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Quante parole sprecate: Mr. Dark è palesemente un riferimento metafumettistico a Nizzi (cfr. gli occhioni blu non a caso citati da @ymalpas quale indizio fondamentale).
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<span style="color:red">6 ore fa</span>, Claude dice:
Nick Castle che semina indizi facendo credere sia una donna
Primo cattivo cross-dresser della storia di Tex (peccato che Proteus non abbia già dato in tal senso).
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Primo impero finanziario costruito a partire dai levrieri virtuali.
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Hitler, Stalin, Alvaro Vitali.
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"Capolavoro giudizio esagerato"?
C'è Carson vestito da frate: come potrebbe non essere un capolavoro?
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<span style="color:red">37 minuti fa</span>, joe7 dice:
Ma allora non lai letto la storia, lasciamo perdere.
Era una battuta, diamine! C'era pure la faccina che sorride.
"Quartiere cinese" è una delle mie storie preferite in assoluto.
Comunque, seguito: conosco persone che bramano ardentemente farsi camminare sopra con i tacchi da Concita De Gregorio. Farsi torturare da Ah-Toy mi sembra da persone equilibrate, al confronto.
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Non mi sembrano due cose da porsi sullo stesso piano: siamo sicuri che farsi torturare da Ah-Toy sia davvero categorizzabile come "tortura"?
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Perdiana, @Diablero, leggere il tuo ultimo messaggio è stato come se qualcuno mi avesse fatto notare che, anziché al mio babbo, assomiglio all'idraulico.
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<span style="color:red">8 minuti fa</span>, Diablero dice:
Ed è comunque molto meglio de "L'Uomo del Texas", pubblicata su Un Uomo Un Avventura...
Mamma mia, che monnezza. Spesi pure novantanove centesimi per comprarlo, in un empito di imbecillità (circostanza invero non infrequente).
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<span style="color:red">24 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:
Una storia di @borden con sei-sette fili narrativi? Da leccarsi i baffi ! Chi la disegnera'?
Rileggi il messaggio di borden per scoprirlo.
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10 ore fa, Mister P dice:
Yasmina Pani avrebbe molto da ridire su alcuni punti dell'ultimo intervento di @Tex_Willer90, per cui invito a cercare i suoi video sulla differenza tra evoluzione e imbarbarimento del linguaggio.
Io, che così colto non sono, mi limito a definirli in maniera molto novecentesca corbellerie.
Anche perché, 'nzomma, quando io a sette anni leggevo le storie Disney di Guido Martina e Carlo Chendi, di sicuro non parlavo come i loro personaggi, ma non per questo non mi piacevano, anzi.
Se voglio l'attualità, esco di casa e guardo gli immigrati che si accoltellano, mica leggo Tex.
P.S.: Yasmina Pani mi ha stupito perché è una persona sensata, ciò che lombrosianamente non avrei mai creduto.
1 ora fa, Diablero dice:Alche il semplice fatto di leggere un fumetto, oggi, è una ribellione anti-moderna. La carta oggi è VECCHIA. Leggerla è una consapevole rivolta contro la modernità.
Attento, Diablero: si comincia con la rivolta contro il mondo moderno e si finisce entrando nella Banca Nazionale dell'Agricoltura con intenzioni discutibili.
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Però, dai, obiettivamente frasi come: "Ti entro in casa, ti cago sul divano e ti lascio un biglietto con su scritto: -Sei cringe-", sono puro glbonellianesimo aggiornato alla generazione Z.
Sulle innovazioni grafiche non sono la persona più indicata per esprimersi: mollai i Color Tex perché avevano cominciato a colorare di rosso gli schizzi sangue, per dire. Ad ogni modo, la questione è semplice: o un disegnatore è molto bravo a gestire gli spazi sulla pagina al fine di ottenere comunque un ordine di lettura chiaro, oppure l'unico risultato dello scardinamento della griglia è che non si capisce un cazzo. La prima eventualità, molto più rara della seconda, ti fa capire di trovarti davanti non solo a un grande illustratore, ma anche a un grande narratore per immagini.
Idem per le splash page: salvi rari casi in cui hanno una reale funzione narrativa, per la massima parte sono un espediente volto prendere tempo e raccontare di meno nelle stesse pagine. In trent'anni di lettura di fumetti bonelliani e di Topolino (con la classica griglia 3x2, quindi), ho sviluppato una regola empirica: più pagine ci sono con meno di cinque vignette, più salgono le probabilità che gli autori ti stiano prendendo per il culo.
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Ma quale tedio, @Tex_Willer90? La penso in maniera completamente diversa da te, ma i tuoi interventi sono un piacere a leggersi.
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Vero sull'indice, ma, come già detto, il frontespizio nel numero uno non è mai esistito in nessuna edizione, quindi non è una mancanza.
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Fallo, @Mister P. Questa storia spacca veramente i culi, con molte scene inquietanti. Anche l'epilogo con grande scontro e poi il lieto fine filano benissimo. Una delle più belle di borden, secondo me; ma tutte quelle che ha fatto con Letteri, a parte le ultime due (il ritorno di Raza mai digerito, "Il diadema indiano" è una storia carina, ma non memorabile), sono eccellenti.
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Parole sante, @Jim Brandon: l'obiettivo della casa editrice è il profitto, così come quello di noi lettori è acquistare qualcosa che ci interessi. In effetti, questa Collezione Book può essere interessante per un neofita che vuole cominciare da zero la collezione ed è attratto da bei volumotti cartonati con la grafica di copertina, per giunta, molto simile all'originale.
Per quanto riguarda il mio specifico interesse, mi trovo a concordare con @Letizia: avrebbe potuto essere un'edizione da acquistare, ma con altri contenuti. A questa stregua, mi tengo la Nuova ristampa fino al numero 130 e gli originali prezzati L. 250 da lì in poi, per quanto consunti.
Da un decennio a questa parte, quasi ogni volta che ho la tentazione di acquistare qualcosa, la SBE mi fa cambiare idea: che i miei soldi, al postutto, facciano loro schifo?
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O un carro armato russo in Ucraina.
Pensandoci bene, assomigli di più a Zorro, caro @Condor senza meta.
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<span style="color:red">30 minuti fa</span>, borden dice:
Dovrò rinunciare ai prossimi titoli, Tequila Sunrise e Bloody Mary.
Saltato anche il crossover con (Victor) Hugo, quindi, confermi?
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Parole sante, @Diablorojo82.
"Perché non possiamo non dirci Innocenti".
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Quanto hai ragione, @Letizia. Aggiungo: ahinoi.
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<span style="color:red">28 minuti fa</span>, Enrico dice:
meglio se non li paghiamo proprio, devono lavorare per passione.
Ridendo e scherzando, il nostro sistema universitario funziona in gran parte così.
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1 ora fa, San Antonio Spurs dice:
Nella perduta arte delle copertine degli LP, quella di "The Dark Side of the Moon" è un capolavoro slegato dall'album.
Copertina slegata dall'album? A me non sembra proprio.
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Attuale?
Visti oggi, Fantozzi, Filini e gli altri, più che pupazzi grotteschi, sembrano il miraggio di un'età dell'oro per sempre perduta.
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<span style="color:red">58 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:
Ahahahaha! In effetti per chi le usa, anche quel tipo di prestazioni saranno aumentate. Così come le edicole, stanno chiudendo tutte le case di appuntamento.
"Perché nella casbah tutti sono così tolleranti verso il suo potere?"
"Perché questa, signora mia, è una casbah di tolleranza! Ma, con l'aria che tira, la chiuderanno presto".
(Totò le Mokò, del 1948. Era stato profetico)
[Texone N.41] Ben il bugiardo
in Le storie inedite
Pubblicato · Modificato da virgin
Ovviamente ho scorso i messaggi velocemente per non spoilerarmi nulla (comprerò il Texone dopodomani e non me lo leggerò prima di una settimana buona).
Mi pare di aver intravisto, però, che qualcuno si lamenti del fatto che Tex e Carson vincano con troppa facilità. Dunque, fatemi capire: già i nostri sono due macchine da guerra; come potrebbero trovarsi in difficoltà avendo al proprio fianco Ben il bugiardo e i suoi ottomila seguaci?