Canada, spesso non c'è campo, internet poi non ne parliamo, cade la connessione ogni cinque minuti, insomma è un disastro. Una volta invece, tra piccioni viaggiatori, tam tam, segnali di fumo, specchi e chi più ne ha più ne metta, si comunicava molto di più, senza interruzioni e più velocemente. Te lo immagini Tex e Carson nel 2024? Arriva un SMS al villaggio centrale a Tiger perché i due pard chissá dove sono e non prendono SMS perché il ricevitore più vicino sta a 200 miglia. Tiger che fa? Manda una mail a una lista di destinatari (tutti gli sceriffi di almeno 37 degli stati) e uno solo gli risponde: sì, li ho visti, sono passati sei giorni fa, ma non mi hanno detto dove andavano. Il povero Tiger si arrabatta e riesce a trovare il terribile duo solo dopo un mese. Tex e Carson prendono il primo volo per il Canada (Winnipeg?), ma a causa del maltempo vengono dirottati a Toronto. Insomma, per farla breve, tra la richiesta d'aiuto e il loro arrivo passano sei mesi. Nel frattempo le cose si sono risolte da sole perchè i cattivi, parte sono morti assiderati e parte si sono arresi (per non morire assiderati). Oggi un'avventura del genere sarebbe impensabile e improponibile.
    0 points
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.