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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 24/09/2024 in tutte le sezioni
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@Poesei un forumista serio e preparato, però dire che le vendite di Tex non stanno calando e molto più di quanto dichiarato a denti stretti è alla buona illudersi. Nel mio comune hanno chiuso tre delle quattro edicole, che ancora vent'anni fa (piena era Nizzi per dire che forza di resilienza abbia Tex) vendevano ognuna più di quella rimasta. Me lo dice l'edicolante che i lettori stanno fuggendo. Il Tex Willer aveva iniziato bene, una decina di copie, ora sono ridotte a tre. Di Maxi ne tiene ormai due o tre copie, il color, parole sue, non se lo fila nessuno. È quello che è successo qualche anno fa con Nathan Never che aveva una marea di uscite, che è avvenuto recentemente con Dylan Dog che sta crollando. E non succede a causa dei forumisti polemici è la realtà...2 points
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In realtà, di cifre "ufficiali" non ne abbiamo da anni, sulle vendite di Tex. Le ultime cifre erano ancora molto buone, certo, ma si riferiscono ad un periodo in cui ritenevo anch'io "molto buona" la gestione della testata: è vero che erano lusinghiere, con Tex che perdeva molto meno di altri, ma all'epoca anche gli albi di Tex erano fatti bene (niente a che vedere con cicli della meteora o simili) Poi è arrivata la folle proliferazione che ci ha riempito di Maxi di Nizzi e di Tex tamarri in tutte le salse, e di cifre non ne abbiamo più... O meglio, ne abbiamo una, complessiva, ufficiale, presentata al ministero delle finanze e mentire su quella cifra sarebbe un reato: gli albi venduti sono calati del 25% in due anni. Potrebbe essere un calo dovuto alla chiusura di diverse testate? Beh, avranno chiuso quelle che vendono meno, e... sono state sostituite in gran parte da nuove uscite di Tex E in realtà, no, le uscite sono AUMENTATE: Ecco copie venduti e albi pubblicati, anno per anno, sempre secondo i dati ufficiali Bonelli (sono comprese tutte le cose uscite in edicola, comprese le ristampe, sono escluse le cose da libreria o fumetteria) 2023: venduti circa 6 milioni di copie di 289 albi (comprese un centinaio di ristampe da edicola) 2022: venduti circa 7 milioni di copie di 297 albi (comprese un centinaio di ristampe da edicola) 2021: venduti circa 8 milioni di copie di 273 albi (comprese un centinaio di ristampe da edicola) in due anni sono calate del 25% le copie vendute... ma sono aumentati del 6% gli albi pubblicati! Guardiamo la media vendite di ogni albo? 2023: 6 milioni / 289 albi = 20.761 copie in media per albo (è ovvio che la presenza di tante ristampe abbassa molto la media) 2021: 8 milioni / 273 albi = 29.304 copie in media per albo (e la percentuale di ristampe rimane circa la stessa) Dividendo 20.761 / 29304 = 0,70 circa. In altre parole, il numero di copie complessivo è calato del 25%, ma il numero di albi necessari per raggiungere quella cifra è aumentato, in realtà il venduto MEDIO di ogni singolo albo Bonelli è calato in due anni del 30% Ora, vigliamo dire che va tutto bene? Per i conti della Bonelli magari sì (hanno aumentato i prezzi del 25%, spendono di meno a stampare, alla fine secondo il bilancio dalle edicole guadagnano la stessa cifra... probabilmente la Bonelli continuerà a guadagnare bene anche quando tutte le altre testate saranno state chiuse e uscirà solo Tex, al prezzo di 50 euro ad albo...), ma è un bene per chi i fumetti li fa, li distribuisce, li vende, e li legge? Vogliamo credere che abbiano perso lettori tutti TRANNE Tex? Ricordiamoci che Tex da solo copre gran parte di quei 6 milioni di copie (solo l'inedito, se avesse mantenuto i 140.000 lettori di cui parlavi, già da solo rappresenterebbe quasi un terzo di quei 6 milioni, cioè 140.000x12= 1,7 milioni circa), aggiungici le altre collane collaterali... se Tex non fosse calato... vuol dire che per fare media al 30% gli altri personaggi sarebbero calati del 60%? Insomma, non sappiamo quanto vende oggi Tex (o i suoi collaterali), non sappiamo quanto abbiano perso in questi due anni... ma possiamo dire con una certo grado di certezza che NON STA ANDANDO TUTTO BENE....2 points
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Ragazzi, la storia sarà anche passabile, ma perché farla disegnare a Ticci? Perché sprecare il tratto glorioso del più grande disegnatore texiano (credo sia così) in questa maniera? È come avere l'oro e buttarlo via. Che spreco1 point
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Ma veramente nel 2024 dobbiamo ancora assistere alle figure barbine di un Carson fanfarone e imbelle? Perché? Perché la Sbe consente tale deturpazione di un personaggio che nel frattempo si era liberato delle brutture cui Nizzi lo aveva condannato per tanti anni? Perché lo consenti, Bos? Perché simili scene? Come si può giudicare una storia simile, se ancora propina simili scenacce inaccettabili?1 point
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Io credo che Boselli non abbia abbandonato il forum. Ma neanche un po'. Solo che non partecipa alle discussioni. Che si sia rotto i marroni è assodato, ma penso che continui a leggere i nostri commenti. Magari qualcuno lo bypassa di sicuro ma ce ne sono parecchi che non sono campati in aria. Avere delle informazioni dirette sulla soddisfazione e meno dei lettori è sempre una cosa positiva. E sono anche certa che preferisce i commenti negativi ma validi. Se mi dici che sbaglio e mi convinci che è vero, sono portata a migliorare, a non ripetere gli errori commessi. Sì, perché Boselli è troppo intelligente per credere di essere infallibile e per non credere di poter migliorare. Magari anche con un piccolo aiuto da parte dei suoi amici.1 point
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In un forum le storie possono criticarsi, anche aspramente, e l'autore che voglia frequentare questo posto lo sa e deve stare al gioco. Boselli è stato al gioco per 15 anni, poi si è stancato, avrà avuto anche problemi suoi, può starci. Dispiace, ma ci sta. Nello specifico di questa storia, il problema non sta nel fatto che Tex ne faccia fuori cinque. Sta nel fatto che Tex è dipinto come un imbecille. Che il suo piano consiste nel farsi circondare. Che piano assurdo è questo? Un piano simile può concepirlo solo uno che sa di non poter morire, uno che sa che è "condannato" a vincere. È come se Tex fosse talmente annoiato della sua immortalità che ormai non fa più nemmeno attenzione a imbastire qualcosa di più o meno credibile per il lettore. Come a dire: inutile far finta, ragazzi, tanto lo sapete che vinco sempre, non facciamola lunga. Così il personaggio di Tex cessa di essere un uomo; ne resta solo la caricatura.1 point
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Devi essere stato particolarmente schiscio in queste occasioni, perchè se intervenissi in quelle occasioni con i toni che usi qui nei confronti di chi 'osa' solo avere una opinione diversa dalla tua ne avremmo letto in cronaca Ma io, al contrario di te non faccio 'strategie', che la butti sul sarcasmo provocando l'interlocutore e quando questo prima o poi perde le staffe 'chiami i moderatori', e accusando spesso e volentieri l'interlocutore di fare quello che, invece, fai proprio tu. Chissà quanti ne hai 'fatti fuori' con questi mezzuccetti, e ora te ne vanti pure pubblicamente. Film già visto decine di volte su questi schermi... Mah, mi confondi decisamente con qualcun altro. Ti invito caldamente a trovare un mio qualsiasi post dove 'lisciavo il pelo' ad un qualsiasi autore. O dove parlo 'a nome di un autore'. Che mica sono l'agente o l'avvocato di un autore, e nessun autore mi ha mai dato un incarico in tal senso. Così come avrei insultato o preso a male parole un qualsiasi forumista (invece nei miei confronti, di insulti da parte tua ne posso trovare a decine, inclusi quelli del commento a cui sto rispondendo). Se lo trovi. Ma tanto non lo trovi perchè non c'è. Anzi se vuoi ti posso indicare una vecchia discussione piuttosto 'abrasiva' con lo stesso Boselli, dove io gli dicevo che aveva preso chiaramente ispirazione scene dai film di Leone e lui che invece no. Roba di dieci anni fa ormai. Ciò non toglie che del lavoro di sceneggiatore di fumetti, proprio perchè estremamente specialistico e complicato, ho un profondo rispetto, aldilà del risultato di una singola storia piuttosto che di un'altra, e non mi permetterei mai di dire che l'autore Tizio o Caio è un incapace che non sa fare il suo lavoro, come invece spesso si è letto su questi schermi, in maniera più o meno esplicita o recondita. ps che poi mi iscrissi a questo forum nel 2014 sì perchè c'era Boselli, ma non perchè gli volessi 'proporre' o 'sottoporre' qualcosa, che ho già fin troppe altre cose da fare e a cui pensare, ma perchè mi incuriosivano le 'curiosità' e le 'anticipazioni' delle uscite future direttamente dall'interno e dalla diretta tastiera dell'allora sceneggiatore e oggi curatore, finchè ha avuto problemi per conto suo e da queste parti 'tossiche' (parole sue) non ha avuto più voglia di tornarci. Comprensibilmente, aggiungo, visto come si viene bullizzati e spesso anche mobbizzati. Se conti su quante storie 'criticate' (a torto o ragione) o discussioni relative a singole storie sono intervenuto con più di un commento negli ultimi cinque anni (diciamo, dal covid di inizio 2020 ad oggi) vedresti che sono molte meno di quelle che sembrano: 900 commenti in dieci anni sono 90 l'anno, cioè 13 al mese ovvero tre alla settimana, in media. Già con quelli di oggi mi sono 'giocato' la media di un mese intero. Il che vuol dire che la mia presenza quanto ad interventi è molto modesta. Aggiungo un ultimo PS Alla fine, quel che finisce in edicola e viene stampato, viene stampato, nero su bianco: è in un certo senso 'immodificabile'. Per cui ognuno ha il diritto alla sua opinione, può trovare che sia un capolavoro o una schifezza, una storia memorabile o una tranquillamente dimenticabile, che il meccanismo narrativo sia svolto come un compitino o che presenti delle grosse falle Avevamo in questo forum la possibilità di avere degli autori che a loro volta, a fronte di queste critiche, potessero esporre il loro punto di vista: in un certo senso era un rapporto 'privilegiato'. Dato atto delle rispettive opinioni, anche delle critiche più 'critiche', alla fine si concludeva comunque con un reciproco rispetto. Questa è una discussione 'sana'. Invece, gli autori abbiamo finito per prenderli a pesci in faccia, così come quei pochi autori-forumisti, e questo rapporto 'privilegiato' tra autore e lettori l'abbiamo perso. C'ha perso l'autore, che non viene più a conoscenza delle opinioni più 'motivate' (e non delle critiche 'a prescindere', anche se da questo punto di vista l'autore ci guadagna sicuramente in salute), c'abbiamo perso noi lettori, e c'ha perso pure il forum che di questo rapporto poteva fare uno dei suoi punti forti.1 point
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Sei così "fuori dal forum" da non sapere nemmeno quante pizzate sono state fatte da quando partecipo, e dove? In questo forum non c'è stata occasione. Ne ho fatti tanti di incontri, ai tempi di Two. Anche con gli autori che secondo te sarebbero terrorizzati. Non sai quante volte ho incontrato Boselli, Nizzi, lo stesso Sergio Bonelli, Berardi e Milazzo, Palumbo (e Will Eisner, Alberto Breccia, Magnus, Joe Sacco, Andrea Pazienza, etc.) Mi fa ridere in particolare il fatto che ritieni di prendere punti con questa "linea di attacco" patetica e piagnucolosa. Quando basta fare a TE una semplice domanda per svelare la squallida realtà... "Quante volte hai postato negli ultimi anni nel forum per dire la tua opinione su una storia, e non per attaccare gli altri per il fatto che avessero un opinione?" Io non ricordo un tuo post in cui "discutevi". Ricordo solo una estenuante, ripetuta, insopportabile sequela di post in cui ATTACCAVI QUESTO FORUM, come hai fatto adesso, con insulti a vari forumisti (o al forum intero), come questa volta: non hai detto cosa pensavi della scena, hai ATTACCATO CHI SI PERMETTEVA DI CRITICARLA. Non sei un utente che discute, sei un auto-nominato "cane da guardia" per conto "degli autori", o "della gente là fuori", che si sente tanto tronfio e importante da sentirsi in diritto di dire agli altri "che non possono criticare", altrimenti "gli autori non vengono" (ma quanto ti devi sentire importante per parlare "a nome degli autori"... ) Magari speri che un giorno, ad agire così, ti pubblichino un soggetto? O una sceneggiatura? È un comportamento molto comune in chi tiene comportamenti come questi (dopo il periodo in cui stavo su TWO ho saputo, da voci interne alla Bonelli, QUANTE persone che facevano i cagnolini da guardia stavano mandando un sacco di soggetti ai vari curatori...), ma ti devo deludere: gli stessi autori in genere sono disgustati da certi "fan"...1 point
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Il Tex di GLB è fenomenale. E si, fa fuori venti avversari da solo. Un conto è mostrarlo EROICO all'ennesima potenza, cosa che tutti i lettori vogliono. Ma per essere eroico lo scontro deve essere credibile. Sei (spero di non sbagliare che ho già dimenticato la scena) avversari con fucili spianati e Tex e Carson senz'armi in mano è una sciocchezza. I fatti sono due: o i nemici sono delle schiappe epocali (quindi i pards non faranno una figura particolarmente brillante) oppure I nostri sono degli imbecilli salvati dal caso (diverse pallottole sparate verso di loro e nessun graffio). Non è difficile distinguere Tex dai looney tunes...1 point
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Sono tutte ottimi modelli a cui ispirarsi... però direi che la Lake è quella più simile alla Marie Gold di Galep...1 point
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Sei riuscito nella generosa impresa di scriverti da solo il contraddittorio. "Eh ma la scena della diligenza non è verosimile, basta con sti supereroi invulnerabili! [...]" scrivi. Ma poi tiri in ballo Uno contro venti in cui Tex non è affatto invulnerabile! Ovvio non muore, ma colleziona tante ferite da farlo credere morto. Il dottore che lo soccorre afferma che Tex ha avuto la fortuna dei pazzi e GLB gli fa sciorinare l'elenco delle ferite. Altro che invulnerabile! Idem dicasi in Due contro cento in cui è Carson, questa volta, ad essere colpito e lo scontro si risolve a favore dei due pard solo grazie al provvidenziale aiuto del telegrafista - senza il quale sarebbero rimasti senza munizioni - e dell'arrivo dei Navajo. Ciò detto, nel valutare la bontà di una scena non si può prescindere dal contesto. Poi la si potrà valutare differentemente, visto che ognuno ha i suoi gusti. La critica di quanti hanno scritto prima di te non è, genericamente, sul fatto che Tex sia invulnerabile, ma che lo sia in quella scena specifica e per come Ruju l'ha sceneggiata. Dirò di più, spesso è proprio il contesto a caratterizzare un'azione come apprezzabile o meno. Altrimenti cenare al termine di un'avventura equivarrebbe a cenare durante una sparatoria.1 point
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Ehm... dovremmo dirlo noi, di fronte ad un simile esempio di INCAPACITÀ DI LEGGERE UN FUMETTO (siamo quasi a livello di analfabetismo funzionale...) Dimmi, ti risulta, nella tua personalissima copia di Tex dove vedi le cose solo tu, che in "Uno contro venti" Tex si vada a piazzare APPOSTA in mezzo ai venti banditi, li sfidi apertamente a sparargli da OGNI POSIZIONE, SENZA ALCUN RIPARO, che LO MANCHINO TUTTI E VENTI, e SOLO DOPO lui risponda tranquillamente al fuoco, ridendo come un fanfarone spaccamontagne, e li stenda tutti quanti SENZA UN GRAFFIO? Ma davvero, se questo è il livello di "comprensione del testo" di certi lettori, non mi meraviglia che ci siano autori che, evidentemente, si rivolgono a questo specifico pubblico... ...ma se questo è il pubblico a cui si rivolge oggi Tex, io mi tiro fuori: purtroppo so leggere.1 point
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Che poi in effetti mica è necessario che prima l'avversario spari per poter rispondere: essendo Tex fulmineo con la pistola, basta agire in contemporanea per stendere l'antagonista che mette mano alla fondina. Il duello così è più logico rispetto alla marea di colpi falliti degli avversari e di fatto, il ranger spara per primo solo perchè più veloce. L'unico paletto che, a mio avviso, non deve mai cadere è il fatto che i nostri non debbano mai sparare alle spalle come vigliacchi, il resto rischia solo di alterare le scene delle sparatorie e portare a vignette assurde come l'ultimo albo della regolare.1 point
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@gilas2ti rispondo per l'ultima volta in merito alla questione presenza/assenza degli autori. Settant'anni fa non c'era questa possibilità di dialogo. Al massimo una comunicazione differita tramite lettera. La critica non esisteva quindi? Falso. Le vendite certificavano l'apprezzamento. Ed è così anche adesso. A prescindere da quanto scriviamo qui dentro, sono le vendite di Tex a dimostrare che da anni il "prodotto" non è più di qualità. I lettori diminuiscono per consunzione (l'età, la real life, altri hobby che distraggono), ma soprattutto perché escono albi come questo. Che non è neanche il peggio uscito quest'anno... Mi spiace che tu non possa più dialogare con gli autori, ma allora cosa facciamo? Incensiamo? Tipo... Inizio dell'episodio molto valido. Tex e Carson strepitosi che affrontano eroicamente sei avversari. Sprezzanti del pericolo gli si presentano disarmati, si fanno circondare, li deridono, attendono che i nemici facciano fuoco facendosi beffe della Morte! Uno dei cadaveri si scopre essere l'uomo di una splendida ragazza, che viene avvicinata da un'altra donna di impareggiabile bellezza che gli espone il proposito di vendicarsi, unendo le forze con altre due vedove per colpa di Tex. Scopriamo i fatti intercorsi che hanno portato le dolci donzelle a trasformarsi in fredde calcolatrici, desiderose solo di spedire sottoterra il ranger. La vicenda diventa ancor più eccitante quando si inserisce un ulteriore personaggio maschile, che oltre ad attentare alle grazie di una delle quattro (una fazendera messicana), grazie ad una eccellente presentazione appare come colui che apporterà interessanti imprevisti ai piani delle stesse. Al termine delle 110 tavole non si sta più nella pelle e l'attesa è a mille. Dici che adesso Pasquale uscirà dal silenzio e tornerà a dialogare su questi lidi?0 points
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Quante sono le persone in questo forum con le quali riesci a costruire una discussione, franca, onesta, documentata e sana? Più o meno di cinque, dieci? Così, per semplice curiosità.0 points
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Faccio un altro esempio... Nella versione a striscia di "Marie Gold", ripresa ora in Tex Willer, Tex fa fuori cinque energumenti nella sede del giornale, da solo, uscendone senza un graffio. Firmato (di nuovo) GLB Quindi, ancora una volta: - Tex fa una cosa, firmato GLB: grande, evviva, GLB è un profeta, "un santo, un apostolo!" (cit.) - Tex fa la stessa cosa, firmato chiunque altro: buuuuu, cacca, pupù, "bleeaaaah, è uno schifo, una vergogna!" (ri-cit). La differenza non la fa quindi 'cosa fa Tex', ma 'chi glielo fa fare'. Corollario: siccome GLB non scrive più, qualsiasi cosa esca 'oggi' (in quanto scritta da chiunque altro) è da considerare, ancora prima di averla letta, e spesso senza nemmeno leggerla, 'caccapupù, uno schifo, una vergogna'.0 points