Tex Sei Tu? - Lontananza Di Tex Nelle Copertine

[Sam Stone]

La copertina che vedete è quella del numero 618 - "Gli Schiavisti" in edicola ad Aprile (2012).

Qualcuno ha espresso un giudizio negativo in quanto Tex si vede a malapena, o comunque, non è "IL CENTRO" della scena e quindi la visuale è ingiustamente spostata da lui!

Dopo la discussione del TEX IN DIFFICOLTA' SULLE COPERTINE, che aprii lo scorso Maggio in concomitanza con la copertina "Nel covo del Profeta", oggi apro questa discussione per chiedervi: cosa ne pensate?
Vi d' fastidio che Tex non sia così visibile? Che sia troppo distante e lontano?
Secondo voi deve essere il protagonista assoluto anche della copertina o no?

Dite la vostra!

Intanto ecco altre copertine che possono tornare utili ai fini della discussione:

In queste addirittura Tex non compare:












E' Tex quello nella seguente copertina?






Lontano anche in queste:








A me sinceramente piacciono comunque questo tipo di copertine!
Lo stesso discorso per il Tex in difficolt? (sempre sulle copertine), può essere una buona idea per cambiare ogni tanto soggetto, visuale e scena!
Un modo per trovare nuovi spunti originali, visto che è sempre più difficile !

[paco ordonez]

Anche io preferisco le copertine con Tex in primo piano, come penso quasi tutti i texiani.
Però anche quelle di questo genere, se belle, mi soddisfano senza riserve.
D'altronde ce ne sono sempre state: penso a quella qui sotto, dove il protagonista è senza dubbio Yama...

[AtTheRocks]

Io credo che queste copertine postate siano molto specifiche nell'individuare qual è l'elemento protagonista della storia, nel senso che se ci fate caso (a parte "Il Ponte Tragico") in tutte le altre c'è praticamente raffigurato il titolo!Io non ci trovo nulla di male, anzi, credo che questo tipo di copertine con Tex relegato in secondo piano sia un buon diversivo, qualcosa che varia un p? dal solito Tex in primo piano, rendendo tutto l'insieme un p? meno monotono!

[West10]

Io non ho nessun problema in proposito. Il compito principale delle copertine è quello di richiamare l'attenzione ed invitare all'acquisto, specialmente chi non compra Tex abitualmente o chi non lo ha mai comprato. E' un p? la vetrina del fumetto, deve presentare il prodotto, far capire che tipo di storia si può trovare al suo interno e attirare l'attenzione. Di conseguenza, secondo me, deve essere essenzialmente un bel disegno e non deve essere ripetitivo. Il fatto che Tex sia in difficolt? o meno, in primo piano o meno poco importa. Comunque Tex, con la sua camicia gialla o il suo costume da Aquila della notte, nelle copertine, che ovviamente sono a colori, è riconoscibilissimo anche a distanza.

[Pallino]

Sicuramente si spezza la monotonia della copertina, poi è vero che molti lo vorrebbero vedere sempre l' in primo piano e in posa, ma anche se in lontananza la coralità della scena si apprezza per il tema che riporta e per l'immaginzione che ci f? pensare come mai Tex è gettato all'inseguimento, una curiosità che si risolve comprando l'albo e leggendo l'avventura entro contenuta,... A me non dispiace vederlo in lontananza,.. almeno fino a che non si riduca ad un puntino....

[Anthony Steffen]

Vi d' fastidio che Tex non sia così visibile? Che sia troppo distante e lontano?
Secondo voi deve essere il protagonista assoluto anche della copertina o no?

In generale non mi da fastidio, pero' dipende dalle copertine. In "Gli schiavisti" Tex e' troppo distante e quasi irriconoscibile e per me non va bene. Io sono quasi sempre per il Tex ben visibile e ben riconoscibile, e possibilmente non in difficolta'. Se "gli schiavisti" e' un esempio per proporci delle copertine innovative secondo me siamo fuori strada.

[ymalpas]

Vi d' fastidio che Tex non sia così visibile? Che sia troppo distante e lontano?
Secondo voi deve essere il protagonista assoluto anche della copertina o no?

In generale non mi da fastidio, pero' dipende dalle copertine. In "Gli schiavisti" Tex e' troppo distante e quasi irriconoscibile e per me non va bene. Io sono quasi sempre per il Tex ben visibile e ben riconoscibile, e possibilmente non in difficolta'. Se "gli schiavisti" e' un esempio per proporci delle copertine innovative secondo me siamo fuori strada.

Come ho già detto nel topic sulle nuove copertine inedite, non posso che quotare questo messaggio di A. Steffen. Gridare al capolavoro per questa copertina e additarla come esempio di buona innovazione, alle mie orecchie suona quasi come una bestemmia. Sia ben chiaro che non è in discussione la bravura di cVilla come copertinista, ma le scelte sue e della casa editrice in merito ai soggetti da rappresentare, che ogni mese dovrebbero essere sottoposti a una sana e libera critica. Una copertina dove non c'è Tex, o dove appena lo si vede, non corrisponder? mai ai miei standard di gradimento.

[barbagelata]

dunque secondo me è una bella copertina... nulla di trascendentale ma neanche così negativa... capirei le critiche di ymalpas e anthony steffen se tex non comparisse... ma anche se in una copertina ogni 70 non è sempre in primo piano non è così grave secondo me... poi ognuno ha le sue idee e io rispetto le vostre. però , se posso dire un'ultima cosa a me copertine come questa non disturbano affatto; mentre se ci sono copertine che mi disturbano sono alcune dove, sè compare tex, ma disegnato malissimo; mi riferisco in particolare alle ultime copertine di Galep. voi mi direte:" ok ma non disegnava tanto bene perchè era vecchiotto" e io vi dico:" benissimo è giusto avere comprensione e non lamentarsi! ma allora si può anche capire che ogni tanto tex sia un po' più in lontananza, perchè bisogna anche cercare nuove soluzioni grafiche e anche magari sbagliare o non accontentare tutti. ma sono convinto che se villa non avesse cercato di innovare sempre un pochettino non sarebbe arrivato manco a disegnare il tex che ora disegna." Per cui, e concludo, accontentiamoci e non brontoliamo sempre( io sono il primo che brontola n°, sia ben chiaro), godiamoci gli aspetti positivi di questa copertina sapendo che comunque non è la norma e non lo sarà mai, perchè alla fine l'importante è questo.

[Anatas]

La copertina di un fumetto ?, dopo il logo o il nome che lo identifica, l'aspetto più importante nella presentazione dello stesso, ne è il manifesto, la vetrina, il biglietto da visita, come qualcuno ha già detto; io preferisco definirla la finestra sulla quale affacciarsi per vedere cosa c'è all'interno. Sono texiano da molti anni e figuratevi se non ho il piacere di poter vedere ogni mese il mio eroe preferito sulla copertina del fumetto più longevo della storia italiana, però, nonostante l'età, non sono davvero integralista o conservatore o nostalgico e quindi per me non è essenziale la presenza di Tex ed il suo protagonismo in copertina. L'importante è che questa riesca a raccontare bene una promessa, faccia capire cosa ci aspetta dietro quel sottile cartoncino, renda imminente un'emozione da svelare. La copertina è anche, ovviamente, un disegno, io direi anche un'opera d'arte e perciò oggetto dei gusti e dei giudizi personali di ognuno, ma deve essere fatta bene, deve far trasparire la cura e l'amore dell'artista nel realizzarla ed io credo che sia Galep sia Villa ci siano (quasi) sempre riusciti, indipendentemente dalla posizione del nostro eroe.

[Cheyenne]

Che Tex sia in primo o in secondo piano (? ovvio che se insegue qualcuno gli sta dietro) a me non crea alcun problema, purch? il disegno di copertina sia tale da attirare il mio sguardo e farmi fare qualche domanda. Sono però d'accordo con Anthony su una cosa: Tex deve essere riconoscibile!

[Sam Stone]

Comunque, restando in tema, anche il grandissimo Galep nelle primissime copertine delle serie a strisce , ci mostra a volte un Tex particolarmente lontano e non certo "padrone" della copertina!
Ecco tre piccoli esempi in quelle più vecchie:







E qui parliamo del 1948 - 49.. quindi nulla di troppo moderno, si era ancora in epoce pionieristiche, eppure il protagonista della serie appare lontano nella copertina!

[West10]

Pur non avendo, come già detto, alcun problema ad avere copertine con Tex non in primo piano devo dire che però i casi da te citati Sam secondo me fanno poco testo dato che in ogni caso Tex risaltava comunque in primo piano sulla parte sinistra considerato che veniva raffigurato a cavallo insieme al nome. Erano comunque altri tempi, allora Tex non era un fumetto con 60 anni di successo alle spalle e quindi era necessario che a colpo d'occhio si capisse di chi era la copertina, al giorno d'oggi non c'è sicuramente questo problema.

[Anthony Steffen]

Tanto per andare leggermente fuori tema ma non troppo, io per innovazione intendo copertine come queste qui sotto:




Sono dei soggetti di copertine scartate, la prima riguarda l'albo "I lupi rossi" e l'altra "Il vecchio di mezzanotte".

Io che sono uno di quelli che non ne possono piu' di copertine che ritraggono fedelmente le solite scene presenti nell'albo sarei felicissimo se un giorno questo tipo di soggetti fossero approvati piu' spesso. Sono disegni che comunque ti riportano al titolo dell'albo e alla storia in questione ma allo stesso tempo non riprendono pedissequamente determinate vignette. So che Claudio e' un fautore di questa linea ma come sappiamo, come dimostra la non pubblicazione delle cover qui sopra, ha avuto da parte di Sergio Bonelli diversi paletti in tal senso. Spero' che la redazione un giorno si convinca a dare al copertinista piu' liberta' di espressione non limitandolo a seguire le solite "fotoscene".

Tuttavia qualcosa del genere e' stato gia' pubblicato, come le copertine qui sotto: