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TWF - Tex Willer Forum

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  1. Ultima ora
  2. Io spero che la storia di concluda lasciando il lettore con il dubbio su chi siano i misteriosi esseri della montagna.🙋‍♂️
  3. Today
  4. Tim Birra

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Devo ammettere anch'io che della storia precedente non ricordo nulla, devo assolutamente rileggere gli albi. Ricordo invece perfettamente La valle della luna. Tutto mi sarei aspettato tranne un rimando a quel extraterrestre? Straniero? Mutante? Booo. Aspetto di leggere anche il terzo albo prima di commentare, ma devo ammettere che leggere di Tex che combatte contro extraterrestri, alieni o qualunque cosa siano non mi entusiasma per niente.
  5. ggaaco

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Esatto. Certo, siamo tutti d'accordo. Tranne la SBE, vedi TEX 763 pagina 9.
  6. Ieri
  7. E se non lo sai tu....?
  8. Poe

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Secondo albo che nel complesso mi è piaciuto, anche se a dir la verità mi aspettavo qualcosina in più. Il primo albo aveva posto delle ottime basi per una storia misteriosa e avvincente, il secondo mantiene la stessa meravigliosa atmosfera e il fascino del mistero che circonda tutta la vicenda (grazie anche a un superlativo Bocci, il disegnatore giusto al momento giusto); la curiosità del lettore è alta, ma le scene d’azione latitano, ed è da questo punto di vista che ci si poteva attendere qualcosa in più. La storia fa prima un passo avanti, poi uno indietro. La prima parte è la migliore (i riti sciamanici nel villaggio dei Salish sono davvero ben resi), poi però i Nostri tornano in città e la tensione e l'interesse si abbassano: lo scontro con Holt non appassiona più di tanto (vista anche la scarsa caratura dell’antagonista), e le nuove discussioni con il geologo russo rallentano ulteriormente il ritmo. Forse ci voleva una bella scena d’azione nella foresta, magari un assalto dei lupi (che invece vediamo solamente nel finale), un aggressione misteriosa ai pards o qualche altra buona idea narrativa che movimentasse la parte centrale. Invece a un certo punto sembra di tornare un po’ indietro, alla situazione del primo albo, con le scaramucce con la banda di Holt (era proprio necessario farlo entrare in prigione per poi farlo uscire poco dopo?) e con lui che manda due dei suoi uomini a seguire di nascosto Tex e gli altri. Da notare che Mamie quasi sparisce (solo una vignetta o due di sfuggita), mentre concordo con chi ha detto che Carson è un po’ troppo lamentoso. Comunque, nel complesso, la storia si mantiene ad alti livelli e il verdetto finale (se sarà vera gloria o no), dipenderà, come sempre, dal terzo e ultimo capitolo.
  9. Non vorrei sbagliare, ma la storia della Valle della Luna si dipana nei numeri 55-56.
  10. ggaaco

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Vero è capitato anche a me. Di solito do una veloce scorsa del/dei precedenti, stavolta ho dovuto rileggerlo tutto. E so già che li dovrò rileggere entrambi all'uscita del terzo. Più i numeri 54-55, Borden è stato piuttosto esplicito nella 4a pagina del prossimo TexWiller. Non disperate, ancora qualche adesione, e vi proporranno la storia in formato DeLuxe, cartonato, magari 28x37.
  11. Oggi voglio essere un pò "cattivo". Questa cosa qui @borden credo l'abbia consigliata ai lettori soltanto quando si è reso conto che la prima parte della saga di Mefisto aveva avuto più consensi della seconda. In effetti i disegni dei Cestaro erano molto più congruenti con la storia rispetto alla seconda parte disegnata da Civitelli e anche in termini di sceneggiatura e dialoghi quest'ultima sembrava la linea guida/canovaccio per la parte grafica, anziché la versione definitiva di una storia. Io ho sempre letto gli albi di Tex a conclusione delle varie storie, poi iscrivendomi a questo Forum, la curiosità mi ha costretto spesso a leggere albo per albo. Ma le mie letture sono tantissime e contemporanee, per cui in effetti anch'io finisco talvolta per rileggere uno o più albi precedenti per riprendere il discorso. E sono sempre in arretrato ... Alcuni giorni addietro, ad esempio, mi sono accorto di non aver letto Gomorya uscito quest'estate per la serie Dampyr. Possibile che abbia acquistato l'albo e mi fossi dimenticato di leggerlo? E' avvenuto! Colgo l'occasione per consigliare questo bellissimo albo scritto da @borden che se per Tex Willer si supera rispetto di norma all'ottimo Tex, in questo albo è riuscito a distillare un capolavoro di soggetto, sceneggiatura e approfondimento culturale, supportato benissimo anche da un punto di vista grafico. Perché ... è inutile negare, anche l'occhio vuole la sua parte. Per fortuna Tex raccoglie sempre il meglio dei disegnatori.
  12. Potevi fare come aveva suggerito Boselli: leggere prima tutta la storia disegnata dai Cestaro e poi tutta quella disegnata da Civitelli. Dopotutto sono davvero due storie distinte.
  13. frank_one

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Non è che Bocci stia approfittando del grande formato del texone per inserire ancora più dettagli?
  14. Letizia

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Io, che sono cieca come una talpa, ho trovato una soluzione che giudico ottima. Per un congruo bonifico, ve la posso rivelare.
  15. Sam Stone

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Anch'io leggo le storie complete. Soprattutto perchè seguo diverse serie e non ci sto dietro a ricordarmi tutto. Alcuni dettagli li trovo solo a lettura completa, altrimenti mi perdo i passaggi e non mi godo la storia nella sua interezza. Si lo so che può sembrare un'agonia attendere la fine della storia, prima di leggerla. Quanto ho sofferto con l'ultima lunghissima di Mefisto Per fortuna che seguendo tante serie, ci sono parecchi arretrati da leggere e non rimango mai senza materiale!
  16. Sono più di 40 anni che faccio così, anche a causa del lavoro che facevo,e non mi sono mai pentito.
  17. Diablero

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Mi sono messo a leggere l'albo e mi sono reso di una cosa peculiare: non mi ricordavo NULLA dell'albo precedente! Non è raro non ricordare qualche dettaglio e doverlo riguardare, ma stavolta proprio non mi ricordavo davvero niente. Dovrei rileggere il primo albo. Allora ho guardato a fine albo, e ho visto che non finiva. Quindi l'ho preso e messo in libreria, a questo punto li leggo tutti in fila quando esce la fine, non voglio rischiare di dovermi rileggere i primi due albi la prossima volta... (so che sono in tanti a farlo regolarmente tutti i mesi, di aspettare che le storie finiscano, ma io finora su Tex non ne avevo avuto mai bisogno...)
  18. Beh mi sembra abbastanza chiaro che "Zoomando" la pagina uno dettaglioso come Bocci ne giovi sia a lui sia a noi che lo leggiamo (poi non so voi ma io ho pure problemi di vista e più ci sono cose piccole meno le vedo ) Mi sembra proprio un'ottima idea.
  19. Che, Dampyr permettendo, sta, per fortuna, già facendo.
  20. E siamo già in 3 a dire che un formato di dimensioni superiori (texone) avrebbe reso maggiore giustizia ai disegni di Bocci.
  21. Io invece sono indietro e ieri ho finito di leggere il primo albo, devo dire che non mi aspettavo così tanti richiami alle storie passate (alcune le ho lette altre no) comunque grazie ai riassunti "da tavola" sono riuscito a godermi il fumetto lo stesso I disegni di Bocci, che a me piace molto come artista, risultano un filino confusionari nelle scene concitate per via dei tantissimi dettagli con cui riempie le tavole, rendendo queste fasi più che concitate abbastanza confusionare, forse un formato più grande (tipo texone) avrebbe permesso più facilità di comprensione della tavola rispetto al classico formato. Detto questo l'albo mi è piaciuto e sono curioso di leggere il continuo.
  22. Ultima settimana
  23. Letto anch'io il secondo albo. La storia mi sta piacendo, è entrata nel vivo e lascia curiosità per il proseguo, I ballons sono si belli carichi ma a mè non dispiacciono. Dei disegni di Bocci mi piacciono sopratutto i paesaggi e come ha disegnato la foresta. Bocci ha detto che adesso sta lavorando al texone e per mè con il formato grande le sue tavole cosi particolarizzate e piene renderanno ancora meglio.🙋‍♂️
  24. Il tutto triste, molto molto triste.
  25. ymalpas

    [762/764] Il Mistero del Monte Rainier

    Il secondo albo si è presentato alla lettura più piacevole del primo ma stento comunque a riconoscere la solita, felice, zampata di Boselli. Balloon pieni, strapieni, di fitti dialoghi che rendono oltremodo pesante la leggibilità. Per la trama l'inchiesta si presta a qualche sbadiglio di troppo, pochi colpi di scena laddove con la storia della Tigre il Bos si era superato regalandoci una storia indimenticabile. Disegni di Bocci strepitosi su alcune tavole, imbarazzanti in più di una vignetta, il suo Gros Jean stento a riconoscerlo, Tex ha un viso troppo effeminato, davanti a certe anatomie confesso di aver pensato per un attimo a Fernandez, no, decisamente non è tra i miei preferiti. (prima che qualcuno salga in cattedra, sono solo opinioni mie personalissime). Voto 6,5 / 7
  26. Leo

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Non escludo che possa aver influito anche questo meccanismo. Tuttavia, tra le storie che mi ero rifiutato di acquistare c'era ad esempio Le colline del Vento, che veniva dopo una storia di Boselli (vado a memoria, spero di non sbagliare) che mi aveva entusiasmato. Quando vidi che la successiva era di Nizzi sbottai, perché ero affamato di Boselli. Leggendo però Le colline del vento dopo tanti anni, l'ho trovata una storia bella in sé stessa, e non credo che abbia influito il fatto che in qualche modo mi fossi disintossicato da Nizzi. Questo è un aspetto che tu mi hai aiutato a mettere a fuoco. Tuttavia, io non credo che Nizzi lo facesse apposta. Era semplicemente il suo modo di scrivere, il modo in cui le storie gli venivano in testa. Oltre a quello di Glb, Nizzi ha conosciuto anche il Tex di Nolitta: chissà che, inconsciamente, non abbia finito per fondere i due characters (perché i Tex di padre e figlio sono proprio due personaggi diversi). E questo suo modo di scrivere, per quanto non del tutto nel canone texiano (che evidentemente Nizzi era incapace di replicare), poiché riusciva a produrre comunque buone o ottime storie e un Tex comunque riconoscibile, per quanto a volte un po' più fallibile e meno ispirato di quello di Glb (ma non era una regola), è stato apprezzato dai lettori dell'epoca (parlo sempre del Nizzi pre-crisi). Chi, poi, come me, ha conosciuto per primo il Tex di Nizzi, non ha vissuto quello stacco che altri, come te per ragioni anagrafiche, avete sofferto. Tuttavia, anche in questo caso, non so se non aver vissuto la cosa in presa diretta abbia davvero cambiato la mia percezione in questo senso. Io le storie di Glb poi le ho lette, e credo di poter giudicare le differenze, anche se a posteriori. Semplicemente, le vedo (anche grazie ai tuoi post), le peso, e ci do probabilmente meno importanza di quanta ne dai tu. Soprattutto gliene do molta poca se le storie mi piacciono. E torniamo nel campo del soggettivo, del gusto, della percezione, del peso. Elementi che tu tranci via col bisturi, perché la tua è l'analisi asettica e perfetta dello scienziato. Dello studioso. In questo senso, spesso non hai torto. In altri, però, credo che la tua intransigenza non sia sempre giustificata
  27. Carlo Monni

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Voglio fare una precisazione: io ero uno di quei lettori che Nizzi stava per far scappare e questo da molto prima della famigerata crisi perché nonostante apprezzassi diverso sue storie, ero infastidito dal suo manierismo, dal suo "copiare" G.L. Bonelli. Mi spiego meglio. Prendiamo "Gli strangolatori" l'intera sequenza iniziale rifà pressoché pari pari, modificando giusto l'ambientazione e l'identità degli assalitori, quella di "Terrore nella savana ". in "Gli spiriti del deserto" ci sono almeno due scene prese di peso da "La valle della luna" Avrei sicuramente mollato se con il n. 401 non fossero intervenuti altri sceneggiatori. La crisi di Nizzi inizia nel 1991 ed ha riflessi sulle storie pubblicate dal 1994. Nizzi in quel periodo lascia interrotte due sceneggiature: una per Fusco, "Yukon selvaggio", ed una per Marcello, "Yucatan". Le storie in questione rimangono ferme ed i due disegnatori vengono affidati rispettivamente a Canzio e Boselli. Canzio prega Nizzi di scrivere una storia per Letteri. Lui ci prova , ma non riesce ad andare oltre le prime pagine e Canzio si prende l'onere di completare la sceneggiatura. Mi viene ora in mente che l'aver affidato a Civitelli i disegni della storia di Mister No del primo Almanacco dell'Avventura sia stato un modo per tenerlo impegnato poiché non c'erano sceneggiature di Tex disponibili per lui.
  28. Diablorojo82

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Citandoti... "Indipendentemente dal livello di attezione/sopportazione personale... è accettabile che un autore tratti così il personaggio di cui dovrebbe essere "degno erede", e i suoi lettori?" @Diablero Secondo me non possono essere scissi il "livello di attenzione/sopportazione" e "accettare" il trattamento al personaggio e ai lettori. Ci sono lettori tra cui io (o altri) che mettono sul piatto della bilancia il Nizzi di successo con noi e di insuccesso con noi. Lasciano passare certe cose(se se ne accorgono o se il Diablero di turno le rivela) perché danno più importanza ad altri elementi. Questo su ogni singola storia e su ogni autore per me.
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