Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

Leaderboard

Popular Content

Showing content with the highest reputation on 08/20/2024 in all areas

  1. Recuperato anche il texone di quest'anno, sul quale devo ammettere che dopo le anticipazioni di trama e disegni non è che avessi troppe aspettative: vicenda vista e rivista e uno stile che, nulla togliere a Palumbo che in ambito extra texiano non ho mai conosciuto, non mi convincevano più di tanto. Ed in effetti a lettura ultimata non posso certo dire di avere tra le mani un capolavoro, però un'onesta storia che scorre bene ed intrattiene sì. Certo, sul Texone ci aspettiamo prove più incisive e vicende più memorabili, ma nel complesso non ho grandi appunti da muovere alla storia, se non proprio una critica già in partenza alla linearità e, mi si passi il termine, banalità del soggetto. Ho letto qua è là delle critiche ad alcune sequenze che ora con cognizione di causa posso dire di trovare esagerate: mi trovo in accordo con il Condor, per citare l'ultimo utente che ha detto la sua sulla questione. Tutto sommato una storia come tante, scritta con mestiere e senza picchi ne cadute da un Rauch che sulle pagine di Tex per il momento non ha osato più di tanto. Speriamo che con il tempo possa acquisire personalità e sicurezza e scrivere storie di maggior spessore. Anche i disegni alla fine accompagnano bene la vicenda e non mi sono dispiaciuti, anche se mi è parso di notare un calo sul finale.
    2 points
  2. Tex scappa inseguito dai soldati. Non cerca nemmeno di rubar loro dei cavalli per le donne e i bambini che rallentano la fuga. Tex scappa. Non cerca nemmeno di rallentare i soldati con la tecnica di QFM il Temporeggiatore. Tex scappa. Non tende agguati ai soldati senza far loro del male e non cerca di appiedarne qualuno ammazzando qualche cavallo. Poveri cavalli, che colpa ne hanno loro se portano in groppa i soldati? Tex scappa. E non muove un dito neanche per scappare più veloce. Tex scappa. E quando arriva al fortino non trova di meglio che dare false generalità e ha anche il gran culo (scusate il francesismo) di non essere riconosciuto da nessuno, il ranger più famoso d'America (del nord, Canada e Messico compresi, del centro e del sud) e famoso anche in Asia (almeno del Borneo). Tex si limita a scappare. Non fa altro che scappare. Scappa in Canada. Che poi non si fermi e ritorni negli States, che importa? Importa che Tex è scappato, e poi ancora scappato. È scappato di fronte ai soldati. "Fuga" è impersonale. "Tex scappa" denota un'azione non molto eroica compiuta dal mio eroe. Già altre volte si è visto Tex scappare, ma mai così. Un Tex che scappa così non avrei mai voluto vederlo.
    1 point
  3. Critico solo la scelta di definire "topolinesca" la trama della storia in questione: vi invito a rileggervi storie gialle di Gottfredson, Martina o ancora Mezzavilla. Con Topolino o altri del suo microcosmo protagonisti. Poi ditemi.
    1 point
  4. Il politicamente corretto su Tex? Ottimo modo per perdere lettori.
    1 point
  5. Ottuagenari a confronto. Su Pizza Nizzi vince alla stragrande Cocoon Ticci. La sua storia di esordio su Tex (Vendetta indiana) gli proponeva qualche parallelismo con questa, a partire dalla figura del militare ottuso, e comunque il Maestro toscano 50 e passa anni dopo la prima volta si conferma quasi un Ennio Morricone per il canone texiano. Lo sceneggiatore mi ricorda l'ultimo Mike Oldfield, quello che ha aperto i cassetti e realizzato gli ultimi album con i rimasugli trovati, giusto per fare un po' di pulizia. Ma almeno il musicista sono anni che se ne sta in panciolle alle Bahamas, fra moto, cavalli e donne più giovani, il fumettista fumantino torna per proporci una storia che con qualche leggera modifica avrebbe potuto ambientare a Paperopoli. Personaggio simbolo di questa storia: il sottufficiale che esce di notte per incontrare i pard e poi, novello Abate Faria, fa evadere gli SHoshones.
    1 point
  6. Decisamente Ticci meritava qualcosa di meglio. Spero che almeno le ultime due storie di Nizzi che restano siano spostate sui Maxi. Il secondo albo io lo definirei quasi disneyano, nel senso che Tex è un personaggio tendenzialmente realistico (un realismo fumettistico chiaramente), mentre tutto il lungo inseguimento del colonnello Drayton (un personaggio comico, che non ne azzecca una neanche per sbaglio), è raccontato come una favola per bambini, senza nessun tipo di verosimiglianza. L’apice è il finale quando... SPOLIER SPOILER SPOILER ...Tex e gli altri, ormai raggiunti dai soldati, ormai prossimi alla sconfitta, incontrano guarda caso chi? Una simpatica famigliola che passava di lì proprio in quel momento e che indica loro una scorciatoia per arrivare prima in Canada. Che coincidenza. Poi c’è la scenetta di Tex e Carson sdraiati a fumare una sigaretta in attesa del famigerato Colonnello che li accoglie con un “Ah siete qui. Dove sono gli Shoshones?”, bellissima battuta di uno che nell’albo precedente li aveva fatti arrestare e li sta inseguendo da giorni. E cosa succede? Tex e Carson prima lo sfottono facendo i gradassi e poi però si fanno arrestare un’altra volta! Quando l’ho letta non ci credevo. E come se la cavano i Nostri? Grazie ai soldati che, all’improvviso, dopo aver mostrato nel primo albo di essere piuttosto obbedienti agli ordini e anche notevolmente sprezzanti verso gli Shoshones, decidono miracolosamente di stare dalla loro parte e liberare i Nostri, solo perché Tex questa volta è bravo a convincerli a parole. Poi c’è l’altra scenetta che diventerà un cult: il neonato dal potente vagito che per ben tre volte fa scoprire Falco Giallo nascosto nel profondo della caverna a distanza di un chilometro (se non più), in mezzo al bosco. Ammazza che voce, il pargolo! Una scena esilarante. Ma tutto l’albo è pieno di scene improbabili, inverosimili, di continue beffe in cui c’è sempre qualcuno beffato da qualcun altro, più da fumetto comico che d’avventura. Come quando i due ferrovieri si fanno soffiare un treno sotto il naso senza accorgersi del gruppo di indiani che vi sale di nascosto, con Tex che non ha organizzato nessun piano di fuga (come faceva ai Tempi di “Sangue navajo” o anche solo di “Messaggero di morte” dello stesso Nizzi), a parte l’iniziale buona idea di fuggire in battello, e che per tutto il viaggio conta solo sulla fortuna e su coincidenze incredibili per portare un gruppo di indiani con donne e bambini a piedi in una fuga impossibile, che ha successo – senza neanche sparare un colpo di pistola! - solo per una serie infinita di botte di c., oltre che per l’idiozia del colonnello Drayton. Insomma, se vogliamo il soggetto nel complesso non era neanche male, ma il modo facilone con cui troppe scene del primo e del secondo albo vengono raccontate rovina tutto.
    1 point
  7. Bellissime le tavole del Maestro Ticci anche in questo secondo albo, nonostante le difficoltà che conosciamo. Tratto più stilizzato rispetto al passato, ma valido e piacevole fino all'ultima tavola e l'ultima vignetta con l'addio dei pards e di Falco Giallo.
    1 point
  8. "Immagino che voi siate Marie Gold". "Felice intuizione. Che cosa ve lo fa credere?" A quel punto, perdonatemi, nella mia testa il professore di "Un sacco bello" ha urlato: "LE POCCE DE FORIII".
    0 points
  9. Secondo me negli ultimi anni sulla regolare si è letto anche di peggio. E senza nemmeno i disegni di Ticci.
    0 points
  10. Per me questa storia Boselli l'ha messa sulla serie regolare per vendicarsi di Nizzi: quello che la SBE ci ha dato da leggere negli ultimi due mesi è troppo surreale per non essere voluto. Ticci si è lamentato in redazione? Ma cosa gli hanno dato da disegnare! IMO la prima parte dell'intervista riportata da Giusfredi è molto goliardica: la leggi e capisci una cosa, poi leggi la storia e capisci tutto uno dei punti più bassi toccati dal nostro Tex, non c'è che dire. Villa avrebbe dovuto prendere come tema della copertina le due bellezze al bagno che aspettano l'arrivo del colonnello, quando mai gli ricapiterà un'occasione simile?
    0 points
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.