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TWF - Tex Willer Forum

Jeff_Weber

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Messaggi pubblicato da Jeff_Weber

  1. 22 minuti fa, Piombo Caldo dice:

    Quella di Dampyr e quella di Zagor sono ottime, quella di Giulia mi sembra veramente una scelta sbagliata.🤦‍♂️🖐

     

    La scelta di @borden del numero di Tex da utilizzare come riferimento per Dampyr è azzeccatissima e molto evocativa. Quello che fa storcere il naso è la resa grafica finale. Che belle invece le copertine del Dampyr speciale recente e quelle del Color Dampyr.

     

    Una curiosità @borden, a proposito di quel mio lavoro per la Francia in corso di accettazione (ti ringrazio per aver accettato di scriverti in privato), Dampyr è lì ancora ininterrottamente pubblicato, oppure esce una selezione di numeri? 

  2. Il 30/8/2023 at 19:50, borden dice:

    Mary e Théophile! Fantastico!!! Tra i miei autori preferiti.

     

    Caro @borden, non dovrei ancora sbilanciarmi, ma probabilmente a fine dicembre ... Dampyr e quindi anche il tuo nome sarete associati ad una mia pubblicazione francese, in cui sarai in buona compagnia con Dante Alighieri, Leopardi, Sue, Dumas, Mastriani, Verga, Zola, D'Annunzio, ecc., e perfino Rocambole. Per scaramanzia ti lascio ancora nel mistero, ma appena avrò conferma assoluta potrei contattarti privatamente attraverso il forum? 

     

    P.S. Dimenticavo, ci sarà anche Salgari. 

  3. 12 minuti fa, LedZepp dice:

    Dalle poche tavole di anteprima onestamente la voglia di acquistarlo è poca. Soffermandomi solo sui disegni li trovo statici, con un colore piatto e che sembra appiccicato lì per caso (una involuzione rispetto ai precedenti cartonati).

     

    Essendo tavole scelte come anteprima, immagino che siano anche tra le più suggestive o invoglianti, per cui peggio mi sento.

    Non amo particolarmente lo stile di Civitelli ma qui devo dire che le espressioni dei volti sembrano dei meme e poco curate.

    Preciso, non amare lo stile di un disegnatore non impedisce di riconoscere (come è ovvio che sia) il suo innegabile talento e bravura. Ma su Tex è uno dei disegnatori che preferisco meno e da questa tavole confermo ancor di più le mie sensazioni di povero ignorante.

     

    Comunque lo sfoglierò in edicola e ci penserò su, in genere i cartonati li acquisto volentieri e Giusfredi fino ad ora ha sempre offerto belle storie.

     

    Ma entusiasmo per ora smorzato. Se la storia ha a che fare in qualche modo con Zagor non credo sia un problema, nel momento in cui si legge da sola senza problemi (e in Bonelli e su Tex è praticamente sempre così) per cui non comprendo la polemica a riguardo.

     

    Tra l'altro nel loro unico vero incontro (Tex e Zagor) Boselli ha tirato fuori una bellissima storia, senza snaturare i personaggi. 

    Per cui se ci dovessero regalare altre storie, scritte bene, che rispettano i personaggi, che creano dei punti di contatti tra eroi che hanno già dei punti in comune (Tex e Zagor avranno caratteri diversi ma voglio dire non è un caso che molti lettori di Tex leggano anche Zagor o viceversa) perché no?

    Quel che conta sono le idee e il prodotto finale. 

     

    In effetti, a parte le immagini di contorno della copertina abbastanza evocative, Tex al centro sembra in attesa del tram.

     

    E come già da me espresso, l'arte di Civitelli a colori (specie questi colori) non è particolarmente entusiasmante.

     

    Ovviamente, comprerò l'album.

  4. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Piombo Caldo dice:

    Per mè rispetto a Ritorno a Redrock questa è una signora storia.:old:

     

    Infatti, quella era una storia proprio brutta, dal soggetto alla sceneggiatura. E anche i disegni lasciavano molto a desiderare.

     

    Questa invece è ottima, se letta come storia corale, dato che Wolfman non doveva apparire protagonista come nell'avventura precedente. Anche i disegni sono eccellenti, fisionomia dei personaggi per caratterizzata, ecc.

     

    Se vogliamo poi fare un bilancio dell'ultima annata di Tex, concordo che da agosto 2022 ad oggi, non ho letto nella serie regolare (a differenza del Tex Willer) nessun  capolavoro ...

  5. Comunque... in questo album alla francese non c'è Zagor, ma soltanto qualcuno che condivide il suo stesso universo narrativo.

     

    Essendo un albo di Tex credo che chi lo segue anche in questa collana, debba acquistarlo.

     

    Giusfredi è un ottimo sceneggiatore, c'è Civielli ai disegni (sebbene a colori, a mio avviso, renda meno rispetto al b/n) e il soggetto potrebbe essere interessante.

     

    A me Bandera! è piaciuto molto, ma non leggo più Zagor perché in linea con @Letizia non mi entusiasma più come una volta. Peró non faccio di tutta l'erba un fascio delle storie di Zagor, specie considerando quelle di Nolitta e @borden, tutte abbastanza appassionanti.

     

    Ritengo comunque Tex un fumetto generalmente scritto in maniera meno ingenua, a parte certe storie e autori soprattutto del passato.

  6. Il 23/8/2023 at 20:22, Diablero dice:

    Bah, io stesso mi sono dichiarato contrario a diversi disegnatori, quando sono stati proposti uno ad uno, ma un thread in pratica sui peggiori disegnatori? Mi pare di dubbio gusto, mi chiamo fuori

     

    Sono d'accordo ! Topic di dubbio gusto. Io accetto ben volentieri qualsiasi disegnatore che abbia stile e quando esiste ... si vede chiaramente anche se sembra, ad esempio, che faccia disegnini elementari o caratterizzi in maniera inusuale.

     

    Chi non ha personalità artistica e scopiazza, chi non ha senso delle proporzioni anatomiche per modesta formazione e non per scelta, chi mostra il volto dei protagonisti con una fisionomia diversa vignetta dopo vignetta ... ebbene, questa gente non la vorrei proprio mai vedere disegnare Tex.   

  7. <span style="color:red">6 ore fa</span>, Angelo1961 dice:

    Questo sempre. Tant'è che per me il suo Dago è quello vero, più di Salinas che era stato il creatore. Per cui attendo con gioia questa storia anche se, dalle immagini postate, sinceramente non riconosco il "mio" Tex Willer. 

    Vedo che sono solo 3 albi. Peccato. Avrei preferito una lunga storia in stile Cochise, che, peraltro, devo ancora leggere.

     

    Che aspetti ad acquistare e leggere l'albo @Angelo1961 ? Sono d'accordo con te, per me Dago è più di Gomez che di Salinas, per quanto grande fosse comunque. Immagino che in compenso tu abbia sbavato per Salinas nel classico Cisco Kid del 1951. Gli indiani di Gomez qui su Tex Willer sembrano molto simili a quelli di Serpieri, rispetto all'esperienza su Dago.

  8. <span style="color:red">9 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    Forse non tutti l'hanno capito, ma è la stessa cosa che ho detto io.

     

    Però il Texone è anche sperimentale, a differenza della serie regolare.

     

    E pubblicare Bacilieri a colori nell'albo alla francese sarebbe come togliere personalità al suo tratto.

     

    Se poi non c'è particolare interesse per un suo western neppure da parte dei più aperti del forum (@Angelo1961 sappiamo abbia gusti più tradizionali, ma fortunatamente acquista tutto), allora diventa veramente un veto implicito anche a @borden , qualora lui avesse avuto piacere di ospitare Bacilieri su Tex.

     

    Beh, fa nulla ... ma almeno pressate per qualche Gomez in più !  

  9. 1 ora fa, Condor senza meta dice:

    Personalmente, seppur riconoscendogli uno stile particolare e personale, sono anch'io del parere che Bacillieri non sia adattissimo al genere western. Soprattutto lo proverei più su un cartonato a colori che sul texone. 

     

    Sia chiaro: la mia è un'opinione personale basata solo sulla soggettività dei gusti e non una valutazione complessiva sulla qualità indiscussa dell'autore.

     

    Fosse per me, il texone lo affiderei a Siniscalchi, ma noi lettori non abbiamo di certo il potere di porre veti o formulare decisioni e meno male, direi! :D

     

    Ottimo ovviamente Siniscalchi e forse sarebbe il caso anche di rompere la tradizione che i Texoni siano una tantum per i disegnatori. Un altro Texone disegnato da Gomez sarebbe il massimo :D

     

    Tornando a Bacilieri caro @Condor senza meta, se lo proponi in un album a colori alla francese, vuol dire che lo vuoi proprio ammazzare :P

     

    Forse non gradirei un Texone disegnato da alcuni autori dei Color Tex, serie che non seguo soprattutto per la qualità grafica, ovviamente con parecchie eccezioni illustri.

  10. <span style="color:red">7 ore fa</span>, Diablero dice:

     

    Allora anche Osvaldo Cavandoli avrebbe potuto fare un texone, se si fa il ragionamento che per non fare il texone "basta che non ci sia niente di male".

     

    Ciascuno ha il suo stile, ma fare Tex non è un premio per i "bambini buoni", a cui hanno diritto tutti quelli che "non fanno niente di male", mentre invece magari se Magnus fosse stato cattivo allora no, non lo poteva fare...

     

    idem come sopra. Basta per fare un Texone?

     

    In realtà oggi Bacilieri è molto più "nella media" di Ticci o Gomez, che sono quelli lì ormai le mosche bianche...

     

     

    Anch'io. Seguo Bacilieri sin da quando faceva cose praticamente autoprodotte da poche centinaia di copie, da molto prima che arrivasse in Bonelli. Compro serie che di solito non seguo se vedo che le disegna Bacilieri. Ma gli farei fare un DylanDogone, per il suo stesso bene, non certo un Texone. Per gli stessi motivi per cui a Ticci va bene fargli fare un Texone e non un Dylandogone.

     

    i disegnatori non sono tutti uguali, e non sto parlando di bravura. Non c'è una scala unica in cui se sei bravissimo a fare Napoleone allora sei bravo in tutto...

     

    Come sempre stravolgi le affermazioni degli altri, ma pazienza sono "buono" come Bacilieri ed evito la polemica sterile. Riassumendo ... amo il tratto di Gomez (a chi non piace? E' come sfondare una porta aperta), come quello molto diverso di altri disegnatori, fra i quali proprio Bacilieri che per le sue peculiarità espressive potrebbe aspirare ad un texone, sempre che vada bene a lui e @borden . E in quella tavola che hai postato non vedo cosa ci sia di stonato per mettere un veto ad un possibile texone. Stop, fine del discorso ... almeno per me !

  11. 2 ore fa, Diablero dice:

    A me Bacilieri piace, ma gli albi che ha fatto delle Storie non l'hanno mostrato come molto adatto per il western...

    91eb949dfa06494c8f20788c8709687e.jpg

     

    E' il suo stile, anche in ambito western. Non vedo nulla di negativo, sempre che si accetti una forma artistica così diversa dalla media. A me piace Bacilieri dai tempi di Napoleone e ho apprezzato anche il suo Dampyr speciale. E' anche molto affabile, cortese e generoso con i lettori.

  12. Allora andrebbe bene anche un Texone di Leo Ortolani. Storia divertente e disegni minimali, ma pensate quanti punti acquisterebbe Tex in termini di letteratura d'élite e d'incassi. Potrebbe essere vista come una provocazione, ma non tanto. Chissà se interessi a @borden ...

  13. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

    Ma volete mettere un imitatore di Wolfman, solo a prima vista, che poi si rivela essere il vero Wolfman, salvo poi risultare il nipote di Wolfman che vuole vendicare lo zio che però non è defunto e si fa vivo solo nel quarto albo, per poi morire nel quinto albo trafitto da quaranta frecce incendiarie che lo bruciano vivo.

    Ma poi, quaranta albi dopo, si viene a sapere che Wolfman è vivo perché indossava una tuta di mithril ricoperta d'amianto (gli hanno anche dato la rendita Inail), ma questa è un'altra storia.

     

    Ottimo soggetto, ma preferisco ancora la scelta di Ruju, sebbene non originalissima. La sceneggiatura è buona, le interazioni fra i personaggi e dialoghi perfetti.

  14. <span style="color:red">4 ore fa</span>, Diablero dice:

    In realtà, questa "scandalosa" idea si è già vista su Tex. L'unica differenza è che viene subito mostrato al lettore che in realrà il morto è davvero morto, ma Tex e gli altri non lo sanno.

     

    Davvero non vi ricordate? :laugh:

     

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    Il Figlio di Mefisto. Per gran parte della storia, i pards credono di combattere contro Mefisto che si è salvato ancora una volta.


    E quello era praticamente L'UNICO avversario ricorrente di Tex: ma dopo pochissime storie GL Bonelli si era già stufato di farlo sopravvivere alla fine di ogni storia...

     

     

    Certo, ma è una situazione un pò diversa proprio perché lettore sa già tutto e gli unici coinvolti sono i pards. In storie investigative come quelle di Nathan Never o Dylan Dog, invece, era più facile adottare la soluzione che proponi tu. Forse anche in Julia è stata sperimentata ... e quasi sicuramente in Brendon.

  15. <span style="color:red">2 ore fa</span>, dario63 dice:

    Sinceramente, credo che il ritorno di personaggi precedentemente dati per morti sia un espediente narrativo già fin troppo sfruttato e che sarebbe meglio evitare il più possibile per il futuro (anche se non intendo sostenere che sia stato sempre sbagliato o che abbia dato adito sempre a storie poco interessanti o mal costruite).

    Ma fare in modo che una futura intera storia ruoti attorno ad una fittizia riesumazione di un personaggio che Tex aveva fatto fuori per sfruttarne artificialmente l'immagine minacciosa mi sembra davvero espressione di una contorsione mentale e di un approccio narrativo che avrebbe molto minori giustificazioni (anche logiche) rispetto alla ricomparsa del villain di turno.

    Come dire, il rimedio è peggiore del male... Ovviamente, secondo la mia discutibile opinione.

     

    Non credo che @Diablero intendesse parlare di riesumazione di cadaveri, quanto piuttosto di far credere ai protagonisti di una storia e perfino ai lettori che un certo personaggio sia vivo e vegeto, mentre nell'ombra qualcuno si spaccia o indirizza le indagini verso il falso redivivo, praticamente morto :huh:

     

    Alcune storie di Dylan Dog o Nathan Never credo abbiano utilizzato questo escamotage, ma non chiedetemi titolo e numero perché ormai non ricordo più questo genere di cose ... o forse neppure cosa ho mangiato a pranzo :rolleyes:

  16. <span style="color:red">11 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Per me era già diventato buffo alla fine della prima...

     

    Poi mi stava venendo in mente una cosa: tutto l'intrigo si basa sul voler dare la colpa a Wolfman di comuni omicidi per denaro. In mezzo ci sono i veri e propri delitti di Wolfman che servono solo come distrazione, e poi alla fine non si capisce perchè Wolfman si dovrebbe mettere a fare il detective.

     

    Ma visto che tutto l'intrigo si basa sull'uccidere gente dando la colpa a Wolfman...  a che serviva far resuscitare davvero Wolfman?

     

    la città è ancora sotto shock per gli avvenimenti di mesi prima, il corpo di Wolfman magari non è stato recuperato, la gente non si arrischia ad andare nei boschi perchè c'è la leggenda che Wolfman sia vivo (insieme a Elvis e Moana).  Gli assassini non avevano nessun bisogno che Wolfman fosse davvero vivo per dargli la colpa. Al lettore si potevano far vedere scene come quella del primo delitto in cui non si vede il colpevole, e poi immagini in cui qualcuno, da lontano, sparava vestito come Wolfman...

     

    Sarebbe stato di sicuro più vario e originale. Certo, tutto il finale andava cambiato, ma sarebbe stato probabilmente meglio per la storia, rispetto al remake del primo duello fra Wolfman e Tex...

     

    Vabbè, la butto lì come idea per uno dei prossimi "ritorni" di qualche personaggio che stava meglio morto come Wolfman o quelli di Taglia 2000 dollari (così ci evitiamo almeno un ritorno): si può sfruttare un personaggio morto anche solo FACENDO CREDERE che sia tornato...

     

    Beh ... avrei accettato anche una storia nella quale si sfruttasse il personaggio di Wolfman già morto facendo credere che sia tornato.

     

    Ribadisco, la storia mi è piaciuta anche come pubblicata per il coinvolgimento corale di tutti i personaggi, ognuno con la propria storia personale ben delineata e in rapporto con quella degli altri. E l'approccio investigativo non è affatto male.

     

    In definitiva, storia promossa e che ben si colloca nella serie in alternanza a quelle di @borden che ci delizia sempre con storie corali, senza però essere palesemente storie a carattere investigativo.

     

    Degli attuali sceneggiatori che si alternano a @borden non immagino nessuno oltre Ruju capace di offrire una storia investigativa così ben fatta.

     

    E fortunatamente @borden ci assicura che Wolfman non lo rivedremo più. Occorrerà che Ruju s'inventi un altro personaggio (non  nessariamente un serial-killer) che possa coinvolgere armoniosamente così tanti personaggi come in questo fortunato dittico.

  17. <span style="color:red">31 minuti fa</span>, Doudou dice:

    E' risorto Wolfman, può essere che sia stato ferito non mortalmente dal villain.

     

    E anche Wolfman potrebbe non essere morto neppure questa volta. Se qualcosa mi ha infastidito in questa storia che francamente mi è piaciuta parecchio, sono forse i troppi morti del primo albo e il fatto che Tex non si curi di verificare che sotto le montagne di pietre ci sia Wolfman bello e morto. In questa maniera invece in un prossimo futuro si potrà dire che delle travi precipitate abbiano creato uno spazio opportuno che hanno salvato Wolfman ... ricominciando tutto da capo.

  18. Finalmente sono riuscito a leggere la parte finale di questa storia di Wolfman.

     

    Avevo giudicato un pò ripetitiva la prima, per i reiterati omicidi del serial-killer, sebbene sceneggiatura e dialoghi fossero piuttosto brillanti e ben supportati dal punto di vista grafico, con disegni su cui non c'è nulla da dire in negativo.

     

    Questa seconda parte mi è piaciuta molto di più, ben articolata, con personaggi tutti protagonisti anche se per poche vignette. Ovviamente non si tratta della storia western classica che siamo talvolta stanchi di rileggere, ma di un giallo dove Tex interpreta la sua "modesta" parte di detective. A far la parte del leone è l'intrigo ben congegnato e appassionante. Forse una storia dove Tex incontra ... Julia !

     

    C'è qualcosa di sbagliato in questo?

     

    Credo di no, sempre che non diventi un'abitudine.

     

    Quindi giudizio altamente positivo alla storia nel suo complesso, un bravo a Ruju (la precedente storia da lui soltanto sceneggiata era stata molto deludente) e Del Vecchio.

     

    In dettaglio la mia votazione:

    Sceneggiatura primo albo: 6 1/2

    Sceneggiatura secondo albo: 8 1/2

    Disegni: 8 1/2

  19. <span style="color:red">21 ore fa</span>, Bob Rock dice:

    Finalmente @Condor senza meta riesco a risponderti, probabilmente fuori tempo massimo, anche perché, essendo in vacanza, non riuscivo a trovare il tempo necessario per riscrivere il tutto, quindi ci riprovo,  sempre che questo post non si autodistrugga come quello dell'altro ieri, dopo un'ora che ero stato a scrivere, che rabbia  :azz:

    Venendo alla questione in sospeso, leggendo quello che mi hai detto, sono andato a rileggere quello che ho scritto perché ho pensato che, forse, non mi ero reso conto di essere stato, più che provocatorio (le provocazioni possono essere positive, se fanno riflettere), offensivo, visto che mi chiedevi se fossi ironico quando ho dato del "lecchino" all'80% degli utenti del forum  ma, appunto rileggendo il mio post 2, 3 volte, devo dire, che ricordavo bene,  non ho mai usato certi termini e non ho fatto allusioni di alcun genere e ti invito a rileggerlo e ad indicarmi l'eventuale passaggio incriminato così che possa chiedere scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi dalle miei dubbi, perché erano dubbi, quelli che ho sollevato, il mio commento seguiva le perplessità  espresse prima da @Diablorojo82 (che successivamente si è giustificato dicendo di avere fatto una considerazione così,  in generale, professandosi,  subito dopo, boselliano) e @Jim Brandon (che si è guardato bene dal dire la sua dopo il mio intervento che seguiva il suo) e, cioè che quasi tutti avevano letto un capolavoro da 10 e lode e noi, invece, una storia da 6 e mezzo, facciamo 7? non riuscivamo a capire tutta questa differenza di giudizio, da qui il dubbio di avere letto un altro Texone. Riguardo al "di parte" ho citato il buon @Loriano Lorenzutti (e anche lui ho l'impressione che se la sia , leggermente, presa mah, perdonami Loriano ma non ho mai detto che sei un ruffiano). Per quanto riguarda me, devo aggiungere che quando ho espresso la mia opinione su questo forum, o sono stato totalmente ignorato o sono stato travisato e visto che anche nella vita reale vengo quasi sempre travisato (humm... sto barando, direi sempre:P) mi sa proprio che è come dice mia moglie e cioè che di persona, spesso, risulto indisponente ed evidentemente deve essere così anche con la scrittura, viste le varie reazioni che ho suscitato col mio post ritenuto provocatorio ed offensivo.

    Ripeto, e devi credermi, non ho mai inteso dare del leccapiedi a tutti quelli che, secondo me, oltre la storia, lodano un po' troppo Boselli, caso mai ritengo che tanti giudizi esaltanti risultino stucchevoli, quello si e, ad onor del vero, è più o meno, la cosa che mi detto Borden in risposta alla mia recensione su questa storia:

    "Sono contento che non ci sia una unanimità sospetta :D   Perciò grazie per la recensione più critica."

     Non so se Borden lo pensasse veramente  ma è il succo del mio discorso e cioè che il troppo stroppia e troppo zucchero fa venire il diabete. Le critiche, se non sono futili,  devono essere costruttive, mentre gli elogi a 360 gradi diventano come quando ai bambini viene detto continuamente che sono belli, sono bravi, sono intelligentissimi ecc. ec. e poi da grandi diventano degli adulti minchioni. Secondo me, le frequenti lodi sperticate a Boselli, dopo le storie che riscuotono un certo successo, non sono un vero e proprio atto di piaggeria, quanto un voler fare commenti che lascino il segno, che possano risaltare in mezzo a tutti gli altri, anche perché hanno l'esempio, inarrivabile, tuo e di @Leo , colgo l'occasione per salutare Leo, ciao Leo:D (quanto mi sento Bisio in zelig, con la gag del saluto) che siete degli "edonisti del Boselli pensiero" (almeno io vi considero tali e non lo dico in senso negativo Condor, te lo assicuro) in  quanto cercate e trovate piacere nelle storie di Borden (quelle che vi piacciono, naturalmente, perché sapete essere anche piuttosto critici) e scrivete i commenti nel vostro inimitabile stile, soprattutto Leo che, una volta, ho definito il poeta delle recensioni. Infatti non dovevate, con il vostro intervento dopo il mio post, dare una sorta di giustificazione al vostro comportamento nei confronti del lavoro di Boselli, col quale avete un rapporto confidenziale che altri non possono vantare, perché così facendo vi siete messi sullo stesso piano di quelli che si sono risentiti. Ecco, mi sbaglierò,  ma a volte gli altri, alcuni almeno, danno l'impressione che partecipino ad una sorta di competizione a chi riesce a fare i commenti e i complimenti più eclatanti (sicuramente non sarà così,  ma la mia impressione è questa).

    Comunque, viste le reazioni, sembrerebbe che ci siano diverse code di paglia che hanno preso fuoco e se uno non deve dare conto del proprio comportamento, che è una cosa legittima, poi non se la deve prendere per l'opinione di un Bob Rock qualsiasi.

    E qui chiudo visto che sono stato estremamente prolisso o, come mi dice spesso un amico, estremamente prolesso:D

     

     

     

    Ciao, non tanto per smentire quanto da te affermato, quanto piuttosto per focalizzare meglio l'apparato critico del forum, molto competente e abbastanza variegato, ti consiglierei di rispolverare i post relativi all'ultima saga di Mefisto, scritta interamente da @borden.

     

    In molti, me compreso, hanno dato giudizi non propriamente positivi. Qualcuno è anche andato oltre, risultando perfino di pessimo gusto e non è stato neppure censurato.

     

    Quindi, se a parte quella lunga saga, il resto delle storie di @borden sono osannate da oltre il 90% dei partecipanti al forum, questo non vuol dire essere "lecchini", ma che probabilmente quelle storie piacciono tanto, sono ben congegnate e possono anche essere istruttive.

     

    Ritengo invece talvolta pretestuose le critiche mosse ad altri sceneggiatori, quasi per partito preso.

  20. <span style="color:red">7 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

    Mi rincuora, non sono il solo allora. :D Quando scrivo i commenti devo avere sempre l'albo sottomano per verificare i nomi dei personaggi e spesso sbaglio lo stesso.

     

    Ricordo quando commentai in passato la storia boselliana dei "Due Nemici", e per tutta la recensione chiamai uno dei due coprotagonisti "Colpo Fortunato" anzichè "Colpo Coraggioso". Mi fu fatto notare la cosa e appurai di aver fatto una figuraccia :D

     

    Allora siamo in tre a non ricordare in maniera cronica i nomi. Mal comune, mezzo gaudio :D

     

    Chi l'ha detto? Beh ... quel tale di cui non ricordo il nome ;) 

     

     

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