Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

I Due Volti Dello Sceriffo Clemmons


Come valutate l ' Innocente Ray ?  

10 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

IMHO, Ray Clemmons è un personaggio in cui il bene e il male si fondono in maniera inestricabile:l'amore e l'amicizia per lui contano moltissimo, come del resto dimostra la sua fine, ma ancor di più contano ( almeno in circostanze ordinarie ) i suoi interessi. Ray Clemmons, che sacrifica la pelle per salvare Donna sua ( molto presunta ) figlia e Kit Willer è la stessa persona che non aveva esitato a imbastire un piano per liquidare il suo grande amico Kit Carson una volta che questi si era avvicinato un po'troppo alla verità sui delitti della banda degli Innocenti, e che aveva ucciso il suo ex complice Johnny Lame nella maniera più sadica e vile. Di conseguenza, malgrado la fine catartica, ritengo si possa comunque ritenerlo un personaggio negativo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Nonostante alcune sfaccettature innegabilmente positive dello sceriffo Clemmons, mi dico sostanzialmente d'accordo con Galindez. Dopotutto è risaputo che anche persone note per la loro crudeltà hanno presentato caratteristiche come la tenerezza verso i loro familiari, l'amore per gli animali, il rispetto per l'ambiente e cose simili. E' ciò che hanno nel cuore che li porta a perpetrare crimini contro l'umanit?. Ray Clemmons forse aveva un tipo di amicizia verso Carson (che non gli imped', come giustamente notato, di cercare di liberarsene, sia pur a malincuore, quando cominciò a diventare pericoloso). Quando affronta gli Innocenti superstiti lo fa con un sentimento di vendetta, e la scena che Pedro ricorda dell'assassinio di Johnny Lame è sintomatica della sua perfidia. Il suo estremo sacrificio non lo assolve, al massimo lo rende degno di pietà.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Anch'io penso che Ray Clemmons sia dopotutto un personaggio negativo: sostanzialmente per il fatto che (come hanno già affermato Pedro e Cheyenne) nonostante sia in grado di provare dei sentimenti di amicizia e solidarietà (non esita infatti a salvare Kit quando si trova in pericolo durante le ricerche della diligenza rapinata) al primo posto considera soltanto i suoi interessi, che prevalgono su qualsiasi altra cosa. E' anche vero che nel finale dimostra un rigurgito di umanit? salvando Kit Willer, ma questo fatto segue l'ennesima dimostrazione di fredda crudeltà quando uccide uno degli Innocenti alle spalle, e comunque non può certo riabilitarlo (nemmeno parzialmente) dopo tutte le sofferenze che ha causato insieme al resto degli Innocenti ai danni degli abitanti della regione. Di sicuro è un grande personaggio della storia in questione, caratterizzato in maniera perfetta, ma in fondo difficilmente poteva fare una fine diversa da quella che è effettivamente stata.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

Lo sceriffo clemmons è un personaggio apparentemente buono e cordiale, che crede in determinati valori come quello dell'amicizia, ma nel profondo della sua anima si annida una creatura avida e malvagia, con cui egli stesso combatte affinch? non possa nuocere a nessuno. Ma il desiderio di accumulare, la sete di potere, il denaro, sono elementi che lo trasformano in un essere senza scrupoli che bada soltanto ai suoi interessi. Penso che il male interiore con cui clemmons deve fare i conti sia lo stesso che vive e tormenta mentalmente ogni persona, rendendo il personaggio realistico e simile alla figura dell'uomo comune, che deve fare i conti con ciò che materialmente ?, e ciò che nel suo inconscio vorrebbe invece essere, nascondere i suoi veri istinti, portare una maschera di cui si priva in determinate occasioni fino a rivelare la sua vera natura. Clemmons combatte fino all'ultimo con questa sua doppia personalit?, e alla fine malgrado muoia, riesce a sconfiggere il suo lato malvagio sacrificandosi in nome dell'amicizia. Buono o Cattivo? Realistico.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...
  • Collaboratori

Un personaggio negativo. Malgrado Boselli tenti di insinuare qualche ambiguit? nel suo comportamento, una volont? di riscattarsi vera e propria non c'è mai, solo il legame di sangue con una figlia appena ritrovata sembra dirigerne le azioni sulla giusta via, ma non basta per lui a farne un personaggio positivo. Con un diverso epilogo avrebbe meritato la corda insaponata.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Mah... tutto sommato delle tre opzioni la più sensata è la numero tre; infatti, più che del "buono" o del "cattivo", Clemmons presenta i tratti tipici del "malvagio pentito" del romanzo (specie feullieton) ottocentesco, cui nel 99% dei casi viene applicata la logica "niente-redenzione-senza-punizione" e che quindi alla fine ha sempre da mor? (tipo Le Chouriner nei "Misteri di Parigi", le Bond Girls mandate dalla Spectre per far la pelle a 007 e che finiscono sempre per innamorarsi dell'eroe e dar la pelle per lui ecc.). Quindi, anche se l'autore avesse contemplato un possible pentimento per Clemmons, la catarsi sarebbe restata irraggiungibile senza il sacrificio finale.

Nota sulla cattiveria del personaggio: si tratta in ogni caso anche di una strategia narrativa, in quanto Clemmons serve anche a fare il lavoro sporco ma utile che risulterebbe invece azione vilissima e ignobile se fatta dai pards (come dicevano certi politicanti anglofoni "he may be a son of a b..., but he's our son of a b...")

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Colonnello_Jim_Brandon

La risposta, dal mio punto di vista è parecchio ovvia; Ray Clemmons è e rimarr? sempre, nell'immaginario collettivo UN CATTIVO. Spesso ho dichiarato, e non ho remore nel ripeterlo, che una delle migliori caratteristiche delle sceneggiature diMauro Boselli è proprio lo spessore psicologico che riesce a dare ai suoi personaggi, e Ray Clemmons, per come la vedo io, è il più lapallissiano esempio di questa sua grande caratteristica. Clemmons infatti, nonostante in diversi contesti possa risultare un maicone, una "simpatica canaglia" con cui far bisbocia fino a tarda notte assieme ad un boccale di birra, è pur sempre uno spietato e sanguinario criminale. E' un personaggio lontano anni luce dallo stereotipo del "supercattivone monolitico" di GLB e/o di Claudio Nizz0i, ma è pur vero che "nei momenti che contano" è il suo lato malvagio querllo che prevale. Certo, è capace di provare anche dei sentimenti positivi verso la figlia e la moglie, ma anche verso il suo rivale Kit Carson, ma, se ci pensiamo, anche i peggiori criminali del nostro tempo hanno delle persone che rispettano e a cui vogliono bene ( se qalcuno di voi ha letto libri quali gomorra et similia capisce cosa intendo... ). Il personaggio di Ray Clemmons ?, se vogliamo più "reale" e meno "fumettistico" rispetto a personaggi quali Oliveira o i membri del ring di Tucson, ha dei contorni più "sfumati" rispetto a loro, ma è anche vero che egli non esita un istante a liquidare e tradire senza un briciolo di rimorso tutte le persone che si fidavano e/o lavoravano per lui. Indi, per come la vedo io, Ray clemmons è di sicuro un personaggio "maturo e simpatico", ma è anche ( e soprattutto ) un vero "bastardo di infima categoria"!!!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

In ogni caso, non sono affatto sicuro che Tex e Carson avrebbero preparato la corda insaponata per Clemmons, se fosse uscito vivo dallo scontro: a parte l'aiuto ricevuto, il "vecchio cammello" si sarebbe sicuramente fatto intenerire dalle suppliche di Lena e Donna e probabilmente tanto lui che il suo pard si sarebbero contentati della restituzione del maltolto e della promessa del reprobo di "andare a farsi impiccare altrove". Per quanto Tex abbia parecchio dell'eroe del feuilleton, nel corso della sua carriera di giustiziere del West è stato quasi sempre molto più pragmatico e assai meno inflessibile del conte di Montecristo o del Rodolfo di Gerlostein de "I misteri di Parigi". Certo il lettore medio, con ancora negli occhi la morte dell'inerme Johnny Lame, avrebbe probabilmente storto il naso: la sorte ha comunque disposto altrimenti, come del resto capitava anche in GLB con gli alleati meno presentabili dei pards ( tipica la sorte dell'adepto vud' Thomas ne "Il figlio di Mefisto", che mette provvisoriamente ko Yama, ma al prezzo della sua stessa vita ).

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Colonnello_Jim_Brandon

Mah, per come la vedo io caro pard, forse Tex e Carson non avrebbero saponato la corda, ma sicuramente, nonostante le "lacrime" che sicuramente avrebbero riversato Lena e Donna a seguito della cattura di Clemmons, i due ranger lo avrebbero COMUNQUE portato dallo sceriffo più vicino e lo avrebbero fatto imprigionare.... Magari si sarebbero prodigati per fargli ottenere diversi "sconti" sulla pena ( anche se Clemmons, in fondo non ha mai VERAMENTE collaborato coi due rangers, ma ha agito per un MERO ed EGOISTICO fine personale ) ma io penso che il loro senso della giustizia sarebbe prevalso... Logicamente è e resta una mia pura e semplice opinione, una pallida illazione... l'unico che potrebbe darci una VERA risposta in tal senso sarebbe solo Mauro Boselli....

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

In ogni caso, non sono affatto sicuro che Tex e Carson avrebbero preparato  la corda insaponata per Clemmons, se fosse uscito vivo dallo scontro: a parte l'aiuto ricevuto, il "vecchio cammello" si sarebbe sicuramente fatto intenerire dalle suppliche di Lena e Donna e probabilmente tanto lui che il suo pard si sarebbero contentati della restituzione del maltolto e della promessa del reprobo di "andare a farsi impiccare altrove". Per quanto Tex abbia parecchio dell'eroe del feuilleton, nel corso della sua carriera di giustiziere del West è stato quasi sempre molto più pragmatico e assai meno inflessibile del conte di Montecristo o del Rodolfo di Gerlostein de "I misteri di Parigi". Certo il lettore medio, con ancora negli occhi la morte dell'inerme Johnny Lame, avrebbe probabilmente storto il naso: la sorte ha comunque disposto altrimenti, come del resto capitava anche in GLB con gli alleati meno presentabili dei pards ( tipica la sorte dell'adepto vud' Thomas ne "Il figlio di Mefisto", che mette provvisoriamente ko Yama, ma al prezzo della sua stessa vita ).

Come direbbe il vecchio reprobo: "Puro vangelo, pard!" :bisontino: Non si poteva mettere Tex e soprattutto Carson davanti alla penosa scelta tra l'affidare alle amorevoli cure del boia colui che era stato considerato tempo addietro un amico, e che per Donna era ufficialmente "suo padre", e il lasciar libero il freddo assassino di un povero storpio e di un mezzocecato senza occhiali (oltre che sceriffo fellone e capo di una banda di delinquenti, tanto per gradire). Il Thomas de "Il figlio di Mefisto", per inciso, sarebbe stato più facilmente perdonato dal lettore che ne avrebbe compreso, IMHO, la debolezza e la suggestionabilità di adepto voodoo. Ray Clemmons, simpatico quant'altri mai in alcune situazioni, era comunque un freddo assassino, e su questo non ci piove. :colt:
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Rangers

Si, anch'io penso che Ray Clemmons, nonostante tutto, rimane un personaggio "cattivo". Alcune "luci" ce lo mostrano sotto altri aspetti, ma più volte durante la vicenda rivela che la sua anima è nera!!Venendo al discorso, se Clemmons si fosse salvato alla fine dello scontro, Tex e Carson l'avrebbero (imho) portato alla più vicina prigione a scontare la sua pena (magari con qualche annetto a spaccar pietre. Oppure con meno probabilità (ma da non trascurare), Tex l'avrebbe lasciato libero, come è successo spesso con moltissimi delinquenti che si erano pentiti o perlomeno che avevano collaborato per le indagini o per la buona riuscita di una missione. Ma il finale migliore è sicuramente quello che ha scritto Boselli!! :trapper:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Si, anch'io penso che Ray Clemmons, nonostante tutto, rimane un personaggio "cattivo". Alcune "luci" ce lo mostrano sotto altri aspetti, ma più volte durante la vicenda rivela che la sua anima è nera!!

A mio parere, Clemmons è un tipico personaggio con luci ed ombre. Non è sicuramente un cattivo senza mezzi termini come Boone il Cannibale, ma conosce e rispetta certi valori come l'amicizia e l'amore, per dirne due. In lui bene e male convivono legati inestricabilmente. Da questo punto di vista è sicuramente un personaggio che deve essere piaciuto a Sergio Bonelli, visto che è coerente con la sua poetica, ma personaggi simili non mancano anche nei migliori western del periodo classico che per Boselli sono un'indubbia fonte di ispirazione. Detto questo, se Clemmons può apparirci simpatico, Boselli non manca di rilevare due punti importanti: da un lato, ai tempi della banda degli Innocenti, non esita ad organizzare un attentato a Carson. Gli dispiace sicuramente, ma in quel momemto per lui salvarsi la cotenna è più importante dell'amicizia che pure prova sinceramente. Infine, nel "tempo presente", lo vediamo uccidere spietatamente Johnny Lame e qui Boselli ci ricorda che il lato oscuro di Clemmons è sempre presente dopo tanti anni.

Venendo al discorso, se Clemmons si fosse salvato alla fine dello scontro, Tex e Carson l'avrebbero (imho) portato alla più vicina prigione a scontare la sua pena (magari con qualche annetto a spaccar pietre. Oppure con meno probabilità (ma da non trascurare), Tex l'avrebbe lasciato libero, come è successo spesso con moltissimi delinquenti che si erano pentiti o perlomeno che avevano collaborato per le indagini o per la buona riuscita di una missione.

Se Boselli non ci avesse mostrato Clemmons uccidere a sangue freddo Johnny Lame, ci sarebbe stata una probabilità abbastanza alta che lo avrebbero alsciato andare, dopotutto i sui delitti risalevano a 25 anni prima e se avesse dato prova di essere cambiato Tex non avrebbe certo voluto vederlo a tutti i costi in prigione. Dopotutto, Tex non è semplice poliziotto e tantomeno uno sbirro.

Ma il finale migliore è sicuramente quello che ha scritto Boselli!!  :trapper:

Era praticamente un finale inevitabile. In questo caso la redenzione non poteva che passare attraverso la morte. :colt:
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

A mio parere, Clemmons è un tipico personaggio con luci ed ombre. Non è sicuramente un cattivo senza mezzi termini come Boone il Cannibale, ma conosce e rispetta certi valori come l'amicizia e l'amore, per dirne due. In lui bene e male convivono legati inestricabilmente.

E infatti è proprio questo che lo rende decisamente poco simpatico, oltre che un personaggio totalmente negativo. Per certi versi più negativo di Boone il Cannibale: di quest'ultimo si può facilmente intuire il modo di comportarsi, si sa che è una persona che non esita a sparare alle spalle; ma per quanto riguarda Ray Clemmons è proprio la sua doppia faccia a renderlo ancora più pericoloso e più negativo del resto dei componenti degli "Innocenti"!
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.