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TWF - Tex Willer Forum

Politiche Editoriali E Commerciali


West10
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Diverse volte ho letto su questo forum critiche più o meno spietate sulle politiche editoriali della SBE e sul rispetto che ha quest?ultima nei confronti dei lettori. Senza volermi ergere ad avvocato difensore della SBE, alcuni scelte fatte da altre case editrici di fumetti negli ultimi mesi mi hanno sempre più convinto che, nonostante qualche scelta non proprio azzeccata, la SBE è sicuramente quella che attualmente mostra più rispetto nei confronti dei lettori. A suffragio di questa mia affermazione porto tre esempi abbastanza emblematici del modo di condurre il rapporto casa editrice/lettori da parte di altre tre case editrici. Primo esempio: GP Publishing. A partire da l'anno scorso lanciano uno dietro l'altro la ristampa di alcune serie di fumetti francesi. Non ho comprato nessuno di quei fumetti ma leggendo su questo forum ed anche un po' in rete sono accadute due cose. In primo luogo in alcuni casi non rispettano l'uscita originale degli albi, un po' più di attenzione per garantire una corretta lettura delle storie non sarebbe stata male. Ma il massimo si raggiunge con l'inaspettata interruzione di alcune serie, probabilmente a causa dello scarso ritorno economico, la beffa è maggiore se si pensa che in un caso si era a solo un albo dalla fine della serie. In questo caso qualcuno potr? obiettare, giustamente, che si tratta di una piccola casa editrice?Bene, allora passiamo al secondo esempio: Panini ComicsDopo grandi annunci con mesi di anticipo giunge finalmente in edicola la ristampa a colori di Magico Vento. Il primo numero esce puntualmente, il secondo con più di due settimane di ritardo, del terzo annunciato per maggio ancora non c'è alcuna traccia in edicola (di questo ne sono sicuro perchè, purtroppo, sto comprando questi albi). Se si paragona questo modo di fare con la puntualit? delle uscite della SBE che molte volte fanno arrivare in edicola gli albi anche con qualche giorno di anticipo, lascio a voi ogni commento. Si potr? sempre obiettare che la Panini Comics per quanto grande non ha i volumi di vendita della SBE? Allora passiamo al terzo esempio: Disney ItaliaDa qualche settimana è arrivato in edicola il nr. 3000 di Topolino, beh più che arrivato sarebbe meglio dire è passato, è apparso, per i fortunati che lo hanno potuto vedere. Perchè grazie al tam tam mediatico e ad una tiratura tutto sommato limitata visto l'evento, solo 150.000 copie, l'albo è sparito nel giro di tre ore. Migliaia di lettori abituali sono rimasti senza copia, nel frattempo su ebay le copie sono vendute da speculatori che se ne sono accaparrate più copie a cifre che vanno da 15 a 100 euro. In un articolo visto in rete ho letto che la Disney Italia ha ribadito che, pur sapendo che molti lettori sono rimasti senza, non sono previste ristampe e consigliava di cercare nelle edicole fuori mano (stazioni, aeroporti)... !!! Però se sottoscrivi un abbonamento ti garantiva l'invio anche del nr. 3000... !!! Io avevo provato a comprarlo, ma non ci sono riuscito come molti altri. Ora, considerato che la Disney Italia è sicuramente a conoscenza di questo sporco traffico su ebay da parte dei soliti speculatori trovo incomprensibile la scelta di non prevedere una ristampa per accontentare i lettori rimasti senza e, perchè no, per andare contro certi traffici su ebay. Se si stampano altre copie tutti gli speculatori si troverebbero spiazzati. Anche in questo caso non posso non fare il confronto con la SBE che, ad esempio, quando il primo Texone and' subito esaurito provvide a fare una ristampa. Vo che ne pensate?

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Io sono tanto d'accordo con West che quando vedo qualcuno arrabbiarsi per gli aumenti SBE di 20 centesimi mi viene da ridere! Provate a vedere i prezzi di altre case editrici, italiane e straniere! ;)Ma ci sono 3 cose che dell'attuale gestione di Tex non digerisco:- il fatto che la storia debba concludersi nelle precise 110 pagine dell'albo: scelta assurda, antitexiana (poi ch? contro la storia di Tex) e che ci ha regalato finali affrettati.- le incredibili ricolorazioni alle copertine di Villa: tempo fa le definii "stupro artistico", perchè altra definizione è impossibile.- la pagina di Graziano Frediani, pubblicit? pura, del tutto inutile, che si può tranquillamente strappare via - aridatece gli arretrati!!

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Scandaloso il comportamento della Disney Italia con il 3.000esimo Topolino... La Bonelli non cadrebbe mai così in basso (lo dimostrano anche le ristampe continuamente sfornate, o la possibilità di acquistare online)... Quanto agli aumenti di prezzo di 20 centesimi, ritengo che la vera passione non si possa fermare difronte a cifre tanto misere...

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sono d'accordo con te Paco, per quanto riguarda la pagina di Frediani: ma dove sono i dubbi e le domande a cui ci aveva abituati il buon Sergio, quel legame che si era creato fra noi lettori e lui che rispondeva, a nome di tutta la casa editrice, facendo quasi da ponte tra chi legge e chi le scrive e disegna (oltre che produce) i fumetti. Frediani va benissimo ma dovrebbe dare anche spazio anche alle sue impressioni, al dialogo con i lettori. Nessuno scrive lettere in Bonelli? Vabbeh che mi sono sempre lamentato dell'inutilit? della pagina arretrati (che a molti piaceva ma a me sembrava la succursale delle PagineGialle!) ma Sergio mi ha abituato a ben altro dalle rubriche postali. Basta pensare che quando ripesco dalla mia collezione texana le vecchie storie mi rileggo sempre gli editoriali (che sono sempre interessanti). Discorso colorazione: Villa e solo Villa dovrebbe colorarle. Poi non ci capisco niente di ste cose ma non sarebbe meglio pagare solo lui? E' incredibile che quasi sempre i colori utilizzati dal Divino siano migliori di quelli che poi sono utilizzati sulla copertina ogni mese. Peccato. Beh le storie oggi, come spiegato tante volte, vanno progettate con i ritmi dei disegnatori moderni che sono molto lenti rispetto al passato e bisogna contare su una programmazione in grado di sostituire in tempo, a volte limitato, avventure che magari non sono state ancora completate. Nell'omogenia delle pubblicazioni si può più facilmente sostituire una storia in due parti con un'altra in due parti che non due parti e mezzo ma capisco la perplessit?. Molto spesso belle storie potevano essere ancora più belle con qualche pagina in più ma anche viceversa: storie con meno pagine sono sembrate brodi risciacquati. Le ciofeche restano tali sia in uno, due due e mezzo o tre albi!Per il resto, le strategie editoriali della Bonelli sono buone. Il rapporto aumento dei prezzi rispetto alle altre case editrici, non dico solo italiane, ma mondiali, è qualcosa di irrisorio: voglio dire, i prezzi con cui paghiamo i nostri fumetti rispetto agli altri paesi sono molto inferiori. Peccato che io non possa permettermeli tutti! Mi piace anche la linea che Marcheselli sta avendo all'interno della casa editrice, con più pubblicazioni a colori, il primo fantasy (Drago Nero) le Storie e un'apertura verso le applicazioni mediatiche (volute da Davide Bonelli). Il numero 3000 di Topolino pure me lo sono perso. Cavolo! :angry: Per il resto, come diceva il mitico Peppino, "ho detto tutto" :lupos:

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Essendo uno di quelli che ha sempre lamentato l'oggetto in discussione mi sento preso in mezzo dal discorso ma non voglio riaprire battibecchi che hanno avuto già ampio respiro in altre sedi bensì giocare un p? con West10.
Chiaramente posso affermare che la mancanza di rispetto lamentata non è della natura da te esemplificata perchè si parla del personaggio non delle politiche commerciali ma comunque :
1) la GP publishing non è una casa editrice affermata da qualche decennio e sta provando varie soluzioni editoriali per porsi come antagonista sul mercato dopo essersi affermata ( così così ) nel settore manga, conta inoltre che nasce da una costola della Giochi Preziosi ( giocattoli ) solo pochi anni fa e quindi qualche esperimento andato male ci può stare nel mezzo di altri ben affermati.
2) la Panini comics stampa manga, supereroi, classici e tanto altro oltre alle ben note figurine Panini e quindi collane come Magico Vento riproposto in versione de luxe lo tengono magari un p? meno in conto e quindi può subire alcuni ritardi anche perchè ultimamente dovrebbero avere avuto problemi con le tipografie visti anche i ritardi accumulati da molte delle loro testate di punta.
3)la Disney italia ha questa politica da anni e se tu seguissi i disney in generale dovresti aver visto alcuni loro albi distribuiti e andati a ruba ma mai ristampati, che prezzi raggiungono su ebay ( maestri disney oro - tesori disney - etc. ), non approvo la loro politica editoriale ma sono coerenti ...... purtroppo.

WEST10 quando il primo Texone and' subito esaurito provvide a fare una ristampa.

E' vero che il primo texone and' esaurito subito ma è anche vero che per molti anni venne venduto tra i 50 e i 70 euro finch? dopo molti anni non ci fu la ristampa che abbasso in modo netto il prezzo, ma anche in altri casi di fumeti Bonelli, come l'attuale uscita di Dragonero, c'è stata la cosiddetta speculazione, guarda a quanto è venduta la prima uscita di questa serie bonelli edita alcuni anni fa come romanzo, su ebay sta tra i 50 e i 100 euro, prova a chiedere alla SBE a ristamparla ( io c'è l'ho quindi mi chiamo fuori ) e vedi se ti rispondono. clap

Questo per dirti che ogni casa editrice ha la sua politica editoriale e questo esula in gran parte dal rapporto con i lettori, anche Sergione non è che ascoltava molto i suoi lettori, io ci ho parlato ai bei tempi ed era un uomo convinto di sè e un gran conoscitore ma ho sempre avuto l'impressione che i nostri discorsi non rimanessero molto nella sua testa...., comunque era sempre un gran piacere ascoltarlo specialmente quando parlava del suo mondo. :snif:
N. B. incredibile ma vero, mi trovo d'accordo con Paco .... :shock:

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Una casa editrice ragiona come una qualsiasi azienda, e se il suo ritorno economico viene eccessivamente messo in discussione da comportamenti che magari sarebbero giusti sul piano "umano" verso i lettori (o verso la maggior parte di essi) allora giustamente ci passa sopra. Tra i casi sopra riportati io penso questo: -GP Publishing probabilmente pubblica con una logica del tipo "just in time", valutando l'andamento del numero precedente appena uscito, e credo che per queste piccole realtà dove l'utile si gioca sulla copia in più o in meno che viene venduta un comportamento del genere sia comprensibile. Anche se una pagina di comunicato, perlomeno sul loro sito (se non c'è stata) sarebbe costata davvero poco.-Forse Panini ha avuto (come già sottolineato da altri) problemi in fase di stampa o di distribuzione.-Disney probabilmente è una realtà a cui frega relativamente poco di problematiche tipo quella che hai evidenziato: stampano tot copie e tot copie devono bastare. Per chissà quali logiche, ma sono sicuro che sono logiche più che sensate (perlomento da un punto di vista economico). La SBE non fa eccezione più di tanto: di certo non è una casa che snobba i lettori, ma forse certi comportamenti (tipo il chiudere le serie con un certo preavviso) se li può permettere perchè lavora con volumi e margini tali che a meno di un crollo devastante di vendite da un numero all'altro c'è la possibilità di chiudere progressivamente le testate che non sono evidentemente destinate a sopravvivere.

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Ma ci sono 3 cose che dell'attuale gestione di Tex non digerisco:
- il fatto che la storia debba concludersi nelle precise 110 pagine dell'albo: scelta assurda, antitexiana (poi ch? contro la storia di Tex) e che ci ha regalato finali affrettati.
- le incredibili ricolorazioni alle copertine di Villa: tempo fa le definii "stupro artistico", perchè altra definizione è impossibile.

Sono assolutamente d'accordo sulla questione delle storie che vengono troncate ( o allungate inutilmente ) per chiuderle a fine albo.

La SBE dovrebbe rilasciare una versione "extended" di queste storie, di lunghezza giusta con i finali completi, in una collana speciale a tiratura limitata... Una sorta di director's cut :D
... O magari pubblicare i finali completi in un albetto extra di fine anno, come si fa per i dvd dove si inseriscono le scene eliminate nei Contenuti speciali :D

Sulle copertine ti darei ragione, nel senso che è chiaro che non c'è paragone con la colorazione originale.
Mi sembra evidente però che in redazione si pensi a privilegiare la loro funzione di copertine "da impatto" in edicola, piuttosto che copertine "da contemplazione" per gli appassionati di Disegno. I colori accesi e sparati sono probabilmente più adatti allo scopo.

Di mio avrei poi un altro paio di personali fissazioni.
Una in particolare l'ho già espressa in più occasioni, e non la ripropongo...
Si tratta comunque di desideri, appunto, da appassionato quasi esclusivo di Tex.

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Sulle copertine ti darei ragione, nel senso che è chiaro che non c'è paragone con la colorazione originale. Mi sembra evidente però che in redazione si pensi a privilegiare la loro funzione di copertine "da impatto" in edicola, piuttosto che copertine "da contemplazione" per gli appassionati di Disegno. I colori accesi e sparati sono probabilmente più adatti allo scopo.

Ma per me sono molto più "da impatto" le colorazioni originali!Di questo non ne ho il minimo dubbio: quando vedo le colorazioni originali di colpo le copertine "ufficiali", quelle che vediamo in edicola, mi sembrano delle autentiche occasioni sprecate!D'altronde, ripeto, in ogni luogo telematico in cui parla di Tex le copertine originali coi colori di Villa piacciono di più! Non è una pippa da amanti del disegno, insomma :DE il fatto che Boselli, per giustificare le ricolorazioni, si richiami alla "tradizione", mi lascia di stucco!
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Aggiungo: se davvero i colori computerizzati sono di maggior impatto, allora davvero i copertinisti di Dylan Dog, Julia, Magico Vento (ai tempi di Frisenda, almeno), sono degli idioti! Ancor più idiota sarebbe la Sbe che iniziative di spicco come Texoni e Color li affida ai pennelli e non al computer! :DNo: questa scelta, per me, è uno di quei "passatismi" insensati della SBE (che però, per dire, accetta l'innovazione veramente antitexiana delle storie ad albo completo: come avere una trave negli occhi ma badare alle pagliuzze!), che la portano, per esempio, a verniciare imperterrita il color Tex nonostante le proteste dei lettori!

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Allora passiamo al terzo esempio: Disney ItaliaDa qualche settimana è arrivato in edicola il nr. 3000 di Topolino, beh più che arrivato sarebbe meglio dire è passato, è apparso, per i fortunati che lo hanno potuto vedere. Perchè grazie al tam tam mediatico e ad una tiratura tutto sommato limitata visto l'evento, solo 150.000 copie, l'albo è sparito nel giro di tre ore

Su questo punto non vorrei sembrare eccessivamente critica, anche perchè ognuno fa ciò che vuole soprattutto se non danneggia altri, ma se i lettori di Topolino fanno come quelli di Tex che a volte leggo che quando esce un numero nuovo ne comprano un albo per leggerlo, uno per collezionarlo, uno per incartarci le sardine e uno per tappezzarci la cameretta, hai voglia che le copie finiscono!Io - anche se non c'entra niente con i fumetti e men che meno con Tex - volevo comprarmi i 4 dvd ispirati a "Mondo senza fine" di Ken Follett. Il primo l'ho preso vicino a casa, il secondo vicino al lavoro e già che c'ero ho prenotato anche gli altri due. Risultato? Ora non ricordo nemmeno quando erano le scadenze, ma ho trovato il primo, il secondo e il quarto, mentre il terzo o gli edicolanti non l'hanno mai ricevuto, o chi l'ha ricevuto l'ha già mandato in resa (e tuttavia il giornalaio da cui l'avevo ordinato non riesce a riaverne una copia). Niente niente sperano che i clienti, disperati, si rassegnino a prendere la collezione completa in confanetto? E io cosa dovrei fare, spendere di nuovo i soldi e mangiarmi il fegato, o tenermi la collezione monca e cibarmi comunque della suddetta ghiandola? :malediz...
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Aggiungo: se davvero i colori computerizzati sono di maggior impatto, allora davvero i copertinisti di Dylan Dog, Julia, Magico Vento (ai tempi di Frisenda, almeno), sono degli idioti! Ancor più idiota sarebbe la Sbe che iniziative di spicco come Texoni e Color li affida ai pennelli e non al computer! :DNo: questa scelta, per me, è uno di quei "passatismi" insensati della SBE (che però, per dire, accetta l'innovazione veramente antitexiana delle storie ad albo completo: come avere una trave negli occhi ma badare alle pagliuzze!), che la portano, per esempio, a verniciare imperterrita il color Tex nonostante le proteste dei lettori!

Sante parole!
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Ma per me sono molto più "da impatto" le colorazioni originali!Di questo non ne ho il minimo dubbio: quando vedo le colorazioni originali di colpo le copertine "ufficiali", quelle che vediamo in edicola, mi sembrano delle autentiche occasioni sprecate!D'altronde, ripeto, in ogni luogo telematico in cui parla di Tex le copertine originali coi colori di Villa piacciono di più! Non è una pippa da amanti del disegno, insomma :D

I colori accesi delle copertine ufficiali saltano all'occhio maggiormente, in mezzo a tutte le altre pubblicazioni in edicola, è questo che volevo dire. I colori delle copertine originali sono più tenui. Il texone e il color non hanno bisogno di risaltare, lo fanno naturalmente grazie alle loro dimensioni. Non voglio insistere, ma ipotizzo che alla SBE valutino anche questo aspetto nelle loro scelte.

D'altronde, ripeto, in ogni luogo telematico in cui parla di Tex le copertine originali coi colori di Villa piacciono di più! Non è una pippa da amanti del disegno, insomma :D

Questo è un altro discorso. Anche qui posso sbagliarmi, ma non penso che noi frequentatori di forum possiamo considerarci rappresentativi dell'intera popolazione dei lettori... Credo che la grande maggioranza dei lettori di Tex non si ponga tutti i problemi che ci facciamo noi su copertine, disegnatori, sceneggiature, rubriche, stili narrativi, eccetera. Non di rado mi è capitato di scambiare quattro chiacchiere con altri lettori che incontro in edicola ( che non frequentano forum o altri ambienti telematici dove si discute di Tex ), altri li conosco personalmente, e l'impressione che ho avuto è questa.
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Anche qui posso sbagliarmi, ma non penso che noi frequentatori di forum possiamo considerarci rappresentativi dell'intera popolazione dei lettori...

Boh, questa è la tipica autoassolazione che usa la Bonelli nei confronti dei forum: ma se (lo ribadisco) su tutti i siti internet in cui si parla di Tex c'è una quasi unanimit? di pareri, qualcosa di concreto vorr? dire, altro che storie! :)


Ah, e per me non è affatto vero quello che dici sui colori meno accesi negli originali: anzi, è vero l'esatto contrario! Vedi soprattutto la costante del colore intenso del viso di Tex!

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Purtroppo, Cheyenne, per quanto riguarda il nr. 3000 di Topolino non si è trattato del fatto che ogni lettore ne ha comprato due o tre copie per conservarle senza neanche aprirle (comportamento che non condivido ma dato che siamo in democrazia ognuno può coltivare i suoi hobby come preferisce se non danneggia gli altri) ma siamo in presenza di speculazione bella e buona perchè diverse persone hanno comprato più di 10 copie per poi rivenderseli su ebay. E' questo che a me fa girare le scatole, e ancor più il fatto che la Disney è consapevole di questo fatto e non è intervenuta. In fondo bastava poco, attraverso i canali distributivi può benissimo sapere le richieste degli edicolanti, avrebbe potuto emettere un comunicato in cui annunciava una ristampa ad hoc e poi basandosi sul numero di richieste pervenute agire di conseguenza. Cosè i piccoli lettori sarebbero rimasti soddisfatti e i soliti furbi speculatori per una volta l'avrebbero presa in quel posto!In un'intervista a Bonelli, se ben ricordo, parlando del primo Texone affermava che una volta resosi conto dell'enorme successo fece subito ristampare un altro quantitativo di albi che arrivarono nelle edicole ormai sprovviste a pochi giorni dall'esaurimento del primo lotto. Poi magari i prezzi su ebay dopo un p? di tempo salirono lo stesso finch? non arriv? la nuova ristampa stella d'oro ma almeno la SBE in prima battuta quando si accorse che la tiratura iniziale era sottodimensionata ne fece subito un'altra dopo pochi giorni, cosa che secondo me poteva fare benissimo la Disney!Comunqe per rispondere anche un p? ai vari commenti che ho letto, qui non è questione di volere una copertina con una certa colorazione o una rubrica in un certo modo. In questo caso siamo nel campo dei gusti personali, ognuno è padronissimo di comprare o meno un prodotto se ci piace. In due dei tre casi che ho fatto io siamo di fronte all'impossibilità di comprare un prodotto che ci piace solamente per la poca sensibilit? della casa editrice. Anche la GP Pubblishing, se arriva ad un numero dalla conclusione può anche per una volta non guardare ai ricavi ma garantirsi così la stima dei lettori per il futuro. In fondo si tratta di un solo numero. Io, per fortuna, non ho comprato quelle serie ma immagino che chi lo ha fatto visto come è andata a finire non abbia tanta voglia di comprare in futuro fumetti di quella casa editrice. Anche nel caso dei ritardi della Panini Comics, siamo di fronte a un comportamento antipatico, non è bello dover passare n volte dall'edicola per vedere se l'albo è arrivato. In sostanza una cosa è discutere del prodotto in se, che può piacere o meno, un altro mostrare poca sensibilit? nei confronti dei lettori che quel prodotto apprezzano ma che tu, casa editrice, non ti assicuri di dare ai tuoi affezionati lettori. Francamente come ci saranno rimasti migliaia di bambini che leggono abitualmente Topolino e che non lo potranno leggere?

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qui non è questione di volere una copertina con una certa colorazione o una rubrica in un certo modo. In questo caso siamo nel campo dei gusti personali, ognuno è padronissimo di comprare o meno un prodotto se ci piace.

Per me dire che le colorazioni originali di Villa sono nettamente migliori sembra una cosa ovvia e naturale, non il frutto di un parere soggettivo. Idem dire che per la posta si potrebbe (anzi, dovrebbe) fare molto meglio: la posta di dampyr, tra l'altro curata proprio da Boselli, insegna. A me il prodotto piace, sia chiaro, ma ciò non vuol dire che non si possa migliorare ulteriormente!
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qui non è questione di volere una copertina con una certa colorazione o una rubrica in un certo modo. In questo caso siamo nel campo dei gusti personali, ognuno è padronissimo di comprare o meno un prodotto se ci piace.

Per me dire che le colorazioni originali di Villa sono nettamente migliori sembra una cosa ovvia e naturale, non il frutto di un parere soggettivo. Idem dire che per la posta si potrebbe (anzi, dovrebbe) fare molto meglio: la posta di dampyr, tra l'altro curata proprio da Boselli, insegna. A me il prodotto piace, sia chiaro, ma ciò non vuol dire che non si possa migliorare ulteriormente!
Per te potr? essere naturale ma trattasi sempre di parere soggettivo. Non entro nel merito se sia giusto o sbagliato ciò che dici, ti faccio solo presente che comunque puoi trovare altre persone che, magari, la pensano diversamente da te. In ogni caso comunque, tu ti puoi gustare il tuo Tex o, ad esempio, decidere di non comprarlo. La SBE fa un fumetto e poi ti lascia libero di decidere garantendoti però l'albo in edicola. La Mondadori e la GB Pubblishing non hanno fatto altrettanto, e la Panini Comics crea comunque un forte disservizio. Incavolarti perchè la colorazione della copertina non è di tuo gusto ma avere comunque il tuo Tex nella tua solita edicola puntualmente è una cosa, arrivare nella tua edicola e scoprire che l'albo tanto pubblicizzato non c'è, e poi girarti tante altre edicole e non trovarlo, è proprio un'altra cosa!Tutto sommato non credo che vorresti trovarti nella situazione di avere il prossimo mese l'albo di Tex con la copertina con colorazione di Claudio Villa originale pubblicizzato per benino e poi arrivare in edicola e scoprire che non c'è. Penso che li sicuramente ti incazzeresti molto di più...
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Ma che c'entra?? Mica sto mettendo in dubbio la serietà della SBE!! E mica la sto confrontando con la Gb- confronto poi alquanto inutile, per me, data l'evidente differenza tra le due case editrici!
E non c'entra nemmeno il "non comprarlo se non ti piace": io Tex lo compro perchè mi piace, ma ciò non toglie che ricolorare al computer le copertine di Villa sia uno stupro artistico, e che se non le si ricolorasse il "prodotto Tex" sarebbe migliore!
Ora, va bene la soggettivit?: ma se uno mi dice che la copertina che posto sotto è meglio coi colori finti del computer, vuol dire che ha un gusto estetico davvero discutibile!

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Ora, va bene la soggettivit?: ma se uno mi dice che la copertina che posto sotto è meglio coi colori finti del computer, vuol dire che ha un gusto estetico davvero discutibile!

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Su questo non sono d'accordo Paco. Basti pensare ai - per noi strani - canoni di bellezza di alcune popolazioni africane dove le donne, per essere più affascinanti, si deformano il collo, o le labbra, o le orecchie. Non so tu, ma io non troverei mai bella una donna dopo certe operazioni, ma chi mai stabilisce se è migliore il mio punto di vista o il loro?
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Scusa Paco ma a me sembra che stai andando un p? fuori tema. Qui io volevo parlare di serietà e rispetto verso i lettori delle varie case editrici di fumetti. Cosa c'entra la colorazione delle copertine di Tex. Se ne è già parlato altrove. Non credo sia un argomento su cui si possa o meno mettere in dubbio il rispetto verso i lettori della SBE, anche perchè quella colorazione non è un cosa che esce fuori a sorpresa, si sa che è quella da diversi anni, e quindi la SBE non ti sta prendendo in giro. Poi può piacere o meno, ma ripeto, non è questo il topic in cui discutere di questo, la mia intenzione era di parlare di altro ossia di politiche commerciali ed editoriali. Tu mi potrai dire che non aderire alle richieste di cambiare la colorazione è una politica editoriale. Direi di si, ma la risposta la SBE l'ha già data per bocca di Boselli, ossia non si sentono di cambiare una colorazione che è tradizionalmente così da molti anni, molto probabilmente perchè non hanno poi tutte queste richieste in tal senso. Non so se sia veramente così, azzardo solo un ipotesi. Per tornare a quel di cui mi piace discutere qui, la domanda ?: Non cambiare la colorazione denota una grossa mancanza di rispetto nei confronti dei lettori? Secondo me no, anche perchè la colorazione e li ben visibile. Di contro non far trovare l'albo tanto pubblicizzato è una mancanza di rispetto? Secondo me si, anche perchè la Disney Italia per volumi di vendita si può confrontare benissimo con la SBE. Dopodich? non è che mi vada bene tutto quello che fa la SBE, anche io spero che prima o poi facciano una colorazione del Color Tex più degna di questo nome, l'ho più volte detto, e tanto per dirne un'altra non è che mi abbia fatto piacere comprare Dragonero a 40 centesimi in più di Zagor o Tex, francamente avrei preferito 2,90. Però quel prezzo, 3,30 euro, era ben visibile e nessuno mi obbligava a comprarlo. Se l'ho fatto è stata una mia libera scelta. Quindi anche la SBE ha scelte discutibili, ma a confronto di quello che fanno le altre case editrici, mi sembrano meno discutibili. Chiaro il concetto?

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Ok, mi automodero e chiudo qui... al più presto aprir? un topic adatto - a meno che non l'abbia già fatto. ps. dato il titolo del topic in cui c'è anche "politiche editoriali" non pensavo di essere ot!

Dai Paco ora non la prendere sul personale, non è che non devi intervenire e magari prendere a spunto la colorazione. L'unica è non parlare esclusivamente di quello. Comunque un topic in cui si parla della colorazione delle copertine c'è, è stato aperto pochi mesi fa, per questo non volevo che questo diventasse il clone di quello :trapper:
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