Il post di Diablero mi trova molto d'accordo. Sia sui colori (anche se in questa collana i colori sono pensati fin dall'inizio, non aggiunti in un secondo momento a tavole che in origine erano in b/n--ma potrei sbagliarmi su questo punto), sia sull'horror vacui. Molti disegnatori "moderni" ricercano l'iperrealismo (e qui sto parlando in generale, non solo di questa collana), rendendo le tavole pesanti e togliendo all'immaginazione del lettore il compito di "riempire i buchi".
E, a parte le tavole affollate, si aggiunge talvolta una tecnica "digitale", in cui i tratti sono perfetti, senza sbavature, che rende l'effetto "patinato" e meno "reale" (lo so, non sono in grado di spiegarmi meglio).
Una cosa, poi, che personalmente non mi piace affatto è quando il lettering all'interno dei balloons è fatto con un font invece che a mano (e i balloons stessi che sono delle ellissi perfette), rendendo l'impressione di asetticità ancora più marcata.