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TWF - Tex Willer Forum

Il 2009 Texiano:gli Aspetti Positivi E Negativi.


La storia migliore del 2009 ?  

23 utenti hanno votato

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Con l'uscita dell'ultimo albo della serie regolare del 2009, si e' concluso l'anno "texiano" per quanto riguarda le storie inedite del ranger.

Tiriamo un po' le somme:

Il 2009 di Tex vanta un record mai raggiunto sino ad ora:l'avvicendamento di ben 5 sceneggiatori nello stesso anno, tra serie inedita e speciali vari.Nizzi,Boselli,Manfredi,Faraci e Segura ci hanno accompagnato nell'arco di tutto il 2009 con storie di ottima qualita? proponendoci un Tex a tratti duro, determinato, dalla lingua svelta e con un senso di ironia che non dovrebbe mai mancare. Abbiamo avuto una serie debutti . Nella serie regolare c?e? stato per la prima volta la pubblicazione di una storia di Gianfranco Manfredi in due albi(?La grande sete? e ?Giochi di potere?), i debutti assoluti di Alessandro Piccinelli (?Vendetta per Montales?,? Le campane di San Rafael?)di Leomacs anche se per poche pagine nell'Almanacco(?Capitan Blanco?)e la prima volta di Corrado Mastantuono (?Missouri? e I due guerriglieri?), sempre per la serie inedita. Sul fronte Texone, abbiamo avuto invece l'ottima prova di Pasquale Frisenda (?Patagonia?)anch?esso per la prima volta alle prese con il ranger piu? famoso d'Italia.

E? stato un anno che ha visto Tex arruolarsi sotto falso nome in una banda di Desperados per aiutare Montales, salvare un giovane tenente dell'esercito da una banda di ribelli Comanche, mettersi sulle tracce di un suo amico accusato di omicidio affrontando una natura avversa e ostile, affrontare insieme al mai dimenticato Damned Dick i terribili Jayhawkers che sembrano ritornare da un lontano passato, risolvere una spinosa faccenda riguardante un bene comune come l'acqua, scontrarsi per la terza ed ultima volta con uno dei suoi piu? accerrimi nemici come la Tigre nera, fare da mediatore tra Cheyennes in rivolta e loschi speculatori., penetrare addirittura nelle terre della Patagonia per una spedizione apparentemente di pace e di giustizia.

Le regioni in cui si e? mosso il nostro ranger nelle storie pubblicate nel 2009 sono state tra le piu? disparate:
Tre volte in Arizona(?Lo sceriffo indiano? , ?La grande sete? e ?Capitan Blanco?), una volta in Messico(?Vendetta per Montales?)una volta nel Missouri(?Missouri?)una volta a San Francisco(?L'artiglio della Tigre?), una volta nel Colorado(?La rivolta dei Cheyennes?)ed infine una volta in Argentina(?Patagonia?).

Su nove storie in totale pubblicate,Kit Carson e? apparso in 6 avventure(5 per la serie regolare e 1 nell'Almanacco)piu? due camei nel Texone e nel Maxi. Il navajo Tiger Jack e? stato presente in 2 storie della serie regolare, piu? un cameo nel Texone.Kit Willer in 3 storie(2 per la regolare e 1 nel Texone). Tra gli amici di Tex, quest?anno sono stati presenti nientemeno che Montales e Damned Dick, entrambi per la serie mensile. Due sono le storie che hanno visto un Tex in solitaria,1 per la regolare ed 1 nel Maxi.

Su un totale di 1972 pagine di storie inedite pubblicate nell'anno 2009, tra serie regolare,Almanacco,Maxi e Texone, lo sceneggiaore piu? prolifico e? stato Mauro Boselli con 660 pagine, seguono a ruota:
Nizzi con 550 pagine
Segura 318
Manfredi & Faraci 220

Invece per quanto riguarda i disegnatori piu? prolifici, abbiamo il solito Ortiz, che con le sue 318 pagine e? il piu? produttivo del 2009. Seguono:
Piccinelli-Cestaro-Mastantuono-Civitelli-Venturi-Frisenda e Del Vecchio con 220
Sommer 90
Leomacs 20




Tutti i volti di Tex del 2009


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Statistiche sulle copertine



Il totale delle copertine inedite uscite nel 2009 sono 90, tra serie regolare,Tex di Repubblica,Cartoline,Almanacco,Maxi e Texone.
Oltre naturalmente Tex, che e? presente in tutte le cover,Kit Carson appare in un totale di ben 23 copertine(2 per la serie inedita,11 per quelle di Repubblica e 10 per le cartoline e 1 per l'Almanacco).. Mentre Kit Willer appare 3 volte(2 per le cartoline e 1 per quelle di Repubblica).Tiger in appena 2(Repubblica), e anche Montales(1 per la serie regolare e 1 per Repubblica). Infine Gros-Jean e Damned Dick solo in una(cartolina per il primo e serie regolare per il secondo).*

*Dati fino aggiornati fino al 8 Dicembre

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Fatte queste debite premesse, qual'e' il vostro bilancio personale del 2009 texiano?

quali sono stati, secondo voi, gli aspetti positivi e negativi di questa annata, sia per quanto concerne le storie e sia per quanto riguarda i disegni?

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Provo a tirare le somme di questo 2009, premettendo di non aver ancora letto l'albo di dicembre. Dal fronte disegnatori massima soddisfazione!Piccinelli si è dimostrato un ottimo acquisto per la serie, dato che già nella sua prima prova ha messo in evidenza quanto sia entrato in sintonia col mondo texiano:la prova migliore di ciò sta nello splendido Tex giovane... Stesse considerazioni valgono per quel mostro di talento che è Pasquale Frisenda, che realizza uno dei migliori Texoni di sempre, dando l'impressione che Tex lo disegni da una vita:grandissimo acquisto che rinnova l' insuperabilità dello staff dei disegnatori texiani. I Cestaro si riconfermano quali nuove colonne della serie e disegnatori di qualità assoluta;Mastantuono riconferma l'ottima prova del suo Texone, realizzando come meglio non si sarebbe potuto una storia "difficile" come "Missouri";Del Vecchio si candida a diventare una delle colonne future più importanti della serie, per qualità e velocit? di realizzazione, e Venturi, dal canto suo, non tradisce la lunga attesa per ogni sua storia. Menzione speciale per il Maestro Civitelli, a mio giudizio il disegnatore attuale più importante di Tex, che con "La grande sete" realizza quello che è ad oggi il suo capolavoro. Uniche note negative:un Leomacs che sull'almanacco mi è sembrato un disegnatore alquanto anonimo(ma le vignette in anteprima della sua nuova storia dicono ben altro!), e un Ortiz che si riconferma essere il peggior disegnatore della storia di Tex. Gli sceneggiatori e le storie:una delle cose più straordinarie di questo 2009 porta il nome di Gianfranco Manfredi, che realizza una storia magnifica, adulta, con i più bei Tex e Carson degli ultimi anni;una storia,"La grande sete", che a mio giudizio è la migliore apparsa sulla serie regolare quest'anno, una delle avventure più belle degli ultimi anni, un piccolo autentico Capolavoro. Non posso che entrare a squarciagola nella schiera di chi implora Manfredi di lasciar perdere tutto il resto per dedicarsi esclusivamente a Tex... Faraci è un altra nota positivissima, che riconferma la bontà del suo approccio a Tex:"Lo sceriffo indiano" non è da annoverarsi tra i capolavori, ma il Tex di questa storia invece lo è assolutamente un capolavoro:? un personaggio che parla da Tex, agisce e reagisce da Tex, e già questa è un ottima notizia, dato che proviene da uno sceneggiatore nuovo.... ora Faraci è chiamato a regalarci un suo Capolavoro, e io sono più che fiducioso!Boselli invece ci regala un nuova pietra miliare, un nuovo Capolavoro:parlo ovviamente di "Patagonia", che si candida a diventare un nuovo classico della serie;inoltre Boselli ci regala la splendida "Missouri", altra storia che dimostra ancora una volta quanto sia serio e adulto il fumetto "Tex";storia fra le più belle della fascia 500, che per quanto riguarda la serie regolare tra le storie di quest'anno è seconda solo a "La grande sete". Nizzi invece riporta la serie a un andamento più tradizionale, regalandoci storie buone, ma che non possono certo annoverarsi tra le migliori di quest'anno... ma per il grande Nizzi ormai il tempo dei Capolavori è purtroppo finito da tempo, come è ovvio che sia... Nota negativa:Segura scrive ancora su Tex!... pur nel rispetto della professionalità di questo sceneggiatore, non posso che augurarmi un suo eterno confino sui Maxi:quello di quest'anno è stato una parodia penosa senza capo n° coda. In definitiva, questa è stata un annata molto molto buona, a tratti eccezionale, che si ricorder? per la grande abbondanza di flash-back nelle storie, per la mole di nuovi autori al debutto, per la presenza di storie di ottima qualità(e alcune tra esse, come già detto, sono da annoverarsi tra i Capolavori)... Quindi un'annata nel complesso splendida... quella che ci attende credo non sarà da meno...

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Dunque, per me il 2009 è stata una buona annata texiana. Alcuni dei disegnatori mi son piaciuti davvero tanto, come i Cestaro e Piccinelli, che secondo me sono stati i migliori, insieme a Frisenda che ha disegnato una storia splendida, e su questo devo dire che l'accoppiata Boselli-Frisenda è davvero ottima. Gli unici 2 disegnatori che non mi sono piaciuti per niente sono stati Ortiz e Mastantuono, specialmente quest'ultimo. Poi c'è Venturi, che ha davvero disegnato ottimamente il terzo ritorno della Tigre Nera. Quindi, l'ultimo disegnatore dell'anno, ovvero Del vecchio, che non mi ha per niente deluso, anzi, mi è piaciuto assai. Sul fronte sceneggiatori mi hanno colpito positivamente Faraci e Manfredi, che hanno scritto due buone storie. Poi, Boselli ci ha dato storie davvero fantastiche, tra cui, fra le mie preferenze, spiccano "Patagonia" e "Il vecchio di mezzanotte". Molto bella anche la storia che tratta il ritorno di Montales, disegnata ottimamente da Piccinelli. L'unica storia che non mi è piaciuta molto è stato il Maxi, e sono daccordo con Paconel dire che Segura non è adatto a scrivere Tex, quindi:miglior accoppiata dell'anno: Boselli-Frisenda( Patagonia.,Peggior accoppiata dell'anno: segura-ortiz( Lungo i sentieri del west). Miglior disegnatore: Piccinelli e Cestaro a pari merito. Miglior sceneggiatore: Boselli. Storia migliore: "Patagonia". Storia peggiore: "Lungo i sentieri del west". Voto all'annata: 9.

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Devo dire che sono abbastanza d'accordo con quasi tutto quello che ha detto Paco, con alcune differenze. Senza dubbio sono d'accordo sul fatto che tutti i disegnatori che si sono cimentati quest'anno su Tex sono senza dubbio ai vertici della categoria, e anche coloro che disegnano questa serie da poco hanno già raggiunto un'ottima personale caratterizzazione dei personaggi e dei paesaggi: mi hanno colpito soprattutto Frisenda (non vedo l'ora di guardare la sua prossima storia sulla serie inedita) e Piccinelli (che a tratti mi ricorda cvilla). Non sono d'accordo sul fatto che Ortiz sia il peggiore disegnatore della storia di Tex: di sicuro è peggiorato rispetto alle sue prove di qualche anno fa, però dire che è un pessimo disegnatore mi sembra eccessivo. Da ricordare fra l'altro Civitelli, che con "La Grande Sete" si conferma uno segli artisti di punta tra tutti quelli al lavoro su Tex. Sul fronte degli sceneggiatori quest'anno si sono lette storie memorabili: dal Texone a "La Grande Sete", con tutte le altre che si sono mantenute su livelli molto buoni o comunque buoni: secondo me quest'anno non si è vista una storia che abbia fatto gridare allo scandalo (nel senso che si è rivelata brutta, ovviamente!). Anche nel campo degli sceneggiatori ci sono stati autori alle prese con le loro prime esperienze su Tex, che si sono rivelate tutt'altro che deludenti, perciò resto in attesa delle loro future prove, sperando che si possa trovare tra di loro un degno sostituto a Claudio Nizzi. Per quanto riguarda la storia di Segura, che è quella che ha suscitato le discussioni più accese e le opinioni più contrastanti personalmente l'ho trovata bella ed avvincente: diceva in un altro topic Carlo Monni che i Maxi hanno ormai perso la loro formula originaria, ossia proporre storie di Tex affidate a sceneggiatori diversi da quelli della serie regolare e con tematiche o caratterizzazione dei pards insolite; io penso che il genere di storie come è stata questa di Segura sia quanto di più vicino si possa realizzare per ritornare allo spirito che animava inizialmente questa iniziativa. In definitiva un ottimo 2009 per tutta la serie: speriamo che si possa replicare il tutto anche l'anno prossimo!

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Trovo che avere avuto diversi sceneggiatori che si sono alternati nel corso del 2009 sia stato un bene per la testata. Certo, c'e' stato il rischio di vedere un Tex un po' diverso e snaturato, da una storia all'altra, ma allo stesso tempo, le diverse interpretazioni del personaggio hanno allontanato quella monotonia che ci sarebbe stata nel caso avessimo avuto storie sceneggiate per la maggior parte da un solo autore. Quindi ben vengano anni cosi', con questa staffetta di sceneggiatori. Certo, anche quest'anno purtroppo, a parte "Patagonia", abbiamo avuto Tiger e un Kit Willer come al solito snobbati in gran parte delle storie, a favore della solita e ormai strabusata coppia Tex & Carson. Ne' Faraci e ne Manfredi hanno preso quest'anno in considerazione questi due personaggi. Quest'ultimi due autori, a mio avviso, sono stati il punto di forza e la bella novita' del 2009 di Tex."Lo sceriffo indiano" e "La grande sete" sono state due bellissime storie, ben scritte e ben disegnate. Ho trovato azzeccattissima la loro versione del personaggio, e a tratti molto simile, scegliendo la linea classica tracciata da G. L. Bonelli e da Nizzi. Ma oltre alla qualita' delle due storie, cio' che piu' ho apprezzato da questi due autori e' stata la cura nei dialoghi,"texiani" ma allo stesso tempo originali, freschi, e quell'ironia che non guasta mai, ormai completamente assente nelle storie di Boselli. Quest'ultimo ha stupito ancora una volta con uno dei piu' bei Texoni in assoluto.
Insomma, per quanto concerne le storie del 2009, non posso non ritenermi che soddisfatto, a parte qualcuna sottotono e scontata come "La rivolta dei Cheyennes" di Nizzi.

Sul fronte disegnatori, a parte ormai il solito ed immenso Civitelli, che ha illustrato splendidamente la storia scritta da Manfredi, ho apprezzato moltissimo le bellissime tavole di un debuttante di lusso, ovvero Alessandro Piccinelli. Il suo stile, mi ha subito fatto innamorare, cosi' come la versione del suo Tex. Altro splendido debuttante e' stato Pasquale Frisenda, con il suo lavoro eccellente nel texone di Boselli. Abbiamo avuto la conferma di quanto sia bravo un artista come Andrea Venturi, illustrando in maniera superba la San Francisco del terzo ritorno della Tigre nera, e la ricerca di un tratto piu' maturo da parte dei Cestaro Bros nell'ottima storia di Faraci.
Quindi posso ritenermi soddisfatto anche per quanto riguarda lla qualita' dei disegni che si son visti nell'arco del 2009.

Ma e' ovvio che non puo' essere un annata tutta "rose e fiori", e c'e' sempre qualche piccolo neo a macchiare, secondo i miei gusti, un anno ottimo della produzione texiana. Parlo naturalmente del Maxi di Segura & Ortiz, rispettivamente lo sceneggiatore e il disegnatore texiano che apprezzo di meno. Una storia cosi' assurda e con una qualita' grafica tutt'altro che eccellente, da non riuscire a catalogarla in nessuna maniera.


Voto globale dell'annata texiana: 8

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Il capolavoro di quest'anno è da attribuire senza dubbio alla coppia Boselli-Frisenda che hanno realizzato lo spettacolare Texone Patagonia ( che a mio parere merita di essere inserito nella collana oscar mondadori ), ottime anche le prove di Faraci con il suo sceriffo indiano in cui abbiamo avuto modo di ammirare gli splendidi e migliorati disegni dei F. lli Cestaro e di Manfredi-Civitelli che non hanno deluso le aspettative dei lettori con La grande sete, bella anche Missouri ma bocciate purtroppo l'artiglio della tigre, la rivolta dei cheyennes e vendetta per montales(di cui era buona solo la partenza). In conclusione un Tex positivo nei mesi centrali dell'anno( esclusi Gennaio-febbraio e Settembre-ottobre-novembre-dicembre) con delle storie veramente molto gustose quindi lo promuovo sperando che continui sempre lungo questa linea. P. S: Non ho letto il maxi quindi mi astengo da ogni giudizio in proposito.

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Cosa posso dire del mio ritorno quest'anno tra i lettori di Tex. Sono stato fortunato. Ho potuto leggere capolavori come Patagonia e La grande sete scritte dai mie autori preferiti Boselli (che amo anche in dampyr) e Manfredi (che adoro anche su Magico Vento) . Ottime storie come Missouri, Lo sceriffo indiano, Vendetta per Montales, e purtroppo scarse e deludenti come l'artiglio della tigre e La rivolta dei Cheyennes salvate in parte da degli ottimi disegni di Venturi e del Vecchio,Mi posso ritenere molto soddisfatto dalla parte grafica, la scuderia di Tex può essere considerata la migliore del parco testate Bonelli alla pari con quella di Dampyr. Un discorso a parte lo merita il maxitex di Seguera e di Ortiz. A me piace come seguera rappresenta Tex. Violento e disincantato quanto basta. Forse però adatto solo ad un albo fuori serie e speciale. I disegni invece purtroppo non sono all'altezza. Quanto mi piaceva Ortiz nelle sue prime opere ad esempio il suo magnifico Texone. Miglior storia in assoluto: PatagoniaMiglior Storia serie inedita: La grande seteMigliori disegni: Patagonia e La grande sete a pari merito nonostante la diversit? del trattoPeggior storia: L'artiglio della tigrePeggiori disegni: Lungo i sentieri del West

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Bellissimo topic, Steffen :generaleS: !
Dunque, le mie considerazioni sul 2009 vanno condotte autore per autore, anche se si può dire in generale che sia stata un'ottima annata. Secondo me:

MAURO BOSELLI
Ha lavorato ad un livello altissimo: presenti due quasi-capolavori come Vendetta per Montales e Patagonia, che riscattano pienamente la prova per me deludente di Missouri. Ecco, se c'è un difetto nell'annata texiana, oltre al terzo ritorno della Tigre Nera, Missouri lo è senza dubbio: un ottimo spunto buttato via in una storia che non mi ha emozionato per niente, col ritorno di un personaggio come Damned Dick che sembra la caricatura di Kit Carson... piuttosto, meglio il Delmer Daves di La banda dei tre, senza troppe pretese. Proprio per la volont? di puntare in alto, la storia non funziona, almeno secondo me: peccato, perchè Boselli avrebbe potuto fare un altra ottima storia.

TITO FARACI
Dopo la buona prova di Evasione, Faraci torna con la sua primissima storia texiana, Lo sceriffo indiano, buona anch'essa: forse si respira molta normalit? che senza dubbio spicca rispetto all'esordio rumoroso che fece Boselli con Il passato di Carson, ma la storia convince. Ho l'impressione che Faraci non sia un grandissimo soggettista, ma uno sceneggiatore abile lo è di certo. Una buona scelta per il futuro, ma la speranza è che maturi un po', perchè al momento non lo vedo molto come un possibile "centravanti". Comunque sono molto ottimista al riguardo :soldatoS:!

GIANRANCO MANFREDI
Tutt'altro discorso per Manfredi: dopo il memorabile Maxi La pista degli agguati, il creatore di Magico Vento torna con una storia storicamente accurata, aiutato dai magnifici disegni di un Civitelli addirittura più in forma del solito (ma come fa, mi chiedo? Come fa quella macchina per disegnare??? Non capisco... comunque l'importante sono gli ottimi risultati!!!). Speriamo di rivederlo spesso in futuro, ad alternare le proprie peculiari storie con quelle di Boselli e Faraci.

ANTONIO SEGURA
Mi è sempre piaciuto, ma questa storia è molto, molto particolare. Praticamente invalutabile, arrischierei: un'opera quasi dotta, talmente particolare da non poter essere considerata una storia normale. Certo, non è perfetta: l'avventura mozzafiato de L'oro del Sud lascia spazio ad una narrativa a volte un po' affrettata, ma di grande valore. Tuttavia, per una storia così particolare le parole sono inutili: leggerla è l'unico modo per commentarla.

Ah, stavo dimenticando...
CLAUDIO NIZZI
Purtroppo, una sua ripresa nelle ultime storie mi sembra ormai una speranza irragionevole: dopo l'assurda Capitan Blanco, Nizzi distrugge definitivamente il personaggio della Tigre Nera in una storia che, pur presentando qualche scena divertente (quelle ambientate a Chinatown e il duello finale fra Tex e la Tigre Nera, molto bello fino a quando Tex non finisce sul ciglio del burrone e... oh, mio Dio, lo sfacelo!!! :bisonte: ), si rivela una versione ridotta ed imbarazzante della prima avventura contro il mitico tigrotto! L'ultima storia dell'anno, La rivolta dei Cheyennes, pur essendo decisamente piatta regala qualche momento spassoso, ma annacquato dalla sceneggiatura bolsa, ed è complessivamente piacevole.



In generale la storia che mi è piaciuta di più è Vendetta per Montales, i migliori disegni sono quelli del mio adorato Civitelli ne La grande sete, la peggior storia Capitan Blanco e i peggiori disegni quelli di Ortiz in Lungo i sentieri del West.
Ecco, questo è tutto! :indianovestito:

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  • Collaboratori

Ho aggiunto il sondaggio per poter votare la storia migliore del 2009.


Sarebbe interessante, quando indicate la vostra preferenza, menzionare anche la storia che vi è piacuta di meno. :indianovestito:


Per la statistica... nei vari topic la media dei voti storia per storia è stata questa:


Patagonia 8,75
Vendetta per Montales 8,33
Lo sceriffo indiano 8,18

Missouri! 8,00
Lungo i sentieri del West 7,85
La grande sete 7,70

Capitan Blanco 6,60
La rivolta dei Cheyennes 6,47
L'artiglio della tigre 6,30

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La storia migliore dell'anno per me è stata "Lo sceriffo indiano", vicenda con un coprotagonista inconsueto e tratteggiato IMHO meravigliosamente ( il giudice Forrest ), ma con un Tex abile, deciso e risolutivo come da tradizione. La vicenda meno valida, invece ( forse persino più del Maxitex che pure ha delle scene un po' stridenti ), mi pare sia stata "Vendetta per Montales", che nella seconda parte perde di coerenza narrativa e si sgonfia assai ( cosa che invece a mio parere non si può dire delle due ultime storie dell'anno nella serie regolare, molto meno ambiziose e originali, ma anche più coerenti nel loro andamento ).

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Una premessa: non ho letto l'Almanacco, quindi 'Capitan Blanco' non è contemplata nella contesa... Il mio voto è convinto per 'Lo Sceriffo Indiano' , classica e crepuscolare allo stesso tempo.'Patagonia' è un capolavoro letterario, ma non è Tex; menzione anche per 'Lungo i sentieri del West', che, ricca di difetti, trovo per certi aspetti geniale. Per quanto riguarda la storia peggiore, sono incerto: 'Vendetta per Montales' è completamente insulsa, ma 'L' artiglio della Tigre' credo sia oggettivamente imbattibile ( con uno dei personaggi più riusciti di Nizzi trasformato in clown )...

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Il mio voto al Texone Patagonia, di poco sul divertente esordio di Manfredi. La peggiore è Come si evince dai sondaggi dell'anno tutte le storie sono state sopra la sufficienza, cito dunque quella che mi è piaciuta di meno, il polpettone offerto dal maxi Segura / Ortiz, migliore dell'ultima di Nizzi ma da un albo speciale annuale pretendo immancabilmente molto di più. Deludente anche il ritorno della Tigre Nera, ma la storia IMO si lascia leggere meglio del maxi.

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Per me la migliore è stata "La Grande Sete", una storia creata dalla coppia Manfredi-Civitelli che ho visto molto in forma e basata su un tema molto interessante che di poco ha prevalso sul bellissimo Texone "Patagonia", anch'esso ottimamente scritto e disegnato. Per quanto riguarda la peggiore, non penso che ce ne sia stata una particolarmente disastrosa rispetto alla media, comunque quella che mi ha coinvolto di meno è stata, purtroppo, "L'Artiglio della Tigre", più che altro per il secondo albo della storia.

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Beh, la migliore per me è stata indiscutibilmente "Patagonia", perchè è stata davvero una storia epica. Non sono d'accordo nel dire che quello non è Tex, perchè in fondo il valore principale che Tex trasmette al pubblico è la giustizia. Infatti, lui è andato in Patagonia contro gli indiani, però non ha esitato ad allearsi con loro per difenderli, e se non è questo un esempio di giustizia... magari l'ambientazione non è da Tex, però... comunque sarebbe stato bello vedere questa storia sulla serie regolare, perchè sarebbe stata una delle migliori. Per esempio, io reputo "Patagonia" di gran lunga superiore a "La congiura"! Poi, dopo "Patagonia" viene "Vendetta per Montales", che è stata una storia scritta e disegnata bene, e a pari merito "Il vecchio di mezzanotte". La peggiore è stata "Lungo i sentieri del west". Invece "L'artiglio della tigre", è stata abbastanza godibile. Bene Faraci, Manfredi e Boselli, benino Nizzi, disastro totale Segura!

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La storia migliore secondo me è stata la Grande Sete che vince il testa a testa con Patagonia, perchè è quel tipo di storia che a me piacerebbe rivedere più e più volte visto che è molto old school texiano mentre patagonia, pur essendo moolto bella, è troppo atipica per essere da esempio per altre storie future. Piacevole anche il maxi di segura, la storia giusta al posto giusto!Le altre storie invece sono più o meno allo stesso livello, tranne le ultime due di nizzi che mi sono piaciute solo a sprazzi. In sintesi un' annata da 8+ che fa sperare in un futuro ancora migliore, visto l'arrivo di forze fresche!

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@Mendoza:"Il vecchio di Mezzanotte" e' del 2008", quindi non rientra tra le storie di quest'anno!


Per quanto mi riguarda sono tre le storie che mi son piaciute rispetto alle altre uscite nel 2009:"Patagonia","Lo sceriffo indiano" e "La grande sete".
Voto per "La grande sete". Mi son letteralmente divertito nel leggere la storia e nel vedere gli splendidi disegni di Civitelli. Ho risentito quel "profumo "texiano" che da molto tempo non avvertivo.

Tra le storie, diciamo meno belle dell'anno, non mi e' piaciuta per niente "Vendetta per Montales" e "La rivolta dei Cheyennes", ma credo che il Maxi di Segura "Lungo i sentieri del West" batte tutti. L'ho trovato praticamente illeggibile.

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Per quanto mi riguarda il 2009 è stato, quasi in toto, un alternarsi di speranze che i primi albi di ogni storia sembravano confermare, e di ricadute nella delusione. Da questo salvo, oltre a Patagonia e - in parte - Lungo i sentieri del West (nonostante i disegni di Ortiz, artista senza dubbio bravo ma non gradito alla sottoscritta), Lo sceriffo indiano. Per lo stesso motivo di cui sopra non me la sento di condannare integralmente nessuna delle storie, ma certo L'artiglio della Tigre spicca come esempio di come si può rovinare un personaggio davvero ben delineato e rovinare uno spunto che poteva dare ottimi frutti.

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Premessa:Non ho letto ne il maxi ne il texone ne l'almanacco. Il 2009 di Tex non mi ha appassionato, e dire che le premesse non mancavano visto i ritorni della tigre nera e di Montales. Il motivo è il piu semplice del mondo:non mi sono piaciute le storie. Perche?Dopo la loro lettura sono rimasto completamente indifferente. Non ho un minimo motivo ne la piu piccola curiosità di andare a riaprire quegli albi. E non sono uno che non si accontenta facilmente... anzi. Tutto il 2009 andr? a riempirsi di polvere al contrario di storie passate come (e qui faccio esempi meno scontati per rendere l'idea) "GLi uomini che uccisero Lincoln","Bufera sulle montagne rocciose","Caccia ai diamanti" ,"La miniera del fantasma" che rileggo e rileggo assiduamente sempre con la stessa passione. Di quest'ultimo anno salvo "Lo sceriffo indiano" . Da Faraci sono rimasto colpito favorevolmente, ho gradito il suo Tex e il modo in cui lo ha fatto agire all'interno della storia, ridandogli quel ruolo centrale che tutti (credo) apprezziamo. E qui apro una parentesi, con quest'ultima frase non voglio certo dire che gli altri autori non mettono Tex in prima linea, ci tengo a precisarlo viste le recenti discussioni, per me Tex è sempre Tex qualsiasi sia l'autore. Discorso inverso invece per i disegnatori. Il 2009 è stato un anno quasi perfetto per i miei gusti. Civitelli, i Cestaro,Piccinelli,Venturi hanno avuto tutti un ulteriore salto di qualità. In definitiva quindi, non saprei quasi dire qual'? la storia che ho gradito meno, dico l ultima. Una storia che non mi ha colpito minimamente (e qui forse torno a ripetermi) una storia che è simbolo di tutto quello che non mi piace vedere in Tex:sequenza di immagini senza dialoghi, finali sprint, cattivi senza senso... A tal merito quoto un pensiero letto in un post:Non mi interessa se la storia parla di cose già viste e sentite, mi interessa il modo in cui è raccontata... Del Vecchio anche lui si conferma un buon disegnatore, solo che mi ha dato l'impressione (personalissima e sicuramente sbagliata) che non si applica come sa in tutte le vignette. Ci sono disegni che sembrano quadri... bellissimi. Altri che sembrano essere stati fatti in fretta e furia tanto per... Visti i commenti mi dispiace non aver letto il Texone, che forse avrebbe potuto cambiare la mia valutazione finale ma sinceramente ho sempre creduto che il vero Tex sia quello mensile. VOTO ANNO 2009: 5Storia migliore: Lo sceriffo indianoStoria peggiore: La rivolta dei Cheyennes

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non mi sono piaciute le storie. Perche?Dopo la loro lettura sono rimasto completamente indifferente. Non ho un minimo motivo ne la piu piccola curiosità di andare a riaprire quegli albi.

Massimo rispetto per i tuoi gusti,Carson 00, ma non ti sembra di essere stato un p? troppo impietoso?... possibile che una storia come "La grande sete", storia che presenta molteplici chiavi di lettura e che ha fatto molto discutere, ti abbia lasciato del tutto indifferente?Ripeto, massimo rispetto per qualunque opinione, compresa la tua!... ma se arriviamo a lamentarci di una buona annata come questa allora faremmo bene a cambiare fumetto... poi ovviamente il 2010 potr? rivelarsi annata molto migliore di questa passata, chi lo sa?
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Quello che mi stupisce è la percentuale dell' 8,33 / decimi riportata da Vendetta per Montales all'inizio dell'anno. Certo gli utenti di allora non sono magari tutti gli stessi, ma oggi mi sembra giudicata in manieratropp negativa, quando almeno il primo albo è IMO un mezzo capolavoro.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

C'è chi a fine anno si ritrova a dover "quadrare i bilanci" e chi, come noi, si ritrova in internet a "valutare la qualità del prodotto acquistato nell'arco degli ultimi 12 mesi.

Per quanto mi riguarda, l'anno 2009 è stato, sotto il punto di vista della realizzazione grafica un'ottima annata per il nostro ranger. L'arrivo di tanti nuovi giovani talentuosi è stata sicuramente un'ondata di freschezza per i nostri occhi. In particolar modo ho apprezzato la prova di Corrado Mastantuono, col suo stile "nervoso" e "cupo" nella storia "i due guerriglieri" e la prova dell'esordiente Pasquale Frisenda nella bellissima "Patagonia".

Nulla da dire nei confronti di capisaldi della "matita" Texiana quali i Fratelli Cestaro, Venturi e il MAESTRISSIMO Civitelli... le loro mattite ci hanno deliziato gli occhi con scene entusiasmanti, capaci di dar vita alle "parole" degli sceneggiatori.

Per quanto concerne le sceneggiature invece, l'anno 2009 ricade nel calderone dele annate senza infamia e senza lode. Con questa frase non voglio dire che il 2009 sia stato una anno da "caporetto Texiano", bensì che, nonostante alcune prove con premesse "di carattere", nessuna di esse è in possesso dei prerequisiti per poter essere annoverata tra i "capolavori dela serie".
Indubbiamente, "lo sceriffo indiano", "Vendetta per Montales" e "i due guerriglieri", sono storie di "carattere" ( o come direbbero in sicilia "storie de panza" ), con ottimi spunti narrativi e soggetti interessanti, ma che, col passare delle pagine, vanno via via "anacquandosi", lasciando nel lettore un senso di incompletezza, di "frettolosit?" che, purtropo, rovinano tutto ciò che di buono era stato sino a quel momento seminato.
Le storie marcate Claudio Nizzi ( Capitan Blanco, L'artiglio della tigre e Tre lunghi giorni ) invece, sebbene partissero con delle ottime premesse, e degli spunti interessanti, sembrano soffirere di una profonda "crisi della centesima pagina", letta la quale la trama perde qualsiasi verve narrativa, scadendo nella più profonda banalit?, lasciandoci un senso di profondo deja vu dal sapore così "consueto" e "scontato" da non lasciarse neppure classificare come "gustosamente familiare".
Tuttavia, anche le annate peggiori, per fortuna, riescono a regalarci dei piccoli capolavori ; uno di questi è sicuramente il texone Patagonia, che sebbene sia parecchio fuori dai classici canoni Texiani, risulta comunque essere una storia mostruosamente intrisa di sentimenti profondi, capace di trascinare il lettore in una spirale di lettura dalal quale è difficilissimo sottrarsi.
Molto bella anche "La grande sete", prima opera in due albi targata Manfredi, una storia dal sapore "profondamente western", capace di regalarci un Tex nuovo, intrigante, coraggioso alle prese con avidi e biechi affaristi senza scrupoli.
Ed infine c'è il BELLISSIMO MAXI marcato Segura Ortiz; questa storia, che da quanto ho potuto leggere è stata davvero poco apprezzata, a mio dire è un'incredibile capolavoro texiano, una sorta di odissea Western, costellata di personaggi fantstici, situazioni inverosimili, con un Tex "tutto azione" che viene sballonzolato da un Clich? Western all'altro. a mio avviso questa non è UNA storia di Tex, ma la storia DI TEX, una sorta di Maxi riassunto dell'epopea del ranger in camicia gialla, capace di catturare il lettore dall prima all'ultima pagina!

Per concludere, dato che si richiede una valutazione della migliore e della peggior storia dell'anno, non posso che così esprimermi :

MIGLIOR STORIA : LUNGO I SENTIERI DEL WEST ( MAXI 2009 )
PEGGIOR STORIA : TRE LUNGHI GIORNI.

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Questo 2009 ci ha regalato storie classicissime (mi viene da pensare a "Capitan Blanco" o a "La grnde sete"), storie alternative ma godibili ("Missouri, "Lo sceriffo indiano" e il maxi di Segura), storie belle ma che hanno stravolto il personaggio e secondo me da non ripetere come "Patagonia" , "Vendetta per Montales" e storie veramente al limite come "L'artiglio della Tigre" e "La rivolta dei Cheyenne".
Molti forse non si troveranno d'accordo sul mio giudizio su due storie molto acclamate come Patagonia e Vendetta per Montales che, ripeto, ho trovato molto godibili ma,"Patagonia" specialmente, molto e forse troppo alternative e ribadisco che per una volta si può parlare di capolavoro ma alla lunga si rischia di stravolgere irrevocablimente il personaggio.
Storia migliore: La grande sete
Storia peggiore: L'artiglio della Tigre


Nel complesso un 2009 da 6,5.

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non mi sono piaciute le storie. Perche?Dopo la loro lettura sono rimasto completamente indifferente. Non ho un minimo motivo ne la piu piccola curiosità di andare a riaprire quegli albi.

Massimo rispetto per i tuoi gusti,Carson 00, ma non ti sembra di essere stato un p? troppo impietoso?... possibile che una storia come "La grande sete", storia che presenta molteplici chiavi di lettura e che ha fatto molto discutere, ti abbia lasciato del tutto indifferente?Ripeto, massimo rispetto per qualunque opinione, compresa la tua!... ma se arriviamo a lamentarci di una buona annata come questa allora faremmo bene a cambiare fumetto... poi ovviamente il 2010 potr? rivelarsi annata molto migliore di questa passata, chi lo sa?
Lo so Paco, capisco che ai tuoi occhi (e a quelli di altri) può sembrare una frase esagerata ma non so, a me non è piaciuta più di tanto. Ricordo a malapena alcune cose della storia, e non mi va di andare a rivederla se non per i disegni di Civitelli. Gli elementi texiani ci sono,? raccontata benissimo senza dubbio e aggiungo che naturalmente non ho nulla contro l'autore, ma non mi ha lasciato niente addosso. Diedi 6 a quella storia e non ho , nonstante i pareri più che positivi che riscuote, il minimo dubbio nel riconfermarlo. Ha fatto discutere?Bene, sono contento che altri sia piaciuta, ma l'uso di alcune novità come la droga e il finale "omicidio premeditato" a me non dice niente. Anzi. Io mi lamento di questa annata, ma anche se l'anno prossimo andr? peggio, continuerà comunque a presentarmi in edicola ogni mese, perchè il piacere di leggere l'inedito non scomparir? mai. :trapper:
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Per me l'albo migliore è di gran lunga "Patagonia", il Texone. Ho lasciato già un commento nel topic dedicato per cui non mi ripeto, ma in sintesi trovo che sappia esprimere a livelli altissimi sia complessit? che emotivit?. Ho notato che "La grande sete" è molto gettonata nel sondaggio: a me francamente è piaciuta pochino, sarà che l'ho trovata troppo poco "immediata". Magari potrei provare a rileggerla. Invece sono un p? stupito dall'insuccesso di "Vendetta per Montales", che non raccoglie manco una preferenza: d'accordo che il secondo albo non è all'altezza del primo, ma quell'incipit "cinematografico" e quella tensione drammatica espresse dall'albo di partenza per me sono da ricordare.

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