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Qualit? attuale dei disegni


ymalpas
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Vediamo cosa ci riserva il futuro.


Devo dire che alla SBE lontani dall'ignorare il problema, forse, si sta pensando di porre un argine almeno sulla serie regolare alla presenza di questi disegnatori, il "forse" che ho aggiunto è dato dalla loro velocit? che per l'appunto potrebbe essere un fattore preponderante nella scelta delle assegnazioni.

Il caso più eclatante riguarda la gestione del Maxi Tex di cui si è parlato abbastanza poche settimane fa quando ne predicavo la chiusura.

Nell'ottobre 2013 uscir? il famoso maxi di Fernandez, altro disegnatore della scuola ispanico-argentina di cui non abbiamo ancora visto una tavola. Ci ritroveremo con Tex in Alaska affiancato dal simpaticissimo Gros-Jean e dalla bella Kathy Dawn. Disegnata da Fusco o da qualche altro abile disegnatore di belle donne ( Seijas ) avrei contato anche i giorni.
Nell'ottobre 2014 il maxi sarà quello di Diso, scritto da Ruju. Sappiamo poco della storia, c'è da affidarsi al nome dell'autore sperando che non sbagli storia.
Nell'ottobre 2015 ritorner? sul maxi Ortiz, testi di Faraci, sua sarà una delle due storie contenute nel balenottero.
Nell'ottobre 2016 il maxi sara ancora una volta di... Diso! Che avevate capito? Testi sempre di Faraci. E' vero che mancano circa quattro anni e potrebbe essere dirottato anche al 2017 per dare un po' di respiro alla collana, ma non è detto.


Una domanda: ma da dove ti vengono tutte queste certezze sulle date di pubblicazione, specie di storie che non sono ancora nemmeno state scritte? Hai alla SBE una talpa migliore della mia?

Carlo non mettere tutto il mio discorso sul blablabla .

E' del tutto evidente che al momento si tratta solo di previsioni.

Non ho informatori alla SBE e a poco servirebbe avercene, dal momento che se esiste una pianificazione dei lavori, non esiste di certo una seria programmazione alla lunga distanza. Ne abbiamo una certa sui sei mesi e un'altra ipotetica, ma probabile, per i restanti mesi successivi del 2013. Se non fosse così non ci si spiegherebbe il perchè le stesse anticipazioni date dal giornale della SBE online a gennaio per ogni personaggio della casa editrice restano affidabili solo al 90 %.

Peraltro, pur trattandosi di ipotesi, quelle che avanzo col beneficio del dubbio ( ma devo pure scriverlo? ) sono calcolate in base ai dati in nostro possesso. E sulla base di questi dati cerco di essere onesto e obiettivo e non di piegarli a uso personale.

Vedo comunque che, a parte qualche precisazione, non hai smontato la mia ricostruzione.

Passiamo ad un altro speciale di Tex che è stato spesso criticato, L'almanacco del West.

Se nel gennaio 2013 siamo salvi con quello di Boselli e Gomez e nel 2014 lo stesso, perchè c'è quello di Suarez ( già pronto ) e quello di Scascitelli ( nuovo disegnatore a cui dare la precedenza ), è anche vero che se una di queste storie è dirottata sulla serie regolare o a completare il maxi del 2015, sulla serie aleggiano pur sempre  i nomi di Danubio il cui almanacco sarà pronto per la pubblicazione già a gennaio 2014 e quello di Repetto, quello ambintato a Chicago, che potrebbe beneficiare della pubblicazione anche a gennaio 2015 ( cioè fra due anni ).
Insomma, molto dipender? dalle scelte redazionali.


A prescindere dai tuoi gusti personali, che non sempre condivido (e ne riparleremo tra poco), hai dimenticato la possibilità che una o più di queste storie possa essere dirottata su un Maxi (Danubio mi aveva detto che non era certo che la sua storia fosse pubblicata sull'Almanacco quando l'ho incontrato a Reggio Emilia nell'aprile scorso e solo ora capisco cosa poteva esserci dietro) e quindi apparire prima. In questo caso, io sceglierei la storia di Scascitelli, che come esordiente meriterebbe una pubblicazione già nel 2014.


Non l'ho dimenticata la possibilità. Ho spiegato a chiare lettere, anzi, che i giochi sono aperti e qui, data l'abbondanza, si tratter? soprattutto di scelte redazionali. Ho scritto che per il 2013 siamo a posto con Gomez e che per il 2014 dovrebbe valere la stessa cosa. Solo una catastrofe, infatti, potrebbe dirottare altrove Suarez e/o Scascitelli e farci trovare Danubio e Repetto nel biennio 2014/2015. Ma tu stesso dici che Danubio potrebbe finire sul maxi 2015 assieme a Ortiz... Azz.., trattandosi dell'almanacco, la pubblicazione inutile dell'anno, meglio sarebbe dirottarci Repetto e Danubio piuttosto che gli altri due, che sull'almanacco li trovo sprecati.

Veniamo alla serie regolare.


Nel 2013 tali disegnatori non dobvrebbero infestare la serie principale, a meno che non si decida di pubblicare le 220 tavole di Ortiz su testi di Boselli, cioè la storia che sta finendo in questo momento e che si troverebbe pubblicata esattamente ad un'anno dalla sua ultima storia, cioè quella che leggeremo fra qualche giorno su testi di Ruju. Molto più probabile, comunque, che questa storia di Ortiz e Boselli la si legga nel 2014 assieme al western di Boselli e Font che vedrà kid Rodelo e Durango di nuovo sulle piste di Tex.


Le tre storie che appariranno nel primo semestre sulla serie regolare sono già pronte. Per il semestre successivo, quella di Acciarino è praticamente certa, Dotti dovrebbe finire entro l'estate (? già quasi alla fine del secondo albo). L'unico dubbio serio riguarda la sesta storia. Al momento, i soli candidati possibili sono Bruzzo (su testi di Faraci) di cui non so a che punto sia, e, appunto Ortiz, che credo sarà tenuto come Jolly in caso di necessit?.


Io l'ho escluso nel 2013 tenendo conto che Ortiz è in edicola a novembre e dicembre 2012 e una pubblicazione troppo ravvicinata di due sue storie, visto anche le critiche...
Tu dici "Jolly". Ci sarebbe da preoccuparsi solo se da luglio a ottobre Acciarino, Dotti e Bruzzo non finissero in tempo. Ma per l'ultima storia dell'anno, se non Bruzzo, non dovremmo aggiungere almeno altri tre papabili: Frisenda, Ginosatis, Piccinelli, che potrebbero anche finire in tempo utile ( a settembre ) ?

Mi sono concentrato solo su questi disegnatori e non ho citato i nomi di Mastantuono che tende troppo a scopiazzare Font ( purtroppo! ) che sarà pubblicato nella primavera del 2013 e ritorner? molto probabilmente nel corso del 2015; e di Seijas che sempre nel 2015 ci delizier? col la "Wasape" di Ruju, sempre che i suoi disegni, per me già in libera caduta, non peggioreranno a vista d'occhio ( non me lo auguro ).


Garcia Sejias in caduta libera? Mio Dio, ma che gusti hai? :shock:
Il maestro argentino è ancora bravissimo ed io non ho proprio nulla da criticare ai suoi disegni. clap


Si, lo so, su Seijas non saremo mai d'accordo. C'è chi ci vede addirittura un miglioramento, nelle sue ultime tavole. Io lo vedo in calo rispetto alle prime prove su Tex. Con la prossima storia mi lever? il dubbio.

Riassumendo il discorso, nel 2013 avremo una bella boccata d'aria su tutti i fronti (eccetto ovviamente  il maxi )


Te l'ho già detto: fidati solo dei tuoi occhi e non delle opinioni altrui. Chissà che Fernandez non ti stupisca in positivo.
Certo che con i gusti che dimostri sarebbe un'impresa ardua comunque.


I miei gusti non sono difficili, non contesto che quattro o cinque disegnatori, e non sono il solo. Ma lo sai che c'è gente che mi dice tranquillamente che Villa non è poi così grande e che come copertinista Galep era tutta un'altra cosa è I gusti delle persone sono proprio variegati.

Nel 2014 e nel 2015 almeno due storie della serie regolare su cinque/sei pubblicate avranno disegnatori discussi,


Discussi da chi? Da te a quanto vedo. :malediz...

i maxi continueranno a deluderci sul piano grafico, gli almanacchi forse si, forse no, dipender? dalle scelte.


Da quando in qua usi il plurale maiestatisè :lol2:
Forse sarà deluso da alcuni Maxi , ma i disegnatori della serie regolare di cui sono al corrente mi piacciono tutti. Quanto agli Almanacchi, non ho nulla di particolare cui lamentarmi: Danubio e Repetto, tutto sommato mi piacciono.


Devo raccogliere le firme è Non parlo a nome di tutti, ma di una cerchia di lettori. Poi c'è chi punta al meglio del meglio e chi si accontenta. Mi sembra che tu, a corto di argomenti, cerchi di demonizzare le idee dell'avversario, cadendo nell'errore che per primo contesti. :old:

Si salvano per il momento gli speciali estivi a colori, Ticci ( nel 2013 ), Civitelli ( nel 2014 ), Del Vecchio o Milano ( nel 2015 ) sono tutti nomi di grandi artisti.


Chi può negarlo?

Resto del parere che tu sia troppo severo e negativo. _ahsisi


Severo l'accetto, sul troppo sono meno d'accordo, potrei esserlo infinitamente di più.

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Esprimere un giudizio con cognizione di causa sul livello qualitativo dei disegnatori richiederebbe di essere degli esperti in materia.
Io sono un appassionato di disegno, so tenere una matita e tracciare delle linee, ma non sono un professionista n° posso ritenermi un esperto.
Un po' come quegli appassionati di musica che vanno ai concerti, ascoltano molti dischi, magari strimpellano il piano o la chitarra, ma non avendo compiuto studi regolari e completi di musica spesso non possono comprendere appieno ( e quindi giudicare ) il valore reale di una composizione musicale o di una esecuzione.

Fatta questa doverosa premessa, quindi riconoscendo tutti i limiti delle mie competenze da appassionato dilettante, dico che "mediocre" è una valutazione che pare esagerata anche a me.
Quella dei disegnatori di Tex non sarà la squadra delle meraviglie, ma buttarla così già è un po' eccessivo.

Comunque, valutare l'offerta del 2012 ci serve per chiederci cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione del 2014, 2015... 2020 e così via. Ossia: si potrebbe fare qualcosa per innalzare ancora un po' il livello medio della squadra nei prossimi anni ?
Tanto per giocare un po' al Piccolo Editore, proporrei quanto segue:

1) Pensionare alcuni disegnatori come Ortiz e Font. Inutile che al riguardo ripeta ragioni già abbondantemente illustrate da altri ( anche se il primo dei due mi risulta meno indigesto del secondo ).

2) Richiamare Villa nello staff dei disegnatori di storie e affidare le copertine a qualcun altro ( ognuno ha la sua fissa, questa è la mia ).
Certo sarebbe una grave perdita, ma il guadagno si rivelerebbe ben maggiore, perchè poter apprezzare delle nuove storie disegnate da lui non avrebbe prezzo. Sono dieci anni che non ne sforna una, forse fra altri due vedremo il suo texone, e quindi siamo a dodici anni di latitanza. E' un po' come se un grande regista smettesse di fare film e si limitasse a produrre locandine, sia pur splendide.
E' vero, ci sono alcune copertine di Villa che da sole valgono più delle centodieci pagine dell'albo che introducono.
Ma, a parte il fatto che tutte le considerazioni sulla meticolosit?, sulla preparazione e realizzazione di queste bellissime copertine si potrebbero tranquillamente fare su qualunque singola vignetta di ciascuna delle storie disegnata dal Maestro, il fatto è che nel suo caso ci è stato negato il valore aggiunto dell'arte fumettistica: ossia la potenza narrativa, la capacità del disegno di far vivere un racconto.
Una copertina cristallizza un momento, focalizza una situazione, sintetizza l'essenza di un episodio, ma le manca la narrazione.
Tex è un fumetto, non una collezione di immagini, per quanto belle. E il disegnatore più bravo - per me - del fumetto Tex da dieci anni non realizza fumetti, ma solo immagini ad esso strettamente correlate.
Più di qualche disegnatore potrebbe surrogare Villa come copertinista, almeno parzialmente; l'assenza di storie da lui disegnate non è compensata, questo resta un vuoto non colmabile.
Perciò spero che prima o poi arrivi la grande notizia, magari sul thread delle anticipazioni curato da Carlo Monni.

3) Blindare i fratelli Cestaro, legarli a Tex in esclusiva. Già sono lenti di per sè, se poi si mettono a disegnare Dylan Dog... mi sa che la prossima volta che li rivedremo sarà in coincidenza con il nuovo passaggio della cometa di Halley.
Per me è importante che ci siano delle "colonne", dei riferimenti stabili e rappresentativi. A parte Civitelli, Ticci ( che però è nell'ultimo periodo creativo ), e Ortiz ( va be' ), di colonne non ne vedo. Alcuni non sono adatti per esser considerati tali, molti altri sono meteore: fanno un'apparizione, ricompaiono dopo un lustro, se e quando ricompariranno ancora non si sa, non si capisce su quali di essi si può contare per il futuro...
Ecco, forse bisognerebbe decidersi a formare un ristretto gruppo di disegnatori come i Cestaro, cioè particolarmente bravi e indicati per Tex ( perchè le due cose non coincidono sempre ) che costituiscano un nucleo fisso su cui fondare presente e futuro del nostro fumetto preferito.

Rimettete Villa in squadra, agguantate i Cestaro e qualcun altro talentuoso legandoli a Tex in esclusiva, fate a meno di alcuni disegnatori di dubbia resa, anche a costo di ridurre il numero delle uscite di qualche maxi o color o almanacco, e vedrete che la squadra si avviciner? ad un vero Dream Team.
Quanto questo sia realizzabile in pratica ( ammesso e non concesso che la mia ricetta sia valida ! ), è un altro paio di maniche.

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Ma lo sai che c'è gente che mi dice tranquillamente che Villa non è poi così grande e che come copertinista Galep era tutta un'altra cosa ?

Io sono tra questi.

Nel senso che non te l'ho mai detto, ma lo penso. E non vedo cosa ci sia di male.
Il Galep copertinista vale il triplo di Villa. Evoca emozioni, anche senza disegnare una per una le goccioline di sudore sulla fronte o le piegoline sulla camicia di Tex.
Copertine del livello di Chinatown, Il giuramento, Tramonto rosso e tante altre, io dalla matita di Villa ne ho viste uscire ben poche.
Che poi non mi faccia impazzire lo stile iper-realista di Alex Ross, al quale Villa si ispira, questo è un altro discorso.
C'è poi la questione dell'impatto.
Una copertina dovrebbe afferrarti alla gola, catturare lo sguardo, costringerti a comprare l'albo, ma qui il problema va oltre le capacità di Villa.
Su una collana come Tex, che ha ormai bandito quasi del tutto le cover "generiche" e soffre di una colorazione discutibile, ho paura che persino quello che - secondo me - è oggi il miglior copertinista Bonelli, ossia Mastantuono, non riuscirebbe nemmeno ad avvicinarsi a quanto di meglio ha mostrato con Magico Vento e Shanghai Devil.

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Pensionare alcuni disegnatori come Ortiz e Font. Inutile che al riguardo ripeta ragioni già abbondantemente illustrate da altri ( anche se il primo dei due mi risulta meno indigesto del secondo ).

Ah, capisco. Font ti risulta indigesto, quindi va pensionato. Qualcun altro che non ti piace? Civitelli, Venturi, LeomacsèMagari pensioniamo anche loro, che diciò haha
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Per me è importante che ci siano delle "colonne", dei riferimenti stabili e rappresentativi. A parte Civitelli, Ticci ( che però è nell'ultimo periodo creativo ), e Ortiz ( va be' ), di colonne non ne vedo. Alcuni non sono adatti per esser considerati tali, molti altri sono meteore: fanno un'apparizione, ricompaiono dopo un lustro, se e quando ricompariranno ancora non si sa, non si capisce su quali di essi si può contare per il futuro...

Concordo con buona parte del tuo discorso (compreso il discorso su Villa: almeno gli togliessero il carico delle copertine per la Nuova Ristampa...), tranne che sul fatto che non ci siano altre colonne a sorreggere Tex.

Una per esempio è Corrado Mastantuono (piaccia o non piaccaia: a me fa impazzire): lui è uno veloce che garantisce una certa regolarit?.
Un altro è Garcia Sejas, forse anche più veloce di Mastantuono- ottimo disegnatore a sua volta, tra i migliori tra quelli di oggi.
De? Vecchio: altro disegnatore bravo e regolare.
A questi poi si aggiunge Font: anche lui mi piace molto.
Il problema però è che Ortiz è il più veloce e "regolare" di tutti.
Magari in futuro Andreucci e Dotti, veloci anche loro, potrebbero diventare delle colonne... speriamo!

@Bouncer: per me Galep è il disegnatore di fumetti! Però credo che Villa, oggettivamente, non abbia niente da invidiargli, nemmeno in quanto a emozione.
Ma vabbb?, questione di gusti!
Solo che -e questo è un fatto, a mio avviso- Villa non è solo iperrealismo, ma anche tanto altro :trapper:

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Ah, capisco.
Font ti risulta indigesto, quindi va pensionato.
Qualcun altro che non ti piace? Civitelli, Venturi, Leomacsè
Magari pensioniamo anche loro, che diciò? haha

Riconosco che il problema dei post lunghi è che si tende a leggerli in fretta e tutto d'un fiato, perdendosi dei pezzi e rischiando di non cogliere nel senso giusto le affermazioni di chi scrive.


Penso ti sia sfuggita questa mia frase: "Tanto per giocare un po' al Piccolo Editore...".
Era una implicita ammissione di mancanza di competenze in materia di strategie editoriali, che si aggiungeva all'altra ammissione fatta nella premessa che dava inizio al mio precedente post, ossia di non avere la pretesa di essere un vero, autentico esperto di disegno e di fumetto.
Il che, tradotto, significa: "Non pretendo di erigermi a giudice del lavoro di professionisti che ne sanno molto più di me in un certo campo, e il lavoro dell'editore lo lascio a chi lo sa fare; per cui prendete ciò che dico per quello che ?: opinioni di un appassionato, non sentenze.".
Del resto, ho detto che Font mi è indigesto, non che è un cattivo disegnatore.

Forse ho sbagliato ad usare il termine "pensionamento" per Ortiz e Font, probabilmente può suonare offensivo. Me ne scuso con loro, qualora leggessero questi miei sproloqui. Credo tuttavia di avere il diritto, come lettore di Tex, di esprimere liberamente i miei gusti nei confronti di questo o di quest'altro autore, e di affermare che desidererei tanto che Tizio fosse più presente e che Caio uscisse dallo staff artistico.
Che c'è di male è Non crederai mica che l'Editore decida chi pensionare sulla base di ciò che legge nei miei post ?


@Paco:
Su Mastantuono non mi sono ancora fatta un'idea precisa. Mi spiazza un po'. Forse ho ancora bisogno di tempo per abituarmi al suo stile.
Quanto a Font, il suo stile non mi piace proprio, nel senso che non mi sembra adatto a Tex se non per qualche albo speciale, nello spirito dei texoni per intenderci.

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Ma lo sai che c'è gente che mi dice tranquillamente che Villa non è poi così grande e che come copertinista Galep era tutta un'altra cosa ?

Io sono tra questi.

Nel senso che non te l'ho mai detto, ma lo penso. E non vedo cosa ci sia di male.
Il Galep copertinista vale il triplo di Villa. Evoca emozioni, anche senza disegnare una per una le goccioline di sudore sulla fronte o le piegoline sulla camicia di Tex.
Copertine del livello di Chinatown, Il giuramento, Tramonto rosso e tante altre, io dalla matita di Villa ne ho viste uscire ben poche.
Che poi non mi faccia impazzire lo stile iper-realista di Alex Ross, al quale Villa si ispira, questo è un altro discorso.
C'è poi la questione dell'impatto.
Una copertina dovrebbe afferrarti alla gola, catturare lo sguardo, costringerti a comprare l'albo, ma qui il problema va oltre le capacità di Villa.
Su una collana come Tex, che ha ormai bandito quasi del tutto le cover "generiche" e soffre di una colorazione discutibile, ho paura che persino quello che - secondo me - è oggi il miglior copertinista Bonelli, ossia Mastantuono, non riuscirebbe nemmeno ad avvicinarsi a quanto di meglio ha mostrato con Magico Vento e Shanghai Devil.

A parte che il discorso che volevo fare io non era quello di paragonare i due copertinisti, quanto dire che per certa gente (una minoranza per carit?), Villa non è un dio e che diversi altri disegnatori oggi sono meglio di lui, cosa su cui per carit? si può discutere ma che non mi trova poi così d'accordo ( per esempio basta rivedersi l'ultima del Color Tex di Ruju!!! :fumo: ), quoto il tuo intervento. Senza scendere a paragoni con Villa, per me Galep resta insuperabile, le sue copertine sono quelle che, come dici tu stesso, mi facevano sognare da ragazzino quando le vedevo in edicola o nella collezione di mio fratello, trentacinque anni fa o già di l'. Il tuo messaggio contiene numerosi spunti di riflessione specie quando parli delle copertine generiche e della discutile colorazione, che meriterebbe assolutamente una discussione tutta sua.
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la qualità grafica media di tex la ritengo medio-alta , perchè piuttosto incostante, si passa cioè da disegnatori superlativi (ticci, villa , civitelli, cestaro, mastrantuono, andreucci) , a disegnatori bravi (sejas, dotti, acciarino, piccinelli, rossi, del vecchio, venturi, diso, ecc.), ad alcuni un p? scarsi (font, ortiz, danubio, ginosatis)? vero ci sono testate trattate meglio in bonelli dal punto di vista grafico (dylan dog e dampyr)dove i disegnatori sono tutti braviil problema si risolve diminuendo (non pensionando) gli incarichi ai meno bravi e arruolando nuovi talenti , e ce ne sono a bizzeffe, anche disponibili a lavorare su tex con entusiasmo, nonchè "blindando" le colonne della serie spero anch'io in futuro in un miglioramento grafico , che tex si merita assolutamente :cowboy:

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  • Sceriffi

Nell'ottobre 2016 il maxi sara ancora una volta di... Diso! Che avevate capito? Testi sempre di Faraci. E' vero che mancano circa quattro anni e potrebbe essere dirottato anche al 2017 per dare un po' di respiro alla collana, ma non è detto.

Potremmo anche sperare che Diso si dia nel frattempo alla coltivazione di cipolle e risolveremmo così di colpo tutti i nostri patemi d'animo..... laughing
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Nell'ottobre 2016 il maxi sara ancora una volta di... Diso! Che avevate capito? Testi sempre di Faraci. E' vero che mancano circa quattro anni e potrebbe essere dirottato anche al 2017 per dare un po' di respiro alla collana, ma non è detto.

Potremmo anche sperare che Diso si dia nel frattempo alla coltivazione di cipolle e risolveremmo così di colpo tutti i nostri patemi d'animo..... laughing
Oppure si potrebbe evitare di affidare a Diso i Maxi da 300 pagine chiedendogli di finirli entro una tale data. Io dopo aver letto l'episodio di Shangai Devil disegnato da Diso in cui secondo me ha fatto un buon lavoro ho il sospetto che la velocit? di esecuzione per alcuni disegnatori sia ormai un problema magari a causa dell'età. Con un albo di meno di 100 pagine Diso fa un buon lavoro, su Tex no. Magari gli si dovrebbero affidare storie più brevi e chiedergli, con il dovuto rispetto, di prendersela "comoda" altrimenti Tex, Carson e magari anche Montales sembrano tutti fratelli di Mister No.
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sono una voce fuori dal coro , lo so benissimo, ma io continuo a sostenere la mia opinione... Diso è bravo e io lo vorrei vedere anche sulla serie regolaresicuramente è meglio di Font, le cui anatomie a volte sono inguardabili e i movimenti legnosi ( gambe che non si piegano stile burattino), o le proporzioni a volte sballateanche l'Ortiz degli ultimi tempi ha perso molto del suo smalto.. e alcuni nuovi disegnatori non mi convincono per niente , vedi Ginosatis e DanubioDiso può non piacere, però i canoni fondamentali del disegno li rispetta tutti: le persone da lui disegnate rispettano le anatomie , le proporzioni, i movimenti sono plastici e realistici, le scene nella natura curatissime, gli animali selvatici e i cavalli disegnati perfettamenteripeto , avrà i suoi difetti ma è sicuramente migliore di diversi disegnatori che , purtroppo , vedo sulle pagine di Tex :colt:

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la qualità grafica media di tex la ritengo medio-alta , perchè piuttosto incostante, si passa cioè da disegnatori superlativi (ticci, villa , civitelli, cestaro, mastrantuono, andreucci) , a disegnatori bravi (sejas, dotti, acciarino, piccinelli, rossi, del vecchio, venturi, diso, ecc.), ad alcuni un p? scarsi (font, ortiz, danubio, ginosatis)

Io non trovo che la qualità di Tex sia molto incostante anzi la trovo piuttosto equilibrata e costante. Io penso che ultimamente abbiano debuttato artisti davvero di livello eccezionale e che la testata ci abbia guadagnato non poco. Senza fare nomi io penso che ci siano artisti meno "bravi" di altri ma che nessuno a parte uno-due siano di livello nettamente inferiore agli altri. Poi non mi sento nella posizione di dire che uno sia meno bravo di un altro (visto la loro immensa bravura rispetto a me). Al massimo dico che lo stile di un disegnatore non mi piace per i miei personali gusti. Poi ognuno ha i suoi gusti che vanno rispettati però ripeto che a me la qualità dei disegni sembra molto alta e costante a parte qualche rara eccezione.
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  • Collaboratori

sono una voce fuori dal coro , lo so benissimo, ma io continuo a sostenere la mia opinione... Diso è bravo e io lo vorrei vedere anche sulla serie regolaresicuramente è meglio di Font, le cui anatomie a volte sono inguardabili e i movimenti legnosi ( gambe che non si piegano stile burattino), o le proporzioni a volte sballateanche l'Ortiz degli ultimi tempi ha perso molto del suo smalto.. e alcuni nuovi disegnatori non mi convincono per niente , vedi Ginosatis e DanubioDiso può non piacere, però i canoni fondamentali del disegno li rispetta tutti: le persone da lui disegnate rispettano le anatomie , le proporzioni, i movimenti sono plastici e realistici, le scene nella natura curatissime, gli animali selvatici e i cavalli disegnati perfettamenteripeto , avrà i suoi difetti ma è sicuramente migliore di diversi disegnatori che , purtroppo , vedo sulle pagine di Tex :colt:

Quoto tutto!
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la qualità grafica media di tex la ritengo medio-alta , perchè piuttosto incostante, si passa cioè da disegnatori superlativi (ticci, villa , civitelli, cestaro, mastrantuono, andreucci) , a disegnatori bravi (sejas, dotti, acciarino, piccinelli, rossi, del vecchio, venturi, diso, ecc.), ad alcuni un p? scarsi (font, ortiz, danubio, ginosatis)

Io non trovo che la qualità di Tex sia molto incostante anzi la trovo piuttosto equilibrata e costante.
Passando dal texone di Civitelli di giugno a "Mezzosangue" di Font di luglio si ha una sensazione di qualità costante è Civitelli deve lavorare ancora un pochino sulle sue tavole per raggiungere il livello di Font è Illuminaci.

Io penso che ultimamente abbiano debuttato artisti davvero di livello eccezionale e che la testata ci abbia guadagnato non poco.

Chi afferma il contrario ?

Poi non mi sento nella posizione di dire che uno sia meno bravo di un altro (visto la loro immensa bravura rispetto a me).

Come criterio di giudizio lo trovo singolare.

Al massimo dico che lo stile di un disegnatore non mi piace per i miei personali gusti. Poi ognuno ha i suoi gusti che vanno rispettati però ripeto che a me la qualità dei disegni sembra molto alta e costante a parte qualche rara eccezione.

Anche qui sono d'accordo, eccetto su quel "rara" che è anche il nocciolo di tutta la questione.
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Io non trovo che la qualità di Tex sia molto incostante anzi la trovo piuttosto equilibrata e costante. Passando dal texone di Civitelli di giugno a "Mezzosangue" di Font di luglio si ha una sensazione di qualità costante è Civitelli deve lavorare ancora un pochino sulle sue tavole per raggiungere il livello di Font ?Illuminaci.

Come si fa a fare un confronto con la storia precedentemente uscita? Il discorso deve essere globale e non giudicando una storia con la precedente. Se si fa questo tipo di discorso chiunque pubblichi una storia dopo una di Villa o Civitelli non reggerebbe il confronto. Poi volendo fare proprio i nomi Font insieme a Ortiz sono proprio gli artisti contestati.

Io penso che ultimamente abbiano debuttato artisti davvero di livello eccezionale e che la testata ci abbia guadagnato non poco. Chi afferma il contrario ?

Questo per affermare che non sono arrivati degli sprovveduti ma dei signori disegnatori.

Poi non mi sento nella posizione di dire che uno sia meno bravo di un altro (visto la loro immensa bravura rispetto a me). Come criterio di giudizio lo trovo singolare.

E' rispetto verso il lavoro di un artista. Loro sono tutti bravissimi come ognuno lo è nel suo campo di lavoro. Non mi permetto di dire che uno non è bravo a disegnare. Al massimo dico che lo stile di un disegnatore non mi piace per i miei personali gusti. Poi ognuno ha i suoi gusti che vanno rispettati però ripeto che a me la qualità dei disegni sembra molto alta e costante a parte qualche rara eccezione. Anche qui sono d'accordo, eccetto su quel "rara" che è anche il nocciolo di tutta la questione. Rare perchè le accezioni sono 2-3 massimo non la metà dei disegnatori.
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la qualità grafica media di tex la ritengo medio-alta , perchè piuttosto incostante, si passa cioè da disegnatori superlativi (ticci, villa , civitelli, cestaro, mastrantuono, andreucci) , a disegnatori bravi (sejas, dotti, acciarino, piccinelli, rossi, del vecchio, venturi, diso, ecc.), ad alcuni un p? scarsi (font, ortiz, danubio, ginosatis)

Io non trovo che la qualità di Tex sia molto incostante anzi la trovo piuttosto equilibrata e costante.
Passando dal texone di Civitelli di giugno a "Mezzosangue" di Font di luglio si ha una sensazione di qualità costante è Civitelli deve lavorare ancora un pochino sulle sue tavole per raggiungere il livello di Font è Illuminaci.

Io penso che ultimamente abbiano debuttato artisti davvero di livello eccezionale e che la testata ci abbia guadagnato non poco.

Chi afferma il contrario ?

Poi non mi sento nella posizione di dire che uno sia meno bravo di un altro (visto la loro immensa bravura rispetto a me).

Come criterio di giudizio lo trovo singolare.

Al massimo dico che lo stile di un disegnatore non mi piace per i miei personali gusti. Poi ognuno ha i suoi gusti che vanno rispettati però ripeto che a me la qualità dei disegni sembra molto alta e costante a parte qualche rara eccezione.

Anche qui sono d'accordo, eccetto su quel "rara" che è anche il nocciolo di tutta la questione.
Passando dal texone di Civitelli di giugno a "Mezzosangue" di Font di luglio si ha una sensazione di qualità costante è Civitelli deve lavorare ancora un pochino sulle sue tavole per raggiungere il livello di Font è Illuminaci.? proprio quello che intendevo dire, tra Civitelli e Font c'è l'abisso , e questo lo posso dire anche se non sono un disegnatore professionista. non è mancanza di rispetto verso il lavoro di un disegnatore , ma un giudizio basato sui miei gusti, altrimenti secondo il tuo parere nessuno potrebbe dire nulla di nessuno per non offenderlo. tutti giudichiamo continuamente quello che ci circonda , anche senza volerlo esprimiamo dei giudizi che non sono disprezzo ma solo valutazioni? come se il professore per non offendere il lavoro dell'alunno non lo valutassetornando a noi, anch'io ritengo che la maggioranza dei disegnatori di Tex siano bravi o molto bravi(compresi gli ultimi acquisti), infatti ho parlato di livello medio-alto non medio-basso, ma confermo la mia valutazione su alcuni di essi che non mi piacciono. dico poi , che leggendo moltissimi fumetti e quindi ammirando molti disegnatori bravissimi , desidererei vederne qualcuno su Tex al posto di altri non proprio "eccelsi"infine alcune mie critiche , nello specifico a Font , mi sembrano oggettivepoi può piacere comunque come disegna, ma il fatto di alcuni suoi difetti restanon mi lamento del livello grafico di Tex , dico solo che si può migliorare :indianovestito:
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? proprio quello che intendevo dire, tra Civitelli e Font c'è l'abisso

Bisogna però anche ammettere che questi "cali" repentini di qualità sono rari. Non sempre è così visibile la differenza tra un artista e un altro.
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Si parla tanto di stile, con Font, ma non è in realtà una questione di stile.

Il suo stile può piacere oppure no, ma quando è disegnato con arte, nessuno lo mette in discussione.


Font, le cui anatomie a volte sono inguardabili e i movimenti legnosi ( gambe che non si piegano stile burattino), o le proporzioni a volte sballate

In questa tavola di Font, vedi sotto, le anatomie non hanno proporzioni sballate e i movimenti non sono legnosi, non sono vignette inguardabili. Sono inguardabili invece le tavole del suo ultimo Tex che sono disegnate semplicemente MALE.



Immagine postata


In quest'altra tavola, guardate sotto, la cura dei dettagli non è maniacale è Vi sto facendo vedere queste tavole in formato gigante perchè vi rendiate conto dei particolari. Questa è arte, signori! Non si discute! Ma su Tex NON CE N'E'TRACCIA! Non è una questione di gusti, è una questione di fatti incontestabili, oggettivamente non è possibile riscontrare la stessa cura negli ultimi albi di Tex.


Immagine postata


Se non riuscite a capire la differenza, la vostra è MIOPIA. Di Tex, a me sembra, Font se ne stia strafregando. Vi posto una terza tavola, voglio che guardiate all'ambientazione, stavolta. Il paesaggio non è reso magistralmente è Si, Font è un grande. Ma su Tex non c'è traccia di tutto questo e io lo critico per questo.


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Bhe è proprio vero che i gusti sono gusti, personalmente su Tex vedo un alta qualità del disegno, partendo da quelli che prefrisco di meno (non dir? mai la parola inguardabili perchè non è giustificata da nulla), non mi piace Danubio,Repetto e oramai Ortiz che non è più quello di una volta, restano fermi e mi piacciono Leomacs,Mastantuono,Font,Sejas,Diso(forse perchè amo molto Mister NO?),... sopra a tutti Villa e Ticcie i Cestaro il cui stile è una riga se non di più sopra gli altri... detto questo mi pare e penso di non sbagliarmi di essere d'accordo sul fatto di distribuire meglio verso i disegnatori di qualità una maggiore mole di storie.. la serie ne avrebbe indubbiamente e graficamente i suoi vantaggi... ma lo sappiamo la richiesta di velocit? nelle consegne delle tavole, finisce molte volte per dare maggiore presenza ad alcuni disegnatori che non tutti digeriscono... e comunque nel complesso la serie ha uno staff globale di primordine su questo non ho alcun dubbio...:)

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Giudicare è ovviamente legittimo, ma alla fin fine tutto dipende dai gusti personali.
Chi ama solo un certo tipo di disegno non può che rimanere spiazzato da disegnatori come Font, Mastantuono ed in certa misura anche i Cestaro che si allontanano dai modelli classici o li reinterpretano a modo loro.
Chiaro, ad esempio, che Font è lontano dagli stilemi di un Galep, tanto per fare un nome significativo per Tex, e a questo punto dipende dal lettore se è in grado di accettarlo o meno.
Dire che tra Civitelli e Font c'è un abisso è un'affermazione che può essere interpretata in un modo od in quello opposto a seconda che amiate un certo modo di disegnare od un altro.
Da parte mia, vedo due disegnatori diversi ma pur sempre bravi. Chiaramente ne preferisco uno ma non per questo dico che col secondo la qualità artistica si abbassa notevolmente.
A Lucca ho sentito un disegnatore bonelliano (di cui ovviamente non farà il nome perchè si dice il peccato non il peccatore) criticare la recente evoluzione dei Cestaro ritenendo quel tipo di stile non adatto a Tex. Io non ero d'accordo, ovviamente, ma non potevo che prendere atto del suo pensiero. Questo per dire che anche i professionisti del settore hanno le loro idee.
Ci sono lettori a cui se gli fosse prospettata l'idea di un Texone disegnato da Paolo Bacilieri alzerebbero le mani scandalizzati ed altri (tra cui io) che non vedrebbero mai Bacilieri come disegnatore ?Regolare? ma l'esperimento di un Texone lo vedrebbero con curiosità.
Piaccia o non piaccia a Ymalpas, ribadisco che negli ultimi 12 mesi, il solo disegnatore che mi abbia veramente deluso è Ortiz. Chiaro che qualcuno mi sarà piaciuto di più e qualcuno di meno, ma alla fin fine ho trovato la media elevata, ovvero tra il 7 e l'8. Mi ritengo soddisfatto.

P. S. Per Ymalpas: io sono miope, sarà per questo che non vedo tutta questa differenza tra i disegni che hai postato e quelli che Font realizza per Tex? :malediz... :lol2:

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Ci sono lettori a cui se gli fosse prospettata l'idea di un Texone disegnato da Paolo Bacilieri alzerebbero le mani scandalizzati ed altri (tra cui io) che non vedrebbero mai Bacilieri come disegnatore ?Regolare? ma l'esperimento di un Texone lo vedrebbero con curiosità.

Carlo, in quale gruppo mi ci vedi....?! :colt: _ahsisi :lol2::trapper:
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D'accordo sul fatto che il giudizio sconta in parte i gusti personali di ciascuno. Certo alcuni autori non mi piacciono: Font e Mastantuono, ma è perchè non sono amante di quel tipo di tratto; però non mi permetto di dire che il loro lavoro non è di qualità. Mi spiace che Ortiz sia in declino, e qu? mi permetto di ricordare la signorilit? dimostrata da Fusco nel saper uscire di scena al momento opportuno. Diso a me è sempre piaciuto su MisterNo, mentre su Tex non è riuscito a dare il suo meglio. In generale, cmq, ritengo la qualità attuale dei disegni di Tex più che buona (e la ritengo tale anche nel corso di quasi tutta la serie). Ci sono mostri sacri come Villa, Civitelli, Ticci. Autori eccellenti come Del Vecchio e Piccinelli. Altri molto bravi come Bruzzo, Garcia Sejas, ecc... Assolutamente una serie di qualità grafica di cui non ci si può lamentare più di tanto se non per casi limitati ed in molti casi legati a gusti e preferenze di stile... Per Carlo Monni: Anche io sono di quelli a cui piacerebbe Bacillieri sul Texone. E non solo lui. Penso a Laura Zuccheri e persino (eretico :shock: ) ad Elena Pianta. :indianovestito:

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D'accordo sul fatto che il giudizio sconta in parte i gusti personali di ciascuno.


Esattamente. Quello che contesto a Ymalpas, infatti, non sono i suoi gusti, ci mancherebbe, ma il suo assolutismo e quella che sembra una sorta di pretesa di essere portavoce di una maggioranza, pretesa peraltro smentita quantomeno in questo forum.

Certo alcuni autori non mi piacciono: Font e Mastantuono, ma è perchè non sono amante di quel tipo di tratto; però non mi permetto di dire che il loro lavoro non è di qualità.


Che è quello che intendo anch?io. Se mi chiedi di scegliere, diciamo tra Andreucci e Font, ti risponder? senza esitazioni Andreucci, ma non perchè Font non mi piaccia o perchè non lo ritenga bravo, semplicemente il modo di disegnare di Andreucci mi piace di più.
Io e te siamo stati spesso in disaccordo su diversi punti, ma qui ci intendiamo perfettamente.

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Ortiz con più calma disegna meglio,? un dato di fatto, basta guardare l'albo in edicola. E ne sono molto contento. Non torner? mai ai livelli del Texone, questo è certo, ma riesce ancora a fare dei lavori molto buoni. ::evvai:: Il Texone per me deve presentare una visione personale e "diversa" del Tex della serie regolare, o quantomeno presentare le tavole dei grandi disegnatori di Tex in formato gigante (come successo per Galep,Ticci ecc.)Bacilieri è bravissimo. A me piacerebbe molto vederlo provare, così come mi piacerebbe Cavazzano.

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Ortiz con più calma disegna meglio,? un dato di fatto, basta guardare l'albo in edicola. E ne sono molto contento. Non torner? mai ai livelli del Texone, questo è certo, ma riesce ancora a fare dei lavori molto buoni. ::evvai:: Il Texone per me deve presentare una visione personale e "diversa" del Tex della serie regolare, o quantomeno presentare le tavole dei grandi disegnatori di Tex in formato gigante (come successo per Galep,Ticci ecc.)Bacilieri è bravissimo. A me piacerebbe molto vederlo provare, così come mi piacerebbe Cavazzano.

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