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TWF - Tex Willer Forum

Team-up


ymalpas
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E' successo raramente che Tex, come personaggio, uscisse dalla pagine del mensile per finire in altre testate a fare il cosidetto team-up con altri personaggi bonelliani e non. Una su tutte quella neanche tanto anonima del Ken Parker mensile "Uomini bestie ed eroi" dove i nostri quattro pards scatenano addirittura una rissa all'interno di un saloon.

E' successo che il teaming-up con il mondo reale portasse ad una curiosa contaminazione proprio nella nostra serie inedita, quando quell'attore o quell'attrice venivano riprese pari pari da Galep e dai suoi continuatori (l'ultimo è Civitelli che nel suo Color Tex, di prossima pubblicazione, che si ispira alla bella Olivia Wilde). Ma anche la presenza di mezza redazione Bonelli omaggiata da Zaniboni nel suo texone. Oppure Claudio Villa che ti mette in copertina (Tex 459) un suo amico, se non addirittura la moglie (come in quel ristorante, nel primo episodio de "La Tigre Nera"). Succede a volte che sia un collega, come Raffaele Cormio, tratteggiato da Ticci nei panni di uno sceriffo in una sua storica avventura, come dicono i bene informati.

Insomma gli esempi si sprecano. L'ultimo, che ha destato tantissima curiosità, è stato il team-up di Tex con un invecchato Guitar Jim (grande amico-nemico di Zagor ) con cui il bravo cantautore G. Romani ha voluto omaggiare sulla carta i suoi due fumetti preferiti.

Si tratta, comunque, di presenze discrete. Probabilmente è stato Sergio Bonelli il primo ad opporsi. Lui era molto geloso del personaggio Tex o comunque restio ad aprirsi ad esperienze che potessero farne parlare in termini negativi. Ne abbiamo avuto un'ulteriore conferma in un articolo apparso nel sito Baci & Spari e curato dall'amico F. Bosco a proposito della pubblicazione della storia "Gli sterminatori".

Ecco perchè quello che nel fumetto e ora nel cinema americano è diventata prassi consolidata, nella produzione seriale targata SBE non ha ancora avuto il suo spazio. Se ne parla, anzi se ne vocifera. Con il nuovo curatore Mauro Boselli, che ha lasciato intuire più di un'apertura in questo senso, per esempio il nuovo incontro con Ken Parker su cui Berardi dovrebbe imbastire addirittura una storia per uno speciale, oppure come abbiamo appreso ieri da Santana:

A proposito di team-up... l'incontro tra Tex e un anzianissimo Zagor, durante la costruzione di un ponte (Brooklin°)...

Che alla SBE ci vadano con i piedi di piombo si può capire. Il rischio di fare una "carnevalata" su Tex, serie che è sulla cresta dell'onda da più di sessantacinque anni, è concreto.



Il discorso del "Team-Up" tuttavia è interessante. Estendendolo anche ai personaggi del mondo reale oppure ai personaggi secondari delle altre testate, che si tratti di amici o di antagonisti. Chi vorreste a far compagnia a Tex in una prossima storia è Il texano Bush che cento anni dopo dar? due presidenti all'America, oppure la donna più bella del momento, Miley Cyrus, secondo una recente classifica della rivista Maxim è Le scelte possono essere infinite. Dite la vostra.

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  • Rangers

Sull'incontro tra Tex un'invecchiato Zagor , ricordo anch'io l'accenno dato da Monni, probabilmente si trova in una delle tante "vecchie" news presenti su questo forum. Non ricordo invece n° l'autore, n° tantomeno se la notizia è stata confermata o addirittura accantonata e dimenticata! :snif: Personalmente preferisco che se team up si deve fare, si faccia sulle pagine di Tex, dato che poi sarei costretto ad acquistare magari una serie che abitualmente non compro. Quindi ben vengano comparsate di altri personaggi illustri, come Zagor o perchè non un Magico Vento, un Ken Parker, Grande Blek, Comandante Mark e così via?L'unica cosa che non mi piacerebbe e ritrovarmi magari un Tex nel futuro fantascientifico di Nathan Never, anche se non penso accadr? mai, o almeno lo spero, così come è capitato ad un nipote di Mister No. Poi ci sono sempre stati e sempre ci saranno personaggi ispirati ad attori, come ad esempio l'inidmenticabile Bud Spencer ritratto più volte da Civitelli nelle sue storie, da non dimenticarsi l'ultima sorpresina nel suo Texone con un Big Foot invecchiato assai. Oppure Jack Elam ne La Banda dei Tre.... ma come dice Ym gli esempi ormai non si contano. Però sarebbe bello se in futuro, magari sulle pagine del giornale di Graziano Frediani, invece di mettere la pubblicit? di altre testate, mettesse in rilievo l'eventuale presenza di questi team up di attori-attrici e compagnia! _ahsisi

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A proposito di team up ricordo anche Sergio Bonelli e Canzio tra la folla che assiste al duello della omonima storia breve disegnata da Civitelli. Dico intanto che anch'io credo che il team up debba essere verosimile: il grande blek o il comandante Mark, mister no o Nathan never, proprio perchè non contemporanei di Tex non li potrei proprio digerire. Credo allora che un team up possibile, del tutto naturale (e che a me piacerebbe vedere), oltre a quello sospirato con KEN, sia quello con Magico Vento. Non mi dispiacerebbe, poi, ed anzi ne sarei entusiasta, una storia in cui i nostri si trovino occasionalmente a collaborare con un laconico bounty killer senza nome (magari soprannominato Biondo) avente le affascinanti fattezze diun giovane Clint Eastwood...

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Tralascio l'uso di volti di attori famosi o altri personaggi reali perchè queste cose rientrano nella normalit? fumettistica fin dagli albori del medium. Fin dal n. 1 gli esempi su Tex si sprecano. Questi non sono veri team up, come non lo è l'inserimento tra la folla di volti noti all'autore che rientrano piuttosto nella categoria inside jokes o dei cameo. Parlando di veri e realistici team up, a me piacerebbe vedere Tex incontrare vecchi personaggi bonelliani oggi non più pubblicati come Yuma Kid Tim Carter, il Ragazzo nel Far West o altri ancora anche come semplici cameo. Non vedrei bene team up con personaggi moderni o futuri perchè troppo forzati a medno che non si usi l'escamotage dell'incontro a distanza con, ad esempio, Tex che affronta un enigma nel suo tempo e Martin Myster alle prese con la stessa minaccia un secolo dopo. Non avrei problemi nel vedere Tex interagire con la base di Altrove. Se l'idea e buona e la storia mi piace non mi faccio mai preclusioni di sorta. Quanto a un incontro con Magico Vento, la vedo dura. A prescindere dai problenmi di diritti, facilmente superabili, visto che Manfredi ha un buon rapporto con la casa editrice, c'è il fatto che a mio parere i due personaggi non vivono nelllo stesso universo narrativo. Lo svolgimento della battaglia di Little Big Horn e la fine di Wild Bill Hickok basterebbero a dimostrarlo.

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Il discorso del "Team-Up" tuttavia è interessante. Estendendolo anche ai personaggi del mondo reale oppure ai personaggi secondari delle altre testate, che si tratti di amici o di antagonisti. Chi vorreste a far compagnia a Tex in una prossima storia è Il texano Bush che cento anni dopo dar? due presidenti all'America, oppure la donna più bella del momento, Miley Cyrus, secondo una recente classifica della rivista Maxim è Le scelte possono essere infinite. Dite la vostra

Penso che il Team-Up dovrebbe riguardare i personaggi più "compatibili" con Tex, anche se non condividono lo stesso universo narrativo. Quindi Ken Parker, Magico Vento e Zagor, per il quale sono favorevolissimo all'idea di un invecchiamento dello spirito con la scure per farlo incontrare con aquila della notte. A 70 anni non riuscirebbe certo a volare tra gli alberi laughing ma con i pugni potrebbe benissimo cavarsela egregiamente. Per quanto riguarda i personaggi reali io vedrei bene un incontro con Wyatt Earp, Rockfeller, Pancho Villa o Emiliano Zapata.
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Quanto a un incontro con Magico Vento, la vedo dura. A prescindere dai problenmi di diritti, facilmente superabili, visto che Manfredi ha un buon rapporto con la casa editrice, c'è il fatto che a mio parere i due personaggi non vivono nelllo stesso universo narrativo. Lo svolgimento della battaglia di Little Big Horn e la fine di Wild Bill Hickok basterebbero a dimostrarlo.

Sicuramente l'universo narrativo è differente, Carlo. Sarebbe però sufficiente che la storia in cui i due si incontrano non abbia alcun riferimento storico preciso. In definitiva, si tratterebbe di un unicum, una parentesi astorica in cui i due (che sono gli unici di quelli menzionati, oltre a Ken, a condividere la medesima epoca) vivono un avventura western.
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  • Rangers

Una sorta di "incontro - non incontro" o più che altro accenno tra Tex e Zagor c'è stata in una storia di quest'ultimo. Nella lunga e (per me motlo bella) storia de Le Sette Città di Cibola di Mauro Boselli, sul finale i Navajos tornano in pace dopo che l'Hopi Masewi restituisce le tavole sacre e dice queste parole: "Un giorno arriver? un grande capo bianco che vi protegger? dal male? noi Hopi vivremo accanto a voi". Chiaro riferimento ad Aquila della Notte e quindi questo può ancora una volta dimostrare che l'universo in cui vivono i due personaggi è lo stesso e un futuro team up potrebbe essere ancora possibile!

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  • Collaboratori

Tralascio l'uso di volti di attori famosi o altri personaggi reali perchè queste cose rientrano nella normalit? fumettistica fin dagli albori del medium. Fin dal n. 1 gli esempi su Tex si sprecano. Questi non sono veri team up, come non lo è l'inserimento tra la folla di volti noti all'autore che rientrano piuttosto nella categoria inside jokes o dei cameo.

Voglio precisare che il team-up come l'ho inteso, in senso esteso, è funzionale alla discussione che deve potersi sviluppare in modo ampio e abbracciare tutte le possibilità. Ora è chiaro che il team-up ridotto al senso originario di incontro tra personaggi di comics è molto ristretto e per quanto mi riguarda, non ne sento proprio il bisogno, anzi l'accoglierei male. Sia che riguardi personaggi vicini all'universo texiano, per tematiche e per spirito, sia che ne sia lontano anni luce. Mentre ritengo molto più importante l'incontro con veri personaggi storici, testimonianza ne è la storia di Boselli e Frisenda in edicola, oppure di personaggi storici fittizi che si richiamano però a modelli esistenti nella nostra realtà, tipo il progenitore Bush. Ecco perchè ho voluto estendere la possibilità di discussione anche a questi characters. Allo stesso modo, il ricorso a figure come la citata Olivia Wilde o il Clint Eastwood giovane, per i quali ovviamente non si può parlare di team-up in senso stretto, può contribuire ad alimentare la discussione.
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Mi hai tolto le parole di bocca, Sam! Boselli, in collaborazione con altri autori, ha creato per Zagor questa meravigliosa storia di amplissimo respiro che inizia con la ricerca del passaggio a Nord Ovest e si sviluppa con lunghi viaggi e indimenticabili avventure. A mio parere proprio Zagor sarebbe la serie adatta per far vivere allo Spirito con la Scure (con una macchina del tempo, magari inventata dal prof. Verybad o con un altro espediente) l'incontro con quel capo bianco di cui parl' Masewi. E magari si potrebbe anche scoprire che Tiger Jack è discendente del capo navajo Nakai.

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Mentre ritengo molto più importante l'incontro con veri personaggi storici, testimonianza ne è la storia di Boselli e Frisenda in edicola, oppure di personaggi storici fittizi che si richiamano però a modelli esistenti nella nostra realtà, tipo il progenitore Bush. Ecco perchè ho voluto estendere la possibilità di discussione anche a questi characters.

Allo stesso modo, il ricorso a figure come la citata Olivia Wilde o il Clint Eastwood giovane, per i quali ovviamente non si può parlare di team-up in senso stretto, può contribuire ad alimentare la discussione.

Volevo precisare che io non intendevo un incontro con Clint Eastwood, ma con il personaggio da lui interpretato nella Trilogia del Dollaro (e che nel Buono Brutto e Cattivo era soprannominato il Biondo). Un laconico e glaciale bounty killer, un bastardo della frontiera ma con del buono (potrebbe essere un personaggio boselliano). Quanto ai personaggi storici, credo che ogni volta che si sono affacciati nella saga di Tex abbiano sempre fatto ottima figura: ricordo, oltre a quelli da voi citati, anche Dave Mather e Hoodoo Brown della bellissima I Giustizieri di Vegas, o il Generale Crook del capolavoro Fiamme sull'Arizona. E poi naturalmente Custer, Toro Seduto, ecc. Una figura che mi intrigherebbe moltissima sarebbe in effetti quella di Wyatt Earp, citata da Pablo Contreras: figura storica maiuscola e soprattutto ricca di contraddizioni, sarebbe a mio parere un ottimo comprimario per una grande storia di Tex.


Cheyenne A mio parere proprio Zagor sarebbe la serie adatta per far vivere allo Spirito con la Scure (con una macchina del tempo, magari inventata dal prof. Verybad o con un altro espediente) l'incontro con quel capo bianco di cui parl' Masewi. E magari si potrebbe anche scoprire che Tiger Jack è discendente del capo navajo Nakai.

Credo che questa idea sia poco fattibile, Cheyenne. Se l'espediente della macchina del tempo è accettabilissimo in Zagor (sarebbe una cosa del tutto normale in una saga spesso avveniristica e fantascientifica), sarebbe molto meno praticabile per Tex, che non si presta a tali espedienti narrativi (gli stessi casi in cui Tex sconfina nel fantasy, oltre a non essere numerosi, sono più noir che fantascienza...). Io, ad esempio, sarei (per il mio opinabilissimo limite del pretendere la verosimiglianza) abbastanza contrariato da una simile soluzione. Mentre un Zagor vecchietto arzillo e ancora in forma mi sarebbe molto più facile da digerire ed anzi, come dice Carlo, sarebbe affascinante...
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Cheyenne A mio parere proprio Zagor sarebbe la serie adatta per far vivere allo Spirito con la Scure (con una macchina del tempo, magari inventata dal prof. Verybad o con un altro espediente) l'incontro con quel capo bianco di cui parl' Masewi. E magari si potrebbe anche scoprire che Tiger Jack è discendente del capo navajo Nakai.

Credo che questa idea sia poco fattibile, Cheyenne. Se l'espediente della macchina del tempo è accettabilissimo in Zagor (sarebbe una cosa del tutto normale in una saga spesso avveniristica e fantascientifica), sarebbe molto meno praticabile per Tex, che non si presta a tali espedienti narrativi (gli stessi casi in cui Tex sconfina nel fantasy, oltre a non essere numerosi, sono più noir che fantascienza...). Io, ad esempio, sarei (per il mio opinabilissimo limite del pretendere la verosimiglianza) abbastanza contrariato da una simile soluzione. Mentre un Zagor vecchietto arzillo e ancora in forma mi sarebbe molto più facile da digerire ed anzi, come dice Carlo, sarebbe affascinante...
Per questo ho precisato che sarebbe un espediente accettabile su Zagor.
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Una figura che mi intrigherebbe moltissima sarebbe in effetti quella di Wyatt Earp, citata da Pablo Contreras: figura storica maiuscola e soprattutto ricca di contraddizioni, sarebbe a mio parere un ottimo comprimario per una grande storia di Tex.

Una figura interessante è anche quella di John Davison Rockefeller, il cui impero petrolifero inizi? a crescere negli anni '80 del XIX secolo, proprio l'epoca delle avventure di Tex.http://it. wikipedia. org/wiki/John_Davison_RockefellerLa storia potrebbe essere incentrata sull'inquinamento, da parte della Standard Oil, di un fiume importante per la vita di una tribù indiana, con lo sceriffo e il governatore che non possono (e non vogliono) fare niente. Mi sembra un'idea abbastanza originale, un tema affrontato poche volte in 65 anni, quindi non dovrebbe essere difficile, per degli autori esperti, ricavarne una bella storia.
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Cheyenne A mio parere proprio Zagor sarebbe la serie adatta per far vivere allo Spirito con la Scure (con una macchina del tempo, magari inventata dal prof. Verybad o con un altro espediente) l'incontro con quel capo bianco di cui parl' Masewi. E magari si potrebbe anche scoprire che Tiger Jack è discendente del capo navajo Nakai.

Credo che questa idea sia poco fattibile, Cheyenne. Se l'espediente della macchina del tempo è accettabilissimo in Zagor (sarebbe una cosa del tutto normale in una saga spesso avveniristica e fantascientifica), sarebbe molto meno praticabile per Tex, che non si presta a tali espedienti narrativi (gli stessi casi in cui Tex sconfina nel fantasy, oltre a non essere numerosi, sono più noir che fantascienza...). Io, ad esempio, sarei (per il mio opinabilissimo limite del pretendere la verosimiglianza) abbastanza contrariato da una simile soluzione. Mentre un Zagor vecchietto arzillo e ancora in forma mi sarebbe molto più facile da digerire ed anzi, come dice Carlo, sarebbe affascinante...
Per questo ho precisato che sarebbe un espediente accettabile su Zagor.
è vero non avevo colto Cheyenne. Su Zagor in effetti andrebbe bene
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Il texano Bush che cento anni dopo dar? due presidenti all'America.

Mi permetto una precisazione: non esiste nessun Bush Texano antenato dei due presidenti.

Entrambi i George Bush, infatti, sono Texani d'importazione. Gorge Herbert Walker è nato in Massachussetts e George Walker in Connecticut.
Un antenato di presidenti che Twx potrebbe ragionevolmente incontrare ?, casomai, Samuel Ealy Johnson, Sr. nonno di Lyndon Baines Johnson, texano purosangue.

Quanto a Wyatt Earp. premesso che secondo me l'ha già incontrato nella storia "Congiura contro Custer", anche se non è identificato per nome, sarebbe un bell'incontro. Con quasi assoluta certezza, la storia "Tombstone Epitaph" si svolge dopo la famosa sparatoria all'O. K. Corral, ma questo non è un gran problema.

Modificato da Carlo Monni
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  • 2 settimane dopo...

Quanto a Wyatt Earp. premesso che secondo me l'ha già incontrato nella storia "Congiura contro Custer", anche se non è identificato per nome, sarebbe un bell'incontro. Con quasi assoluta certezza, la storia "Tombstone Epitaph" si svolge dopo la famosa sparatoria all'O. K. Corral, ma questo non è un gran problema.

Carlo, ti riferisci al tizio coi baffi facente funzione di sceriffo nella cittàdi Bismarck, giusto?Comunque, per venire all'argomento della discussione, sarei favorevolissimo ad un eventuale incontro con Magico Vento, essendo l'unico personaggio affine in termini di contemporaneit?, o al massimo uno Zagor in l' con gli anni, mentre non sarei favorevole ad un incontro con Nathan Never (se non altro, in quanto esponente di un genere che non apprezzo).
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