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Estetica Del Nemico


ymalpas
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Nel mondo - ingenuo - della EsseGesse, i cattivi, tanto per mettere subito le cose in chiaro, come in un buffo teatrino delle maschere, avevano letteralmente scritto nei loro tratti somatici il loro perverso stato d'animo: il ghigno diabolico, che metteva in risalto una dentatura spesso imperfetta, il naso adunco e gibboso, lo sguardo maligno carico di odio, invidia o rancore.


***********



Negli albi di Tex, mi riferisco ovviamente a quelli degli anni cinquanta, sessanta e mettiamo pure i settanta, quelli di Bonelli e Galleppini, i nemici qualche volta sono brutti, ma spesso esprimono un senso di perfezione e armonia. Bonelli lascia fare a Galep, cultore dell'estetica della bellezza. L'artista reclama dei personaggi femminili, lo sceneggiatore lo accontenta spesso, e lui le disegna una più bella dell'altra. Letteri, un altro maestro ( non come quelli presunti di oggi ) non gli è da meno.


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I lettori di Tex amano le belle donne, gli autori le amano. Poi, passano gli anni, e passa anche l'idea che le donne su Tex siano di troppo. Diso su Mister No ne disegna a valanghe, l'americano è un donnaiolo. Ma su Tex le donne abdicano per una precisa scelta editoriale. Compaiono talvolta con Nizzi, Mauro Boselli almeno inizialmente, saggiamente, ne inserisce più di una e sappiamo che fra pochi mesi ce ne sarà una da leccarci i baffi. In questo l'autore è quello più vicino al duo Bonelli/Galep. Francamente devo dirlo, decisamente rispettoso della tradizione.

I termini dell'estetica del nemico, se non è una donna che si lascia ammirare ( caro Sergio Bonelli i lettori di Tex non sono ricchioni ) vengono comunque rispettati da Galep anche con i personaggi maschili. Per loro parla la storia, non c'è nessuna necessit? di renderli grotteschi. Come quelli del mondo ingenuo della EsseGesse.


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Persino Mefisto, vecchio decrepito, che dovrebbe fare ribrezzo e puzzare di zolfo, con Galep conserva una certa signorilit?. Si infierisce con le rughe e le linee d'espressione, ma non si decade nel grottesco.

Ma tutto ha una fine. E l'inizio della fine è rappresentato da questo personaggio: El Muerto.


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Che nella storia omonima fa un figurone. E' la prima volta che si vede un volto devastato dalle fiamme.

E' un'eccezione, purtroppo, che farà scuola.

Si, questo è un altro topic che nasce per contestare la presenza di cattivi, spesso un'accozzaglia, tarchiati a più non posso, come quelli che abbiamo visto in azione nella storia "Caccia infernale".

E' una politica poco rispettosa della tradizione, che non paga e sfida le leggi del buon gusto.

Dite la vostra.

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Per me invece è una politica che paga! Onestamente non trovo giusto fare paragoni con la cosiddetta tradizione, o perlomeno non sempre. Se una cosa, per essere considerata rispettosa della tradizione, significa che deve essere sempre ed invariabilmente uguale a sè stessa, allora capirai che noia!!Che sfidi poi il buon gusto non mi pare proprio, non mi è mai venuto il voltastomaco vedendo qualcuno di questi personaggi!D'accordo, una volta venivano disegnati in un certo modo, e delle donne su Tex ne sentiamo tutti la mancanza, però non mi pare che oggi TUTTI i cattivi vengano caratterizzati sempre e comunque in modo eccessivo o particolare. Come credo sia avvenuto in "Caccia Infernale": a parte Longway non mi pare che ci sia stata una caratterizzazione fisica degli altri personaggi particolarmente sfrenata. Una volta gli antagonisti erano disegnati nel modo che diceva giustamente prima Ymalpas, ma con ciò?Perchè non proporre qualcosa di nuovo? Non mi pare che finora sia stato fin troppo ricorrente, tra l'altro. Il parallelo con quella sorta di macchiette della Esse Gesse secondo me non regge. Su Tex ci sono stati (e spero ce ne saranno ancora in futuro) dei cattivi fisicamente caratterizzati in un certo modo, ma sono sempre stati realistici e credibili. Che c'è di male se un cattivo si fa ricordare anche per la sua fisicit??Mitla ce la ricordiamo anche perchè è bella! Perchè non dovremmo ricordarci Boone il Cannibale per il motivo opposto? ;)

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Invece io condivido quanto detto da Ymalpas, anche se al solito sono meno convinto e deciso di lui. Come mi piacciono nemici prosaici e realistici (anche banali, se vogliamo) sul piano narrativo, così mi piacciono nemici normali nell'aspetto. Il tratteggiare avversari singolari o mostruosi, spesso può essere una scorciatoia per evitare di caratterizzarli psicologicamente, o un espediente da praticare in quanto non vi è lo spazio per compiere una caratterizzazione di tal fatta. Recentemente si è fatto un po' troppo spesso, secondo me, e il risultato sono cattivi pittoreschi e eccessivi che si dimenticano l'istante successivo dopo aver riposto l'albo. Ciò non vuol dire che l'idea sia sbagliata in sè: in quanto unicum, la famiglia di Jack Thunder è anche interessante, ma dopo la decima banda di storpi, gobbi, mancini, schizzati, tatuati, incisi e via dicendo il gioco mostra un poco la corda. C'è una via di mezzo, però, che secondo me è rappresentata, come caso singolo, dalla banda di Deadman Dick vista in "Colorado Belle": personaggi abbastanza particolari, ma non caricaturali e pure discretamente approfonditi.

Per me invece è una politica che paga!Mitla ce la ricordiamo anche perchè è bella! Perchè non dovremmo ricordarci Boone il Cannibale per il motivo opposto? ;)

Ehm, solo per il gusto di contraddirti: chi cavolo è Boone il Cannibale?

Che c'è di male se un cattivo si fa ricordare anche per la sua fisicit??

La parolina magica è la quintultima, secondo me: ANCHE. Alcuni cattivi recenti si ricordano SOLO per la fisicit?... o meglio, volendo farsi ricordare solo con essa, non si fanno ricordare per nulla. Però, 'nsomma, secondo me non è tutto 'sto problema. Ho letto Tex per dieci anni senza nemmeno pormi la questione... :P:D
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Il tratteggiare avversari singolari o mostruosi, spesso può essere una scorciatoia per evitare di caratterizzarli psicologicamente.

Condivido al 101% la considerazione di Virgin, che peraltro è la stessa espressa da Ymalpas nei primi commenti a "Caccia infernale". Il problema IMHO non è nel mostrare un nemico come brutto, ma caricaturale. Senza che il personaggio abbia un reale sostrato psicologico. El Muerto è sè sfigurato e fisicamente descritto in modo eccessivo, ma sulla base di una caratterizzazione psicologica solidissima. Viceversa, se non fossero storpi, gobbi, ciechi o quant'altro, che resterebbe di Jack Thunder e sociò Nulla. Stesso discorso per Carver, Longway e i due gemelli di cui adesso non mi viene il nome. Pensando alla banda degli Innocenti, pensiamo a che splendide figure sono Boone ( per Virgin: Boone è il nuovo capo della banda, dopo che Clemmons se l'? filata con l'oro ) e Johnny Lame ( figura da tragedia greca la sua ), guarda caso presentatici come fisicamente normali. Quanto invece sono banali Waco Dolan, One-Eyed Hawk e Larry il Contabile, viceversa presentatici secondo consumati clich? da spaghetti western di serie B ?Dice bene Virgin: la parola chiave è 'anche' . Una caratterizzazione fisica debordante può esser valida solo se sostenuta da una caratterizzazione psicologica ancora più valida (El Muerto, Mefisto stesso) : altrimenti è aria fritta e furberia ( Thunder o lo stesso Vyndex, per quanto "Sinistri incontri" sia una storia fantasiosa).
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E' ovvio che un certo tipo di caratterizzazione fisica deve essere usato sporadicamente, però io sinceramente non vedo tutto questo eccessivo pullulare di di brutte facce nelle ultime storie. La caratterizzazione fisica può essere sostenuta solo da un notevole profilo psicologico: sono d'accordissimo, infatti ho scritto "anche per la sua fisicit?", però si può caratterizzare psicologiamente (bene) i nemici di Tex soltanto togliendo spazio a Tex stesso, ma qui si riapre un problema che ultimamente sembra spuntare in qualsiasi discussione. Voglio dire: non condivido l'idea che si sia caduti nel grottesco con El Muerto o con altri!Certamente questo aspetto è stato riproposto perchè ha avuto successo, però mi sarei dispiaciuto se non fosse successo il contrario. Ripeto: qualche volta ci sta mostrare un nemico con qualche menomazione o difetto fisico, basta non abusarne!E' ovvio che se fra pochi numeri mi ritrovo un'altra storia in cui ci vengono propinati dei cattivi storpi o mezzi scalpati (perchè comunque i difetti fisici non sono infiniti) mi stanco anch'io.

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E' ovvio che un certo tipo di caratterizzazione fisica deve essere usato sporadicamente, però io sinceramente non vedo tutto questo eccessivo pullulare di di brutte facce nelle ultime storie. La caratterizzazione fisica può essere sostenuta solo da un notevole profilo psicologico: sono d'accordissimo, infatti ho scritto "anche per la sua fisicit?", però si può caratterizzare psicologiamente (bene) i nemici di Tex soltanto togliendo spazio a Tex stesso, ma qui si riapre un problema che ultimamente sembra spuntare in qualsiasi discussione. Voglio dire: non condivido l'idea che si sia caduti nel grottesco con El Muerto o con altri!Certamente questo aspetto è stato riproposto perchè ha avuto successo, però mi sarei dispiaciuto se non fosse successo il contrario. Ripeto: qualche volta ci sta mostrare un nemico con qualche menomazione o difetto fisico, basta non abusarne!E' ovvio che se fra pochi numeri mi ritrovo un'altra storia in cui ci vengono propinati dei cattivi storpi o mezzi scalpati (perchè comunque i difetti fisici non sono infiniti) mi stanco anch'io.

Quasi sempre concordo con le idee di Lorenzo, mentre stavolta dissento quasi del tutto. Non si è mai caduti nel grottesco? Bah! Secondo me si è caduti nell'indecenza (penso a "I sette assassini", soprattutto), laddove Tex non è mai stato un fumetto sopra le righe, se non, appunto, con El Muerto, che tuttavia si fa ricordare per la caratura psicologica molto più che per le piaghe del fuoco. Queste nullit? alla Thunder o No-Face non le vorrei vedere nemmeno una volta, dato che, essendo il nulla, mi restituiscono il nulla ( anzi, per la verità mi restituiscono l'amarezza di vedere a che punto è sceso Tex) . Dissento poi totalmente sull'idea che per caratterizzare bene un antagonista si debba togliere spazio a Tex. Il problema della centralit? di Tex a mio giudizio si pone da una prospettiva ben diversa ( che ho ben spiegato nell'altro topic): in ogni caso, perchè un personaggio sia ben delineato bastano anche solo tre pagine. Restando su Boselli, Johnny Lame quanto compare? Poco, pochissimo. Ma quanta sostanza ha? Enorme. Punito dalla natura, cerca di superare i propri limiti senza averne la possibilità. Si rende conto di tale situazione, si spaventa e cerca di scappare. Cinque paginette son bastate per una descrizione perfetta nel suo esser sintetica.
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Galep, Letteri pescavano a piene mani dal cinema americano di quegli anni.

Un po' come se oggi Boselli & Ginosatis al posto di Longway, Reno, Carver, che irritano per i loro connotati, avessero pensato a:


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Non è chiara la differenza ?


Edit: El Muerto non è grottesco, è subblime.

Modificato da ymalpas
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C'entrano perchè un tempo erano loro le protagoniste e oggi hanno lasciato il posto, per esempio, al Joshua Webb de "I giustizieri di Vegas". Una donna nella gang di Cunningham avrebbe fatto miglior figura del naso adunco di Carver.

Modificato da ymalpas
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E' una politica poco rispettosa della tradizione,

La prima cosa che mi viene in mente ?:chi se ne frega? Non si può tirar fuori questa benedetta tradizione per qualsiasi cosa. Le cose si evolvono, c'è poco da fare, anche nel modo di raccontare-e non sarà un nemico "brutto" a far uscire fuori dalla tradizione. Che poi:il Signore dell'Abisso era proprio un pezzo di Marcantonio!... e Zhenda una strafiga da calendario! Non parliamo poi di quell'elegantone del Capitan Barbanera!Insomma, io credo che nemici cararatterizzati in modo "eccessivo" ce ne sono sempre stati (tutti i nemici pittoreschi del primo centinaio dicono qualcosa!). Dopodich?:Parkman,Minnesota, lo stesso Cunningham non mi sembrano ciosè "caricati"... idem Lobo,Carver e altri. Molti nemici boselliani sono poi dei "bei giovani":penso a Durango,Hank, il giudice de "La mano del morto", i tenenti dei due ultimi Texoni, lo stesso Hoodo Brown. Lo stesso Nolitta, pur avendo creato il nemico più "eccessivo" (e, per quanto mi riguarda, forse più bello) di tutta la saga, ne ha comunque creati altri più "normali".
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E' una politica poco rispettosa della tradizione,

La prima cosa che mi viene in mente ?:chi se ne frega? Non si può tirar fuori questa benedetta tradizione per qualsiasi cosa. Le cose si evolvono, c'è poco da fare, anche nel modo di raccontare-e non sarà un nemico "brutto" a far uscire fuori dalla tradizione.
Mi vien da dire, contento tu... Io preferisco di gran lunga l'elegantone Jean de la Fayette o la conturbante Mitla.

Che poi:il Signore dell'Abisso era proprio un pezzo di Marcantonio!... e Zhenda una strafiga da calendario! Non parliamo poi di quell'elegantone del Capitan Barbanera!Insomma, io credo che nemici cararatterizzati in modo "eccessivo" ce ne sono sempre stati (tutti i nemici pittoreschi del primo centinaio dicono qualcosa!).

Innanzitutto il signore dell'abisso lo vedi col suo vero volto in tre vignette in una storia di tre albi. E il suo stato fisico è motivato dalla situazione, cioè è pienamente giustificato come nel caso di El Muerto. Zhenda non è brutta, è vecchia. E non è grottesca. Capitan Barbanera poi... cos'ha di deforme ?

Dopodich?:Parkman,Minnesota, lo stesso Cunningham non mi sembrano ciosè "caricati"... idem Lobo,Carver e altri.

Se non noti niente di strano in Carver...

Molti nemici boselliani sono poi dei "bei giovani":penso a Durango,Hank, il giudice de "La mano del morto", i tenenti dei due ultimi Texoni, lo stesso Hoodo Brown. Lo stesso Nolitta, pur avendo creato il nemico più "eccessivo" (e, per quanto mi riguarda, forse più bello) di tutta la saga, ne ha comunque creati altri più "normali".

Infatti non è un topic contro Mauro Boselli e Nolitta, ma solo contro l'uso straordinario di personaggi "eccessivi" nelle storie di Tex.
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Beh, Sandro, a mio giudizio il discrimine non è tra bello e brutto, bensì tra caricaturale e non caricaturale. Longway non mi piace perchè è caricaturale, non perchè brutto. Per quanto anch'io preferisca Salma Hayek e Penelope Cruz. Anzi, a esser onesti anche presentare personaggi fisicamente eccessivamente belli risponde a un clichet (la bionda inquietante di Hitchcock; la strega bella dei Grimm; etc. etc.). Quanto alle considerazioni di Paco, c'è una grande differenza tra personaggio pittoresco e perswonaggio caricaturale. Esistono poi personaggi fisicamente eccessivi con un sostrato psicologico fortissimo ( El Muerto). Esistono poi personaggi alla Thunder che sono presentati fisicamente all' eccesso proprio per nascondere la loro nulla caratterizzazione psicologica. Senza la gobba, Monk non è nulla. Con lo scalpo al suo posto, Longway non è nulla.

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di tutti i personaggi apparsi su Tex, quelli che mi hanno veramente dato un fastidio tremendo dal punto di vista fisico sono stati il nanaccio di quella storia egizia col Morisco e il gobbaccio con Montales finto neoguerrigliero. Di questi due mostri ne avrei fatto veramente a meno, perchè non significano nulla. Invece trovo perfettamente funzionali al tipo di storia quelli della banda di Jack Thunder, e per niente caricaturali, una famiglia di emarginati che doveva essere estrema anche nell'aspetto. E' comunque vero che negli ultimi tempi troviamo sempre più spesso delle facce strane tra i nemici, quest'ultima storia ne è piena, per esempio, forse perchè sono troppi e per caratterizzarli un minimo bisogna farli notare da un punto di vista fisico, non è che mi dia fastidio, però forse si potrebbe far a meno di eccedere. Longway per me è abbastanza ben caratterizzato, non mi sembra caricaturale, che sia un personaggio memorabile non si può dire ma neanche che sia insignificante. Il problema veramente grosso è la totale mancanza di donne, ma questo sarebbe un altro discorso. Basta che non sciommiottino le supertettone siliconate di oggi, poi ce ne possono mettere quante vogliono, ma ne dubito.

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Invece trovo perfettamente funzionali al tipo di storia quelli della banda di Jack Thunder, e per niente caricaturali, una famiglia di emarginati che doveva essere estrema anche nell'aspetto. E' comunque vero che negli ultimi tempi troviamo sempre più spesso delle facce strane tra i nemici, quest'ultima storia ne è piena, per esempio, forse perchè sono troppi e per caratterizzarli un minimo bisogna farli notare da un punto di vista fisico, non è che mi dia fastidio, però forse si potrebbe far a meno di eccedere.

Quoto totalmente: la cosa potrebbe diventare eccessiva se in futuro verr? riproposta troppo a breve, ma finora mi ha sempre soddisfatto.
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Io invece non concordo per nulla! Thunder e soci per me valgono il nano del ritorno del Morisco ( altra boiata pazzesca). Jack ha ragione nel dire che, con una miriade di personaggi, spesso si è obbligati a ricorrere a patetici trucchetti quali il mezzo scalpo, la gobba, la statura di un metro e uno sputo, i due mastini, il naso adunco, di modo da nascondere la loro nullit? psicologica. La mia domanda, allora, ?: c'è proprio bisogno di inserire tale miriade in una STORIA DI TEX è Non bastano i quattro pards e qualche altro personaggio di spessore? Bisogna sempre raggiungere i trecento personaggià Non so voi, che tanto apprezzate il Tex di oggi, ma io ho tanta nostalgia del vecchio Tex, più caldo, accogliente, semplice. Nel fondo, più genuino.

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La mia domanda, allora, ?: c'è proprio bisogno di inserire tale miriade in una STORIA DI TEX è Non bastano i quattro pards e qualche altro personaggio di spessore? Bisogna sempre raggiungere i trecento personaggià Non so voi, che tanto apprezzate il Tex di oggi, ma io ho tanta nostalgia del vecchio Tex, più caldo, accogliente, semplice. Nel fondo, più genuino.

Ma questo è un altro discorso, e la risposta è no, anche per me!Io non chiedo di leggere più spesso storie con questo genere di personaggi, anzi! Possono sorprendere e aumentare il livello di una storia se usati poco, altrimenti il livello lo affossano!
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La mia domanda, allora, ?: c'è proprio bisogno di inserire tale miriade in una STORIA DI TEX è Non bastano i quattro pards e qualche altro personaggio di spessore? Bisogna sempre raggiungere i trecento personaggià Non so voi, che tanto apprezzate il Tex di oggi, ma io ho tanta nostalgia del vecchio Tex, più caldo, accogliente, semplice. Nel fondo, più genuino.

Ma questo è un altro discorso, e la risposta è no, anche per me!Io non chiedo di leggere più spesso storie con questo genere di personaggi, anzi! Possono sorprendere e aumentare il livello di una storia se usati poco, altrimenti il livello lo affossano!
Lo so che è un altro discorso!In ogni caso, personaggi come Thunder IMHO sono solo caricature (mentre mi sembra che tu e Jack abbiate detto che non sono caricaturali ) che a me fanno schifo non dico per una storia ma per una paginetta. Specie in un fumetto fantasiosissimo ma mai eccessivo, anche nelle storie più horror come "Il figlio di Mefisto". Ripeto, benissimo quando una caratterizzazione fisica al limite si accompagna a una caratterizzazione psicologica di ferro ( El Muerto ); malissimo quando l'eccesso serve a coprire il nulla (nanetto, killer ciechi, gobbi e mezzi scalpati ).
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Mah... chissà perchè se in ogni storia ci fossero belle donne 90-60-90 con gambe mozzafiato non si griderebbe alla ripetizione, mentre dei poveri mostriciattoli danno tanto fastidio :D haha Scherzi a parte, mi sembra chiaro che l'accozzaglia di disastri umani della banda Thunder sia stata creata a bella posta per una storia estrema e, si spera, irrripetibile tanto quanto quella dell'extraterrestre. Esperimenti che possono avere o non avere un valore, questo dipende dai gusti e dalle opinioni, ma che con Tex c'entrano come i classici cavoli a merenda. Che Boselli non abbia bisogno di questi mezzucci per creare il demoniaco avversario di turno lo capisco dal fatto che in "I sette assassini" crea, oltre ai summentovati mostri, anche un personaggio come Kid Rodelo che, a mio modestissimo parere, è caratterialmente più "mostruoso" degli altri nella sua algidit?, e sicuramente non è deforme.

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per me dietro un grande eroe/protagonista c'e' sempre un grande nemico ! ben vengano percio' i nemici ben caratterizzati..... dal copricapo sino al mocassino all'ultimo grido ! haha

Di che caratterizzazione parliamo, Lupo'Di un robusto sostrato psicologico o di una caricaturale descrizione fisica ?
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Mah... chissà perchè se in ogni storia ci fossero belle donne 90-60-90 con gambe mozzafiato non si griderebbe alla ripetizione, mentre dei poveri mostriciattoli danno tanto fastidio :D haha

Beh ci sarebbe anche spazio per i fustacchioni come Sagua :fumo: A proposito Revekti di quale tribù è ?Non è un indio, no ?Anche lui, a veder bene, qualcosa di strano incarna...
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  • Rangers

Io concordo con quanto scritto da Paco e AtTheRocks!!Si è vero ultimamente abbiamo avuto nelle storie di Boselli qualche nemico un p? sopra le righe, però non mi sembra che siano presenti nella totalit? di quello che scrive su Tex. A me non danno fastidio, li trovo una simpatica variante ai soliti nemici tutti puliti che sembrano usciti dalla lavanderia!!I migliori sono quelli della banda di Jack Thunder, imho rappresentati in maniera eccellente!Non riesco a capire come mai a Don Fabio stiano così antipatici... ma qui va a gusti personali. Quella storia a me non è mai sembrata così pessima come ce la descrive il buon Giacomo. Anzi trovo che Jack Thunder e la sua banda di pazzi assassini e sanguinari, rientrino tra i cattivi migliori creati da Borden, forse proprio per come ci vengono mostrati!!Poi anche i nemici di GLB non erano tutti bellissimi ed elegantoni.... certo Mitla ha il suo bell'effetto (e speriamo di averne ancora tante)... ma il Diablero?E varia feccia che abbiamo trovato nelle varie bische o bettole?Ok non saranno stati mostri o gente deforme ma di sicuro non erano un bel vedere!! :)Tanto per portare qualche altro esempio, cito altri due cattivi un p? "strampalati", questa volta non Boselliani... in modo da equilibrare: nel maxi "Il Treno Blindato" di Segura - Ortiz, abbiamo Alvarado "Cane Rabbioso" mancante di un pezzo di faccia e non sappiamo perchè!Poi nell'almanacco 2006 nella storia "Mescalero Station" di Nizzi - Ortiz, abbiamo Joborado il capo degli Apache ribelli... ed è gobbo!! :trapper:

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Beh, Sam, ma qui io non sto parlando di bellezza o bruttezza ( come ha fatto Ymalpas, che vorrebbe Salma Hayek su Tex...vecchio sporcaccione :indianovestito: ! ). Comunque, non è un discorso contro Boselli: continuo a citare Thunder & Co. perchè mi sembra siano i personaggi più paradigmatici per il mio discorso!

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malissimo quando l'eccesso serve a coprire il nulla (nanetto, killer ciechi, gobbi e mezzi scalpati ).

Sul mezzo scalpato non sono totalmente d'accordo. Non voglio dire che mi piaccia alla follia, che mancasse un simile personaggio o che spero che torni ogni due per tre, ma semplicemente non lo annovero tra i cattivi-che-si-deve-vedere-che-lo-sono-senn°-non-si-capisce. Certo non tra i tipi essegiesse a cui Ymalpas accennava, ma che, come lui stesso nota, facevano parte di un fumetto ingenuo che non perdeva tempo a scavare nella psicologia e permetteva subito al lettore di capire chi erano i "nostri". Per inciso, trovo che quegli albi possedessero una leggerezza e una grazia ignota a molti prodotti odierni, e ben venissero gli accidempoli e acciderbolina, che per evidenziare uno stato di irritazione valevano bene le espression più evolute (!) di oggi. Ma questo è un discorso più lungo e complesso, forse. Come in ogni cosa qui la differenza può farla l'esagerazione. Senza dimenticare che, come ha detto Don Fabio (mi pare) la buona caratterizzazione psicologica rende superflua quella fisica: comunque sono ben disposta ad ammettere che a volte le due cose possono essere fatte coesistere per creare nel lettore un'assoluta repulsione per il personaggio. Per questo dico che non si può esagerare, altrimenti si rischia che la repulsione si diriga su troppi bersagli per centrare quello giusto. El Muerto non ha il viso devastato per sottollineare la sua malvagit?: diventa malvagio a seguito della devastazione del suo viso. Paco Ordonez (il personaggio, non il forumista, che non ho l'onore di conoscere :D:P ) non è sicuramente deforme. E pur non essendo uno stinco di santo è ben lungi da quella tragica e spietata vendetta che perpetrer? dopo quel disgraziato incendio, quando oramai è El Muerto. Comunque noto che non si è parlato di un'altra grande storia di Boselli, Gli Invincibili. Nessun deforme, n° storpi n° cecati, ma ditemi qualcosa dell'espressione di estrema bassezza e vigliaccheria che viene regalata a Danny Moran, senza bisogno di occhi incavati piuttosto che di naso adunco. E affiancategli un altro codardo, nizziano questa volta, come il Bellamy di "Piccolo Lupo". Anche lui ha le stigmate della vilt? stampate sul viso e in ogni atteggiamento, ma non viene caricaturizzato perchè non è necessario. D'altra parte, sappiamo che Boselli - ci piaccia o meno il suo modo di raccontare Tex - non ha bisogno di servirsi di certi mezzucci per colpire lo sguardo.
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