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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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ho lavorato per la Marvel, si... ma con Tito Faraci...

:oAccidenti, non pensavo fosse così ''italiano'' quell' albo (o albi? io ne ricordo uno visto in una discussione qui)... mi fa venir voglia di provare a cercarlo!Una domanda sempre sullo stesso tema (spero non sia già stata fatta):che differenza c'è nel disegnare un fumetto per l' Italia e uno per gli USA? Ovvero, tu come disegnatore ti predisponi in un modo per disegnare per un certo mercato o lasci semplicemente che le tue mani lavorino come sempre?
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per amor diddio...

lol grande Claudio!!!mi ricordi la cena di Bellinzona, mentre parlavo con la moglie di Freghieri, lui mi ha sentito pronunciare la parola "manga" e ha detto "chi ha detto la parola manga???"spiegandomi poi quanto deve impazzire per togliere la tentazione e il vizio ai suoi allievi di disegnari occhioni enormi e nasetti a punta e bocche minuscolevedo quindi che voi disegnatori bonelliani la pensate piu o meno tutti allo stesso modo sui fumetti giapponesi
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c'è stata una "colonizzazione" di stile manga dagli anni in cui è apparso "goldrake" in TV... ok per uno, ma poi, visto che "tiravano", erano a basso costo, tutti i "salumieri" con televisione si sono messi a mandare tonnellate di cartoni Jappo... non chesia di per se una cosa sbagliata, ma amancava il "contraltare" culturale europeo/occidentale... risultato: moltissimi ragazzi arivano in casa editricesanno disegnare benissimo... ma solo in stile manga...ve lo immaginate un Tex con gli occhioni, il nasino e il mento a punta?si è perso, grazie ai "salumieri" con i nanetti in giardino, il conto in svizzera e una televisione sdraiata sulle loro pantofole, un portato culturale che era costato impegno alla generazione del "Corriere dei Ragazzi", che stampava il meglio del meglio del fumetto francese, italiano e belga... Di Gennaro, Uggeri, Battaglia, Toppi sono i nostri pezzi da novanta dell'illustrazione e fumetto italiano... chi di questi bravissimi ragazzi dallo stile jappo li ricorda?chi li apprezza?eppure stava nascendo un modo di raccontare "italiano"... come al solito, si è preferito un prodotto dal basso costo... tanto chi se ne frega... e i risultati li vediamo, senza rendercene conto, tutti i giorni... ogni volta che arriva un nuovo giovane a proporsi... se trovo il "salumiere" gliene dico quattro... in giapponese...

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eh si anche se ho 20 anni e nn ho potuto vivere questa cosa in prima persona posso immaginare il risentimento dei disegnatori italiani che vedono vanificate le loro fatiche per dei prodotti "dozzinali"esempio lampante è un mio coetaneo a cui 2 settimane fa stavo facendo vedere su internet le copertine degli ultimi num di tex e altre tavolearrivati a leggere una tavola la sua domanda è stata "ma da che parte si deve leggere" e la mia risposta "ma ca.. o ma cosa leggi te? tv sorrisi e canzoni e novella 3000???"ho quindi saputo che è un "mangofilo" e quindi gli ho chiesto come fanno a piacergli quei disegni tutti uguali, senza dettagli e con tante flashate che fanno diventare chiunque epiletticola risposta: "io non guardo i disegni guardo i valori che esprimono"non so che valori esprimano perchè non ne ho mai letti e non penso li leggero' mai perchè in un fumetto secondo me conta prima di tutto il disegno se no esistono i cari vecchi libri che di valori ne distribuiscono aiosaquindi vorrei proprio capire cosa piace cosi' tanto agli italiani, con una cultura occidentale, dei manga, proprio non lo capisco, non penso costino poco, di qualità non ne hanno, a me sembrano sempre uguali..... booooooo

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Ma Claudio... i fumetti giapponesi sono disegnati male... OK! ... però i cartoni animati non sono brutti!!! Hai visto che animazioni fluide? Che trame mature e avventurose? Secondo te i ragazzi dovrebbero preferire il "signor Rossi" di Bruno Bozzetto a Goldrake? E perchè?

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Ma Claudio... i fumetti giapponesi sono disegnati male... OK! ... però i cartoni animati non sono brutti!!! Hai visto che animazioni fluide? Che trame mature e avventurose? Secondo te i ragazzi dovrebbero preferire il "signor Rossi" di Bruno Bozzetto a Goldrake? E perchè?

a noi italiani manca una cosa in cui i nostri vicini francesi e svizzeri invece trionfano: un minimo di amore per le nostre originiin francia 8 macchine su 10 sono francesi. nelle nostre città invece? in svizzera molte case hanno esposte bandiere cantonali o nazionali. da noi le bandiere italiane si tirano fuori solo per le vittorie calcistiche. secondo me bisognerebbe godersi ed anche diffondere i prodotti europei ed italiani perchè derivanti dalla nostra cultura e per sostenere l'editoria italiana che non mi sembra si trovi in un florido momento e non soffermarsi solo alle intuizioni commerciali di case editrici o tv varie. e capisco il risentimento di Villa, Freghieri e di molti altri artisti italiani che vedono i giovani e quindi i clienti, i possibili fans per i prossimi decenni, appassionati per prodotti di classe nettamente inferiore e quindi il loro lavoro che è costato molti più sacrifici messo in secondo piano
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il fatto è che si perde in identit? culturale... piacciono anche a me certe scene spettacolari: Tekkaman e Gundam erano i più belli... ma alla lunga gli effetti di questa "invasione" culturale si vedono per chi ha un pochino di anni sul groppone... logico che ci siano molte persone che amano il genere jappo... ci sono cresciuti in mezzo... come fargli una colpa?la "colpa", casomai, è di chi ha scelto con il portafoglio piuttosto che con la bellezza... scegliendo solo con il portafolgio ( la convenienza economica) si tolgono risorse a chi si impegna nella nostra cultura per qualcosa di bellose pensiamo che negli anni quaranta un certo Libico Maraja aveva realizzato un cartone animato tutto italiano: "La Rosa di Baghdad", edit:ho trovato una edizione francese, ma la scritta dice chiaramente Italy 1949... guardate che qualità per l'epoca...http://it. youtube.com/watch?v=a033p05Zzqs che rivaleggiava in qualità con il meglio di Disney... che fine ha fatto il cartone animato in Italia?Bozzetto ha raccontato a disegni una realtà con una scelta stilistica... se avessimo gente che investe nel linguaggio, potremmo vedere altre scelte stilistiche... ho collaborato, in passato, con Enzo D'Al': mi aveva chiesto gli schizzi per alcuni personaggi per una nuova serie di cartoni animati... quando ho visto la cartoonizzazione del mio lavoro sono rimasto un filo deluso... speravo in un risultato più realistico, ma lui mi ha detto che nemmeno a Holliwood facevano più quelle cose... il pregio che hanno i jappo è che credono profondamente in quello che fanno e erendono "vero" e credibile ogni loro lavoro... qui pensiamo di più a: "quanto costa?no... è troppo... non c'è niente a meno?tanto chissefrega, la gente è scema... beve tutto..."di questo passo siamo arrivati qua con i cartoni jappo che, se guardate il labiale dicono solo "mamamamamamama"... i Disney parlano davvero, con il labiale giusto... ma per fare questo ci vuole tempo e impegno... se il pubblico sembra non fare differenza allora ha ragione il salumiere... chissefrega, tanto la gente beve tutto... intanto crescono i "figli" di questa cultura importata... paradossale è il fatto che a livello politico, in Italia, ci si "difende" strenuamente dallo straniero, ma si spalancano le porte ad una invasione di cartoni a prezzo conveniente... fattii un'altra cultura... qualcosa di simile ad un cavallo di Troia... ma a furia di ragionare solo con il portafogli ci perdiamo tutti... per fare un altro esempio:non salir? mai su un volo low cost, perchè "voglio" che un viaggio in aereo mi costi di più di un viaggio in pullman... non posso paragonare la tecnologia che mi fa volare a quella che mi fa viaggiare su ruota... se un viaggio aereo mi costa come un viagio inn pullman c'è qualcosa che non quadra, qualcosa che si tralascia per rispamiare... e se si tralascia il controllo e la sicurezza a che prezzo si sceglie di far volare a basso costo?le vite che si perdono per imperizia, per evitare un controllo costoso valgono il risparmio?un viaggio in meno, ma sicuro, piuttosto che centomila viaggi con le mani aggrappate agli attributi...

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Sono completamente d'accordo con te Claudio, per quanto riguarda l'identit? culturale. Colgo quindi l'occasione per farti i complimenti per la magnifica copertina dell'albo dei 60 anni del nostro Tex. Magari la volevi fare diversa, magari a te ne piaceva di più un'altra, ma, per me, più la guardo più mi piace. Ha un sapore da grande illustratore, penso a Molino (ma non ho una grande cultura in merito). Con quella copertina non hai fatto un omaggio solo a Tex, a me dice tante altre cose, se sbaglio chiedo venia. :indianovestito: Ancora buon lavoro e ... grazie!

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mah... non sono un grande illustratore... mi ha telefonato l'altro ieri Aldo di Gennaro... lui si che è un Maestro nel senso più completo del termine... con la cover volevo solo "richiamare" una scena ideale dei due protagonisti... unita al titolo ( che mi ha ispirato) mi sembrava la più adatta per "raccontare" il senso della storia nell'albo..."parole" ( nel senso di immagini avventurose, scene in movimento, campi lunghi...) in più sarebbero state inutilierano "loro due", bastavano "loro due"... i lettori avrebbero capito... edit: ho messo un link ad un filmato youtube della "rosa di baghdad"al mio post precedente, consiglio la visione..

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Perdonami "Fratello" Claudio... ehehenon si sa nulla dei cartoni animati degli anni 80 su Tex zagor ecc.???Non si potranno mai piu' rivedere su DVD in edicola??Penso che i fan li comprerebbero di sicuro... poi non erano state molte animazioni... Pensi che un giorno salter? fuori qualche cosa?Andromeda

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visto LA ROSA DI BAGHDAD, Cla. Fantastico davvero, l'animazione degli occhi è qualcosa di incredibile, ma tutto è bello.(mmm... tigre nera?)sai, mi ricordo di aver letto da qualche parte che l'editore Domenichini scrisse a Galep per averlo nello staff de "LA ROSA DI B." ma che il Nostro dovette rinunciare per la chiamata alle armi. bom, saluti.... ehm... consuocero

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piacciono anche a me certe scene spettacolari: Tekkaman e Gundam erano i più belli......

:capoInguerra: Grande!!! Eh eh... Ho visto anch'io La Rosa di Baghdad... proprio bello! Mi ricorda certe produzioni dei fratelli Fleischer (a proposito... beccatevi questo sito http://www.fleischerpopeye.com/ ). Comunque, Claudio... se usciranno cartoni animati ITALIANI degni di nota penso che noi tutti li guarderemo... però non ci sono. E allora che si fa? Si guarda quelli giapponesi!!!! Ho letto che Sergio Bonelli si lamentava della produzione jap... rea di avergli sottratto lettori. Ma secondo lui la gente poteva continuare a leggere sempre e solo western° Prima di Martin Myst?re, Bonelli faceva solo western. Tex, Piccolo Ranger, Zagor, Storia del West... Con "l'invasione" giapponese anche lui ha cercato di proporre nuovi generi. Per me è stata un'invasione positiva. :indianovestito:
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non sono sicurissimo, ma la scelta di proporre altri generi non penso dipenda dall'"invasione" jappo... sono entrato nella casa editrice quando era"incinta" di Martin Myst?re... Sclavi era un redattore e cominciava a pensare a qualcosa di italiano su Orient Express: Francesco Dellamorte, di cui ho fatto le prime due tavole e lo studio dei personaggi... quattro anni dopo ha dato alla luce DDqueste strade "nuove" aperte da autori in gamba hanno dato il via ad altre nuove prospettive: Nathan Never, Gea, Dampyr... il genere western non è più in cima all'interesse del pubblico ( tranne con Tex) ed è naturale che si trovino altri modi di raccontare belle storie...

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Il filmato linkato da Villa, per chi ancora non ne avesse preso visione:<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/watch?v=a033p05Zzqs&hl=en&fs=1"></param><param'>http://www.youtube.com/watch?v=a033p05Zzqs&hl=en&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src="http://www.youtube.com/watch?v=a033p05Zzqs&hl=en&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>

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  • 2 settimane dopo...

ho scritto due piccole storie... con Batman e Superman... poche tavole, con un taglio più "segreto"... il soggetto di due storie di Tex... avevo scritto e sceneggiato la storia di DD e Baglioni, così come la storia Falcone e Borsellino... ma adesso non posso andare oltre...

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