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TWF - Tex Willer Forum

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Showing content with the highest reputation on 10/15/2024 in all areas

  1. Ma vi rendete minimamente conto che state facendo deragliare l'ennesimo thread potenzialmente interessantissimo con le solite vaccate su Nolitta (e se non è Nolitta, è Nizzi)? Io e Mister P abbiamo risposto in topic, poi altri utenti che non avevano evidentemente nulla da dire in proposito non hanno trovato di meglio che far partire il solito flame su Nolitta. Leggetevi la prima parte di questo thread (fino ad agosto 2023) e poi la seconda e vedete se trovate qualche differenza nella discussione... La libertà di parola è sopravvalutata. Tu ne sei l'esempio vivente
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  2. Non vorrei parlare di questa storia, perché per me è stato qualcosa di indescrivibile quando uscì. Alcuni albi precedenti non mi erano piaciuti proprio. Erano diversi da come mi immaginavo un racconto di Tex Willer. Nonostante questo, fu il Segno di Cruzado che mi fece quasi abbandonare di netto il fumetto. Non l'ho mai riletta e quando mi capitano in mano gli albi, ad esempio per spolverarli, li metto subito via. Come tutti i lettori bonelliani provo solo gratitudine per quello che è stato Sergio Bonelli per Tex e mi ricordo ancora l'emozione di quando gli strinsi la mano. Ma Nolitta, qui parlerò solo dello sceneggiatore, che con i suoi personaggi faceva grandi cose, su Tex era in evidente disagio. Lo scriveva come se avesse dei tizzoni accesi sotto i piedi e nonostante questo riusciva a tirare fuori anche grandi storie - poco texiane ma sempre grandi - come El Muerto. Purtroppo, e dico purtroppo perché mi immagino che abbia fatto davvero tutto il possibile, in alcuni episodi usciva quella che io definisco la sua "avversione" per il tipo d'eroe apprezzato dal padre. Vedi Caccia all'uomo... Però per me questo fu troppo. A grandi linee mi ricordo che Tex lascia andare i ragazzi navajo dietro quel criminale efferato, invece di prenderli a badilate e farli ragionare. Poi con un ritardo colpevole parte in loro soccorso, finendo con la scena di vedersi "morire tra le braccia" uno di questi, che poco prima l'aveva implorato di mettere fine alle sue sofferenze e lui era stato lì, grondante di sudore, impietrito sul da farsi. C'è sicuramente tanto altro nelle pagine, ma ormai non mi ricordo che questo e mi scuso di errori e imprecisioni dovute alla lettura ormai datata, però l'idea di riprenderla mi è a dir poco indigesta. Un dannatissimo perdente. Su tutta la linea, che si sente addosso la responsabilità delle morti e di tutti i lutti che avrebbe potuto evitare agendo alla sua maniera. Molto bello e apprezzabile, peccato che sia Tex. In questo per me racchiude tutta l'incomprensione del personaggio che non è mai rappresentato secondo i canoni in tutta la vicenda. A peggiorare le cose c'è anche un Galep calante, con le proporzioni che non tornano e i visi raggrinziti. Quindi IMHO una brutta storia che metto tra le peggiori di sempre. Questo non scalfisce di nulla la stima immutata verso Sergio e l'ammirazione e la riconoscenza nei confronti dell'amatissimo creatore grafico del personaggio. E con questo spero d'essermi definitivamente lasciato alle spalle questo racconto che voglio solo dimenticare...
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  3. Allora Magic Wind non deve mettersi a sindacare l'espressione di Exit: al massimo può dire che non è d'accordo con lui, com'è giusto. Ma dire che esprimendosi in quel modo Exit offende tutti, è togliere la libertà di parola parlando per "tutti". Tutti chi? Ma chi ti ha nominato rappresentante? Questa è dittatura, anche se a livello forumistico.
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  4. @joe7ma fai il leguleio di mestiere? Premetto che sono fra quelli che non ha mai amato Nolitta su Tex, ma se utenti come Exit hanno la libertà di definire "blasfemo" (termine fortino in effetti!) l'esempio dell'articolo, eguale libertà ha chi si sente di difendere sia l'articolo che l'opera di Sergio Bonelli sulla testata. La libertà di parola deve essere biunivoca, se no che libertà è?
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  5. Davvero sconcertante. Che Nolitta sia stato un grande sceneggiatore penso non lo metta in dubbio nessuno. Neanche che sia stato, nel complesso, più bravo con Tex che GLB con Zagor. Ma mostrare la vignetta tratta dal Segno di Cruzado come esempio è una, passatemi il termine, "blasfemia". Quella scena è uno dei punti più bassi dell'intera saga È l'essenza dell'antitexianità. Purtroppo in nessuna sua storia Nolitta è riuscito a scrivere un Tex canonico. Ha scritto Tex per dovere e lo ha fatto al meglio delle sue possibilità, e bisogna rendegli merito, ma da questo a dire che ha portato elementi di novità positivi bisogna avere la faccia tosta. Magari GLB non avesse avuto quel maledetto incidente...
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  6. Quoto e condivido. Mentre mi ricordo ancora bene dell'impatto di "caccia all'uomo", lo sbigottimento e la sorpresa a leggere una roba simile su Tex, mi rendo conto che "Il segno di Cruzado" l'ho cancellato. Quando l'ho letto credo avessi già saputo che era Nolitta l'autore estraneo, ero già abituato a leggere alcune storie "turandomi il naso" alla Montanelli, credo avessi già smesso di leggere Tex alcune volte... ma ricordo ancora il disgusto che provai. Non ricordo i dettagli della storia o gli eventi (a parte la scena con i goccioloni alla paperino su Tex... quella è indimenticabile...). Ma il senso di "peggio di così non si può andare", del tradimento totale di tutto quello che Tex era stato. Non mi ricordo se fu una delle storie che mi fece smettere di leggere Tex o no, so che lo feci diverse volte ma non ricordo i numeri precisi. Ma so che chiuso l'ultimo albo l'ho messo via e non ho più voluto riaprirlo (e i Tex all'epoca li rileggevo un sacco di volte) Pare paradossale dirlo, ma se ancora leggo Tex e non ho smesso definitamente in quegli anni, è stato per l'arrivo di Nizzi: fino a quel momento ancora c'erano abbastanza storie di GL Bonelli da riprendersi fra una storia di Nolitta e l'altra, ma terminate quelle, chi l'avrebbe retto un Tex scritto solo da Nolitta? Io no di sicuro...
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  7. Non è che hai qualche leggerisissimo problema nella lettura e, soprattutto nella comprensione, degli scritti altrui? 1) non ho parlato abusivamente a nome di nessuno 2) non ho insultato nessuno (sconcertante era il termine usato da Exit che io ho semplicemente ripreso) 3) non ho intimato il silenzio a nessuno 4) Exit ha espresso il suo parere in modo tutto meno che educato (altrimenti non sarei intervenuto) Comunque se vuoi proseguire con queste dinamiche da seconda elementare io non ho mica problemi, eh
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  8. Il tuo commento non fa una grinza. Ma ti do, se lo accetti, solo un consiglio fraterno: non dire mai frasi del tipo "chiudiamo pure il diverbio" o "finiamola qui" et similia perché puoi dare l'impressione, sicuramente sbagliata, che vuoi avere l'ultima parola e negare un'eventuale replica. Ciao.
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  9. A onor del vero, Magic Wind ha espresso un suo pensiero e non credo intendesse parlare a nome di tutti, al massimo solo per coloro che apprezzano Nolitta. Nè tantomeno ha puntato la pistola per intimare il silenzio. Prendi me a esempio; io non apprezzo le storie di Sergio su Tex e mi ritrovo più vicino alle idee di Diablero su questo punto, di conseguenza non mi sento tirato in causa dall'arringa di Magic Wind, ma ritengo comunque corretto che, chi non la pensa come me, sia libero di poter ribattere a chi reputa quelle scene ridicole o quant'altro. Troppo spesso viene tirata in ballo la parola "dittatura" a capocchia (non scherziamo le dittature sono cose serie che in questo contesto c'entrano come i cavoli a merenda); se per ogni diverbio si scomoda la libertà di parola e quant'altro, le discussioni vanno tutte in vacca. Detto questo, è giusto tornare in topic e chiudere il diverbio.
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  10. Non mi interessa schierarmi con chi giudica blasfema la sequenza o con chi la ritiene degna…la cosa fastidiosissima è la deriva che ha preso la discussione, e qui ha ragionissima Magic Wind.
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  11. Concordo. Anche perchè c'è una differenza non da poco. Exit chiama (GIUSTAMENTE) Blasfema quella vignetta perchè viola apertamente un "canone", una "bibbia dello sceneggiatore di Tex": quella vignetta È BLAFEMA perchè prende un "mito" e lo riduce a macchietta (la scena, con i goccioloni che colano dalla fronte di Tex, FA RIDERE, anche se vorrebbe essere (melo)drammatica. Inoltre che Tex, che ha ammazzato migliaia di persone, grondi sudore all'idea di sparare ad un moribondo per non farlo soffrire più, anche se glielo chiede, è grottesca.) Si può dissentire? Certo che si può dissentire, c'è gente (anche famosa) che dice che TUTTE le storie di GL Bonelli partono con Tex che prende ordini da un militare, c'è uno degli attuali autori di Tex (Ruju) che in una intervista recente ha sostenuto che GL Bonelli "teneva sempre fissa la telecamera su Tex" (dimostrando di non aver mai letto Il Figlio di Mefisto e altre decine di storie), c'è gente che dice che le storie di GL Bonelli erano noiose e Nizzi è molto meglio, si può dissentire su qualunque cosa, anche in barba all'evidenza (e molti lo fanno) Però qui è diverso. Magic Wind non si limita a dissentire, ma nega il diritto a chiunque invece di "denigrare" quella vignetta ridicola. In pratica considerando "blasfema" la critica, e "sacro e intoccabile" NON Tex, come "canone", ma UN AUTORE, sacro, che non si può criticare...
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  12. Vorrei esprimere una mia opinione che, come al solito, è solo una mia opinione. Un conto è criticare l'opera di un autore, in bene o in male, in maniera più o meno accesa, argomentando molto, poco o per niente. Siamo qui apposta. Viva Villa, abbasso Villa. È legittimo. Un conto invece è criticare chicchessia perché critica chicche e sia. Si può solo dire, nel rispetto per gli altri (lo stesso che si deve pretendere dagli altri): non sono d'accordo con te. Magari motivandone il perché.
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  13. Qui l'unica cosa sconcertante sono certi commenti. Quello che tu puoi trovare legittimamente "blasfemo" ad altri può invece piacere, per ragioni che si prendono anche la briga di motivare e approfondire. Quindi la faccia tosta direi che è tutta di chi senza aggiungere nulla alla discussione scrive con l'unico intento di denigrare le opinioni altrui...
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  14. Ben tornato caro Stefano; ti sei beccato la critica alla critica! A parte le battute, fatti sentire più spesso sul forum, c'è tanto bisogno della tua simpatia e ironia!
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  15. EL DIABLO Questa storia, semplice e veloce, è la prima che davvero mi piace tanto! Certo, si legge in un niente; eppure, quanto è affascinante la location, quanto ti prende la trama e quanto ti colpisce la violenza e la durezza della narrazione! S?, perchè già nell'apertura abbiamo un massacro appena compiuto, un uomo orribilemnte torturato e agonizzante, e un Tex che giura vendetta, scrivendolo chiaro e tondo sulla tomba delle povere vittime - gran trovata di Bonelli! Ancora una volta, poi, abbiamo un Tex che eccede, un Tex che non ci vede più e uccide quasi a sangue freddo: e in un modo, inoltre, che anche a livello grafico (le due vignette sono parenti a tutta evidenza) ricorda da vicino la resa dei conti con Coffin. La bellezza dell' ambientazione, dicevo: per la prima volta il Nostro agisce tra USA e Messico - e proprio per questo "El Diablo" è una storia importante, perchè per la prima volta viene a presentarsi la sottotrama della guerra (per ora segreta) tra le due Nazioni, che esploder? poi del tutto nel bellissimo numero 3. E ancora: è da questa storia che Tex comincia a prendere contatto col corpo dei rangers grazie a Jeff. Oltre a tutto questo, la storia si segnala per il magnifico assedio finale e per la maestria bonelliana nel saper infondere anche a un personaggio spietato come El Diablo un pizzico di umanit?, per il tramite della figlia. Voto 7,5 BILL MOHICAN IL RAPITORE DI FANCIULLE ... figlia di El Diablo che oltre che affascinante e combattiva è anche molto sfortunata: nel giro di poco perde prima il padre (che credeva innocente) e poi viene rapita da Mohican. Ecco, le prime storie di Tex sono molto violente, dunque da questo punto di vista tutt'altro che ingenue: questa volta Bonelli inserisce uno stupratore e una fanciulla che sceglie la via del suicidio. Insomma, mi sembra che, anche per questo motivo, Tex per la sua epoca fosse davvero un caso straordinario!
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  16. Mai detto che siano errori. È il Tex di Ruju. Verissimo. Ma se Ruju avesse commesso l'errore di non commettere quelle due o tre "cosucce" () la storia potrebbe anche andare. Il termine "cosucce" poi è più adatto a una signora, non potevo certo usare un termine così volgare come "due o tre porcherie"
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  17. Brutta cosa quando si inizia a parlare cosi: la dittatura è dietro l'angolo. Se adesso è vietatissimo parlare di certi argomenti perché cosi "si offendono tutti" (tu in primis, che ti permetti di parlare per tutti per conto tuo) allora è una dittatura. Con che diritto ti permetti di parlare "a nome di tutti"? Chi ti ha eletto capo e rappresentante supremo della texianità? Si deve essere liberi di parlare di Nolitta e di Nizzi fin che si vuole. Poi si ritorna sll'argomento principale, come avviene in tutti i thread. Se a te non piace l'argomento, non sei obbligato a seguirlo. Ma non metterti a parlare " in nome di tutti". Non ne hai l'autorità.
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