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TWF - Tex Willer Forum

Civitelli Sceneggiatore Di Tex ?


ymalpas
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Civitelli si è dimostrato, nel corso degli anni, un valente collaboratore di Nizzi, proponendo dei soggetti che racchiudevano idee interessanti, non sempre sfruttate a dovere dall'autore modenese.

La prima collaborazione si ebbe nella seconda metà degli anni novanta, quando Civitelli sugger? a Nizzi una storia dove Tex avrebbe perso, come ne "Il grande intrigo", la patente di agente indiano dei navajos. Già non ci pensava più, ed ecco improvvisa, un giorno, la telefonata: ma allora, quella storia, me l'hai scritta è Dall'altra parte del cavo, la voce di Nizzi. Civitelli, che già non ci pensava più, si mise a scrivere freneticamente il soggetto, che oltre allo spunto originario, contemplava una nuova e inedita situazione sentimentale con una giovane comparsa, la vedova Alison. Lei si sarebbe innamorata e Tex avrebbe, alla fine, dimostrato di non essere rimasto completamente estraneo a quest'amore. Nizzi tagli? questo finale, ritenendo che l'eroe dovesse restare fedele alla memoria di Lilyth.

Nel frattempo, sollecitato da una nuova idea, Civitelli partor? il soggetto della breve storia poi finita tra le pagine del settimanale "Lo Specchio": "Il duello". Sceneggiatura sempre di Nizzi, tavole splendidamente acquarellate dal Maestro .

Con Nizzi c'è un rapporto splendido, una bella amicizia. E' questo il presupposto per una nuova storia: "Ritorno a Culver City". Il soggetto originale presentato a Nizzi, senza che l'editore ne sia a conoscenza in quanto gradisce poco questo genere di collaborazioni, è stato recentemente svelato dall'inimitabile Carlo Monni su questo forum, del quale riporto le esaurienti parole:

"Il soggetto prevedeva che Tex venisse informato che suo fratello Sam aveva lasciato un figlio illegittimo, nato da una relazione con una ragazza di Culver City, che aveva scoperto di essere incinta dopo la sua morte ed aveva accettato la proposta di matrimonio del vecchio giudice, che aveva cresciuto il giovane come proprio. Il ragazzo (poco fantasiosamente chiamato Sam Jr.), scoperta la sua vera identit?, aveva lasciato la città ed aveva finito per mettersi nei guai in Messico, dove, finito in prigione, rimaneva coinvolto in un'evasione e finiva imbrancato con una banda di feroci cacciatori di scalpi. Tex ed il resto dei pards lo rintracciavano e dopo aver sterminato i cacciatori di scalpi lo riportavano negli USA e lo insediavano nel vecchio ranch dei Willer, chiudendo, in un certo senso il cerchio".

Nizzi riscrive completamente la storia, tanto che del soggetto orginale sono sostanzialmente rimaste solo la sequenza sulle tombe dei genitori di Tex e quella sulla tomba del fratello.

Stessa sorte subisce il soggetto originale presentato a Nizzi che funger? da spunto per la storia della serie regolare "Tumak l'inesorabile". Civitelli ne lamenta il pesante rimaneggiamento nella seconda parte della storia.

Nonostante questo, ecco che la partecipazione civitelliana si estende anche all'almanacco di quell'anno, "Il fuggitivo", disegni di Rossi che si dimostra particolarmente lento, tanto che le ultime trenta tavole finali sono realizzate proprio del disegnatore aretino per eccellenza ( anche Rossi è di Arezzo ).

Nizzi intanto si dimostra irritato dal fatto che le notizie della sua collaborazione siano rese pubbliche su internet ( ne parla per esempio ampiamente nella sua intervista a Civitelli, Marco Bilancioni webmaster del primo sito unofficial dedicato a Tex ).

Civitelli dal canto suo non sembra gradire "le mutilazioni" subite dai suoi soggetti, ma ci riprova.

Un soggetto di sette o nove pagine è presentato di nuovo a Nizzi che lo giudica però poco interessante. Civitelli non demorde e nel 2006 si presenta questa volta direttamente nella redazione di via Buonarroti dove espone alla visione di Decio Canzio una vera e propria sceneggiatura di 40 pagine, molto dettagliata. Canzio giudica positivamente il lavoro, ma parla anche di un'altra sceneggiatura, già in lavorazione, che conterrebbe idee simili...

Ci viene ancora una volta in aiuto Carlo Monni... Le idee esposte nel soggetto di Civitelli, sostituzione dell'oro con ferro e progetto di fuga via mare, sono quelle del maxi "Lo squadrone infernale", che Freghieri aveva iniziato a disegnare e poi abbandonato dopo una trentina di tavole, lasciando campo libero all'esordiente Cossu. Nella sceneggiatura di Nizzi varia il finale vero e proprio con il confronto tra Tex ed il capo dei banditi.

Siamo a conoscenza di almeno un altro soggetto scartato di Civitelli dove c'era un politico che aveva avuto un passato di rapinatore di banche sotto altro nome. Secondo Monni, anche questo dato di partenza potrebbe aver influenzato la sceneggiatura de "La banda dei tre", storia peraltro affidata allo stesso Civitelli. Difficile dargli torto.

Civitelli da ormai tanti anni non nasconde il suo desiderio di esordire come sceneggiatore sulle pagine di Tex. Ha sicuramente fatto le sue prove e dopo tanta gavetta, meriterebbe finalmente una chance. Le sue idee, profondamente originali, si veda la sequenza del bacio a Lilyth nell'albo del sessantennale, sono sempre state bene accolte dagli aficionados texiani, anche quelli più esigenti.

Personalmente spero che adesso che ci sono le condizioni, sia la volta buona per lui! Un sincero augurio di tutto cuore, perchè Tex è veramente nelle sue corde.

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Civitelli conosce Tex come pochi altri disegnatori attuali. Se non sbaglio ha detto di esserne sempre stato un lettore. In ogni caso il suo amore per il personaggio è indiscutibile!Quindi:voto assolutamente sè!...voglio leggere una storia sceneggiata da Civitelli!!

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Decisamente credo che Civitelli meriterebbe di poter scrivere (e disegnare) una storia tutta sua: nelle occasioni in cui ha collaborato con Nizzi ne sono uscite fuori delle cose molto interessanti, e credo proprio che valga la pena concedergli qualche possibilità, e poi non credo che i suoi disegni ne soffrirebbero, non vedo proprio perchè dovrebbero calare di qualità! Anzi, penso che sarebbero di un livello ancora migliore, visto che seguirebbero la sua sceneggiatura!Speriamo che il suo esordio ai testi avvenga quanto prima!

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Civitelli oltre ad essere attualmente il piu' grande disegnatore di Tex(insieme a Villa)e' senza dubbio l'artista che piu' di tutti conosce il personaggio, e cosa piu' importante, e' innanzitutto un "innamorato" del proprio lavoro e del personaggio di Tex. E lo dimostra, non solo con i propri lavori, ma anche con l'entusiasmo con cui e' presente nelle varie mostre e fiere annualmente.
Insomma, porta la bandiera di Tex, non solo in Italia, con onore.

Tralasciando le sue indiscutibili doti artistiche, adesso veniamo al titolo di questo interessante topic.

L'artista di Arezzo ha dato dimostrazione, come dicevo prima, non solo di conoscere perfettamente tutta la storia di Tex, ma anche di essere un autore pieno di idee e spunti interessantissimi.

La breve storia "Il duello" uscito nel 1998 con la rivista "Specchio", anche se breve, ha un soggetto a dir poco splendido. Lo stesso dicasi della storia "Il presagio" con quell'idea di far prendere una cotta alla vedovella Alison nei confronti di Tex.(cliccare qui per saperne di piu')

Il rammarico e' vedere il suo soggetto modificato per la storia "Ritorno a Culver City", dove la trama originale proposta da Civitelli prometteva veramente bene e avrebbe dato quel tocco in piu' ad una storia che, malgrado i ritocchi, non e' venuta poi tanto male. Ma sicuramente l'idea di un eventuale nipote di Tex era molto suggestiva.
Cio' che si puo' notare dagli spunti proposti dall'artista e' la sua volonta' di riproporre un Tex che ricordi quello dei primordi. Vedere la sua validissima idea di far visitare a Tex e a suo figlio Kit la tomba dei suoi cari.
So anche dello stravolgimento che ha subito il suo soggetto per l'albo "Tumak, l'inesorabile" e sarei curioso di conoscerne l'idea originale, dato che l'albo in questione non e' dei piu' riusciti.

Credo che Civitelli abbia dimostrato di avere tutte le carte in regola per sceneggiare una storia di Tex. Senza alcun dubbio. O perlomeno ha il diritto di essere messo in prova. Magari in una piccola storia di un albo di 110 pagine che potrebbe essere benissimo ospitato, per esempio, in un Almanacco, sede perfetta per un banco di prova.

Per quanto mi riguarda, rimane sempre un sogno un giorno discutere di tutto questo, magari con lo stesso Civitelli in questo forum, sperando almeno che ci legga!

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Per quanto mi riguarda, rimane sempre un sogno un giorno discutere di tutto questo, magari con lo stesso Civitelli in questo forum, sperando almeno che ci legga!

Quoto tutto il discorso di Antony!!... ma queste ultime frasi in maniera particolare!!Maestro, ti aspettiamo!!!... sarebbe un'onore poter parlare con te!!!
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Civitelli oltre ad essere attualmente il piu' grande disegnatore di Tex(insieme a Villa)e' senza dubbio l'artista che piu' di tutti conosce il personaggio, e cosa piu' importante, e' innanzitutto un "innamorato" del proprio lavoro e del personaggio di Tex. E lo dimostra, non solo con i propri lavori, ma anche con l'entusiasmo con cui e' presente nelle varie mostre e fiere annualmente.
Insomma, porta la bandiera di Tex, non solo in Italia, con onore.

Tralasciando le sue indiscutibili doti artistiche, adesso veniamo al titolo di questo interessante topic.

L'artista di Arezzo ha dato dimostrazione, come dicevo prima, non solo di conoscere perfettamente tutta la storia di Tex, ma anche di essere un autore pieno di idee e spunti interessantissimi.

La breve storia "Il duello" uscito nel 1998 con la rivista "Specchio", anche se breve, ha un soggetto a dir poco splendido. Lo stesso dicasi della storia "Il presagio" con quell'idea di far prendere una cotta alla vedovella Alison nei confronti di Tex.(cliccare qui per saperne di piu')

Il rammarico e' vedere il suo soggetto modificato per la storia "Ritorno a Culver City", dove la trama originale proposta da Civitelli prometteva veramente bene e avrebbe dato quel tocco in piu' ad una storia che, malgrado i ritocchi, non e' venuta poi tanto male. Ma sicuramente l'idea di un eventuale nipote di Tex era molto suggestiva.
Cio' che si puo' notare dagli spunti proposti dall'artista e' la sua volonta' di riproporre un Tex che ricordi quello dei primordi. Vedere la sua validissima idea di far visitare a Tex e a suo figlio Kit la tomba dei suoi cari.
So anche dello stravolgimento che ha subito il suo soggetto per l'albo "Tumak, l'inesorabile" e sarei curioso di conoscerne l'idea originale, dato che l'albo in questione non e' dei piu' riusciti.

A quanto ne so, Nizzi ha fatto due variazioni sostanziali al soggetto di Civitelli (e non tanto sull'albo "Tumak l'inesorabile, quanto nella seconda parte, sull'albo "Anazasi"):


1) Ha tagliato la sparatoria finale, che avrebbe dovuto essere più lunga, cruenta e dinamica.

2) Ha tagliato anche il ritorno di Tumak, il cui arrivo nel finale complicava la vita a Tex e pards impegnati nello scontro coi banditi.

Ci sono, qua e la altre deviazioni, ma non le conosco tutte.

Credo che Civitelli abbia dimostrato di avere tutte le carte in regola per sceneggiare una storia di Tex. Senza alcun dubbio. O perlomeno ha il diritto di essere messo in prova.

Ovviamente non potrei non essere più d'accordo. :trapper:


Magari in una piccola storia di un albo di 110 pagine che potrebbe essere benissimo ospitato, per esempio, in un Almanacco, sede perfetta per un banco di prova.

Idea niente affatto da scartare. Personalmente spero che, adesso che ha maggior potere decisionale, Marcheselli si dimostri più possibilista di Bonelli, che, come è noto su Tex non gradirebbe i disegnatori che fanno anche gli sceneggiatori. :capoInguerra:


Per quanto mi riguarda, rimane sempre un sogno un giorno discutere di tutto questo, magari con lo stesso Civitelli in questo forum, sperando almeno che ci legga!

Che ci legga te lo posso garantire, quanto all'intervenire, credo che te lo possa scordare. Fabio ha una politica personale di non intervenire in prima persona nei forum, ma non è detto che un giorno o l'altro cambi idea. :indianovestito:
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  • Rangers

Naturalmente ho votato SI. I soggetti che ha scritto sono stupendi, e sarebbe un sogno vedere una storia (anzi molte di più :D ) scritta e disegnata interamente da lui. Ha dimostrato più volte la sua passione per la serie, ma soprattutto per il personaggio. Fabio, dato che ci leggi, aspettiamo tutti una tua storia, son sicuro che il popolo texiano la pensa allo stesso modo!!! ;):)

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Beh, che diavolo... certo che Civitelli dovrebbe potersi esprimere ANCHE come sceneggiatore oltre che come Disegnatore. A mio parere, e da quanto posso leggere pare che sia opinione condivisa anche da altri utenti, ci sono ben pochi disegnatori che conoscono Tex quanto lo conosce Civitelli. Se proprio dovessi dirla tutta, più che su un almanacco, mi piacerebbe vedere un esordio "in grande stile", associato magari alla pubblicazione di un TEXONE o di un MAXI. operazione questa che a mio avviso renderebbe ancor più "altisonante" tale esordio...

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Civitelli sceneggiatore? Caspita, e come faccio a non essere d'accordo?Il soggetto del "Presagio" è stupendo, forse il più bello degli ultimi 10 anni, belli anche quelli di "Ritorno a Culver City" e "Anasazi" anche se modificati in maniera un p? troppo eccessiva. Non vorrei mai deludere le vostre e le mie aspettative, però sono molto pessimistico riguardo ad un ipotesi di un Civitelli sceneggiatore...... penso che la SBE non voglia subire troppi stravolgimenti e preferisca rimanere attaccata a certi principi, a certi modelli che stabiliscono ad ognuno un determinato ruolo ( lo sceneggiatore fa lo sceneggiatore e il disegnatore fa il disegnatore ) forse per non rompere un equilibrio che col tempo si è andato a creare, oppure per altri motivi di cui n° io e n° voi siamo a conoscenza.

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  • Rangers

Non vorrei mai deludere le vostre e le mie aspettative, però sono molto pessimistico riguardo ad un ipotesi di un Civitelli sceneggiatore...... penso che la SBE non voglia subire troppi stravolgimenti e preferisca rimanere attaccata a certi principi, a certi modelli che stabiliscono ad ognuno un determinato ruolo ( lo sceneggiatore fa lo sceneggiatore e il disegnatore fa il disegnatore ) forse per non rompere un equilibrio che col tempo si è andato a creare, oppure per altri motivi di cui n° io e n° voi siamo a conoscenza.

Uhm, forse questo discorso può essere valido per Tex. Ma non dimenticare che in altri personaggi della SBE, spesso il ruolo di disegnatore coincide con il ruolo di sceneggiatore-soggettista. Io non ne ho mai letto un albo, ma so che è il caso ad esempio di Napoleone (creato da Carlo Ambrosini, che ha scritto e disegnato varie storie interamente), oppure di Gea, scritto e disegnato da Luca Enoch. E penso proprio che ce ne siano altri di esempi. :trapper:
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E penso proprio che ce ne siano altri di esempi. :trapper:

Vero!... e la cosa è sucessa non solo a chi da sempre ha il doppio ruolo di sceneggiatore-disegnatore, come Ambrosini o Enoch, ma anche a chi è sempre stato solamente disegnatore:? il caso recente di Fabio Celoni su Dylan Dog.... Perchè dunque non dovrebbe succedere lo stesso con Civitelli??
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Non vorrei mai deludere le vostre e le mie aspettative, però sono molto pessimistico riguardo ad un ipotesi di un Civitelli sceneggiatore...... penso che la SBE non voglia subire troppi stravolgimenti e preferisca rimanere attaccata a certi principi, a certi modelli che stabiliscono ad ognuno un determinato ruolo ( lo sceneggiatore fa lo sceneggiatore e il disegnatore fa il disegnatore ) forse per non rompere un equilibrio che col tempo si è andato a creare, oppure per altri motivi di cui n° io e n° voi siamo a conoscenza.

Uhm, forse questo discorso può essere valido per Tex.

Ma non dimenticare che in altri personaggi della SBE, spesso il ruolo di disegnatore coincide con il ruolo di sceneggiatore-soggettista.

Io non ne ho mai letto un albo, ma so che è il caso ad esempio di Napoleone (creato da Carlo Ambrosini, che ha scritto e disegnato varie storie interamente), oppure di Gea, scritto e disegnato da Luca Enoch.

E penso proprio che ce ne siano altri di esempi. :trapper:

Per restare in ambito bonelliano, comr dimenticare il grandissimo ed indimenticato Gino D'Antonio, autore indiscusso di uno dei più grandi capolavori della storia del western a fumetti, "Storia del West", che esord' tanti anni fa proprio come disegnatore, per poi divenire sceneggiatore, uno dei più grandi, peraltro, e chiara fonte di ispirazione per Berardi, Boselli e Manfredi? :generaleN: :capoInguerra: :colt:
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Io civitelli ce lo vedrei molto bene come sceneggiatore texiano, anzi mi fiderei anche ad affidargli una storia totalmente sua sua senza intermediari o collaboratori: magari un maxi o un texone tutto suo(ok la cosa non è molto fattibile, ma..) cosicch? possa sbizzarrirsi col suo genio creativo e regalarci qualcosa di indimenticabile. Non so quanti anni ha civitelli, ma bisogna approfittare di questa sua ispirazione artistica finch? è bello carico!

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Non vorrei mai deludere le vostre e le mie aspettative, però sono molto pessimistico riguardo ad un ipotesi di un Civitelli sceneggiatore...... penso che la SBE non voglia subire troppi stravolgimenti e preferisca rimanere attaccata a certi principi, a certi modelli che stabiliscono ad ognuno un determinato ruolo ( lo sceneggiatore fa lo sceneggiatore e il disegnatore fa il disegnatore ) forse per non rompere un equilibrio che col tempo si è andato a creare, oppure per altri motivi di cui n° io e n° voi siamo a conoscenza.

Uhm, forse questo discorso può essere valido per Tex. Ma non dimenticare che in altri personaggi della SBE, spesso il ruolo di disegnatore coincide con il ruolo di sceneggiatore-soggettista. Io non ne ho mai letto un albo, ma so che è il caso ad esempio di Napoleone (creato da Carlo Ambrosini, che ha scritto e disegnato varie storie interamente), oppure di Gea, scritto e disegnato da Luca Enoch. E penso proprio che ce ne siano altri di esempi. :trapper:
Infatti io parlo di Tex, so benissimo che altri fumetti sono stati creati e disegnati dalla stessa persona........ ma con tex non penso che ciò sia possibile..... il resto lo scopriremo solo vivendo....
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Non vorrei mai deludere le vostre e le mie aspettative, però sono molto pessimistico riguardo ad un ipotesi di un Civitelli sceneggiatore...... penso che la SBE non voglia subire troppi stravolgimenti e preferisca rimanere attaccata a certi principi, a certi modelli che stabiliscono ad ognuno un determinato ruolo ( lo sceneggiatore fa lo sceneggiatore e il disegnatore fa il disegnatore ) forse per non rompere un equilibrio che col tempo si è andato a creare, oppure per altri motivi di cui n° io e n° voi siamo a conoscenza.

Uhm, forse questo discorso può essere valido per Tex.

Ma non dimenticare che in altri personaggi della SBE, spesso il ruolo di disegnatore coincide con il ruolo di sceneggiatore-soggettista.

Io non ne ho mai letto un albo, ma so che è il caso ad esempio di Napoleone (creato da Carlo Ambrosini, che ha scritto e disegnato varie storie interamente), oppure di Gea, scritto e disegnato da Luca Enoch.

E penso proprio che ce ne siano altri di esempi. :trapper:

Infatti io parlo di Tex, so benissimo che altri fumetti sono stati creati e disegnati dalla stessa persona........ ma con tex non penso che ciò sia possibile..... il resto lo scopriremo solo vivendo....
L'unico vero motivo è un'idiosincrasia di Sergio Bonelli verso la figura dello sceneggiatore/disegnatore su Tex, idiosincrasia che può darsi che nasca da una visione classica (o vecchio stampo, se preferite) del ruolo delllo sceneggiatore di quello del disegnatore. Per il resto non ci sono impedimenti di alcun tipo a che un disegnatore che sia anche sceneggiatore possa scrivere Tex. D'altra parte, se avesse accettato già negli anni 80 la proposta di scrivere Tex (ah i rimpianti), quasi certamente Gino D'Antonio almeno una storia ogni tanto (di cui un Texone) l'avrebbe anche disegnata. :colt:
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L'unico vero motivo è un'idiosincrasia di Sergio Bonelli verso la figura dello sceneggiatore/disegnatore su Tex, idiosincrasia che può darsi che nasca da una visione classica (o vecchio stampo, se preferite) del ruolo delllo sceneggiatore di quello del disegnatore. Per il resto non ci sono impedimenti di alcun tipo a che un disegnatore che sia anche sceneggiatore possa scrivere Tex. D'altra parte, se avesse accettato già negli anni 80 la proposta di scrivere Tex (ah i rimpianti), quasi certamente Gino D'Antonio almeno una storia ogni tanto (di cui un Texone) l'avrebbe anche disegnata.

Avevo letto da qualche parte che Sergio Bonelli, inizialmente, aveva insistito parecchio con D'Antonio perchè disegnasse personalmente il suo Texone, poi finito nelle mani di Filippucci davanti al netto rifiuto del grande Gino che non se la sentiva proprio, a distanza di tanti anni, di riprendere in mano i pennelli.
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Secondo me Civitelli, assieme a Villa è il miglior disegnatore attuale di Tex, e assieme a Letteri è sempre stato il mio preferito in assoluto. Altri soggetti o addirittura sceneggiature sue? Perchè no? Finora ha avuto soltanto ottime idee, insaporendo spesso la minestrina riscaldata dell'ultimo Nizzi.

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  • 3 mesi dopo...
  • Collaboratori

Una domanda per Carlo Monni: ho letto che l'idea alla base del soggetto & sceneggiatura di "La banda dei tre" sarebbe anch'essa frutto della collaborazione di Civitelli ( autore dei disegni della storia ) e Nizzi. Quanto c'è di vero è Poco direi...

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Una domanda per Carlo Monni: ho letto che l'idea alla base del soggetto & sceneggiatura di "La banda dei tre" sarebbe anch'essa frutto della collaborazione di Civitelli ( autore dei disegni della storia ) e Nizzi. Quanto c'è di vero è Poco direi...

Per la serie "Ora può essere raccontato": Anni fa Civitelli sottopose a Nizzi un soggetto imperniato su un ex rapinatore di banche che era diventato un irreprensibile cittadino e che si candidava alla carica di senatore, per poi trovarsi di fronte ai fantasmi del suo passato, con Tex che si trovava preso nel mezzo di una sorta di faida tra vecchi compagni (onestamente non ricordo se era l'aspirante senatore a voler eliminare testimoni scomodi ed aspiranti ricattatori o se erano questi a pretendere qualcosa da lui). Nizzi respinse il soggetto, ma in seguito, diverso tempo dopo, invi? a Civitelli una sceneggiatura in cui del suo vecchio soggetto erano rimasti solo il politico rampante dall'oscuro passato e dei rapinatori che si erano rifatti una vita rispettabile. Civitelli ha sempre presunto, ed io sono d'accordo con lui, che Nizzi nemmeno si ricordasse che l'idea iniziale era di Civitelli stesso... dopotutto sarebbe stato sciocco e temerario da parte sua dare da disegnare la storia proprio all'uomo a cui l'avrebbe intenzionalmente plagiata... tanto più che il soggetto nizziano era, a parte gli elementi citati, sostanzialmente diverso da quello presentatogli da Fabio. :indianovestito:
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  • Collaboratori

Ancora una volta grazie Carlo! Il soggetto di Civitelli mi sembra magnifico! Un'altra domanda ( che poi è anche l'oggetto di questa discussione ) ha altri soggetti nel cassetto è Ha in mente di scriverne qualcuno nuovo è Lo sa che tutti noi pensiamo che - tutti - i suoi soggetti sono stati uno più bello dell'altro ?

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  • 2 settimane dopo...

Sicuramente Civitelli si merita di scrivere una sceneggiatura tutta sua , è uno dei piu grandi conoscitori di Tex , lo disegna da 25 anni, non avrebbe alcun problema a fare un ottima storia. Mi dispiace sapere che tanti suoi soggetti , sono stati presi da altri senza che lui potesse "firmarli". Quando nel 2007 , si è recato in portogallo per una mostra, gli hanno chiesto se gli sarebbe piaciuto scrivere una storia, lui ha risposto di si e che addirittura ne aveva scritta una , ma che non era stata accetata perche troppo simile ad un altra in lavorazione. Comunque mi augoro di vedere presto una sua storia.

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  • 4 mesi dopo...
  • Collaboratori

Nel soggetto originale di "Tumak l'inesorabile", Civitelli aveva specificato che all'inizio della storia Kit Carson si trovava nella sua casa di Santa Fe, poi in redazione decisero di sopprimere questo "particolare" in barba alla continuity. Ho letto di quest'idea sfumata in un vecchio messaggio lasciato da Mister P nel vecchio forum... da un lato è dimostrata la genuinit? dei soggetti civitelliani, dall'altra tutte le assurdit? di una redazione non sempre attenta a dettagli che potrebbero gettare una luce nuova sopra una storia che alla fine tanto memorabile non ?.

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