Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[635/636] Il Segreto Del Giudice Bean


ymalpas
 Share

Voto alla storia:  

80 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

Commento che non fa onore alla tua intelligenza, Carlo. Si può non essere d'accordo con il modo di fare critica di Capelli e altri utenti, e sicuramente sbaglia chi prende una singola battuta o un singolo disegno a pretesto per seppellire un'intera storia. A parte questo, se contassimo i due "schieramenti", cioè chi è pienamente soddisfatto di questo Tex moderno e chi invece non riesce ad amarlo fino in fondo e lo rifiuta oppure lo accetta per amore del personaggio che Bonelli ha creato, credi veramente di trovarti dalla parte della maggioranza? Parlo del forum, ovviamente, non ho la presunzione di credere che rappresentiamo l'universo mondo dei lettori di Tex, n° quella di conoscerne la composizione. Continuare a dire "chi se ne frega del vostro parere, se vi va è così altrimenti smettete di leggere" è arrogante tanto quanto tutti gli attacchi ad personam che purtroppo recentemente da queste parti non mancano.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Quelle che tu annoti come azioni da eroe western, da grande pistolero, da perseverante uomo di giustizia non sono caratteristiche che fanno del personaggio il Tex, danno solo al lettore una buona storia western con buoni protagonisti e niente più. Inoltre io ho parlato delle caratteristiche di Tex e della centralit?, non ho parlato di Bonellianit? proprio per non ripetere sempre le stesse amenit?, come dice qualcuno, anche se per me in molti casi sono essenzialit? del personaggio.

Sono considerazioni astratte alle quali è difficile rispondere. Ti ho citato tutta una serie di azioni compiute da Tex e che non sono comuni azioni. A questo punto devo ritenere che di questo Tex tu e gli altri sentiate la mancanza dell'anima.


Ymalpas 
Boselli ha la colpa di:

a ) non farlo volare;
b ) non fargli scalare le montagne;
c ) non fargli uccidere gli avversari come mosche con il Super Faust;
d ) non fargli impiccare Moon a Langtry dal giudice ubriacone...

Però in compenso vola dalla scarpata di notte col buio pesto ( invece di inseguire Moon lungo le rive ),
Quando si lancia nelle acque del Pecos è chiaramente l'alba. C'è abbastanza visibilit? per fare tutte le valutazioni del caso. Inseguire Moon lungo la riva gli avrebbe fatto perdere troppo tempo, la soluzione logica era quella di rischiare e di andargli dietro.


ammazza insieme a Carson col superfaust mezza banda Morientes


Faraci è stato criticato nell'ultima storia per il suo Tex "da videogioco" che uccide gli avversari come se fossero birilli. Qui non ho mai l'impressione che questo accada o comunque che ci sia una qualche artificiosit? negli scontri a fucoo. Se Tex e Carson hanno vita facile è per la scarsa caratura degli avversari e questo più o meno si è sempre visto nelle sue storie. Bravo Boselli ma soprattutto bravissimo Frisenda.

e segue le tracce in piena notte senza luna ( dicendo a Carson che per vederci con quel buio ci vorrebbe la vista dei gatti ... ) dei bandidos arrivandogli quasi in mezzo al campo ( che mago ).

Anche qui sei in errore. Avanzano lentamente nel buio a piedi tenendo i cavalli, così non c'è rischio che si rompano una gamba. Sono sulle tracce dei rapinatori dal pomeriggio ( quando trovano il cadavere), hanno il fiato sul collo dei fuggitivi, hanno per certo una chiara idea di dove possano trovarsi, si tratta dunque di camminare per qualche miglio nel buio per recuperare lo svantaggio e quindi localizzare esattamente il punto in cui si trovano gli avversari ed avere il vantaggio tutto dalla loro parte non appena inizier? ad albeggiare. Nessuna magia, solo abilità, intelligenza, perseveranza e scaltrezza: non sono forse le doti di questi implacabili cacciatori d'uomini che quando li hai alle tue costole non hai più scampo' Che Tex hai mai letto Gianbart?
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io, invece, avrei un consiglio per entrambi: mollatelo tutti e due che farete un favore a quelli come me ed anche a voi stessi

Io invece del consiglio farei loro una domanda: premesso che il Tex attuale non vi piace, perchè è poco o per nulla GLBonelliano e per tutta una serie di motivi più che legittimi... stabilito questo, che cosa proponete?

Voglio dire: se per voi Boselli, Ruju e Faraci non sono in grado di scrivere storie rispettando i "canoni texiani" oppure "GLBonelliani", ipotizziamo che l'editore decida di sostituirli con altri autori, e premesso che GL Bonelli ? morto (mi viene in mente Corrado Guzzanti quando imita Veltroni e urla: "Amedeo Nazzari è mortooooo!!! Lo volete cap??! :lol2: ) e quindi difficilmente torner? a scrivere Tex :) (a proposito, ve le ricordate le sue ultime storie? Ripensateci un attimo sisi ), chi potrebbe essere, secondo voi, lo scrittore ideale per Tex?
- Federico Moccia;
- Alfonso Luigi Marra;
- Marco Travaglio;
- J. K. Rowling;
- Matt Groening;
- Pallino laughing :indianovestito:

PS: ovviamente scherzo, però pensateci :trapper:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

[se Tex e Carson hanno vita facile è per la scarsa caratura degli avversari e questo più o meno si è sempre visto nelle sue storie.

Questo è indubbiamente un difetto. Nelle storie di Tex "comme il faut" ci dovrebbero essere tanto nemici con gli attributi, a prescindere che gli attributi consistano nella forza fisica, nell'abilità con le armi, nel potere economico o politico o nell'avere a disposizione una banda di "duri", così come le classiche mezzecalzette che Tex può sbatacchiare in modo quasi paternalistico per poi mandarli (magari a piedi nudi) a "farsi impiccare altrove", ricordando loro che "la prossima volta che gli capiteranno davanti sarà pronto per loro un posto di fuochista da Messer Satanasso". Perchè Tex è questo. Non si tratta di usare pari pari questi termini, bench? si possa anche notare che se molti lettori sono in grado di parafrasare il linguaggio texiano è perchè è un linguaggio che è rimasto nel cuore, e non è così limitato - come alcuni sembrano credere - da non poterlo riprodurre e rinnovare senza plagiare Bonelli. Il quale, tra l'altro, riusciva spesso a rendere interessanti "anche" quei nemici che magari analizzati con attenzione non mostravano tutto quello spessore. Quelli che anche se finiscono nella polvere con il loro bel vestito (Gideon di Old Pawnee Bill ad esempio, o ricordo male?), si fanno ricordare per arroganza e odiosit?. Purtroppo ultimamente non sono stati molti gli avversari con queste caratteristiche, e personalmente io detesto che Tex "vinca facile": voglio che vinca e stravinca, sui nemici e sulla storia, ma solo dopo molta fatica e molti pericoli.@Pablo Contreras: lo sappiamo che Bonelli è morto, e personalmente mi dichiaro soddisfatta delle più recenti prove di Boselli, dove ho trovato un Tex più simile al mio ideale. Questo non significa che non si possa ritrovare ulteriormente quel personaggio. Per fortuna non ci ho più visto, o ci ho visto in minor misura il Tex psicanalista o psicanalizzato, portato più all'introspezione che all'azione, che mi ha tanto infastidito negli ultimi tempi.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

lo sappiamo che Bonelli è morto, e personalmente mi dichiaro soddisfatta delle più recenti prove di Boselli, dove ho trovato un Tex più simile al mio ideale. Questo non significa che non si possa ritrovare ulteriormente quel personaggio. Per fortuna non ci ho più visto, o ci ho visto in minor misura il Tex psicanalista o psicanalizzato, portato più all'introspezione che all'azione, che mi ha tanto infastidito negli ultimi tempi.

Devi tenere in considerazione il fatto che esistono molti lettori che hanno iniziato a leggere Tex quando GL Bonelli aveva già smesso di scrivere. Ad es. io sono uno di quelli che ha cominciato con il Tex di Nizzi (il primo Nizzi, quello degli anni '80 -ave_), poi c'è la generazione del secondo Nizzi e del primo Boselli e infine quelli che hanno scoperto Tex negli ultimi 10 anni. E per loro il vero Tex ? quel Tex, di conseguenza NON E' il Tex di GL Bonelli il loro modello ideale. Quindi se oggi Borden & C. cominciassero a scrivere con quel linguaggio, con quei dialoghi, con quella "struttura narrativa", farebbero felici i lettori come te ma scontenterebbero gli altri. La differenza è che tu lo compri lo stesso, gli altri magari no :mellow:

Purtroppo la coperta è corta, l'unica soluzione è un nuovo autore che scriva storie memorabili capaci di accontentare tutti, in pratica un altro Boselli che esordisce con una storia bella quanto il Il passato di Carson o Gli Invincibili e si mantiene sempre su questo livello.
Ma non succeder?. Amen.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Forse hai ragione, e c'è una forma di innocente egoismo nella pretesa di ognuno che il proprio modello costituisca modello e paradigma universale; per questo non è giusto essere presuntuosi e dire "se non ti va non comprarlo più". D'altra parte permetti almeno un piccolo "vanto" da texiana delle origini: se un tal Bonelli non avesse sognato e dato forma al suo sogno non avresti avuto il Tex di Nizzi n° quello di Boselli. Che magari avrebbero saputo creare un personaggio altrettanto mitico, chi lo sa? :rolleyes:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io, invece, avrei un consiglio per entrambi: mollatelo tutti e due che farete un favore a quelli come me ed anche a voi stessi

Io invece del consiglio farei loro una domanda: premesso che il Tex attuale non vi piace, perchè è poco o per nulla GLBonelliano e per tutta una serie di motivi più che legittimi... stabilito questo, che cosa proponete?

Voglio dire: se per voi Boselli, Ruju e Faraci non sono in grado di scrivere storie rispettando i "canoni texiani" oppure "GLBonelliani", ipotizziamo che l'editore decida di sostituirli con altri autori, e premesso che GL Bonelli ? morto (mi viene in mente Corrado Guzzanti quando imita Veltroni e urla: "Amedeo Nazzari è mortooooo!!! Lo volete cap??! :lol2: ) e quindi difficilmente torner? a scrivere Tex :) (a proposito, ve le ricordate le sue ultime storie? Ripensateci un attimo sisi ), chi potrebbe essere, secondo voi, lo scrittore ideale per Tex?
- Federico Moccia;
- Alfonso Luigi Marra;
- Marco Travaglio;
- J. K. Rowling;
- Matt Groening;
- Pallino laughing :indianovestito:

PS: ovviamente scherzo, però pensateci :trapper:

Io sono uno di quelli che non è contento della situazione attuale ed ho già annunciato - come suggerisce Monni ai miei due compari di insoddisfazione -l'intenzione di mollare a breve (salvo garanzie di cambio passo, o presenza di autori di cui ho più fiducia).

Il problema, però, mi permetto di parlare anche a nome di altri utenti insoddisfatti, non sta nella sostituzione degli attuali autori, verso i quali non è in discussione la capacità o l'onesta. Piuttosto sono in discussione l'uso di queste capacità e le finalit? che vengono perseguite.
Sappiamo benissimo che GLB non torner? più e nessuno scriver? come lui.
Ma se siamo tutti d'accordo nell'ammettere che tra il primo Nizzi e il secondo Nizzi esiste una bella differenza, possiamo dire la stessa cosa di Boselli.
Che tra Il passato di Carson o Sulle piste di Fort Apache e le ultime sue prove c'è un mare di mezzo in termini di derive indisponenti nell'uso del personaggio Tex, nella caratterizzazione dei comprimari, nei dialoghi?
O dobbiamo tenere gli occhi chiusi, la bocca chiusa e le orecchie tappate?
Perchè se è la seconda che ho detto, allora il forum non serve....

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io sono uno di quelli che non è contento della situazione attuale ed ho già annunciato - come suggerisce Monni ai miei due compari di insoddisfazione -l'intenzione di mollare a breve (salvo garanzie di cambio passo, o presenza di autori di cui ho più fiducia). Il problema, però, mi permetto di parlare anche a nome di altri utenti insoddisfatti, non sta nella sostituzione degli attuali autori, verso i quali non è in discussione la capacità o l'onesta. Piuttosto sono in discussione l'uso di queste capacità e le finalit? che vengono perseguite. Sappiamo benissimo che GLB non torner? più e nessuno scriver? come lui. Ma se siamo tutti d'accordo nell'ammettere che tra il primo Nizzi e il secondo Nizzi esiste una bella differenza, possiamo dire la stessa cosa di Boselli. Che tra Il passato di Carson o Sulle piste di Fort Apache e le ultime sue prove c'è un mare di mezzo in termini di derive indisponenti nell'uso del personaggio Tex, nella caratterizzazione dei comprimari, nei dialoghi?O dobbiamo tenere gli occhi chiusi, la bocca chiusa e le orecchie tappate?Perchè se è la seconda che ho detto, allora il forum non serve....

Francamente non so cosa risponderti, se non le stesse cose che ho detto a Cheyenne. Io le "derive indisponenti nell'uso del personaggio Tex, nella caratterizzazione dei comprimari, nei dialoghi" non le ho viste. E' vero che non abbiamo più avuto storie come Il passato di Carson e Sulla pista di Fort Apache, però... Omicidio in Bourbon Street - Patagonia - La mano del morto - I sabotatori - La cavalcata del morto - I pionieri... oppure La grande sete - Sei divise nella polvere - Mezzosangue... direi che la situazione non è poi così tragica. E' per questo motivo che trovo ridicolo, come fa qualcuno (non tu), andare a spulciare le frasi di Tex e Carson per stabilire il grado di "GLBonellianit?" o "Texianit?" invece di leggere e godersi la storia. doubt Poi ci sono le storie brutte, anzi quelle che non piacciono, ma è un altro discorso: come ha detto Monni, ci sono tante storie di Nizzi con dialoghi ultratexiani (oppure "texiani doc" o "texiani dop" laughing ) ma che non hanno avuto molto apprezzamento da parte dei lettori, ne hanno avuto poco, molto poco :_sighSpero che desisterai dal tuo proposito di mollare a breve, ma non capisco una cosa: vuoi delle garanzie di "cambio passo"... ad esempio? Parli di "presenza di autori di cui ho più fiducia", e chi sarebbero? E poi mi sembra che tu ti contraddica quando dici "Il problema, però, mi permetto di parlare anche a nome di altri utenti insoddisfatti, non sta nella sostituzione degli attuali autori, verso i quali non è in discussione la capacità o l'onesta"Qual ?, secondo te, l'uso corretto delle loro capacità e quali sono le finalit? giuste che dovrebbero perseguire?
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Forse hai ragione, e c'è una forma di innocente egoismo nella pretesa di ognuno che il proprio modello costituisca modello e paradigma universale; per questo non è giusto essere presuntuosi e dire "se non ti va non comprarlo più". D'altra parte permetti almeno un piccolo "vanto" da texiana delle origini: se un tal Bonelli non avesse sognato e dato forma al suo sogno non avresti avuto il Tex di Nizzi n° quello di Boselli. Che magari avrebbero saputo creare un personaggio altrettanto mitico, chi lo sa? :rolleyes:

Cheyenne non credo che Carlo si sia comportato da presentuoso nel fare bonariamente quell'invito, ma molto semplicemente ha scritto quello che molti pensano in questo forum. Perchè ci può stare che uno ami più le storie di un autore di Tex piuttosto di un altro, ci può stare che si critichi e magari anche molto radicalmente una storia, ma se da due/tre anni a questa parte tu vedi che alcuni lettori, sempre gli stessi, per ogni storia che esce la criticano, sempre allo stesso modo e dicendo che non ci trovano niente di quel che gli piaceva una volta, la domanda sorge spontanea: perchè lo comprano quel fumetto se non gli piace?Magari uno si stanca di entrare nel forum e leggere per ogni storia sempre la stessa critica. Pensano di poter cambiare le strategie editoriali della SBE? cinque/dieci persone su un bacino di duecentomila? Ma andiamo siamo seri!Vogliono ribadire il loro punto di vista? Mi sembra giusto ma uno, due, tre magari 5 volte ma se ogni storia ci dobbiamo leggere che secondo loro non è Texiana. Basta lo abbiamo capito. Mi piacerebbe leggere anche qualcos'altro ogni tanto e magari se i loro interventi non fossere sempre uguali verrebbero letti con più attenzione dal resto del forum.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io sono uno di quelli che non è contento della situazione attuale ed ho già annunciato - come suggerisce Monni ai miei due compari di insoddisfazione -l'intenzione di mollare a breve (salvo garanzie  di cambio passo, o presenza di autori di cui ho più fiducia).

Questo mi dispiace, ma se non altro è segno di coerenza. Il mio invito ai due signori citati non era un atto di arroganza. Io stesso applico questo criterio alle mie letture: se una serie non soddisfa più le mie esigenze o le mie aspettative, la taglio senza eccessivi rimpianti. Quel che può variare è il mio grado di tolleranza. Più sarà affezionato alla serie, più tempo mi ci vorr? per decidere di tagliarla. Comprare qualcosa che non mi piace più solo per un malinteso senso di attaccamento o, peggio, per il gusto di criticare, mi sembra puro masochismo intellettuale.

Il problema, però, mi permetto di parlare anche a nome di altri utenti insoddisfatti, non sta nella sostituzione degli attuali autori, verso i quali non è in discussione la capacità o l'onesta. Piuttosto sono in discussione l'uso di queste capacità e le finalit? che vengono perseguite. Sappiamo benissimo che GLB non torner? più e nessuno scriver? come lui. Ma se siamo tutti d'accordo nell'ammettere che tra il primo Nizzi e il secondo Nizzi esiste una bella differenza, possiamo dire la stessa cosa di Boselli.

Potete dirlo tu e gli insoddisfatti, ma non io: il Boselli attuale mi va bene. Se ho un rimprovero da fargli è casomi quello di essersi troppo normalizzato

Che tra Il passato di Carson o Sulle piste di Fort Apache e le ultime sue prove c'è un mare di mezzo in termini di derive indisponenti nell'uso del personaggio Tex, nella caratterizzazione dei comprimari, nei dialoghi?

Ecco.. io la deriva di cui parli non la vedo, che ci posso fare? A me le storie attuali di Boselli, la sua caratterizzazione di Tex e soprattutto di Carson e Kit piacciono davvero. Certo non tutte sono ai livelli di quelle che hai citato tu, ma quelli sono livelli davvero alti e perfino GLB è riuscito a tenerli solo per meno di dieci anni. Sempre a mio modesto giudizio, il livello dei testi di Boselli si mantiene comunque su livelli più che soddisfacenti almeno per i miei gusti personali.

O dobbiamo tenere gli occhi chiusi, la bocca chiusa e le orecchie tappate?Perchè se è la seconda che ho detto, allora il forum non serve....

La risposta è ovvia: il vostro diritto di dire come la pensate non è in discussione e se davvero lo fosse, sarei il primo a difendervi (non scherzo). Quello che non riesco a sopportare, però, è l'atteggiamento di chi pretende di rappresentare i gusti di una fantomatica maggioranza o, peggio ancora, si ritiene portatore di una Verità indiscutibile e si arrabbia se qualcuno la discute. Per non parlare del fatto, evidente per chiunque abbia sale in zucca, che questo tipo di forumisti non esita a contraddirsi pur di criticare. Per tacere, infine, di coloro che non sanno che lamentarsi del fatto che nessuno scrive come GLB ed a rimpiangere le strie degli anni 60 e 70. Tu, per fortuna, non appartieni a nessuno di questi gruppi e comunque, mai al livello di fanatismo di certi. Anche per questo mi dispiacer? se smetterai di comprare e leggere Tex, ma lo capir?, perchè se la pensassi come te, è quel che farei anch'io.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Forse hai ragione, e c'è una forma di innocente egoismo nella pretesa di ognuno che il proprio modello costituisca modello e paradigma universale; per questo non è giusto essere presuntuosi e dire "se non ti va non comprarlo più". D'altra parte permetti almeno un piccolo "vanto" da texiana delle origini: se un tal Bonelli non avesse sognato e dato forma al suo sogno non avresti avuto il Tex di Nizzi n° quello di Boselli. Che magari avrebbero saputo creare un personaggio altrettanto mitico, chi lo sa? :rolleyes:

Cheyenne non credo che Carlo si sia comportato da presentuoso nel fare bonariamente quell'invito, ma molto semplicemente ha scritto quello che molti pensano in questo forum. Perchè ci può stare che uno ami più le storie di un autore di Tex piuttosto di un altro, ci può stare che si critichi e magari anche molto radicalmente una storia, ma se da due/tre anni a questa parte tu vedi che alcuni lettori, sempre gli stessi, per ogni storia che esce la criticano, sempre allo stesso modo e dicendo che non ci trovano niente di quel che gli piaceva una volta, la domanda sorge spontanea: perchè lo comprano quel fumetto se non gli piace?Magari uno si stanca di entrare nel forum e leggere per ogni storia sempre la stessa critica. Pensano di poter cambiare le strategie editoriali della SBE? cinque/dieci persone su un bacino di duecentomila? Ma andiamo siamo seri!Vogliono ribadire il loro punto di vista? Mi sembra giusto ma uno, due, tre magari 5 volte ma se ogni storia ci dobbiamo leggere che secondo loro non è Texiana. Basta lo abbiamo capito. Mi piacerebbe leggere anche qualcos'altro ogni tanto e magari se i loro interventi non fossere sempre uguali verrebbero letti con più attenzione dal resto del forum.
Filippo, ti assicuro che ho molta simpatia per Carlo Monni, e trovo molto spesso i suoi interventi interessanti e pertinenti, ma non è la prima volta che risponde alle critiche rivolte al nuovo corso di Tex con affermazioni di quel tipo. Il tono della critica spesso lascia a desiderare, è vero, come del resto succede per il tono degli elogi, ma il rimpianto del vecchio Tex è abbastanza diffuso e "smettete di comprare" non è una risposta.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Non quoto nessuno in questa mia considerazione e non ripeto nulla che è già stato detto.... lascio la parola ad un piccolo pezzetto estrapolato da un intevista a Claudio Nizzi, criticato anche lui certamente ma che espone chiaramente un pensiero comune ad alcuni del forum:"Tex è la colonna portante della narrazione. Questo nelle storie di Boselli non avviene: fateci caso, il vero protagonista della storia è sempre un altro. Per brevit? cito solo due casi. Nella storia "Gli Invincibili", il vero eroe è il ribelle irlandese. Nel Texone "Gli assassini" il vero protagonista è il giovanotto che cerca la sua vendetta. Toccano a loro i colpi migliori. Tex si vede rubare la scena e passa in secondo piano. Per me è un errore. A lungo andare potremmo pagarlo con l'appannamento del personaggio e la sua perdita di carisma. "E non ne cito altreah contravvenendo a quanto detto all'inizio quoto West10

Magari uno si stanca di entrare nel forum e leggere per ogni storia sempre la stessa critica.

Esatto, ma avviene per par condicio la stessa cosa al contrario.... magari uno si stufa di leggere sempre e comunque il grido alla bellissima storia o al capolavoro.... la cosa vale anche così..... E cito cosa avevo commentato del primo albo riguardo alla storia

Letta la prima parte di questa storia, non mi ha suscitato nulla di particolare. Il vero protagonista di questa prima parte è naturalmente il Giudice Bean e il suo amore per la bella Lily di cui si sente già la presenza anche se la vediamo solo nei quadri esposti nella sua dimora. Tex e Carson hanno un atteggiamento quasi "reverenziale" al cospetto del giudice, assecondando scherzosamente ogni sua presa di posizione, ma mantenendo il controllo l dove la situazione si f? seria

Non mi pare di avere posto una critica pesima della prima parte..... di certo non grido al capolavoro... sisi
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Forse hai ragione, e c'è una forma di innocente egoismo nella pretesa di ognuno che il proprio modello costituisca modello e paradigma universale; per questo non è giusto essere presuntuosi e dire "se non ti va non comprarlo più". D'altra parte permetti almeno un piccolo "vanto" da texiana delle origini: se un tal Bonelli non avesse sognato e dato forma al suo sogno non avresti avuto il Tex di Nizzi n° quello di Boselli. Che magari avrebbero saputo creare un personaggio altrettanto mitico, chi lo sa? :rolleyes:

Cheyenne non credo che Carlo si sia comportato da presentuoso nel fare bonariamente quell'invito, ma molto semplicemente ha scritto quello che molti pensano in questo forum.

Perchè ci può stare che uno ami più le storie di un autore di Tex piuttosto di un altro, ci può stare che si critichi e magari anche molto radicalmente una storia, ma se da due/tre anni a questa parte tu vedi che alcuni lettori, sempre gli stessi, per ogni storia che esce la criticano, sempre allo stesso modo e dicendo che non ci trovano niente di quel che gli piaceva una volta, la domanda sorge spontanea: perchè lo comprano quel fumetto se non gli piace?
Magari uno si stanca di entrare nel forum e leggere per ogni storia sempre la stessa critica.
Pensano di poter cambiare le strategie editoriali della SBE? cinque/dieci persone su un bacino di duecentomila? Ma andiamo siamo seri!
Vogliono ribadire il loro punto di vista? Mi sembra giusto ma uno, due, tre magari 5 volte ma se ogni storia ci dobbiamo leggere che secondo loro non è Texiana. Basta lo abbiamo capito. Mi piacerebbe leggere anche qualcos'altro ogni tanto e magari se i loro interventi non fossere sempre uguali verrebbero letti con più attenzione dal resto del forum.

Filippo, ti assicuro che ho molta simpatia per Carlo Monni, e trovo molto spesso i suoi interventi interessanti e pertinenti, ma non è la prima volta che risponde alle critiche rivolte al nuovo corso di Tex con affermazioni di quel tipo. Il tono della critica spesso lascia a desiderare, è vero, come del resto succede per il tono degli elogi, ma il rimpianto del vecchio Tex è abbastanza diffuso e "smettete di comprare" non è una risposta.

Avrei da dire tremila cose, ma in questo momento non ne ho il tempo n° la voglia (mi sto trasformando sempre più in un Oblomov milanese).
Tuttavia, condivido ogni virgola della posizione di Cheyenne.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

di tutta questa diatriba poi alla fin fine mi dispiace che magari Boselli si sia allontanato dal forum perchè mi ero iscritto qui per parlare sè di Tex ma per farlo anche con gli autori. Perciò penso non si dovrebbero arrivare a certi livelli di diatriba. Non nego (e chi avrà letto i miei post sa che non sono uno di quei Boselliani doc) che alle volte alcuni sono stati davvero petulanti ma devo dire che spesso Borden ha il suo caratteraccio. :capoInguerra: Intanto cosa si è guadagnato? Che se ho una domanda per Borden è inutile fargliela nel suo topic. E scrivo dicendovi che in passato ho sempre sognato di poter stringere la mano o incontrare persone come Galleppini, Sergio e il grande Gianluigi o conoscere la Essegesse ma non ho potuto per motivi d'età, luogo, possibilità eccetera... per questo il forum è importante per dare la possibilità di costruire un dialogo. Certo siamo tutti in buonafede, ci mancherebbe, ma ripeto cosa ci abbiamo guadagnato?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Oltretutto, e qui Carlo Monni potr? correggermi, stiamo leggendo delle storie che appartengono al periodo immediatamente precedente alla gestione di Boselli. Io penso e mi auguro che, in qualità di curatore, potr? imprimere quello slancio decisivo al personaggio per fargli riprendere quota, con storie e temi di ampio respiro, che non siano i compitini relegati sulle 220 tavole. Ciò che non vuol dire aspettarsi stravolgimenti o ritorni improbabili al passato bonelliano, ma il sapere che in questi giorni sta iniziando, per esempio, a pensare al ritorno di Yama ( e quindi di Mefisto) mi sembra un segnale positivo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

ma il rimpianto del vecchio Tex è abbastanza diffuso e "smettete di comprare" non è una risposta.

1) che il rimpianto del vecchio Tex sia così diffuso io non ne sono sicuro, ma qui siamo nel campo delle opinioni ed ognuno rimane della sua2) Se una cosa non piace l'unica cosa da fare è non comprarla. Questo è l'unica soluzione praticabile per cercare di far cambiare le cose. Si chiama legge del mercato, se tutti la pensano come te le vendite calano e l'editore prende provvedimenti. Continuare a comprare una cosa che non ti piace per poi criticarla sperando così di influenzare l'editore non ha senso. Nessun editore con un p? di cervello cambia le cose se le vendite vanno più che bene, che poi è quello che succede attualmente con Tex. P. S. Secondo me se uno in due anni legge tutte le storie di Tex trovandone alcune splendide, altre belle, qualcuna discreta ed un paio così così e lo scrive in un forum si comporta normalmente. Se uno invece comprando le stesse storie le critica tutta ma continua a comprarle... beh a me il comportamento più coerente mi sembra quello del primo lettore, poi magari sarà strano io... ma se io sono strano, in giro trovo tanta gente strana che compra quel che gli piace e smette di comprare un prodotto se non gli piace. Detto questo per carit? qui siamo in un forum libero ed ognuno è padrone di scrivere quel che vuole. Però mi chiedo che senso ha continuare a criticare sempre allo stesso modo. Perchè è questo che non capisco, io posso accettare una critica, ma sempre la stessa critica ripetuta ad ogni storia. Forse si spera che Boselli cambi idea? Boselli, giustamente, è convinto di quel che scrive, ha risposto più volte in proposito ed è chiaro che coerentemente non cambier? idea. Perchè dovrebbe farlo?Parliamo d'altro ogni tanto. Possibile che ad ogni storia si debba sempre parlare che i linguaggi non sono glbonelliani o che Tex e Carson non hanno ordinato bistecca e patatine fritte? Giudicare una storia di Tex solo da queste cose è veramente misero.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Oltretutto, e qui Carlo Monni potr? correggermi, stiamo leggendo delle storie che appartengono al periodo immediatamente precedente alla gestione di Boselli.

Restando inteso che parliamo soprattutto delle storie scritte da autori diversi da Boselli, la risposta è sostanzialmente sè. I tempi tecnici di lavorazione fanno sè che praticamente tutte le storie che abbiamo letto nell'ultimo anno siano state concepite ed iniziate tra il 2009 ed il 2010. Di fatto, la prima storia che sia stata materialmente iniziata dopo la morte di Sergio Bonelli è quella che inizier? a novembre disegnata da Dotti, ma dl punto di vista della supervisione non fa testo perchè è comunque scritta da Boselli. Certo, da quando è il curatore ufficiale di Tex (la nomina è del marzo 2012, l'ufficialit? sugli albi è del luglio), ha fatto del suo meglio per correggere quel che poteva delle storie già pronte o quasi ma, con le scadenze pressanti non poteva fare di più, credo. Di fatto, le prime storie interamente sotto la sua responsabilità le vedremo a novembre con il Color Tex con quattro storie brevi, serie, peraltro, da lui fortemente voluta. Per vederle sulla serie regolare o sulle serie collaterali, mi sa che dovremo aspettare almeno la seconda parte del 2014.

Io penso e mi auguro che, in qualità di curatore, potr? imprimere quello slancio decisivo al personaggio per fargli riprendere quota, con storie e temi di ampio respiro, che non siano i compitini relegati sulle 220 tavole. Ciò che non vuol dire aspettarsi stravolgimenti o ritorni improbabili al passato bonelliano, ma il sapere che in questi giorni sta iniziando, per esempio, a pensare al ritorno di Yama ( e quindi di Mefisto) mi sembra un segnale positivo.

E non c'è solo quello, pur non sbilanciandosi troppo, ci ha comunque detto che dobbiamo aspettarci il ritorno di personaggi, del passato sia buoni che cattivi. Sappiamo che ha chiesto ai "suoi" sceneggiatori di portargli soggetti che siano sufficientemente complessi (il che non vuol dire complicati, si badi bene.) e sappiamo anche che nelle sue intenzioni le storie saranno anche più pirotecniche e che si oser? un po' di più (il che di per se non è un bene, ma lo diventa se la storia è buona, almeno secondo me). Non esclude nemmeno di programmare storie concatenate tra loro nello stile delle odissee zagoriane. Io (assieme a Ymalpas e non solo, credo :indianovestito:) mi auguro che ci sia posto anche per "La figlia di Satania". :trapper: Avremo, forse, un Tex, meno prevedibile, ma, si spera, avvincente e fedele a se stesso. Come ho già detto, io non bado alla forma ma alla sostanza: Boselli, Ruju, Manfredi e perfino Faraci finora mi hanno dato un Tex che riconosco come tale e se il loro stile, il modo di usare le didascalie. di orchestrare i cambi di scena etc non sono quelli che avrebbe usato G. L. Bonelli non ci trovo nulla di strano n° di male.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

pur non sbilanciandosi troppo, ci ha comunque detto che dobbiamo aspettarci il ritorno di personaggi, del passato sia buoni che cattivi

Finalmente! :indiano:

sappiamo anche che nelle sue intenzioni le storie saranno anche più pirotecniche e che si oser? un po' di più (il che di per se non è un bene, ma lo diventa se la storia è buona, almeno secondo me)

E' facile intuire cosa si intende per "pirotecniche" :colt: ... ma mi sfugge il significato di "si oser? un p? di più" :deserto osare in che senso?

Non esclude nemmeno di programmare storie concatenate tra loro nello stile delle odissee zagoriane

Peste! Questa è una notiziona!!! :shock: Penso che dovremmo considerarci fortunati ad avere un curatore come Boselli, alcune sue storie non ci piacciono e altre non ci piaceranno ma è innegabile il suo impegno per mandare in edicola storie che non siano il classico "dej?-vu" cioè le solite cose trite e ritrite. Per un fumetto come Tex è la cosa più importante! :old:
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

sappiamo anche che nelle sue intenzioni le storie saranno anche più pirotecniche e che si oser? un po' di più (il che di per se non è un bene, ma lo diventa se la storia è buona, almeno secondo me)

E' facile intuire cosa si intende per "pirotecniche" :colt: ... ma mi sfugge il significato di "si oser? un p? di più" :deserto osare in che senso?
Beh... :indianovestito:

Penso che dovremmo considerarci fortunati ad avere un curatore come Boselli, alcune sue storie non ci piacciono e altre non ci piaceranno ma è innegabile il suo impegno per mandare in edicola storie che non siano il classico "dej?-vu" cioè le solite cose trite e ritrite. Per un fumetto come Tex è la cosa più importante! :old:

Ti sei praticamente risposto da solo. :indianovestito:

Non esclude nemmeno di programmare storie concatenate tra loro nello stile delle odissee zagoriane

Peste! Questa è una notiziona!!! :shock:
Attento... quel che Boselli ha detto, proprio qui peraltro, è stato che sarebbe stata un'idea interessante e che se Tex avesse avuto un curatore, questi avrebbe potuto penderla in considerazione. Bene... ora un curatore c'è. Ci penser?? Io spero di sè. ::evvai:: _ahsisi
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

P. S. Per Capelli D'Argento, non mollare Tex, se no chi rimane a rompere le cosiddette a Borden ????

Nun je la posso f?. Dopo anni passati a sopportare il Tex "boselliano" ora mollo. Mo' basta!

Non sai quanto mi costi, in termini affettivi, lasciare ( almeno parzialmente ) il Personaggio che ho imparato ad "amare" leggendo, da mio padre, le storie di GLB e, successivamente, del primo Nizzi ed ora ridotto ad un anonimo pistolero "filosofo" del West sempre "circondato", aiutato ed a ruota di comprimari anonimi e mezze calzette. :_sigh
Come detto, continuero' a comprarlo quando a scriverlo ci saranno altri autori. Fino a prova contaria. :trapper:

P. S. 1: Vuoi mettere, Gianbart, la soddisfazione di leggere i post, a senso unico, dei forumisti dal "capolavoro facile" ?! zzzz
E poi, così, torner? a far capolino anche il figliol prodigo offeso...

P. S. 2: come afferma il buon Carlo vedremo anche "osare" di piu'... Che si vuole di piu' dalla vita, caro Gianbart è Ci divertiremo, ne sono sicuro.... :asd:

P. S. 3: non vorrei che, quello che fino a ieri, mi sembrava un fosco presagio di Claudio Nizzi diventasse realtà: di rimpiangerlo ( già il sottoscritto ha incominciato a farlo ) :old:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Parliamo d'altro ogni tanto. Possibile che ad ogni storia si debba sempre parlare che i linguaggi non sono glbonelliani o che Tex e Carson non hanno ordinato bistecca e patatine fritte? Giudicare una storia di Tex solo da queste cose è veramente misero.

Io credo, Filippo, che anche queste osservazioni, ancorch? reiterate più e più volte, facciano parte della critica alla storia con la stessa dignit? delle lodi al chiaroscuro e alla profondit? dei disegni. Perchè si giudica la storia di Tex, la storia in funzione di Tex, e ognuno, inevitabilmente, vi porta il suo concetto di Tex... ma permettimi di ribadire che Tex esiste perchè lo ha voluto Bonelli, e agli eredi del suo creatore spetta l'onere di proporlo non plagiato, ma nemmeno lontano o peggio ancora totalmente estraneo all'originale. Sono però d'accordo che anche le critiche più sensate e giustificate smettono di esserlo quando tradiscono un intento di attacco personale, ma non è forse così anche per quanto riguarda i commenti positivi? Le critiche sono sensate e giustificate - non necessariamente condivisibili - quando sono fatte comunque nel rispetto delle idee altrui. L'ultima uscita di Capelli d'Argento (utente che in diverse occasioni si è trovato in sintonia con me, ci tengo ad osservarlo) non ha altro fine che riattizzare un fuoco che sarebbe ormai ora di spegnere. Al diavolo! Ci sono post a senso unico dei forumisti del capolavoro facile e post a senso unico di forumisti della schifezza facile: vogliamo ammettere per gli altri il diritto di espressione che pretendiamo per noi stessi?
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Provo a rispondere a Pablo Contreras e Carlo Monni, che ringrazio per avermi voluto riscontrare.
Sono d'accordo con alcune delle cose che dite e vi ringrazio di avere esposto il Vs pensiero in maniera garbata, perchè così facendo mi avete anche aiutato a comprendere che la mia esposizione era troppo sintetica e non dava appieno il senso di quello che volevo dire.
Provo a spiegare meglio il senso del mio intervento (almeno alcuni punti).
Intanto ho probabilmente fatto (erroneamente) di tutta l'erba un fascio senza distinguere gli autori attuali, per cui riassumo brevemente la mia posizione:
- Manfredi è il mio preferito, perchè IMHO ha carpito pienamente lo spirito di Tex, inserendolo nel suo stile, che peraltro mi piace moltissimo. Peccato che scriva poco su Tex.
- Ruju è un autore su cui non facevo alcun affidamento e che invece mi ha colpito positivamente (forse anche perchè non avevo grosse aspettative su di lui).
- Faraci al contrario mi ha deluso tantissimo (e su di lui invece le aspettative erano alte).
E ora arriviamo a Boselli che è la mia croce e delizia (ultimamente per me croce).
Carlo tu hai detto una cosa illuminante: Boselli si è normalizzato. Si penso che tu abbia centrato la situazione.
Ora se parti dal mio punto di vista, quello di un lettore che ha conosciuto Tex con il GLB post 200 e si è consolidato con il primo Nizzi, l'avvento di un Boselli non poteva che essere "sorprendente". Il primo Boselli, infatti, mi ha sopreso, ma in positivo. Se rileggiamo le frasi postate da Pallino e riferite alla famosa intervista di Nizzi, non possiamo che concordare, credo, che l'approccio di Boselli a Tex sia stato molto innovativo. Tuttavia, IMHO, questa innovazione era ben temperata dalla qualità delle storie in senso ampio e da un mantenimento della rotta "Tex" che non veniva meno.
Oggi, sempre a mio parere, nelle storie di Boselli trovo sempre più innovazione (che di per sè non giudico negativamente), ma al contempo trovo una qualità inferiore e sopratutto uno scivolamento della centralit? di Tex ben oltre gli standard delle prime storie.
Tutto questo mi indispone (e in questo credo di poter rappresentare una parte dei forumisti insoddisfatti) perchè la vivo come una Deminutio capitis
Quando poi leggo commenti (e non mi riferisco a Voi che avete sempre argomentato i vs giudizi) al limite del fanatismo allora, lo s..... zo si fa ancora più grande :trapper:
Non so se ho reso l'idea, spero di si.
P. S.: non voglio avere necessariamente ragione, ma questo è quello che sento, che provo ultimamente.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ad esempio, se io avessi dovuto criticare il mancato o cattivo uso del linguaggio texiano in questo contesto, appoggiandomi magari all'ormai famigerata frase di Carson sul cuore che non regge, non avrei avuto da dire sulla battuta in sè, che ripeto non è lontana dallo stile Bonelli, ma sulla mancanza dello scambio di battute, perchè è questo più che la singola uscita del singolo personaggio a creare l'atmosfera.
Per spiegarmi, immaginiamo Tex e Carson dopo che il primo risale dal fiume, e ascoltiamo il loro dialogo:
- Tizzone d'inferno! Non hai proprio rispetto per i miei capelli bianchi! Mancava poco che mi prendesse un colpo!
- Capelli bianchi un accidente! Che fine ha fatto la profezia della famosa strega papago?
- Anche le streghe papago possono sbagliare se ci si mettono di mezzo certi cosiddetti amici!
- Non farmi commuovere altrimenti mi metto a piangere e non so come soffiarmi il naso!
ecc. ecc. ecc....

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

L'ultima uscita di Capelli d'Argento (utente che in diverse occasioni si è trovato in sintonia con me, ci tengo ad osservarlo) non ha altro fine che riattizzare un fuoco che sarebbe ormai ora di spegnere. Al diavolo! Ci sono post a senso unico dei forumisti del capolavoro facile e post a senso unico di forumisti della schifezza facile: vogliamo ammettere per gli altri il diritto di espressione che pretendiamo per noi stessi?

Cara Cheyenne, con il mio ultimo post non volevo riattizzare alcunch?. Mi sembra che di "frecciatine" piu' o meno velenose ne ho lette nei miei confronti in queste ultime 2/3 pagine di forum. E non porgo l'altra guancia, lo sai. :old: La chiudo qui. Ci rivedremo alla prima storia non boselliana. O magari in una fumetteria a Torino, neh... Se noterai un uomo dai capelli.... d'argento con baffi e pizzetto.... :D:trapper:
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.