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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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Claudio, quest'estate in prossimita' dei 60 anni di vita editoriale del nostro Tex, come tutti ormai sappiamo,
l'Osservatore Romano e cioe' il giornale del Vaticano, dedica un ampio spazio al
ranger in camicia gialla, spendendo veramente delle parole d'elogio:

Tex è un "esempio di rettitudine morale, di fedelt? coniugale e di amore paterno", oltre che "portatore di comportamenti irreprensibili dettati da valori non negoziabili".

Che effetto ti ha fatto quando l'hai letto e cosa ne pensi?

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visto che è scaturito da un'intervista fatta a Tito e a me... non mi potevo meravigliare più di tanto, dato che quello che l'articolista ha scritto lo aveva ascoltato da noi... ho concordato con il giornalista l'immagine di TEx: quella della cover con lui e Lilyth mi sembrava la più adatta: due sposi fedeli... in momenti come i nostri... non so, francamente, quanta considerazione in più abbia portato quell'intervista, su "quel" quotidiano, al nostro Tex... certo è un bel passo avanti da quando Tex era additato al pubblico ludibrio come "lettura non consigliata"... tanto per usare un eufemismo... proprio da ambienti "contigui" all'Osservatore Romano... da cristiano apprendista sono felice che i valori di Tex siano stati capiti anche in Vaticano... ma chi lo conosceva e lo leggeva da tempo lo sapeva già "chi era" Tex....

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visto che è scaturito da un'intervista fatta a Tito e a me... non mi potevo meravigliare più di tanto, dato che quello che l'articolista ha scritto lo aveva ascoltato da noi...

Non lo sapevo!Claudio, puo' sembrare una domanda sciocca e banale, ma ti e' successo a volte nella vita reale davanti ad una determinata situazione, di pensare come si sarebbe comportato Tex in quel momento?A me in passato e' accaduto molte volte, e da questo ho capito perche' Tex ha avuto e ha tutt'ora questo successo, perche' e' l'uomo che tutti vorremmo essere, capace di fronteggiare qualsiasi situazione e soprattutto di prendere sempre le giuste decisioni.
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Mettiamo a confronto le due versioni di Mefisto, quello di Villa e quello di Galep:

Immagine postata Immagine postata

Claudio quando ti sei aprrestato a disegnare il personaggio di Mefisto nella storia
uscita nel 2002, in quale particolare ti sei soffermato per renderlo piu' personale e quindi per diversificarlo da quello di Galep?

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in realtà non volevo, n° avrei dovuto, diversificarlo...? lo stesso personaggio, fatto con un'altro stile... Nizzi mi ha ricordato di fargli gli occhi da pazzo, ed è per questo che sono sempre un p? sbarrati... i primi schizzi che ho fatto ( per "prendergli le misure") non erano efficaci... era un Mefisto "grassoccio"... poi, l'ho affilato un p?, ho pensato a D'al'... ed è uscito qualcosa che "assomigliava" di più al tizzone d'inferno...

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Rimanendo sempre in tema, nell'albo "Il potere delle tenebre" lo scontro/confronto psicologico tra Tex e Mefisto e' qualcosa di straordinario a livello visivo.
Sono tavole che hanno raggiunto livelli qualitativi veramente eccezionali, con i due protagonisti che sfoggiano una moltitudine di espressioni facciali non comuni.
Una di queste che mi ha colpito di piu' e' questa di Tex:
Immagine postata
Difficilmente abbiamo visto l'inossidabile ranger assumere un espressione
preoccupata, insicura e di stupore come questa.

Claudio, cio' che vorrei chiederti e': quando ti appresti a far "recitare", attraverso
i disegni, un personaggio quante prove o schizzi fai prima di trovare l'espressione
giusta che vorresti imprimergli?o ti riesce a primo tentativo?

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in realtà non volevo, n° avrei dovuto, diversificarlo...? lo stesso personaggio, fatto con un'altro stile... Nizzi mi ha ricordato di fargli gli occhi da pazzo, ed è per questo che sono sempre un p? sbarrati... i primi schizzi che ho fatto ( per "prendergli le misure") non erano efficaci... era un Mefisto "grassoccio"... poi, l'ho affilato un p?, ho pensato a D'al'... ed è uscito qualcosa che "assomigliava" di più al tizzone d'inferno...

L'hai reso più realistico! La somiglianza con Dal' l'ho notata anch'io... era inevitabile, direi. Quello di Galep magari è più Ciccio Ingrassia. :D
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Claudio quando hai da affrontare l'invecchiamento di un personaggio come per
esempio Lily Dickart (sorella di Mefisto) su quali tratti somatici agisci per far
sembrare piu' realistico il passar del tempo'

Lily Dickart prima e dopo:
Immagine postata

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Claudio una delle scene molto drammatiche nella storia de "L'uomo senza passato" è questa:

Immagine postata

E' una scena struggente,Tiger e Carson riferiscono a un Tex ferito che le ricerche per ritrovare Kit Willer non hanno avuto esito positivo.
Tex non risponde ma si volta dall'altra parte....
Tutto fa supporre che Piccolo Falco sia veramente morto, anche se Carson cerca di risollevare l'amico promettendogli che lo ritroveranno.
Tiger dal canto suo non parla, e dal disegno si intravede che e' distrutto e non soltanto fisicamente, ma anche moralmente perchè anche lui dal cuor suo pensa che tutte le circostanze portano ad una conclusione:Kit potrebbe essere davvero morto.

La tensione e la drammaticit? del momento e' rappresentata magnificamente da questa vignetta con un inquadratura dall'alto e senza bordi proprio per risaltare quel momento particolare.

Claudio ritornando a quel gesto di Tex, ha un preciso significato, o e' una scena che lascia l'immaginazione al lettore?
? errato pensare che magari in quel momento a Tex scappi una lacrima?

Modificato da Anthony Steffen
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questa è la scena dopo il PP di Tex che gira la faccia... Nizzi mi aveva descritto la scena con Tex che si metteva una mano sugli occhi e una lacrima scivolava sotto le sue dita, sulla guancia... ma a me sembrava poco "maschia"... così ho preferito far cercare a Tex una sorta di privacy girandogli la testa dal'altra parte, i grandi dolori sono pudici e un vero uomo li tiene sempre nel segreto... questa scena, con l'allontanarsi della "camera" è una sorta di chiusura della sequenza, con Carson che lo consola... ma sembra crederci poco anche lui...

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hola claudioormai si capisce che la serie a colori di repubblica non avra?finee che la tua condanna sia quella di disegnarne le copertine cosi?come di disegnare la cartoline da allegare alla nuova ristampa. perche`abbiano scelto te per questo lavoro e non un altro appare chiaro a tutti, il risultato e`che chi non e`disposto a spendere i propri soldi per comprare cioèche gia?possiede non potra?apprezzare i tuoi disegni sulla serie regolare. questo lo trovo ingiusto ma l'economia viene prima di tutto. hasta luego y gracias

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Claudio, sto leggendo, anzi: rileggendo "Fuga de Alcatraz" (in portoghese, un albo della serie "Edi??o de Ouro") con tuoi disegni su sceneggiatura di Nizzi, copertina compresa... Sono rimasto colpito soprattutto dalla sequenza della caccia alla balena, bellissima, fa quasi venire il mal di mare tanto è veritiera... :generaleN: Complimenti :inch:

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Ciao Claudio,Ho appena letto "doppia Morte" in bianco e nero. Ha un solo difetto:troppo breve. :D:D:D Una storia così vorresti non finissse mai!!!!Immagino che per creare tavole in "chiaroscuro" sia necessario più tempo che quelle "classiche" di Tex; ma immagino un Tex con questi chiaroscuri... Che sogno!

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@Gas Gasnon è vero: la serie di repubblica avrà fine... dopo ricomincer? a fare il disegnatore di fumetti...@Gianpetsei troppo buono... non volevo farti venire il mal di mare... sorry... ;)@Jim Davisparadossalmente fare quelle tavole mi portava via meno tempo che fare le tavole di Tex... quei personaggi sono da considerarsi "nudi", senza panneggio... per cui una gran mole di lavoro in meno... il chiaroscuro era molto naturale e semplice.... bello e piacevole da fare... a dispetto del lavoro che c'è... il tempo per quelle tavole è inferiore a quello da dedicare per fare tavole di Tex... se si prova a pensare a Tex a cavallo: le proporzioni, il cappello, la camicia, il fazzoletto, il cinturone, le pistole, le pallottole nella cartucciera del cinturone, la sella, gli stivali , gli speroni, i finimenti del cavallo, il cavallo da rendere in maniera "naturale", la logica della criniera e della coda...? un "orchestra" da accordare... per avere il "vero" Tex... chiunque ci abbia provato a livello professionale è rimasto "segnato"...

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Claudio sempre nella storia "L'uomo senza passato", c'e' questa vignetta:

Immagine postata

Il poncho indossato da questo vecchio pastore, che poi lo dara' a Tiger, ricorda o ancora meglio è identico a quello indossato da Clint Eastwood nei film di Leone.

C'e' qualche motivo o curiosità dietro a questa "citazione"?

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  • Rangers

@ Anthony: proprio sicuro si tratti de "l'uomo senza passato"?L'ho riletta da poco e non ho ricordi di quel messicano con un poncho del genere. E che lo dia a Tiger poi....

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@ Anthony: proprio sicuro si tratti de "l'uomo senza passato"?L'ho riletta da poco e non ho ricordi di quel messicano con un poncho del genere. E che lo dia a Tiger poi....

Cavolo... hai ragione!La vignetta in questione e' nella storia di Mefisto. :PChe poi lo indossa il nostro Tiger e' comunque vero! Modificato da Anthony Steffen
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una novità: copertine!domani consegno la 581 ( la prima della storia dei Cestaro e Tito) e la cartolina 226... poi mi fermo per qualche giorno... dicono arrivi Natale...

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Claudio intanto complimenti per la copertina del numero 100 di Repubblica.
E' fantastica!

Come ormai sappiamo dato la lunga vita editoriale di Tex e quindi centinaia di copertine e disegni, capita di doversi imbattere in disegni simili.

Lo stesso Villa ammette che col passar del tempo e' sempre piu' difficile trovare nuove pose e spunti per le cover.

Ecco un esempio di tre diversi modi di disegnare una posa simile:
Immagine postata

Claudio quando ti capita di dover raffigurare un movimento di Tex, che in passato e' stato già proposto, come ti predisponi per renderlo diverso e quindi distinguerlo da quello precedente a parte l'esempio delle tre pose postate sopra?

Modificato da Anthony Steffen
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se mi chiedono di fare Tex che carica la pistola non posso farlo mentre beve dalla borraccia... l'unica cosa che posso fare, per non fare la stessa scena, è cambiare inquadratura... ma il gesto è e rimane inevitabilmente lo stesso...

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