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Quanti fumetti ha venduto Tex?


Tom Doniphon
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Domanda

Cerco su Internet e trovo su Wikipedia (lo so, non è la fonte migliore) un elenco delle serie di fumetti che hanno venduto di più nella storia.

 

Dall'Italia esce solo Diabolik con 150 milioni di fumetti venduti, ma non compare Tex, né nessun altro personaggio di casa Bonelli.

 

Ci sono due tagli in questo elenco; da un lato 100 milioni di copie vendute nella categoria: “Volumi di fumetti d'insieme”; Il taglio è invece di 150 milioni di copie vendute nella categoria: “Fumetti floppy periodici a numero unico”.

 

Ti lascio il link:

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_best-selling_comic_series

 

Qualcuno sa quanto hanno venduto Tex e il resto della serie Bonelli?

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12 risposte a questa domanda

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Wikipedia ha il "problema" di essere una compilazione di altre fonti. Un dato per poter essere messo su Wikipedia deve derivare da una fonte citabile e "autorevole". Quindi può citare solo i fumetti dove le vendite sono date da una fonte citabile e "autorevole". il problema è che i quotidiani italiani anche solo ad associarli ad "autorevole" viene da ridere, e quel dato viene da un articolo del "giornale"...  :lol:

 

(l'articolo a sua volta fa riferimento ad un libro della stessa casa editrice di Diabolik, che sarebbe stata probabilmente la fonte diretta da citare, mi fido poco dei riassunti del "giornale")

 

Comunque, l'articolo è del 2007 e parla di 150 milioni di fumetti venduti in 45 anni, con una media quindi di 3,3 milioni di fumetti ogni anno fra originali e ristampe, cioè circa 270.000 albi al mese, sempre fra originali e ristampe. L'articolo non dice se si sommano anche edizioni estere.

 

Tex attualmente SOLO CON GLI INEDITI probabilmente supera quella cifra (si parlava di 150.000 per l'inedito, poi fra Tex Willer, Tex speciali, Texoni, Maxi, Almanacchi, cartonati, etc non li fai 120.000 al mese? poi somma anche le ristampe bonelli e le strisce anastatiche settimanali), ed e in edicola da 75 ANNI (circa 15 più di Diabolik), a cui vanno sommate le edizioni straniere.

 

E questo in un periodo di "crisi di vendite" come questo, per gran parte degli anni 70 ha venduto 700.000-800.000 copie solo di inediti più tre stelle e ristampe non dichiarate, e fino agli anni 90 comunque è rimasto sopra 300.000 copie solo con l'inedito...

 

Nell'anno di quel dato (2007) 270.000 copie probabilmente li faceva da solo con la serie regolare inedita.

 

Diabolik poi è stato ristampato integralmente 2 volte credo, Tex è stato ristampato NOVE VOLTE!

 

Insomma, la matematica è abbastanza chiara: ha venduto di più per più tempo con una testata, e ha molte più testate e più edizioni in più paesi del mondo. Penso sia chiarissimo che ha venduto molto più di Diabolik.

 

Ma visto che nessuno ha quantificato il numero di copie totale, non esiste una fonte citabile per un dato citabile e quindi non può andare su Wikipedia.

 

 

Modificato da Diablero
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@DiableroPenso che tu abbia assolutamente ragione.

 

Prendo sempre Wikipedia con le pinze; Inoltre non credo che Diabolik abbia venduto più di Tex.

 

La domanda che mi pongo è questa: perché la Bonelli non ha reso pubblici i dati di vendita di Tex? Potrebbe accadere che non siano in grado di specificare una cifra esatta o che non vogliano fornirla.

 

D'altra parte, in Spagna il fumetto più venduto, e di gran lunga, è "Mortadelo y Filemón", che si dice abbia venduto più di 100 milioni di fumetti ma, come vedrai, non compare in questo elenco di Wikipedia.

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9 hours ago, Tom Doniphon said:

La domanda che mi pongo è questa: perché la Bonelli non ha reso pubblici i dati di vendita di Tex? Potrebbe accadere che non siano in grado di specificare una cifra esatta o che non vogliano fornirla.

I dati dei fumetti americani ci sono e sono abbastanza precisi, perchè finché erano distribuiti nei general store anche in minima parte, dovevano pubblicare annualmente una dichiarazione con il totale delle copie vendute, per poter ospitare pubblicità (in Italia c'è una legge simile ma si applicava a riviste tipo Linus o Corto Maltese, e li obbligava a pubblicare i RICAVI, non le copie vendute. Su queste riviste ci sono comunque dati dati sempre alle agenzie di pubblicità, ma i Bonelli come la maggior parte dei fumetti Italiani NON avevano pubblicità)

 

Non essendo obbligati a dare le vendite, quindi, nel fumetto italiano sono sempre state trattate come un "segreto industriale" (come se non bastasse fare un giro in edicola per vedere cosa vende), per non farsi copiare "la formula"

 

A questo aggiungici che sulle copie vendute ci paghi le tasse, e quindi non so quanto potrei fidarmi delle cifre date da un editore...  :lol:

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<span style="color:red">20 ore fa</span>, Diablero dice:

Tex attualmente SOLO CON GLI INEDITI probabilmente supera quella cifra (si parlava di 150.000 per l'inedito, poi fra Tex Willer, Tex speciali, Texoni, Maxi, Almanacchi, cartonati, etc non li fai 120.000 al mese?

 

In un suo intervento di qualche tempo fa Boselli disse che Tex Willer vendeva circa la metà di Tex e che tutte le uscite diverse dalla serie regolare sommate insieme arrivavano al doppio della stessa, quindi la tua stima sarebbe molto bassa.:)

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Il 28/1/2024 at 20:00, Diablero dice:

I dati dei fumetti americani ci sono e sono abbastanza precisi, perchè finché erano distribuiti nei general store anche in minima parte, dovevano pubblicare annualmente una dichiarazione con il totale delle copie vendute, per poter ospitare pubblicità (in Italia c'è una legge simile ma si applicava a riviste tipo Linus o Corto Maltese, e li obbligava a pubblicare i RICAVI, non le copie vendute. Su queste riviste ci sono comunque dati dati sempre alle agenzie di pubblicità, ma i Bonelli come la maggior parte dei fumetti Italiani NON avevano pubblicità)

 

Non essendo obbligati a dare le vendite, quindi, nel fumetto italiano sono sempre state trattate come un "segreto industriale" (come se non bastasse fare un giro in edicola per vedere cosa vende), per non farsi copiare "la formula"

 

A questo aggiungici che sulle copie vendute ci paghi le tasse, e quindi non so quanto potrei fidarmi delle cifre date da un editore...  :lol:

 

 

Lo capisco perfettamente, ma ho una visione diversa del marketing.

 

Infatti nel mondo dell'editoria in generale si è usato molto (e non solo nel mondo dell'editoria) dire che X ha venduto tanti milioni di copie come segno di qualità/popolarità/fama o chiamatelo come volete.

 

In realtà, è più una trovata di marketing che un sigillo di garanzia della qualità del prodotto.

 

Oggi, che Tex è sul mercato da tanti anni, e tutti sanno che funziona commercialmente, la Bonelli potrebbe rendere pubbliche le vendite che ha avuto nel corso della sua storia. Non è più un segreto industriale.

 

È più un suggerimento che altro, ma capisco perché non vogliono farlo.

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2 hours ago, Tom Doniphon said:

Oggi, che Tex è sul mercato da tanti anni, e tutti sanno che funziona commercialmente, la Bonelli potrebbe rendere pubbliche le vendite che ha avuto nel corso della sua storia. Non è più un segreto industriale.

Sei così sicuro che loro lo sappiano? Tex è sul mercato dal 1948, che contabilità tenevano? L'hanno conservata? Non sanno nemmeno di preciso quante volte hanno ristampato i vari albi...

Modificato da Diablero
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<span style="color:red">22 ore fa</span>, Diablero dice:

Sei così sicuro che loro lo sappiano? Tex è sul mercato dal 1948, che contabilità tenevano? L'hanno conservata? Non sanno nemmeno di preciso quante volte hanno ristampato i vari albi...

 

Naturalmente, non sono del tutto sicuro di quale contabilità abbiano tenuto e di cosa tengano attualmente.

 

In effetti, la contabilità interna è il punto cruciale qui.

 

L'importanza di conoscere il numero di copie vendute, al di là della mera curiosità, è che ridimensionerebbe la figura di Tex.

 

Vale a dire che se guardi le grandi icone del fumetto sia nel mondo che in Europa, loro sanno, più o meno, quanti fumetti hanno venduto.

 

E nel caso di fare davvero il grande salto al cinema (soprattutto se si trattasse di Hollywood), la mancanza di dati gli ha giocato un brutto scherzo.

 

Penso anche che, essendo Tex di proprietà della Bonelli e sempre della stessa casa editrice, sia "più facile" sapere quanto ha venduto.

 

L'esempio che ho fatto prima di "Mortadelo y Filemón", che si suppone abbia venduto più di 100 milioni di fumetti, è molto più complicato perché quest'opera è passata attraverso diversi editori; e anche la prima, e la più importante di esse, la casa editrice Bruguera non esiste più.

 

Inoltre, Bruguera come casa editrice era un caos completo; nessuno sa quanti fumetti di "Mortadelo y Filemón" esistano e non c'è mai stata un'edizione ordinata e cronologica. Almeno Tex ce l'ha fatta.

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18 minutes ago, Tom Doniphon said:

L'esempio che ho fatto prima di "Mortadelo y Filemón", che si suppone abbia venduto più di 100 milioni di fumetti, è molto più complicato perché quest'opera è passata attraverso diversi editori; e anche la prima, e la più importante di esse, la casa editrice Bruguera non esiste più.

 

Inoltre, Bruguera come casa editrice era un caos completo; nessuno sa quanti fumetti di "Mortadelo y Filemón" esistano e non c'è mai stata un'edizione ordinata e cronologica.

Quindi, le vendite dichiarate su Wikipedia potrebbero essere benissimo una bufala pubblicitaria.

 

Ma non importa: se l'ha scritta una "fonte autorevole" (e per wikipedia l'editore o un qualunque libro di un fan lo sono), allora è un dato citabile.

 

Se vuoi quantificare le vendite totali di Tex devi scrivere un libro o un articolo (purtroppo i post nei forum non contano...) e dichiarare "Tex ha venduto 1 miliardo di copie", piazzandolo al primo posto nella classifica mondiale. A quel punto si può citate il libro su Wikipedia come fonte autorevole e Tex passa in testa alla classifica.

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<span style="color:red">9 minuti fa</span>, Diablero dice:

Quindi, le vendite dichiarate su Wikipedia potrebbero essere benissimo una bufala pubblicitaria.

 

Ma non importa: se l'ha scritta una "fonte autorevole" (e per wikipedia l'editore o un qualunque libro di un fan lo sono), allora è un dato citabile.

 

Se vuoi quantificare le vendite totali di Tex devi scrivere un libro o un articolo (purtroppo i post nei forum non contano...) e dichiarare "Tex ha venduto 1 miliardo di copie", piazzandolo al primo posto nella classifica mondiale. A quel punto si può citate il libro su Wikipedia come fonte autorevole e Tex passa in testa alla classifica.

 

In effetti, Mortadelo y Filemón non compare nell'articolo di Wikipedia, e quella cifra è stata riportata sulla stampa più di una volta. Personalmente prendo questo dato con le pinze per quanto detto sopra.

 

Ma non mi riferisco strettamente all'articolo di Wikipedia. Ci sono dati dal comic book USA e anche dal BD.

 

La maggior parte delle grandi icone del fumetto hanno avuto più fortuna nel mondo dell'audiovisivo rispetto a Tex perché i produttori hanno avuto un migliore accesso ai dati di vendita.

 

Nessuno rischia una grande somma di denaro senza conoscere esattamente il valore dell’investimento, soprattutto non un produttore di Hollywood.

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