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TWF - Tex Willer Forum

Chi affiancher? Boselli


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Guest Wasted Years

Ehm..... beh.... sè..... pero'.... continui pure ( se scrive così ) ma con molta, molta parsimonia, caro Corvo59! :trapper:

Ma se Nizzi non scriver? più, chi affiancher? Boselli? Il dover scrivere dodici albi all'anno è risultato fatale al grande Claudio, dovrebbe esserlo a maggior ragione per Borden, che non scrive solo su Tex. Direi che se Nizzi scrive così, le su storie debbano essere pubblicate, perchè Faraci, Manfredi e Ruju non si sa fino a che punto siano pronti per prender il suo posto e Segura è stato utilizzato solo per qualche speciale. Al Nizzi odierno non esiste (forse) alternativa, ed è un gran bene che abbia tirato fuori una storia interessante come questa.
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Ma se Nizzi non scriver? più, chi affiancher? Boselli?

Intanto per i prossimi due anni avremo storie dello stesso Boselli, ma anche di Faraci, Manfredi e Ruju. E, forse, pure qualcosa di Nizzi. In quanto alla dua domanda/dubbio siamo nelle mani della Casa Editrice. Il fatto che, in questo momento, non sia stato ancora nominato un curatore della testata ( anomalia che interessa soltanto Tex fra tutti i Personaggi della SBE ) non mette di buon umore. Bisognerebbe creare una squadra come è stato fatto, in maniera egregia, per Zagor dove l' impronta di Burattini c'è e si vede. Su Tex, invece, Faraci sembrerebbe il principale candidato ad affiancare il lavoro di Boselli con Manfredi (purtroppo ) piu' defilato e Ruju l' incognita. Siccome su Tex incombe, ancora, la presenza diretta di Sergio Bonelli e quella di Canzio ( seppur pensionato ) le cose non potranno migliorare di molto ( anche se, ultimamente, qualcosa si è mosso, per la verità: vedasi il progressivo distacco dal Nizzi quasi illeggibile degli ultimi lustri ). E lo dico con dispiacere, seppur con cognizione di causa. Mi sa che siamo OT, pero'.... :trapper:
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Guest Wasted Years

Post spostati da un principio di OT nella discussione relativa al Maxi "Lo squadrone infernale".

L'argomento merita un topic tutto suo. ;)

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io penso che C. Nizzi si ritirer? per raggiunti limiti di età :lupos: , vedo da Wikipedia che nasce nel 1938 ma vedremo che continuerà a scrivere qualche storia di Tex per almeno tre quattro anni secondo me. Tex cambiera?Mauro Boselli è diverso da Nizzi come dicono tutti ma anche Faraci è diverso da Boselli e Manfredi diverso da Faraci. Penso che non si può prevedere nulla perchè ognuno degli scrittori ha un suo style_ spero che per un p? continua così come in questo mese_ devo leggere la storia del maxi ma tutti dite che è bella :):)

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Come ho già detto altre volte, IMHO Boselli sarà affiancato da Nizzi finch? gli sarà possibile ( oltre alle storie ancora in cantiere, si dice che la casa editrice stia esaminando un soggetto suo che non è stato ancora sviluppato a livello di sceneggiatura... ), da Faraci ( che però è impegnato anche con altre case editrici, a scrivere storie Disney [ Paperino, Topolino ] e di Diabolik ) da Ruju e da Segura ( che però credo rimarr? escluso dalla serie regolare ).

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  • Collaboratori

Alla serie manca molto Guido Nolitta. Potete pensarne quello che vi pare, ma una sua storia ogni due/tre anni si farebbe leggere eccome, specie se di tre/quattro albi, come quella dei wolfers, senza essere troppo prolissa come ne... "Il segreto del Morisco"!

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Guest Wasted Years

Alla serie manca molto Guido Nolitta. Potete pensarne quello che vi pare, ma una sua storia ogni due/tre anni si farebbe leggere eccome, specie se di tre/quattro albi, come quella dei wolfers, senza essere troppo prolissa come ne... "Il segreto del Morisco"!

Come condivido!!!!Ha scritto un Tex strano, anomalo ma delle storie memorabili, cariche di momenti commoventi ed umoristici, regalandoci una versione del ranger diversa dal quella di GLB ma che ha fatto breccia nei nostri cuori di storici texiani. Io spero sempre di rivederlo alla sceneggiatura, ma a quanto pare non vuole più' scrivere. Ha ideato però dei soggetti sviluppati da Boselli. Un gran peccato.
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Guest Wasted Years

anche i lettori di zagor lo vorrebbero rivedere nel loro fumetto(lo so perchè frequento anche un forum di zagor)... chissà...

Dal quel che ho capito, Nolitta non scriver? più, o almeno non scriver? Zagor. Anche su Tex sarà molto difficile vederlo, e secondo me è una cattiva notizia che il Sergione non voglia scrivere più i miei (o nostri) beniamini. Ma è comprensibile che, dopo tanti anni passati a fare il doppio lavoro, ora non si senta più di compiere questa doppia fatica. Però sarebbe bello rivedere la sua firma nella sceneggiartura di un Tex, e se fosse uno Zagor, anzi uno "zagorone" i suoi fans impazzirebbero di gioia. Io spero ci ripensi...
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Eh si, non posso che concordare con voi ragazzi, rileggere regolarmente storie targate Guido Nolitta ( o SB che dir si voglia ) le sue storie sono sempre state caratterizzate da un Tex granitico e umano, un Tex "sbirro" coraggioso come un leone e capace di incredibili prodezze, ma anche, e soprattutto, capace di provare sentimenti veri e profondi. Il suo Tex è un eroe moderno, coraggioso, complicato, a tratti ombroso ed è parecchio distante da quello paterno che era un eroe classico. Poter alternare le storie di Boselli con le storie di questo grande autore che ha contribuito non poco alla creazione della leggenda del ranger in camicia gialla, beh non posso dire che non mi farebbe piacere. Per quanto riguarda Faraci... Io in lui nutro grandissime speranze, sono convinto che potr? regalarci storie di Tex davvero emozionanti, ma purtroppo i suoi impegni non fanno sperare in una sua "assidua" presenza sulla serie...

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Bisognerebbe creare una squadra come è stato fatto, in maniera egregia, per Zagor dove l' impronta di Burattini c'è e si vede.

In maniera egregia? Zagor è sull'orlo del baratro... come si fa a prenderlo come esempio positivo?
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anche i lettori di zagor lo vorrebbero rivedere nel loro fumetto(lo so perchè frequento anche un forum di zagor)... chissà...

Anche su Tex sarà molto difficile vederlo, e secondo me è una cattiva notizia che il Sergione non voglia scrivere più i miei (o nostri) beniamini.
Con tutto il rispetto credo che il futuro di Tex appartenga a Boselli ed a Faraci. Lasciamo Sergio Bonelli a dirigere la sua Casa Editrice sperando che riesca a raddrizzare definitivamente Tex ( dopo i gravi errori da lui stesso compiuti in questi anni sulla testata ). Certo che a Tito dovrebbero fargli determinate proposte poich?, se continua a collaborare con altre ( troppe, secondo il mio punto di vista ) testate bonelliane e non, il suo ruolo ( non facile ) su Tex rester? una ( grande ) incognita. E qui ritorniamo alle dolenti note di una Casa Editrice che, nel "maneggiare" il suo Personaggio piu' importante, sembra procedere a tentoni, facendo un passo avanti e .... due indietro: vedasi, tra l' altro, l' assenza di un curatore con i controcaz......! :trapper: Se si pensa, poi, che un autore come Moreno Burattini non sia mai, e sottolineo mai, stato chiamato a scrivere una sola storia di Tex c'è di che ........ :bisonte: Hasta lu?go, amigos!
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Guest Wasted Years

Con tutto il rispetto credo che il futuro di Tex appartenga a Boselli ed a Faraci. Lasciamo Sergio Bonelli a dirigere la sua Casa Editrice sperando che riesca a raddrizzare definitivamente Tex ( dopo i gravi errori da lui stesso compiuti in questi anni sulla testata ).

Con tutto il rispetto alla seconda, io Sergio Bonelli autore di Tex lo rimpiango e molto. Credo che dopo GLB le migliori storie del ranger siano le sue, o almeno lo sono le mie preferite, sempre dopo quelle di GLB. Il futuro di Tex è molto in discussione, non c'è nulla di certo e sei tu stesso a riconoscere che non c'è organicit?. Ma qualche storia di Nolitta ci starebbe, come si suol dire, a pennello. Io sarei superfavorevole ad un suo ritorno, anche in pianta stabile.
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  • Rangers

Concordo con chi volesse un ritorno come sceneggiatore (anche solo per qualche storia) di Nolitta. Ha scritto storie a mio parere che mi hanno lasciato un segno nel cuore. Pur avendo uno stile diverso dal padre, Sergio Bonelli era riuscito a creare storie veramente epiche (come quella dei Wolfers, ma andando indietro con gli anni anche quella dei Ribelli del Canada, o quella di El Muerto, tanto per fare solo alcuni esempi). Certo lo abbiamo visto di recente e lo vedremo a breve dare idee o aiutare nei soggetti Boselli, ma non è la stessa cosa. Quindi il mio pensiero è che qualche storia potrebbe ancora tirarla fuori il nostro buon "Guido Nolitta". Inoltre al difficile compito che aspetta Boselli, certo sarà affiancato da Faraci, che intensificher? la sua attività su Tex, poi i già citati Manfredi, Ruju, Segura. Secondo me però dovrebbero cominciare a pensare anche a qualche nuovo sceneggiatore, magari facendoli fare qualche prova in accompagnamento con i sopracitati, in modo da assicurare le storie della serie regolare ancora per molto tempo. La speranza di tutti noi Texiani è soprattutto quella che Tex non chiuda mai, ma continui per sempre, quindi ci deve essere un flusso di sceneggiatori ben organizzato.

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I lettori di oggi ?sono sicuramente più smaliziati ?? ? L'editore Sergio Bonelli all'Adnkronos Cultura spiega: ?I lettori diminuiscono sempre di più, le nuove generazioni sono più difficili da ?catturare? perchè troppo legate alla televisione e a un modello grafico giapponese come i manga. E certi editori ?hanno scelto di abbandonare l'edicola abbracciando le librerie? ? Roma, 2 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Il fumetto italiano festeggia il suo centesimo compleanno. Fu nel dicembre del 1908, infatti, che sui banchi delle edicole italiane apparve il primo numero del Corriere dei Piccoli, la prima testata in Italia che puntasse primariamente sui personaggi a fumetti, con una produzione ?industriale? e continua. ? ? Il primo numero del Corriere dei Piccoli? A quasi cento anni da quella storica data, il ?mondo delle nuvolette? può dire di aver attraversato momenti di successo ed esaltazione, diventando con personaggi del calibro di Topolino e Tex Willer, un vero e proprio fenomeno popolare, ma anche di feroce critica e denigrazione, quando era visto come un mezzo di comunicazione scadente, a volte infantile. ? La situazione al giorno d'oggi è notevolmente cambiata, perchè si tende a considerare il fumetto come una letteratura di livello, ma bisogna comunque affrontare delle nuove problematiche legate soprattutto al calo ?vertiginoso? delle vendite in edicola. Dal punto di vista quantitativo, infatti, ?i lettori diminuiscono sempre di più - ha spiegato l'editore Sergio Bonelli (nella foto) all'Adnkronos Cultura - e le nuove generazioni sono sempre più difficili da ?catturare?, perchè spesso troppo legate alla televisione e a un modello grafico giapponese, come per esempio i manga?. ? I lettori di oggi ?sono sicuramente più smaliziati - ha sottolineato Bonelli - hanno letto e visto molte cose, pretendono di più e molto spesso trovano noiose certe ?ingenuità tipiche dei personaggi di una volta, come Tex Willer (creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini nel 1948 e tuttora pubblicato da Sergio Bonelli ndr) o Zagor?. ? Certi editori ?hanno scelto di abbandonare l'edicola - ha spiegato Bonelli - abbracciando le librerie, perchè in questo modo possono trovare un pubblico più consapevole, magari di una certa età?. Il genere del fumetto ?popolare?, quindi, per Bonelli ?diventer? sempre più una rarit? e un fenomeno di nicchia. Già in molti stati dell'Europa, tra cui Francia, Inghilterra e Spagna, questo tipo di pubblicazioni in bianco e nero non esistono più. Da questo punto di vista, almeno, l'Italia è rimasta l'ultima ?trincea??. ? ? Sembra come se in questi cento anni il mondo del fumetto avesse già tirato fuori tutto sè stesso, sia dal punto di vista dei successi che dell'espressione artistica, ma anche per quanto riguarda le polemiche e le censure. ? ?In questo momento nel mondo del fumetto italiano è il caso di riazzerare tutto - ha sottolineato Luca Raffaelli, giornalista, sceneggiatore e direttore artistico di ?Romicsè, la rassegna di fumetti e animazione che comincia oggi nella Capitale - ripartendo dalla qualità, sia delle opere più strettamente ?popolari?, che di quelle più innovative. Bisogna smettere di considerare il fumetto come un fatto folkloristico, perchè spesso alcuni autori che operano in questo settore scrivono in maniera più profonda dei romanzieri stessi?. ? Il fumetto come forma di linguaggio ?dovrebbe essere studiato nelle nostre universit? - ha sottolineato Luca Raffaelli - in Italia, invece, non esiste una cattedra specifica. A livello qualitativo è un genere che si trova sopra, per esempio a quello cinematografico. Probabilmente è un problema economico. In un mondo in cui il fumetto spesso è considerato come un fatto culturale importante cosa manca perchè si cominci a studiarlo in maniera ufficiale? Con ?Romicsè noi cerchiamo di ovviare a questa carenza organizzando l'Universit? del Fumetto?, con lezioni sulla storia, la tecnica e il linguaggio tenute da teorici, accademici e maestri del disegno e dell'animazione?. ? L'Universit? del Fumetto? Il dato certo, comunque, è quello che proviene dalle numerose scuole presenti in Italia, che continuano ad avere successo e a essere frequentate da moltissimi giovani italiani. ?E? strano pensare che - ha concluso Bonelli - nonostante le difficolt? legate al calo delle vendite, continui a ricevere numerose proposte provenienti da giovani autori italiani. Ce ne sono alcune, poi, che sono veramente di alta qualità?. (FINE)credo che dopo dichiarazioni del genere Sergione abbia le idee chiare di come andr? a finire tutta la storia e, a meno di stavolgimenti clamorosi, lui si occuperò nel prossimo futuro di cose burocratiche riguardanti l'azienda. Anche a me manca il Nolitta del Mister No e soprattutto dello Zagor (... ma anche del Tex) ma temo che che sarà dura rivederlo: Sergio Bonelli classe 1932, Ottobre.

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  • Collaboratori

Da quanti anni è che oggettivamente si continua a parlare di crisi nelle vendite ?Io ricordo la mia infanzia, quando erano un bene di consumo quotidiano e nelle case circolavano decine di copie di fumetti, non solo di Tex, ma più o meno di tutte le altre testate Bonelli, per non parlare dello straordinario successo popolare dei comics per adulti. Oggi tutto quel mondo sembra essere svanito. Tex vendeva sulle 330.000 copie ( dell'inedito ) nei primi anni novanta, 320.000 intorno al 2000, sempre di meno negli ultimi anni: potrei dire una cavolata, ma oggi si parla di 250.000 copie! PS. in questa discussione siamo off topic!

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? I lettori di oggi ?sono sicuramente più smaliziati - ha sottolineato Bonelli - hanno letto e visto molte cose, pretendono di più e molto spesso trovano noiose certe ?ingenuità tipiche dei personaggi di una volta, come Tex Willer (creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini nel 1948 e tuttora pubblicato da Sergio Bonelli ndr) o Zagor?.

Ingenuit?? Su Tex e Zagor di oggi è Per me, è Sergio Bonelli stesso a non essere piu' in sintonia con un certo pubblico e, certe cose, le "vede" soltanto lui..... Certo che se poi le "ingenuità" sono le scempiaggini approvate, negli ultimi lustri, ad un Nizzi oberato di lavoro da Bonelli stesso allora.... non ci resta che sorridere per non piangere. :bisonte:
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  • 1 anno dopo...

Post spostati dal topic I VIP che leggono Tex. Penso siano più adatti a questa discussione.

Matteo

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Sicuramente non è un vip come Benigni o Guccini, ma nel mondo del fumetto non è proprio uno sconosciuto!... mi riferisco a Roberto Recchioni, lo sceneggiatore di "Mater Morbi", uno degli ultimi discussi albi di Dylan Dog.
Sbirciando nel suo blog ho visto che ammette più volte il suo amore per il ranger(roba tipo:"io credo in Tex e nei suoi pards"), e che, soprattutto, il suo sogno nel cassetto per quanto riguarda i fumetti è riuscire a sceneggiare Tex!!
A me piacerebbe vedere una storia di Recchioni... che ne dite?

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C'è n'? anche un'altro che desidera sceneggiare da tempo almeno una storia di Tex:Moreno Burattini!, e questo non è un mistero per nessuno, ormai... Il mistero invece riguarda il motivo per cui Bonelli si è sempre rifiutato di fargliela scrivere... bah!

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C'è n'? anche un'altro che desidera sceneggiare da tempo almeno una storia di Tex:Moreno Burattini!, e questo non è un mistero per nessuno, ormai... Il mistero invece riguarda il motivo per cui Bonelli si è sempre rifiutato di fargliela scrivere... bah!

Confermo. A Moreno piacerebbe davvero provare a scrivere Tex..... :inch: Ma..... :bandito::bandito: :capoInguerra: :capoInguerra: :bisonte::bisonte: :lupod: :lupod: :angry:
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