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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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@Anthony Steffenyeah!un cazzottone epico...@Principe Alexis"darlo via"... c'è e ce l'ho ben custodito...? affezioinato a pap? e non mi lascia mai...@tex Willerstai vicino alla mia ombra...

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@tex willerriprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare, riprovare.... e poi ricominciare... capito il concetto? Certe cose, certi risultati si ottengono solo con tanta applicazione, tanto sacrificio..@pard06alla prima domanda rispondo: quien sabe?alla seconda: si

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claudio, ma per disegnare i cavalli ti rifai a una specie ben precisa di cavallo?.... te lo chiedo perchè in questi giorni ho avuto modo di passare in una fattoria che si trova vicino casa mia, e l' ci sono dei cavalli e dei muli che pascolano dentro un recinto(un giorno dovrei decidermi a ritrarli dal vero!).... insomma, ho notato che quei cavalli sono meno robusti di quelli che si vedono su tex, ma forse sei tu che li irrobustisci per renderli più eroici(come i loro padroni).... ho notato un'altra cosa strana:i cavalli hanno dei muscoli nelle zampe che si muovono in continuazione, a piccoli scatti... cioè, anche quando loro sono fermi "in piedi"(che poi vuol dire sempre su 4 zampe), si vede la pelle in superficie che trema leggermente, come se fosse scossa da un piccolo tremito.... tu ne sai qualcosa?... sempre buon lavoro....

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cerco di disegnare i Quarter Horse, i tipici cavalli dei cowboy, chiamati così perchè velocissimi sul quarto di miglio. La possente muscolatura del posteriore testimonia l'accelerazione tremenda di cui sono capaci questi bellissimi cavalli, non molto resistenti sulla lunga distanza ( meglio i muli), ma molto efficaci per le azioni di cutting ( separazione dei capi di bestiame dalla mandria, grazie alla loro agilit? ( arti corti e potenti) . C'è anche l'Appaloosa, altro bellissimo cavallo dal mantello particolare, "parente" del Quarter ( se mi sbaglio chiedo scusa)... questi sono i cavalli "belli da vedere" che mi piace fare, altre razze erano sicuramente presenti in America, ma esteticamente non sono un granch?... persino i Mustang, disegnati dai più come cavalli "normali" nella realtà non sono così: sono piccoli e piuttosto "brutti"... meglio mettere sotto al sedere degli indiani un maestoso Appaloosa... riguardo ai movimenti della "pelle", in realtà sono movimenti della fascia muscolare superficiale, che ha lo scopo di allontanare gli insetti...

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cerco di disegnare i Quarter Horse, i tipici cavalli dei cowboy, chiamati così perchè velocissimi sul quarto di miglio. La possente muscolatura del posteriore testimonia l'accelerazione tremenda di cui sono capaci questi bellissimi cavalli, non molto resistenti sulla lunga distanza ( meglio i muli), ma molto efficaci per le azioni di cutting ( separazione dei capi di bestiame dalla mandria, grazie alla loro agilit? ( arti corti e potenti) . C'è anche l'Appaloosa, altro bellissimo cavallo dal mantello particolare, "parente" del Quarter ( se mi sbaglio chiedo scusa)... questi sono i cavalli "belli da vedere" che mi piace fare, altre razze erano sicuramente presenti in America, ma esteticamente non sono un granch?... persino i Mustang, disegnati dai più come cavalli "normali" nella realtà non sono così: sono piccoli e piuttosto "brutti"... meglio mettere sotto al sedere degli indiani un maestoso Appaloosa... riguardo ai movimenti della "pelle", in realtà sono movimenti della fascia muscolare superficiale, che ha lo scopo di allontanare gli insetti...

accidenti claudio!.... sei una enciclopedia equina!.... :bisonte:
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  • Collaboratori

Claudio, perdona la domanda balorda, tu con Civitelli siete i tipici esponenti della linea chiara. In un intervista a Nizzi, a proposito della storia "Zhenda" dove raccontava di aver chiesto a Fabio di disegnare i seguaci di Zhenda, brutti e inguardabili, l'autore modenese si diceva arreso davanti alla "incapacità" del disegnatore aretino di usare un tratto sporco ( ovviamente il tutto detto in un tono molto bonario ). Tu hai mai provato a "sporcare" il tuo tratto e se si, con quali risultati ?

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i risultati non li so, ma è da quando sono arrivato a Tex che mi sono reso conto che non potevo usare lo stesso tratto che avevo in Martin Myst?re... disegnare il western vuol dire far "sentire" la polvere e il caldo...

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  • Collaboratori

Ciao Claudio, non so se ti è già stata fatta questa domanda ma guardando la copertina di luglio de "La grande sete", vedo che ha un cielo di color giallognolo, esattamente come la galleppiniana "Piombo caldo", che rende alla perfezione il senso di caldo asfissiante, ma è anche poco realistica. Personalmente del realismo non mi frega assolutamente niente, anzi rimpiango le copertine col rosso acceso di "New Orleans" o il fascinoso verde della copertina di "Chinatown". Come artista, tu cosa ne pensi è E il giallo di "La grande sete" l'hai deciso tu ?

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pure a me piaccciono i colori naturali, ma a volte c'è bisogno di un'altra "temperatura" che solo un uso del colore "narrativo" ti può dare... non ho usato una carta precolorata... e cosa d' più il senso di caldo asfissiante di un giallo che avvolge tutto?spero un domani di poter mostrare com'era il colore originale... e non solo di questa...

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