Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[558/559] Evasione!


Voto alla storia  

49 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

Bhè... come si ha visto nel secondo volume (e anticipato a suo tempo da Tito stesso), il fatto è stato "necessario" per creare la situazione che permette un'altro cambio direzionale nella storia (anche se sarebbe più giusto dire parentesi)

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Beh, certo..... però è stata lo stesso una forzatura che non ha rispettato più di tanto le caratteristiche di Tex. Anche se a me piace sempre il lato umano ( e quindi fallace ) nei personaggi dei fumetti. Seppur adorando il Tex di Gianluigi Bonelli, infatti, ho sempre molto gradito le storie sceneggiate da Nolitta, proprio perchè ci presentavano un ranger meno superuomo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Mhhh... non ho capito bene una cosa però:Ti piace il Tex "umano" di Faraci o no?Voglio dire, mi sembra che apprezzi l'umano errore anche in Tex, ma da quanto hai scritto ancor prima sembra che non ti sia piaciuto questo errore. O ho capito male io? :colt:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Allora.... l'eroe mi piace "sempre" umano. Non nascondo di amare molto Nolitta come sceneggiatore ( sicuramente più del padre ) proprio per questa caratteristica che ha sempre dato ai suoi personaggi, da Zagor a Mister No. Però io ho cominciato a leggere e collezionare Tex a sette anni ( ora ne ho 36 :trapper: ) e ho sempre avuto davanti lo stampo che gli aveva dato Gianluigi Bonelli. Le storie di Nolitta, infatti, pur apprezzandole molto, le consideravo una variazione sul tema. Per me Tex è QUELLO, non c'è niente da fare !E il Tex di Bonelli padre non si sarebbe mai fatto "grattare" pistole e bagagli da due rubagalline durante la notte !Questa storia di Faraci però la inquadro diversamente. Perchè la paragono a quelle di Nizzi ( ormai il termine di paragone ?, purtroppo, quello ). E in questo senso non mi è spiaciuta, l'ho detto, ma quella situazione l'avrei sviluppata diversamente,..... tutto qui.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ok, ora ho capito :DHehe, per me nessun problema, l'ho sempre detto che tutti posson dire/provare cose diverse. La mia domanda precedente era per capire meglio quanto dicevi e, con conoscenza di causa, capisco il tuo punto di vista :DIo aspetter? le prossime sue storie per vedere se questo è un ottimo inizio -sperando in evoluzioni che ci riportino agli albori!! Carson è un inizio-. :indianovestito:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

La storia scorre bene e fluida e su questo Faraci compie gia' un buon lavoro , cosa non affatto semplice per uno sceneggiatore alla prima prova su Tex dove i lettori (come me) sono molto esigenti, ma sono convinto che Tito abbia dato molto e gli manca solamente quella familiarieta' e quella scioltezza col personaggio che acquistera' sempre di piu'. Buona prova del maestro Ortiz. Villa come al solito non sbaglia una cover!!!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Anche vero... io son curioso di vedere quella che è in fase di "disegno", tanto da verificare se Tito Faraci ha già modificato in parte il suo stile in questa che ci è già stata "offerta". Sinceramente per esser già a un risultato come questo penso che anche la prima storia sia a livelli simili, anche se ormai la voglia di scoprirlo cresce sempre più. Tito dice che non vuole apportare troppi cambiamenti, ma già nella storia che stiamo commentando qui ci mostra un Carson ri-scoperto. Se continuerà a offrirci valutazioni dei personaggi, chissà che anche Kit Willer diventer? un personaggio degno di stima. Non avevo mai segnalato il fatto in precedenza, ma personalmente ho gradito come in questa storia i personaggi principali sono Tex e Carson, dove Carson è lasciato un po' in disparte ma in quei momenti ove le vignette ce lo presentano è grintoso... e per concludere ecco che Faraci ci propone anche una rapida azione con i 4 pards, proprio per far vedere che non si è dimenticato di Kit Willer e di Tiger Jack.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

quel che mi è piaciuto davvero di questa storia son state due cose:1) un carson TITANICO come da TROPPO tempo non si vedeva..... capace oltre che di sparare a mitraglia anche di gabbare i banditi...... DA LEGATO :shock: merc? del suo carisma eccezionale =D> 2) un intreccio solido che non si sfalda nel finale, n° per troppa "carne al fuoco" n° per "pochezza intrinseca"non è poco, ed è un bell'esordio :wink: ottima base di partenza =D>

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...
  • Collaboratori

Posto, con un certo ritardo, anche questo mio intervento relativo al primo albo della storia oggetto di questa discussione.


La vignetta iniziale, nella splash page, è un perfetto esempio di rappresentazione delle polverose towns del west americano. Pochi artisti sono riusciti a far rivivere con questa intensit? l'atmosfera rarefatta di quegli ambienti. Un doveroso suggerimento per il maestro Civitelli, che con la recente ricostruzione della cittadina di Durango, non ha saputo fare altrettanto. Onore e merito dunque a Josè Ortiz.


Da dodici anni un nuovo autore non si affacciava nella serie regolare di Tex. Gli ultimi erano stati Decio Canzio, Michele Medda e Mauro Boselli ( tutti nel 1994: i primi due nella primavera, il terzo sul finire dell'estate ). Non stupisce minimamente dunque il clima di grande attesa che nei mesi e giorni scorsi si è creato intorno al nome di Tito Faraci, che con quest?albo fa il suo vero debutto nel mondo del popolare ranger del Texas.

Un tipo di scrittura nizziano o boselliano? Sul piano della tecnica narrativa, l'approccio è senz?altro di tipo lineare, come lo predilige Claudio Nizzi. Linguaggio e caratterizzazione dei personaggi principali strizzano l'occhio, ma non troppo, a Gianluigi Bonelli. Il sistema usato per l'evasione di Blount ricorda invece il vecchio Nolitta di Taglia: duemila dollari!.

Vediamo innanzitutto la suddivisione delle scene nelle prime centodieci canoniche pagine:

1 ) sparatoria a Southville e fuga di Frank Harter verso il Messico;
2 ) ?caccia all'uomo? di Tex e Carson, che si dividono in prossimit? di un fiume, dandosi appuntamento al Brokstone Pass;
3 ) Kit Carson sorprende la ?preda? appollaiato su una roccia intento a prendersi un bagno di sole ( subito etichettato col pomposo nome di ?Taiga Sunbath? :D ) e lo costringe a slacciarsi i cinturoni ( altro felice amarcord di un celeberrimo episodio dovuto sempre alla penna di Claudio Nizzi :evil: );
4 ) arrivo del resto della banda è e scena interrotta sul più bello!
5 ) Tex sulle tracce di Carson, scopre i quattro cadaveri e intuisce facilmente il rapimento del suo pard;
6 ) Harter elimina il capobanda Gomez e elabora il macchiavellico ricatto per liberare Jacky Blount;
7 ) la mattina seguente il ranger arriva alla fattoria e legge il messaggio;
8 ) Tex alla volta della prigione di Agua Negra;
9 ) scene di prigionia di Carson, scazzottata con Tod e Paco ( Quel che vorrei è avere le mani libere per mostrarti cosa sa fare un vecchio come me? ma sarebbe chiedere troppo a un lurido vigliacco della tua specie );
10 ) il viaggio di Tex si interrompe davanti a ponte crollato, l'odissea continua con l' incontro con un puma, quindi il ritrovamento del cavallo pezzato dopo circa trenta minuti;
11 ) prigione messicana di Agua Negra: Jacky Blount si presenta uccidendo un altro recluso;
12 ) a una ventina di miglia dal confine messicano, due ladri sorprendono nel sonno Tex e gli rubano il cavallo e le armi;
13 ) nella prigione intanto si erige una forca per quello che deve evadere :roll: ;
14 ) il ranger ha raggiunto un ranch dove compra un cavallo e una vecchia pistola. Non resiste alla tentazione di fare lo smargiasso :D e prova l'arma a spese di un vecchio secchio di latta, lasciando strabiliato il povero fattore messicano che pensava di avergli rifilato un ferro vecchio con la canna storta;
15 ) Tex arriva a destinazione. Nel cortile della prigione si presenta a ?modo suo? ( e qui lo stile glbonelliano si fa sentire non poco );
16 ) breve colloquio col direttore Montero ( Qui in Messico usiamo metodi più pratici di voialtri americani! Non c'è bisogno di processo, giurie e inutili perdite di tempo' ) e successivo ammorbidimento della sua iniziale posizione reticente sulla prospettiva di liberazione del prigioniero ( metodi e sistemi di chiara origine ?yankee? portati a un livello di sublime perfezione da un certo Tex Willer :lol: );
17 ) liberazione di Blount;
18 ) inseguimento delle guardie, salto nel vuoto nel precipizio;
19 ) flashback di Blount, che rivive nella sua mente l'omicidio perpetrato nei confronti di Marv;
20 ) scoperta del cavallo pezzato? :D:D:D


I personaggi. Tex, duro e deciso all'inizio, più umano nella parte centrale dove si fa sorprendere, rientra a pieno titolo nella categoria dei è tizzoni d'inferno è nelle scene finali dell'evasione e della fuga ( in attesa delle prime pagine col ?botto? del prossimo albo! :D ). Carson, vecchio cammello, con tante avventure alle spalle, si autocelebra nella scena della cattura di Harter ma d' il meglio di se quando cerca di approfittare dell'inesperienza di Tod e Paco ( come già ricordato sopra ) e per un pelo non ci riesce ( e se fosse riuscito a ?EVADERE? il valore complessivo della sua caratterizzazione, nonchè dell'albo più in generale, sarebbe senz?altro aumentato, o no è :evil: ). Consumato donnaiolo 8) con le due prostitute del saloon di Southville ( avremmo potuto offrire qualcosa a queste due belle signore? vorrei sapere cosa :roll: ), Carson recita in questa storia anche il quasi inedito ( per lui ) ruolo avuto in passato dalle tante giovani in difficolt?, spesso vittime di rapimenti, senza scordarci ovviamente di una certa peste con la faccia e il nome di Kit Willer? Di antagonisti ne abbiamo addirittura due: Harter e Blount! Non è un segreto per nessuno, si sa che si scaverebbero la fossa l'un l'altro solo a rivedersi ( acquisto del prossimo albo = loro incontro ) :D !


Immagine postata


The judgement. Questo primo lavoro di Faraci, seppure senza lode, è senz?altro positivo e di buon auspicio per quel che verr? in futuro !

Certo qualcosa che non mi quadra c'è. E siccome è di questo più che altro che si deve parlare, parliamone.

La fuga solitaria di Harter, la sua cattura, la successiva decisione di usare Carson come strumento di coercizione per spingere Tex a fare evadere Blount; il ranger che si piega al ricatto e con inspiegabile faciloneria abbandona la pista, con l'affanno di uno che ha l'acqua alla gola ( tanto che non si ricorda neanche di coinvolgere i due pards assenti :evil: ), per infrangere infine la legge messicana senza troppi tristi pensieri nella mente ( insaponate pure la corda, tanto Blount ve lo riporto prima della fine del secondo albo? insomma i tempi di Corte Marziale dopotutto non sono poi così lontani :( ), sa un poco ( o molto, dipende... ) di artificio nel racconto.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Faraci promette molto bene per il futuro... dopo le prime "botte" iniziali un po artificiose, quasi per saggiare il Tex....(alcune trame e dialoghi sono abbastanza scontati a mio parere, quasi come una sorta di sperimentazioni....) la storia gli riesce molto bene, ha una regia dei personaggi davvero bella.... e l' idea dell' evasione forzata di un cattivone per salavare il pard l' ho trovata molto coivolgente... Nota sul finale....va bene che sarebbe stato irrealistico un Tex e Carson da soli per sgominare un' intera banda... ma kit e tiger fanno solo le statuine mute....voglia di Tito di provare ad usarli tutti e 4?Dare più un segno reale alla storia?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Storia mooolto positiva, ma che in qualche punto mi ha lasciato un po' dubbioso.... La storia inizia in un modo davvero molto promettente, con la sparatoria nel saloon che permette al lettore di immergersi subito nel cuore dell'avventura, e troviamo un tex che ha già fatto un mezzo macello.... Troviamo un Carson come da tempo non si vedeva, che, nonostante si sia fatto sorprendere, riesce comunque a dare prova del suo coraggio battendosi fino all'ultimo. Molto bello lo stacco in cui tex si trova in mezzo ai cadaveri che il suo pard si è lasciato alle spalle:trovo come Tito, pur creando una storia dai caratteri nizziani, sia stato capace di non renderla noiosa. Con Nizzi ci ritrovevamo spesso di fronte ad una sparatoria, che veniva poi rispiegata per almeno altre due volte, il che è molto noioso per il lettore. Tito, invece, ha sapientemente usato degli stacchi spazio temporali che lasciano già capire come è avvenuto tutto e poi si limita a dare qualche fugace spiegazione del fatto tanto per lucidare le idee, ma senza ripetitivit?. La storia scorre poi di per sè molto scioltamente... i ladri di cavalli sembrano una parentesi un po' superflua per cercare di allungare un po' la storia nell'intento di conquistare un po' di pagine, ma è abilmente gestita da faraci. Bellissima la scena in cui tex lascia sgomento il messicano che gli rifilava un bidone d'arma.... Solo la scena dell'evasione mi ha lasciato un po' scettico... un tex che calpesta tranquillamente la legge, anche se per nobili scopi, non mi ha molto entusiasmato. La storia prosegue con sapienti colpi di scena: tex che ritrova i ladri di cavalli e salda il loro conto, poi la fuga di blount, l'inseguimento con il cane che fiuta le tracce.... I messicani che dovevano sorvegliare kit Carson più che pendagli da forca sembrano più dei bonari tontoloni che si fanno gabbare facilmente, però il vecchio cammello alla riscossa e con le mani legate è davvero magnifico!! non si vedeva da tempo un Carson così dinamico. Il piano di tex per illudere i farabutti che lo stavano aspettando con le armi puntate è davvero geniale!!Il finale, poi, è ancora meglio, in cui i pards tutti insieme la fanno in barba a tutti. Tutto sommato un ottima storia, di un tito faraci agli esordi, ma che ha dimostrato di sapersi muovere egregiamente anche nell'universo texiano. La storia, come ha già detto Felipe Cayetano, è un po' artificiale, però si legge tutta d'un fiato. La storia non è speciale, ma è carica di una forte dose rinnovatrice che fa sperare per il futuro... I disegni di Ortiz si adattano perfettamente al dinamismo di questa storia. VOTOSoggetto: 6Sceneggiatura: 7Disegni:7

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...

A distanza di un anno e mezzo ho riletto questi due albi che segnano il debutto di Tito Faraci su Tex e devo dire che li ho apprezzati di piu' rispetto a quando li lessi per la prima volta. E' gia' stato detto quasi tutto nei post precedenti, e quindi non ho da aggiungere niente di nuovo dato che la penso come la maggior parte degli utenti. L'inizio con la sparatoria nel saloon che vedono subito Tex e Carson in azione mi e' piaciuto tantissimo, non si e' visto spesso nella serie l'inizio di una storia cosi'. Da li' in poi e tutto un azione continua, senza un attimo di riposo per Tex costretto a superare diverse difficolta' che incontra nel suo cammino verso l'evasione di Blount, oltre alla minaqccia del tempo. Il Carson "rivalutato" in questa storia credo che abbia fatto felice un po' di lettori, stanchi di vederlo troppo spesso nei panni del vecchio lagnoso. Il piano di Tex per liberare Carson è molto ingegnoso e testimonia il fatto che Faraci sa fare anche con Tex promettendo bene. L'entrata in scena nel finale di Kit Willer e Tiger proprio non me l'aspettavo, ma spero comunque che in futuro oltra al "restauro" del personaggio di Kit Carson,Faraci si adoperi anche per rivalutare gli altri due pards da troppo tempo messi in "cantina". Un buon esordio quello di Faraci che, anche se non si tratta di un capolavoro, e' una storia discreta che si legge molto bene. La storia in puro stile western e' azzeccata per la penna di Ortiz, anche se non mi son piaciuti certi primi piani di Tex.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Ho finalmente letto i due albi che compongono questa storia, la seconda che Tito Faraci ha scritto per "Tex", ma la prima ad essere pubblicata ( curiosamente, la stessa cosa capit? un quarto di secolo fa a Nizzi, che scrisse "Il ritorno del Carnicero" prima di "Un diabolico intrigo" ). La vicenda è molto classica come dati di partenza ( Tex e Carson contro una banda di rapinatori ), ma in breve la situazione diventa piuttosto intrigante e appassionante, dal momento che Tex

deve non solo sottostare a un vile ricatto ( non sarebbe la prima volta [ basti pensare a "Scorta armata&quot], anche se qui la cosa lo tocca molto direttamente, visto che è in gioco la vita del suo fedele pard )ma si trova ad affrontare tutte le complicazioni possibili ed immaginabili, che siano legate alla sua missione ( come liberare Blount dal carcere messicano ) o meno ( l'attacco di un puma, una rapina ecc. ).
Si direbbe che Faraci ( come pare mostrare anche l'albo attualmente in edicola ) concepisca l'eroismo di Tex come essenzialmente legato alla sua capacità di fronteggiare gli ostacoli che gli si parano davanti; ad ogni modo, la vicenda ( anche grazie ad un uso abile del meccanismo dell'"ellissi narrativa", che consente al lettore di ricostruire la dinamica di certi avvenimenti solo dopo che si sono verificati ) si dipana in maniera ricca di azione e colpi di scena, mentre il nostro ranger è non solo "tetragono ai colpi di Fortuna" ( per dirla con Dante ) , ma anche sempre combattivo, lucido e abile stratega. Anche Carson, per quanto per buona parte della vicenda sia alla merc? dei banditi, si dimostra non solo stoico e coraggioso, ma anche dotato di una non trascurabile astuzia, che lo mette in grado di sfruttare quella che rappresenta la classica debolezza delle gang criminali ( specie nei fumetti ) : il fatto che tutti siano pronti a turlupinare e uccidere i loro compari in nome dei propri interessi personali . Certo, anche così, senza l'intervento di Tex, sarebbe calato il sipario sul "vecchio cammello"; è comunque apprezzabile aver mostrato Carson in un ruolo non da pura e semplice "spalla". Nelle ultime battute della vicenda compaiono pure Kit e Tiger: si tratta, per dirla in gergo cinematografico, di una "partecipazione straordinaria", ma risulta abbastanza utile a Tex e Carson oltrech? significativaPer quanto riguarda gli antagonisti, se Harter e i suoi sono temibili soprattutto per il loro numero e la loro ferocia ( il primo riesce a prevalere su Carson nella prima parte della storia solo grazie a un immeritato colpo di fortuna
la sua banda arriva al rendez - vous con lui nel momento stesso in cui il "vecchio cammello" lo cattura; se ciò fosse avvenuto prima, Carson avrebbe potuto battere tranquillamente in ritirata, mentre, se i banditi avessero ritardato soltanto di un ora, il loro capo sarebbe stato saldamente nelle mani dei rangers
, diverso discorso deve IMHO essere fatto per Blount, che si rivela un "cattivo" in grado di dare non poco filo da torcere a Tex ( oltre che di turlupinare i suoi ex complici nell'epilogo della vicenda ), oltrech? non del tutto privo della capacità di suscitare la simpatia dei lettori. Anche i personaggi secondari ( specie Jason con il suo cane, che aggiungono un tocco di sentimento e di umorismo alla vicenda ) sono IMHO bene abbozzati. I disegni di Ortiz, pur non essendo alla pari delle sue prove migliori, mi paiono abbastanza piacevoli. In sintesi, IMHO:soggetto 7,5sceneggiatura 8 +disegni 7 +. Modificato da Pedro Galindez
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 8 mesi dopo...

Storia molto bella ed esordio davvero promettente per Faraci, che pur senza stravolgere il fumetto sa essere originale. La sceneggiatura non mi ha ricordato da vicino nessuna delle storie del passato, e già questo è un piccolo miracolo considerato che dopo sessant'anni di vita è difficile che l' "ossatura" della storia non soffra di qualche deja vu. Mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione dei due pards: duri, essenziali e senza fronzoli, di poche parole (peccato per qualche verbosit? di troppo nel finale, però) e molta sostanza; in particolare grande "ritorno" di un Carson che raramente si era visto così in forma, capace di fare la sua sporca figura in solitario, col vigore, i trucchi e l'astuzia di chi è sopravvissuto ad una vita di costanti pericoli. Ma in generale il contesto dove si muove Faraci sembra un western purissimo e polveroso, dove vince chi spara per primo, e fiducia e pietà sono lussi che non ci si può permettere. Azzeccatissima la scelta di affiancare alla storia i disegni di Ortiz, che rappresentano al meglio la violenza e la atmosfere cupe della vicenda: davvero un'ottima abbinata. Finale un p? sottotono rispetto alle sequenze precedenti, a mio parere. La chicca:

Tex che si riferisce a Carson come qualcosa che "per lui non ha prezzo".
Pugni e proiettili che volano, vendetta, rabbia e tanta energia; il tutto con originalità: 8,5 alla storia e un brindisi per aver trovato un nuovo sceneggiatore di questa qualità.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ho riletto anch'io la storia dopo due anni qualche giorno fa, è un classico soggetto western con dei disegni e dei personaggi che ricordano davvero tanto l'atmosfera sporca violenta e selvaggia del lontano ovest. Concordo in pieno con quanto detto in precedenza da altri utenti sul ruolo che Carson svolge in questa storia , il vecchio cammello non appare infatti nelle vesti di brontolone e spalla comica ma dimostra ancora una forte validit? affrontando i banditi che lo tengono prigioniero per poi imbrogliarli nella parte finale della storia. Sofferta appare la figura di Tex, nel senso che lo vediamo realmente preoccupato per la sorte del suo pard e disposto a qualsiasi sacrificio pur di riaverlo. Cattivi di prima categoria: a partire dallo spietato Frank Harter( figura che paragono a quella dei cattivoni de gli spaghetti western) e di Jacky Blount altrettanto pericoloso a tal punto di rinnegare un'amicizia per denaro, ma che per tex si rivela un alleato ma anche un nemico da non sottovalutare....... Elementi Nizziani sono presenti anche in questa storia, come la figura del vecchio Jason e del suo cane Buck che il nostro ranger incontra per caso e che si rivelano utili perchè indirizzano Tex sulla pista giusta e gli impediscono di cadere vittima di un agguato......

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 10 mesi dopo...

voto 30 e lode! Tito Faraci esordisce col botto.. la storia lascia il segno, il ritmo è sempre serrato, i colpi di scena si susseguono con ritmo incalzante.. e adoro i disegni magnifici di Ortiz.. a mio parere questa storia è una vera evasione dalla banalit?.. un capolavoro! :inch:

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...

Buona la prima prova texiana di Tito Faraci che ci regala una storia intrisa di colpi di scena che si susseguono a ripetizione senza lasciare neanche il tempo di riprendersi da quello accaduto in precedenza. Il soggetto è semplice ma allo stesso tempo sviluppato con molta originalità e imprevedibilit?. Memorabili le scene della fuga dal penitenziario con il prigioniero e del trucco per poter correre a liberare Carson catturato dai fuorilegge. L'ultimatum per la consegna di Jacky Blount mette un p? di pepe all'avventura. Nel finale l'ingresso in scena di Kit e Tiger è davvero inaspettato. Speriamo di vederli con più frequenza in futuro. In questa storia come nella precedente iniziano a essere più evidenti del solito, a mio avviso, i segni del decadimento nei disegni di Ortiz che non rendono al massimo e penalizzano un p? la storia. Voto 8 alla tramaVoto 7 ai disegni

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Ho riletto questa storia che ricordavo essermi piaciuta ed in effetti confermo quanto pensato allora: Tito Faraci ha esordito in modo OTTIMO su Tex, regalandoci una storia ricca d'azione e di suspance per la sorte del Vecchio Cammello. Concordo con quanto detto nei precedenti post su Carson, che, sia pure relegato nel ruolo di "pretesto" della storia, si batte come un leone ed è anzi abilissimo nel liberarsi dai due tagliagole che lo sorvegliavano, anche se in ultimo non ce l'avrebbe fatta senza il provvidenziale intervento di Tex. Apprezzabilissima anche la figura "zekecolteriana" di Jason, il cui intervento è in fin dei conti abbastanza decisivo anche per la perfetta conoscenza del canyon in cui i banditi hanno predisposto la trappola per Tex. La scena in cui parla con il cane, per quanto classica, è molto gustosa e contribuisce a caratterizzare in maniera più incisiva questa figura secondaria ma ben riuscita. La storia continua a divertire fino alla fine, ed il lettore davvero non si immagina come farà Tex a trarsi d'impaccio. E mentre è estasiato (parlo per me) da un Carson in gran forma a cui per poco non riesce l'impossibile impresa di liberarsi da solo e con le mani legate, ecco che dall'altra parte Tex estrae dal cappello un trucco sorprendente quanto azzeccato che gli consente di avere ragione, come al solito, del nemico. Piccolo OTIl Carson di questa storia è a due facce: si fa imprigionare (anche se per colmo di sfortuna) ma è un leone, d'astuzia, di forza e di coraggio. Resta però pur sempre un pretesto, per una storia in cui Tex è il solo protagonista. Nell'altra gran bella storia faraciana, Lo Sceriffo Indiano (sua miglior prova insieme a questa Evasione), vediamo ancora un grande Tex calato in un'ottima avventura, ma sempre in solitaria. Sotto Scorta idem e adesso, sembra, anche la futura "Braccato". Come ho detto in altri post, ciò mi dispiace. Faraci mi piace (per ora anche più di Ruju, nei confronti del quale nutro comunque grande fiducia perchè ricordo come sia stato proprio lui a tenere alta la media delle storie di Dyd, dopo che Sclavi e Chiaverotti avevano un p? mollato la presa), e mi piace molto (Evasione, Lo Sceriffo Indiano e Sotto Scorta le considero davvero belle storie, dallo standard alto che sempre mi aspetto da una nuova avventura di Tex), ma questo accantonamento di Carson non riesco a digerirlo. Per me, anche se il fumetto si chiama Tex, i protagonisti sono entrambi i pards, e non è un mistero che Carson sia amato alla pari di Tex da tutti gli appassionati di questo fumetto. Faraci mi piace, non vorrei perderlo e credo che Tex abbia bisogno del suo talento e del suo apporto, perchè di bravi sceneggiatori ce n'? sempre bisogno, e il pur immenso Borden non può certo continuare da solo (io spero sempre in Manfredi...). Ma, Faraci, su Carson a mio parere deve cambiare registro, e finalmente sdoganarlo anche nelle sue storie. Non è possibile che la parte più bella riservata a Carson sia stata proprio quella di questa storia in cui il Vecchio Cammello passa la maggior parte del tempo impacchettato su un costolone di roccia...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Riletta in questi giorni, storia molto ben costruita, c'e qualche piccola legegrezza ma niente di che, certo Tex che si fa' sorprendere da quei 2 rubagalline da 2 sordi nun se po' senti' come se dice a roma , ma ci sta' dai, troppo simpatico il vecchietto col cane e ringrazio tito per non averlo fatto morire, sono tanti infatti i cani morti nelle storie di Tex e cio' mi da' sempre un certo disgusto, bella anche la sensazione di stima, che trapela tra Tex e il tizio che riporta al gabbio alla fine....

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Un esordio davvero positivo di un nuovo autore nelle file di Tex.
Tito Faraci sta creando storie ottime e con questi sviluppi mi aspetto presto un nuovo capolavoro per Tex.

La storia funziona alla grande ed è corredata dal grande Ortiz. Ambienti, situazioni, sviluppo della storia, trama; tutto in un quadro altamente positivo che rileva le potenzialità che Faraci può offrire per Tex ed è per questo che mi aspetto molto da lui, come pure da altri nuovi autori.

Grande godibilit? questa storia con personaggi che ottengono la lor parte di scena e interesse: il detenuto Jack Blount che sembra vedere migliorare i propri rapporti con Tex (ma quest'ultimo lo ribadisce, loro non sono amici); bellissima la scena finale con il loro scambio di battute.

Blount: Arrivederci Ranger
Tex: Non ci contare Blount

Forse la possibilità che riappaia?

Poi ancora lo spietato Jack Harper, cattivo della storia, il simpatico vecchio Jason con il tenero cane Bucky (loro due sono molti più coraggiosi e grintosi di molti altri comprimari di diverse altre storie). Non mi fermo molto visto che si è già detto un bel po' su questa storia.

VOTO: 9 ::evvai::

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Boselli osè e fece un esordio col botto qui Faraci ha voluto fare una storia semplice e tradizionale, la sceneggiatura non è brillante, tex e carson poco implacabili cmq una buona idea c'è ed è lo scambio d'abito tra jack e tex questo le fa raggiungere la sufficienzavoto 6

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...

A me la storia è piaciuta e Faraci mi ha dato l'impressione di avere un ottimo potenziale; non ho ben inquadrato la figura di Blount, nel senso che non ho trovato un vero e proprio motivo alla base del miglioramento dei rapporti tra lui e Tex. Ottima la figura di Jason e ottima la resa di Carson che negli ultimi tempi mi era sembrato un po' troppo "distante" da Tex, troppo rapido a dire "Il capo sei tu". Certo l'equilibrio tra un pard che non sia troppo zavorra e uno che non oscuri troppo il protagonista non è semplice da trovare.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.