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TWF - Tex Willer Forum
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Collezionare Classic Tex


Marius
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Domanda

Ciao a tutti, sono nuovo nel forum e so poco e nulla di Tex :D 

Siccome mi sono messo in testa di volerlo collezionare, volevo prendere i 120 numeri di Classic Tex, ne vale la pena? La mia paura è che magari prima o poi questa ristampa venga sospesa e io rimanga un po' fregato :lol:

Collezionare tutto tex o nuova ristampa è un'impresa titanica per me. Non ho nemmeno mercatini nelle vicinanze. 

 

Ho preso le 3 uscite delle strisce ma non riesco a digerire il formato, so che è storica e senza censura  ma non ci riesco. 

Ciau:P

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1 hour ago, Marius said:

Siccome mi sono messo in testa di volerlo collezionare, volevo prendere i 120 numeri di Classic Tex, ne vale la pena? La mia paura è che magari prima o poi questa ristampa venga sospesa e io rimanga un po' fregato 

 

Questo è assolutamente sicuro.

 

OGNI VOLTA che si fa una ristampa di una serie che PROSEGUE...  la ristampa non sarà mai completa, perché è come Achille e la tartaruga, tu ristampi un numero ma in quel lasso ti tempo ne pubblicano un altro che non hai ancora ristampato.

 

L'unica possibilità di avere una ristampa completa è che le pubblicazioni di storie nuove cessino. Ma se cessano, è sempre per scarse vendite. E se chiude la serie nuova per scarse vendite...  la ristampa sarà già stata chiusa da tempo per lo stesso motivo, vendendo meno (ci sono eccezioni, la Tex Gigante è una di queste: vendeva molto più dell'originale, così quando è stata chiusa la serie a strisce è proseguita la ristampa anche oltre. Trovo molto improbabile che possa accadere per Classic Tex che vende molto meno dell'originale)

 

Se vuoi avere TUTTI i Tex...  ad un certo punto dovrai passare per forza alle storie inedite, avendo quindi la serie con due formati diversi.

 

Non è solo un problema della Classic Tex, ce l'hanno tutte le ristampe "moderne" fatte con grafica diversa (mentre invece ai tempi in cui la Tex gigante veniva ristampata paro paro, per capire che era una ristampa dovevi esaminare l'albo e magari aprirlo, non si vedeva dalla costa in libreria.

 

Visto che oggi il prezzo dei primi originali è improponibile, chi vuole iniziare a "farsi la serie di Tex" deve decidere da che punto seguire gli originali e mollare la ristampa.

 

L'UNICA maniera di avere una serie davvero "completa" di Tex...  è proprio fare la ristampa anastatica che io aspettavo da decenni e che tu non apprezzi (de gustibus, ma mi viene voglia di dire Morettianamente "continuiamo così, facciamoci del male"...), visto che le strisce sono in un certo numero e basta (mentre invece tutte le altre serie inedite di Tex stanno proseguendo)  :P

 

Fino a qui ho detto ovvietà, da qui in poi passo alle opinioni.

 

Secondo me è difficile che la Classic Tex ristampi anche solo la metà degli albi attuali. È una serie costosa, con i colori praticamente identici alla SCAC, non so quanto venda ora ma anche supponendo che i costi di produzione siano molto bassi (persino i colori sono già stati fatti, per le copertine recuperano le vecchie copertine per adesso) non so quanta gente la seguirà per centinaia di numeri...

 

Comunque non dovrebbe essere un problema trovare a buon pezzo i numeri "in mezzo" fra la fine della Classic Tex e il numero da cui hai iniziato la serie inedita, con tutte le ristampe che hanno fatto, ma dubito che comunque riuscirai ad evitare di fare un acquisto di un bel blocco di albi, al massimo lo posticiperai...

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Chi vuol collezionare i Tex (tralasciando gli speciali che fanno storia a parte) ha una sola scelta: partire dal mensili in edicola e procurarsi pian piano gli arretrati.

Per questi non ci sono solo i mercatini c'è il web dove trovi di tutto, senza contare il servizio arretrati, le fumetterie, ecc.

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Mi associo in tutto al pensiero di Letizia.

Io ho iniziato comprando in edicola l'inedito nr. 248 (a quei tempi usciva solo la serie gigante attuale e la ristampa "Tre Stelle", ormai chiusa da tempo) e poi, con molta pazienza e tempi lunghi, ho recuperato gli arretrati nei mercatini, l'unica fonte disponibile all'epoca, a piccoli blocchi o numeri singoli ogni volta.

Oggi tu ne dovresti recuperare il triplo di quanti ne ho recuperati io, ma hai a disposizione il web per fare acquisti online a grandi blocchi, in pochissimo tempo puoi completare la raccolta. E‘ solo questione di quanto sei disposto a spendere: piú compri a blocchi, meno paghi ogni singolo numero. Parlo ovviamente della collana serie gigante attualmente in edicola, con i primi numeri non originali e perció censurati (gli originali hanno prezzi impossibili, da collezionisti).

Modificato da PapeSatan
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Io non amo assolutamente la serie Classic Tex... ne ho solo 1 numero "variant cover" perché comprandolo mi sono fatto fare all'interno un piccolo disegno da Civitelli :P
In generale Tex ricolorato non mi è mai piaciuto, inoltre il numero di pagine è ridotto e questo prima o poi porterà a un disallineamento molto marcato con gli episodi suppongo.
Sto acquistando le strisce anastatiche ma capisco bene che il costo non è affatto indifferente: le 3 uscite finora non coprono neppure il primo numero della Classic, a fronte di una spesa notevolmente superiore.
Se fossi al posto tuo partirei acquistando gli inediti e proverei a recuperare quelli, andando a ritroso e integrando al limite con la Nuova Ristampa.

Senza mercatini in zona potrebbe essere più difficoltoso ma nell'epoca di Internet potresti trovare canali alternativi. Oppure approfittarne per fare una gita da qualche parte e prenderti un bel blocco di numeri usati a poco prezzo :)

Aggiungo anche (ma qui dipende se ti interessa Tex in generale o esclusivamente la sua incarnazione classica,adulta) che la serie "Tex Willer" è a poco più di 30 numeri e dovrebbe essere facilissimo recuperarla interamente. A me piace davvero molto ma qui penso che si potrebbe (ri)aprire una discussione che senza dubbio sul forum è già avvenuta :)

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Ciao, io iniziai a leggere Tex intorno al 2002 all'età di 12 anni dopo aver trovato uno scatolone di mio padre con una sessantina di Tex, tutti costola bianca ma non originali prima edizione (per intenderci numeri vecchi che però avevano prezzi di copertina un po' più alti dei veri originali ma non erano comunque ristampe ufficiali con segni particolari che le distinguessero ad occhio inesperto dalle prime edizioni). Iniziai a comprare il mensile e a recuperare qualcosa ai mercatini oltre che integrando con le ristampe in uscita in edicola (tutto tex e nuova ristampa). 

Diciamo che per me, a 12 anni, lo scopo non era avere la collezione perfetta ma avere le storie. 

Smisi dopo pochi anni, ma da qualche mese ho ripreso, sicuramente con disponibilità finanziare un po' migliori (a 31 anni e con un lavoro).

Oltre al mensile, prendo le strisce, i texoni (che escono una volta all'anno), i maxi texi semestrali ma solo se ne leggo bene da altri utenti di vari forum e social, e il tex willer mensile che è una serie molto carina e di cui avrai sentito parlare bene.

Per il tex willer mensile ho iniziato dal 30 quindi mi mancano 29 numeri che nei mercatini fisici si trovano un po' più difficilmente ma che puoi recuperare online facilmente, mentre per il mensile inedito di Tex, 4 mesi fa avevo "solo" 250 numeri non tutti costola bianca ma con diversi tutto-tex e nuova ristampa (quelli che compravo a 12 anni). 

Oggi a distanza di 4 mesi senza spendere capitali, e frequentando mercatini vicino casa ho recuperato circa 120 tex mensili con una regola che mi sono dato:

Cerco di comprare sempre e solo prima edizione che per numeri sopra al 150 trovi spesso a 0.80 cent al pezzo, max 1 euro per numeri nuovi. 

Per i numeri sotto al 100, dove ho qualche buco dal numero 60 in poi mi accontento di Tutto Tex o in alternativa di costola bianca ma non prima edizione (per intenderci roba che ha il prezzo superiore alle 200 lire in copertina e quindi ristampe successive non ufficiali). Queste ultime hanno comunque il loro fascino, non sfigurano nella collezione perché a prima vista sono davvero simili alle prime edizioni, ma cosa per me fondamentale, ti danno la possibilità con calma e senza sborsare cifre esorbitanti di recuperare tutti i pezzi.

Hai due possibilità, o fai come me e dilazionando la spesa ti prendi i numeri ai mercatini, magari privilegiando le storie più famose; il vantaggio è che comunque a meno che tu non divori 100 Tex al mese, avrai comunque bisogno di tempo per leggerli e non hai bisogno di averne subito 700, oppure come ti è stato suggerito, vai di blocchi anche su mercatini online, dove spunti comunque ottimi prezzi. Nel secondo caso il vantaggio è di acquistare da un unico venditore magari con la possibilità di accaparrarti collezioni più uniformi della mia, ma con un esborso meno dilazionato nel tempo.

Nel mio caso prediligo l'aspetto lettura, ma con una maggior maturità di quando avevo 12 anni sto cercando di mettere nella mia raccolta più pezzi originali possibile ed in ottime condizioni, magari dandomi la possibilità tra qualche anno, di sostituire le ristampe e i numeri messi peggio con calma. Avrò sborsato negli ultimi mesi, solo di mercatini sui 80 euro, più chiaramente le uscite in edicola che comunque non è tanta roba se non acquisti veramente tutto...

spero di esserti stato di aiuto, ciao

ps: riguardo a classic Tex nemmeno lo considero. 

Non amo Tex a colori, se non nei cartonati alla francese, non mi piace l'idea di avere albi piccoli con sfasamento rispetto alla serie originale della numerazione, e con copertine diverse. Inoltre, se dovessi puntare alle ristampe andrei sul recupero delle ristampe classiche (tutto tex e nuova ristampa, dato che per quest'ultima la trovi anche su shop bonelli dato che non sono esaurite). Se facessi classic tex comunque sentirei il bisogno di fare la mensile perché non le vedo come due cose che vanno bene insieme nella stessa raccolta. 

Per di più, come detto sopra, i vecchi numeri li recuperi a prezzi irrisori nei mercatini fisici e online e classic tex non sai mai quando verrà interrotta.

Per me le strisce non sostituiscono le prime storie in formati tex gigante, sono un di più per avere qualcosa di simile alle vere origini di Tex, ma al di la di sfogliarle con piacere se in futuro mi andrò a rileggere le storie della mano rossa o del totem misterioso lo farò sempre sul formato gigante, per comodità. 

pss: non so come accorpare questo mio messaggio al precedente per evitare di moltiplicare i miei interventi. Se qualcuno sapesse come farlo ve ne sarei grato o se gli amministratori ne hanno facoltà si sentano liberi di modificare il mio commento. Grazie

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On 10/28/2021 at 9:51 PM, Marius said:

Ciao a tutti, sono nuovo nel forum e so poco e nulla di Tex :D 

Siccome mi sono messo in testa di volerlo collezionare, volevo prendere i 120 numeri di Classic Tex, ne vale la pena? La mia paura è che magari prima o poi questa ristampa venga sospesa e io rimanga un po' fregato :lol:

Collezionare tutto tex o nuova ristampa è un'impresa titanica per me. Non ho nemmeno mercatini nelle vicinanze. 

 

Ho preso le 3 uscite delle strisce ma non riesco a digerire il formato, so che è storica e senza censura  ma non ci riesco. 

Ciau:P

per curiosità, alla fine come ti stai orientando?

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Un parere diverso che spero orienti piuttosto che confondere. Avere tutti i Tex originali è un grosso investimento.

Spezziamo la serie in tronconi anche perché a vedere bene non è realmente una unica serie.

Il Classic Tex è una ristampa in formato ridotto e in minor foliazione della Collezione Storica di Repubblica, i cui volumi io vedevo alle fiere a prezzi pressoché stracciati. Sono bei volumotti grossi di 300 pagine, i colori sono gli stessi e la carta è migliore.

I primi cento albi originali sono contenuti in 46 volumi. Poi passiamo alla versione in bianco e nero fino al numero 400 (ultima copertina di Galep) e si può decidere per convenienza la Tutto piuttosto che la Nuova ristampa.

Dal 401 in poi con le copertine di Villa passiamo alla serie gigante.

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Integrazione sulla mia risposta precedente, riguardo alla collezione storica a colori citata da Dix Leroi.

 

È un po' che non controllo su ebay i prezzi attuali, ma non credo che siano cambiati molto dall'ultima volta che ho guardato. E te li tiravano dietro. I prezzi erano così stracciati che per me se ti offrivi di andare di persona a ritirarli te li regalavano. Era di gran lunga l'opzione più economica per farsi la serie di Tex (per questo quando uscì la Classic Tex dissi altrove "ma chi se la compra? È come comprare la CSAC, sono gli stessi colori, solo che mancano gli articoli, te la danno a rate di 64 pagine per volta e la paghi venti volte di più". Avevo sottovalutato la spinta a cercare la copia "nuova mai avuta da nessuno", spinta che nessun vecchio collezionista come ma ha mai avuto, altrimenti non iniziava nemmeno a collezionarli i fumetti)

 

Ma c'è un motivo per il fatto che tanti se ne disfanno: occupa un sacco di posto (come la collana in b/n all'incirca, ma chi l'ha comprata di solito la collana in b/n ce l'ha già e quindi raddoppia), e soprattutto PESA UNA TONNELLATA! La carta ad alta grammatura usata è molto più pesante di quella usata dalla Bonelli. Per me se non hai una libreria bella solida "da bibliofilo" e li metti in una scaffale di un mobile da soggiorno normale, te lo piega. I commercianti quindi se ce ne hanno una se ne vogliono disfare subito e i lettori devono decidere se venderli o comprare librerie più robuste. Ma a venderla online, devi far pagare l'ira di dio di spese postali (un mio amico ha svenduta la sua e si è spaccato la schiena a portare in posta un sacco di pacchi al limite del peso massimo, per questo dico che se vai a prenderli in auto per me molti te la regalano)

 

Ora, se:

1) hai lo spazio, e

2) hai scaffali robusti (o li metti inscatolati per terra)

e...

3) li vuoi a colori (bleah...)

...mi associo al consiglio di Dix Leroi, la CSAC te la tirano dietro, spendi molto meno che con qualunque altra ristampa. hai in più le copertine di Villa inedite e gli articoli, e arriva vicinissima alla serie regolare.

 

Ma prima assicurati di avere spazio e scaffali solidi, per non rischiare di trovarti fra quelli che poi la devono svendere su ebay...

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