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Non so se Ruju legge i commenti sul forum. Penso che sia una buona idea per qualsiasi autore stare lontano da questi luoghi e che faccia bene anche ai forumisti. Da persona intelligente qual è (criticare un suo albo non significa ritenerlo un incapace come sceneggiatore) immagino che le critiche possano: scovolargli via se le ritiene assurde o insensate, suscitare risa se le ritiene ridicole, amareggiarlo se le ritiene ingiuste, farlo incavolare di brutto se le considera offensive o gratuite. C'è anche la possibilità che le trovi interessanti e corrette. Dipende da lui, ma sono tutte reazioni comprensibili. Non è chiaro perché debbano essere evitate al fine di convincerlo che questo è un posto accogliente. Riempire di complimenti falsi o ruffiani di sicuro non fa bene al forum e dubito siano veramente utili a lui.3 points
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Sei riuscito nella generosa impresa di scriverti da solo il contraddittorio. "Eh ma la scena della diligenza non è verosimile, basta con sti supereroi invulnerabili! [...]" scrivi. Ma poi tiri in ballo Uno contro venti in cui Tex non è affatto invulnerabile! Ovvio non muore, ma colleziona tante ferite da farlo credere morto. Il dottore che lo soccorre afferma che Tex ha avuto la fortuna dei pazzi e GLB gli fa sciorinare l'elenco delle ferite. Altro che invulnerabile! Idem dicasi in Due contro cento in cui è Carson, questa volta, ad essere colpito e lo scontro si risolve a favore dei due pard solo grazie al provvidenziale aiuto del telegrafista - senza il quale sarebbero rimasti senza munizioni - e dell'arrivo dei Navajo. Ciò detto, nel valutare la bontà di una scena non si può prescindere dal contesto. Poi la si potrà valutare differentemente, visto che ognuno ha i suoi gusti. La critica di quanti hanno scritto prima di te non è, genericamente, sul fatto che Tex sia invulnerabile, ma che lo sia in quella scena specifica e per come Ruju l'ha sceneggiata. Dirò di più, spesso è proprio il contesto a caratterizzare un'azione come apprezzabile o meno. Altrimenti cenare al termine di un'avventura equivarrebbe a cenare durante una sparatoria.3 points
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In un forum le storie possono criticarsi, anche aspramente, e l'autore che voglia frequentare questo posto lo sa e deve stare al gioco. Boselli è stato al gioco per 15 anni, poi si è stancato, avrà avuto anche problemi suoi, può starci. Dispiace, ma ci sta. Nello specifico di questa storia, il problema non sta nel fatto che Tex ne faccia fuori cinque. Sta nel fatto che Tex è dipinto come un imbecille. Che il suo piano consiste nel farsi circondare. Che piano assurdo è questo? Un piano simile può concepirlo solo uno che sa di non poter morire, uno che sa che è "condannato" a vincere. È come se Tex fosse talmente annoiato della sua immortalità che ormai non fa più nemmeno attenzione a imbastire qualcosa di più o meno credibile per il lettore. Come a dire: inutile far finta, ragazzi, tanto lo sapete che vinco sempre, non facciamola lunga. Così il personaggio di Tex cessa di essere un uomo; ne resta solo la caricatura.2 points
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Non consiglio di stare alla larga, io penso che facciano bene a farlo, che è diverso. Sta a loro scegliere. Noi non siamo critici professionisti, forse ci va vicino Diablero che nelle sue recensioni spesso analizza in profondità. Ma gli autori da sempre hanno avuto a che fare con le critiche negative. Non sono stati risparmiati neanche i più grandi (Omero, Dante, Shakespeare, ecc.). Non è stato risparmiato neanche Gianluigi Bonelli che in vita è stato trattato da fumettista dei "poveri", mica scriveva un fumetto autoriale... Quindi se scrivi Tex sei il bersaglio dei lettori. Tu però ti fissi troppo su quelle negative e non vedi quante storie di molti autori sono state riconosciute dalla maggioranza come buone, ottime. Io per esempio non amo (eufemismo) Nolitta (giusto per non citare il solito Nizzi). Eppure riesco a riconoscere che El Muerto, pieno di antitexianità varie, è una grande storia che fa degnamente parte della saga. E così il solitario del West. Nonostante tutti i difetti che ci trovo, vedo anche del buono. Anche di più.. Se vuoi è una contraddizione, ma la critica non è solo bianco e nero. Ci sono o grigi e talvolta i colori...2 points
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Ehm... dovremmo dirlo noi, di fronte ad un simile esempio di INCAPACITÀ DI LEGGERE UN FUMETTO (siamo quasi a livello di analfabetismo funzionale...) Dimmi, ti risulta, nella tua personalissima copia di Tex dove vedi le cose solo tu, che in "Uno contro venti" Tex si vada a piazzare APPOSTA in mezzo ai venti banditi, li sfidi apertamente a sparargli da OGNI POSIZIONE, SENZA ALCUN RIPARO, che LO MANCHINO TUTTI E VENTI, e SOLO DOPO lui risponda tranquillamente al fuoco, ridendo come un fanfarone spaccamontagne, e li stenda tutti quanti SENZA UN GRAFFIO? Ma davvero, se questo è il livello di "comprensione del testo" di certi lettori, non mi meraviglia che ci siano autori che, evidentemente, si rivolgono a questo specifico pubblico... ...ma se questo è il pubblico a cui si rivolge oggi Tex, io mi tiro fuori: purtroppo so leggere.2 points
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Quoto il tuo pensiero pard: senza la libertà di critica, non avrebbe senso un Forum come questo. Nel caso specifico di questa discussione, per fare un esempio, ho preso le difese di Ruju contro alcuni giudizi non lusinghieri preventivi o alla scena del Carson "marpione", ma non vedo perchè non si possa fare notare allo stesso modo che una scena come quella iniziale è sbagliata. Ha detto una cosa corretta Exit, le critiche non sono solo bianco e nero, l'importante è farle con garbo e il massimo possibile di imparzialità. O almeno, io la vedo così. Come son certo che se il forum fosse solo una vetrina di elogi e atteggiamenti di lecchini, lo avrei abbandonato da tempo.1 point
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Devi essere stato particolarmente schiscio in queste occasioni, perchè se intervenissi in quelle occasioni con i toni che usi qui nei confronti di chi 'osa' solo avere una opinione diversa dalla tua ne avremmo letto in cronaca Ma io, al contrario di te non faccio 'strategie', che la butti sul sarcasmo provocando l'interlocutore e quando questo prima o poi perde le staffe 'chiami i moderatori', e accusando spesso e volentieri l'interlocutore di fare quello che, invece, fai proprio tu. Chissà quanti ne hai 'fatti fuori' con questi mezzuccetti, e ora te ne vanti pure pubblicamente. Film già visto decine di volte su questi schermi... Mah, mi confondi decisamente con qualcun altro. Ti invito caldamente a trovare un mio qualsiasi post dove 'lisciavo il pelo' ad un qualsiasi autore. O dove parlo 'a nome di un autore'. Che mica sono l'agente o l'avvocato di un autore, e nessun autore mi ha mai dato un incarico in tal senso. Così come avrei insultato o preso a male parole un qualsiasi forumista (invece nei miei confronti, di insulti da parte tua ne posso trovare a decine, inclusi quelli del commento a cui sto rispondendo). Se lo trovi. Ma tanto non lo trovi perchè non c'è. Anzi se vuoi ti posso indicare una vecchia discussione piuttosto 'abrasiva' con lo stesso Boselli, dove io gli dicevo che aveva preso chiaramente ispirazione scene dai film di Leone e lui che invece no. Roba di dieci anni fa ormai. Ciò non toglie che del lavoro di sceneggiatore di fumetti, proprio perchè estremamente specialistico e complicato, ho un profondo rispetto, aldilà del risultato di una singola storia piuttosto che di un'altra, e non mi permetterei mai di dire che l'autore Tizio o Caio è un incapace che non sa fare il suo lavoro, come invece spesso si è letto su questi schermi, in maniera più o meno esplicita o recondita. ps che poi mi iscrissi a questo forum nel 2014 sì perchè c'era Boselli, ma non perchè gli volessi 'proporre' o 'sottoporre' qualcosa, che ho già fin troppe altre cose da fare e a cui pensare, ma perchè mi incuriosivano le 'curiosità' e le 'anticipazioni' delle uscite future direttamente dall'interno e dalla diretta tastiera dell'allora sceneggiatore e oggi curatore, finchè ha avuto problemi per conto suo e da queste parti 'tossiche' (parole sue) non ha avuto più voglia di tornarci. Comprensibilmente, aggiungo, visto come si viene bullizzati e spesso anche mobbizzati. Se conti su quante storie 'criticate' (a torto o ragione) o discussioni relative a singole storie sono intervenuto con più di un commento negli ultimi cinque anni (diciamo, dal covid di inizio 2020 ad oggi) vedresti che sono molte meno di quelle che sembrano: 900 commenti in dieci anni sono 90 l'anno, cioè 13 al mese ovvero tre alla settimana, in media. Già con quelli di oggi mi sono 'giocato' la media di un mese intero. Il che vuol dire che la mia presenza quanto ad interventi è molto modesta. Aggiungo un ultimo PS Alla fine, quel che finisce in edicola e viene stampato, viene stampato, nero su bianco: è in un certo senso 'immodificabile'. Per cui ognuno ha il diritto alla sua opinione, può trovare che sia un capolavoro o una schifezza, una storia memorabile o una tranquillamente dimenticabile, che il meccanismo narrativo sia svolto come un compitino o che presenti delle grosse falle Avevamo in questo forum la possibilità di avere degli autori che a loro volta, a fronte di queste critiche, potessero esporre il loro punto di vista: in un certo senso era un rapporto 'privilegiato'. Dato atto delle rispettive opinioni, anche delle critiche più 'critiche', alla fine si concludeva comunque con un reciproco rispetto. Questa è una discussione 'sana'. Invece, gli autori abbiamo finito per prenderli a pesci in faccia, così come quei pochi autori-forumisti, e questo rapporto 'privilegiato' tra autore e lettori l'abbiamo perso. C'ha perso l'autore, che non viene più a conoscenza delle opinioni più 'motivate' (e non delle critiche 'a prescindere', anche se da questo punto di vista l'autore ci guadagna sicuramente in salute), c'abbiamo perso noi lettori, e c'ha perso pure il forum che di questo rapporto poteva fare uno dei suoi punti forti.1 point
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Nel momento in cui 'consigli' agli autori di 'stare lontani' confermi che da queste parti vige la regola del 'appena si affaccia, impalliniamolo', e la discussione 'franca, onesta, documentata e sana' non è possibile. Si è visto non solo con gli autori 'istituzionali' ma anche con i 'colleghi forumisti' che ogni tanto sono riusciti a farsi pubblicare, 'impallinati' senza pietà uno dopo l'altro. E infatti quasi tutti hanno anche loro abbandonato questi lidi.1 point
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Il finale di Uno contro venti è eroico, l'inizio de Le quattro vedove nere con l'assalto alla diligenza, per mè, è scandaloso e su Tex una scena così non si dovrebbe mai vedere.🤐1 point
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Che poi in effetti mica è necessario che prima l'avversario spari per poter rispondere: essendo Tex fulmineo con la pistola, basta agire in contemporanea per stendere l'antagonista che mette mano alla fondina. Il duello così è più logico rispetto alla marea di colpi falliti degli avversari e di fatto, il ranger spara per primo solo perchè più veloce. L'unico paletto che, a mio avviso, non deve mai cadere è il fatto che i nostri non debbano mai sparare alle spalle come vigliacchi, il resto rischia solo di alterare le scene delle sparatorie e portare a vignette assurde come l'ultimo albo della regolare.1 point
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Ti autosqualifichi: si può dare un giudizio su un fumetto senza averlo letto? Certo, se uno ha l'animo dello sputasentenze, lo farà. Qui è la stessa cosa: chi non ha condiviso l'affetto e, sì, l'amicizia tra un essere umano e un animale può parlare solo per esporre elucubrazioni mentali, convinzioni aprioristiche, concezioni astratte.1 point
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@gilas2ti rispondo per l'ultima volta in merito alla questione presenza/assenza degli autori. Settant'anni fa non c'era questa possibilità di dialogo. Al massimo una comunicazione differita tramite lettera. La critica non esisteva quindi? Falso. Le vendite certificavano l'apprezzamento. Ed è così anche adesso. A prescindere da quanto scriviamo qui dentro, sono le vendite di Tex a dimostrare che da anni il "prodotto" non è più di qualità. I lettori diminuiscono per consunzione (l'età, la real life, altri hobby che distraggono), ma soprattutto perché escono albi come questo. Che non è neanche il peggio uscito quest'anno... Mi spiace che tu non possa più dialogare con gli autori, ma allora cosa facciamo? Incensiamo? Tipo... Inizio dell'episodio molto valido. Tex e Carson strepitosi che affrontano eroicamente sei avversari. Sprezzanti del pericolo gli si presentano disarmati, si fanno circondare, li deridono, attendono che i nemici facciano fuoco facendosi beffe della Morte! Uno dei cadaveri si scopre essere l'uomo di una splendida ragazza, che viene avvicinata da un'altra donna di impareggiabile bellezza che gli espone il proposito di vendicarsi, unendo le forze con altre due vedove per colpa di Tex. Scopriamo i fatti intercorsi che hanno portato le dolci donzelle a trasformarsi in fredde calcolatrici, desiderose solo di spedire sottoterra il ranger. La vicenda diventa ancor più eccitante quando si inserisce un ulteriore personaggio maschile, che oltre ad attentare alle grazie di una delle quattro (una fazendera messicana), grazie ad una eccellente presentazione appare come colui che apporterà interessanti imprevisti ai piani delle stesse. Al termine delle 110 tavole non si sta più nella pelle e l'attesa è a mille. Dici che adesso Pasquale uscirà dal silenzio e tornerà a dialogare su questi lidi?0 points
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Da quel che si è visto negli ultimi mesi, sono si e no tre o quattro. Forse. E passiamo alla domanda successiva, a quanti incontri di questo forum hai mai partecipato? davanti ad una pizza, o altro. Sempre per semplice curiosità. No non li conosciamo, perchè non fai i nomi qui davanti a tutti?0 points
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La domanda era un'altra, la ripeto anche perchè è scritta in maniera semplice e comprensibile: "Quante sono le persone in questo forum con le quali riesci a costruire una discussione, franca, onesta, documentata e sana? Più o meno di cinque, dieci? Così, per semplice curiosità"0 points
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Quante sono le persone in questo forum con le quali riesci a costruire una discussione, franca, onesta, documentata e sana? Più o meno di cinque, dieci? Così, per semplice curiosità.0 points
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Sarò rimbambito io ma facendo un giro sui social (facebook e instagram in primis) questo è l'unico posto dove ci si lamenta di una singola sequenza (come era l'unico posto dove ci si lamentava di alcune altre singole sequenze con discussioni che si sono trascinate a volte anche per giorni se non per settimane) peraltro eseguita sulla falsariga di decine di sequenze analoghe in passato (e non starò a scomodare precedenti ben più illustri a tema 'assalti alla diligenza' come Ombre Rosse di John Ford) nell'arco di settant'anni e passa. Chiaro che ad un qualsiasi autore passa la voglia di passare di qui, che se appena si azzarda viene infilato nella sabbia con la testa fuori vicino ad un nido di fameliche formiche rosse.0 points
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Faccio un altro esempio... Nella versione a striscia di "Marie Gold", ripresa ora in Tex Willer, Tex fa fuori cinque energumenti nella sede del giornale, da solo, uscendone senza un graffio. Firmato (di nuovo) GLB Quindi, ancora una volta: - Tex fa una cosa, firmato GLB: grande, evviva, GLB è un profeta, "un santo, un apostolo!" (cit.) - Tex fa la stessa cosa, firmato chiunque altro: buuuuu, cacca, pupù, "bleeaaaah, è uno schifo, una vergogna!" (ri-cit). La differenza non la fa quindi 'cosa fa Tex', ma 'chi glielo fa fare'. Corollario: siccome GLB non scrive più, qualsiasi cosa esca 'oggi' (in quanto scritta da chiunque altro) è da considerare, ancora prima di averla letta, e spesso senza nemmeno leggerla, 'caccapupù, uno schifo, una vergogna'.0 points
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"Eh ma la scena della diligenza non è verosimile, basta con sti supereroi invulnerabili! Ruju e Boselli prendono una cantonata!" Cioè, Tex e Carson non possono metter sotto facilmente sei (sei, non dieci...) scalcinati banditi da strada, che già al sentire i loro nomi se la fanno addosso? GLB: "Uno contro venti" "Due contro cento" Ehm... *********** "E basta con Carson che non perde occasione di dare sfogo ai suoi appetiti sessuali! Questo Carson di questi ultimi anni mi fa schifo!" Uhm... Vogliamo parlare del Carson del Texone di Zaniboni "Piombo rovente", anno domini 1991 (quando GLB era ancora ben vivo e vegeto), dove fa il suo 'esordio' proprio Mamie Smith? E quante volte lo stesso GLB gli fa dare del 'vecchio ganimede' da Tex o da Kit? Quello andava bene e questo no? Personalmente ho trovato il primo albo un 'classicone' Texiano con tutti i topoi altrettanto classici da GLB in poi, incentrato sul tema della vendetta (e la scelta del cognome Valjean non è un caso), e meno 'anonimo' di altre recenti uscite. Vedremo a tripla conclusa. Nella storica 'Tucson' è proprio l'uso distorto del giornale locale - che veniva poi spedito o ripreso dagli altri giornali negli altri stati - quello di cui si avvalgono i lestofanti del 'Ring' per pompare la retorica anti-indiani e spingere per l'intervento dell'esercito, altro stratagemma poi ripreso svariate volte nell'epopea texiana (ma, se non erro, era già presente addirittura in Sangue Navajo!) Quindi spesso - giustamente - i destinatari degli articoli non erano il basso popolo (mandriani, campesinos, vagabondi a vario titolo e simili) ma i 'notabili' del paese, i commercianti, insomma quelli che contavano. E se il cowboy non sapeva leggere, se lo faceva leggere da qualcuno...0 points
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Blek e Miki erano da educande, ma si sono sfogati poi con il Comandante Mark... che amoreggiava tranquillamente con varie fanciulle di nascosto da Betty, coperto dalla coppia di "cattive compagnie" Mister Bluff e Gufo Triste (un ex pirata poco di buono e... AIUTO!! Un misogino che ogni albo sosteneva che bisogna sempre picchiare la moglie, tu non sa perchè ma lei sì...) Quindi sì, la EsseGesse era MOLTO più "politicamente scorretta" del Tex attuale (e la Bonelli un tempo era il posto dove gli autori potevano finalmente diventare politicamente scorretti... )0 points
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La trasformazione di Tex in un brutto Capitan Miki è in corso da anni. Tutto ciò che rendeva Tex più simile a un bandito che a un tutore dell'ordine è in pratica sparito. Non si distruggono più proprietà private (non è mica un No-Tav), non si prendono più a cazzotti sceriffi (roba da centri sociali), pestare criminali, sì ma con moderazione ovvero quando proprio si deve mostrando direttamente il poveraccio con un occhio nero, i free-for-all sono ridotti ai minimi termini e il linguaggio con sfumature colorite (i "cioccolatino" o "mangiatortillas) abbandonati... Inoltre Tex deve farsi prima sparare almeno tre volte addosso, altrimenti non estrae la pistola e whisky e sigarette con moderazione (per non dire deprecate) per non invogliare ultraquarantenni all'abuso di droghe. Forse manca ancora qualcosa, ma l'Essegesse secondo me era più scorretta0 points