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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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Claudio, ho fatto questa stessa domanda a Boselli nella sezione a lui dedicata:Nella sterminata saga di Tex si son toccati spesso temi molto profondi come il razzismo, la tolleranza verso gli altri, la guerra ed etc. scritti con maestria sia da GL. Bonelli, da Nizzi e anche da Boselli... Quando da disegnatore di fumetti ti trasformi da lettore, cosa preferisci o quali sono per te gli elementi piu' importanti per giudicare una storia, l'eventuale messaggio che trasmette o il valore spettacolare? o una combinazione di entrambi?

Modificato da Anthony Steffen
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Non l'ho capito! Ce lo diciò

... con la mano sinistra Tex, mella cover brasiliana, si tiene ad una corda legata ad una roccia. Nella copertina italiana la corda è sparita, e la mano di Tex non è stata modificata: manca appunto la corda, come dice Claudio: "killerata" :lupod:
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@Anthonyda lettore sono colpito da come è raccontata la storia... la storia di Tex "Perfetta" per me è "sulle piste del nord", so che annoio perchè cito sempre e solo questa, ma dal mio punto di vista è perfetta sotto ogni profilo: spettacolare ( grazie ai disegni di Ticci), psicologico( i personaggi sono caratterizzati alla perfezione) contenutistico( la trama e lo svolgimento sono capolavori)... sceneggiata con grande divertimento dal grande G. L. Bonelli, regala ore di piacevolissima lettura... e rilettura... e rilettura...;)

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@Anthonyda lettore sono colpito da come è raccontata la storia... la storia di Tex "Perfetta" per me è "sulle piste del nord", so che annoio perchè cito sempre e solo questa, ma dal mio punto di vista è perfetta sotto ogni profilo: spettacolare ( grazie ai disegni di Ticci), psicologico( i personaggi sono caratterizzati alla perfezione) contenutistico( la trama e lo svolgimento sono capolavori)... sceneggiata con grande divertimento dal grande G. L. Bonelli, regala ore di piacevolissima lettura... e rilettura... e rilettura...;)

mannaggia!!... mi manca la parte conclusiva di questa storia.... l'inizio ce l'ho, su numero 55 della collezione storica.... mi manca il resto.... devo procurarmele, un giorno.... :indianovestito:
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Claudio, in questi giorni ho riletto la storia che vedeva Tex alle prese con il Generale Custer... In quegli albi il ranger assumeva una posizione di mediatore tra l'esercito e gli indiani allo scopo di evitarne lo scontro e quindi uno spargimento di sangue. Ma il suo cuore era vicino alla causa indiana, come nella maggior parte delle altre storie a sfondo filoindiano. Per questo motivo molte volte al nostro Tex gli e' valso l'appellativo di "rinnegato". Come la vedi tu?nel senso, era giusto lasciare agli indiani le proprie terre a discapito del progresso e dell'avanzare della civilt??in vista di cio' è giusta la posizione che Tex assume ogni qualvolta che si tratta questo problema?Scusami per la domanda un po' cosi', ma mi piacerebbe sentire il tuo punto di vista...

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bah, la storia la scrivono i vincitori... che di solito sono i più forti... chiunque si opponga fa la stessa fine dei perdenti... tex combatte la sua battaglia, ma noi ( e anche lui) sappiamo come andr? a finire... può solo rallentare il processo... e salvare qualche innnocente ... questo lo rende ciò che ?...

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Claudio, negli Stati Uniti,Tex a differenza degli altri paesi, non ha mai avuto successo e ne ha avuto un mercato vero e proprio. Uno dei motivi potrebbe essere che sia dovuto anche al fatto che Tex ha sposato a pieno e da sempre la causa indiana?

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sono al lavoro sulla cartolina 227 e ho inchiostrato la 109 e la 110 di repubblica, già approvati gli schizzi della 111 di repubblica e dalla cartolina 228, per le cover del Tex inedito ho già consegnato quella della prima parte della storia di Cestaro/Faraci...

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Claudio, dato che i Tex di Repubblica si fermeranno al numero 150(sempre se non si va oltre) facendo qualche piccolo calcolo avremo modo anche di ammirare a colori i tuoi primi lavori su Tex, ovvero "Il Ranch degli uomini perduti", "Gli spiriti del deserto" e addirittura se non sbaglio anche "La congiura".

Questo e' un motivo in piu' per proseguire la collezione...

Volevo chiederti se avrai qualche voce in capitolo per quanto riguarda la colorazione delle tue storie, cioe', se ti chiederanno qualche suggerimento o prova di colore?

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Claudio, ammettiamo per assurdo che dovresti ridisegnare una tua storia di Tex, per esempio "La Congiura" del 1990.
La disegneresti uguale o cambieresti qualcosa, in relazione anche del fatto che in vent'anni il tratto si evolve e si modifica....?

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  • Rangers

Da notare come qualcuno della redazione, credo,(SB?) abbia cerchiato e "censurato" i bicchieri e le carte sul tavolo. Come mai? C'entra qualcosa il "politically correct"?Ciao e grazie.

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no, cambiava la "temperatura" alla copertina: ogni particolare di un disegno "parla"..... se aveste visto i bicchieri e le carte avreste pensato che Tex aveva attorno amici non inquadrati... che avesse alzato troppo il gomito... che avesse perso al poker...? stato tolto pure il cappello dalla mano di Tex, messo così, faceva poco "eroe".... tutte cose che non c'entravano niente con l'idea di fondo della copertina: Tex si prepara per una sparatoria...

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no, cambiava la "temperatura" alla copertina: ogni particolare di un disegno "parla"..... se aveste visto i bicchieri e le carte avreste pensato che Tex aveva attorno amici non inquadrati... che avesse alzato troppo il gomito... che avesse perso al poker...? stato tolto pure il cappello dalla mano di Tex, messo così, faceva poco "eroe".... tutte cose che non c'entravano niente con l'idea di fondo della copertina: Tex si prepara per una sparatoria...

E' impressionante quanti accorgimenti ci sono dietro una copertina!Ed e' veramente bello avere la possibilita' di conoscere "il dietro le quinte" direttamente dalla voce dell'autore, si apprezzano ancora di piu' tutti quei capolavori di cover!Claudio, a tal proposito vorrei chiederti una cosa: tutti questi accorgimenti e particolari che si devono tener conto durante la lavorazione di una cover di Tex, ci sono anche quando ti appresti a fare quelle per Dylan Dog per il superbook?
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devo sempre tenere conto di cosa racconta un'immagine... le immagini parlano molto più di quanto si creda... ed è un linguaggio che va studiato, per poterlo parlare con proprietà ed essere efficaci... ma non è impossibile trovarne le radici: basta farsi delle domande davanti ad ogni immagine che ci colpisce

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dovevano dare l'idea del lavoro che svolge(va) il povero bancario leggermente defunto... la bocceta d'inchiostro rovesciata e le banconote "perse" ( tra cui qualcuna trattenuta dal bancario) da chi ha ( evidentemente) effettuato una rapina( la cassaforte aperta) devomno descrivere la scena, far capire davanti a quale fatto ci troviamoTex irrompe "dopo" di noi in un posto (dove "noi" , i lettori, ci sono già...) e si guarda intorno per "leggere" la scena... cosa è successo?cosa succeder??sono le domande che la copertina vuole lasciare nella testa del lettore...

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dovevano dare l'idea del lavoro che svolge(va) il povero bancario leggermente defunto... la bocceta d'inchiostro rovesciata e le banconote "perse" ( tra cui qualcuna trattenuta dal bancario) da chi ha ( evidentemente) effettuato una rapina( la cassaforte aperta) devomno descrivere la scena, far capire davanti a quale fatto ci troviamoTex irrompe "dopo" di noi in un posto (dove "noi" , i lettori, ci sono già...) e si guarda intorno per "leggere" la scena... cosa è successo?cosa succeder??sono le domande che la copertina vuole lasciare nella testa del lettore...

He he he... Vecchia volpe d'un Claudio... Sbaglio o sul bordo superiore della cassaforte c'è la marca "cvilla" ed una data (che però non leggo bene... dann...) è :indianovestito::trapper:
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He he he... Vecchia volpe d'un Claudio... Sbaglio o sul bordo superiore della cassaforte c'è la marca "cvilla" ed una data (che però non leggo bene... dann...) è :indianovestito:  :trapper:

credo che la data sia il 1996.... quello è stato uno dei primissimi tex che ho letto, e in effetti il periodo era proprio quello :indianovestito: a quel tempo, claudio aveva ancora l'abitudine di aggiungere la data(ovvero l'anno)alla sua famosa firma... poi, ha deciso(e aggiungo giustamente)di alleggerirla, lasciando solo il nome.... :soldaton:
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