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LA MIGLIOR STORIA DI NOLITTA - GIRONE 3


MacParland

MIGLIOR STORIA DI NOLITTA  

35 members have voted

  1. 1. GIRONE 3

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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Poe dice:

Prima di dare dell'ignorante a Sergio Bonelli io ci penserei due volte... anche tre... visto che tutti sanno che aveva un'ottima cultura cinematografica. :rolleyes:

Se ti rileggi l'intervista che ho postato più sopra, spiega bene a cosa si riferiva

 

Non voglio certo dare dell'ignorante a Sergio Bonelli, ma del fatto che abbia parlato del western crepuscolare come il western dei perdenti, dei vinti, di chi non sa dov'è il giusto e lo sbagliato.

Cioè: se lui dice di essersi ispirato ai personaggi dei western crepuscolari, che comunque sanno qual'è il giusto e lo sbagliato (lo si vede nei film che ho citato come esempio), e nello stesso tempo è anche il creatore di personaggi come Mister No e Zagor, che non sanno definire bene quello che è giusto e quello che è sbagliato, bè, c'è qualcosa che non quadra.

Voglio dire che lui li avrà visti sì i film western crepuscolari, ma poi li ha interpretati a modo suo. Non che ci sia qualcosa di male in questo, ci mancherebbe: è solo una cosa che avevo notato in lui. Nolitta non è GLBonelli, ma non è nemmeno uno dei personaggi di questi western crepuscolari. Diamine, persino negli "Spietati" il protagonista ha le idee chiare sin dal principio, senza farsi delle domande sul giusto e lo sbagliato! 

<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Diablero dice:

Ma non sarebbe El Muerto...

 

Effettivamente è la prima cosa che ho pensato. 

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13 minuti fa, joe7 dice:

Cioè: se lui dice di essersi ispirato ai personaggi dei western crepuscolari, che comunque sanno qual'è il giusto e lo sbagliato (lo si vede nei film che ho citato come esempio), e nello stesso tempo è anche il creatore di personaggi come Mister No e Zagor, che non sanno definire bene quello che è giusto e quello che è sbagliato, 

 

Andiamo, cosa hai capito di quei personaggi? Sia Mister No che Zagor sanno benissimo qual è la "parte giusta" per cui schierarsi. La differenza tra GL Bonelli, dove le dicotomie sono nette e il bianco e il nero, il bene e il male, il buono e il cattivo sono nettamente separati e che nel "mondo" di Nolitta bianco e nero sono spesso mescolati e ci sono molte sfumature di grigio. Il buono non è sempre così buono e il cattivo non è sempre così cattivo. Non è una negazione dell'"eroe", che è sempre presente nelle storie di Nolitta, ma semplicemente una maniera diversa di narrarlo, più dubbiosa, più realistica, più "moderna" se vogliamo... 

Edited by Magic Wind
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6 hours ago, Magic Wind said:

Andiamo, cosa hai capito di quei personaggi? Sia Mister No che Zagor sanno benissimo qual è la "parte giusta" per cui schierarsi. La differenza tra GL Bonelli, dove le dicotomie sono nette e il bianco e il nero, il bene e il male, il buono e il cattivo sono nettamente separati e che nel "mondo" di Nolitta bianco e nero sono spesso mescolati e ci sono molte sfumature di grigio. Il buono non è sempre così buono e il cattivo non è sempre così cattivo. Non è una negazione dell'"eroe", che è sempre presente nelle storie di Nolitta, ma semplicemente una maniera diversa di narrarlo, più dubbiosa, più realistica, più "moderna" se vogliamo... 

Questa è una discussione ricorrente, e vedo purtroppo questo errore, questa errata valutazione, ricorrere. E quindi finisco per postare sempre la stessa smentita...  :rolleyes:

 

Non è assolutamente vero che in GL Bonelli i personaggi siano tutti "buoni buoni" o "cattivi cattivi". Anche senza andare sui casi eclatanti come Apache Kid, Lucero, Juan Ortega, Clem e i Mohaves nella Cella Della Morte, "Tramonto Rosso", etc, praticamente in ogni storia di GL Bonelli trovi qualche caso: uno sceriffo vigliacco che si redime, un gambler che li aiuta, una dark lady che li mette sulla buona strada, o un assassino che si mette dalla loro parte (Gros-Jean!!!!)

 

Davvero, chi mi dice che nel mondo di GL Bonelli "il buono è sempre buono e il cattivo è sempre cattivo", non so che fumetto ha letto. Non certo quello che ho letto io.

 

Nel mondo di GL Bonelli i personaggi che sono costretti dalle circostanze a fare il male (o il bene, se le circostanze sono i cazzotti di Tex...  :laugh: ) sono COMUNISSIMI. E anche  fra i malvagi, mostra ONORE, RISPETTO, VALORE. Non scriveva Topolino! Anche i Fratelli Dalton, biechi assassini, si rifiutano di sparare su Tex quando lo vedono fare un azione temeraria per recuperare un ferito! (Che differenza con lo squallido e vile El Muerto che per sfidare Tex fa agguati e ferisce persone che non hanno nulla a che fare con la sua vendetta)

 

Rileggiti "il cacciatore di taglie", e come vengono mostrati morire EROICAMENTE, dei  banditi che stanno sparando a cittadini onesti!

 

Non è che nel mondo di GL Bonelli esistono solo "buoni" o "cattivi": ANZI, la stragrande maggioranza della gente NON È CLASSIFICABILE IN QUELLA MANIERA. Ci sono e vero i cattivi spregevoli (di solito ricchi o politicanti), ma ci sono anche "malvagi" dal comportamento NOBILE, addirittura eroico! E "buoni" che invece sono vili e servili!

 

La cosa che hanno in comune è che sono LARGER-THAN-LIFE! Memorabili, GIGANTI sia nelle loro azioni buone che in quelle cattive.

 

E che, quello sì, nel mondo di GL Bonelli esiste IL MALE ed esiste il BENE. Addirittura a livello metafisico! (non esistono solo i demoni di Mefisto, che si servono di lui, ma anche LA GIUSTIZIA DIVINA è una forza che agisce nel mondo e si sente il suo peso nelle storie)

 

Ma ogni personaggio, SEMPRE, decide in ogni momento se fare il bene o fare il male. Con il suo carattere: la gang del cacciatore di taglie decide di fare il male (e ne paga le conseguenze) ma non cessano per questo di essere eroici e ammirevoli, fino a sacrificarsi l'uno per l'altro.

 

PERSINO TEX, ha questa scelta, e può decidere di fare il male, e a volte LO FA (quando tortura sadicamente i colpevoli della morte di Lilyth, che orrenda banalizzazione di quella scelta che è stata la Cavalcata del Meschino che annulla l'effetto delle sue azioni...)

 

--------------

 

In Nolitta c'è invece un netto declassamento della figura umana: i "buoni" sono spesso solo timorosi ma vorrebbero essere cattivi. I "cattivi" non hanno qualità (può sembrare strano dirlo leggendo Caccia all'Uomo o El Muerto, ma in quelle storie, il cattivo è Tex: notare che viene specificato che uccide il fratello di El Muerto sparandogli nella pancia mentre è disarmato. E quali qualità dimostra Tex in quelle storie?)

 

È una totale sfiducia nell'essere umano: in GL Bonelli (anarchico, quindi ritiene che la gente saprebbe autogovernarsi) il mondo è fatto di brava gente, vessata da pochi che vanno fermati (da Tex). E questa FIDUCIA NELL'UMANITÀ si estende ai lettori, considerati da GL Bonelli ESSERI INTELLIGENTI IN GRADO DI CAPIRE STORIE COMPLESSE senza bisogno di spiegarglielo tre volte.

 

Nolitta invece ha una totale sfiducia nell'umanità: i suoi "bravi cittadini" sono solo vili e non vedono l'ora di linciare innocenti (e nelle storie, glielo spiega TRE VOLTE...  :laugh: )

 

Questo, ovviamente, viene scambiata dalla "critica post-moderna" che CONDIVIDE QUESTO DISPREZZO VERSO IL PUBBLICO, come "maggiore realismo". "Descrive la gente, e quindi i lettori, come viscidi vigliacchi a cui manca solo il fegato di fare il male che vorrebbero fare. Quanto è più maturo questo fumetto!!!! Ha proprio ragione, sono tutti cattivi, si rifiutano di capire quanto sono geniale io!!!"  :laugh:

 

il bene e il male, nelle sue storie... non esistono. E non si può scegliere fra esse: Zagor sceglie la giustizia (crede) e commette una strage di innocenti, l'uomo che riteneva "buono" in realtà era un criminale di guerra, e alla fine non ci sono molte differenze fra lui e Solomon Kisky...

 

I suoi "cattivi" non possono scegliere, come il Mostro della Laguna o L'Uomo Lupo, hanno solo avuto sfortuna. O, come Hellingen, sono cattivi "perchè sono cattivi" (Mefisto ha sempre motivazioni più complesse per le sue azioni, persino quando fa la spia per denaro: denaro, vendetta, follia, etc, Hellingen vuole "conquistare il mondo" come un cattivo da operetta)

 

Con questa visione, Nolitta ci ha dato capolavori in Zagor e Mister No, che sono spesso invettive verso l'ingiustizia dell'universo e il male che vince sempre perchè tutti gli uomini sono malvagi.  Ma questa visione, è la negazione di Tex: che nelle storie di Nolitta, può solo essere vincente e malvagio, o un fallito.

 

 

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Nessuno mette in discussione la grandezza dei "cattivi" di GLB, e nemmeno il fatto che da grande narratore lui sapesse creare loro delle credibili strutture psicologiche pur nella malvagità (Mitla, Lucero, Mefisto, ecc) ma come ho scritto le dicotomie sono nette: Tex non ha dubbi ed è sempre dalla "parte giusta". 

Nolitta invece porta il lettore a comprendere e, in un geniale cortocircuito, a volte addirittura a condividere, pur facendo ovviamente il “tifo” per Tex, anche le ragioni e le motivazioni del nemico, vedi El Muerto. 

E questo causa nel lettore una sorta di transfert emozionale, che a te fa pensare "Tex è il cattivo della storia" (in realtà ovviamente non è così). 

Per me due giganti. 

Edited by Magic Wind
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Questa è una discussione ricorrente, e vedo purtroppo questo errore, questa errata valutazione, ricorrere. E quindi finisco per postare sempre la stessa smentita...  :rolleyes:

 

Non è assolutamente vero che in GL Bonelli i personaggi siano tutti "buoni buoni" o "cattivi cattivi". Anche senza andare sui casi eclatanti come Apache Kid, Lucero, Juan Ortega, Clem e i Mohaves nella Cella Della Morte, "Tramonto Rosso", etc, praticamente in ogni storia di GL Bonelli trovi qualche caso: uno sceriffo vigliacco che si redime, un gambler che li aiuta, una dark lady che li mette sulla buona strada, o un assassino che si mette dalla loro parte (Gros-Jean!!!!)

 

Straordinario, con questo post hai fatto un capolavoro! Hai descritto esattamente l'essenza di Zagor e Tex, la loro filosofia di base! :ok: 

 

Gros-Jean infatti era nemico di Tex, all'inizio! Per quanto riguarda gli altri esempi, c'è il baro Rudy Nilsen che poi è passato dalla parte di Tex; la dark lady Marie Gold che aiuta Tex; di sceriffi vigliacchi che si redimono ce ne sono nelle storie di Tex...

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Davvero, chi mi dice che nel mondo di GL Bonelli "il buono è sempre buono e il cattivo è sempre cattivo", non so che fumetto ha letto. Non certo quello che ho letto io.

 

Nel mondo di GL Bonelli i personaggi che sono costretti dalle circostanze a fare il male (o il bene, se le circostanze sono i cazzotti di Tex...  :laugh: ) sono COMUNISSIMI. E anche  fra i malvagi, mostra ONORE, RISPETTO, VALORE. Non scriveva Topolino! Anche i Fratelli Dalton, biechi assassini, si rifiutano di sparare su Tex quando lo vedono fare un azione temeraria per recuperare un ferito! (Che differenza con lo squallido e vile El Muerto che per sfidare Tex fa agguati e ferisce persone che non hanno nulla a che fare con la sua vendetta)

 

Infatti El Muerto fa solo stragi, e solo perchè gli gira. Ha la sua vendetta, ma se gli togli quello non ha più niente. Non è che abbia una grande "profondità psicologica", non è che sia "dubbioso", "realista", "moderno", come dicono sempre dei personaggi di Nolitta...è una bestia e basta, non ha psicologia, ha solo un'ossessione. E i suoi compari sono ancora meno caratterizzati: sono ancora più bestie di lui. 

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Rileggiti "il cacciatore di taglie", e come vengono mostrati morire EROICAMENTE, dei  banditi che stanno sparando a cittadini onesti!

 

Non è che nel mondo di GL Bonelli esistono solo "buoni" o "cattivi": ANZI, la stragrande maggioranza della gente NON È CLASSIFICABILE IN QUELLA MANIERA. Ci sono e vero i cattivi spregevoli (di solito ricchi o politicanti), ma ci sono anche "malvagi" dal comportamento NOBILE, addirittura eroico! E "buoni" che invece sono vili e servili!

 

Di malvagi "nobili" si potrebbe citare come esempio Matias o Il Grande Re. Di "buoni" vili e servili, lo sceriffo venduto è un classico.  

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

La cosa che hanno in comune è che sono LARGER-THAN-LIFE! Memorabili, GIGANTI sia nelle loro azioni buone che in quelle cattive.

 

E che, quello sì, nel mondo di GL Bonelli esiste IL MALE ed esiste il BENE. Addirittura a livello metafisico! (non esistono solo i demoni di Mefisto, che si servono di lui, ma anche LA GIUSTIZIA DIVINA è una forza che agisce nel mondo e si sente il suo peso nelle storie)

 

Infatti tante volte i malvagi, soprattutto i più importanti, fanno una fine atroce, che non era nei piani di Tex. Una giustizia divina, insomma. 

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Ma ogni personaggio, SEMPRE, decide in ogni momento se fare il bene o fare il male. Con il suo carattere: la gang del cacciatore di taglie decide di fare il male (e ne paga le conseguenze) ma non cessano per questo di essere eroici e ammirevoli, fino a sacrificarsi l'uno per l'altro.

 

PERSINO TEX, ha questa scelta, e può decidere di fare il male, e a volte LO FA (quando tortura sadicamente i colpevoli della morte di Lilyth, che orrenda banalizzazione di quella scelta che è stata la Cavalcata del Meschino che annulla l'effetto delle sue azioni...)

 

Questo è importante: lo stesso Tex, infatti, in quella storia -Il Giuramento - ordina ai suoi Navajos di andare a uccidere Tucker, che ha portato le coperte infette ai Navajos. E loro lo uccidono. Quello è un omicidio a sangue freddo, e lo dice chiaramente anche il medico a Tex... alla faccia della monodimensionalità. 

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

--------------

 

In Nolitta c'è invece un netto declassamento della figura umana: i "buoni" sono spesso solo timorosi ma vorrebbero essere cattivi. I "cattivi" non hanno qualità (può sembrare strano dirlo leggendo Caccia all'Uomo o El Muerto, ma in quelle storie, il cattivo è Tex: notare che viene specificato che uccide il fratello di El Muerto sparandogli nella pancia mentre è disarmato. E quali qualità dimostra Tex in quelle storie?)

 

Tex infatti non è il tipo da ricorrere alla pistola contro una persona disarmata, quando sta per perdere. Infatti Tex - quello vero - non perde mai contro qualcuno e quindi non ha il bisogno - nè il desiderio, tra l'altro, perchè è onesto  - di ricorrere a simili sotterfugi vigliacchetti.

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

È una totale sfiducia nell'essere umano: in GL Bonelli (anarchico, quindi ritiene che la gente saprebbe autogovernarsi) il mondo è fatto di brava gente, vessata da pochi che vanno fermati (da Tex). E questa FIDUCIA NELL'UMANITÀ si estende ai lettori, considerati da GL Bonelli ESSERI INTELLIGENTI IN GRADO DI CAPIRE STORIE COMPLESSE senza bisogno di spiegarglielo tre volte.

 

Gli abitanti di Goldeena infatti si battono come leoni contro gli indiani prima di cedere. E spesso ci sono delle persone che si riuniscono di nascosto con Tex per decidere cosa fare contro il prepotente di turno.

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Nolitta invece ha una totale sfiducia nell'umanità: i suoi "bravi cittadini" sono solo vili e non vedono l'ora di linciare innocenti (e nelle storie, glielo spiega TRE VOLTE...  :laugh: )

 

Questo, ovviamente, viene scambiata dalla "critica post-moderna" che CONDIVIDE QUESTO DISPREZZO VERSO IL PUBBLICO, come "maggiore realismo". "Descrive la gente, e quindi i lettori, come viscidi vigliacchi a cui manca solo il fegato di fare il male che vorrebbero fare. Quanto è più maturo questo fumetto!!!! Ha proprio ragione, sono tutti cattivi, si rifiutano di capire quanto sono geniale io!!!"  :laugh:

 

Verissimo. Basta guardare con quanto disprezzo Nolitta tratta i cittadini di Bergville, visti come una banda di miserabili borghesucci che vivono in un buco, nella storia di Billy Boy.

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

il bene e il male, nelle sue storie... non esistono. E non si può scegliere fra esse: Zagor sceglie la giustizia (crede) e commette una strage di innocenti, l'uomo che riteneva "buono" in realtà era un criminale di guerra, e alla fine non ci sono molte differenze fra lui e Solomon Kisky...

 

Si può dire lo stesso di Mister No. Ma il massimo lo si può leggere nell'Uomo del Texas: i due protagonisti, quello principale e il suo amico militare, sanno che stanno facendo entrambi delle schifezze, ma ci passano sopra tutti e due ridacchiando, perchè è giusto che ciascuno si faccia i fatti suoi. Menefreghismo ed egoismo: l'ambiente di Nolitta, quando può agire a ruota libera, è molto sordido.

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

I suoi "cattivi" non possono scegliere, come il Mostro della Laguna o L'Uomo Lupo, hanno solo avuto sfortuna. O, come Hellingen, sono cattivi "perchè sono cattivi" (Mefisto ha sempre motivazioni più complesse per le sue azioni, persino quando fa la spia per denaro: denaro, vendetta, follia, etc, Hellingen vuole "conquistare il mondo" come un cattivo da operetta)

 

Mefisto vuole vendetta contro Tex e usa le sue magie per questo, certo, ma agisce anche come sicario dl Drago Rosso, o come compagno di avventure del barone di Lafayette-Baron Samedi, o come capo degli Hualpai.

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Con questa visione, Nolitta ci ha dato capolavori in Zagor e Mister No, che sono spesso invettive verso l'ingiustizia dell'universo e il male che vince sempre perchè tutti gli uomini sono malvagi.  Ma questa visione, è la negazione di Tex: che nelle storie di Nolitta, può solo essere vincente e malvagio, o un fallito.

 

Infatti le storie di Zagor in cui il male vince sono emblematiche: Libertà o morte, Vudu (gli zombi fanno piazza pulita di tutto: ditemi voi se è una vittoria del bene...), Tigre, Sandy River, Arrestate Billy Boy. Anche in Mister No vince il male: Make-Make (un'intera isola corrotta), Il caimano d'argento (tutta la polizia corrotta), per esempio. 

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Mai avuto la minima comprensione per El Muerto. È solo un volgare bandito, che da bravo "mafioso" fa vendette trasversali, se la prende con i figli, gli amici, affama gente innocente come i bambini del villaggio Navajo: una vera e propria merda umana che non viene certo "redento" dal fatto che è ossessionato dalla vendetta. Pensa che fa tutto quel casino per spingere il Tex lemme lemme e pigro di Nolitta ad affrontarlo (con quello di GL Bonelli bastava che lo sfidava senza tanta cagnara), la sua meggiore difficoltà è proibire ai suoi soci di far fuori loro quell'incapace (e comunque alla fine se non era per Tiger lo facevano fuori lo stesso) e alla fine... perde come il bischero che era.

 

Dove sarebbero queste "qualità" di El Muerto? Non ci sono, non ha onore (affama gente innocente), non ha coraggio (mica affronta Tex da solo prima della sfida). Gliele attribuisci solo perchè (1) il suo avversario è quasi peggio di lui, irritante e imbelle, per quello speri che El Muerto lo faccia secco, e (2) Nolitta te lo DICE in pratica, "guardate che questo mafiosetto rubagalline che fa del male ad innocenti solo perchè non ha il fegato di affrontare Tex al villaggio, ha delle qualità! Non ne ho fatto vedere manco una, ma fidatevi, ce le ha".

 

Immaginati uno scontro El Muerto contro Ken Parker. Contro Ken Parker sì che servirebbero certi metodi ad un duello: El Muerto ferisce il figlio di Ken, e il suo vecchio amico scout, affama la tribù a cui apparteneva, per spingerlo ad un duello. Ti pare ancora un personaggio con delle qualità?

 

La differenza è che Nolitta ti fa odiare Tex, Kit e tutti i Navajos. Ken Parker non lo schifi, e quindi con lui ti accorgeresti, senza il velo di schifo per Tex, di chi è veramente El Muerto: un bolletto prepotente, che dopo una vita a predare sui deboli, si trova di fronte uno che lo mena, va in ossessione, provoca di nuovo questi tipo facendo il prepotente con amici e parenti... e poi le prende di nuovo, come merita.

 

3 hours ago, Magic Wind said:

E questo causa nel lettore una sorta di transfert emozionale, che a te fa pensare "Tex è il cattivo della storia" (in realtà ovviamente non è così).

Non è un gran "transfert", il lettore è semplicemente IRRITATO da un personaggio imbelle, incapace, pomposo, odioso, tanto da desiderare che lo facciano fuori. Non c'è nessun "transfert", è solo irritazione.

 

È semplice incapacità di scrivere un eroe classico: lo stesso motivo per cui tanti lettori di Nizzi godevano delle figuracce di Tex: se non sei capace di scriverlo, un eroe classico, lo rendi antipatico.

 

Lo dici in maniera "altisonante", come se fosse un gravissimo difetto: "essere sempre dalla parte giusta". Come TUTTI gli eroi classici, perchè il lettore deve TIFARE PER LORO, deve appassionarsi alle loro vicende. È il critico "moderno" che invece vuole eroi che facciano del male ad innocenti, che provochino la morte di innocenti, che per la loro stupidità agiscano per il male: perchè il "critico moderno" non si APPASSIONA alle storie, anzi, DISPREZZA CHI LO FA, e vuole disprezzarli tutti, eroi e lettori, per sentirsi "superiore"...

 

Sai invece CHI mi ha preso molto di più a livello emotivo?

 

Alcuni nomi te li ho fatti. La famiglia di rapinatori de "il cacciatori di taglie". Rispetto ad uno squallido delinquente come El Muerto, sono dei giganti. Dopo 2 albi El Muerto mi faceva schifo come all'inizio, mentre in quelle 30 paginette quei rapinatori diventano gli eroi, e speri che se la cavino.

 

O La Regina della Notte, che speri si riesce a salvare dal veleno del serpente.

 

Lucero, ovviamente: non un volgare bandito di strada come El Muerto, ma una persona che comunque combatte per il suo popolo.

 

QUESTI sono "cattivi" per cui ti appassioni e con cui provi empatia. Non certo un volgare delinquente che se la prende con innocenti perchè non ha il fegato di affrontare Tex... (in realtà, la storia "El Muerto" non ha senso, è ridicolo che uno debba fare tanti danni solo per avere un duello con Tex: l'intera trama si basa sul fatto che Tex è codardo, pigro e imbelle a livelli assurdi, tanto da "costringere" un avversario a fare certi disastri per spingerlo ad affrontarlo...)

 

 

Edited by Diablero
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El Muerto, in realtà, è una figura complessa e ricca di sfaccettature. Fino al duello finale è appunto un "volgare bandito, che usa metodi da mafioso", ma poi il flashback che svela il suo terribile passato e le ragioni del suo odio verso chi sterminò la sua famiglia e fu indiretto responsabile dello sfiguramento del suo volto – il momento culminante della storia, che ne scioglie il formidabile climax – fa finalmente comprendere al lettore le sue motivazioni e pur nella inevitabile sconfitta lo riveste di una tragica grandezza, tale da renderlo una figura ancora ogni memorabile, e giustamente passata alla storia della collana. 

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15 ore fa, Diablero dice:

El Muerto, ma in quelle storie, il cattivo è Tex: notare che viene specificato che uccide il fratello di El Muerto sparandogli nella pancia mentre è disarmato. E quali qualità dimostra Tex in quelle storie?

Senza offesa, ma la tua lettura di "El Muerto" secondo me è tutta sballata. Tex spara nella pancia del fratello di El Muerto perché lui lo sta strozzando. Tex sta soffocando, non riesce a liberarsi dalla sua presa micidiale per cui gli spara con la pistola. Cosa doveva fare? Farsi strangolare? :rolleyes:

(Tra parentesi si è discusso di recente di come Tex ne "Il marchio di Satana" spari alla schiena di uno che fugge a cavallo ferito e senza armi in mano - scena a mio parere sbagliata -  e a molti invece andava benissimo, mentre adesso Tex non può neanche sparare a uno che lo sta strozzando? Boh...).

15 ore fa, Diablero dice:

lo squallido e vile El Muerto che per sfidare Tex fa agguati e ferisce persone che non hanno nulla a che fare con la sua vendetta

 

9 ore fa, Diablero dice:

da bravo "mafioso" fa vendette trasversali, se la prende con i figli, gli amici,

 

Mefisto cosa fa ne "La gola della morte"? Fa catturare Kit Willer dagli Hualpai, e poi Kit Carson, e fa uccidere i Navajos. Il nemico di Mefisto è solo Tex, è lui che l'ha arrestato ai tempi de "L'eroe del Messico", ma per vendicarsi se la prende anche col figlio, i suoi amici e i suoi indiani. E' una situazione tipica di tanti vendicatori, è un topos dei fumetti far soffrire colui di cui ci si vuole vendicare colpendolo negli affetti. I vendicatori di solito sono così, crudeli e perlopiù monodimensionali, accecati dalla voglia di vendetta.

9 ore fa, Diablero dice:

Dove sarebbero queste "qualità" di El Muerto? Non ci sono, non ha onore (affama gente innocente), non ha coraggio (mica affronta Tex da solo prima della sfida).

Che El Muerto affami gente innocente mi risulta nuovo, ma forse ho dimenticato qualcosa io...:dubbioso:

Sono sicuro però che El Muerto dimostra coraggio visto che affronta Tex da solo mentre avrebbe potuto eliminarlo già nella scena del saloon senza tanta fatica.

9 ore fa, Diablero dice:

e alla fine... perde come il bischero che era.

Questo si può dire di tutti i nemici di Tex. Tutti alla fine perdono. Tutti bischeri? E Mefisto poi, che perde 5 o 6 volte? Un superbischero?:lol:

 

9 ore fa, Diablero dice:

il suo avversario è quasi peggio di lui, irritante e imbelle, per quello speri che El Muerto lo faccia secco

Credo che tu sia l'unico lettore di Tex che ha sperato che alla fine vincesse El Muerto? E perché poi? Cosa ti ha fatto di male Tex in questa storia?. Non si sa. E' vero che è lento a inseguirlo all'inizio, ma a parte la sua lentezza (che serve a Nolitta solo per creare suspense non per denigrare Tex)? Mah!

 

9 ore fa, Diablero dice:

La differenza è che Nolitta ti fa odiare Tex, Kit e tutti i Navajos

Forse abbiamo due versioni diverse di "El Muerto" perché a me non è capitato di odiare Tex, Kit e nemmeno i Navajos. Perché poi? Kit Willer viene ferito, non so perché dovrei odiarlo...

 

9 ore fa, Diablero dice:

se la prende con innocenti perchè non ha il fegato di affrontare Tex... (in realtà, la storia "El Muerto" non ha senso, è ridicolo che uno debba fare tanti danni solo per avere un duello con Tex: l'intera trama si basa sul fatto che Tex è codardo, pigro e imbelle

El Muerto non ha il fegato di affrontare Tex? A me sembra proprio il contrario. E secondo me è la tua lettura di questa storia che non ha senso. Senza offesa, eh... ;)

 

15 ore fa, Diablero dice:

il cattivo è Tex

Questa affermazione poi è il massimo del non-senso.

 

Comunque, secondo me "El Muerto" non è un capolavoro, ha dei difetti ma resta comunque un'ottima storia in cui Tex non sfigura affatto. Inoltre contiene il duello più bello di tutta la serie (nonostante l'idea del carillon non sia originale). Se ci fosse un sondaggio sui duelli migliori di Tex credo che vincerebbe sicuramente questo: le ultime cinquanta pagine (compreso il flash-back) lo scontro tra Tex e El Muerto alla booth-hill di Pueblo Felix sono tra le pagine più amate dai lettori.

Edited by Poe
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23 minutes ago, Poe said:

Senza offesa, ma la tua lettura di "El Muerto" secondo me è tutta sballata. Tex spara nella pancia del fratello di El Muerto perché lui lo sta strozzando. Tex sta soffocando, non riesce a liberarsi dalla sua presa micidiale per cui gli spara con la pistola. Cosa doveva fare? Farsi strangolare? :rolleyes:

Ma mi spiegate come ragionate? :rolleyes:

 

Uso il plurale perchè è una cosa che vedo da più persone, spesso, quando si parla di fumetti: questa cosa di NON RENDERSI CONTO CHE SI LEGGE UNA STORIA. :craniate:

 

"Cosa doveva fare Tex in quella circostanza? Per un colpo di fortuna ha disarmato l'avversario, che era armato. Poi per un colpo di sfortuna perde l'arma. A quel punto fanno a botte, e l'avversario per colpo di sfortuna è in grado di sconfiggere Tex. Per colpo di sfortuna invece di stordirlo lo sta strangolando, e Tex morirebbe. Per colpo di fortuna Tex si accorge che c'è un arma di fianco. Cosa può fare poverino, se non sparare allo stomaco di un uomo disarmato?"

 

E sì, quanta sfortuna, quanta fortuna...  chissà di chi è la colpa... Dio? Odino? Un congiunzione astrale?  :laugh:

 

Certo, SE FOSSE IN UN OPERA DI FANTASIA, qualcuno potrebbe pensare "accidenti QUANTE COINCIDENZE HA MESSO LO SCENEGGIATORE, per far sì che Tex sparasse allo stomaco di un uomo disarmato! Non deve essere GL Bonelli, non l'ha mai fatto prima, non ha mai messo Tex in questa situazione...  Deve essere uno sceneggiatore nuovo, chissà perchè l'ha fatto"

 

Ma per fare questo ragionamento, devi renderti conto che Tex non esiste, e stiamo parlando di scelte dello sceneggiatore, che decide TUTTA la scena, coincidenze comprese.

 

Se invece non ti ricordi che è una storia... lo sceneggiatore NON ESISTE, è solo un caso e una coincidenza, e valuti l'operato di Tex COME SE FOSSE TUO CUGINO IN UNA RISSA VERA, "cosa poteva fare se non difendersi, poverino?"  :laughing:

 

Solo che allora, se Guido Nolitta / Sergio Bonelli non esiste e NESSUNO ha deciso che Tex fosse in quella situazione...  che senso ha fare questo sondaggio? Tanto Nolitta mica ha scritto la storia...  :laughing:

 

29 minutes ago, Poe said:

(Tra parentesi si è discusso di recente di come Tex ne "Il marchio di Satana" spari alla schiena di uno che fugge a cavallo ferito e senza armi in mano - scena a mio parere sbagliata -  e a molti invece andava benissimo, mentre adesso Tex non può neanche sparare a uno che lo sta strozzando? Boh...).

Ti pare strano perchè non sai che c'è uno sceneggiatore! :P

 

Se sapessi che c'è uno sceneggiatore, ti renderesti conto che la situazione in cui una persona ARMATA (che davvero, c'è la vignetta stampata, insistere che non ha il fucile ben visibile vuol proprio dire balle volontariamente...) sta fuggendo e sfuggirebbe a Tex, è "normale", non richiede SEQUENZE ASSURDE DI CASUALITÀ PER AVVENIRE.

 

Se non ti rendi conto che è una storia con uno sceneggiatore, e pensi a Tex come "tuo cugino", dici "ma comunque è mio cugino che spara, che differenza fa?"

 

Ma non è tuo cugino, è una storia con uno sceneggiatore, e SOLO UNO DEI DUE SCENEGGIATORI ha messo in fila circostanze arzigogolate e improbabili che portassero ad uno specifico risultato...

 

34 minutes ago, Poe said:
9 hours ago, Diablero said:

da bravo "mafioso" fa vendette trasversali, se la prende con i figli, gli amici,

 

Mefisto cosa fa ne "La gola della morte"?

Certo. E tu prendi Mefisto come ESEMPIO di "avversario onorevole e non completamente cattivo, per cui fai il tifo", vero?  :laughing:

 

36 minutes ago, Poe said:

Che El Muerto affami gente innocente mi risulta nuovo, ma forse ho dimenticato qualcosa io...

Sì, ti sono sfuggite le prime venti pagine della storia, quando El Muerto ruba L'INTERO RIFORNIMENTO DI CIBO PER LA RISERVA NAVAJO...   :rolleyes:

 

Ma non è nulla. Robetta per questo "nobile avversario" per cui fare il tifo... una personcina a modo che PRIMA di incontrare Tex e rimanere sfigurato, picchia una donna, e poi con i suoi fratelli la uccide, insieme a tutti i passeggeri della diligenza...  davvero un avversario onorevole...  :angry:

 

47 minutes ago, Poe said:

Comunque, secondo me "El Muerto" non è un capolavoro, ha dei difetti ma resta comunque un'ottima storia in cui Tex non sfigura affatto. Inoltre contiene il duello più bello di tutta la serie (nonostante l'idea del carillon non sia originale).

 

Bello quel duello? :azz:

 

1) Come hai ricordato anche tu, è SCOPIAZZATO da un film... 

2) Come si svolge? Tex e Paco Ordonez si trovano e...  PARLANO PER 47 PAGINE! Raccontandosi la rava e la fava, le "origini del cattivo", con il classico "tono da notaio" Nolittiano ("anche se il tuo corpo non fu mai trovato, era mia convinzione che fossi perito nel rogo che distrusse la tua baracca") :laughing:

3) Dopo le 47 pagine di flashback, si sparano in due pagine e...  incredibile! Vince Tex! Chi se lo sarebbe aspettato? :lol:

 

Ti concedo che è il duello PIÙ LUNGO della serie. Ma bello?????  :blink: Quel duello è la banalità personificata!

 

Allora cos'è il "secondo duello", nel saloon, de "la sconfitta"? La sfida finale, uno contro uno, fra Tex e Fraser in "massacro"?

 

1 hour ago, Poe said:

lo scontro tra Tex e El Muerto alla booth-hill di Pueblo Felix sono tra le pagine più amate dai lettori.

 

Dai lettori... DI ZAGOR! :lol:

 

La storiella che "El Muerto" abbia "vinto il referendum sulla storia più bella" è una clamorosa bufala (come tante altre emerite bufale che girano su Tex...)! NON vinse il referendum (lo vinse la storia di GL Bonelli del 200) e il referendum non era per la storia migliore, ma per la storia migliore DAL NUMERO 185 IN POI, tagliando fuori quasi tutte le storie di GL Bonelli e tutto il "periodo d'oro"....

 

IO SONO un lettore e quelle pagine NON LE AMO PER NIENTE. Ma questo non impedisce a tanti autonominati "portavoce di tutti i lettori" di andare in giro a dire che tutti i lettori "le amano, visto che piacciono a me", e che quindi le amerei anche io...  :craniate:

 

 

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<span style="color:red">44 minuti fa</span>, Poe dice:

Tex spara nella pancia del fratello di El Muerto perché lui lo sta strozzando. Tex sta soffocando, non riesce a liberarsi dalla sua presa micidiale per cui gli spara con la pistola. Cosa doveva fare? Farsi strangolare? 

Il fratello sta strozzando Tex perché è più forte di lui e, se non c'era una pistola nei paraggi, Tex ci lasciava la pelle e fine della testata.

E in quella situazione ce l'ha messo Nolitta (chissà se era contento o no, chissà se poi, rileggendo, se ne è pentito), così come Nolitta fa fare a Tiger la figura del cretino.

Gli indiani sono per natura diffidenti e viaggiano sempre con il fucile a braccio.

Tiger e il suo Navajo incontrano, nei territori della riserva, cinque facce da galera e si avvicinano come pirla senza neanche chiedere cosa ci fanno nella riserva, tenendo i fucili pronti con le dita sui grilletti.

A Nolitta Tex non piace ma farlo massacrare è troppo anche per lui e allora si accontenta di far massacrare Tiger.

Tralasciamo la figuraccia che fa fare a Kit.

Tex poi, quando vede arrivare Tiger massacrato e un suo Navajo morto, che fa?

Domani va a cercare di capire cosa è successo (perché, tonto com'è, non lo ha ancora capito).

E, a proposito, che fine hanno fatto i viveri per i Navajo? (Magari @Diablero, quando parlava di "affamare" si riferiva a questo?)

Ma che gli frega a Tex, forse l'inverno è ancora lontano, che ne sappiamo noi?

Il Tex di GLB sarebbe partito subito a dar la caccia a quei cinque e, nel giro di due o tre pagine avrebbe lasciato i loro cadaveri agli avvoltoi.

Ma il Tex di Nolitta è "prudente", non è avventato, deve ponderare le cose, non accetta né provocazioni né sfide.

Su tutte le cose sbagliate di questa storia ce ne sarebbe da riempire di righe su righe, ma ccredo che questo basti e avanzi.

Del resto poi, tutto è stato argomentato più volte con logica ferrea e aggiungere altro sarebbero parole al vento.

 

@Diablero, a parte il fatto che non avevo nessunissima intenzione di prendere le tue difese, non ne hai bisogno, ma non ho resistito (sono una debole donna indifesa e se devo di', devo di').

Abbiamo scritto quasi in contemporanea e non avevo ancora letto il tuo commento.

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11 ore fa, Diablero dice:

stiamo parlando di scelte dello sceneggiatore, che decide TUTTA la scena, coincidenze comprese.

Se invece non ti ricordi che è una storia... lo sceneggiatore NON ESISTE,

Certo, chi ha mai pensato il contrario? Che le storie non si formino da sole per miracolo lo sapevo già, grazie per la lezione ma io non ho mai pensato quello che mi attribuisci. E infatti la scena di Tex che sta per essere strangolato e si difende sparando al suo aggressore è una precisa scelta di Nolitta per mettere in difficoltà Tex e rendere molto drammatica lo scontro, e secondo me ci riesce benissimo, visto che tutta la sequenza, con la lotta nella casa che sta andando a fuoco, è molto adrenalinica.

 

Cos'è che dà fastidio? Che il fratello di El Muerto sia fisicamente più forte di Tex? Ma Tex non è superman, è sì imbattibile con le pistole ma non è l'uomo più forte del mondo. Dà fastidio il fatto che per vincere spara a "un uomo disarmato"? Sinceramente mi fa un po' ridere, scusate, definire "disarmato" uno che ti sta strangolando...:lol:

Certo, Tex poteva, per scrollarselo di dosso, dargli una ginocchiata nelle parti basse (e se non trovava la pistola probabilmente l'avrebbe fatto), ma dai, la scena avrebbe perso molto della sua drammaticità. :lol:

Secondo me lo sceneggiatore ha fatto bene così: Tex può e deve essere messo ogni tanto in difficoltà, se no sai che barba, dipende naturalmente in che modo, e io in questa scena non ci vedo nulla di sbagliato o sleale, non ci vedo nessuna "diminuzione" della grandezza di Tex.

 

11 ore fa, Diablero dice:

la situazione in cui una persona ARMATA (che davvero, c'è la vignetta stampata, insistere che non ha il fucile ben visibile vuol proprio dire balle volontariamente...

 

Non sono certo io che dico balle volontariamente...:rolleyes:

Vediamo cos'ho scritto: 

12 ore fa, Poe dice:

ne "Il marchio di Satana" spari alla schiena di uno che fugge a cavallo ferito e senza armi in mano - scena a mio parere sbagliata

E vediamo allora la vignetta incriminata:

IMG-20241007-232334-1.jpg

E' esattamente come ho scritto io: Tex e Carson uccidono alle spalle uno che fugge e che non ha armi in mano, altro che balle. La scena, e in particolare questa vignetta, è sbagliata come "contenuto" e come "forma".  Il fatto che il fuggiasco abbia un fucile nella sella non significa niente, innanzitutto è ferito al braccio destro e non lo può usare, e poi non ha nessuna intenzione di usarlo, è un criminale ma in questo momento è inerme e innocuo. Forse solo Salvini direbbe che Tex e Carson hanno fatto bene a ucciderlo.:lol:

 

E a proposito di balle...

21 ore fa, Diablero dice:

affama gente innocente come i bambini del villaggio Navajo

El Muerto non affama nessuno bambino!!!! Ma cosa vi siete fumati? :lol:

A El Muerto interessa solo malmenare Tiger e fare arrivare a Tex la sua sfida, le provviste dei Navajos non gli interessano, è solo un caso che incontra Tiger mentre le sta portando al villaggio.

 

10 ore fa, Letizia dice:

E, a proposito, che fine hanno fatto i viveri per i Navajo? (Magari @Diablero, quando parlava di "affamare" si riferiva a questo?)

Ma che gli frega a Tex, forse l'inverno è ancora lontano, che ne sappiamo noi?

Prima di fare l'avvocato di Diablero, bisognerebbe però controllare la storia. Io l'ho fatto e ho scoperto che me la ricordavo bene:lol:: non c'è nessun dialogo che parli del rischio che i Navajos muoiano di fame, anche perchè Tiger trasporta solo 6 muli "con coperte e carne secca" (più coperte che carne secca come si vede nei disegni di Galep). E' un normale rifornimento come ce ne sono tanti ma non c'è nessun rischio di carestia o di fame. Anche perché sarebbe ridicolo sfamare la tribù Navajos con i viveri di appena 6 muli!!!... :rolleyes:

E comunque tutto si chiarisce a p. 25, terza vignetta, quando Tex dice: "appena sarà giorno manderò un paio di nostri a recuperare i muli e i rifornimenti", il che dimostra tre cose: 1) a Tex frega molto dei suoi Navajos, 2) El Muerto non ha rubato i rifornimenti, ha solo spaventato i muli che sono ancora lì in zona... 3) Non c'è nessun bambino navajo che muore di fame...

 

10 ore fa, Letizia dice:

Tralasciamo la figuraccia che fa fare a Kit.

Altra cosa inventata: Kit Willer non fa figuracce, scende dalla diligenza e saluta Faccia tagliata che crede un amico (non può sapere che è diventato un rinnegato) e si prende un pugno all'improvviso (che non poteva prevedere) poi si batte come un leone perché, da solo contro 5, ne fa fuori a pugni tre e un altro lo ferisce col coltello, prima di essere fermato da una pallottola. Se questo è fare figuracce...

 

10 ore fa, Letizia dice:

tutto è stato argomentato più volte con logica ferrea

Logica ferrea?????!!!!???

Ho appena dimostrato che non c'è nessuna logica ferrea in queste critiche.  El Muerto ha sicuramente dei difetti ma non sono questi. E la logica qui non c'entra niente, c'entrano semmai le opinioni personali, sempre discutibili.

Edited by Poe
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<span style="color:red">34 minuti fa</span>, Poe dice:

Sinceramente mi fa un po' ridere, scusate, definire "disarmato" uno che ti sta strangolando.

Definire disarmato uno che ti sta strangolando ti fa ridere?

A me fa ridere invece Tex che le prende di santa ragione perché l'autore ha deciso di dipingere Tex debole, perdente e pure vigliacco.

Sì, vigliacco, perché, se ti vai a rileggere le ben sette pagine della lotta con il fratello, Tex spara un colpo nel ventre dell'avversario che lo sta strangolando; questi, ferito, lascia la presa, si comprime le mani sulla ferita e indietreggia; poi, nonostante la ferita, ritorna disarmato all'attacco e Tex lo previene sparando vigliaccamente due colpi all'avversario DISARMATO uccidendolo.

Ti fa ridere ancora?

A me sì, ma per un altro motivo.

Anzi no, mi fa piangere vedere come Sergio abbia trattato il "mio" Tex come un cialtrone vigliacco qualsiasi.

Sì, il "mio" Tex.

Prima di proseguire, aspetto una tua replica che mi contesti il fatto che il fratello non fosse disarmato.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Prima di proseguire, aspetto una tua replica che mi contesti il fatto che il fratello non fosse disarmato.

Scusami ma non ho molta voglia di continuare a giocare a questo ping pong di botta e risposta. Quello che avevo da dire su questa storia l'ho già scritto, continuando non farei che ripetermi. Se uno non è d'accordo, benissimo, non c'è problema, dice la sua opinione opposta alla mia e bene così. Non ho nessuna intenzione di scrivere cinquanta post su queste cose, né di convincere a tutti i costi gli altri, non vedo questo forum come una gara a chi la sa più lunga. Ho già detto che per me la scena va bene così, che devo fare, un'abiura? :lol: 

Oltretutto non sono neanche un fan sfegatato del Tex di Nolitta, magari ti replicherà qualcun altro più appassionato di me all'argomento. ;)

Buona domenica

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Volevo rispondere analizzando varie magagne della storia, poi mi sono ricordato che l'avevo già fatto... :lol:

 

Da questo post del 2020:

 

On 12/23/2020 at 11:17 PM, Diablero said:

Finchè si parla in astratto, si può dire qualunque cosa. Facciamo degli esempi pratici.

 

Prendiamo proprio "El Muerto". Ecco il dialogo di Nolitta in cui Tex parla con Tiger (che è stato pestato a sangue, fino a rompergli delle ossa, e il suo amico nvajo è stato ucciso a sangue freddo, e i rifornimenti per i Navajo sono stati rubati... E TEX LI LASCIA ANDARE, PERCHÈ "MESSO AL CORRENTE DELL'ACCADUTO, DECIDE CHE, DATE LE CIRCOSTANZE, UNA CACCIA SAREBBE DEL TUTTO INUTILE"

(A parte la rassegnata passività del Tex di Nolitta, questa è una delle frequenti illogicità presenti nelle sue storie.  Tiger ci ha messo "parecchie ore" procedendo con fatica a passo d'uomo verso il villaggio centrale della riserva. A parte che Tex potrebbe fare segnali ai Navajos più vicini al confine, il Tex di GL Bonelli era in grado di seguire tracce vecchie di GIORNI. il Tex di Nolitta non sa seguire le tracce, se serve a Nolitta per la storia)

 

Tex: "Sei sicuro di avere capito bene il nome?"

Tiger "El Muerto... ha detto proprio così, El Muerto

Tex "Per Giove, Per quanto mi sforzi, non riesco a ricordare di avere mai avuto a che fare con qualcuno che portasse questo soprannome!" [notare il parlare forbito e notarile]

Tex: "...e anche la descrizione che me ne hai fatto non mi aiuta per niente. Mai visto prima un tizio del genere"

Tiger "Gran brutto tipo"

Tex "in fondo, potrebbe trattarsi del solito bullo in cerca di reputazione, che ha scelto me nella speranza di uscirne vivo e carico di gloria...  e sapendo che non sono uomo da accettare un duello senza una grave motivazione (????  :blink:) , ha deciso di offrirmi una buona ragione per impugnare la pistola"

Tiger: "Se è così, ci è riuscito in pieno, perchè sono certo che ci andrai, a quell'appuntamento! Non è così, Tex?"

Tex "Uhm... ci sto giusto pensando, Tiger! È chiaro che non posso mandare giù un rospo del genere, però, prima di cedere alla provocazione di quel fanatico, voglio cercare di sapere qualcosa di più sul suo conto!"

 

Insomma, a parte che il Tex flemmatico e paziente che si vede qui somiglia di più a Sam Willer che a Tex, e prima di muoversi deve sapere, deve verificare, deve fare indagini, non si può inseguire qualcuno che ha solo poche ore di vantaggio senza fare indagini approfondite, signora mia... ma...  se questo dialogo lo leggete senza vedere sotto i disegni di Galep, se togliamo la frase di Tiger dove lo chiama per nome...  DA DOVE CAPIRESTE CHE È TEX CHE PARLA?

 

È un dialogo totalmente anonimo. Usa un linguaggio freddo e notarile. Come unica imprecazione usa "per giove". Se non fosse che è troppo lungo e prolisso, potrebbe essere un dialogo di Capitan Miki, o del Grande Blek, o di Ken Parker. NULLA in questo scambio ha il minimo sapore di "texianità".

 

Vogliamo vedere come reagisce il Tex di GL Bonelli in una situazione quasi analoga (Tiger pestato da un branco di delinquenti, senza bisogno di uccidere un navajo e affamare le donne e i bambini della tribù per vedere se Tex alza il culo), da "Adios Amigo" (la seconda storia, quella di Helltown)

 

Tiger: "credo di avere un mucchio di ossa rotte!"

Tex "come è successo?"

Tiger:"Sono capitato in un piccolo villaggio pieno zeppo di pazzi criminali"

Tex "Helltown?"

Tiger: "Già ...proprio Helltown. Avevo appena messo piede a terra, che mi sono saltati addosso in quattro o cinque e mi hanno steso!"

Tiger: "Ma voi come conoscete quel buco d'inferno? ...e dove avete preso i muli?"

Tex "Storia lunga, Tiger. Manda giù un sorso di questo e ti racconteremo"

Didascalia: per una buona mezz'ora, i tre pards si danno da fare per pulire, disinfettare e bendare alla meglio il loro sfortunato compagno

Kit: "E il braccio?"

Tex: "non possiamo farci niente per adesso! Come ti senti?"

Tiger: "Come se mi avessero tirato fuori da sotto le ruote di un carro"

Tex "Uhm... se fossi finito sotto un carro, saresti forse meno malconcio di come sei!

Tiger: "Mi hanno pestato duramente, eh?"

Tex: "Puoi dirlo! E l'avessero fatto ad un altro, un simile trattamento, a quest'ora quegli uccellacci non sarebbero lassù a rodersi il fegato per la rabbia! [la vignetta mostra gli avvoltoi in volo]

Carson: "Al diavolo! Il banchetto di quelle bestiacce è solo rimandato perché sono certo che, appena possibile, organizzeremo una tale "fiesta" con fuochi d'artificio da procurare a tutti gli avvoltoi della regione la più colossale indigestione della loro vita!

 

È evidente come:

1) Il dialogo è perfettamente riconoscibile, anche senza i disegni di Letteri, si capisce subito che è un dialogo di Tex

2) I dialoghi, tranne quando c'è una dichiarazione di vendetta come quella di Carson qui, è fatto di scambi brevi e secchi, senza fronzoli.

3) Il linguaggio è semplice, anche se "colorito": invece di usare un linguaggio notarile, si usano termini come "buco d'inferno" e "fiesta" e (in una parte che non ho trascritto) "i primi passi sulla pista del paese delle ombre"

4) Non dicono "Per Giove" e nemmeno "perdirindina", dicono "Al diavolo!" e (in una parte che non ho trascritto) "All'inferno" e "dannazione"

 

Come proseguono poi le storie?

 

GL Bonelli: i psrds si fingono indiani, e iniziano a tormentare e terrorizzare gli abitanti di Helltown. Quando Tiger guarisce (l'hanno aspettato per farlo partecipare alla "fiesta") mettono sotto assedio il paese e gli danno fuoco e lo radono al suolo, iniziano a impiombare i superstiti finchè non si arrendono, pestano quelli che hanno pestato Tiger, e scacciano via i superstiti dopo avergli tolto ogni cosa che posseggono, compreso armi e denaro, lasciandogli solo i vestiti che hanno addosso e i viveri per sopravvivere (il denaro degli abitanti di Helltown e tutto il resto dei loro averi verrà donato agli abitanti delle città vicine taglieggiati per anni da quei banditi)

 

Guido Nolitta: El Muerto continua per pagine e pagine a prendersi gioco di Tex. Feriscono anche Kit (notare che Kit, come Tiger in precedenza, si lascia sorprendere come un pivello da qualcuno che si avvicina abbastanza da colpirlo senza che questi sospetti nulla, e parliamo di gente dall'aspetto non certo rassicurante), uccidono un suo amico sceriffo con lui in città, quando finalmente si scontra con El Muerto lo fa senza pensare che in un saloon ci sono ostaggi, deve mollare la pistola come un pirla, e si farebbe impiombare se El Muerto, nella sua bontà e misericordia, non decidesse di graziarlo salvandolo dai suoi soci perchè vuole farlo fuori con accompagnamento musicale.

 

Anche l'ostaggio viene pestato, senza che Tex (che è rimasto a bere nel saloon per annegare i dispiaceri) possa fare nulla. Successivamente Tex cade in un agguato dei tirapiedi di El Muerto, che imbaldanziti dal vedere un ranger così scarso, vogliono ucciderlo loro. Tex ci casca come un pollo e per lui sarebbe morte certa (ma va?) se Tiger Jack non saltasse fuori dal nulla a salvarlo.

 

Quando FINALMENTE (erano due albi che tergiversavano) Tex arriva all'appuntamento sulla Boot Hill, Tex ed El Muerto...  PARLANO PER 48 (QUARANTOTTO!) PAGINE!  Prima El Muerto spiega a Tex chi è, e come mai ha il carillion, poi Tex spiega come ha trovato lui e i suoi fratelli, e la lotta (in cui Tex... ma che sorpresa, perderebbe e sarebbe ucciso, dopo essere stato preso a pugni da uno più bravo di lui a menare, se non estraesse la pistola e ammazzasse un uomo disarmato sparandogli nello stomaco (tre colpi, mica uno...). Alla fine duellano. Tex vince. Fine.

 

Alla fine, se levi i lunghissimi dialoghi (ce ne sono di pallosissimi con astanti, vecchietti, etc), le scene in cui El Muerto pesta e ferisce Tiger e Kit e la scena in cui El Muerto sconfigge Tex e gli fa grazia della vita quando Tex è impotente davanti a lui, e il lunghissimo flashback per spiegare che Tex se perde a pugni spara all'avversario disarmato, la trama, l'intreccio, in pratica è "El muerto sfida Tex. Duellano, e Tex vince".

 

E questa sarebbe "una bella storia di Tex"... ma se non arriva nemmeno ad ESSERE UNA STORIA DI TEX!!!!!  :censored2::craniate:

 

Per me non è nemmeno una bella storia. una sequenza di gente pestata sadicamente, di vittime innocenti, con il cosiddetto "eroe" che tergiversa tipo Amleto, e poi vince in tre pagine.  Almeno "il giudice Maddox" aveva uno sviluppo e una serie di eventi diversi, non una simile ripetitività...

 

Ho comunque un idea del perchè alcuni possano giudica più "lunghi" i dialoghi (dimostrabilmente molto più corti) di GL Bonelli.

 

I dialoghi di GL Bonelli sono "sviluppati in lunghezza", con ballon brevi e secchi, intervallati da dichiarazioni più lunghe, e variando di registro per non annoiare svolgendosi su più pagine. I ballon li leggi tutti, ci sono quattro parole, se ne salti quattro non leggi niente.

 

I dialoghi di Nolitta sono ripetitivi, ripetono più volte lo stesso concetto, non occorre che li leggi tutti, puoi dare un occhiata alle prime righe e saltare il resto. (la tipica "lettura manga", a sentire quelli che dicono che i giapponesi flippano le pagine per leggerli rapidi come un film senza curarsi molto dei dialoghi), se sei abituato a leggere così da Facebook (che se non lo leggi così ti porta via una vita), Nolittà e leggibile in questa maniera più "moderna" che si traduce nel non leggerlo tutto.

 

 

Spiega bene e nei dettagli, perchè questa storia è proprio brutta e mal scritta in generale, non solo "come storia di Tex".

 

Poi, se qualcuno va in brodo di giuggiole solo perchè gli citano (scopiazzando) gli Spaghetti-Western, e per quello si lancia in azzardate affermazioni su quanto sia nobile questo bullo picchiatore di donne, rapinatore, ladro e massacratore di innocenti... sono PROBLEMI SUOI! Non ci metto becco, basta che per esaltare questa storiella insensata, non si metta a raccontare emerite balle sulle storie di GL Bonelli...  è lì che tiro la riga! :angry:

 

Sulle provviste... fantastico! El Muerto DERUBA DELLE PROVVISTE I NAVAJOS, e non si limita a ferire e pestare come un tappeto Tiger, ma AMMAZZA IL RAGAZZO CHE ERA CON LUI, ma "non ha fatto niente ai Navajos, infatti Tex è sicuro che il giorno dopo, quando lemme lemme manderà qualcuno, ritroveranno sicuramente il carico, i muli saranno ancora lì, e nessuno l'avrà portato via". Questo è NON FARE NULLA DI MALE! Come quando ammazzi un negoziante perchè non paga il pizzo? Se ti limiti a bruciare il negozio dopo averlo ucciso, senza portargli via uno spillo, "non gli hai fatto nulla", manco dovrebbero processarli...  :angry:

 

È fantastica poi LA LOGICA dietro questa serie di assurdità di questa storia... Tex è SICURO che IL GIORNO DOPO i Navajos troveranno le tracce dei muli..  ma NON INSEGUE  EL MUERTO perchè dice che dopo poche ore, è impossibile trovare le tracce di diversi uomini a cavallo...  :laughing:

 

Persino Borden ha commentato l'assurdità del comportamento di Tex in questa storia...

 

On 12/24/2020 at 12:13 PM, borden said:
On 12/23/2020 at 11:17 PM, Diablero said:

Finchè si parla in astratto, si può dire qualunque cosa. Facciamo degli esempi pratici.

 

Prendiamo proprio "El Muerto". Ecco il dialogo di Nolitta in cui Tex parla con Tiger (che è stato pestato a sangue, fino a rompergli delle ossa, e il suo amico nvajo è stato ucciso a sangue freddo, e i rifornimenti per i Navajo sono stati rubati... E TEX LI LASCIA ANDARE, PERCHÈ "MESSO AL CORRENTE DELL'ACCADUTO, DECIDE CHE, DATE LE CIRCOSTANZE, UNA CACCIA SAREBBE DEL TUTTO INUTILE"

(A parte la rassegnata passività del Tex di Nolitta, questa è una delle frequenti illogicità presenti nelle sue storie.  Tiger ci ha messo "parecchie ore" procedendo con fatica a passo d'uomo verso il villaggio centrale della riserva. A parte che Tex potrebbe fare segnali ai Navajos più vicini al confine, il Tex di GL Bonelli era in grado di seguire tracce vecchie di GIORNI. il Tex di Nolitta non sa seguire le tracce, se serve a Nolitta per la storia)

 

 

 

Expand  

 

 

E questo è il  difetto principale. Fare agire i personaggi come marionette al servizio dell'idea dell'autore. Un metodo che personalmente aborro e in cui io e il mio maestro GL  cerchiamo istintivamente  di non cadere mai. Inutile stare a spiegare in che cosa consiste. Qualcuno potrebbe obiettare : ma non è sempre così? I personaggi  dopotutto escono dalla mente dello sceneggiatore, no? Non è questo il punto. I personaggi devono perlomeno SEMBRARE reali e quindi agire e PARLARE (senza per esempio la tecnica spiegazionista del ventriloquo che spezza la quarta parete) come se reali fossero davvero. 

Diablero lo capisce.

 

Ma comunque, alla fine... lodate pure questa storia quanto vi pare, chissenefrega. (notate che non ho assolutamente risposto all'ultimo post di Magic Wind, che appunto si limitava a cantare peana immeritati a questa storia ridicola). Basta che per elevare questa storiella, non vi andate ad inventare balle sulle storie di GL Bonelli.

 

 

 

 

 

 

P.S.: Ah, dimenticavo...

 

4 hours ago, Poe said:

A El Muerto interessa solo malmenare Tiger e fare arrivare a Tex la sua sfida, le provviste dei Navajos non gli interessano, è solo un caso che incontra Tiger mentre le sta portando al villaggio.

 

Quindi il fatto che siano APPOSTATI SULLA PISTA, e che quando Tiger e il ragazzo che verrà ucciso arrivano, i banditi (pagina 7) dicano "attenti, stanno arrivando!" è solo una coincidenza? :lol:

 

Chissà chi stavano aspettando, da menare per spingere Tex ad alzare le chiappe e inseguirli, al posto di Tiger!  :rolleyes:

 

(e non è bastato, NON alzerà le chiappe e NON li inseguirà)  :laughing:

 

 

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P.P.S.: sempre a fine pagina 7: "proprio Tiger Jack! Bene, bene..."

 

Non sapevano che c'era Tiger Jack. Puntavano proprio alle provviste. Perché sapevano che sarebbero arrivate proprio quel giorno lì e sarebbero passate di lì. E dall'inizio pianificavano di rubarle, uccidere tutti, lasciando vivo solo un indiano per portare la notizia a Tex.

 

Tu dici che puntavano a Tiger Jack e che si sono trovati le provviste per caso. Ma oltre a non avere alcun senso come idea (come facevano a sapere che Tiger passava di lì?), basta leggere la storia stampata per smentirti.

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Ma comunque, alla fine... lodate pure questa storia quanto vi pare, chissenefrega. (notate che non ho assolutamente risposto all'ultimo post di Magic Wind, che appunto si limitava a cantare peana immeritati a questa storia ridicola). Basta che per elevare questa storiella, non vi andate ad inventare balle sulle storie di GL Bonelli.

 

Io adoro GL Bonelli tanto quanto Nolitta e mi sa anche più di chiunque in questo forum, infatti da parte mia non leggerete mai riferito a lui "storia minore" o "autore in calo", visto che considero dei capolavori anche storie come Dinamite! o Luna Comanche. Trovo questo modo di ragionare per tifoserie molto arcitaliano: o ti piace il Tex di Nolitta oppure quello di GL Bonelli, o sei texiano o zagoriano, o  sei per il western classico o per quello crepuscolare. A me piacciono le belle storie. Punto. 

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4 ore fa, Diablero dice:

Tu dici che puntavano a Tiger Jack e che si sono trovati le provviste per caso. Ma oltre a non avere alcun senso come idea (come facevano a sapere che Tiger passava di lì?), basta leggere la storia stampata per smentirti.

Mannaggia, Diablero, mi tocca spiegarti proprio tutto! :P

Pagina 52 Tex dice "Ciò che spiega invece molte cose è la presenza di Faccia Tagliata"

"Era nella tua tribù, vero?", chiede lo sceriffo.

"Esatto!... Quello stupido rinnegato... ha fornito ai suoi loschi compari le informazioni su Tiger e su mio figlio"

 

4 ore fa, Diablero dice:

sempre a fine pagina 7: "proprio Tiger Jack! Bene, bene..."

Non sapevano che c'era Tiger Jack. Puntavano proprio alle provviste. Perché sapevano che sarebbero arrivate proprio quel giorno lì e sarebbero passate di lì. E dall'inizio pianificavano di rubarle, uccidere tutti, lasciando vivo solo un indiano per portare la notizia a Tex.

Non è così.

La situazione è semplice: Faccia Tagliata si informa dai Navajos su dove sia Tiger, gli dicono che è andato a prendere delle provviste (ma poteva anche essere andato a caccia, a pescare o chissà dove) insieme a un altro indiano, i criminali si appostano sulla strada che i due devono fare al ritorno e quando li vedono dicono (a p. 7): "Attenti che arrivano" e Faccia Tagliata pensa: "Proprio Tiger Jack. Bene... bene..." (tradotto: Mi hanno dato l'informazione giusta!)

 

Poi Tiger dice a p. 12 "Se è per il carico che stavamo portando"... Al che gli rispondono sprezzanti che non gliene frega niente del carico, che loro non sono dei pezzenti, dopodiché spaventano i muli (che Tex ordinerà di recuperare visto che i muli dopo un po' si fermeranno, mica continueranno a correre fino in Messico!).

Se volevano puntare alle provviste, come dici tu, si sarebbero comportati diversamente, i muli li avrebbero portati con sé, non lasciati liberi nei dintorni, e certo non avevano intenzione di affamare i Navajos visto l'esiguità del carico (appena 6 muli).

 

Per finire, Tiger chiede a El Muerto cosa vuole da lui ed El Muerto risponde a p. 18 "Che tu porti un messaggio al tuo amico Tex Willer"

Questo è il vero obiettivo, non le provviste, nè i Navajos. El Muerto dice "al tuo amico" non al tuo capo, quindi sa che Tiger è l'amico fedele di Tex, non un indiano qualsiasi, gliel'ha detto Faccia Tagliata. Infatti lo stavano aspettando apposta.

Lo conferma Tex a p. 52 - ripetiamolo:  Quello stupido rinnegato... ha fornito ai suoi loschi compari le informazioni su Tiger e su mio figlio"

Edited by Poe
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Poe dice:

"Esatto!... Quello stupido rinnegato... ha fornito ai suoi loschi compari le informazioni su Tiger e su mio figlio"

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Poe dice:

(tradotto: Mi hanno dato l'informazione giusta!)

Bellissimo.

C'è un ulteriore personaggio (che non si vede mai, nessuno ne fa cenno, non si sa chi è) che informa Faccia Tagliata che informa i suoi loschi compari.

 

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<span style="color:red">13 ore fa</span>, Letizia dice:

Bellissimo.

C'è un ulteriore personaggio (che non si vede mai, nessuno ne fa cenno, non si sa chi è) che informa Faccia Tagliata che informa i suoi loschi compari.

Ma non c'è bisogno di immaginare un personaggio ben preciso, un informatore misterioso, un infiltrato. Faccia Tagliata è un rinnegato ma ha vissuto nel villaggio navajo, avrà pure degli amici, dei conoscenti, dei parenti che potevano tranquillamente dirgli dov'era Tiger? Non era mica un segreto il fatto che fosse andato a prendere delle provviste.

Non so, magari Faccia Tagliata l'ha chiesto a sua nonna, che aspettava ansiosa le nuove coperte calde, e lei gli ha detto quando Tiger sarebbe tornato.:lol:

C'era forse bisogno di un inutile flash-back spiegone che chiarisse da chi Faccia Tagliata aveva avuto la dritta?

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No, non c'è bisogno..   perchè bastava sapere quando passava il regolarissimo convoglio dei rifornimenti per i Navajos, che dovendo arrivare dal forte, faceva sempre la stessa strada, regolarmente:laughing:

 

Ma se si è fissati sull'idea che stavano cercando Tiger Jack, e NON i viveri, allora una vecchia Navajo non basta...  per sapere i PRECISI movimenti di Tiger Jack, tanto che secondo Poe avrebbero dato la caccia a Tiger Jack anche se andava a pesca, anche se andava a donne, anche se andava a trovare suo cugino, anche se partiva in missione segreta... faccia tagliata non basta e non basta nemmeno la nonna di faccia tagliata (ce lo vedi Tiger Jack che deve fornire i suoi movimenti alla nonna di Faccia Tagliata?) allora HANNO UNA SPIA AD ALTO LIVELLO, vicinissima a Tiger, che l'ha tradito!

 

Complotto! Spie! Oscuri segreti! Tutto PUR DI NON AMMETTERE CHE STAVANO ASPETTANDO IL CONVOGLIO DEI VIVERI...   :laughing:

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Il 04/11/2024 at 11:35, Magic Wind dice:

El Muerto vincerà senza problemi il girone, e probabilmente anche il torneo, quindi preferisco votare quella che si qualificherà per seconda.

 

Di Golden Pass Nolitta scrive solo il primo centinaio di pagine, quindi non la si può considerare appieno come una storia sua.

 

Missione suicida narrativamente mi è sempre sembrata un po' "sballata" (si vede che Nolitta l'ha scritta a braccio senza soggetto): parte come un remake western di Quella sporca dozzina con il reclutamento dei carcerati per una missione disperata, ma poi Nolitta scarta subito questa idea e la missione la fanno solo Tex e Carson.

 

Quindi voto quella che al netto di un paio di momenti fin troppo criticati mi sembra più compatta e affascinante, con un riuscitissimo climax alla Sentieri selvaggi: Il segno di CruzadoB)

 

 

 

Sottoscrivo: Il segno di Cruzado.

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18 hours ago, Poe said:

Per finire, Tiger chiede a El Muerto cosa vuole da lui ed El Muerto risponde a p. 18 "Che tu porti un messaggio al tuo amico Tex Willer"

Questo è il vero obiettivo, non le provviste,

Ma questo l'avevo detto pure io...  :blink:

 

Mi sa che non hai capito la mia tesi...

 

1) El Muerto vuole razziare le provviste dei Navajos. Non per RUBARLE., è una PROVOCAZIONE, come tutto quello che sta facendo: sa che Tex Willer È TROPPO VIGLIACCO PER ACCETTARE LA SUA SFIDA (e lo si vede quando non si schioda manco davanti a Tiger ferito) e quindi vuole tormentarlo fino a costringerlo ad alzare le chiappe dal divano.

 

2) La provocazione è:

- ammazzi tutti I navajos di scorta meno uno, che deve raccontare a Tex com'è andata, e dargli l'appuntamento.

- disperdere i muli con le provviste, minacciando di affamare il villaggio e smuovendo quindi anche il malcontento dei navajos verso il loro "capo" se non alza le chiappe e non fa qualcosa (ovvio che non muoiono tutti di fame, ma senza i rifornimenti dell'esercito qualcuno deve stringere la cinghia, e un popolo affamato ti fa la rivoluzione...)

 

3) Qui c'è la CLASSICA INCONGRUENZA NOLITTIANA, che ha ben segnalato Boselli nel post che ho quotato: Tex non segue le tracce di El Muerto DOPO POCHE ORE perchè dice che "sarebbe inutile", non le trova più... ma è ASSOLUTAMENTE SICURO che ritroverà i muli IL GIORNO DOPO: visto che le tracce non sono trovabili, è chiaro che sono muli ADDESTRATI A STARE SENZA MANGIARE E SENZA BERE, e quindi non andranno in cerca di cibo nemmeno dopo 24 ore...  :laughing:

 

Stendiamo un velo pietoso sulle incongruenze nolittiane, accettiamo che i muli siano addestrati a non muoversi per 24 ore anche se non hanno niente da bere: la provocazione comunque è riuscita, non solo hanno ammazzato dei Navajos, ma hanno disperso i viveri, e ora i Navajos dovranno andare a cercarseli (se li trovano, i muli saranno addestrati ma un navajo manolunga che si prende tutto per sè potrebbe passare di lì...).

 

Nonostante questo IL PIANO DI EL MUERTO FALLISCE perchè Tex non ha la minima intenzione di inseguirlo, mica hanno fatto del male a lui, hanno pestato "solo" Tiger e hanno ammazzato un ragazzo che non è suo parente...  ci vorrà ben altro per smuovere Tex!  :rolleyes:

 

4) Ovviamente, quando vedono che a guidare il tutto c'è Tiger Jack (magari ci speravano, se Tiger lo fa spesso di guidare quel carico, ma non potevano essere sicuri) sono contentissimi, immaginando che pestare Tiger sicuramente smuoverà Tex: illusi! :laughing:

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Negli anni 1880-85 i territori della riserva navajo erano sconfinati, erano abitati da numerose tribù e i Navajo di tutte le tribù erano sicuramente più di mille (a tenersi bassi).

Oltre quella centrale, che non era certamente alla periferia, ce n'erano diverse altre (spesso citate da GLB: una di queste era la tribù delle terre alte, ricordate?)

Per andare da un estremo all'altro della riserva ci volevano giorni a cavallo.

Si intuisce che il Muerto, quando incontra Tiger, deve essersi inoltrato nella riserva navajo da molti giorni, vicinissimo al villaggio centrale dove sta Tex, perché Tiger, nonostante il suo lento procedere, ci arriva entro la giornata.

Mentre Tex, che invece è sano come un pesce, deve aver volato, perché il giorno dopo è a Wingate (a proposito, perché Wingate e non Gallup che è più vicina?)

 

Quindi il Muerto è entrato nella riserva.

Una volta Boselli mi criticò un soggetto perché avevo previsto tre persone che erano entrate nella riserva senza che nessuno se ne accorgesse: non è possibile, mi disse, ma il perimetro è sconfinato, ribattei io, non importa, non si può entrare inosservati in riserva.

Qui sono cinque e, anche se uno è un Navajo (che però non può conoscere i movimenti di tutti i navajo che potrebbero vederli), gli altri sono piedi dolci.

Quindi il Muerto cosa fa?

Aspetta i rifornimenti inviati ai Navajo: 6 muli stracarichi di coperte e carne secca.

Come?

6 muli?

Coperte e carne secca?

Ma non vi viene da ridere fino al punto da non trattenere la vescica e bagnare i pantaloni?

Non vi viene da dire: basta, Tex non lo compro più?

 

Recentemente si è parlato del "Grande Intrigo" e me lo sono andato a rileggere.

Fatelo anche voi.

Arrivano i rifornimenti per i Navajo.

A parte il fatto che sono bestie macilente gonfie di acqua (vecchio trucco per aumentare il peso delle vacche), ma sono TRECENTO.

Un'intera mandria di 300 vacche, scontate da numerosi cowboy.

I Navajo sono migliaia: 300 bestie mi sembrano un rifornimento di viveri adeguato.

La carne secca su 6 muli è un insulto alla credulità del lettore, è il rifornimento invernale per 6 Navajo e non per 1000.

 

Siamo a pagina 1, il primo baloon recita: "Woah!... Questa volta, Aquila della Notte non avrà motivo di lamentarsi dei suoi fratelli bianchi." (già, farà salti di gioia per la grande abbondanza) e già ti viene voglia di tirare la catena del water.

Ma fare le cose in maniera logica ti rovina la scena che hai in mente: come fai a far menare Tiger in quel modo se, a scortare 300 vacche, ci sono 20 persone?

E allora riduci i rifornimenti a 6 muli, tanto nessuno ci fa caso.

Infatti non ho trovato neanche una piccolissima osservazione sulla quantità esigua dei viveri.

Chissà, forse nessuno avrebbe avuto niente da ridire nemmeno se, invece dei 6 muli, ci fosse stato il cestino della merenda di Cappuccetto Rosso.

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